Hai cercato:  dall'anno 90 all'anno 99 --- Titoli trovati: : 3674
 
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Beck Kaos radio session (live 1994)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  bad joker 
indie 90
limitato a 500 copie. Live registrato durante una session alla Kaos Radio, in Olympia, WA. Il 26 gennaio 1994. Elenco tracce Mattress My own best enemy Painted eyelids Johhny Depp Beck will die Totally confused It's all in your mind Your love is weird
Euro
16,00
codice 2096052
scheda
Beck Radio sessions 1994
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  wax radio 
indie 90
edizione limitata a 500 copie, pubblicato nel 2019, contiene registrazioni del concerto tenuto ad Olympia (WA) il 26 gennaio 1994 per radio locali. Contiene i brani 'Totally Confused', 'Your Love Is Weird', 'Johnny Depp', 'Mattress', 'Painted Eyelids', 'Beck Will Die', 'it's all in your mind', 'my own best enemy'.
Euro
17,00
codice 2087225
scheda
Bedhead Beheaded
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1996  numero group 
indie 90
edizione in vinile colorato, ristampa pressocche' identica alla prima rara tiratura su trance Syndicate, copertina cartonata apribile, senza codice a barre. Pubblicato nel settembre del 1996 dalla Rough Trade in Gran Bretagna e dalla Mayking negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Beheaded'' e' il secondo album dei Bedhead, uscito dopo ''What fun life was'' (1994) e prima di ''Transaction de novo'' (1998). Il seminale gruppo americano propone in questo lavoro uno slowcore minimale ed intimista, dai toni disincantati che fanno pensare ai Velvet Underground meno rumorosi come anche ad una incarnazione degli Slint rilassata ed in pace col mondo. Musicalmente l'album si regge sugli scarni e quasi spettrali intrecci fra le chitarre elettriche, che dialogano con la voce sommessa di Bubba Kadane. Formatisi a Dallas nel 1991, intorno ai fratelli Bubba e Matt Kadane, i Bedhead sono considerati fra i pionieri dello slowcore. I loro album, assai apprezzati dalla critica, si sviluppano su quiete e vagamente malinconiche tessiture chitarristiche e sulla voce quasi sussurrante di Bubba Kadane, riprendendo il filo dei Velvet Underground piu' tranquilli; elementi dello stile del gruppo si possono ritrovare in band successive, come i Calla di "Scavengers" (2001). Il primo album dei Bedhead, "What fun life was", esce nel 1994 su Trance Syndicate, seguito nel 1996 da "Beheaded" e nel 1998 da "Transaction de novo", uscito pochi mesi dopo lo scioglimento del gruppo. I fratelli Kadane si riunirono successivamente nei New Year.
Euro
30,00
codice 2113200
scheda
Bedlam rovers Frothing green
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1990  heyday 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
l' originale stampa USA, copertina (con moderati segni di invecchiamento) fabbricata in Canada, con barcode, inserto formato A4 con testi ed artwork, label custom bianca e verde, vinile che assume colore ambrato se posto controluce, catalogo HEY017-1. Pubblicato nel 1990 dalla Heyday negli USA, il primo album dei Bedlam Rovers, precedente "Wallow" (1993). Inciso con Jeremy O'Doughaill ancora in formazione (mandolino, bouzouki), all'epoca importante forza compositiva nella band, che avrebbe lasciato prima del successivo album, questo "Frothing green" presenta un sound più filologicamente legato alla tradizione folk celtica e britannica rispetto ai lavori successivi. E' un album di moderno folk rock elettroacustico calato negli anni '80 / '90, con splendide interazioni fra violino e mandolino, atmosfere autunnali e dolceamare ed armonie vocali maschili e femminili, ma anche gioiose esplosioni che richiamano le danze folk delle loro fonti di ispirazione, e non ultima una dose di umorismo che fa capolino nei testi. Molto apprezzata anche la loro cover di "Angel from Montgomery" di John Prine. I Bedlam Rovers di San Francisco erano autori di un folk politicizzato che stilisticamente si ispirava soprattutto al folk britannico (ad esempio i Pogues), e che metteva insieme ad esso l'irruenza dello indie rock chitarristico. Realizzarono due album, ''Frothing green'' (1990) e ''Wallow'' (1993), oltre al 10'' ''Roll over'' (1992); la critica li ha accostati agli X-Tal, ma la loro musica possedeva alementi certo di maggiore spessore ed originalita'.
Euro
16,00
codice 334145
scheda
Bedlam rovers Wallow
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1993  normal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa europea pubblicata dalla tedesca Normal, con vinile pressato in Francia, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca e nera con scritte nere e bianche su di una facciata, nera con scritte bianche sull'altra, logo GEMA in riquadro, catalogo NORMAL151. Pubblicato nel 1993 dalla Spirit negli USA e dalla Normal in Europa, il secondo album dei Bedlam Rovers, uscito dopo ''Frothing green'' (1990). L'abbandono di Jeremy O'Doughaill, che era stato una importante forza compositiva nella band, va di pari passo con un mutamento nel sound dei Bedlam Rovers, che si fa meno filologicamente legato al passato e piu' aperto ad influenze moderne, addirittura dissonante e potente in alcuni brani, senza pero' perdere le radicate influenze del folk celtico/britannico, evidenti ancora nelle ritmiche tirate alla Pogues e nelle melodie di violino, con accostamenti possibili anche ai primi 10000 Maniacs. Il risultato e' un disco ancor piu' intenso e vitale, capitolo importante del rinascimento folk della scena di San Francisco, in atto tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90. I Bedlam Rovers di San Francisco erano autori di un folk politicizzato che stilisticamente si ispirava soprattutto al folk britannico (ad esempio i Pogues), e che metteva insieme ad esso l'irruenza dello indie rock chitarristico. Realizzarono due album, ''Frothing green'' (1990) e ''Wallow'' (1993), oltre al 10'' ''Roll over'' (1992); la critica li ha accostati agli X-Tal, ma la loro musica possedeva alementi certo di maggiore spessore ed originalita'.
Euro
23,00
codice 313830
scheda
Beef (bach is dead) Beef sings
7" [edizione] originale  stereo  spa  1994  acuarela 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
EP in formato 7", l' originale stampa spagnola, copertina rigida e ruvida fronte retro, senza barcode, label custom in bianco e nero, foro centrale largo, catalogo AQ-012. Pubblicato nel 1994 dalla Acuarela in Spagna, questo EP uscì fra il primo album "Songs" (1993) ed il secondo "Tongues" (1995). Contiene quattro brani, incisi prima del primo lp ed inediti su album, "Frying", "Malvas", "Cancion de nuca" e "Ngnosfeeb", che offrono una musica influenzata dal low fi americano nelle sonorità ruvide, relativamente scarne e grezze, talora delicate e fluttuanti come in "Malvas" e nella litania "Cancion de nuca", talora più abrasive e rock ("Frying"), ma tutte immerse in atmosfere intimiste ed oniriche. I Beef sono una storica band del rock indipendente spagnolo, formati nel 1993 da David Rodriguez, ex membro dei Bach Is Dead, pionieristica indie band iberica, ed autori di circa una decina di album fra l'ultimo decennio del XX secolo ed il primo del XXIesimo. Il nuovo gruppo esordì con un album nello stesso 1993, "Songs", seguito da altri sette lavori fra il 1995 ed il 2005; il secondo "Tongues" (1995) fu inciso a New York con il leggendario produttore Kramer, collaboratore di tante realtà indie americane degli anni '80 e '90, boss della Shimmy Disc e membro di bands quali Bongwater e Shockabilly. La musica dei Beef si caratterizza per eccentricità, influssi low fi, eclettismo, volontà di sperimentare ed una buona dose di umorismo.
Euro
8,00
codice 332706
scheda
Beequeen/technological aquiver Scala destillans / rumbling ravage
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1990  korm plastics 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa olandese, nella versione approntata da De Fabriek, edizione limitata a 125 copie numerate sul retro copertina (questa la numero 7), copertina costituita da sacchetto di carta bianca con artwork sul fronte e sul retro, foto a colori incollata sul fronte, adesivo con logo Technological Aquiver a chiusura sul retro, inserto in carta rossa e nera formato A4 con note ed artwork, label rossa e nera con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo KP3690. Pubblicato nel 1990 dalla Korm Plastics per un totale di 250 copie, meta' delle quali avevano un artwork approntato dai Bee Queen, e l'altra meta' uno diverso disegnato invece da De Fabriek (progetto che avrebbe dovuto partecipare allo split, e che venne invece sostituito dai Technological Aquiver), questo album e' uno split fra due band sperimentali olandesi, i Bee Queen di Freek Kinkelaar e Frans De Waard (attivi dal 1988, nati come gruppo di supporto dei Legendary Pink Dots ed autori di una ventina di album nei due decenni successivi), ed i Technological Aquiver di Berry Rikkerink, uno dei membri del gruppo sperimentale olandese degli anni '80 The Lost Attic. I Bee Queen presentano sei brani sospesi fra stordente rumorismo ed elettronica minimalista dalle tendenze ambient, mentre i Technological Aquiver sono artefici di tre brani scanditi da una sezione ritmica minimale, su cui si si snodano sonorita' conturbanti ed oscure, talvolta anch'esse indirizzate verso il rumorismo, ma piu' spesso verso una sorta di dark sperimentale.
Euro
45,00
codice 316715
scheda
Bel canto Birds of passage
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1990  crammed discs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio olandese su Crammed Discs, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta con foto, testi e sagomatura sul lato di apertura, label argento con scritte nere, logo Crammed Discs nero ed argentato a destra, logo SABAM/BIEM a sinistra, catalogo CRAM065. Pubblicato nel 1990 dalla Crammed Discs in Europa e dalla Nettwerk/IRS negli USA, il secondo album, successivo allo splendido ''White-out conditions'' (1988) e precedente ''Shimmering, warm & bright'' (1992). Prodotto dal gruppo insieme a Gilles Martin e Marc Hollander, ''Birds of passage'' si allontana in parte dalle sonorita' etereee ed ovattate del sorprendente esordio, ed e' un lavoro di pop elettronico melodico che oscilla fra episodi eterei e mentali ed alcuni brani piu' ritmati e vicini al techno pop, ma con un tocco sempre etereo ed elegante; risplende su tutto l'eccellente voce di Anneli Marian Drecker, mai sopra le righe, ora leggera e fatata, ora ipnotizzante con arie dai richiami mediorientali. Trio norvegese di post wave minimale con influenze etniche e sognanti, tra Cocteau Twins, Tuxedomoon, Minimal Men e Dead Can Dance, i Bel Canto esordirono nel 1988 con l'eccellente album ''White-out conditions'', suggestivo lavoro degno di stare accanto agli piu' acclamati dei Dead Can Dance e dei Cocteau Twins, al quale seguirono pochi altri lavori nel corso del quindicennio successivo. La loro musica richiama visioni ancestrali, sogni, manifestati da sintetizzatori e da strumenti acustici, magicamente in simbiosi tra loro. L'atmosfera dei loro lavori e' di grande suggestione, impreziosita dalla voce di Anneli Marian Drecker, limpida e cristallina le cui eteree melodie richiamano alla mente le visioni etniche di Enya e le litanie di Dolores O'Riordan, perfettamente integrate con gli arrangiamenti, eleganti e sofisticati, un risultato di insieme assai coinvolgente, curato ma mai eccessivamente complesso.
Euro
20,00
codice 327682
scheda
Belenou Emosyon tambou-a
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  beaumonde 
world
Copertina cartonata senza codice a barre e con superficie "texture" fronte e retro. Ristampa del 2019 ad opera della Beaumonde, pressoché identica alla assai rara e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicato nel gennaio del 1990 dalla Apal in Martinica, Francia, il quarto album, successivo a "Syel kléré". Un vivido e potente documento dell'identità musicale della Martinica, isola caraibica da secoli governata dalla Francia, ma popolata principalmente da discendenti di genti africane: partendo dalle radici della musica e della danza tradizionale dell'isola, il bèlè, il gruppo la integra con influssi moderni ed internazionali che vanno dal jazz al blues ed allo afro-beat, sostenendosi con la vitalità delle ritmiche tradizionali, incalzanti e regolari, induttrici di stati di trance, il cantato basato su chiamata e risposta fra voce solista e coro, groove elettrici elaborati dal basso con la chitarra elettrica ed il sassofono che esprimono un linguaggio più complesso, vicino al blues ed al jazz; importanti, per quanto semplici e diretti, i testi del gruppo, che aveva una componente politica e sociale nel suo messaggio, volto all'emancipazione della popolazione della Martonica ed all'affermazione della sua originale cultura. I Bèlènou erano un gruppo della Martinica, territorio caraibico della Francia, fondato nei primi anni '80, da un professore di filosofia, Edmond Mondésir, e da un sindacalista, Léon Bertide; entrambi avevano partecipato ai grandi scioperi agricoli del 1974, ed erano attivisti in movimenti per l'affermazione dell'identità e della cultura della Martinica. La musica elaborata dai Bèlènou, composti da sette elementi, era una sintesi fra le tradizioni ancestrali della Martinica, chitarra blues ed influssi jazz ed afro-beat: un sound minimale, dai toni spirituali ma al tempo stesso propulso da una ritmica incalzante e vitale, chiaramente integrale alla danza, caratterizzato dalle parti vocali che si strutturano come un rapporto di chiamata e risposta fra una voce solista ed un coro. I testi del gruppo, cantati in lingua creola, sono diretti e semplici nel convogliare i loro temi legati alla vita quotidiana ed alle lotte della propria gente, enfatizzando la solidarietà, la vitalità della cultura locale e la protezione della propria terra; la loro musica era anche una sintesi fra la musica e la danza tradizionale bèlè della Martinica, e forme moderne ed internazionali, anche complesse come il jazz. Pubblicano almeno quattro rari album fra il 1980 ed il 1990; Mondésir sarà poi attivo con nuovi progetti nel XXI secolo, come gli elettroacustici Emosyon Bèlè (2011) ed il progetto Moman Mzik Bèlè (2016).
Euro
33,00
codice 3513474
scheda
Belew adrian Inner revolution
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1992  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa europea, pressata in Germania anche per il mercato inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 07567-82370-10, label verde ed arancio con banda bianca centrale, scritte nere, logo Atlantic multicolore in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra, catalogo 7567-82370-1. Pubblicato nel febbraio del 1992 dalla Atlantic, il sesto album, uscito dopo ''Young lions'' (1990) e prima di ''The acoustic adrian belew'' (1993). Prodotto da Belew stesso, che canta e suona anche quasi tutti gli strumenti (ad eccezione dei contributi di un quartetto d'archi nel brano "Big blue sun", e dell'impiego di un bassista e di un batterista in alcuni altri episodi), l'album è un intrigante intreccio fra canzone pop dalle melodie ora accessibili, ora assolutamente eccentriche ed originali, nelle quali il suono della chitarra elettrica viene trasfigurato fino a sembrare tutt'altro strumento, ed in cui non mancano spiazzanti cambi di tempo. Lo stesso cantato di Belew, sebbene relativamente melodico ed apparentemente inclinato qui verso il pop, mantiene dei toni quasi disturbanti, talora dolenti e strascicati. Il risultato dello sforzo di Belew in "Inner revolution" è una musica che sa essere ad un tempo orecchiabile e sperimentale, energetica ed amara. Membro dei King Crimson dal lontano 1981, Adrian Belew è uno dei chitarristi più versatili del panorama rock mondiale, per quanto sottovalutato dal grande pubblico (ma certo non dai suoi colleghi). Nato nel 1949 nel Kentucky, scopre i Beatles negli anni '60 come tanti suoi coetanei ed è spinto a diventare musicista. Si unì nel 1975 ad un gruppo di Nashville, gli Sweetheart, che diventarono un'attrazione locale; nel 1977 Frank Zappa, avendo assistito ad un loro concerto, lo portò poi nel suo gruppo per il proprio tour del 1978, durante il quale Belew fu notato da David Bowie ed invitato a suonare con lui, apparendo in due album del cantante inglese, il live ''Stage'' (1978) e il disco in studio ''Lodger'' (1979). In seguito collaborò con i Talking Heads e poi si unì ai rinati King Crimson di Robert Fripp (1981), oltre ad avviare una concomitante e prolifica carriera solista con l'album ''Lone rhino'' (1982).
Euro
18,00
codice 250224
scheda
Belle and sebastian if you're feeling sinister
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  jeepster 
indie 90
Copertina lucida apribile, label custom rossa con scritte nere e disegni. Pubblicato nel novembre del 1996 in Gran Bretagna dalla Jeepster e nel febbraio del 1997 dalla Enclave negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''If you're feeling sinister'' e' il secondo album dei Belle And Sebastian, uscito dopo ''Tigermilk'' (1996) e prima di ''The boy with the arab strap'' (1998). Considerato quasi unanimemente uno dei massimi lavori del gruppo scozzese, questo secondo album conferma le aspettative create dall'eccellente lp d'esordio. Moderati arrangiamenti di archi si mescolano con un delicato ed autunnale pop con venature anni '60, su cui si staglia il canto lieve e malinconico di Stuart Murdoch; il risultato e' una musica elegante senza essere pretenziosa, malinconica ma mai oppressiva e di grande atmosfera. Formatisi a Glasgow in Scozia nel 1996 ad opera del cantante ed autore Stuart Murdoch e di Isobel Campbell, i Belle & Sebastian sono uno dei gruppi indie pop piu' originali ed apprezzati a cavallo fra i due millenni. La musica del gruppo, ironica ed estremamente delicata e melodica, ha un tono sommesso e sognante, mentre notevole attenzione viene posta alla scrittura dei testi; questo particolare approccio risulta spesso in una sintesi fra i Velvet Underground piu' melodici, il pop letterario di Simon & Garfunkel e la canzone d'autore di Nick Drake. Il gruppo esordisce nel 1996 con ''Tigermilk'', inizialmente pubblicato in poche centinaia di copie, e prosegue attraverso lavori quasi unanimemente apprezzati come ''If you're feeling sinister'' (1996) e ''The boy with the arab strap'' (1998); il pop creativo, fruibile ed al tempo stesso originale del gruppo porta anche un buon successo fra il pubblico e nelle classifiche, ma i Belle And Sebastian continuano ad incidere per etichette indipendenti a discapito del corteggiamento di alcune major.
Euro
29,00
codice 2119501
scheda
Belle and sebastian If you're feeling sinister (ltd 25th)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  jeepster 
indie 90
Ristampa limitata in vinile trasparente in occasione del 25esimo dall'uscita, copertina apribile. Pubblicato nel novembre del 1996 in Gran Bretagna dalla Jeepster e nel febbraio del 1997 dalla Enclave negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''If you're feeling sinister'' e' il secondo album dei Belle And Sebastian, uscito dopo ''Tigermilk'' (1996) e prima di ''The boy with the arab strap'' (1998). Considerato quasi unanimemente uno dei massimi lavori del gruppo scozzese, questo secondo album conferma le aspettative create dall'eccellente lp d'esordio. Moderati arrangiamenti di archi si mescolano con un delicato ed autunnale pop con venature anni '60, su cui si staglia il canto lieve e malinconico di Stuart Murdoch; il risultato e' una musica elegante senza essere pretenziosa, malinconica ma mai oppressiva e di grande atmosfera. Formatisi a Glasgow in Scozia nel 1996 ad opera del cantante ed autore Stuart Murdoch e di Isobel Campbell, i Belle & Sebastian sono uno dei gruppi indie pop piu' originali ed apprezzati a cavallo fra i due millenni. La musica del gruppo, ironica ed estremamente delicata e melodica, ha un tono sommesso e sognante, mentre notevole attenzione viene posta alla scrittura dei testi; questo particolare approccio risulta spesso in una sintesi fra i Velvet Underground piu' melodici, il pop letterario di Simon & Garfunkel e la canzone d'autore di Nick Drake. Il gruppo esordisce nel 1996 con ''Tigermilk'', inizialmente pubblicato in poche centinaia di copie, e prosegue attraverso lavori quasi unanimemente apprezzati come ''If you're feeling sinister'' (1996) e ''The boy with the arab strap'' (1998); il pop creativo, fruibile ed al tempo stesso originale del gruppo porta anche un buon successo fra il pubblico e nelle classifiche, ma i Belle And Sebastian continuano ad incidere per etichette indipendenti a discapito del corteggiamento di alcune major.
Euro
44,00
codice 2108980
scheda
Belle and sebastian the boy with the arab strap
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1998  jeepster 
indie 90
Ristampa su Jeepster, copertina apribile pressocche' identica a quella della prima tiratura, etichetta verde con scritte argento. Questo il loro terzo album, con 12 bellissimi brani lievemente malinconici, Stuart Murdoch e soci in questo disco, come nei precedenti due lavori (Tigermilk e If You're Feeling Sinister), toccano l'apice creativo della loro carriera. Formatisi a Glasgow in Scozia nel 1996 ad opera del cantante ed autore Stuart Murdoch e di Isobel Campbell, i Belle & Sebastian sono uno dei gruppi indie pop piu' originali ed apprezzati a cavallo fra i due millenni. La musica del gruppo, ironica ed estremamente delicata e melodica, ha un tono sommesso e sognante, mentre notevole attenzione viene posta alla scrittura dei testi; questo particolare approccio risulta spesso in una sintesi fra i Velvet Underground piu' melodici, il pop letterario di Simon & Garfunkel e la canzone d'autore di Nick Drake. Il gruppo esordisce nel 1996 con ''Tigermilk'', inizialmente pubblicato in poche centinaia di copie, e prosegue attraverso lavori quasi unanimemente apprezzati come ''If you're feeling sinister'' (1996) e ''The boy with the arab strap'' (1998); il pop creativo, fruibile ed al tempo stesso originale del gruppo porta anche un buon successo fra il pubblico e nelle classifiche, ma i Belle And Sebastian continuano ad incidere per etichette indipendenti a discapito del corteggiamento di alcune major.
Euro
29,00
codice 2119057
scheda
Belly Star (ltd reissue)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  4ad 
indie 90
edizione limitata in vinile bianco marmorizzato, copertina esclusiva apribile, coupon per download. Pubblicato nel gennaio del 1993 dalla 4AD in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto in classifica, e dalla Sire negli USA, dove arrivo' al 59ø posto in classifica, ''Star'' e' l'album d'esordio dei Belly, uscito dopo il 12'' ''Feed the tree'' (1993) e prima del successivo lp ''King'' (1995). Questo apprezzato esordio a 33 giri del gruppo di Tanya Donelly mostra un indie rock oscillante in un delicato equilibrio fra delicatezza ed abrasivita', fra atmosfere ora sognanti, ora cupe, ora stralunate. La voce delicata di Donelly guida un set che alterna gentili ballate pop arricchite da echi folk e piu' aggressivi rock chitarristici, questi ultimi riecheggianti le Breeders; questa alternanza rafforza il contrasto fra luce ed ombra che rende cosi' particolare l'album, in cui non mancano affinita' con il classico suono 4AD e con i Tindersticks piu' cupi. Contiene classici del gruppo come ''Gepetto'' e ''Feed the tree''. I Belly si formano nel 1991 a Providence, nel Rhode Island, su impulso della cantante Tanya Donelly, gia' con Throwing Muses e Breeders. Accasatosi presso la 4AD/Sire, il gruppo pubblica l'anno successivo il 12'' ''Slowdust'', prodotto da Gil Norton (gia' al lavoro con Pixies e Triffids, fra gli altri), seguito dal singolo ''Feed the tree'', un piccolo successo in Gran Bretagna, e dall'album d'esordio ''Star'' (1993), che vola verso i piani alti della classifica inglese ed ottiene un positivo riscontro negli USA, con la sua conturbante miscela di delicato e sognante indie pop e cupo rock chitarristico. Il successivo ''King'' ottiene risultati di critica e di pubblico meno positivi, quindi Donelly scioglie il gruppo e si dedica alla carriera solista. La bassista Gail Greenwood entro' invece nelle L7 al posto di Greta Brinkman.
Euro
31,00
codice 2119330
scheda
Beme seed Lights unfold
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1990  no.6 records 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent punk new wave
Bella copia con leggeri segni di usura sul vinile nel primo brano della prima facciata, che producono alcuni tic, prima stampa americana, con copertina ed inner sleeve fabbricate in Canada, con barcode 02313-86412-11, inner sleeve con testi e crediti, label bianca con scritte verdi su di una facciata, grigia e nera con grande logo No. 6 sull'altra, catalogo KAR012-1, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1990 dalla No. 6 negli USA ed in Europa, il secondo album, successivo a ''Beme seed'' (1989) e precedente ''Purify'' (1992). Prodotto dal gruppo insieme a Martin Bisi, ''Lights unfold'' e' un lavoro che sembra riassumere l'intero percorso del noise rock americano degli anni '80, attraverso brani lancinanti e decostruiti, devastati dalle distorsioni chitarristiche di Michael Albin, non prive di spunti psichedelici in alcuni passaggi, mentre la voce torturata e quasi sciamanica di Kathleen Lynch evoca talora una Siouxsie Sioux che fronteggia un gruppo noise rock invece di una dark band. Attivi brevemente fra i tardi anni '80 ed i primi anni '90, i Beme Seed erano fronteggiati dalla cantante e compositrice Kathleen Lynch, gia' conosciuta come oltraggiosa performer agli altrettanto oltraggiosi concerti dei Butthole Surfers durante gli anni '80; band anarchica e sia nel sound che nell'attitudine, i Beme Seed aprirono i concerti di un intero tour dei Butthole Surfers salendo sul palco senza preavviso, montando il loro set e suonando senza essere nemmeno attesi. La loro era una musica orgiastica e caotica, portatrice di influssi noise e psichedelici ed incurante dei formalismi rock o pop. Dopo tre album, il gruppo infine si sciolse nella prima meta' dei '90.
Euro
15,00
codice 326089
scheda
Ben & jason Hello
Lpm [edizione] originale  stereo  uk  1999  go beat 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
copertina ruvida, etichetta custom, foto su un lato, fondo verdolino, scritte verdi e nere, inner sleeve. Pubblicato dalla Go!Beat nel 1999, ''Hello'' e' il primo minilp di Ben & Jason, uscito prima dell'album d'esordio ''Emoticons'' (1999). Il duo indie pop inglese propone qui otto brani melodici e venati di sottile malinconia, in cui si avverte l'influenza del classico pop britannico di Beatles e Kinks, integrata comunque con un approccio piu' moderno dalle sonorita' aggiornate alla fine del millennio, in bilico fra pop mainstream e indie. Caratterizzati da una classica strumentazione elettrica arricchita da piano ed organo, i brani fanno pensare ad una versione piu' accessibile dei Radiohead di ''OK computer'' (1997), senza pero' l'enfasi cupa e drammatica e le venature psichedeliche di quest'ultimo. Attivo fra il 1998 ed il 2003, il duo Ben & Jason venne formato a Londra dai due cantautori Ben Parker e Jason Hazeley. Autori di un indie pop delicato ed autunnale, decisamente inglese, che prendeva spunto dai Beatles e dai Kinks ma che e' anche stato accostato da alcuni ai Crowded House, Pubblicarono un mini lp, ''Hello'', nel 1999, seguito nello stesso anno dal primo apprezzato album ''Emoticons''. La loro etichetta Go!Beat li lascio' dopo il secondo lp ''Ten songs about you'' (2001) ed il duo si divise nel 2003, dopo aver pubblicato un ultimo lp su di una piccola label con il titolo di ''Goodbye'' (2003). Parker formo' in seguito i Lux Luther, mentre Hazeley divenne un commediografo. Hanno composto brani per Mundy e Martine McCutheon.
Euro
24,00
codice 106233
scheda
Bennato edoardo Rinnegato
lp [edizione] originale  stereo  ita  1990  virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent cantautori
L' originale stampa Italiana, completa di inner sleeve, etichetta Virgin grigia, trail off con data "12-6-90". Pubblicato in Italia nel giugno 1990 dopo ''Abbi dubbi'' (1989) e prima di "E' asciuto pazzo 'o padrone" (a nome Joe Sarnataro e i Blue Stuff) ed ''Il paese dei balocchi'' (entrambi del 1992), questo album contiene dodici brani registrati in presa diretta tra il 20 ed il 28 maggio del 1990, belle versioni acustiche di vecchie canzoni di Bennato, realizzate con Luicio bardi, Luciano Ninzatti e Roberto Ciotti; il ritorno all' approccio asciutto e diretto degli esordi, lontano dagli eccessi commerciali di gran parte della produzione degli anni '80. Contiene i seguenti brani: "Vendero' ", "La bandiera", "Quando sarai grande", "Arrivano i buoni", "Abbi dubbi - Ma che bella citta' ", "Detto tra noi", "La chitarra", "Ogni favola e' un gioco", "Sogni", "Campi Flegrei", "La luna", "Rinnegato".
Euro
23,00
codice 253571
scheda
Benny profane (room) dumb luck charm
Lp [edizione] originale  stereo  HOL  1990  imaginary 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
la originale stampa inglese, copertina con moderati segni di invecchiamento, etichetta verde con scritte bianche e catalogo ILLUSION007, pressata in Olanda come gran parte di dischi del catalogo Imaginary, il brillante secondo ed ultimo album della band di Liverpool formatasi nel 1985 dalle ceneri dei Room (da cui provenivano il cantante Dave Jackson, il bassista Becky Stringer ed il tastierista Peter Baker), uscito nel marzo del 1990 dopo il primo "Trapdoor Swing"; apprezzatissimi da John Peel che gli fece registrare ben tre Peel Sessions per la BBC, realizzarono sin dal 1986 una manciata di singoli ed ep (tra le etichette che li ebbero in scuderia la "cult label" Ediesta) e due albums, prima di dar vita ai Dust ed ai Dead Cowboys. Il loro guitar pop fresco e piacevolissimo rimanda ala scena C-86, ai primi James, ai McCarthy, ai Weather Prophets, ma non e' privo di ruvidezze vicine ai Fall, e si inserisce nel migliore dei modi in una scena all' epoca tra le piu' vitali ed oggi oggetto di culto ed ispirazione per innumerevoli gruppi. Tra i brani contenuti, nuove versioni di "Devil Laughing" e "Beam Me Up", dal loro secondo 12" del 1987.
Euro
15,00
codice 8307
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1998  file 13 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa USA, copertina ruvida fronte retro con artwork serifgrafato sul fronte (furono realizzate, pare, più versioni con artwork differente di questo disco), senza barcode, inserto formato 8" con artwork, label bianca neutra su di una facciata e con nome gruppo in rosa attorno al foro centrale sull'altra, catalogo FT26. Pubblicato nel gennaio del 1998 dalla File 13 negli USA, il primo ed unico album del gruppo americano. Un disco tanto interessante quanto poco conosciuto, l'lp dei Bent Leg Fatima offre una personale interpretazione della psichedelia, con una musica soffusa, ipnotica e mai aggressiva, che si muove su ritmiche quasi jazzate nella loro leggerezza, ma percorse anche da una ciclicità minimalista, mentre le melodie sono affidate a chitarre acustiche ed elettriche, basso, tastiere dai richiami Stereolab, voci gentili ed un po' stralunate. Alcuni episodi acustici sembrano molto ispirati dal Syd Barrett solista, mentre un brano come la lunga ed avvolgente "A sort of seamless suite" fa pensare ai primi dischi dei Soft Machine, ma con una vena più lenta e minimale. I Bent Leg Fatima sono un quartetto americano di Philadelphia, emerso dalla vivace scena neo-psichedelica della città, ma con una propensione progressiva. Il gruppo fu formato nel 1996 da Jeff Bradbury (voce, vari strumenti), Dale Jimenez (tastiere), Jamey Robinson (basso) e Chris Powell (batteria). Nel 1997 pubblicarono il loro primo singolo "Mouse", seguito nel 1998 dal loro unico eponimo album, intrecciando psichedelia orientaleggiante ed ipnotica, ritmi sbilenchi dai richiami beefheartiani, ed eleganti articolazioni progressive; un disco ben accolto negli ambienti underground, ma che purtroppo non ebbe un seguito. Il gruppo si sciolse poi nel 2001, ma presto tre quarti della band (unico assente Robinson) avrebbero formato i Need New Body, autori di tre album nel primo decennio del XXI secolo, con uno stile personale ed eclettico che fondeva noise rock, jazz, folk e sperimentazione.
Euro
23,00
codice 332772
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1991  4ad 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
prima stampa inglese, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) con barcode 5014436101212, inner sleeve in cartoncino sottile con artwork, crediti e sagomatura sul lato di apertura, label bianca con particolari dello artwork della inner sleeve su di una facciata, con scritte nere, titolo in marrone e nome autrice in marrone e grigio sull'altra facciata, catalogo CAD1012, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'agosto del 1991 dalla 4AD in Gran Bretagna, il secondo album, successivo a ''Below the waves'' (1989) e precedente ''Heidi Berry'' (1993). Prodotto da Peter Walsh, ''Love'' mantiene le promesse del primo lp, ma con l'aggiunta di arrangiamenti piu' elaborati e corposi, per quanto mai sopra le righe, che sfociano in un autunnale ma leggero indie pop da ascolto, con brani dai ritmi lenti e dalle sonorita' distese e soffuse, fra di essi citiamo splendidi e delicati gioielli come ''Up in the air'' e ''Lilly'', che mettono in risalto la voce di Heidi, cristallina e fragile ma piena di calore. Parteciparono alle incisioni il chitarrista Terry Bickers (House Of Love, Levitation), il bassista Laurence O'Keefe (Levitation) e gli ex Weather Prophets Peter Astor e Dave Morgan. Cantante nata negli USA nel 1958 ma stabilitasi a Londra nel 1973, Heidi Berry e' stat autrice di un indie pop raffinato ed autunnale, intimista e mai sopra le righe, accostato spiritualmente dalla critica a grandi interpreti di una generazione precedente come Sandy Denny, Nick Drake e Linda Thompson; il canto limpido e pieno di calore, ma anche venato di malinconia di Berry mostra indubbie affinita' con quello delle folk rockers Denny e Thompson. Incise per due etichette cardine della musica indie degli anni '80 e dei primi '90 quali la Creation e la 4AD, debuttando nel 1987 con il mini ''Firefly'', seguito da apprezzati album come ''Below the waves'' (1989), ''Love'' (1991) e ''Heidi berry'' (1993).
Euro
26,00
codice 324335
scheda
Bertoli pierangelo una voce tra due fuochi (ltd. red vinyl)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  sony / bmg 
cantautori
Doppio album, edizione limitata in vinile rosso, adesivo di presentazione sul cellophane; per la prima volta in vinile, l' album del cantautore di Sassuolo (1942-2002) originariamente uscito, nel 1995, solo in cd ed in cassetta, raccolta con diciassette brani: quindici di essi sono reinterpretazioni dall'autore di tracce attinte dalla sua discografia, con "Chiama piano" che vede ospite Fabio Concato e "Spunta la luna dal monte" suonata con i Tazenda, e due brani sono inediti realizzati per l' occasione: "Dimmi" e "Non ti svegliero' ". Questa la lista completa dei brani: Dimmi - Non ti svegliero' - Eppure soffia - A muso duro - Pescatore - Il centro del fiume - Per te - Cent'anni di meno - I miei pensieri sono tutti li' - Certi momenti - Caccia alla volpe - Non finira' - Rosso colore - Per dirti ti amo - Chiama piano (con Fabio Concato) - Spunta la luna dal monte (con i Tazenda) - Italia d'oro.
Euro
32,00
codice 3026146
scheda
Beta band Los amigos del beta bandidos
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  1998  regal 
indie 90
Ristampa in vinile 180 grammi, coupon per download, etichette custom. 12" pubblicato in Uk dalla Regal Recordings nel luglio 1998, dopo il secondo Ep, "The Patty Patty sound" (Marzo 98) e prima della compilation che raccoglie i primi tre Ep's, "The three ep's", il terzo 12", contenente quattro tracce: "Push it out", "It's over", "Dr. Baker" e "Needles in my eyes". Formatisi ad Edimburgo nel 1997, i Beta Band erano inizialmente composti da tre amici di Edimburgo, il cantante Stephen Mason, il batterista Robin Jones, il DJ John MacLean, a cui in seguito dopo essersi trasferiti a Londra, si e' aggiunto il bassista Richard Greentree, tra le piu' considerevoli realta' della musica inglese della seconda meta' dei 90, imprevedibili e abili sperimentatori, con una musica eclettica che e' un mix di citazioni, elettronica, psichedelia, hip hop, krautrock. Dopo aver pubblicato tre albums, "The Beta band" nel 99, "Hot shots II" nel 2001 e "Heroes to zeros" nel 2004, Il gruppo annuncio' lo scioglimento nello stesso anno, nonostante la stima della critica, apparentemente a causa dello scarso riscontro presso il pubblico.
Euro
19,00
codice 2064398
scheda
Beta band The beta band (anniversary)
Lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  1999  because music 
indie 90
ristampa contenente versione in cd, , copertina apribile, inner sleeves, etichette custom fotografiche. Pubblicato nel giugno del 1999 dalla Regal in Gran Bretagna, dove giunse al 18ø posto in classifica, e dalla Astralwerks negli USA, dove non entro' in classifica, questo e' l'eponimo album d'esordio dei Beta Band, precedente ''Hot shots 2'' (2001). Il gruppo scozzese esordi' con questo lp estremamente variegato, un vero caleidoscopio sonoro, in cui hip hop, canzone acustica, echi di krautrock, pop ed orchestrazioni venivano avvolte da un alone psichedelico, che porta alla mente gruppi come Flaming Lips e Mercury Rev ed anche il ''baggy'' sound di inizio decennio, ma con un crossover ancora piu' eclettico. I vari stili usati dal gruppo si scontrano e si mescolano, in particolare nei brani piu' lunghi. Formatisi ad Edimburgo nel 1997, i Beta Band erano inizialmente composti da tre amici di Edimburgo, il cantante Stephen Mason, il batterista Robin Jones, il DJ John MacLean, a cui in seguito dopo essersi trasferiti a Londra, si e' aggiunto il bassista Richard Greentree, tra le piu' considerevoli realta' della musica inglese della seconda meta' dei 90, imprevedibili e abili sperimentatori, con una musica eclettica che e' un mix di citazioni, elettronica, psichedelia, hip hop, krautrock. Il gruppo annuncio' lo scioglimento nel 2004, nonostante la stima della critica, apparentemente a causa dello scarso riscontro presso il pubblico.
Euro
29,00
codice 2107015
scheda
Beta band the beta band + obi
Lp2 [edizione] originale  stereo  eu  1999  regal 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
l' originale ormai rara stampa, "Made in Eu" sull' etichetta, "Made in Uk" su un piccolo adesivo posto sul retro, del doppio album, ancora con l' originaria fascetta esterna (obi) ancora intatta, copertina lucida apribile cartonata, inner sleeves, etichette custom fotografiche. Pubblicato nel giugno del 1999 dalla Regal in Gran Bretagna, dove giunse al 18ø posto in classifica, e dalla Astralwerks negli USA, dove non entro' in classifica, questo e' l'eponimo album d'esordio dei Beta Band, precedente ''Hot shots 2'' (2001). Il gruppo scozzese esordi' con questo lp estremamente variegato, un vero caleidoscopio sonoro, in cui hip hop, canzone acustica, echi di krautrock, pop ed orchestrazioni venivano avvolte da un alone psichedelico, che porta alla mente gruppi come Flaming Lips e Mercury Rev ed anche il ''baggy'' sound di inizio decennio, ma con un crossover ancora piu' eclettico. I vari stili usati dal gruppo si scontrano e si mescolano, in particolare nei brani piu' lunghi. Formatisi ad Edimburgo nel 1997, i Beta Band erano inizialmente composti da tre amici di Edimburgo, il cantante Stephen Mason, il batterista Robin Jones, il DJ John MacLean, a cui in seguito dopo essersi trasferiti a Londra, si e' aggiunto il bassista Richard Greentree, tra le piu' considerevoli realta' della musica inglese della seconda meta' dei 90, imprevedibili e abili sperimentatori, con una musica eclettica che e' un mix di citazioni, elettronica, psichedelia, hip hop, krautrock. Il gruppo annuncio' lo scioglimento nel 2004, nonostante la stima della critica, apparentemente a causa dello scarso riscontro presso il pubblico.
Euro
50,00
codice 241955
scheda
Beta band the patty patty sound
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  1998  regal 
indie 90
Ristampa in vinile 180 grammi, coupon per download, etichette custom. il secondo raro EP prodotto da Chris Allison, poi incluso nella raccolta "3 ep's", insieme al primo "champion versions" e al terzo "los amigos del beta bandidos", anch'essa divenuta rara. contiene quattro brani, tra le migliori composizioni di sempre del gruppo, vero caleidoscopio di inventiva e azzardo, "inner meet me" perfetto e seducente brano pop, in cui una ritmica druggy si fonde con chitarre acustiche, un loop di voce e vari campionamenti aumentano l'effetto ipnotico del brano; "the house song" gioca con gli stessi intrecci ripetitivi di voci e campionamenti che sfociano in un irresistibile vortice trip hop; la lunga ballata "she's the one", in cui domina il suono cristallino della chitarra acustica, con curiosi campionamenti di voci accelerate e percussioni (precursori della folktronica?), che nella seconda parte si apre e levita grazie all'ingresso delle tastiere e della batteria; "the monolith" condensato dell'arte del campionamento e della improvvisazione/sperimentazione, summa dell'estro del gruppo, include anche un sample di "dry the rain", dal primo ep "champion versions". insuperabili!! band scozzese, formata da tre amici di Edimburgo, il cantante Stephen Mason, il batterista Robin Jones, il DJ John MacLean, a cui in seguito dopo essersi trasferiti a Londra, si e' aggiuto il bassista Richard Greentree, tra le piu' considerevoli realta' della musica inglese della seconda meta' dei 90, imprevedibili e abili sperimentatori, con una musica eclettica che e' un mix di citazioni, elettronica, psychedelia, hip hop, krautrock.
Euro
19,00
codice 2054298
scheda

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