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Rolling Stones Out of our heads (uk version)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1965  decca 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
la rara prima stampa inglese in mono, con copertina (con qualche non grave segno di invecchiamento) e brani diversi dalla versione americana su London, copertina in bianco e nero senza la tonalita' verdina presente su alcune copertine successive, laminata sul fronte e liscia sul retro (con l' errore sul retro dell' anno indicato come "965" invece che "1965", errore presente peraltro in tutte le stampe inglesi fino al 1980), con l' originaria indicazione "Laminated with Clarifoli...." ed il printer "...Robert Stace" indicati in basso sul retro, etichetta rossa/marrone con "deep groove" (secondo alcune fonti le etichette senza "deep groove" risalgono al '68/69, ma viste etichette con deep groove con caratteristiche che dovrebbero essere successive, e viste anche senza deep groove con caratteristiche di etichette precedenti, d' altro canto etichette senza deep groove sono riscontrabili per la Decca inglese sin dagli anni '50), con (p) ed anno di uscita sul lato sinistro (e non in basso), nella versione con "Biem / NCB" a destra in due rettangolini, e sotto di essi MCPS senza punini tra le lettere, con i titoli sull' etichetta non preceduti da un trattino, e scritti in caratteri "Times New Roman". trail off matrix "9B" e "11A" sui due lati. Uscito nel luglio del '65 in America e quindi 2 mesi dopo in Inghilterra, in questa versione che presenta molti brani e una diversa copertina rispetto a quella americana (che a sua volta venne utilizzata per "December' s Children" in America). Il terzo album inglese dei Rolling Stones, dopo ''Rolling stones No. 2'' e prima di ''Aftermath'', giunto al numero 2 delle classifiche inglesi ed al numero 1 di quelle Usa. E' questo l' album in cui i Rolling Stones dimostrano di essere in grado di comporre micidiali brani che uniscono l' innovazione alle loro radici r'n'b (di questo periodo ''The last time'', ''Play with fire'' e ''Satisfaction''), ma nel disco ci sono anche delle splendide reinterpretazioni di brani di soul, la musica nuova dei neri americani, con brani di Marvin Gaye e Sam Cooke, oltre ad uno di Chuck Berry; il suono del gruppo e' distorto e sporco come non mai prima di allora e '' I'm free'' ed ''Heart of stone'' sono eccezionali esempi della modernita' e voglia di innovazione del gruppo. E' questo il lavoro in cui i Rolling Stones dimostrano di essere in grado di comporre micidiali brani che uniscono l'innovazione alle loro radici r'n'b', come accade in "The last time'', ''Play with fire'' o ''Satisfaction'', ma nel disco ci sono anche delle splendide reinterpretazioni di brani di soul, la musica nuova dei neri americani, con brani di Marvin Gaye ("Hitch Hike") e Sam Cooke ("Good Times"). Il suono del gruppo e' distorto e sporco come non mai prima di allora. Questa la lista completa dei brani: A1 She Said Yeah A2 Mercy, Mercy A3 Hitch Hike A4 That's How Strong My Love Is A5 Good Times A6 Gotta Get Away B1 Talkin' 'Bout You B2 Cry To Me B3 Oh Baby (We Got A Good Thing Going) B4 Heart Of Stone B5 The Under Assistant West Coast Promotion Man B6 I'm Free.
Euro
150,00
codice 107199
scheda
Rolling Stones Out of our heads (us version, made in uk for export!)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1965  decca 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Davvero molto rara prima stampa in mono, copia con lievi segni di invecchiamento, pressata in Inghilterra esclusivamente per il mercato export, versione con copertina (che e' nella versione definitiva in cui come ultimo brano del lato A viene correttamente indicato come "I'm All Right") e contenuto diversi rispetto a quella inglese del disco, ed invece ricalcati sulla versione americana, preferita rispetto a quella inglese soprattutto perche' vedeva la presenza del brano ''(I can't get no) Satisfaction'', assente nella versione regolarmente distribuita in Inghilterra, copertina laminata sul fronte, pressata da "Robert Stace", che presenta la scritta, in un box sul fronte ''The Rolling Stones - Greatest album featuring I Can't Get No Satisfaction'', etichetta rossa con "deep groove", con scritta 'decca' non riquadrata (unboxed) con anno di uscita sull'etichetta a lato in alto e NON in basso, catalogo LK4725. Uscito nel luglio del '65, 2 mesi prima dell' "Out of our heads" inglese, che peraltro utilizzo' una diversa copertina (che a sua volta venne utilizzata per "December' s Children" in America). Contiene 7 brani poi pubblicati anche nell' album inglese, 4 tratti da singoli o EP, 1 altrimenti inedito. Giunto al numero 1 delle classifiche americane, il quarto album della discografia americana. E' questo il lavoro in cui i Rolling Stones dimostrano di essere in grado di comporre micidiali brani che uniscono l'innovazione alle loro radici r'n'b', come accade in "The last time'', ''Play with fire'' o ''Satisfaction'', ma nel disco ci sono anche delle splendide reinterpretazioni di brani di soul, la musica nuova dei neri americani, con brani di Marvin Gaye ("Hitch Hike") e Sam Cooke ("Good Times"). Il suono del gruppo e' distorto e sporco come non mai prima di allora. Questa la lista completa dei brani: A1 Mercy, Mercy A2 Hitch Hike A3 The Last Time A4 That's How Strong My Love Is A5 Good Times A6 I'm All Right B1 Satisfaction B2 Cry To Me B3 The Under Assistant West Coast Promotion Man B4 Play With Fire B5 The Spider And The Fly B6 One More Try
Euro
250,00
codice 251064
scheda
Rolling stones Out of our heads (us version)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1965  london 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima assolutamente rara stampa americana in Stereo, nella primigenia introvabile versione con copertina (con qualche segno di invecchiamento) cartonata che NON riporta la dicitura "Stereo (Electronically Rechanneled)", ma solo "Stereo", etichetta blu con logo "London ffrr" ed un orecchio, tutto in un box e scritta "Made in England..." in alto, queste copie avevano il vinile pressato in Inghilterra solo per l'export e la copertina pressata invece negli Usa, si tratta di una versione contemporanea a quella "unboxed", ma molto piu' rara, catalogo PS539; "Out Of Our Heads" e "12X5" sono comunque gli unici dischi degli Stones in versione stereo di cui si sia per il momento accertata l' esistenza con questa etichetta, copia ancora fornita della originaria rara busta interna ("Made in England") London / ffrr. Uscito nel luglio del '65, 2 mesi prima dell' "Out of our heads" inglese, che peraltro utilizzo' una diversa copertina (che a sua volta venne utilizzata per "December' s Children" in America). Contiene 7 brani poi pubblicati anche nell' album inglese, 4 tratti da singoli o EP, 1 altrimenti inedito. Giunto al numero 1 delle classifiche americane, il quarto album della discografia americana. E' questo il lavoro in cui i Rolling Stones dimostrano di essere in grado di comporre micidiali brani che uniscono l'innovazione alle loro radici r'n'b', come accade in "The last time'', ''Play with fire'' o ''Satisfaction'', ma nel disco ci sono anche delle splendide reinterpretazioni di brani di soul, la musica nuova dei neri americani, con brani di Marvin Gaye ("Hitch Hike") e Sam Cooke ("Good Times"). Il suono del gruppo e' distorto e sporco come non mai prima di allora.
Euro
280,00
codice 250765
scheda
Rolling stones Out of our heads (us version) - made in england ffrr label
Lp [edizione] originale  mono  usa  1965  london 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
Prima assolutamente rara stampa americana in mono, con copertina (con moderati segni di invecchiamento ma ampia scritta a pennarello nero sul retro) cartonata, etichetta nella molto rara e ricercata versione con "deep groove'', marrone rossastro con logo "boxed" con un orecchio dopo "London ffrr", "Made in England .." in alto (delle tre versioni conosciute con questa etichetta si tratta di quella con caratteri "sans serif"), catalogo LL3429, copia ancora fornita della originaria rara busta interna ("Made in Great Britain") London / ffrr; queste copie avevano il vinile pressato in Inghilterra solo per l'export e la copertina pressata invece negli Usa. Uscito nel luglio del '65, 2 mesi prima dell' "Out of our heads" inglese, che peraltro utilizzo' una diversa copertina (che a sua volta venne utilizzata per "December' s Children" in America). Contiene 7 brani poi pubblicati anche nell' album inglese, 4 tratti da singoli o EP, 1 altrimenti inedito. Giunto al numero 1 delle classifiche americane, il quarto album della discografia americana. E' questo il lavoro in cui i Rolling Stones dimostrano di essere in grado di comporre micidiali brani che uniscono l'innovazione alle loro radici r'n'b', come accade in "The last time'', ''Play with fire'' o ''Satisfaction'', ma nel disco ci sono anche delle splendide reinterpretazioni di brani di soul, la musica nuova dei neri americani, con brani di Marvin Gaye ("Hitch Hike") e Sam Cooke ("Good Times"). Il suono del gruppo e' distorto e sporco come non mai prima di allora.
Euro
140,00
codice 250026
scheda
Rovescio Della Medaglia Contaminazione (+ insert!!!)
lp [edizione] originale  stereo  ita  1973  rca italiana 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rara stampa italiana, copertina laminata fronte e retro apribile, con data "10/73" sul retro, etichetta blu con "deep groove", data "10/73", timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13/13,5 mm., piu' piccolo dei successivi, trail off senza data; LA COPIA E' CORREDATA DEL DAVVERO RARO INSERTO con una frase di Marcel Proust sulla musica popolare, presente solo in poche copie (ed anche in pochi altri LP contemporanei della RCA). Pubblicato in Italia nell' ottobre del 1973 dopo ''Io Come Io'' e prima di "Giudizio Avrai '', non entrato nelle classifiche Italiane, pubblicato quindi in vari paesi in inglese con titolo "Contamination" e testi tradotti, il terzo album. Dal bellissimo libro e sito internet "Italian Prog" di Augusto Croce: "Il Rovescio della Medaglia si forma a Roma verso la fine del 1970, quando tre ex componenti del gruppo degli anni '60 I Lombrichi si unirono al cantante Pino Ballarini, venuto a Roma da Pescara. Il loro primo successo fu al Festival Pop di Viareggio nel 1971, e il gruppo divenne presto uno dei piu' famosi dal vivo in Italia nei primi anni '70. Il primo album "La Bibbia", uscito nel 1971, e' fondamentalmente un ottimo album di hard-rock con leggere influenze progressive, registrato dal vivo in studio; il secondo, "Io come io", un anno piu' tardi, prosegue nello stesso stile, con ambiziosi testi filosofici ispirati ai lavori di Hegel. Nel 1973 venne aggiunto un quinto componente, il tastierista Franco Di Sabbatino, anche lui di Pescara, come Pino Ballarini, che aveva suonato brevemente con il Paese dei Balocchi. Con un suono arricchito dalle tastiere, Il Rovescio realizza il terzo album, "Contaminazione", con l'aiuto del compositore argentino Luis Enriquez Bacalov, che aveva gia' lavorato con i New Trolls per il loro Concerto Grosso e con gli Osanna. L'album e' ovviamente in stile molto piu' vicino al prog sinfonico, e venne anche registrato in una versione cantata in inglese, pubblicata in diversi paesi stranieri, nel tentativo di lanciare il gruppo all'estero. L'album in inglese vene pubblicato anche in Italia solo nel 1975, quando il gruppo si era gia' sciolto. Ormai il Rovescio era conosciutissimo per le esibizioni potentissime, sempre suonate al massimo volume possibile anche grazie ad un impianto di amplificazione unico. Questo e' quello che si legge nelle note di copertina dell'LP Contamination (scritto originariamente in inglese): "La loro strumentazione e' tra le piu' interessanti in Europa. L'impianto voci Mack da 6000 watt Š quadrifonico ed equivale ad amplificatori a 36 tracce. La console e' in realta' uno studio di registrazione portatile con filtri, compressori, ecc. La chitarra, la batteria e le tastiere hanno amplificatori da 900 watt. Le tastiere consistono in un organo verticale Hammond B, un harmonium, un Eminent per riprodurre i violini, due sintetizzatori VCS, un Harp 200 Harp [probabilmente un ARP], e due sintetizzatori mini moog. E' anche importante l'impianto luci. Ci sono 50 lampade che producono colori ed effetti speciali . Su uno schermo speciale dietro il gruppo, vengono proiettati diapositive e filmati, per produrre effetti musicali astratti.". Ma... nel dicembre 1973 il furto di quel grande e costoso impianto porto' il gruppo vicino alla fine, Pino Ballarini part￾ per la Svizzera (sostituito per un breve periodo da Michele Zarrillo dei Semiramis) e gli altri continuarono come gruppo solo strumentale. L'album dal vivo "Giudizio avrai", pubblicato privatamente dal gruppo, e' di questo periodo. L'ultima uscita e' un singolo nel 1975 (sulla sua copertina viene citato un nuovo album, che non usc￾ mai), poi il gruppo ebbe diversi cambi di formazione fino al 1977". Note a cura di Augusto Croce ("Italianprog").
Euro
220,00
codice 242488
scheda
Roxy music for your pleasure
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  Island 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, con la splendida e leggendaria copertina apribile (laminata fronte e retro ed anche all' interno, con giusto lievissimi segni di invecchiamento) con Amanda Lear con un puma al guinzaglio, etichetta island "pink rim palm tree" (con bordo rosa ed isola con palma) nella variante in uso all' epoca dell' uscita di questo disco, tra il '72 ed il '73, con "(p) 1973 Island Records Ltd." a destra nella sua versione con trattino sia dopo il prefisso che dopo il numero di catalogo, prima della indicazione della facciata. Trail off matrix inciso a macchina "A-1" e "B-1", copertina senza stamper accreditato (come in tutte le copie originali) all' interno della copertina grande logo " i " con indirizzo ''Island Records Ltd Basing Street London W11". Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1973 dopo ''Roxy Music'' e prima di "Stranded'', giunto al numero 4 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle USA. Il secondo album, molto piu' aggressivo del primo, prodotto da Chris Thomas. Sul debutto dei Roxy Music le tensioni personali ed emotive tra Brian Eno e Bryan Ferry furono cio' che permise alla band di creare quel suono e quell' attitudine senza precedenti ed originalissima, figlia sia del talento dell'uno che delle idee dell'altro. In questo secondo lavoro, For Your Pleasure, il gruppo eguaglia se non supera quelle premesse. Tali tensioni, che porteranno al collasso questa prima formazione di li' a poco, vedono Eno piu' orientato verso la sperimentazione e Ferry invece propendere per l'esplorazione di territori piu' vicini al rock, tale dicotomia e' ben rappresentata dalla magnifica "The Bogus Man". Il disco e' un' opera davvero straordinaria, con un suono di almeno 5 anni avanti ai loro contemporanei, e dimostra come l'avanguardia e il pop rock possano coesistere e adirittura fondersi dando vita ad un universo di suoni ed attitudini allora futuristiche e sconosciute. Bellissimi anche i singoli "Do the Strand" e "Editions of You", o i brani piu' meditativi e sognanti, "In Every Dream Home a Heartache", con i suoni di tastiera assolutamente mai ascoltati all'epoca della sua uscita. For Your Pleasure e' un lavoro dalla caratura incredibilmente raffinata e sempre sul filo del rasoio tra la sperimentazione e il Brit Pop, uno dei pochi albums genuinamente rivoluzionari che costruiranno uno spartiacque tra cio' che era e cio' che sara', certamente insieme al primo album uno dei dischi piu' importanti innovativi e rivoluzionari degli anni '70, fonte di ispirazione incessante per i contemporanei e per tutta la New Wave di li' a venire.
Euro
100,00
codice 257891
scheda
Rudimentary peni Echoes of anguish
12" [edizione] originale  stereo  uk  1997  outer himalayan 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
EP in formato 12", prima rarissima stampa, copertina lucida fronte retro senza barcode, applicato sul retro tramite adesivo (con codice 718750739810), inserto con testi, label custom in bianco e nero, catalogo BOOBOO6, scritta "damont" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1997 dalla Outer Himalayan nel Regno Unito, questo 12"EP esce dopo il terzo album "Pope Adrian 37th psychristiatric" (1995) e prima del 7"EP "The underclass" (2000). "Echoes of anguish" contiene dodici brevissimi brani, per una durata complessiva di circa quindici minuti, durante i quali i Rudimentary Peni sembrano inclinarsi sul versante più morboso e nichilista del loro approccio compositivo: i testi, molto concisi, esprimono un forte senso di pessimismo ed emanano un'atmosfera di oscurità apparentemente senza via d'uscita, spinti da un cupo intreccio fra hardcore punk e goth rock, potente, abrasivo ed ossessivo, ma a ritmi non particolarmente tirati. Storico trio anarco punk di Londra guidato da Nick Blinko e vicino ai Crass, i Rudimentary Peni esordirono con un raro ep eponimo nel 1981, seguito nel 1982 dal secondo ''Farce'', e quindi nel 1983 con l'album ''Death church'', che rivelava le influenze dei Sex Pistols, anche nei vocalizzi ruvidi e pungenti di Blinko, caratterizzati da humor nero e temi socio-politici. Il secondo album ''Cacophony'' usci' solo nel 1988, mentre i decenni successivi li hanno visti affiorare con sporadiche pubblicazioni, fra cui due ulteriori album, "Pope Adrian 37th psychristiatric" (1995) e "Great war" (2021).
Euro
180,00
codice 335736
scheda
Saint steven over the hills
lp [edizione] originale  stereo  usa  1969  probe 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa Usa, copertina cartonata apribile, etichetta nera con logo colorato "ABC Probe". Pubblicato nel luglio del 1969, non entrato nelle classifiche americane, l' unico album. Tra i protagonisti della scena di Boston per decenni, Steve Cataldo aveva gia' militato negli sfortunati Front Page Review, autori di un album prodotto da Alan Lorber che la M-G.M non pubblico', lasciandolo nei cassetti a causa del precoce scioglimento del gruppo (sara' pubblicato solo molti anni dopo). Dopo un paio d' anni realizzo' in proprio questo bel disco di rock psichedelico, a tratti vagamente doorsiano, ricco di influenze diverse, anche inglesi, caratterizzato da un largo uso di effetti, uno spiccato gusto melodico, tra momenti piu' acidi e graffianti ed altri quasi folk, un piccolo oggetto di culto della scena americana di fine decennio. Ne venne tratto anche un singolo, "Ay-Aye-Poe-Day"/"Louisiana Home", con entrambe i brani presenti sull' album. Tra i brani migliori "Bastich 1", presto coverizzata dai Whalefeathers. Nell' oscurita' per qualche tempo, Cataldo torno' ad incidere nella seconda meta' degli anni '70 con i Nervous Eaters, che realizzarono alcuni splendidi singoli di punk rock, un mediocre album ed un eccellente mini in occasione del loro ritorno nell' 86.
Euro
190,00
codice 47873
scheda
Sallyangie children of the sun
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1967  Transatlantic 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento sul vinile, copertina laminata fronte retro e flipback all'interno su 4 lati, etichetta bianca e viola ruvida con logo al centro. "Children of the sun" e' il frutto su 33 giri della breve collaborazione di Mike Oldfield, allora giovanissimo, con la sorella Sally. Questo album, che documenta la prima incisione su vinile di Oldfield, consiste in un gentile e sognante lavoro acustico con tinte pop e psichedeliche, vicino al folk ma non tradizionale (i brani sono scritti dal gruppo), realizzato con il contributo di Terry Cox dei Pentangle alle percussioni e di Ray Warleigh al flauto; musicalmente siamo vicini agli Incredible String Band ed ai piu' oscuri Dulcimer. Il disco fu pubblicato con l'aiuto di John Renbourn, che procuro' ai Sallyangie l'accordo con l'etichetta discografica e con il produttore Shel Talmy. Il duo pubblico' un singolo nel 1969, "Two ships/Colours of the world", quindi Mike prese un'altra strada, unendosi prima a Kevin Ayers negli Whole World e poi realizzando il suo celebre album solista "Tubular Bells" nel 1973. Sally Oldfield prosegui' invece la sua carriera come cantante folk.
Euro
120,00
codice 233273
scheda
Savant (kerry leimer, marc barreca) The neo-realist (at risk)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1983  palace of lights 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima molto rara stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, label bianca con scritte e logo neri, catalogo POL 15/2000. Autoprodotto nel 1982 su Palace of Lights, ''The neo-realist'' e' l' unico album del misconosciuto ed interessantissimo progetto Savant, uscito dopo il 12'' ''Stationary dance'' (1981). Il progetto fu messo in piedi dall' artista di Seattle Kerry Leimer, qui con la presenza tra gli altri di Dennis Rea, conosciuto durante sessioni effettuate con il gruppo Earthstar, e Marc Barreca (ex Young Scientist e poi solista). Kerry Leimer aveva gia' pubblicato vari dischi a proprio nome sempre sulla propria Palace of Lights, prima di avviare questo progetto, mentre Rea faceva parte degli Earthstar, gruppo americano influenzato dalla musica cosmica tedesca dei primi anni '70. ''The neo-realist (at risk)'' e' un disco inclassificabile, prevalentemente strumentale, in cui si incontrano un post punk oscuro e sperimentale con sonorita' minimaliste e venature ambient, non senza vari echi di musica dell'estremo oriente, come i gamelan, che rimandano al "My Life In The Bush of Ghosts" di Brian Eno e David Byrne. Un disco davvero intrigante in ogni suo episodio, a caratterizzato da un innegabile spessore artistico. Negli anni a venire sia Leimer che Rea continueranno a produrre musica, per conto proprio o in varie collaborazioni. Parte dei musicisti coinvolti nel progetto Savant (Alex Pettit, Charles Bronson, David Keller) formeranno i New Flamingoes, autori di un 12" ed un singolo tra il 1983 ed il 1984.
Euro
130,00
codice 253474
scheda
Savoy brown a step further
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  decca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese in versione stereofonica, copertina laminata sul fronte e con buco stereo mono sul retro, completa della busta interna Decca bianca e blu stereo, etichetta blu con scritte argento e con logo "Decca" non riquadrato (unboxed). Pubblicato in Inghilterra il 17 Giugno del 1969 dopo ''Blue Matter'' e prima di ''Raw Sienna'', non entrato nelle classifiche Inglesi e giunto al numero 71 di quelle Usa. Il quarto album. Registrato nel maggio del 1969 nelle ultime sessions prodotte da Mike Vernon, doveva originariamente intitolarsi '' Asylum''; le registrazioni si tennero negli USA in coincidenza con il secondo tour Americano, della durata di 4 mesi, le recensioni dell'epoca videro Rolling Stone esaltare la voce di Youlden e il ritmo definito ''irrresistibile'' dei brani, il disco come il precedente, vede una facciata in studio ed una registrata live, al Cooks Ferry Inn di Londra, l'album e' considerato da molti appassionati del gruppo come uno degli episodi piu' rimarchevoli dell'intera carriera, con un suono heavy e molto potente, durante le sessions di questo lavoro il gruppo inizio' a suonare per divertimento una serie di covers di vecchi brani rockabilly, queste sessions saranno poi pubblicate nello stesso 1969 sempre su Decca come '' The world of rock and roll album'' a nome ''Warren Phillips and the Rockets''. Una delle piu' importanti formazioni rock blues inglesi a cavallo fra gli anni '60 e gli anni '70, i Savoy Brown nacquero a Londra nel 1968, fondati dal chitarrista Kim Simmonds; il gruppo, destinato a diventare una notevole attrazione dal vivo negli Stati Uniti nel decennio successivo, non ebbe invece significativi successi in patria. Caratterizzati da frequenti cambiamenti di formazione, con il solo Simmonds sempre presente, realizzarono numerosi album fra la fine degli anni '60 e la meta' degli anni '70, alcuni dei quali importanti per la storia del British blues (come ''Blue matter'' del 1969, che conteneva la loro classica ''Train to nowhere''), ed ancora altri lp negli anni '80 e '90.
Euro
130,00
codice 237551
scheda
Shadows of knight back door men
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1966  Dunwich 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA PARZIALMENTE INCELLOPHANATA, prima molto rara stampa americana in stereo, copertina cartonata, etichetta rosa/porpora con logo nero e giallo nella versione con il logo della musicista non "tagliato" da una riga in basso, e con "Distributed By Atco Record Sales" in basso, catalogo S667. Pubblicato in USA nel Maggio del 1967 dopo ''Gloria'' e prima di ''Shadows of Knight'', non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle UK. Il secondo album. Considerato unanimemente dalla critica come uno dei capolavori assoluti dell'intero movimento garage punk/blues americano, e' sempre stato uno dei piu' leggendari e ricercati albums dell'intero rock statunitense della seconda meta' degli anni '60. Lavoro basato su una groove dura, potente, con chitarre in feedback e trasfigurazioni sonore di brani rock & roll in assoluto spirito punk, contiene alcuni dei piu' carismatici episodi dell'intero movimento, "Gospel Zone", "Bad Little Woman", le cover dei classici del Chicago blues da Willie Dixon, "Spoonful," da Jimmy Reed, "Peepin' and Hidin'", ma ci sono anche episodi piu' vicini al raga rock "The Behemoth", al rock acido, "Hey Joe", connotazioni folk rock, "Three for Love", "I'll Make You Sorry", e un attitudine blues-punk in "Tomorrow's Gonna Be Another Day" assolutamente futuristica, il tutto suonato con una classe ed una originalita' che all'epoca erano riconoscite soltanto ai Beatles o ai Rolling Stones. Un assoluto capolavoro dell'underground.
Euro
160,00
codice 241258
scheda
Shadows of knight back door men
Lp [edizione] originale  mono  usa  1966  Dunwich 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa americana in mono, copertina cartonata, etichetta rosa/porpora con logo nero e giallo con la musicista a mezza figura, catalogo 667. Pubblicato in USA nel Maggio del 1967 dopo ''Gloria'' e prima di ''Shadows of Knight'', non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle UK. Il secondo album. Considerato unanimemente dalla critica come uno dei capolavori assoluti dell'intero movimento garage punk/blues americano, e' sempre stato uno dei piu' leggendari e ricercati albums dell'intero rock statunitense della seconda meta' degli anni '60. Lavoro basato su una groove dura, potente, con chitarre in feedback e trasfigurazioni sonore di brani rock & roll in assoluto spirito punk, contiene alcuni dei piu' carismatici episodi dell'intero movimento, "Gospel Zone", "Bad Little Woman", le cover dei classici del Chicago blues da Willie Dixon, "Spoonful," da Jimmy Reed, "Peepin' and Hidin'", ma ci sono anche episodi piu' vicini al raga rock "The Behemoth", al rock acido, "Hey Joe", connotazioni folk rock, "Three for Love", "I'll Make You Sorry", e un attitudine blues-punk in "Tomorrow's Gonna Be Another Day" assolutamente futuristica, il tutto suonato con una classe ed una originalita' che all'epoca erano riconoscite soltanto ai Beatles o ai Rolling Stones. Un assoluto capolavoro dell'underground.
Euro
160,00
codice 238484
scheda
Shangri-las Leader of the pack
Lp [edizione] originale  mono  usa  1965  red bird 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
la prima rara stampa americana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) cartonata, etichetta gialla con logo con uccello rosso in alto, catalogo RB.20.101, "bellsound" inciso sul trail off di entrambi i lati. Il primo storico album della all girl band del Queens, New York, uscito per la Red Bird di Jerry Leiber e Mike Stoller. Tra i piu' famosi gruppi vocali femminili dei '60 insieme alle Shirelles e alle Ronettes; adorate dal pubblico che ne decreto' un grande successo per una breve stagione, furono ben gestite dal produttore Shadow Morton, un vero genio degli studi di registrazione in quegli anni secondo solo al grande Phil Spector, che seppe esaltare quel misto di ingenuita' adolescenziale e drammaticita' che era la caratteristica essenziale dei brani interpretati dalle ragazze, storie di motociclisti morti, ragazze scappate di casa, torbidi affari di cuore. "Remember (Walkin' in the Sand)", "Leader of the Pack" (il loro piu' grande hit, numero uno in classifica, e brano davvero memorabile), "Give Him a Great Big Kiss", "I Can Never Go Home Anymore", "Out in the Street,", "Give Us Your Blessings", tutte qui incluse, sono tra i loro piu' noti singoli, ma tutti i 20 brani di questo disco rivelano la deliziosa vena delle ragazze newyorkesi, puro 60's pop caratterizzato da riuscitissimi impasti vocali ed effetti sonori all' epoca innovativi, caduto nel dimenticatoio a lungo ma oggi giunto ad una doverosa riscoperta. Finita presto la loro stagione di successi, furono travolte dal fallimento dell' etichetta e dall' esplosione della nuova scena della seconda meta' dei '60, e si sciolsero dopo una manciata di singoli per la Mercury nel '66; Mary Anne Ganser mori' nel 1970 in seguito a complicazioni dovute all' abuso di barbiturici, la sorella Marge mori' nel 1996 di cancro, la biondissima Mary Weiss e' recentemente tornata ad incidere con risultati sorprendenti.
Euro
100,00
codice 3773
scheda
Silver birch silver birch
lp [edizione] originale  stereo  uk  1974  brayford 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima eccezionalmente rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte, etichetta blu con scritte e logo argento, catalogo BR02. Pubblicato in Inghilterra nel 1973, l' unico leggendario album della folk rock band inglese; formati nel 1972 a North East Lincs, con formazione a quattro elementi che vedeva Geoff Liles, Angie Seal, Chris Coombs e Dave Woods; dopo circa un anno Chris lascio' il gruppo per la carriera solista, ma purtroppo morira' improvvisamente, fu sostituito da Derek Rushmer, insieme al quale entro' nella band anche Martin Bartlet, un violinista. Nel 1973 finalmente la band fu completata dalla cantante Jane Clarke, ed il gruppo inizio' ad esibirsi in pubblico, nell' area del Lincolnshire/East Midlands inglesi. Alla fine dell' anno i Silver Birch pubblicarono questo unico leggendario lavoro, autoprodotto e venduto ai concerti, intitolato semplicemente 'Silver Birch'. L' album, pur eccezionalmente bello, non fu distribuito, il gruppo non amava uscire dalla campagna dell'inghilterra e non fece assolutamente nulla per promozionare il disco, tanto e' vero che ha continuato la propria attivita' fino ad oggi, pur non pubblicando alcun altro lavoro. Il loro album e' considerato come uno dei migliori esempi di folk eletroacustico dell' underground britannico, talora con partiture acide e postpsichedeliche progressive, che possono rimandare a Trees, Dr.Strangely Strange, Forest, etc. , sebbene con un legame maggiore con la tradizione.
Euro
530,00
codice 234565
scheda
Sir douglas quintet the best of ... (1st album)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1965  tribe 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA SPLENDIDAMENTE INCELLOPHANATA della prima straordinariamente rara stampa americana IN MONO, copertina cartonata, etichetta bianca cologo bianco, nero e azzurro in alto e con "Dist. By London Records Inc." in basso. Uscito nel 1965, prima di "+2=Honkey Blues" (1968), il primo leggendario album del gruppo capitanato dal texano di San Antonio Doug Sahm. Aveva esordito addirittura dodicenne incidendo un 45 giri a nome Little Doug Sahm, e poi molti altri con varie denominazioni. La nascita del Sir Douglas Quintet risale al 1964, successivamente alla folgorazione per i nuovi suoni provenienti dall' Inghilterra; dopo alcuni singoli usci' questo eccellente album (nonostante cio' che il titolo puo' far pensare non si tratta assolutamente di una raccolta) che propose una versione personale ed efficacissima del beat inglese, cogliendone appieno l' inedita energia ma anche mantenendo forti legami con il r'n'b, con la solida sezione ritmica del batterista John Perez e del bassista Jack Barber e l' onnipresente organo di Augie Meyers a dominare strumentalmente le ottime composizioni di Sahm, che di li' a poco si trasferi' a San Francisco, riformando il gruppo con elementi diversi (presto pero' il poi anche solista Meyers, Perez e Barber tornarono a collaborare con Sahm, oltre ad incidere due lavori come El Quintet).
Euro
260,00
codice 229680
scheda
Small faces small faces (1966 1st lp)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1966  decca 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, ovviamente in mono (il disco non fu all' epoca realizzato in versione stereofonica), copertina (con diversi comunque non gravi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, pressata da James Upton, etichetta rosso/marrone con logo "Decca" non riquadrato (unboxed), nella versione senza "deep groove", senza "tax code" "K/T" stampato a destra (ne' sul lato B ne' sul lato A), e con Biem, NCB ed Mpcs riquadrati a destra sul lato A, Biem sul lato B, con anno di uscita sull' etichetta a sinistra in alto e non in basso, e con "Made in England - The Decca Record Co. Ltd." in alto, trail off matrix "-4A" su entrambi i lati. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1966 prima di ''From The Beginning'', e giunto al numero 3 delle classifiche britanniche, non entrato in quelle USA. Il primo album. Uno dei capolavori dell' english r'n'b', grazie a un sound travolgente che sta tra i primi tre albums dei Rolling Stones ed i primi due degli Who, e che coglie in maniera mirabile lo spirito dei tempi, quelli della British Invasion, in cui gli americani bianchi ascoltarono per la prima volta il blues, ma proposto dagli inglesi, visto che negli USa tale genere era ancora ''for black only'' e inserito nei negozi sotto la sigla dei ''racial records''. In questo periodo Steve Marriott aveva un timbro vocale ancora piu' black di quello di Mick Jagger o Roger Daltrey, infatti, la piu' grande influenza degli Small Faces erano Sam Cooke e Marvin Gaye, e su questi suoni il gruppo si era fatto le ossa, ma con le chitarre distorte e la ritmica ultrapotente cio' che ne esce e' piu' simile ai primi Who che ai maestri del soul, il disco e' quello che piu' si avvicina a cio' che diverra' l' American garage e contiene celeberrimi brani entrati nella storia del rock, "What'cha Gonna Do About It", "Shake" and "E to D", ''You better believe it'', ''Sha la la la lee'', solo per citarne alcune. Un capolavoro assoluto ed una pietra miliare della storia dl rock.
Euro
150,00
codice 258410
scheda
Small faces small faces (1966 1st lp)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1966  decca 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese in mono, copertina (con moderati segni di invecchiamento) laminata sul fronte, pressata da James Upton, etichetta rosso/marrone con logo "Decca" non riquadrato (unboxed), nella versione senza "deep groove", con "tax code" "K/T" stampato a destra sul lato B e non sul lato A, e con Biem, NCB ed Mpcs riquadrati a destra sul lato A, Biem ed Mpcs sul lato B, con anno di uscita sull' etichetta a sinistra in alto e non in basso, e con "Made in England - The Decca Record Co. Ltd." in alto, trail off matrix "-4A" su entrambi i lati. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1966 prima di ''From The Beginning'', e giunto al numero 3 delle classifiche britanniche, non entrato in quelle USA. Il primo album. Uno dei capolavori dell' english r'n'b', grazie a un sound travolgente che sta tra i primi tre albums dei Rolling Stones ed i primi due degli Who, e che coglie in maniera mirabile lo spirito dei tempi, quelli della British Invasion, in cui gli americani bianchi ascoltarono per la prima volta il blues, ma proposto dagli inglesi, visto che negli USa tale genere era ancora ''for black only'' e inserito nei negozi sotto la sigla dei ''racial records''. In questo periodo Steve Marriott aveva un timbro vocale ancora piu' black di quello di Mick Jagger o Roger Daltrey, infatti, la piu' grande influenza degli Small Faces erano Sam Cooke e Marvin Gaye, e su questi suoni il gruppo si era fatto le ossa, ma con le chitarre distorte e la ritmica ultrapotente cio' che ne esce e' piu' simile ai primi Who che ai maestri del soul, il disco e' quello che piu' si avvicina a cio' che diverra' l' American garage e contiene celeberrimi brani entrati nella storia del rock, "What'cha Gonna Do About It", "Shake" and "E to D", ''You better believe it'', ''Sha la la la lee'', solo per citarne alcune. Un capolavoro assoluto ed una pietra miliare della storia dl rock.
Euro
210,00
codice 110574
scheda
Smashing pumpkins Tristessa / la dolly vita (pink vinyl)
7" [edizione] originale  stereo  usa  1990  sub pop 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Singolo in formato 7", l' originale stampa americana, nella davvero rara versione in vinile rosa (2500 copie secondo la Sub Pop, 4500 secondo altre fonti), copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode, con risvolto/coupon da compilare e staccare per l' iscrizione sl Sub pop singles club; etichetta fondo giallo, banda centrale grigia, scritte nere e logo Sub pop in alto, foro al centro largo, catalogo SP-90. L' unico singolo degli Smashing Pumpkins per la gloriosa Sub Pop, il secondo in assoluto per il gruppo, pubblicato nel dicembre 1990 prima dell' album "Gish". Contiene due brani inediti, in "Tristessa" verrà riregistrata per l'album di debutto, qui in versione quindio esclusiva, e del tutto inedita altrimenti e' il retro "La Dolly Vita". Formatisi alla fine degli anni 80 per merito del cantante e chitarrista Billy Corgan, iniziano la loro fortunata carriera in tre (Corgan, James Iha alla chitarra e D'Arcy Wretzky al basso e alla voce) con una drum machine, accogliendo in un secondo tempo il batterista Jimmy Chamberlin. Tra grunge e reminescenze psichedeliche al tempo decisamente controcorrente e che li distinguono dalle bands del momento. Si sente forte l'influenza musicale dei Led Zeppelin acustici e dei Nirvana. Nell'arco degli anni hanno prodotto inoltre una lunga serie di covers di gruppi e artisti quali Eric Burdon & The Animals, Fleetwood Mac, Thin Lizzy, Depeche Mode, Cars, Alice Cooper, Blondie, Cure, Missing Persons e Vic Chesnutt.
Euro
100,00
codice 262920
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1970  Water Street 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima davvero molto rara stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) cartonata semiruvida, completa di inserto testi e note, etichetta crema con scritte e logo marroni, catalogo WST 1001. Pubblicato da una piccola etichetta di Milwaukee, Winsconsin, nel 1972, prima di "Trinity Seas Seize Sees" (1974), il primo interessantissimo album. Basato nel Wisconsin, ma nato nel Milwaukee, questo iperattivo polistrumentista e compositore, dopo aver militato nei Bloomsbury People si profuse nei '70 in innumerevoli collaborazioni, partecipando alle registrazioni tra gli altri di albums di Stuffy and his Frozen Parachute Band, Jim Spencer, Major Arcana (con lo stesso Jim Spencer) e Tom Paxton. Trovo' pero' anche il tempo di registrare vari lavori solisti, i primi tre dei quali decisamente rari, oltre che interessanti nel mettere insieme influenze psichedeliche, progressive e jazz, con la caratteristica voce doorsiana di Snopek, che fu piu' tardi anche uno dei pochi, alla fine dei '70, a tentatre la strada, difficile, del rinnovamento della musica progressiva, influenzato da Zappa, dal jazz ma anche dal nuovo rock. Tra le collaborazioni piu' importanti degli anni '80, ricordiamo quelle con i Violent Femmes, oltre che con Brian Ritchie da solo.
Euro
100,00
codice 37005
scheda
Sods (uk punk) no pictures / plaything
7" [edizione] originale  stereo  uk  1979  stortbeat records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale rarissima stampa inglese, copertina leggera con apertura in alto, flipback sul retro, etichetta bianca con scritte e logo neri, catalogo ST005, foro al centro piccolo. Uscito nel settembre del 1979, il secondo ed ultimo singolo della punk band inglese (da non confondersi con gli omonimi Sods danesi attivi nello stesso periodo), dopo il primo "Mopey Grope" dell' aprile dello stesso anno. Formatisi nel '76 ad Harlow, come The Rage, registrarono solo nel '79 il loro primo ottimo singolo, autoprodotto, e pochi mesi dopo questo secondo, che resta la migliore testimonianza del loro punk rock nelle intenzioni vicino a certo neo-mod all' epoca dilagante, ma in realta' assai legato al punk rock 77ino, con la A-side "No Pictures Of Us" meritevole di essere considerata un piccolo classico. Un suono secco e potente, segnato dalla presenza di una deliziosa tastierina 60's, e dalla voce del cantante, esplicitamente influenzata da quella di Johnny Rotten/Lydon, brani semplici e diretti, dove certo e' presente anche una componente melodica, a dispetto della veste decisamente punk. Nel gruppo Steve Horton (Bobby Crush), alla tastiera, presente anche nell' album dei Gangsters e nel singolo dei Rabbits, Micky Howard (Little Mickey) alla batteria (anche con Rabbits, Gangsters, Urban Decay, Pete the Meat & the Boys e Vertical Strokers) e Declan Baron al basso (anche lui con i Rabbits). Nel 1980 il gruppo, probabilmente troppo vicino al punk rock del '77 rispetto alle nuove tendenze della scena inglese, si sciolse.
Euro
100,00
codice 216233
scheda
Softley Mick street singer
lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima assai rara stampa inglese, etichetta CBS arancione con logo centrale nero, e "Made in England" in basso, catalogo S64395, trail off matrix "A1" e "B1". Pubblicato in Inghilterra nel 1971 dopo ''Sunrise'' e prima di ''Any mother doesn't grumble''. Il terzo album. Registrato con Tony Carr, Gerry Conway, Tony Cox, Richard Thompson, Doris Troy, tre membri dei Fotheringay, Lyn Dobson dei Soft Machine (al sitar ed ai flauti), Lesley Duncan, "Street Singer" vede il musicista in veste ora elettrica ed ora acustica, in un lavoro complesso e articolato, come sempre molto personale, con il folk dei suoi inizi su cui si innestano frammenti di psichedelia e progressive, in brani intensi ed articolati, intrisi di un lirismo sofferto peculiare di questo artista. Considerato da molti come uno dei capolavori assoluti del folk rock inglese dei '70, e' certamente un opera magnifica che non sfigura certo nel confronto con altri e piu' celebri albums dello stesso genere e periodo. Leggendario cantautore britannico, Mick Softley e' considerato uno dei primi musicisti di Albione, insieme all'amico Donovan, ad aver sviluppato la nuova canzone d'autore in patria, con suggestioni dylaniane e beatnik.
Euro
130,00
codice 237360
scheda
Sondheim Alan / All 7-70 t'other little tune
lp [edizione] originale  stereo  usa  1969  esp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, prima rara stampa americana, copertina cartonata, etichetta "custom" in bianco e nero, indirizzo sul retrocopertina "ESP-Disk, 156 5th Ave...", catalogo ESP-DISK1082; realizzato dalla etichetta di culto newyorkese ESP, accreditato ad Allen Sondheim sulla costola del disco, al progetto ALL 7-70 sul retro della copertina, semplicemente denominato ALL sul fronte della stessa, "T'other little tune" e' l' atto finale di una particolarissima trilogia iniziata dal multistrumentista Alan Sondheim nel '67 con l' album "The Songs - Ritual All 7-70" su Riverboat e proseguita con "Ritual All 7-70" un anno dopo su ESP. In questo lavoro registrato in una performance dal vivo a Providence nel 1968, Sondheim ed i suoi collaboratori June Sondheim, Gregert Johnson, Joel Zabor, Paul Philips e John Emigh producono l' ennesimo intrigante esempio di una musica sperimentale in cui si incontrano jazz, elettronica e musica tradizionale: le composizioni sono astratte e gli strumenti sparsi, mentre al centro dell'opera sta il principio dell'improvvisazione. L'ensemble fa largo uso di strumenti elettronici, in particolare il moog 901 oltre a tremolo, riverbero e piano preparato, che si integrano con i vari strumenti a fiato ed ottoni (flauti, sassofono, tromba); in alcuni momenti sembra si ascoltare il free jazz piu' astratto, in ogni caso lo spirito dell'opera e' decisamente impregnato dagli anni '60 per la volonta' di trovare nuove forme espressive slegandosi da regole e purismo. L'americano Alan Sondheim e' noto principalmente per la sua attivita' di poeta, pubblicista e regista; egli si e' anche dedicato fin dagli anni '60 alla musica, pubblicando sporadicamente i suoi lavori nel corso dei decenni; negli anni '60 la sua musica e' basata sull'improvvisazione e sulla mescolanza di jazz, stili tradizionali non occidentali ed elettronica. multistrumentista Alan Sondeim e del gruppo aperto qui' denominato Ritual All 7-70 (cambiavano spesso identita' e nome). Nato a Wilkes-Barre, Pennsylvania, diede vita a questo progetto a Providence, Rhode Island, pubblicando tre albums a base di improvvisazione free con strumentazione elettronica ed uso di voci trattate, tra jazz, psichedelia, contemporanea. Dopo una parentesi con i post-industrial Damaged Life negli anni '80, tornera' ad incidere nuovi lavori a proprio nome e varie collaborazioni negli anni 2000.
Euro
120,00
codice 209052
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1967  riverboat records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima molto rara stampa americana, copertina in bianco e nero cartonata (con lievi segni di invecchiamento), etichetta bianca e nera con logo rosso con battello in alto e bordo rosso e bianco, catalogo RB3. Registrato nel marzo del 1967, il primo lavoro del progetto guidato dal multistrumentista Alan Sondeim e del gruppo aperto qui' denominato Ritual All 7-70 (cambiavano spesso identita' e nome). Nato a Wilkes-Barre, Pennsylvania, diede vita a questo progetto a Providence, Rhode Island, dove fu registrato questo album e cui seguiranno altri due per l' etichetta ESP, tutti a base di improvvisazione free con strumentazione elettronica ed uso di voci trattate, tra jazz, psichedelia, contemporanea. L'americano Alan Sondheim e' noto principalmente per la sua attivita' di poeta, pubblicista e regista; egli si e' anche dedicato fin dagli anni '60 alla musica, pubblicando sporadicamente i suoi lavori nel corso dei decenni; negli anni '60 la sua musica e' basata sull'improvvisazione e sulla mescolanza di jazz, stili tradizionali non occidentali ed elettronica. Dopo una parentesi con i post-industrial Damaged Life negli anni '80, tornera' ad incidere nuovi lavori a proprio nome e varie collaborazioni negli anni 2000.
Euro
100,00
codice 32877
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1967  riverboat records 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima molto rara stampa americana, copertina in bianco e nero cartonata, etichetta bianca e nera con logo rosso con battello in alto e bordo rosso e bianco, catalogo RB3. Registrato nel marzo del 1967, il primo lavoro del progetto guidato dal multistrumentista Alan Sondeim e del gruppo aperto qui' denominato Ritual All 7-70 (cambiavano spesso identita' e nome). Nato a Wilkes-Barre, Pennsylvania, diede vita a questo progetto a Providence, Rhode Island, dove fu registrato questo album e cui seguiranno altri due per l' etichetta ESP, tutti a base di improvvisazione free con strumentazione elettronica ed uso di voci trattate, tra jazz, psichedelia, contemporanea. L'americano Alan Sondheim e' noto principalmente per la sua attivita' di poeta, pubblicista e regista; egli si e' anche dedicato fin dagli anni '60 alla musica, pubblicando sporadicamente i suoi lavori nel corso dei decenni; negli anni '60 la sua musica e' basata sull'improvvisazione e sulla mescolanza di jazz, stili tradizionali non occidentali ed elettronica. Dopo una parentesi con i post-industrial Damaged Life negli anni '80, tornera' ad incidere nuovi lavori a proprio nome e varie collaborazioni negli anni 2000.
Euro
140,00
codice 105237
scheda

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