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Simone nina
Jazz as Played in an Exclusive side street club (180 g.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 vinyl lovers
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura sul fronte, con note e foto supplementari sul retro. Originariamente pubblicato su Bethlehem, ''Jazz as played in an exclusive side street club'' e' il primo album di Nina Simone, precedente ''The amazing Nina Simone'' (1959). Accompagnata da Albert Heath alla batteria e da Jimmy Bind al contrabbasso, la grande cantante da' gia' qui un saggio delle sue qualita', accompagnando il suo canto con il piano attraverso lente ballate fra blues e jazz, immerse in un'atmosfera fumosa e notturna, fra malinconia, romanticismo e sensualita', e dimostrando gia' una straripante personalita', sia nei brani piu' contagiosamente vivaci sia in quelli piu' scarni e dolenti, che segnera' una carriera straordinaria. Contiene uno dei brani piu' celebri della cantante, ''My baby just cares for me''. Questa la lista completa dei brani: "Mood Indigo", "Don't Smoke In Bed", "He Needs Me", "Little Girl Blue", "Love Me Or Leave Me", "My Baby Just Cares For Me", "Good Bait", "Plain Gold Ring", "You'll Never Walk Alone", "I Loves You Porgy", "Central Park Blues". Una delle piu' grandi voci della musica afroamericana della seconda meta' del '900, Nina Simone (1933-2003) era una cantante dalla voce particolare, quasi maschile, calda ed avvolgente, a suo agio con i piu' diversi stili, dal jazz al pop, dal soul al folk. Dotata di un carattere molto forte ed attiva nei movimenti per i diritti degli afroamericani, attraverso' un periodo di splendore negli anni '60, sebbene non giungesse mai alle vette delle classifiche, per poi tornare alla ribalta alla fine degli anni '80 dopo un periodo piu' oscuro trascorso in giro per il mondo nel corso dei '70.
Skeletal family
Futile combat
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 red rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima rara stampa inglese, con vinile pressato in Francia (pratica diffusa all'epoca fra le etichette indipendenti inglesi), con copertina in rilievo e senza barcode, completa di inner sleeve in carta con testi, foto e sagomatura sul lato di apertura, etichetta rossa con scritte nere su di una facciata e custom fotografica in bianco e nero sull'altra, catalogo REDLP57, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel maggio del 1985 dalla Red Rhino in Gran Bretagna, dove giunse al settimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, il secondo ed ultimo album del gruppo originario di Bingley (Yorkshire) formatosi nel 1982 da Stan Greenwood, Anne Marie Hurst, Roger Nowell aka Trotwood e soci. Anne Marie di li' a poco abbandonera' il gruppo per formare i Ghost Dance con l'ex-Sisters of Mercy, Gary Marx . Sicuramente l'apice del gruppo, che pubblichera' successivamente altri due singoli con una nuova cantante (Katrina Hunter) non riuscendo comunque a ripetersi su questi livelli. Portavoci di una dark-wave dalle sonorita' meno estreme e piu' accessibili rispetto a quelle di Bauhaus o Sisters of Mercy, forse per questo sono stati ingiustamente sottovalutati, in relata' tra le band piu' importanti della seconda wave anglosassone, tra i principali alfieri della dark-age anglosassone, sonorita' post-punk caratterizzate da tinte sempre piu' oscure ed introspettive, basso ipnotico e ripetitivo in primo piano, ritmiche tribali, chitarre ossessive e lancinanti e la voce che seguiva gli insegnamenti impartiti di Siouxsie Sioux si snodava su melodie atipiche e singolari. Gli Skeletal Family provenienti dallo Yorkshire, si formano nel 1982 dalle ceneri dei The Elements, autori di un unico album intitolato Elementary, datato 1981. Il gruppo, che prende nome da una canzone di David Bowie da Diamond Dogs, si e' imposto nella prima meta' degli anni ottanta come una delle formazioni principali della scena post-punk e dark-wave. Nel 1983 incideranno il loro primo singolo di debutto autoprodotto, Trees, che ottenne immediati consensi dal pubblico e dalla critica, guadagnandosi l'attenzione di John Peel che li passera' regolarmente al suo programma su Radio One, permettendo cosi' al gruppo di imporsi nelle prime posizioni delle classifiche nazionali indipendenti. Grazie ai numerosi passaggi in radio la band comincio' una fitta serie di concerti e debutto' a Londra al Fulham Greyhound riscotendo un notevole successo, che colpi' anche l'interesse della rivista Sounds, noto giornale musicale dell'epoca, che permise loro di suonare con band quali Sex Gang Children e Play Dead. Successivamente la band ottenne un contratto con la Red Rhino, che pubblico' The Night e She Cries Alone, secondo e terzo singolo, ricevendo nuovamente enormi consensi da parte della critica ed aprendo cosi' le porte alla realizzazione del loro primo album Burning Oil. Gli Skeletal Family in questo periodo furono di supporto ai Sisters Of Mercy, dietro esplicita richiesta di Andrew Eldritch, al loro Autumn Black October Tour e ai Siouxsie & The Banshees alla Brixton Academy, ottenendo una notorieta' che li porto' in cima alla classifica indie inglesi superando gruppi come New Order e The Smiths. Dopo l'incisione del successivo secondo ed ultimo album, Futile Combact (1985), Anne Marie voce ed anima del gruppo lascia la formazione per formare i Ghost Dance insieme a Gary Marx, ex Sisters Of Mercy, questa defezione, insieme ad altri abbandoni, lascera' spazio ad una nuova formazione che dopo l'incisione di due singoli porra' definitivamente fine alla parabola Skeletal Family.
Skitzo
Skitzo mania
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1987 radiation reissues
punk new wave
punk new wave
Versione in vinile nero (è stato contemporaneamente pressato anche in vinile color arancio), copertina senza codice a barre. Ristampa del 2024 ad opera della Radiation Reissues, pressoché identica alla prima stampa. Originariamente pubblicato nel 1987 dalla Nervous nel Regno Unito, il primo album, uscito nello stesso anno dello split lp con i Demented Are Go ed i Coffin Nails "Sick sick sick", e prima del secondo album "Terminal Damage" (1988). Il quartetto britannico si lancia in uno scatenato set di psychobilly, non fra i più schizzati in circolazione, e con una forte impronta Fifties, come anche un eco surf nella chitarra, spaziando fra pezzi originali come "Witching hour", "Possessed" e la title track, e covers folli e spassose di "Caldonia", "Your cheating heart" e "Lonesome train", riviste in chiave tipicamente psychobilly. Gli Skitzo sono uno dei gruppi emersi dalla vivace scena psychobilly britannica degli anni '80: questi londinesi iniziarono a metà decennio come The Electros, per assumere poco dopo la loro sigla definitiva, con una formazione a quattro composta da Phil O'Connor (voce), Rod Connor (batteria, sostituito poi da Steve Tomlinson), Tony Bronham (contrabbasso) e Tony McVey (chitarra). Firmato con la Nervous Records, debuttano su album nel 1987 con lo scoppiettante "Skitzo mania"; nello stesso anno parteciparono ad uno split album con Demented Are Go e Coffin Nails, "Sick sick sick", e nel 1988 dettero alle stampe il loro secondo "Terminal damage"; nel 1997 uscirà poi "Vertigo", seguito nel 2013 da "Love 'n' hate" e nel 2022 dal live "Birmingham 1988" (registrato per l'appunto nel lontano 1988).
Sly and the family stone
Anthology (ltd. pink)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1981 music on vinyl
soul funky disco
soul funky disco
doppio album in vinile 180 grammi, ristampa del 2023, edizione limitata in 3000 copie, in vinile rosa, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura su Epic. Uscita nel dicembre del 1981 in Usa e nel maggio 1982 in Uk, non entrata nelle classifiche ne' in Usa ne' in Inghilterra, questa ricca antologia contiene venti brani che ripercorrono la discografia e la storia della seminale funk band americana guidata dal geniale Sly Stone, tre dei quali pubblicati originariamente solo su singolo, anche se gia' inclusi nel "Greatest Hits" del 1970. Questa la lista dei brani:
A1 Dance To The Music (dal secondo album "Dance to the Music", pubblicato nell' aprile 1968 in Usa), A2 M'Lady (dal terzo album "Life", pubblicato nel novembre 1968 in Usa, e nel gennaio 1969 in Uk con titolo "M'Lady"), A3 Life (dal terzo album), A4 Fun (dal terzo album), A5 Sing A Simple Song (dal quarto album "Stand!", pubblicato nell' aprile del 1969 in Usa e nel luglio 1969 in Uk), A6 Everyday People (dal quarto album), B1 Stand! (dal quarto album), B2 I Want To Take You Higher (dal quarto album), B3 Don't You Call Me Nigger, Whitey (dal quarto album), B4 You Can Make It If You Try (dal quarto album), B5 Hot Fun In The Summertime (singolo dell' agosto 1969, inclusa nel 1970 nella raccolta "Greatest Hits"), C1 Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) (singolo del dicembre 1969, poi incluso nella raccolta "Greatest Hits"), C2 Everybody Is A Star (retro del singolo di cui sopra, anch'essa poi in "Greatest Hits"), C3 Family Affair (dal quinto album "There is a Riot Going On", uscito nel novembre 1971 in Usa e nel gennaio 1972 in Uk), C4 Runnin' Away (dal quinto album), C5 (You Caught Me) Smilin' (dal quinto album), D1 Thank You For Talkin' To Me Africa (dal quinto album), D2 Babies Makin' Babies (dal sesto album "Fresh" del giugno 1963), D3 If You Want Me To Stay (dal sesto album), D4 Que Sera Sera (Whatever Will Be, Will Be) (dal sesto album). Nativo di Dallas, Texas, Slyvester Stewart family si trasferi' presto con la famiglia a San Francisco; li' inizio' a lavorare come DJ ed a suonare sotto varie denominazioni con il fratello Fred, pubblicando un singolo nel '64 come Sly per una piccola ed intraprendente etichetta locale, la Autumn, per la quale fu produttore ed ingegnere del suono di Mojo Men, Beau Brummels e Great Society, tra gli altri. Nel '66 formo' gli Stoners con il fratello e la trombettista Cynthia Robinson, presto assumendo la denominazione definitiva di Sly And The Family Stone, allargata la formazione con l' inserimento di Greg Errico alla batteria, Jerry Martini al sax, Larry Graham al basso e della sorella Rosie alle tastiere. Atipica band interrazziale dedita ad una all' epoca inedita miscela di soul e rock psichedelico, e caratterizzata da una brillante e dinamica sezione ritmica, oltre che da intelligenti testi che, spesso con buona dose di ironia, parlavano di diritti civili dei neri, controcultura e sesso, i Family Stone ottennero subito un notevole riscontro locale, grazie alla pubblicazione di un singolo per la piccola Loadstone e soprattutto alle travolgenti esibizioni dal vivo. Il contratto con la Epic e la scalata alle vette delle classifiche furono consequenziali, ed il successo della band crebbe progressivamente fino a toccare il suo apice con la storica esibizione nel festival di Woodstock e la pubblicazione di "There is a Riot Going On", ultimo loro album di altissimo livello. I gravi problemi di droga di Sly minarono a quel punto la regolarita' degli impegni della band e la stabilita' del gruppo, con il conseguente, gravissimo, abbandono della sezione ritmica (Errico fu sostituito dall' ex Bermuda Jam Andy Newmark e Graham ando' a formare la sua Graham Central Station). I lavori successivi non sono, prevedibilmente, all' altezza dei primi, cosi' come gli occasionali dischi solisti di Sly Stone.
Smashing pumpkins
Pure acoustic (unplugged & more 1993)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1993 parachute
indie 90
indie 90
doppio vinile, raccoglie rare registrazioni unplugged effettuate da trasmissioni radio di inizio anni 90. SIDE 1:1. Rocket, 2. Cherub Rock, 3. Today, 4. Disarm
SIDE 2: 1. Space Boy, 2. Dancing In The Moonlight, 3. Landslide, 4. Bye June, 5. Mayonaise
SIDE 3: 1. Hummer, 2. Blue, 3. Siva,
SIDE 4: 1. Smiley, 2. Suffer, 3. Rhinocerous
Smith patti
outside society (1975/2007)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2011 arista / columbia / legacy
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2017, rimasterizzata, doppio album in vinile 180 grammi per audiofili, uscito per la prima volta nel 2011, corredato di inner sleeves con foto e note, adesivo di presentazione sulla bustra esterna trasparente. Contiene diciotto brani, tutti rimesterizzati per l' occasione, scelti da Patti Smith stessa che si occupa anche di scrivere per ognuno di essi delle note relative, pubblicati nell' arco di tutta la carriera della "poetessa del punk" newyorkese, tra il 1975 ed il 2007, su albums divenuti in molti casi ormai rari, alcuni dei quali mai stampati in vinile. Ecco la lista completa dei brani, e l' indicazione dell' album da cui sono tratti: 1. Gloria (Horses, 1975) • 2. Free Money (Horses, 1975) • 3. Ain’t It Strange (Radio Ethiopia, 1976) • 4. Pissing In A River (Radio Ethiopia, 1976) • 5. Because The Night (Easter, 1978) • 6. Rock N Roll Nigger (Easter, 1978) • 7. Dancing Barefoot (Wave, 1979) • 8. Frederick (Wave, 1979) • 9. So You Want To Be A Rock N Roll Star (Wave, 1979) • 10. People Have the Power (Dream of Life, 1988) • 11. Up There Down There (Dream of Life, 1988) • 12. Beneath The Southern Cross (Gone Again, 1996) • 13. Summer Cannibals (Gone Again, 1996) • 14. 1959 (Peace and Noise, 1997) • 15. Glitter In Their Eyes (Gung Ho, 2000) • 16. Lo and Beholden (radio edit) (Gung Ho, 2000) • 17. Smells Like Teen Spirit (Twelve, 2007) • 18. Trampin’ (Trampin’, 2004).
Smiths
The queen is dead (reissue 2012)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1986 Warner Bros
punk new wave
punk new wave
bella ristampa del 2012, copertina apribile pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Rough Trade, con tanto di adesivo rosa sul cellophane ed inner sleeve. L' ultimo grande album della band inglese di Manchester guidata dal cantante Morrissey e dal chitarrista Johnny Marr; uscito nel giugno del 1986, anticipato dal singolo "Bigmouth Strikes Again", con gli occhi di innumerevoli fans e della critica puntati addosso, dopo l' enorme successo di "The Smiths" e "Meat is Murder", il disco riusci' a non deludere le attese di critica e pubblico,e giunse al secondo posto della classifica inglese, continuando ad alimentare in Europa almeno il culto di una band senz'altro tra le piu' visceralmente amate della storia recente della nostra musica. Forse in realta' una parte della magia dei primissimi dischi inizia a svanire, ma "The Queen Is Dead" contiene ancora alcuni loro classici come la sofferta e dolcissima "I know it's over", la irresistibile "Cemetry gates", che ha la freschezza degli esordi, la splendida "Bigmouth strikes again" e la malinconica "There is a light that never goes out", tutte magnifiche a dir poco, senza dimenticare "The Boy With The Thorn in His Side", che gia' era uscita su singolo quasi un anno prima, e riesce perfino a sorprendere con la durezza dell' iniziale title track. Gli Smiths capitanati da Morrissey e Johnny Marr, sono stati protagonisti di uno dei piu' importanti progetti di tutti gli anni ottanta, autori di brani straordinari e di indimenticabili testi, che hanno segnato indelebilmente una intera generazione, ormai lontana dalla irruenza rabbiosa del punk ma anche dall' ostentata tenebrosita' del dark, ed invece propensa a guardare dentro se stessa, scoprendosi debole ed indifesa, a volte dolorosamente cinica, in una fragilita' che le loro realizzazioni incarnano e rappresentano nel migliore dei modi, attraverso classici immortali, un intensissimo ma breve percorso artistico capace di affossare la stagione punk, coniando una nuova formula di pop destinata a influenzare moltitudini di nuove band, britanniche e non, grazie anche alla forza dei testi, disperati e irriverenti, in cui si e' specchiata una intera generazione. L'emblematico Stephen Patrick Morrissey e' stato per qualche stagione capace di farsi straordinario portavoce dei problemi esistenziali di piu' una generazione, non solo in Inghilterra; un altrettanto ispirato Johhny Marr fece il resto. Il gruppo si forma nella inquieta Manchester nel 1982 per volonta' del chitarrista John Marr che contatta Steven Patrick Morrissey, eclettico personaggio, amante di Oscar Wilde e del decadentismo, ma anche dei poeti e degli chansonnier francesi (da Baudelaire a Brel), con il culto di James Dean. I due formano cosi' il nucleo fondamentale degli Smiths al quale si uniranno il bassista Andy Rourke ed il batterista Mike Joyce. In una scena britannica caratterizzata dagli ultimi episodi punk, gli Smiths sono autori di una particolare alchimia capace di rileggere un tagliente pop chitarristico sotto le influenze della scena new wave, pop che trova le proprie basi nelle piu' alte scuole britanniche e che si fa' portavoce di malinconie taglienti, trasognate e provocatorie. Il 1983 e' un anno topico per l'evoluzione della music rock, emblematicamente alcuni influenti album mettono la parola fine su alcuni generi e la parola inizio su altri. E' l'anno in cui la new wave of british metal lascia il posto al trash-metal dei Metallica, la discomusic scompare definitivamente spazzata via dal fenomeno della dance elettronica e l'onorevole post-punk stanco dei sintetizzatori e con il settore dark in crisi comincia a mutarsi in quel che diverra' rock alternativo. Insieme ai R.E.M. con il loro primo album Murmur gli Smiths con il loro primo singolo Hand In Glove sono riconosciuti simbolicamente e non solo come tra i maggiori responsabili del cambiamento della musica nella prima meta' degli anni ottanta . In queste opere di esordienti e' percepibile una leggera ma decisa boccata di aria nuova, un'anomala ispirazione anni sessanta, fatta di suoni molto pop ma irregolari, basati su un ricamato e mai virtuosistico lavoro di chitarra che predomina le composizioni. Gia' gli U2 avevano fatto da apripista a questa nuova concezione rock, dove il nucleo del suono della band doveva risiedere principalmente in due elementi: nel carismatico cantante che incanta l'ascoltatore con sensibilita' e riflessioni, e nel chitarrista che fornisce l'ideale tappeto melodico con ricercati ma minimalistici riff, puliti e squillanti. Ma le accoppiate Michael Stipe/Peter Buck e Morrisey/John Marr non puntano (almeno in quei primi momenti) sull'epicita', sul ruolo di trascinatori di popolo che esplicitamente emerge proprio quell'anno dal magnifico War di Bono & soci. Gli Smiths in particolare, gia' decidendo di attribuirsi come nome del gruppo il cognome piu' diffuso e popolare d'Inghilterra, fanno capire gia' dal biglietto da visita la loro personalita' in cerca di un anonimato, di un silenzio in cui poter confessare i propri disagi non hanno intenzione di provocare rivoluzioni, ma solo di non farti sentire solo quando ti senti strano. Strano perche' non sei d'accordo col sistema imperante, infastidito da una politica che non ti rispecchia ma che anzi ti danneggia, strano perche' la societa' non vede di buon occhio chi vuol difendere ad esempio la propria omosessualita', la natura o addirittura la facolta' di ragionare con la propria testa. Morrisey e' oltretutto uno dei cantanti piu' intellettuali che il rock abbia mai visto. Puo' iniziare a spiegarti una storia d'amore citando con amore Keats o Wilde, metterti davanti agli occhi storie di crimini, dissoccupazione e abuso di minori alleggerendo poi il tutto con un'irresistibile ironia british, cinica e consolatoria allo stesso tempo. E' un giovane poeta di famiglia proletaria, alle prese con i tormenti della vita, la sua piccola vita nella Manchester maltrattata dei primi anni '80 Thatcheriani. John Marr e gli altri non sono molto diversi dal loro cantore, e ai suoi racconti d'ampio respiro, privi di ritornelli, o strutture prescise, rispondono con un rock pacato e melodioso, ma pronto a trasalire appena il testo raggiunge la sua piu' alta drammaticita'. John Marr, esclusivo autore della parte musicale, crea labirinti di note senza spigoli degni di Love o Byrds, con cui a proprio piacimento asseconda i saliscendi vocali di Morrisey: segue con una versatilita' incredibile i suoi repentini passaggi di toni, che possono andare da quelli di Ian Curtis a quelli di Jimmy Sommerville nel tempo di pochi secondi. Gli Smiths fondano cosi' un alchimia unica, figlia di nessuno, anche se non pochi vorranno reputarsi loro padri o figli adottivi. In realta' questo e' uno dei pochi autentici gruppi definibili "Cult-Band", fenomeni di nicchia della loro epoca, destinati per la propria natura sfuggente a rimanere tali, conservando il loro fascino ed immortalita' per i posteri riconoscenti e celebranti.
Sonic youth
Walls have ears (2lp, remastered)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1986 goofin
punk new wave
punk new wave
Doppio album, ristampa del 2024, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di inner sleeves. Originariamente uscito nel 1986 (semiufficiale, realizzato dalla Blast First, su una fantomatica etichetta Not, senza autorizzazione da parte della band newyorkese), contiene una prima parte relativa a registrazioni provenienti dal concerto presso l' University of London Union di Londra, il 30 ottobre del 1985, durante il tour inglese che segui' la pubblicazione dell' album "Bad Moon Rising" (ad eccezione del brano "Blood On Brighton Beach", registrato a Brighton Beach l' 8 novembre dello stesso anno), ed una seconda parte con registrazioni provenienti dal concerto presso l' Hammersmith Palais di Londra il 28 aprile del 1985, durantelo stesso tour. Si tratta della testimonianza piu' attendibile della carica corrosiva che la band riusciva ad esprimere sul palco all' epoca del tour di "Bad Moon Rising", quindi all' apice della sua prima fase artistica, con Steve Shelley alla batteria. Questi i brani: C.B. / Green Love / Brother James / Kill Yr. Idols / "Mad" Groove / I Love Her All The Time / Expressway To Yr. Skull / Spahn Ranch Dance / "Blood On Brighton Beach" / Burning Spear / Death Valley '69 / Speed Jamc / Ghost Bitch / World Looks Red / The Word (E.V.O.L.) / Brother Jam-Z / Killed + Kicked Off.
Soundtrack (chieftains)
Barry lyndon
Lp [edizione] seconda stampa stereo ita 1975 warner bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, seconda stampa italiana, del 1982, copertina senza barcode, etichetta bianco/crama con logo colorato in alto, catalogo W56189, data sul trail off riferita al 1982. Pubblicata nel 1975 dalla Warner Bros, la colonna sonora del celebre film di Stanley Kubrick. Costituita in gran parte da brani di musica classica, fra cui opere di Bach e Handel, essa contiene anche alcuni pezzi suonati dai Chieftains, il grande gruppo folk irlandese, con un brano accreditato ai soli Moloney e potts dello stesso gruppo, che ebbe dal successo di questo film una enorme spinta in termini di popolarita' fuori dai confini d' Irlanda. Questa la scaletta: G.F. Handel, ''Sarabande main title''; The Chieftains, ''Women of ireland'', ''Piper's maggot gig'', ''The sea-maiden''; Paddy Moloney and Sean Potts, ''Tin whistles''; ''British grenadiers'', ''Hohenfriedeberger march'', ''Lilliburlero'', ''Women of ireland''; W.A. Mozart, ''March from idomeneo''; G.F. Handel, ''Sarabande-duel''; ''Lilliburlero''; Franz Schubert, ''German dance no. 1 in C-Major''; G.F. Handel, ''Sarabande-duel''; Giovanni Paisiello, ''Film adaptation of the cavatina from Il Barbiere Di Siviglia''; Antonio Vivaldi, ''Cello concerto E-Minor''; J.S. Bach, ''Adagio from Concerto for two harpsichords and orchestra in C-Minor''; Franz Schubert, ''Film adaptation of Piano Trio in E-Flat, Op. 100 (second movement)''; G.F. Handel, ''Sarabande end-title''.
Soundtrack (galt macdermot)
hair - original soundtrack recording
Lp2 [edizione] seconda stampa stereo ita 1979 Rca International
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
Doppio album, seconda stampa tedesca, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile senza barcode, etichetta Rca International azzurra, catalogo BL03274. Pubblicata nel gennaio del 1979, la colonna sonora del film di Milos Foreman, uscito nel 1979, versione cinematografica dello spettacolo di Broadway Hair. Contiene le musiche di Galt MacDermot e James Rado, ed i seguenti brani: Aquarius , Sodomy , Donna/Hashish , Colored Spade, Manchester, Abie Baby/Fourscore, I'm Black/Ain't Got No , Air , I Got Life , Frank Mills , Hair , L.B.J. , Electric Blues/Old Fashioned Melody , Hare Krishna , Where Do I Go?, Black Boys , White Boys , Walking in Space , Easy to Be Hard , 3-5-0-0, Good Morning Starshine, What a Piece of Work Is Man, Somebody to Love, Don't Push It Down, The Flesh Failures/Let the Sunshine In.
Sparhawk Alan (low)
White roses, my god (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2024 sub pop
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile colorato "loser edition", adesivo su cellophane. Il primo album solista di Alan Sparhawk degli immensi Low dopo la tragica scomparsa della compagna di vita e di band Mimi Parker. Un disco che trasforma l'angoscia della perdita in qualcosa di giocoso ed allo stesso tempo nervoso, definito dall'artista come "un disco hyperpop sul dolore", brani di elettronica agrodolce con la voce di Sparhawk elaborata spesso da distorsioni ed auto-tune. Collaborano al disco il figlio Cyrus al basso e la figlia Hollis ai cori (con stile emotivo ripreso dalla mamma).
Spencer jon (jon spencer blues explosion)
sick of being sick (ltd clear)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2024 bronze rat
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile trasparente di 2500 copie. 8 brani (vinile che gira a 45 giri) per il ritorno dopo due anni di Jon Spencer, qui insieme alla sezione ritmica della band newyorkese The Bobby Lees - il bassista Kendall Wind e il batterista Macky Spider Bowman - con Sick Of Being Sick sforna un altro coinvolgente album di garage rock influenzato dal bubblegum pop.
Dopo l'esperienza con il low fi estremo e provocatorio dei Pussy Galore, Jon Spencer fonda nel 1991 a New York, con Judah Bauer e Russel Simins, il suo nuovo gruppo, la Jon Spencer Blues Explosion, intenta ad esplorare il suono blues contaminandolo con un approccio inizialmente a bassa fedeltà e costantemente teso alla contaminazione con stili diversi, dal punk al funk, dal soul all'elettronica, dall'hip hop agli Stones più sporchi dei primi anni '70; il tutto sorretto dalla presenza istrionica e dalla voce urlante di Spencer, che garantisce al gruppo un discreto successo commerciale alla fine degli anni '90.
Springfield park
a stroll through
10'' [edizione] nuovo stereo nl 1967 excalibur/clear spot
rock 60-70
rock 60-70
Pubblicato dalla olandese Excalibur Music Group nel 2005 in edizione limitata a 550 copie, questo 10" (copia no. 180) e' la prima pubblicazione in assoluto del demo inciso dal gruppo londinese fra il 1967 ed il 1968. Gli Springfield Park suonavano un ottimo pop post psichedelico, non lontano dagli Zombies di "Odessey and oracle" (1968) e dalle coeve produzioni dei Kinks. La CBS mise il gruppo sotto contratto dopo aver sentito questo demo; il gruppo quindi pubblico' un singolo nel 1968, dalle sonorita' assai piu' commerciali, che non ebbe successo, quindi gli Springfield Park decisero di sciogliersi. I sei brani inclusi in questo disco presentano un suono melodico e coinvolgente, con ampio uso di mellotron e pianoforte. Le incisioni, rimaste nascoste per piu' di 35 anni, saranno una piacevole sorpresa per gli appassionati del suono inglese a cavallo fra la psichedelia ed il progressivo, sebbene la qualita' del suono non sia cristallina, molto probabilmente a causa del leggero deterioramento del demo originale nel corso degli anni.
Steeleye span
Parcel of rogues
Lp [edizione] originale stereo uk 1973 Chrysalis
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina apribile laminata fronte retro ed all' interno, etichetta verde con logo a forma di farfalla e scritta rosse in basso SENZA ''all rights of the manufacturer...'' in alto, corredato di inserto apribile in cartoncino ruvido con testi, catalogo CHR1046. Pubblicato in Inghilterra nell'aprile del 1973 dopo ''Below The Salt'' e prima di ''Now We Are Six'', giunto al numero 26 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il quinto album. "Parcel of Rogues", sebbene composto interamente da traditionals reinterpretati con grande personalita' dalla band, e' il primo lavoro del gruppo a potersi definire rock, con la reintroduzione in alcuni brani della batteria (suonata dal bassista Rick Kemp) e soprattutto la chitarra che esce potente ed in primo piano, ed affianca le voci (assolutamente magnifica, come sempre, quella di Maddy Prior), modellate sui temi del passato, in evidenza in "One Misty Moisty Morning" o "Allison Gross", ma con una elettricita' ed una adrenalina che richiama i Fairport Convention di "Liege & Lief". Tra i brani "The Ups and Downs", "The Weaver and the Factory Maid", "The Bold Poachers", "Robbery with Violins", "The Wee Wee Man" e soprattutto la magistrale "Cam Ye O'er Frae France". Un album interessantissimo, da molti assolutamente sottovalutato, e assolutamente diverso dal passato, che viene qui riscritto senza essere negato; l' ultimo grande lavoro del gruppo. Uno dei gruppi fondamentali del folk rock inglese, gli Steeleye Span si formarono nel 1969 su impulso di Ashley Hutchings, appena uscito dai Fairport Convention, Tim Hart e Maddy Prior, e la coppia Terry e Gay Woods. I loro primi due album, ''Hark! The village wait'' (1970) e ''Please to see the king'' (1971), sono a parere di chi scrive due assoluti capolavori del folk rock britannico, pur nelle loro relative differenze (sorretto da ritmiche rock il primo, piu' rarefatto e lento il secondo, che segno' per altro l'ingresso in formazione del grande Martin Carthy e di Peter Knight); verranno seguiti da altri eccellenti lavori quali ''Ten man mop'' (1971) e 'Below the salt'' (1972). Si sciolsero verso la fine degli anni '70, dopo un buon numero di album e vari avvicendamenti nella formazione.
Sting
Bring on the night
lp2 [edizione] originale stereo ger 1986 A&M
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode, nella versione senza logo PRS Hannover in rilievo sul retro, completa di inner sleeves in carta lucida con disegni a colori, label custom nera con disegno a colori, marchio GEMA in riquadro a destra in basso, catalogo 829473-1 e 829474-1 sulle labels dei rispettivi dischi e 396705-1 sulla copertina. Pubblicato nel luglio del 1986 dalla A&M in Gran Bretagna, dove giunse al sedicesimo posto in classifica, e negli USA, dove non entro' in classifica, il primo album dal vivo di Sting, che raccoglie splendide registrazioni tratte dal tour di ''The Dream Of The Blue Turtles'', primo album in studio dell'ex Police. Uno dei primi lavori che delineano la linea che avrebbe caratterizzato il percorso artistico di Sting, la ricerca continua di un compromesso tra le sue nobili passioni (jazz e classica) e il gusto di un pubblico piu' ampio possibile, con veri e propri prodigi di equilibrismo, degni di un diplomatico, per soddisfare il mercato senza cadere nella commercialita' piu' scontata. Disco molto vario nel suo evolversi che naturalmente incontro' alla sua uscita i favori piu' ampi di pubblico, grazie alle melodie ed agli arrangiamenti delle composizioni di Sting e grazie anche alle esecuzioni dei musicisti provenienti dall'ambito jazz e non solo di cui Sting ha sempre amato circondarsi, tra i quali ricordiamo il compianto Kenny Kirkland, Janice Pendarvis (Philip Glass, Laurie Anderson, Roberta Flack, Peter Tosh), Dolette McDonald (Police, Talikng Heads, Laurie Anderson), Branford Marsalis (Art Blakey, Dizzie Gillespie, Miles Davis, Wynton Marsalis, Clark Terry), Omar Hakim (Weather Report), Darryl Jones (Miles Davis).
Stooges
fun house (expanded 2lp)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1970 elektra
rock 60-70
rock 60-70
ristampa ampliata a doppio album, con copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura, inner sleeves nere con logo Elektra, catalogo 8122-73238-1. Questa edizione include, oltre all'originale secondo album del 1970, un intero altro lp di brani finora inediti registrati nelle stesse sessions, ecco la lista del materiale contenuto e fino ad oggi inedito: 't.v. eye' (takes 7 & 8), 'loose' (take 2), 'down on the street' (take 8), 'dirt' (take 4), 'lost in the future' (take 1), '1970' (take 3), 'fun house' (take 2). questa edizione include, oltre all'originale secondo album del 1970, un intero altro lp di brani finora inediti registrati nelle stesse sessions, ecco la lista del materiale contenuto e fino ad oggi inedito: 't.v. eye' (takes 7 & 8), 'loose' (take 2), 'down on the street' (take 8), 'dirt' (take 4), 'lost in the future' (take 1), '1970' (take 3), 'fun house' (take 2). Pubblicato dalla Elektra in Usa nel luglio del 1970 dopo ''The Stooges'' e prima di ''Raw Power'', non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle UK. Dopo l'esordio prodotto da un musicista accademico e vicino alla sperimantazione quale John Cale, questo secondo si avvale della produzione del tastierista dei Kingsmen, Don Gallucci , che sposta l'attenzione sull'energia quasi sovrannaturale del gruppo, cercando di ricreare in studio il suono che il gruppo aveva live, il risultato e' un evoluzione all'ennesima potenza dei Kingsmen di "Louie Louie", carico di energia, tensione e con una dinamica travolgente, inoltre, gli Stooges dopo innumerevoli concerti avevano trovato un equilibrio musicale assai piu' coeso rispetto al debutto, la chitarra di Ron Asheton e' l'archetipo del suono proto-punk, cosi' come la brutale ritmica di Scott Asheton e Dave Alexander suona dirompente ma allo stesso tempo precisa ed innovativa, ed e' proprio in Fun House che Iggy Pop giunge al suo acme creativo e artistico, reinventando sostanzialmente il garage ed anticipando il nichilismo distruttivo del Punk, il disco che vede l'utilizzo del sax di Steven McKay dei Commander Cody, e' certamente uno dei maggiori lavori della intera storia della musica rock, spettacolare, meno duro ma piu' complesso del primo album, contiene autentici classici quali ''1970'', ''T.V. Eye'', ''Fun House''. Distrutti da alchool ed eroina, si scioglieranno di li' a poco nel 1970.
Stray
saturday morning pictures
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 long hair
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2021, copertina apribile lucida, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Uk su Transatlantic, e corredata di inserto. Pubblicato in Inghilterra nel 1971 dopo ''Suicide'' (1971) e prima di ''Mudanzas'' (1973), il terzo album, che conferma l' indirizzo musicale dei precedenti lavori aggiungendo qualche occasionale venatura progressive. Tra i brani, i singoli "Our Song" e "How Could I Forget You?". Gli Stray, attivi negli anni '70 e piuttosto prolifici, furono una delle principali bands underground inglesi di hard rock; la loro carriera non e' mai riuscita a decollare completamente nonostante la loro musica non avesse niente da invidiare a molte band assai piu' titolate, il loro suono, assai classico, vede elementi di hard mischiati a forti connotazioni blues e a melodie dal gusto tipicamente britannico. Amatissimi da John Peel che passava regolarmente i loro album nei suoi programmi radiofonici, avevano una formazione a cinque elementi ed erano capitanati da Del Bromham alla tastiera e voce e da Steve Gadd alla chitarra e voce. Basato a Milton Keynes, il gruppo e' tutt'ora in attivita' e suona saltuariamente nel circuito dei piccoli clubs del sud dell'inghilterra.
Stray cats
Rant n'rave
Lp [edizione] originale stereo jap 1983 arista
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa giapponese, completa dell' originario obi, ancora intatto, con prezzo indicato di 2500 Yen, e dell' esclusivo inserto apribile con foto, artwork, testi in inglese e testi in giapponese, copertina senza barcode, etichetta celeste e crema a sfumare, catalogo 25RS-191. Il terzo album della band rockabilly di Brian Setzer (ex Bloodless Pharaohs), originaria di New York ma emigrata in Europa dove fu scoperta da Dave Edmunds (qui ancora una volta produttore). Uscito dopo i primi due "Stray Cats" e "Gonna Ball", e dopo la raccolta "Built For Speed" che aveva aperto alla band le porte del mercato americano, fu il disco della consacrazione commerciale della band a livello mondiale, con un hit come "(She's) Sexy + 17", che entrò nella top ten americana, ed il secondo singolo che ne venne tratto, la ballata in stile doo wop "I Won't Stand in Your Way". Il successo della band fu tale da scatenare in quegli anni ed in quelli successivi una autentica "rockabilly mania", che vide nell' ambito del genere una grande fioritura di bands nei quattro angoli del globo, ed in generale una grande rinascita di interesse per la musica degli anni '50 da parte delle nuove generazioni, ma lo stress conseguente e le ambizioni soliste causarono presto lo scioglimento del gruppo, tornato perltro insieme più e più volte a partire dal 1986, quando uscì il successivo album "Rock Therapy". Un inno al rock'n'roll straordinariamente fresco e frizzante, ancora oggi.
Strokes
The new abnormal
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 rca
indie 2000
indie 2000
copertina a poster apribile, con adesivi su busta pvc trasparente. Il sesto album in studio, uscito dopo sette anni di silenzio, registrato agli Shangri-las studios di Malibu, prodotto da Rick Rubin.
Gli Strokes si formano a New York nel 1998 ad opera di un gruppo di giovanissimi fulminati dal garage da Lou Reed e dal punk. L'approccio semplice, le melodie accattivanti ed il canto disincantato e reediano di Julian Casablancas portano il gruppo all'attenzione della stampa musicale, che acclama il primo album ''Is this it'', sull'onda del nuovo garage punk che in quel momento e' alla ribalta. Suonano come spalla di Rolling Stones, Weezer, Guided By Voices e White Stripes; il secondo lp ''Room on fire'' (2003) presenta influenze new wave ed afroamericane. Il terzo lp ''First impressions of earth'' si avvicina ulteriormente al pop.
Summer donna
A hot summer night (ltd. clear vinyl rsd 2023)
LP2 [edizione] nuovo stereo uk 1983 crimson / driven by the music
soul funky disco
soul funky disco
Edizione limitata a 2000 copie in doppio vinile trasparente da 140 grammi, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, copertina apribile, label custom, catalogo DBTMLP211, cambiato rispetto alla prima stampa. Ristampa del 2023 ad opera della Crimson / Driven By The Music, uscita in occasione del 40esimo anniversario del concerto, e pressoché identica alla prima stampa vinilica, pressata nel 2020 dalla stessa Crimson, ma in vinile color porpora e con colore di copertina tendente al grigio / blu e non più al porpora. Originariamente uscito solo in videocassetta e come laser disc nel 1983, questo album contiene le registrazioni del concerto dato da Donna Summer al Pacific Amphitheatre di Costa Mesa, California, il 6 agosto del 2023, durante lo Hard For The Money Tour. Di fronte ad un pubblico di diciottomila ammiratori, la cantante dette una torrida performance di disco music e dance pop, incluso un eccitante "Bad girls medley", con partecipazioni di Musical Youth, delle sue sorelle Dara e Mary Ellen nella lunga "Woman" e della figlia Mimi in "State of independence". Questa la scaletta completa: "Intro", "MacArthur Park", "Love Is In Control (Finger On The Trigger)", "Unconditional Love", "Romeo", "Don't Cry For Me Argentina", "On The Radio", "Forgive Me", "Sisters Dialogue", "Woman (With Band Introductions)", "Bad Girls Medley : Dim All The Lights / Sunset People / Bad Girls / Hot Stuff", "Last Dance", "She Works Hard For The Money", "State Of Independence". Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Adrian Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si trasferisce poi in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, più tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musical e incide come cantante di studio. Il suo primo singolo è del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo è del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", uscì all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterrà un grandissimo successo in Europa e convincerà la Casablanca a stampare il pezzo anche negli Stati Uniti, dove arriverà al secondo posto nella classifica dei singoli e diverrà, nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nelle discoteche. Da qui in poi la Summer otterrà una serie impressionante di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".
Swans
Feel good now (+poster)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1988 mute / young god records
punk new wave
punk new wave
Doppio album, ristampa limitata del 2023, corredata del poster originario, e di codice per il download digitale, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, con "Young God Records" in rilievo embossed sul retro. In questa riedizione, il brano "Our Love Lies" e' stato omesso (presente pero' nel download) per permettere una migliore qualita' di ascolto alla facciata che lo conteneva. Pubblicato nell'agosto del 1988 su Love One in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il raro doppio album testimonianza del tour europeo organizzato dagli Swans dopo l'uscita dell'album Children Of God contiene molte versioni o brani totalmente inediti esempio della formula alchemica ricca di una poesia nera passionale e distruttiva, che ha caratterizzato il percorso artistico degli Swans. L'album come citano le note di copertina e' stato registrato da Jack Balchin tramite un Sony Professional Walkman dietro indicazioni stesse del gruppo che riesce cosi' a catturare la bellezza e la forza implosiva di cui erano capaci durante le loro esibizioni. Suoni evocativi cupi, duri distorti e metallici, lenti, coronano la voce lacerata e devastante di Michael Gira a volte sognante al pari del contributo di Jarboe. Ennesime testimonianze della inesauribile capacita' creativa e dissacrante della band originaria di New York, in seguito adottata dalla vecchia Europa, infatti la carriera del gruppo si svolgera' prevalentemente in Germania ed in Inghilterra. Michael Gira attivo sin dai primissimi anni ottanta e' riuscito a mantenere intatto l'oscuro fascino evocativo delle sue realizzazioni , splendido e geniale incontro tra le atmosfere schizoidi e contorte della no-wave newyorchese ed una abrasiva vena sperimentale, associata a testi dove compaiono riferimenti al lato oscuro dell'esistenza, schizofrenia, paranoia. La musica degli Swans senza compromessi violenta e disturbante e' stata definita dalla critica un martello pneumatico che distrugge i luoghi comuni della musica rock e della societa' americana. Leggere ombreggiature sul lato sinistro della copertina dovute a sticker precedentemente applicati.
Swing out sister
It's better to travel
Lp [edizione] originale stereo ita 1987 mercury
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
copia con vinile leggermente ondulato, senza effetti sull' ascolto, prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con artwork e crediti, label nera con scritte bianche e logo Mercury rosso, giallo e nero in alto sul lato 1, copia che erroneamente non riporta alcuna etichetta sul lato 2, catalogo 832 213-1. Pubblicato nel maggio del 1987 dalla Mercury nel Regno Unito, dove giunse al primo posto in classifica, e negli USA, dove arrivò alla 40esima posizione, il primo album, precedente "Kaleidoscope world" (1989). Aprendosi con la dinamica "Breakout", rimasto il loro singolo di maggior successo (si piazzò nella top ten sia nel Regno Unito che negli USA), "It's better to travel" rimane a decenni di distanza un piacevolissimo lavoro di pop ballabile venato di moderno soul e funk, aperto ad inserimenti elettronici e, in alcuni brani più lenti, ad atmosferiche sfumature jazz; apprezzato dal pubblico ma anche dalla critica, rimane uno dei documenti più significativi, riguardo agli anni '80, di una musica dance pop sì commerciale, ma elegante, relativamente raffinata e non banale. Una delle formazioni pop britanniche di maggior successo nei tardi anni '80, gli Swing Out Sister furono all'epoca artefici di una fortunata sintesi fra pop commerciale e zuccherino e sottili influenze jazz e funk; la genealogia della band aveva una certa nobiltà: furono infatti formati nel 1985 a Manchester dagli ex Magazine ed A Certain Ratio Andy Connell e Martin Jackson, insieme alla cantante Corinne Drewery, che invece non aveva esperienza musicale professionale all'epoca. La loro visione del pop era tutt'altro che conformista e banale, nonostante le sonorità melodiche e le ritmiche regolari e, nei brani più vivaci, ballabili; infatti a questi caratteri il gruppo univa raffinate sfumature jazz e di funk levigato e moderno, aiutato anche dalla morbida voce pop soul bianca della Drewery. Ottennero un grandissimo successo in patria con i loro primi due album "It's better to travel" (1987) e "Kaleidoscope world" (1989), quest'ultimo inciso con arrangiamenti orchestrali firmati dal grande Jimmy Webb. I lavori successivi non raggiunsero mai il successo di quei due lp, ma il gruppo ha continuato a fare musica ed a pubblicare lavori anche nei primi decenni del nuovo secolo.
System of a down
Hypnotize
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2005 american
indie 2000
indie 2000
ristampa ufficiale del 2018, inner sleeve. Pubblicato dalla American Recordings nel novembre 2005, dopo "Mezmerize" (maggio 05), il quinto album, giunto alla posizione n.1 del Billboard; prodotto da Rick Rubin e Daron Malakian, e' un'opera che completa in modalita' continuativa, il precedente album, con un suono composto da elementi eterogenei, amalgamati con padronanza e perizia tecnica: una vocazione metal resa sempre parecchio interessante da contaminazioni etniche e da atmosfere schizofreniche. I System Of A Down si formano a meta' anni '90 in California, ad opera di quattro musicisti di origini armene, Serj Tankian, Daron Malakian, Shavo Odadjian e John Dolmayan. Il gruppo viene inserito nella nascente scena ''nu metal'', etichetta non gradita dai System Of A Down, che non amano essere inseriti in un genere particolare e che in effetti propongono una musica personale ed eclettica, in cui si incontrano Metal, crossover, impegno sociale, influenze armene ed orientali, con il proposito, piu' volte dichiarato, di dare non solo intrattenimento, ma di contro-informare sulle cose meno evidenti, che non vengono facilmente a galla. Soprattutto riguardo alle loro origini armene e al genocidio ad opera dei turchi, pari quasi a quello degli ebrei della seconda guerra mondiale. Il gruppo firma un contratto con la American nel 1997, pubblicando il primo eponimo album con buon successo. Il secondo album ''Toxicity'' (2001) e' considerato da molti uno dei loro momenti migliori, seguito dalla raccolta di inediti ''Steal this album!'' (2002) e dall'ambizioso dittico composto da ''Mezmerize'' ed ''Hypnotize'' nel 2005.
Tad
god's balls
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1989 sub pop
indie 90
indie 90
Ristampa rimasterizzata da Jack Endino, inner sleeve, copertina apribile. pubblicato negli Usa nel marzo 89 dalla Sup pop e in Inghilterra nel maggio dello stesso anno dalla Glitterhouse, prima di "Salt lick", il primo album della band di Seattle, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico; registrato da jack Endino l'apprezzato esordio dei Tad e' considerato un piccolo classico del grunge: indubbiamente situato sul versante meno pop del movimento fiorito a Seattle, ''God's balls'' e' un concentrato di potenti riff alla Black Sabbath mescolati con furia di derivazione punk e potenti accelerazioni vicine al metal, il tutto sovrastato dalla voce maligna e rauca di Tad Doyle. Uno dei gruppi storici meno ricordati del grunge, I Tad si formano nel 1988 a Seattle intorno alla massiccia figura del cantante e chitarrista Tad Doyle. Il gruppo ottiene un contratto con la Sub Pop, che nel 1989 ne pubblica il primo album "God's balls" con la produzione di Jack Endino; l'album mostra l'approccio aggressivo e metallico del gruppo, piu' vicino al metal rispetto a buona parte delle altre band grunge di Seattle. A dispetto dell'esplosione mediatica del grunge, I Tad restano solo un gruppo di culto fino al 1993, quando pubblicano il loro primo album per una major, "Inhaler", che tuttavia non ottiene un buon successo. L'atteggiamento provocatorio ed anti commerciale del gruppo allontana l'attenzione dell'industria discografica ed i Tad continuano la loro attivita' nell'underground fino al 1998, quando si sciolgono.
Taj mahal
taj mahal
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1968, etichetta rossa con logo bianco in alto. Pubblicato in USA prima di ''Natch' l Blues'' nel Gennaio del 1967, non entrato nelle classifiche americane ne' in quelle inglesi. Il debutto di Taj Mahal, considerato come uno dei classici della musica americana, fu registrato nell' Agosto del 1967, il disco e' un mix di vecchio e nuovo blues, senza compromessi, pubblicato proprio nel momento in cui stava prendendo campo la psychedelia, molti musicisti neri, anche quelli della vecchia guardia, pressati dalle case discografiche, inserivano nel 1967 arrangiamenti e sonorita' distanti dai suoni delle origini. La chitarra slide di Taj Mahal e' un punto fermo della tecnica chitarristica dei tardi '60 e sara' fonte di ispirazione per intere generazioni, Jesse Ed Davis alla elettrica e Ry Cooder alla ritmica contribuiscono da par loro alla riuscita di questo leggendario lavoro, che letteralmente reinventa il blues dei neri d' America, l'intero disco e' una mai ascoltata prima amalgama di stili e ritmi diversi, tenuti insieme dal blues di epoca risalente al 1930 e 1940, ma enorme e' anche il lavoro sui suoni e sulle tecniche di studio. Il risultato fa' si che il classico di Sleepy John Estes, "Diving Duck Blues", ricordi quasi i Cream, mentre "The Celebrated Walkin' Blues" riporta alla mente Muddy Waters nel periodo Chess. "Statesboro Blues" di Blind Willie McTell e "Dust My Broom" di Robert Johnson sono altre due perle di uno dei piu' celebrati albums del 1968.
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