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Warm jets (uk)
hurricane + 2 (ltd. picture disc)
7" [edizione] originale stereo uk 1997 this way up / island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
ep in formato 7", l' originale stampa inglese, pressata in edizione limitata in vinile picture, completa di inserto di forma circolare da spedire per richiedere informazioni sulle allora venture pubblicazioni del gruppo, copertina semirigida, con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura (copia distribuita in Italia con adesivo Siae bianco e rosa sul retro), foro centrale piccolo, catalogo WAY6611 / 572 070-7. Pubblicato nell' ottobre 1997 dalla This Way Up nel Regno Unito, il quarto 7" degli Warm Jets. Contiene tre brani, il trascinante indie rock di "Hurricane", poi inclusa nell' unico lp della band "Future signs" (1998), e le inedite su album "Desert Cats" (dalle parti dei Blur) e la meno estroversa e riuscita "Dakota" ("Hurricane" sara' ripubblicata su singolo dalla Island qualche mese dopo (Aprile 1998) con retro diverso. Questo oscuro gruppo indie rock britannico fu formato nel 1995; faceva parte della band il chitarrista Paul Noble, già membro degli Eat negli anni '90. Furono in attività per pochi anni, pubblicando una manciata di 7"ep fra il 1996 ed il 1998 ed un album, "Future signs", nel 1998, mixato dal veterano Glyn Johns, senza ottenere un significativo successo; la loro musica era un indie rock chitarristico in equilibrio fra ruvidità e melodia, leggermente stralunato, affine sia a certi Blur che agli americani Pavement.
Warm jets (uk)
Move away + 2
7" [edizione] originale stereo uk 1997 this way up
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
ep in formato 7", l' originale stampa inglese, pressata in edizione limitata in vinile rosso semitrasparente, come indicato dall'adesivo apposto sul fronte copertina, completa di inserto di forma circolare da spedire per richiedere informazioni sulle allora venture pubblicazioni del gruppo, copertina semirigida con barcode 731457204276, con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura, label custom a colori, diversi su ciascuna facciata, foro centrale piccolo, groove message "I was doin' 90 down brassknocker" sul lato A e "......clutch cable snapped" sul lato B, catalogo WAY6311. Pubblicato nel 1997 dalla This Way Up nel Regno Unito, il terzo 7" degli Warm Jets, successivo al secondo "Never never" (1997) e precedente il quarto "Hurricane" (1997). Contiene tre brani, "Move away", pezzo trascinante con un groove che ricorda "Needles in the camel's eye" dal primo album di Eno ma con un piglio meno sperimentale ed un sound più vicino al rock chitarristico irruvidito dei '90 (vengono in mente gruppi come i Pavement), ed inserito nell'unico lp della band "Future signs" (1998), e gli inediti su album "Meteorites", più lento ed introspettivo, e "Dead star boys" dalle chitarre più ruvide e dal ritmo dondolante. Questo oscuro gruppo indie rock britannico fu formato nel 1995; faceva parte della band il chitarrista Paul Noble, già membro degli Eat negli anni '90. Furono in attività per pochi anni, pubblicando una manciata di 7"ep fra il 1996 ed il 1997 ed un album, "Future signs", nel 1998, mixato dal veterano Glyn Johns, senza ottenere un significativo successo; la loro musica era un indie rock chitarristico in equilibrio fra ruvidità e melodia, leggermente stralunato, affine sia a certi Blur che agli americani Pavement.
Warrant
Dog eat dog (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1992 music on vinyl
heavy metal
heavy metal
Vinile da 180 grammi, inserto. Ristampa del 2023 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nell'agosto del 1992 dalla Columbia negli USA, dove giunse al 25esimo posto nella billboard 200, il terzo album, successivo a "Cherry pie" (1990) e precedente "Ultraphobic" (1995). Con il grunge ormai in piena esplosione e sempre più dominante nelle classifiche rispetto al "vecchio" metal melodico californiano, i Warrant reagiscono con un lavoro più potente e cupo rispetto ai loro primi due album; fu l'ultimo album con tutti e cinque i membri originari della formazione, che optarono con "Dog eat dog" per un sound ancora tipicamente anthemico e radicato nel metal losangelino, ma più oscuro e denso. Ne furono tratti quattro singoli, fra cui la modesta hit "Machine gun", ma il 33 giri ebbe tutto sommato un riscontro positivo, a dispetto del passare delle mode e del mutare dei gusti del pubblico statunitense, pur senza bissare il grande successo dei primi due albums. Formatisi nel 1984 a Los Angeles, i Warrant sono stati, per poche stagioni, una delle più popolari bands di glam / pop metal americano, fra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, poi hanno proseguito a lungo la loro carriera, senza farsi scoraggiare dallo scarso successo commerciale sofferto dopo il loro periodo d'oro. Dopo alcuni anni di gavetta, la formazione si consolidò attorno a Jani Lane (voce), Erik Turner (chitarra), Joey Allen (chitarra), Jerry Dixon (basso) e Steven Sweet (batteria), e nel 1988 firmarono con la major Columbia, che l'anno successivo pubblicò il loro primo lp "Dirty rotten filthy stinking rich", divenuto due volte disco di platino in patria, successo bissato con il successivo "Cherry pie" del 1990, ma poi mai più replicato nei decenni successivi della loro lunga carriera, che nel 2017 è arrivata al nono album in studio con "Louder harder faster", attraversando vari avvicendamenti nell'organico; l'originario cantante Jani Lane muore nel 2011, dopo aver lasciato il gruppo nel 2004.
Warriors (last resort)
Last resort
7" [edizione] originale stereo ger 1999 walzwerk
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", prima stampa, copertina lucida fronte retro con sagomatura sul lato di apertura e senza barcode, label bianca con scritte nere e foro centrale piccolo, catalogo WWR039. Pubblicato nel 1999 dalla Walzwerk, il primo singolo, successivo al mini cd "Bad guys" (1998) e precedente il terzo album "A cross to bear" (2000). Fronteggiati dal primo cantante dei Last Resort, Graham Saxby, e con una formazione composta da James "Dutch" Ovens (chitarra), Arthur "Bilko" Kitchener (basso) e Tarik "Taz" Mahood (batteria), quest'ultimo dai Gundog, gli Warriors, veterani della scena Oi! Punk degli anni '80, rimangono ancora fedeli al verbo aggressivo, compatto, anthemico e potente di quel movimento, con due pezzi tirati, graffianti, arrabbiati ma dall'impeto inneggiante, poi riproposti nel sopracitato album "A cross to bear": "The last resort" e "Sad junkie loser". Gli Warriors sono un gruppo Oi! Punk nato nel 1981 dalle ceneri dei The Last Resort, un'altra formazione dello stesso movimento originata nel 1980 a Herne Bay, nel Kent, ed uno dei primi gruppi importanti della scena Oi! Punk. I Last Resort incisero un album, "A way of life", uscito nel 1982 quando ormai il grosso del gruppo si era trasformato negli Warriors, e tre brani per le storiche compilation "Strength through Oi!" e "Carry on Oi!"; i Last Resort si riformeranno poi a fine anni '80 come Resort. Intanto gli Warriors andarono avanti brevemente, contribuendo con alcuni brani alle compilations "United skins" e "Oi! That's yer lot", sciogliendosi però già nel 1982; il cantante Roi Pearce si unì poi ai 4 Skins (fu in seguito lui a riformare i Last Resort nel 1989), ma gli Warriors si rimisero insieme nel 1995, fronteggiati dal cantante della primissima formazione dei Last Resort, Graham Saxby, e da allora decollò la loro carriera discografica, con numerosi singoli ed album pubblicati a partire dal 1996 ed ancora attivi nel terzo decennio del XXI secolo, sempre fedeli al trascinante ed anthemico Oi! Punk.
Was not was
Are you ok?
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 fontana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta liscia con testi e sagomatura sul lato di apertura, label blu con parte dorata in alto, scritte dorate e logo Fontana blu in alto, catalogo 846351-1. Pubblicato nel 1990 dalla Fontana, il quarto album dei Was Not Was, uscito dopo ''What up, dog?'' (1988) e prima di ''Boo!'' (2008). Il gruppo americano realizza qui l'ennesimo lavoro caleidoscopico, mescolando per l'occasione vocalizzi hip hop, ritmiche funk e dance, melodie pop; fra i numerosi ospiti troviamo qui Iggy Pop ai cori in ''Elvis's rolls royce'', Leonard Cohen voce solista nello stesso brano, e Sid Straw che canta in ''You! You! You!''. Il disco non replico' il successo del 33 giri precedente, ed il gruppo si sciolse qualche anno dopo, tornando pero' dopo quasi un ventennio con ''Boo!''. Gli Was Not Was, gruppo aperto di Detroit formato e capitanato da due fratelli (David e Don Fagenson), ai quali si aggiungono di volta in volta suonatori di trombe, corni, sintetizzatori, pianoforte, sassofono, percussioni, chitarra, mandolino, flauto, ben presto saranno considerati leader della scena Contemporary R & B Dance Music; ma Don Was sara' inoltre fra i primi, nell'era disco, a rivalutare correttamente la carica eversiva dell'hard-rock e diventando presto uno dei produttori piu' richiesti dai divi del rock e questo andra' a discapito della sua produzione artistica. Ogni disco degli Was Not Was e' stato un evento del pop moderno, forse anche perche' ogni loro disco ne e' stata, almeno negli intenti, la negazione dello stesso, nelle esecuzioni dei brani i fratelli Was si avvalgono della collaborazione di un numero di volta in volta imprecisato e sterminato di ospiti di riguardo, talvolta i testi comici e surreali dei brani hanno preso sopravvento sulla parte musicale. Brani dai ritmi quasi house, brani in cui pervade e prevale la filosofia del nonsense alla Zappa, brani-puzzle zeppi di trovate armoniche, recitato blues, coro voodoo, tastiere dissonanti, cadenze "industriali", sassofoni androidi, rap con coro e percussioni brasiliane, storie surreali raccontate in un'atmosfera da cocktail lounge, dall'hip-hop al pop-soul, tutti i generi della musica nera vengono riveduti e riciclati in un contesto ultra-moderno, jazz con effetti onirico-psichedelici. Questo e' il mondo nascosto dietri ritmi apparentemente disco degli Was Not Was.
Wat tyler
Appetite for axl
10'' [edizione] originale stereo uk 1990 rugger bugger disc / pret chords
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina in carta apribile a poster in sei, con testi ed artwork, senza barcode, label bianca con scritte nere ed artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo CHOD001 / PR11, groove message ''for disa, amelia and nemoy'', ''hot hot hot'' e ''get a ticket, not a criminal record'' sul lato A, ''bugger to that pal'' e ''free tony adams – metal thunder – no actually it's for a five foot northern pixie – songs to bugger to'' sul lato B, scritte ''MPO'' e ''a porky prime cut'' incise sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1990 dalla Rugger Bugger Disc / Pret Chords in Gran Bretagna, il salace mini lp a 10'', contenente dodici brani in cui il gruppo inglese fa una parodia di certi cliche della scena heavy metal, prendendo spunto in particolare dai Guns'n'Roses, dei quali suonano una irriverente e punkizzata cover di ''Sweet child o'mine'', e di Axl Rose, raffigurato ironaicamente nell' artwork del fronte copertina. Musicalmente ''Appetite for axl'' svaria fra potentissimi e dirompenti assalti punk e piu' sbarazzini episodi pop punk, molti dei quali percorsi da una vena che ricorda i grandi Dickies. Gli Wat Tyler sono stati una punk band inglese caratterizzata da un forte senso dell'umorismo che sfocia anche nella parodia ed in un sarcarsmo molto spinto. Nati nella seconda meta' degli anni '80 dalle ceneri dei 4 Minute Warning, pubblicarono numerosi singoli ed ep nel corso degli anni '90, oltre a due album e ad alcuni split con band quali Tatcher On Acid e Xpensive Dogs.
Watchman
watchman
lp [edizione] originale stereo uk 1990 hannibal
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima stampa inglese, con vinile pressato in Francia dove la Hannibal aveva i suoi stabilimenti di fiducia, copertina con diversi segni di invecchiamento, completa di inner sleeve con foto e note, etichetta grigia, celeste, verde e nera, catalogo HNBL1362. Pubblicato in Inghilterra nel 1990 prima di ''Narcisse" (1992), il primo album, prodotto da JOE BOYD. Lavoro di difficile catalogazione, definito dalla critica come ''slide guitar from the Dutch Delta'' vede il gruppo dell' olandese Ad Van Meurs alle prese con un folk dasi toni gentili e raffinati, sebbene non manchino, accanto a brani piu' delicati, episodi decisamente vivaci, il tutto capace di lasciare una piacevole senzazione di freschezza; tra i brani la bella "Letter to Your Wedding". Il cantautore Olandese Ad Van Meurs inizia suonando la tastiera in una band folk-rock chiamata Deirdre alla meta' degli anni '70. Dopo la rivoluzione punk passa alla chitarra e forma la punk band Bleistift. Nei primi anni '80 la band e' vicina alla sperimentazione noise e vi collabora la fidanzata Ankie Keultjes. Nel 1983 il duo forma i World According To, un gruppo piu' ''regolare'' che vede Ankie Keultjes alla voce, dalle cui ceneri nascono i Watchman; negli anni il gruppo suona con Alex Chilton, Michelle Shocked e Jonathan Richman, tra gli altri.
Waterboys
Room to roam
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 ensign
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa inglese, molto piu' rara di quanto non si possa pensare, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in cartoncino sottile con foto in bianco e nero, crediti e sagomatura sul lato di apertura, label grigia con immagine di casa sullo sfondo, scritte nere e nome del gruppo stilizzato in blu e bianco in alto, piccolo logo Ensign in basso, catalogo CHEN16. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1990 dopo '' Fisherman's blues'' e prima di '' Dream Harder'', giunto al numero 5 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. il quinto album. Con "Room to Roam" la band capitanata da Mike Scott espande e alleggerisce le cupe ballate folk di "Fisherman's Blues" sondando approfonditamente il suo retroterra Celtico, opera dai toni solari e disincantati, piacque alla critica ed al nuovo pubblico, meno ai fans della prima ora, a questa uscita non succedera' un altro album fino al 1993, la band dopo un ultimo tour Inglese dall'impronta fortemente rock si sciogliera' con Scott che si trasferira' a New York, ma questa musica di impronta folk non scomparira', anzi, riemergera' in nuova forma nel capolavoro assoluto solista '' Bring Em All in '' accrditato a Mike Scott del settembre 1995.
Waterboys
Room to roam (2lp half-speed mastered)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1990 chrysalis
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2021, con gli stessi brani dell' edizione originaria ma distribuiti su due vinili (in vinile 180 grammi) che girano a 45 giri, per una migliore qualita' di scolto, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, con obi di presentazione, corredata di inserto con crediti e foto. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1990 dopo '' Fisherman's blues'' e prima di '' Dream Harder'', giunto al numero 5 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il quinto album. Con "Room to Roam" la band capitanata da Mike Scott espande e alleggerisce le cupe ballate folk di "Fisherman's Blues" sondando approfonditamente il suo retroterra celtico; opera dai toni solari e disincantati, piacque alla critica ed al nuovo pubblico, meno ai fans della prima ora; sebbene non gli giovi il paragone con il precedente capolavoro, si tratta comunque di un album da rivalutare, con almeno un brano davvero splendido, la delicata e malinconica ballata "Something that is Gone". A questa uscita non succedera' un altro album fino al 1993, e la band, dopo il relativo tour inglese dall' impronta fortemente rock, si sciogliera' con Scott che si trasferira' a New York, pubblicando nel settembre 1995 un nuovo capolavoro, l' album solista acustico ''Bring Em All in'', poi un ulteriore lavoro solista nel 1997, "Still Burning", prima di riformare i Waterboys, che dal 2000 torneranno a proporre dei nuovi lavori.
Waters roger (pink floyd)
Amused to death
lp2 [edizione] originale stereo hol 1992 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, la prima molto rara stampa europea, pressata in Olanda anche per il mercato inglese, copertina con autore e titolo nonche' la foto centrale sul fronte lucidi, su sfondo opaco, completa di inner sleeves, etichetta rossa con logo Columbia bianco in alto (e non Cbs come nelle successive stampe private), catalogo 468761 0 (che contraddistingue le copie destinate al mercato inglese ed europeo, mentre le copie con catalogo che finisce con 1 erano quelle destinate al mercato interno olandese), copia completa dell' originario libretto di sedici pagine in carta lucida formato lp con testi e foto. Pubblicato nel settembre del 1992 dalla Columbia, dopo "The wall:live in Berlin 1990" (1990) e giunto all'ottavo posto in classifica in Gran Bretagna. "Amused to death" e' il quinto album solista dell'ex cantante e bassista dei Pink Floyd, Uno dei fondatori del leggendario gruppo inglese, Waters ne divenne una delle menti principali dopo la fuoriuscita di Syd Barrett nel 1968, fino a fare del gruppo quasi una sua "creatura" in dischi come "The wall" (1979) e "The final cut" (1983), dopodiche' abbandono' i Floyd a causa delle tensioni con gli altri componenti, in particolare Gilmour. Waters prosegui' dunque la sua carriera solista, iniziata nel 1970 con l'album "The body", realizzato in collaborazione con Ron Geesin, realizzando dischi concettuali dai toni oscuri e polemici, in particolare verso la guerra, l'influenza dei mass media sul pubblico, e le paranoie della moderna societa' occidentale, senza tralasciare occasionali frecciate agli ex compagni dei Pink Floyd. I temi principali sviluppati nel doppio "Amused to death" sono l'antimilitarismo, la religione e la critica verso il cattivo uso della televisione, che demolisce progressivamente le coscienze tramite l'intrattenimento "spazzatura". Realizzato con la partecipazione di Jeff Beck, Don Henley e Rita Coolidge, questo lp e' considerato uno dei piu' validi del musicista inglese; si tratta di un opera di non facile ascolto, in cui la relativa accessibilita' dell'impianto sonoro (che riporta alla mente "The wall") si contrappone alla complessita' ed all'amarezza dei testi di Waters.
Waters roger (pink floyd)
Amused to death (numbered picture disc)
lp2 [edizione] ristampa stereo eu 1992 columbia / legacy / sony
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa ufficiale del luglio 2015, doppio album in edizione limitata e numerata (questa la numero 07584), remixata per l' occasione e per la prima volta in VINILE PICTURE DISC, contenuta ancora nell' originaria busta esterna apribile plastificata, con "obi" interno con numerazione, catalogo 88875065801. Pubblicato nel settembre del 1992 dalla Columbia, dopo "The wall:live in Berlin 1990" (1990) e giunto all'ottavo posto in classifica in Gran Bretagna. "Amused to death" e' il quinto album solista dell'ex cantante e bassista dei Pink Floyd, Uno dei fondatori del leggendario gruppo inglese, Waters ne divenne una delle menti principali dopo la fuoriuscita di Syd Barrett nel 1968, fino a fare del gruppo quasi una sua "creatura" in dischi come "The wall" (1979) e "The final cut" (1983), dopodiche' abbandono' i Floyd a causa delle tensioni con gli altri componenti, in particolare Gilmour. Waters prosegui' dunque la sua carriera solista, iniziata nel 1970 con l'album "The body", realizzato in collaborazione con Ron Geesin, realizzando dischi concettuali dai toni oscuri e polemici, in particolare verso la guerra, l'influenza dei mass media sul pubblico, e le paranoie della moderna societa' occidentale, senza tralasciare occasionali frecciate agli ex compagni dei Pink Floyd. I temi principali sviluppati nel doppio "Amused to death" sono l'antimilitarismo, la religione e la critica verso il cattivo uso della televisione, che demolisce progressivamente le coscienze tramite l'intrattenimento "spazzatura". Realizzato con la partecipazione di Jeff Beck, Don Henley e Rita Coolidge, questo lp e' considerato uno dei piu' validi del musicista inglese; si tratta di un opera di non facile ascolto, in cui la relativa accessibilita' dell'impianto sonoro (che riporta alla mente "The wall") si contrappone alla complessita' ed all'amarezza dei testi di Waters.
Waters roger (pink floyd)
the wall (live in berlin)
lp2 [edizione] originale stereo Hol 1990 mercury
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Doppio album, prima rara stampa europea, pressata in Olanda, doppio album, copia con lievi segni di invecchiamento sulla copertina e sul vinile, copertina lucida apribile, completa di inner sleeves, etichette custom in rosso, bianco e nero (diverse sui due lati), nella versione con bordo rialzato, catalogo 846611-1 sulla copertina, 846612-1 e 846613-1 sui rispettivi vinili. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1990 dopo ''Radio Kaos'' e prima di "Amused to death'', giuto al numero 27 delle classifiche UK ed al numero 56 di quelle Usa. Il quarto album solista. Si tratta del leggendario concerto tenuto dal leader dei Pink Floyd a Berlino, sabato 21 luglio 1990, in occasione della caduta del muro, quello vero! Il concerto, che ripropone tutto ''The wall'', vede la partecipazione, oltre allo stesso Waters ed alla sua band, di Bryan Adams, The Band (Levon Helm, Rick Danko, Garth Hudson), Paul Carrack, Thomas Dolby, James Galway, Jerry Hall, The Hooters, Cindy Lauper, Ute Lemper, Joni Mitchell, Paddy Moloney, Van Morrison, Sinead O' Connor, Scorpions, Marianne Faithfull.
Waters roger (pink floyd)
the wall (live in berlin)
lp2 [edizione] originale stereo Hol 1990 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, prima rara stampa europea, pressata in Olanda, doppio album, copertina lucida apribile, completa di inner sleeves, etichette custom in rosso, bianco e nero (diverse sui due lati), nella versione con bordo rialzato, catalogo 846611-1 sulla copertina, 846612-1 e 846613-1 sui rispettivi vinili. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1990 dopo ''Radio Kaos'' e prima di "Amused to death'', giuto al numero 27 delle classifiche UK ed al numero 56 di quelle Usa. Il quarto album solista. Si tratta del leggendario concerto tenuto dal leader dei Pink Floyd a Berlino, sabato 21 luglio 1990, in occasione della caduta del muro, quello vero! Il concerto, che ripropone tutto ''The wall'', vede la partecipazione, oltre allo stesso Waters ed alla sua band, di Bryan Adams, The Band (Levon Helm, Rick Danko, Garth Hudson), Paul Carrack, Thomas Dolby, James Galway, Jerry Hall, The Hooters, Cindy Lauper, Ute Lemper, Joni Mitchell, Paddy Moloney, Van Morrison, Sinead O' Connor, Scorpions, Marianne Faithfull.
Waters roger (pink floyd)
the wall live in berlin (clear vinyl - rsd 2020)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1990 mercury / universal
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE CHIARO, PESANTE 180 GRAMMI, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL SETTEMBRE 2020, oltre che del 30esimo anniversario dall' uscita originaria; ristampa rimasterizzata, con copertina apribile, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Mercury, corredata di inner sleeves. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1990 dopo ''Radio Kaos'' e prima di "Amused to death'', giuto al numero 27 delle classifiche UK ed al numero 56 di quelle Usa. Il quarto album solista. Si tratta del leggendario concerto tenuto dal leader dei Pink Floyd a Berlino, sabato 21 luglio 1990, in occasione della caduta del muro, quello vero! Il concerto, che ripropone tutto ''The wall'', vede la partecipazione, oltre allo stesso Waters ed alla sua band, di Bryan Adams, The Band (Levon Helm, Rick Danko, Garth Hudson), Paul Carrack, Thomas Dolby, James Galway, Jerry Hall, The Hooters, Cindy Lauper, Ute Lemper, Joni Mitchell, Paddy Moloney, Van Morrison, Sinead O' Connor, Scorpions.
Watt mike (minutemen/firehose
Ring spiel tour '95
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1995 columbia
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio, copertina apribile, label custom, catalogo 88985369741. Pubblicato nel 2016 dalla Columbia, questo album contiene il concerto dato da Mike Watt al Metro di Chicago il 6 maggio del 1995, durante il suo entusiasmante tour solista del 1995, effettuato in supporto del suo primo album ''Ball-hog or tugboat?''. Watt fu accompagnato per l'occasione da un gruppo di ''all stars'' del scena rock americana degli anni '90, che includeva Eddie Vedder (Pearl Jam), Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters), Pat Smear (Germs, Nirvana) e William Goldsmith (Sunny Day Real Estate, Foo Fighters). Un concerto di grande energia e spontaneita', nel quale i musicisti si suonano un punk rock con tocchi jazz e folk, regalando piu' di una sorpresa, da una primitiva versione di ''Habit'' cantata da Vedder, canzone destinata a finire su ''No code'' dei Pearl Jam l'anno successivo, ad una adrenalinica cover di ''The red and the black'' dei Blue Oyster Cult, ed una ancor piu' inattesa ''Secret garden'' di Madonna (dall'album ''Erotica''), cantata con piglio ironico ma non senza amore da Pat Smear. Questa la scaletta: ''Walking the cow'', ''Big train'', ''Formal introduction'', ''Against the '70s'', ''Drove up from pedro'', ''Habit'', ''Makin' the freeway'', ''Chinese firedrill'', ''Piss-bottle man'', ''Forever... one reporter's opinion'', ''E-ticket ride'', ''Political song for michael jackson to sing coincidence is either hit or miss'', ''The red and the black'', ''Secret garden'', ''Powerful hankerin'''. Nato a Portsmouth, Virginia, ma presto trasferitosi a San Pedro, California, il grande bassista ex Minutemen e Firehose Mike Watt ha contribuito in maniera determinante alla storia musicale di due band tra le piu' amate ed influenti di tutti gli anni '80 (a cui ci sarebbero anche da aggiungere i Dos, con la compagna Kira Roessler dei Black Flag), fieramente ed ostinatamente "indipendente" anche quando i dischi dei suoi Firehose iniziarono ad essere pubblicati dalla Columbia.
Waxing poetics
Bed time story
Lp [edizione] originale stereo hol 1990 emergo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, realizzata in Olanda dalla Emergo, copertina lucida fronte retro con barcode, label azzurra che sfuma in blu con bordo nero, scritte azzurre lungo il bordo e nere al centro, logo Emergo bianco e azzurro su sfondo nero in basso, catalogo EM9371 1, logo BIEM/STEMRA senza riquadro a destra. Pubblicato nel 1990 dalla Emergo, dopo ''Manakin moon'' (1988), questo e' il terzo ed ultimo album del quartetto di Norfolk, Virginia. Gia' prodotti nel primo album da Mitch Easter e Mick Mills, compirono un percorso di costante maturazione musicale, che giunse con questo disco al suo apice; "Bed Time Story" e' uno dei migliori dischi di una scena americana che nella seconda meta' degli '80 offri' altri analoghi esempi con i Guadalcanal Diary, gli Smithereens, i magnifici House of Freaks (qui ospiti in un brano...), una scena che propose una moderna versione di un' american music legata al roots rock, al paisley underground ed all' influenza dei R.E.M., ma soprattutto alla forza delle canzoni, qui davvero convincenti e mature. Gli Waxing Poetics furono una delle migliori band di una scena americana che nella seconda meta' degli '80, che offri' altri analoghi esempi con i Guadalcanal Diary, gli Smithereens, i magnifici House of Freaks: una scena che propose una moderna versione di una american music legata al roots rock, al paisley underground ed all'influenza dei R.E.M., ma soprattutto alla forza delle canzoni. Il loro primo album ''Hermitage'' usci' nel 1986, seguito dagli albums "Manakin Moon" nel 1988 (con la rivisitazione di "Needles in the Camel's Eye" di Brian Eno) e "Bed Time Story" 1990 (con atmosfere tra il rock e il country), prima di sciogliersi. Nel 1995 David Middleton ha collaborato come chitarrista nel disco "Splendid" degli Smile (Staple Gun Records) e nel 2006 ha prestato voce e chitarra per l' LP dei K.K Rampage (Rococo Records).
Wedding present
no christmas (red vinyl)
7" [edizione] originale stereo uk 1992 rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa inglese IN VINILE ROSSO, copertina lucida con barcode, con apertura in alto e flipback sul retro, sagomatura per l' estrazione del vinile, etichetta custom rossa e verde, foro al centro piccolo. Il singolo natalizio uscito nel dicembre del 1992, e giunto al 25esimo posto delle classifiche inglesi, a completare una serie di 12 singoli usciti in 12 mesi, contenente le allora inedite "No Christmas" e "Step Into Christmas", poi incluse nella raccolta "Hit Parade 2". I Wedding Present misero in atto questo strano progetto, di realizzare un singolo al mese per tutto il 1992, progetto che ottenne un riscontro di pubblico decisamente positivo, riuscendo a diffondere ad un pubblico non piu' limitato a quello "underground" il suo brillante guitar pop, appena meno irruento che in passato, ma sempre vigoroso e legato alla imprescindibile lezione dei Buzzcocks, tra brani piu' "rumorosi" ed altri caratterizzati da melodie piu' delicate ed introspettive. Gruppo di Leeds formato nel 1984 da David Gedge e Pete Solowka (di origini parzialmente ucraine), gli Weeding Present furono agli inizi autori di un guitar pop spigolosamente grezzo, testimoniato dall'acclamato primo album ''George Best'' (1987); gruppo amatissimo all' epoca e poi oggetto di culto negli anni a venire, con il suo fragoroso ed adrenalinico guitar pop, figlio dei Buzzcocks e della scena C-86, ebbero una carriera prolifica ed un buon successo in patria, fino allo scioglimento sopraggiunto nel 1997. David Gedge formo' in seguito i Cinerama.
Wedding present
three / think that it might
7" [edizione] originale stereo uk 1992 rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa inglese, copertina lucida con barcode, flipback sul retro, sagomatura per l' estrazione del vinile, etichetta custom, foro al centro piccolo. Il singolo uscito nel marzo del 1992, e giunto al 14esimo posto delle classifiche inglesi, terzo tassello di una serie di 12 singoli usciti in 12 mesi, contenente le allora inedite "Three" e "Think That It Might", poi incluse nella raccolta "Hit Parade 1". I Wedding Present misero in atto questo strano progetto, di realizzare un singolo al mese per tutto il 1992, progetto che ottenne un riscontro di pubblico decisamente positivo, riuscendo a diffondere ad un pubblico non piu' limitato a quello "underground" il suo brillante guitar pop, appena meno irruento che in passato, ma sempre vigoroso e legato alla imprescindibile lezione dei Buzzcocks, tra brani piu' "rumorosi" ed altri caratterizzati da melodie piu' delicate ed introspettive. Gruppo di Leeds formato nel 1984 da David Gedge e Pete Solowka (di origini parzialmente ucraine), gli Weeding Present furono agli inizi autori di un guitar pop spigolosamente grezzo, testimoniato dall'acclamato primo album ''George Best'' (1987); gruppo amatissimo all' epoca e poi oggetto di culto negli anni a venire, con il suo fragoroso ed adrenalinico guitar pop, figlio dei Buzzcocks e della scena C-86, ebbero una carriera prolifica ed un buon successo in patria, fino allo scioglimento sopraggiunto nel 1997. David Gedge formo' in seguito i Cinerama.
Weezer
pinkerton
lp [edizione] nuovo stereo usa 1996 geffen
indie 90
indie 90
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1996, copertina liscia a busta, etichetta nera con scritte bianche e logo Geffen in alto. Pubblicato nell'ottobre del 1996 dalla Geffen in Gran Bretagna, dove giunse al 43ø posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' al 19ø posto in classifica, ''Pinkerton'' e' il secondo album degli Weezer, uscito dopo il primo eponimo album del 1995 e prima di ''The green album'' (2001). Il gruppo americano utilizza in questo secondo lavoro tinte leggermente piu' scure rispetto all'esordio, con un robusto intreccio di punk rock, grunge e pop sanguigno, dalle chitarre ruvide e con una esuberante sezione ritmica che non nascondo tuttavia un approccio melodico che fa pensare nei brani piu' tirati ai Green Day ed agli Offspring. L'album ha suscitato reazioni polarizzate fra la critica: alcuni lo hanno bollato come un disco pessimo, altri invece lo considerano uno dei dischi migliori del gruppo. Formatisi nel 1993 a Los Angeles, gli Weezer sono uno dei gruppi americani piu' popolari fra quelli emersi dopo l'apogeo del grunge. Autori di un rock abrasivo influenzato dal punk e dai Pixies, ma dalle sonorita' sostanzialmente melodiche e dai toni ironici, entrano nelle classifiche americane ed inglesi gia' con le loro prime uscite, parallelamente al successo di gruppi come Green Day e Offspring, ai quali vengono spesso accostati. Il secondo album ''Pinkerton'' (1996), amato da una parte della critica e deplorato dall'altra, viene seguito da un periodo di stasi, durante il quale i membri si occupano di progetti paralleli (Matt Sharp si dedica ai Rentals); il gruppo ritorna sulle scene nel 2001 con ''The green album'', senza Sharp che e' sostituito da Mikey Welsh (dai Juliana Hatfield) e poi da Scott Shriner (dai Broken).
Weezer
Weezer - blue
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1994 geffen / universal
indie 90
indie 90
Ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1994, corredata di inserto apribile. Pubblicato nel maggio del 1994, prima del secondo "Pinkerton", l' omonimo album di debutto dei Weezer, prodotto da Ric Ocasek, da non confondersi con il terzo omonimo lp del 2001 con copertina verde. Formatisi nel 1993 a Los Angeles, gli Weezer sono uno dei gruppi americani piu' popolari fra quelli emersi dopo l'apogeo del grunge. Autori di un rock abrasivo influenzato dal punk e dai Pixies, ma dalle sonorita' sostanzialmente melodiche e dai toni ironici, entrano nelle classifiche americane ed inglesi gia' con le loro prime uscite, parallelamente al successo di gruppi come Green Day e Offspring, ai quali vengono spesso accostati. Il secondo album ''Pinkerton'' (1996), amato da una parte della critica e deplorato dall'altra, viene seguito da un periodo di stasi, durante il quale i membri si occupano di progetti paralleli (Matt Sharp si dedica ai Rentals); il gruppo ritorna sulle scene nel 2001 con ''The green album'', senza Sharp che e' sostituito da Mikey Welsh (dai Juliana Hatfield) e poi da Scott Shriner (dai Broken).
Weirdos
Condor
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 frontier
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina con barcode, inserto in carta liscia formato 11'' con testi e foto in bianco e nero, label rossa con scritte nere, logo Frontier bianco e nero a sinistra e logo Weirdos bianco e nero a destra, catalogo 4623-1-L., vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1990 dalla Frontier negli USA, il primo sorprendente vero album degli Weirdos, frutto della loro reunion avvenuta all'inizio di quel decennio, ed a dieci anni di distanza dall'ep ''Action design'' (1980), che aveva sancito (almeno discograficamente) la fine della loro prima incarnazione. Il disco fu inciso dai fratelli Dix e John Denney e da Cliff Roman (ovvero da sempre l' ossatura della band) con l' aiuto di FLEA dei Red Hot Chili Peppers, di Cliff Martinez e e Nickey "Beat" Alexander (altri membri storici dei Weirdos, il primo poi con Lydia Lunch, Captain Beefheart, Red Hot Chili Peppers, Dickies), Jerry Angel (anche lui ex Dickies). Sebbene ''Condor'' non sia (inevitabilmente) un disco furioso ed innovativo come le loro prime seminali uscite, ha il pregio di proseguire con coerenza un percorso proprio dal punto in cui la band lo aveva lasciato molti anni prima, vicino alle sonorita' certo potenti ed inequivocabilmente punk, ma piu' rifinite e rock'n'roll, qui' e li' vagamente glam, del mini "Who?what?when?where? why?" del 1979 o di certi demos incisi dal gruppo negli anni successivi, e venuti alla luce solo in un paio di raccolte postume. Superiore di gran lunga ad ogni piu' ottimistica aspettativa, un disco notevole e trascinante. Leggendaria e folle punk band di Los Angeles formatasi nel 1976 (inizialmente come Barbies e poi come Luxurious Adults), i Weirdos furono capaci di dar vita ad un punk evoluto straordinariamente personale ed efficace, e rimangono tra le piu' grandi punk band di sempre. Esordirono su vinile nel 1977 con il 7'' ''Destroy all music'', seguito da una manciata di singoli, ep ed un mini lp fino al 1980, quindi si sciolsero per riformarsi all'inizio degli anni '90 e realizzare finalmente il loro primo album, ''Condor'' (1990).
Wells fargo
Hard way
lp2 [edizione] originale stereo ita 1991 ultima uscita
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Copia con alcuni segni di usura sulla copertina, prima stampa italiana, vinile doppio, copertina apribile senza barcode, label arancione con scritte nere e logo Ultima Uscita nero ed arancio in alto, UU2002. Pubblicato dalla Ultima Uscita nel 1991 in Italia, il secondo dei due album (cassette escluse), successivo a ''Lost highway'' (1989). Il gruppo torinese vede qui i fratelli Sergio e Paolo Chiorino accompagnati dal bassista Lawrence Strippoli, ma nella maggior parte dei brani troviamo ancora la ormai ex bassista Simonetta Demontis. ''The hard way'' e' una vitale celebrazione dello hard rock'n'roll stradaiolo, con un sound grezzo e diretto che non di rado presenta inflessioni punk. Questo gruppo di Torino, attivo sin dal 1980, era guidato dai fratelli Sergio e Paolo Chiorino, ed esordi' con ep pubblicato nel 1987, prima di far uscire l'album "Lost Highway" nel 1989. Gli Wells Fargo suonavano un rock'n'roll chitarristico stradaiolo e filoamericano. Dopo l' album "Lost Highway" la loro attivita' proseguira' intensamente con molti concerti ma anche nuove registrazioni in studio, e la pubblicazione di due album su cassetta autoprodotti ("Oldies and rares" ed "Alive", nel 1989) e finalmente un nuovo vero album, "The hard way", addirittura doppio, nel 1991. Sergio Chiorino ha guidato dal 1985 anche gli X-Rated, autori di vari demos e di una partecipazione, con due brani, alla raccolta "To 86/87".
Wellwater conspiracy
Declaration of conformity (red splattered vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1997 god unknown
indie 90
indie 90
Vinile rosso con chiazze di diversi colori, copertina apribile. Ristampa del 2023 ad opera della God Unknown, la prima in assoluto in vinile, con copertina esclusiva e con l'ordine dei brani parzialmente modificato. Originariamente pubblicato nel giugno del 1997 negli USA dalla Super Electro Sound Recordings (l'etichetta di Steve Turner dei Mudhoney), il primo album, precedente "Brotherhood of electric: operational directives" (1999). Matt Cameron (batteria), Ben Shepherd (voce) e John McBain (chitarra, basso), esplorano i meandri del garage punkedelico degli anni '60, in una scaletta che si divide fra composizioni originali ed una manciata di covers di Pink Floyd ("Lucy leave"), Carnabeats ("Sandy") ed i giapponesi Spiders ("Nati bati yi"). Il gruppo riprende fortemente le sonorità e le atmosfere degli anni '60, con chitarre fuzz e wah wah dal sapore vintage, atmosfere allucinate ed oniriche, ritmiche secche e garagistiche ed anche un tocco low-fi, un amalgama sonico in cui la voce acuta e non particolarmente aggressiva di Ben Shepherd sembra calarsi con particolare efficacia. Gli Wellwater Conspiracy emerserso nel 1993 dalle ceneri degli Hater, gruppo di Seattle nato come progetto collaterale dei Soundgarden su iniziativa di Matt Cameron (poi anche nei Pearl Jam) e Ben Shepherd; gli Hater pubblicarono un eponimo album dalle inclinazioni grunge, nel 1993, prima lasciare il posto agli Wellwater Conspiracy, nei quali suonava anche John McBain, dai Monster Magnet, coinvolto a sua volta anche nel progetto Hater. Il nuovo gruppo proponeva una musica diversa, fortemente radicata nel garage psichedelico degli anni '60, interpretato con una vena modernamente indie ed un po' low fi. Nel 1997, con il temporaneo scioglimento dei Soundgarden, il trio composto da McBain, Cameron e Shepherd fece uscire il suo primo album "Declaration of conformity", seguito nel 1999 da "Brotherhood of electric: operational directives", inciso senza più Shepherd, e poi da "The scroll and its combinations" (2001), inciso con contributi di Eddie Vedder, Kim Thayil ed un Ben Shepherd di ritorno; un quarto eponimo lp arriva infine nel 2003, con l'accoppiata Cameron / McBain ancora nucleo del progetto.
Wenberg jack
Rainbow man / dark narcissus
7'' [edizione] originale stereo usa 1992 majestic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copertina aperta su tre lati, con superficie testurizzata e senza barcode, label rosa con scritte nere, logo Majestic Records nero in alto e foro centrale piccolo, catalogo MAJ-001, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1992 dalla Majestic negli USA, il primo singolo solista dell'americano Jack Wenberg (gia' nella prima line-up degli Snatches of Pink, autrice di un minialbum su cassetta nel 1985), musicista di culto associato a gruppi quali Heyday, Larks ed in tempi piu' recenti Titanium Rex. Descritto da alcuni giornalisti americani come la risposta americana a Nikki Sudden, Wenberg (voce, chitarra ritmica) sembra ispirarsi fortemente al rock classico, in particolare a quello britannico, dai Beatles a Donovan, dalla psichedelia al folk pop. In questo singolo egli e' accompagnato da Eric Peterson (chitarra solista, basso), gia' con Choo Choo Train e One Plus Two, e da Jon Wurster dei Superchunk (batteria). Due brani, inediti su album (non ne risulta alcuno a suo nome), ''Rainbow man'' e ''Dark narcissus'', che sembrano filtrare le influenze britanniche sopracitate attraverso un sound piu' diretto ed americano, un guitar pop vagamente decadente, dai richiami sixties ma non nostalgico, bensi' vivace e leggero.
Wendys
The sun's going to shine for me soon
12'' [edizione] originale stereo uk 1991 factory
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Bella copia che presenta una leggera piegatura sulla parte superiore della copertina, prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5016839202893, label bianca con scritte nere, catalogo FAC289, groove message ''each'' inciso sul trail off del lato A. Pubblicato nel febbraio del 1991 dalla Factory in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il primo singolo, precedente il secondo ''Pulling my fingers off'' (4/91). Qui in veste 12'', contiene il brano ''The sun's going to shine for me soon'' in una versione leggermente piu' lunga rispetto a quella sul 7'', ma molto piu' breve di quella poi inserita nel loro primo album, mentre sulla b-side troviamo ''Everybody'', inedita su album. Un sound molto vicino alla scena di ''Madchester'', in particolare agli Stone Roses o anche agli Happy Mondays (ma meno decadente rispetto a questi ultimi), sostenuto da ritmi tipicamente scattanti e ballabili e con un sound chitarristico melodico. Nella loro breve carriera, conclusasi nel giro di due anni, gli scozzesi Wendys pubblicarono un paio di singoli, un ep ed un album, usciti per la leggendaria Factory. Formatisi nel 1990 ad Edinburgo, erano amici degli Happy Mondays, per i quali aprirono anche alcuni concerti, ed in effetti suonavano un indie pop solare influenzato dal ''madchester'' sound in voga nel periodo, con riferimenti a gruppi come i sopracitati Happy Mondays, gli Stone Roses ed i James. Un secondo album, inciso nei primi anni '90, usci' solo a fine secolo, dopo lo scioglimento della band.
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