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Wyatt robert
shleep (19 tracks)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1997 domino
rock 60-70
rock 60-70
doppio lp, in vinile 180 grammi, ristampa corredata di codice per il download digitale e di inner sleeves, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, catalogo REWIGLP45. Per la prima volta stampato in vinile nel 2008 dalla Domino come doppio album contentente 8 brani in piu' (Te Recuerdo Amanda, Yolanda, When Access was a Noun, Fridge, Salt/Ivy, Signed Curtain - plus Cornet -, September in the Rain, I Wonder How Your Breath Can Last) rispetto alla prima versione uscita solo in cd nel 1997. "Shleep" e' il sesto album dell' artista inglese in 27 anni; annunciato come un ritorno alle atmosfere di "Rock Bottom", vede la collaborazione di Brian Eno, Phil Manzanera, Philip Catherine, Evan Parker, Brian Eno e Paul Weller. Registrato nello studio dello stesso Manzanera, contiene brani lenti e dall' atmosfera rilassata con tastiera e melodia in primo piano, i testi scritti da Wyatt e dalla moglie Alfreda (Alfie) Benge trattano della vita quotidiana e della mancanza di sonno e sono stati composti durante le notti di insonnia che affliggono il musicista. Tra i brani "Free Will And Testament", "Alien", "September The Ninth" ed ancora "Out Of Season" e "Heaps Of Sheeps" in cui si sente la presenza di Eno, mentre "Was A Friend" e' scritta con il Soft Machine Hugh Hopper; bellisssima anche "Maryan", scritta con il belga Philip Catherine. Certamente un album classico di Wyatt ed uno dei migliori dell' intero anno 1997.
Wylde ratttz (stooges)
wylde ratttz (colored vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo usa 1997 vampire blues
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata, in vinile colorato (questa copia in vinile blu marmorizzato), copertina neutra nera su cui e' ripiegato un foglio con foto sul fronte e foto e crediti sul retro, etichetta nera e bianca. Pubblicato per la prima volta nel dicembre del 2022, questo notevole album e' il frutto, finalmente reso pubblico, delle sessions registrate in occasione del film "Velvet Goldmine" di Todd Haynes, uscito nel 1998, che includera' un solo brano di questo supergruppo, una versione di "T.V. Eye" degli Stooges, il cui grande chitarrista Ron Asheton guida gli stessi Wylde Ratttz, accompagnato da un manipolo niente male di musicisti come (tra gli altri) l' ex Minutemen e Firehose Mike Watt, i due Sonic Youth Steve Shelley e Thurston Moore, Sean Ono Lennon, Don Fleming, e Mark Arm dei Mudhoney. I "ragazzi" sono alle prese con dieci torridi brani di torrido e sporco heavy rock chitarristico di stampo proto-punk, in gran parte composti per l' occasione (due dei quali dall' inedita coppia Ron Asheton - Mark Arm!), anche se tre di questi portano la firma di Asheton e Niagara (la grande cantante che aveva condiviso con Asheton l' avventura con i gloriosi Destroy All Monsters e poi aveva formato con lui anche i Dark Carnival), oltre a due covers attinte al repertorio degli amati Pretty Things, il classico "Rosalyn" ed "L.S.D.". Un disco notevole, in cui la presenza di musicisti certo non di primo pelo, ma comunque di generazioni successive a quelle di Asheton, per quanto capaci di immergersi completamente nelle atmosfere e nelle sonorita' della musica detroitiana di fine anni '60 / primi anni '70, produce anche una serie di brani brillantemente influenzati da certo alternative rock degli '80's.
For the Velvet Goldmine soundtrack see: Velvet Goldmine (Music From The Original Motion Picture).
Wynn steve (dream syndicate)
dazzling display
lp [edizione] originale stereo ger 1992 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale rara stampa europea, pressata in Germania (si tratta dell' unica versione in vinile pressata di questo disco), coeprtina lucida, etichetta verde ed arancio con fascia centrale bianca, catalogo 8122-70283-1; pubblicato nel 1992, il secondo album dell' ex leader dei grandissimi Dream Syndicate, dopo l' esordio solista di "Kerosene Man", prodotto ancora una volta da Joe Chiccarelli e registrato con l' aiuto tra gli altri di Mark Walton (gia' con Wynn nei Dream Syndicate), dell' ex Green On Red Chris Cacavas, dell' ex Romans Robert Lloyd, dell' ex True West Russ Tolman, del R.e.m. Peter Buck, Johnette Napolitano dei Concrete Blonde, di Vicki Peterson delle Bangles, Fernando Saunders, e tanti altri. Aldila' della lista impressionante di nomi, il disco rappresenta un tentativo di staccarsi un po' dal cliche' del suono dei Dream Syndicate, ancor di piu' dell' album precedente, puntando su un suono piu' immediato e comunicativo, dove produzione ed arrangiamenti giocano un ruolo molto importante; il tentativo e' solo in parte riuscito, ma una "veste" non sempre adeguata nasconde in realta' ancora una volta molti episodi memorabili, come la delicata e romantica "When She Comes Around", la splendida "Halo", suonata in punta di piedi, jazzata e un po' stranita, la incalzante "Dandy in Disguise", la ballata elettrica "Grace", dagli antichi sapori Dream Syndicate, la graffiante "405" e la bella cover della sempre magnifica "Bonnie and Clyde" di Serge Gainsbourg.
Wynn steve (dream syndicate)
Kerosene man
Lp [edizione] originale stereo ita 1990 rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana, copertina senza barcode, completa di inner sleeve con foto e testi, etichetta verde sfumata con logo in bianco e nero, catalogo RHLP969. A distanza di due anni dall' ultimo album in studio degli indimenticati Dream Syndicate, il leader di quel gruppo esordisce in proprio con questo ottimo album, caratterizzato come prevedibile da un piu' marcato accento posto sul songwriting come sempre superbo dell' artista californiano piuttosto che sul sound chitarristico della sua vecchia band, e dalla ricerca di un approccio sonoro piu' moderno, peraltro restando fedele alle influenze tra Neil Young, Bob Dylan e musica westcoastiana, oltre che agli accenti roots di larga parte della scena paisley undeground di cui i Dream Syndicate erano stati i massimi esponenti. Per registrare il disco Wynn fa uso di molti vecchi amici come Mark Walton (bassista dei Dream Syndicate), Stephen McCarthy (Long Ryders), Robert Lloyd (Romans), Chris Cacavas (Green On Red), D.J.Donebrake (X), Steve Berlin (Blasters, Los Lobos), Howe Gelb (Giant Sand), Julie Christiansen (Divine Horsemen), la compagna Johnette Napolitano (Concrete Blonde) ed altri ancora, dando vita ad una raccolta di canzoni efficacissime, come "Tears Won't Help" (che avrebbe potuto far parte del repertorio dei Syndicate), la brillante "Carolyn", la insolitamente dura "Younger" (dove si sente molto la produzione di John Ciccarelli, che crea una notevole affinita' con certi contemporanei brani di Stan Ridgway, anche lui prodotto da Ciccarelli), la delicatissima "Under the Weather", la splendida "Here on Heart As Well", gia' nel repertorio dei Syndicate (cosi' come "Killing Time"), e la magnifica chiusura di "Anthem", davvero da brividi. Un disco forse un po' discontinuo e disomogeneo, ma comunque da avere. Due anni dopo sara' seguito da "Dazzling Display".
Wyxmer
The syre of (clear vinyl)
12"ep [edizione] originale stereo ita 1991 hd
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
Prima straordinariamente rara stampa italiana, in vinile TRASPARENTE, pressata pare in 300 copie, copertina lucida fronte retro senza barcode, inserto testi in carta bianca, label ner acon logo HD bianco su di una facciata, bianca con scritte nere e logo HD piccolo bianco e nero in alto sull'altra facciata, catalogo 92HD104-1. Pubblicato su HD Records in Italia, questo ep con quattro brani fu il primo e per lungo tempo unico disco di questa storica band heavy metal fiorentina: ''Human crime'', ''I will rise again'', ''King of the ladies'' e ''Steed an' cavalier'' sono brani dai toni epici che non disdegnano passaggi piu' lenti e contemplativi accanto a potenti cavalcate chitarristiche; la band sembra situarsi in questi solchi fra il metal e certo contemporaneo grunge americano, dando vita ad una sorta di crossover piuttosto riuscito. In seguito questo ep verra' dato solo nel 2005 con ''Feudal Throne'', pubblicato dalla Black Widow, contenente i quattro brani qui presenti insieme ad altri.
X clan
To the east, blackwards
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1990 4th & Broadway
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
Copia ancora incellophanata e con adesivi che indicano rispettivamente l'edizione limitata e la presenza in scaletta di alcuni brani, seconda comunque rara stampa USA, con copertina pressoché identica alla prima tiratura ma con label non più gialla bensì rosa e con suffisso del catalogo cambiato, con barcode 016244-4019-16, etichetta rosa con scritte nere, logo 4th & Broadway multicolore in alto, senza logo distribuzione Island in basso, scritta lungo il bordo in basso che contiene la dicitura "...an Island Records Inc. company...", catalogo 444 019-1 (e non più "-4"). Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla 4th & Broadway, nel Regno Unito e negli USA, dove arrivò al 97esimo posto nella classifica billboard 200, il primo album, precedente "Xodus" (1992). Lavoro acclamatissimo da una parte della critica, ma non così apprezzato all'unanimità, "To the East, blackwards" introduce su lp lo hip hop dai potenti richiami antirazzisti e dallo spirito politicizzato ed afrocentrico, supportato da una base strumentale ricchissima di campionamenti funk dai richiami anni '70 (in particolare dalla famiglia Parliament / Funkadelic), molto calda e fluida. Su tutto risplende la capacita' vocale e compositiva dei suoi MC, che non aggrediscono né minacciano ma puntano a diffondere un messaggio culturale ed identitario. Formatisi a Brooklyn alla fine degli anni '80, i newyorchesi X Clan sono stati uno dei piu' brillanti gruppi hip hop dell'epoca fra quelli impegnati; il loro messaggio fortemente afrocentrico e l'attivismo a favore dei diritti degli afroamericani e contro il razzismo faceva il paio con un impianto musicale fortemente funk che inizialmente si basava moltissimo su campionamenti di gruppi come i Parliamente, per poi ampliare le sue fonti sonore. Pubblicarono due apprezzati album all'inizio degli anni '90, ''To the East, blackwards'' (1990) e ''Xodus'' (1992), prima di sciogliersi; alcuni membri fondatori morirono prematuramente dopo la fine del gruppo, ma i superstiti riattivarono poi gli X Clan nel nuovo secolo, pubblicando ulteriori album, senza raggiungere il buon riscontro commerciale dei primi due lp.
X clan
Xodus (the new testament)
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, l' originale stampa americana, etichetta dorata con scritte e logo neri da un lato, custom nera e dorata dall' altro, catalogo 314513225-1. Pubblicato nel maggio del 1992 dalla Polydor negli USA, dove giunse al 31esimo posto nella classifica billboard 200, il secondo album, successivo a ''To the East, blackwards'' (1990) e precedente ''Return from mecca'' (2007). Il loro album di maggior successo, ''Xodus'' e' un lavoro di hip hop dai potenti richiami antirazzisti e dallo spirito politicizzato lontano da quello del gangsta rap, il tutto supportato da una base strumentale ricchissima di campionamenti funk dai richiami anni '70, molto calda e fluida. Su tutto risplende la capacita' vocale e compositiva dei suoi MC. Formatisi a Brooklyn alla fine degli anni '80, i newyorchesi X Clan sono stati uno dei piu' brillanti gruppi hip hop dell'epoca fra quelli impegnati; il loro messaggio fortemente afrocentrico e l'attivismo a favore dei diritti degli afroamericani e contro il razzismo faceva il paio con un impianto musicale fortemente funk che inizialmente si basava moltissimo su campionamenti di gruppi come i Parliamente, per poi ampliare le sue fonti sonore. Pubblicarono due apprezzati album all'inizio degli anni '90, ''To the East, blackwards'' (1990) e ''Xodus'' (1992), prima di sciogliersi; alcuni membri fondatori morirono prematuramente dopo la fine del gruppo, ma i superstiti riattivarono poi gli X Clan nel nuovo secolo, pubblicando ulteriori album, senza raggiungere il buon riscontro commerciale dei primi due lp.
X-tal
die monster die
Lp [edizione] originale stereo usa 1991 alias
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa americana (con copertina pressata in Canada come tutte le copie) del secondo album del gruppo di San Francisco, con etichetta verde e nera e catalogo A012, completo di inner sleeve. Formatisi nel 1983, con un continuo avvicendarsi di musicisti diversi tra cui membri di Bedlam Rovers, Catheads ed anche Barbara Manning per qualche tempo, avevano esordito solo nel 1987 con un paio di brani inseriti nella compilation "San Francisco Unscene", registrati peraltro nel 1984; solo nel '90 pero' giunsero al traguardo dell' album (il precedente "Reason is 6/7 of Treason"), seguito un anno dopo da questo secondo, ancora freschissimo e brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground, con brani piacevolmente "bucolici" ed altri che rivelano invece una tensione tipicamente metropolitana, oltre a qualche slancio psichedelico, un disco grazie al quale crebbe l' attenzione per il gruppo soprattutto in Germania, dove arrivarono a godere di un seguito di culto, giustamente considerati tra i protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Da rivalutare senz' altro.
X-tal
everything crash
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 alias
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa americana, con copertina come tutte le copie pressata in Canada, etichetta rossa e nera e catalogo A022, completa di inner sleeve con foto e testi, vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1992, il terzo album del gruppo di San Francisco. Formatisi nel 1983, con un continuo avvicendarsi di musicisti diversi tra cui membri di Bedlam Rovers, Catheads ed anche Barbara Manning per qualche tempo, avevano esordito solo nel 1987 con un paio di brani inseriti nella compilation "San Francisco Unscene", registrati peraltro nel 1984; solo nel '90 pero' giunsero al traguardo dell' album. Questo terzo lavoro conferma appieno le ottime impressioni lasciate dai precedenti "Reason is 6/7 of Treason" e "Die Monster Die", ancora freschissimo e brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground, con brani piacevolmente "bucolici" ed altri che rivelano invece una tensione tipicamente metropolitana, oltre a qualche slancio psichedelico, e per la prima volta due covers, che ben illustrano l' attitudine della band, che prima trasforma la furiosa "Stop Torture" dei Crucifix in un malinconico brano di folk rock, con tanto di violino, e poi rileggono con affettuoso rispetto la magnifica "Genesis Hall" dei Fairport Convention. Tra i protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Da rivalutare senz' altro.
X-tal
everything crash
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 alias
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa americana, con copertina (con lievi segni di invecchiamento) come tutte le copie pressata in Canada), etichetta rossa e nera e catalogo A022, completo di inner sleeve con foto e testi, vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1992, il terzo album del gruppo di San Francisco. Formatisi nel 1983, con un continuo avvicendarsi di musicisti diversi tra cui membri di Bedlam Rovers, Catheads ed anche Barbara Manning per qualche tempo, avevano esordito solo nel 1987 con un paio di brani inseriti nella compilation "San Francisco Unscene", registrati peraltro nel 1984; solo nel '90 pero' giunsero al traguardo dell' album. Questo terzo lavoro conferma appieno le ottime impressioni lasciate dai precedenti "Reason is 6/7 of Treason" e "Die Monster Die", ancora freschissimo e brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground, con brani piacevolmente "bucolici" ed altri che rivelano invece una tensione tipicamente metropolitana, oltre a qualche slancio psichedelico, e per la prima volta due covers, che ben illustrano l' attitudine della band, che prima trasforma la furiosa "Stop Torture" dei Crucifix in un malinconico brano di folk rock, con tanto di violino, e poi rileggono con affettuoso rispetto la magnifica "Genesis Hall" dei Fairport Convention. Tra i protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Da rivalutare senz' altro.
X-tal
reason is 6/7 of treason
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 alias
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode 09371-60011-19, fabbricata in Canada, inner sleeve con artwork e testi, label nera e grigia con scritte bianche e con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo A006, groove message ''that was the asshole decade'' sul lato A e ''boycot domino's pizza'' sul lato B, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1990 dalla Alias negli USA, il primo album, precedente ''Die monster die'' (1991). Finalmente, dopo anni di gavetta, il gruppo americano sforno' il suo primo lavoro a 33 giri, questo disco freschissimo e brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground, con brani piacevolmente "bucolici" ed altri che rivelano invece una tensione tipicamente metropolitana o slanci decisamente psichedelici, un disco che ufficializzo' il loro ruolo di protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Formatisi nel 1983, con un continuo avvicendarsi di musicisti diversi tra cui membri di Bedlam Rovers, Catheads ed anche Barbara Manning per qualche tempo, gli X-Tal avevano esordito solo nel 1987 con un paio di brani inseriti nella compilation "San Francisco Unscene", registrati peraltro nel 1984; solo nel '90 pero' giunsero al traguardo dell' album con gli ottimi "Reason is 6/7 of Treason" e "Die Monster Die", brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground. Tra i protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Da rivalutare senz' altro.
X-tal
Reason is 6/7 of treason
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 alias
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode 09371-60011-19, fabbricata in Canada, inner sleeve con artwork e testi, label nera e grigia con scritte bianche e con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo A006, groove message ''that was the asshole decade'' sul lato A e ''boycot domino's pizza'' sul lato B, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1990 dalla Alias negli USA, il primo album, precedente ''Die monster die'' (1991). Finalmente, dopo anni di gavetta, il gruppo americano sforno' il suo primo lavoro a 33 giri, questo disco freschissimo e brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground, con brani piacevolmente "bucolici" ed altri che rivelano invece una tensione tipicamente metropolitana o slanci decisamente psichedelici, un disco che ufficializzo' il loro ruolo di protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Formatisi nel 1983, con un continuo avvicendarsi di musicisti diversi tra cui membri di Bedlam Rovers, Catheads ed anche Barbara Manning per qualche tempo, gli X-Tal avevano esordito solo nel 1987 con un paio di brani inseriti nella compilation "San Francisco Unscene", registrati peraltro nel 1984; solo nel '90 pero' giunsero al traguardo dell' album con gli ottimi "Reason is 6/7 of Treason" e "Die Monster Die", brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground. Tra i protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Da rivalutare senz' altro.
Xc-nn
Xc-nn
Lp [edizione] originale stereo uk 1994 transglobal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5016026359041, inner sleeve semirigida e lucida con testi, artwork e sagomatura sul lato di apertura, label grigia scura, quasi nera, con scritte bianche e gialle, catalogo XC-NN4LP. Pubblicato nel 1994 dalla Transglobal nel Regno Unito e dalla 550 Music negli USA, il primo dei loro due album, precedente "Lifted" (1995). Prodotto dal gruppo con l'esperto Caleb Kadesh (aka Richard James Burgess, già collaboratore di Spandau Ballet, Living In a Box, Shriekback e tanti altri), il primo album della band britannica è una sintesi fra le atmosfere e le sonorità chitarristiche del goth rock del decennio precedente, grooves ballabili che richiamano la house music più vicina al rock, ed un accento pop che rende più appetibile il sound ombroso e talora tagliente della band, influenzato da bands come i Sister Of Mercy ma con toni molto meno morbosi e radicali rispetto ai maestri di Leeds, dei quali il leader dei XC-NN Tim Bricheno aveva fatto peraltro parte. Gli XC-NN furono fondati nel 1993, inizialmente come CNN, da Tim Bricheno, ex All About Eve e Sisters Of Mercy, dopo che ebbe lasciato questi ultimi. Il nuovo gruppo pubblicò nel 1993 due singoli come CNN, fra goth rock, industrial ed elettronica, il primo dei quali fu il controverso "Young, stupid & white", poi la celebre emittente statunitense CNN intimò alla band di cambiare la propria sigla, che si trasformò in quella definitiva XC-NN. Il gruppo di Bricheno, che includeva il cantante e chitarrista David Tomlinson ed il batterista Neil Lambert, pubblicò quindi il suo primo eponimo album nel 1994, in cui sintetizzata goth rock, elettronica dance e canzone pop, seguito da "Lifted" nel 1995, senza ottenere successo commerciale e sciogliendosi poi intorno al 1997. Bricheno e Tomlinson formarono presto i Tin Star autori di due album fra il 1998 ed il 2001.
Xtc
apple venus vol.1
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1999 ape house
punk new wave
punk new wave
ristampa del settembre 2018, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, corredata di inner sleeve ed inserto con testi. Originariamente uscito nel febbraio del 1999, dopo "Nonesuch" (1992) e prima di "Wasp Star (Apple Venus Volume 2)" (2000), giunto al 42esimo posto delle classifiche inglesi ed al 106esimo di quelle americane, l' undicesimo album dell' amatissimo gruppo inglese di Swindon, un attesissimo ma ormai quasi insperato ritorno da parte della cult band, capace ancora una volta di sorprendere con un lavoro di sublime artigianato pop, il loro lavoro migliore dai tempi del capolavoro "Skylarking". Registrato tra il novembre del 1997 ed il settembre del 1998, uscito nel febbraio del 1999, "Apple Venus" e' un' opera preziosissima, sorretta da un' ispirazione straordinaria che vede il gruppo di Andy Partridge e Colin Moulding, per l' ultima volta ancora con Dave Gregory in formazione, dar vita ad 11 episodi senza tempo, realizzati in punta di piedi, con un uso magnifico di arrangiamenti orchestrali ad avvolgere una musica essenzialmente acustica (Partridge defini' la musica del disco "orch-oustic"), per un risultato che nonostante la perfezione maniacale dell' insieme nulla perde in freschezza e nonostante i toni dimessi nulla perde della sempre brillantissima vena pop del gruppo. Il disco si apre con la magnifica, indimenticabile "River of Orchids", che regalo' ai tanti fans della band che erano in attesa di questo disco da tanto tempo momenti di commosso entusiasmo, brano in cui l' intrecciarsi ed il sovrapporsi degli arrangiamenti orchestrali raggiunge risultati davvero magici, ma tutto il resto dell' album si rivela di grande fattura, con molti episodi memorabili, come la leggerissima "I'd Like That", la malinconica e delicatissima "Knights in Shining Karma", l' amara "Your Dictionary", la quasi solenne ed emozionante "Harvest Festival". Un anno dopo sara' pronto il secondo volume di "Apple Venus", quel "Wasp Star" che rappresento' il ritorno ad un pop elettrico piu' convenzionale, con risultati ancora piacevolissimi ma certo lontani da quelli di questo autentico ed ammirevole gioiello.
Xtc
nonsuch
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 ape house
punk new wave
punk new wave
Doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del 2020, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, copertina per l' occasione apribile, senza barcode, corredata di inner sleeves, del delizioso doppio album del geniale gruppo inglese. Pubblicato dal gruppo di Andy Partridge e Colin Moulding nell' aprile del 1992, ad oltre 3 anni di distanza dal discontinuo "Oranges and Lemons", e prima di una lunga pausa dovuta alla volonta' di slegarsi dalla tirannica Virgin, giunto al numero 28 delle classifiche inglesi ed al 97 di quelle americane, un disco ancora una volta sorprendente, vicino in molti suoi episodi sia compositivamente che per le brillanti soluzioni di arrangiamento ed i suoni ai brani piu' estroversi del capolavoro del 1986 "Slylarking" ma anche capace di fornire prove di una nuova fase creativa della storia artistica del gruppo, che trovera' spazio nello splendido ritorno del 1999 con "Apple Venus Vol.1". Ne vennero tratti i singoli "The Disappointed" e "The Ballad of Peter Pumpkinhead", certo piacevolissimi ed assai brillanti (particolarmente la seconda), ma come gia' da qualche tempo non sono quelli scelti per i singoli i gioielli piu' preziosi anche in questo disco: alla magnifica, pianistica "Books", alla delicatissima "My Bird Performs", alla ovattata "Humble Daisy", ai magnifici giochi di incastri di "Omnibus", alle gioiosa "Then She Appeared", alla atipica "Wardance", alla orchestrale ed incantevole "Wrapped in Grey".
Yag people (lyres) / wrong directions
don't wanna cry / heart of wood
7" [edizione] nuovo stereo usa 1997 moulty
punk new wave
punk new wave
Singolo in formato 7", copertina senza codice a barre, etichetta gialla con scritte verdi. Basta la facciata A di questo singolo a renderlo imperdibile: gli Yag People non sono altri che i grandi LYRES sotto mentite spoglie, e la loro versione di "Don't Wanna Cry" dei Buckingams e' assolutamente micidiale, tirata fino alla morte, con la band di Jeff Conolly (uno dei grandi protagonisti della rinascita del garage punk sin dai tempi degli immensi DMZ, attivi tra il '76 ed il '78) piu' in forma che mai; sul retro i Wrong Directions (ovvero i Double Naught Spys di Portland, Oregon) rifanno un altro classico minore dei 60's, "Heart of wood".
Yage (celibate rifles / a-10)
Caccole
Lp [edizione] originale stereo ita 1993 helter skelter
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata solo in Italia, copertina lucida fronte retro senza barcode e con adesivo di presentazione sul fronte che indica la provenienza dei membri della band, label custom bianca con parte grigia e scritte nere su di una facciata, bianca con grande logo Helter Skelter Records in bianco e nero sull'altra, catalogo HS931219. Pubblicato nel 1993 dalla Herlter Skelter Records, il secondo album, successivo a "Unlighted street" (1989) e precedente ''Integration'' (1995). Il gruppo italo-australiano con membri di CELIBATE RIFLES e A-10 incise "Caccole" allo studio Westlink di Cascina, Pisa, realizzando un lavoro tirato e spigoloso, in cui emerge prepotente l'influenza del punk rock australiano, dai Radio Birdman ai Celibate Rifles, spinta da ritmiche pestone ma anche capaci di improvvise svolte e rallentamenti, che spingono poi la band a nuove travolgenti accelerazioni. Il sound di "Caccole" non è sempre aggressivo e distorto, ma presenta qualche raro episodio più trattenuto ed animato da una sulfurea aria punk blues. Gli Yage si formano alla fine degli anni '80, ad opera dell'australiano Kent Steedman (voce, chitarra), proveniente dai mitici Celibate Rifles, e degli italiani Pippo e Romano Pasquini (rispettivamente batteria e basso, entrambi gia' negli A-10, Pippo poi sara' anche nei Sonic Assassins). Debuttano su lp nel 1989 don ''Unlighted street'', prodotto dallo stesso Steedman, seguito nel 1993 da ''Caccole'' e nel 1995 da ''Integration''.
Yard trauma
Lose your head
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 gift of life
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, copertina lucida fronte retro, fabbricata in Canada e con barcode, vinile ambrato se posto in controluce, inserto in carta formato lp con testi e foto, label bianca con scritte nere e logo Gift Of Life nero e grigio in alto, catalogo GIFT29, groove message ''passports please'' sul lato A e ''not good'' sul lato B. Pubblicato nel 1990 dalla Gift Of Life, il quarto album, uscito dopo ''Face to face'' (1988) e prima di ''Oh my god'' (1994). Il secondo frutto della seconda fase della storia degli Yard Trauma, ora basati a Los Angeles, e qui con Walter Neel e Davey a supportare i due membri originari rimasti Lee Joseph e Joe Dodge. L'album segna un deciso cambio di stile per il sound della band, gia' intravisto nel lavoro precedente ma qui assai piu' marcato: una decisa virata verso il punk rock, con un suono piu' potente, denso e talvolta anche molto tirato, che lascia ormai ben poco spazio alle suggestioni garage anni '60. Storico gruppo garage di Tucson, Arizona, attivo dal 1982 e nato dalle ceneri dei Jonny Sevin, gli Yard Trauma ebbero nella prima gloriosa formazione Joe Dodge alla chitarra accanto all'ex Unclaimed Lee Joseph, prima dello scioglimento dopo il secondo album ''Must've been something I took...'' (1985) e della successiva ricostituzione, ormai basati a Los Angeles. Inizialmente dediti ad un sound di matrice fortemente sixties a base di garage e psichedelia e fatti oggetto di culto nell'ambito del revival garage degli anni '80, virarono con gli ultimi album verso un sound dalle venature punk. Lee Joseph, che aveva militato gia' nei Jacket Weather autori di un 7" nel 1983, e per un periodo nei gloriosi Unclaimed, continuera' per qualche anno a capo degli Outsideinside, senza rinunciare alla sua etichetta Dionysus.
Yard trauma
Oh my god!!
Lp [edizione] originale stereo ita 1994 helter skelter
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata in Italia, copertina senza barcode, inserto con foto, label custom bianca e nera con scritte nere e nome del gruppo stilizzato, logo Helter Skelter Records a destra e logo Hell Yeah a sinistra, catalogo HS931237 / HELL17. Pubblicato nell'aprile del 1994 dalla italiana Helter Skelter congiuntamente alla americana Hell Yeah, sottoetichetta della Dyonisus, il quinto ed ultimo album, successivo a ''Lose your head'' (1990). ''Oh my god!!'' custodito in una copertina a dir poco inquietante, fu inciso alcuni anni prima, fra il luglio e l'ottobre del 1991, con la formazione composta da Lee Joseph (basso, voce), Joe Dodge (chitarra), Walter Neel (chitarra, voce) e Davey (batteria); Dodge fu anche l'autore di tutti i brani tranne uno. Il loro sound e' qui cupo, denso, tiratissimo e violento, molto piu' vicino al protopunk stoogesiano alla ''Raw power'' ed al punk che al garage anni '60, di cui permangono alcune tracce lievemente acide in un paio di episodi. Storico gruppo garage di Tucson, Arizona, attivo dal 1982 e nato dalle ceneri dei Jonny Sevin, gli Yard Trauma ebbero nella prima gloriosa formazione Joe Dodge alla chitarra accanto all'ex Unclaimed Lee Joseph, prima dello scioglimento dopo il secondo album ''Must've been something I took...'' (1985) e della successiva ricostituzione, ormai basati a Los Angeles. Inizialmente dediti ad un sound di matrice fortemente sixties a base di garage e psichedelia e fatti oggetto di culto nell'ambito del revival garage degli anni '80, virarono con gli ultimi album verso un sound dalle venature punk. Lee Joseph, che aveva militato gia' nei Jacket Weather autori di un 7" nel 1983, e per un periodo nei gloriosi Unclaimed, continuera' per qualche anno a capo degli Outsideinside, senza rinunciare alla sua etichetta Dionysus.
Yard trauma
pressure / alibi (yellow vinyl)
7" [edizione] originale stereo usa 1991 dionysus
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
singolo in formato 7", l' originale stampa americana, nella VERSIONE IN VINILE GIALLO, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento sul retro) ripiegata attorno al disco, senza barcode, etichetta bianca e rossa custom, foto al certo piccolo, catalogo ID074521. Pubblicato nel 1991, il singolo con due brani all' epoca inediti, le anfetaminiche e trascinanti "Pressure" ed "Alibi", solo piu' tardi incluse nell' ultimo album "Oh, My God!" (1993), ma qui presenti in due diverse versioni, registrate nel novembre del 1990. Con la formazione composta da Lee Joseph (basso, voce), Joe Dodge (chitarra), Walter Neel (chitarra, voce) e Davey (batteria), e Dodge autore di entrambi i brani, presentano in quest' ultima fase della loro storia un efficace sound denso, tiratissimo e graffiante, molto piu' vicino al protopunk stoogesiano alla ''Raw power'' ed al punk che al garage anni '60 dei primi dischi del gruppo. Storico gruppo garage di Tucson, Arizona, attivo dal 1982 e nato dalle ceneri dei Jonny Sevin, gli Yard Trauma ebbero nella prima gloriosa formazione Joe Dodge alla chitarra accanto all'ex Unclaimed Lee Joseph, prima dello scioglimento dopo il secondo album ''Must've been something I took...'' (1985) e della successiva ricostituzione, ormai basati a Los Angeles. Inizialmente dediti ad un sound di matrice fortemente sixties a base di garage e psichedelia e fatti oggetto di culto nell'ambito del revival garage degli anni '80, virarono con gli ultimi album verso un sound dalle venature punk. Lee Joseph, che aveva militato gia' nei Jacket Weather autori di un 7" nel 1983, e per un periodo nei gloriosi Unclaimed, continuera' per qualche anno a capo degli Outsideinside, senza rinunciare alla sua etichetta Dionysus.
Ye ascoyne d'ascoynes
Supersonic shoes (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1990 spinout nuggets
indie 90
indie 90
Edizione limitata a 500 copie, inserto, label azzurra con scritte nere, catalogo SN124. Pubblicato nel maggio del 2024 dalla britannica Spinout Nuggets, questo album compila registrazioni demo effettuate nel 1990 ed all'inizio del 1993 ai Red Studios nei pressi di Rochester, Kent, di questa longeva ma poco conosciuta band emersa dalla scena punk e garage del Medway, lo stesso terreno di coltura da cui provenivano Billy Childish ed i suoi Thee Headcoats, fra gli altri. Composti da Bob Collins (voce, chitarra, dai Dentists), Mark Aitken (basso), Ian Greensmith (batteria, ex-Dentists) e Kevin Younger (tastiere, uscito dalla band alla fine del 1990), gli Ye Ascoyne d'Ascoynes si formarono nel 1988 per suonare covers in chiave garage punk, stile che più in là combinarono con le influenze di gruppi quali Buzzcocks e Pavement, per proporre un sound che era ad un tempo ispirato dal lato più duro dei Sixties come dal punk rock, condito, con la presenza di Younger, da un gustoso organetto. Nel 1990 registrarono alcuni demos, quindi nel 1992, ormai ridotti a trio, incisero il loro unico singolo con la produzione di Billy Childish, che lo pubblicò sulla sua label Hangman Records, quindi verso l'inizio del 1993 ritornarono in studio per registrare ulteriori demos i quali, combinati con quelli del 1990, forniscono il materiale per questo "Supersonic shoes", un disco dal sound adrenalinico, scoppiettante, segnato dalla ruvidità e dall'indisponenza del punk ma ispirato dal divertimento scatenato del garage rock. Il gruppo a quanto pare non si è mai sciolto, riapparendo ogni tanto per dare qualche concerto. Questa la scaletta: "Just The Biggest Thing", "Silent Dust", "Psychedelic Shack", "Everything Is What You Make It", "Red Velvet Swing", "18th Wonder", "Time Goes", "Holiday Uncles", "Flowers For Hours", "Out To See The World", "(Have You Seen It All Come) Crashing To The Ground?", "Miracle", "25 Miles From Nowhere", "Get It Together", "Magic: Dismantle".
Yo la tengo
I can hear the heart beating as one
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1997 matador
punk new wave
punk new wave
ristampa del doppio album, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeves. L'ottavo album degli Yo La Tengo, originariamente pubblicato nell'aprile del 1997 dalla stessa etichetta in Gran Bretagna e negli USA. Uscito dopo ''Electr-o-pura'' (1995) e prima di ''And then nothing turned itself inside out'' (2000), questo doppio e' uno degli album piu' apprezzati della longeva formazione indie rock americana. Un disco che mostra un approccio eclettico come molti dei loro lavori, ''I can hear the heart'' intreccia sonorita' psichedeliche con un delicato indie pop, con il noise rock e con partiture minimali influenzate dai Velvet Underground (come nella lunga ''Spec bebop'', che sembra figlia di ''What goes on'' dei Velvet). Gruppo rock indipendente di culto, gli Yo La Tengo provengono da Hoboken, New Jersey; paragonati ai Velvet Underground, Love, Rain Parade, ma influenzati anche dal noise e dal lo-fi, si formano nel febbraio del 1984, sotto l'egida di Ira Kaplan, chitarra e voce. Sempre in bilico tra sanguigni e violenti brani fra punk e noise e spettrali mantra psichedelici, la carriera della band attraversa oltre due decenni con album sempre all'altezza della fama underground del gruppo.
Yo la tengo
I can hear the heart beating as one (25th)
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1997 matador
punk new wave
punk new wave
ristampa per il venticinquesimo limitata in doppio vinile colorato giallo opaco, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeves. L'ottavo album degli Yo La Tengo, originariamente pubblicato nell'aprile del 1997 dalla stessa etichetta in Gran Bretagna e negli USA. Uscito dopo ''Electr-o-pura'' (1995) e prima di ''And then nothing turned itself inside out'' (2000), questo doppio e' uno degli album piu' apprezzati della longeva formazione indie rock americana. Un disco che mostra un approccio eclettico come molti dei loro lavori, ''I can hear the heart'' intreccia sonorita' psichedeliche con un delicato indie pop, con il noise rock e con partiture minimali influenzate dai Velvet Underground (come nella lunga ''Spec bebop'', che sembra figlia di ''What goes on'' dei Velvet). Gruppo rock indipendente di culto, gli Yo La Tengo provengono da Hoboken, New Jersey; paragonati ai Velvet Underground, Love, Rain Parade, ma influenzati anche dal noise e dal lo-fi, si formano nel febbraio del 1984, sotto l'egida di Ira Kaplan, chitarra e voce. Sempre in bilico tra sanguigni e violenti brani fra punk e noise e spettrali mantra psichedelici, la carriera della band attraversa oltre due decenni con album sempre all'altezza della fama underground del gruppo.
Yokota susumu
Acid mt. fuji (180 gr.)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 midgar
indie 2000
indie 2000
Vinile doppio da 180 grammi, allegato codice per il download digitale dell'album, copertina ruvida fronte retro senza codice a barre. Ristampa del 2020 ad opera della Midgar, pressoché identica alla prima tiratura vinilica del 2018, edita dalla stessa etichetta. Originariamente pubblicato nel 1994 dalla Sublime solo in cd e solo in Giappone, il secondo album, successivo a "The frankfurt-tokyo connection" (1993) e precedente "Cat, mouse and me" (1997), ad uscire a nome Susumu Yokota. Un lavoro visionario e capace di travalicare i generi, "Acid mt. Fuji" è una mirabile fusione di influenze: ambient, acid techno, minimalismo, persono echi dei primissimi Popol Vuh, quelli dei primi due album "Affenstunde" e "In den garten pharaos", nel suo intreccio fra bordoni di tastiere ed elettronica e patterns ritmici quasi tribali. Molto importanti sono anche le registrazioni ambientali inserite nel mix sonoro, che Yokota effettuò soprattutto in luoghi boschivi e che pullulano di versi e suoni di animali. Un algido esempio di techno "per la mente", che non rinuncia a trame ritmiche (quasi) ballabili, e che fonde il futuristico sound della sperimentazione elettronica con un tono contemplativo ed ispirato dalla natura che sembra più squisitamente nipponico. Artista giapponese autore di una torrenziale discografia, Susumu Yokota (1960-2015) è stato attivo anche come Anima Mundi, Ebi, Prism, Ringo, Stevia, Yin & Yang e 246, oltre che semplicemente come Yokota, e autore di un paio di collaborazioni con i Rothko. Tra elettronica, sperimentazione e suggestioni multietniche di grande fascino evocativo, con un mix sapiente di strumentazione elettronica, loops e strumenti tradizionali giapponesi, Yokota è stato capace di trovare un punto di unione fra l'attitudine sperimentale occidentale e la tradizione intimista ed ancestrale orientale. Susumu Yokota si fa apprezzare verso i primi anni novanta come uno fra i piu' versatili e prolifici produttori elettronici del Sol Levante. I suoi lavori piu' importanti, che gli hanno conferito una certa riconoscenza artistica internazionale sono: "1983-1998" (1999), "Sakura" (2000), "Grinning Cat" (2001), e "The Boy and the Tree" (2002), realizzazioni diffuse nel mondo occidentale dall'etichetta inglese Leaf.
Yoshimi (boredoms)
Big toast
7'' [edizione] originale stereo usa 1993 Ecstatic peace
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
singolo in formato 7", prima stampa americana, copertina lucida fronte retro senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, label nera con foro centrale largo, scritte argento e logo Ecstatic Peace argentato in alto, catalogo E31, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1993 dalla Ecstatic Peace negli USA, il primo singolo solista di Yoshimi, la vulcanica batterista dei nipponici Boredoms, precedente il secondo 7'' ''Two'', pubblicato nel 1994 sempre dalla Ecstati Peace. Yoshimi canta, suona le percussioni e la tromba e la chitarra, accompagnata nel brano ''Speaker'' dalla voce di Julie Cafritz, ex Pussy Galore ed all'epoca attiva nelle Free Kitten insieme a Kim Gordon dei Sonic Youth, quest'ultima guarda caso presente con la sua chitarra nella B-side ''Tuna power''; la stessa Yoshimi si uni' poi al progetto Free Kitten. ''Speaker'' e ''Tuna power'' sono due episodi collocabili fra ''novelty song'' alternativa e decostruzione noise, fra voci gridate, trombe distorte e comicamente jazzate, percussioni sconnesse e chitarre dissonanti.
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