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Bark psychosis
all different things
12" [edizione] originale stereo uk 1990 cheree
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa inglese, copertina liscia, etichetta custom con immagine copertina sul lato 1 e nera con logo bianco in alto e scritte bianche sul 2, 12" pubblicato in Inghilterra nell'aprile del 1990, prima di "Nothing feels" e dopo "Claw hammer", flexi-disc split dell'88 sempre su Chree insieme ai Fury things e agli Spacemen 3. "All different thing" è da considerare ufficialmente come primo lavoro in assoluto della band; non entrato nelle classifiche inglesi e non pubblicato in Usa, contiene due lunghi brani, '' All Different Thinghs/ By Blow'', per la registrazione dei quali alla line-up del gruppo si aggiunge la voce di Sue Page. Stupefacente debutto della band di Woodford, East London, formata nell'88 dai compagni di scuola Graham Sutton, John Ling e da Mark Simmott; la loro musica venne frettolosamente inserita nel filone '' Shoegazer'', ma in realta' presentava angolazioni assai peculiari ed abbastanza diversa dal movimento, originalissima e straordinariamente rappresentativa dell'inizio del decennio, mischiava elementi elettroacustici con echi di spacemen 3, swans, joy division, my bloody valentine pur mantenendo le radici fortemente ancorate alla sperimentazione ed alle atmosfere sognanti e malinconiche dei primi anni ''70. Il gruppo produrra' altri 3 12'' prima di pubblicare il primo Lp nel 94 "Hex", uno dei lavori più originali della scena inglese di quel periodo
Bark psychosis
Manman + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1992 3td stone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale rara stampa inglese, nella versione definitiva che presenta sull' etichetta l' indicazione della presenza di due brani sul lato A ed un brano sul lato B (anche se resta invertita l' indicazione dei giri, e l' ordine dei brani), copertina lucida, con adesivo "Label Emendment" sul fronte, etichetta nera con scritte rosse su un lato e custom nera con disegno in rosso sull' altro, catalogo STONE004T. 12" pubblicato dalla 3td Stone nell'Aprile 1992, prima dell'altro 12" "Scum" e dopo "Nothing feels/Iknow", il terzo 12" dell'innovativa band londinese, con la formazione che prevede l'innesto in pianta stabile del tastierista Daniel Gish. Contiene tre brani altrimenti inediti: la splendida ballata ""Blood Rush", "Manman" e "Tooled up". I Bark Psychosis si formano a Woodford, East London, nel 1988 da Graham Sutton, John Ling e Mark Simnott saranno autori di tre singoli ("All different Things/By blow", "Nothing feels/I know" e, circa due anni dopo, "Mamam") designati dalla critica come perle di sublime bellezza, considerati fra le cose piu' belle in assoluto che la musica anglosasone abbia prodotto nei primissimi anni novanta, capaci di imporsi come opere fondamentali e seminali della scena shoegazer e post-rock. Purtoppo saranno anche meteore che lasceranno una scia accecante nel cielo stellato prima di eclissarsi; dovremo attendere qualche anno prima di poter assistere nuovamente al ritorno ed al fasto di queste prime gloriose uscite. Il debutto full lenght, "Hex" del 94, e' uno dei piu' originali lavori del rock britannico di quel momento, con sette lunghi brani fra psichedelia e post rock.
Bark psychosis
Manman + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1992 3td stone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale rara stampa inglese, nella versione definitiva che presenta sull' etichetta l' indicazione della presenza di due brani sul lato A ed un brano sul lato B (anche se resta invertita l' indicazione dei giri, e l' ordine dei brani), copertina lucida, etichetta nera con scritte rosse su un lato e custom nera con disegno in rosso sull' altro, catalogo STONE004T. 12" pubblicato dalla 3td Stone nell'Aprile 1992, prima dell'altro 12" "Scum" e dopo "Nothing feels/Iknow", il terzo 12" dell'innovativa band londinese, con la formazione che prevede l'innesto in pianta stabile del tastierista Daniel Gish. Contiene tre brani altrimenti inediti: la splendida ballata ""Blood Rush", "Manman" e "Tooled up". I Bark Psychosis si formano a Woodford, East London, nel 1988 da Graham Sutton, John Ling e Mark Simnott saranno autori di tre singoli ("All different Things/By blow", "Nothing feels/I know" e, circa due anni dopo, "Mamam") designati dalla critica come perle di sublime bellezza, considerati fra le cose piu' belle in assoluto che la musica anglosasone abbia prodotto nei primissimi anni novanta, capaci di imporsi come opere fondamentali e seminali della scena shoegazer e post-rock. Purtoppo saranno anche meteore che lasceranno una scia accecante nel cielo stellato prima di eclissarsi; dovremo attendere qualche anno prima di poter assistere nuovamente al ritorno ed al fasto di queste prime gloriose uscite. Il debutto full lenght, "Hex" del 94, e' uno dei piu' originali lavori del rock britannico di quel momento, con sette lunghi brani fra psichedelia e post rock.
Barone richard (bongos)
primal dream
lp [edizione] originale stereo usa 1990 paradox / mca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, l' originale stampa americana, etichetta azzurra con nuvole ed arcobaleno, catalogo MCA-6370. Pubblicato nel 1990, dopo "Cool Blue Halo" (1987) e prima di "Clouds Over Eden" (1992), il secondo album solista dell' ex Bongos, originario del New Jersey ma poi basato a New York. Registrato con l' aiuto di molti musicisti di rilievo, tra cui Jane Scapantoni dei Tiny Lights al cello, Fred Schneider dei B52's alla voce in un brano, Ivan Julian dei Voidoids alla chitarra e Jay Dee Daugherty del Patti Smith Group alla batteria, e prodotto da Don Dixon, e' una solida raccolta di canzoni dal sapore ora classico, ora "alternativo", ben suonata e prodotta. Definiti come un incrocio tra Paul Revere & the Raiders e Television, con un tocco di Merseybeats, i Bongos, attivi sin dal '77, erano autori di un originalissimo, frizzante ed inafferrabile pop folk che ricorda i Modern Lovers, i primi DB's ma soprattutto i Feelies di "Crazy Rhythms", con un tocco di lucida follia e personalita' da vendere, ed il loro primo album "Drums Along the Hudson" e' uno degli oggetti "alieni" assolutamente da esplorare nell'ambito del post punk americano, un disco assolutamente da scoprire.
Barons of love (voodoo idols)
Chickamauga
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 direct hit
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa americana, copertina lucida fronte retro senza barcode, "made in Canada" come tutte le copie, completa di inserto con crediti e foto da un lato e discografia della Direct Hit dall' altro, label nera e bianca, catalogo DHLP1004, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1990 dalla Direct Hit/Kaleidoscope, l' unico ottimo album di questa oscura formazione di Tampa, Florida, nata dalle ceneri dei Voodoo Idols, gruppo della stessa citta' attivo fra gli anni '70 e gli anni '80, in cui avevano militato sia il bassista Nathan Meetze che il batterista Hugh T. Williams, autori di un paio di singoli e di un paio di ep tra il 1982 ed il 1986, accostati da alcuni ai Flesheaters. Questi Barons Of love sono qui artefici di un ruvido e sanguigno rock chitarristico in cui confluiscono influenze punk rock, rock'n'roll e 60's garage, in piu' di un episodio assai vicino agli amati Gun Club. Sonorita' all' epoca della pubblicazione di questo album forse troppo lontane dall' attenzione di pubblico e critica musicale, quasi inevitabile che il gruppo sia presto scomparso senza lasciare ulteriori tracce di se'. Hugh T. Williams sara' poi con Gino And The Goons.
Barracudas
Wait for everything
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 shake the record label
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa americana, copertina (con moderati segni di usura) fabbricata in Canada, copia distribuita in Italia con adesivo Siae sul fronte, label custom viola su di una facciata e fucsia chiaro sull'altra, catalogo SAL203. Pubblicato nel 1991 dalla Shake the Record Label negli USA, il quarto album in studio, successivo ad "Endeavour to persevere" (1984) e precedente "Barracudas" (2005). I Barracudas si riformano temporaneamente nel 1989 ed incidono nel 1990 questo album, con una formazione che accanto ai fondatori Jeremy Gluck e Robin Wills include ora una nuova sezione ritmica composta da Steve Robinson (dai Fortunate Sons, a loro volta filiazione degli stessi Barracudas) e Jay Posner. Messosi ormai alle spalle il surf rock ed il puro garage, i Barracudas propongono con questo lavoro una musica più vicina al roots rock ed al paisley underground, ancora ricca di riferimenti agli anni '60 ed al suono "jangly", ma più melodica e riflessiva rispetto ai loro esordi, anche se la sezione ritmica non manca di muscolarità. I Barracudas furono una band formata a Londra nel '78 dallo svizzero Robin Wills e dal canadese Jeremy Gluck, qui con ancora l' ex Raincoats Nick Turner (presto nei Lords of the new church) alla batteria e David Buckley al basso. Dopo il mod revival, Londra ebbe anche una effimera infatuazione per il garage rock e la psichedelia; i Barracudas ne furono i principali artefici musicali (sotto contratto il quel periodo in Inghilterra per la Emi/Zonophone): dopo i primissimi singoli che univano all' urgenza espressiva del punk rock smaccate influenze surf, il loro primo album "Drop out with the barracudas" (1982) testimonia l' accresciuta maturita' della band attraverso un sound contagioso sospeso tra garage punk e folk rock di matrice byrdsiana, qua' e la' screziato di psichedelia, il tutto sorretto da una felicissima vena compositiva (una sola cover nel disco, la classicissima "Codine") ed una personalita' che permettera' alla band di sopravvivere, sebbene attraverso imminenti cambiamenti di formazione, al trascorrere delle mode musicali, attraversando tutta la prima meta' del decennio e poi riaffacciandosi sulle scene di tanto in tanto, raggiunta a partire dal secondo album, il capolavoro "Meantime", dall' ex Flamin' Groovies Chris Wilson. I Barracudas furono senza dubbio una delle prime bands negli anni '80 (ed una delle poche in Inghilterra) ad operare un recupero, all' inizio "filologico" e via via piu' personale, della musica del '60, tra garage, surf, folk rock e psichedelia, riuscendo a catturare l' attenzione di un folto pubblico di culto e ad influenzare non poco la nascente scena neo garage degli anni '80 e, con il secondo album "Meantime", anche certo paisley underground. Dopo il primo scioglimento del gruppo, Gluck ed il bassista Jim Dickinson (in forza al gruppo dal secondo album) formarono i Civilisation Machine, poi il primo continuo' come solista (oltre che autore di riuscite collaborazioni con l' ex Swell Maps Nikki Sudden, tra gli altri), ed il secondo torno' in australia dove sara' tra gli altri con i New Christs (e recentemente nei riformati Radio Birdman); Chris Wilson continuera' per conto proprio; Robin Wills riorganizzera' alla fine del decennio con Gluck un ritorno sulle scene del gruppo, poi rinnovato nel 2005 con il quinto album in studio "Barracudas".
Bash & pop (tommy stinson)
Friday night is killing me
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1993 rhino / sire
indie 90
indie 90
Catalogo RH01-45133. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2017 ad opera della Rhino / Sire, il primo album, precedente "Anything could happen" (2017), del progetto di Tommy Stinson. L'album è una piacevole e fluida sintesi fra influenze molto classiche del rock anni '70 di Faces, del primo Rod Stewart solista e dei Rolling Stones, solo leggermente ammodernate agli anni '90 e venate di roots, dividendosi fra hard rockers melodici e brani più avvolgenti e meno aggressivi (in cui si sente appunto forte l'influenza di Stewart e dei Faces). Un disco lontano dalle tendenze preponderanti nei primi anni '90 e che certo non è un'opera innovativa, ma che è invecchiato bene grazie al suo sound caldo, diretto, genuinamente rock'n'roll, quasi senza tempo. Bassista, chitarrista, cantante e paroliere americano di Minneapolis, Tommy Stinson è fratello di Bob Stinson, scomparso nel 1995; entrambi erano membri dei Replacements, e Tommy dette un contributo sempre più importante alla band negli anni finali della loro attività, interrotta nel 1991. Poco dopo Tommy formò un suo gruppo, questi Bash & Pop, insieme al batterista Steve Foley (anch'egli brevemente nei Replacements verso la fine della loro avventura), al bassista Kevin Foley ed al chitarrista Steve Brantseg. I Bash & Pop incisero e pubblicarono un primo album, "Friday night is killing me", uscito nel 1993, lavoro radicato nel rock classico degli anni '70 (il primo Rod Stewart, i Faces, gli Stones) ma con un tocco indie rock moderno; Stinson provò due formazioni nella breve attività del gruppo, senza però riuscire a trovare l'alchimia che avevano posseduto i migliori Replacements, quindi lasciò da parte i Bash & Pop per formare i Perfect, dedicandosi anche alla carriera solista e diventando membro dei Guns and Roses come bassista, militando nella band di Axl Rose fra il 1998 ed il 2014. La sigla Bash & Pop è stata poi riattivata da Stinson nel nuovo secolo, e con nuovi compagni ha inciso e pubblicato il secondo lp "Anything could happen'', uscito nel gennaio del 2017.
Bask
dark monkey moods
Lp2 [edizione] originale stereo aut 1997 spray records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa europea, copertina lucida, etichette fotografiche con sfumature e con scritte bianche e nere sui lati 1 e 3, custom con colori sfumati e con scritte bianche e nere sui lati 2 e 4, doppio Lp, pubblicato in Austria nel 1997, prima di "World slow down", il primo lavoro del duo austriaco, che mette in mostra un interessante trip hop con campionature che si intrecciano e si ripetono e che si fondono con le lente e cicliche basi ritmiche. I Bask sono il primo progetto di Manfred Schmeczka e Peter Hartwig, che, dopo aver militato in una punk noise band viennese negli anni ottanta, iniziano nei novanta, ad esplorare ed a creare nuovi suoni, tempi e loops e pubblicano con la Spray una serie di singoli e 2 Lp, prima di formare un nuovo progetto, Manni montana, verso gli inizi del millennio.
Battiato franco
come un cammello in una grondaia
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 la voce del padrone / universal
cantautori
cantautori
Ristampa del 2018, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato in Italia dalla Emi nel settembre del 1991 dopo ''Giubbe rosse'' e prima di ''Gilgamesh'', il diciannovesimo album. Registrato da Benedict Tobias Fenner agli Abbey Road Studios di Londra nel 1991, prodotto da Enrico Maghenzani, registrato con la Astarete Orchestra of London diretta da Giusto Pio e Antonio Ballista, con Gavyn Wright al violino, Roger Chase alla viola, Anthony Pleeth al violoncello, Antonio Ballista al pianoforte e Filippo Destrieri alle tastiere e computer, il Coro dell' Ambrosian Singers of London diretto da John McCarthy. Contiene otto brani divisi in due facciate; la prima vede 4 composizioni di Battiato: "Povera patria", "Le sacre sinfonie del tempo", "Come un cammello in una grondaia", "L' ombra della luce"; mentre nella seconda facciata figurano quattro rielaborazioni di altrettanti lieder , rispettivamente di Richard Wagner (''Shmerzen''), Johann Paul Aegidius Martin (''Plaisird'amour''), Johannes Brahms (''Gestillte sensucht''), Ludwig Van Beethoven (''Oh sweet were the hours''). Un album potentissimo, da avvicinare con rispetto e cautela, uno dei vertici creativi assoluti della musica italiana ed il simbolo stesso della piena maturita' artistica del suo piu' grande interprete. Qui Franco Battiato, a 18 anni da ''Sulle corde di aries'', riesce nell' impresa di rinnovare un' altra volta dalle radici la moderna musica della penisola, il disco e' meraviglioso, la scrittura dei testi e' insieme rigorosa e metafisica e propone immagini che coniugano il rigore filosofico e mistico delle parole con un atmosfera che ripercorre e riunisce in un unico affresco l'immane bagaglio della plurimillenaria tradizione culturale della Sicilia e da questo humus, unico al mondo, sospeso tra oriente ed occidente, trae la sua linfa, pregna del rigore greco-normanno e delle memorie dell'era d'oro dell' Islam dei giardini d'acqua e della tolleranza culturale, un omaggio all' isola, rivista dopo i lunghi anni del soggiorno milanese come un luogo in cui il tempo e' quello della memoria e non della vista, ma anche con una visione distaccata e critica, anche aspra, e che non ne cela i lati oscuri, il tutto cantato con trasporto da trance artistica e con una voce che raggiunge qui il punto piu' alto della carriera dell' artista, come in quel capolavoro assoluto ch e' "L' ombra della luce'', irresistibile ed insuperabile. Le riletture dei brani di musica classica, cantati da Battiato con sensibilita' contemporanea e lontanissimi da quelli eseguiti dai consueti interpreti lirici, restituiscono alle opere una dimensione di modernita' sconcertante e le rendono non solo fruibili, ma desiderabili, anche dal pubblico non avvezzo a quella sensibilita'. la rilettura dei vecchi brani effettuata durante il tour con quartetto d'archi e tastiera seguito a questo album e poi immortalato nel live ''unprotected'' e' stata altrettanto ammaliante ed ha dimostrato come anche episodi appartenenti a periodi distantissimi nello spirito e nel tempo da questo lp ne acquisissero immediatamente il sapore quasi ultraterreno.
Battiato franco
L'imboscata
lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 mercury / universal
cantautori
cantautori
Ristampa del 2018 rimasterizzata, in vinile pesante, copertina pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato in Italia nel 1996 dopo 'L'ombrello e la macchina da cucire'' e prima di ''Gommalacca'', il ventiquattresimo album. Prodotto ed arrangiato da Franco Battiato, suonato con Benedict Fenner, Gavin Harrison, Alessandro Simoncini, Luigi Mazza, Demetrio comuzzi, Luca Simoncini, David Rhodes, Saturnino, Jean Pierre Vermeeren, Peter Bischof, Giovanni Lindo Ferretti Peter Risavy, Antonella Ruggiero, Manlio Sgalambro, Nicola Walker Smith, Ursula. Registrato presso il Plus xxx studio di parigi con Benetict Fenner. Contiene i seguenti brani- Di passaggio / Sstarni Giorni / La cura / ...Ein Tag Aus Dem Leben Des Kleinen Johannes / Amata Solitudine, Splendide Previsioni / Segunda Feira / Ecco Com'e' Che Va Il Mondo / Memorie Di Giulia / Serial Killer.
Battiato franco
L'imboscata (gatefold sleeve + cd)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 mercury / universal
cantautori
cantautori
Ristampa del 2021, realizzata in occasione del 25esimo anniversario dall' uscita originaria, rimasterizzata dai masters originali, copertina per l' occasione apribile, ed arricchita della presenza di una versione in cd dell' album che contiene anche quattro tracce bonus ("Di Passaggio", "Strani Giorni" e "La Cura", registrate dal vivo durante il 1997, e una versione demo di "Decline and Fall of the Roman Empire"), corredata di inner sleeve ed esclusivo inserto apribile. Pubblicato in Italia nel 1996 dopo 'L'ombrello e la macchina da cucire'' e prima di ''Gommalacca'', il ventiquattresimo album. Prodotto ed arrangiato da Franco Battiato, suonato con Benedict Fenner, Gavin Harrison, Alessandro Simoncini, Luigi Mazza, Demetrio comuzzi, Luca Simoncini, David Rhodes, Saturnino, Jean Pierre Vermeeren, Peter Bischof, Giovanni Lindo Ferretti Peter Risavy, Antonella Ruggiero, Manlio Sgalambro, Nicola Walker Smith, Ursula. Registrato presso il Plus xxx studio di parigi con Benetict Fenner. Contiene i seguenti brani- Di passaggio / Sstarni Giorni / La cura / ...Ein Tag Aus Dem Leben Des Kleinen Johannes / Amata Solitudine, Splendide Previsioni / Segunda Feira / Ecco Com'e' Che Va Il Mondo / Memorie Di Giulia / Serial Killer.
Battisti lucio
la sposa occidentale
lp [edizione] nuovo stereo eu 1990 sony/columbia
cantautori
cantautori
ristampa pressocche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve. Pubblicato in Italia nell' ottobre del 1990 dopo ''L' apparenza'' e prima di "Cosa succedera' alla ragazza''. Il sedicesimo album. Prodotto da Greg Walsh, suonato con Andy Duncan, Joe Skeete, Richard Cottle, Paul Stacey, John Young, Derek Watkins, registrato da Crispin Retey e Chris Bandy. Tutti i brani sono scritti da Lucio Battisti e Pasquale Panella. Contiene i segueti brani: "Tu non ti pungi piu' ", "Potrebbe essere sera", "Timida molto audace", "La sposa occidentale", "Mi riposa", "I ritorni", "Alcune noncuranze", "Campati in aria". In questo disco (che viene pubblicato per la Cbs/Columbia) Battisti torna a farsi produrre da Greg Walsh; questo connubio produce una serie di composizioni completamente immerse nella scelta radicale intrapresa dopo ''Una giornata uggiosa'', ovvero uso massiccio dell' elettronica e della destrutturazione formale, ma forse meno estreme che nel passato, arrangiate con suoni dinamici e molto moderni, suonati benissimo, da "Tu non ti pungi piu' " a "Potrebbe essere sera", dalla title-track a "Mi riposa", per finire con "I ritorni" e "Campati in aria". Le copertine inoltre, a partire da ''Don Giovanni'', vengono disegnate direttamente da Battisti e sono una conseguenza del discorso ermeticocitazionista/antimelodico/minimalista che e' espresso dalla musica e dai testi.
Beastie boys
ill comunication
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 capitol
hip-hop
hip-hop
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1994, edizione rimasterizzata, doppio lp in vinile 180 grammi di qualita' per audiofili, con copertina liscia apribile, con testi all'interno, etichette verdi con scritte e disegni in nero e argento. Pubblicato nel maggio del 1994 dalla Capitol in Gran Bretagna, dove giunse al decimo posto in classifica, e dalla Grand Royal negli USA, dove arrivo' alla prima posizione, ''Ill communication'' e' il quarto album dei Beastie Boys, uscito dopo ''Check your head'' (1992) e prima di ''Hello nasty'' (1998). I Beastie Boys ritornarono sulle cime delle classifiche con questo lp, ad otto anni di distanza da ''Licensed to ill'' (1986). ''Ill communication'' segue l'approccio del precedente ''Check your head'', prediligendo la musica suonata rispetto ai campionamenti e realizzando un cross over in cui si mescolano diverse sottoculture, da quella hip hop, che resta in posizione preminente, a quella punk e psichedelica, con venature funk ed un set variegato su cui spicca il celebre singolo ''Sabotage'', indicativo esempio dello stile del gruppo nella prima meta' degli anni '90. Formatisi a New York nel 1981, i Beastie Boys sono uno dei gruppi hip hop piu' popolari del pianeta; composti da tre rapper bianchi, inizialmente attivi in ambito hardcore punk e con un bagaglio di influenze che andavano dal metal al funk ed alla psichedelia, Sorspresero (ed in parte irritarono) la scena hip hop nel 1986 con il primo album ''Licensed to ill'', in cui si alternavano campionamenti metal con scheletriche basi musicali dal sentore elettronico, oltre ad una buona dose di ironia. Il grande successo dell'album, a discapito dello sfavore di molti critici, non verra' bissato fino all'apprezzato quarto album ''Ill communication'' (1994), in cui il gruppo preferisce suonare gli strumenti piu' che il campionatore, come era successo anche nel precedente ''Check your head'' (1992), dando luogo ad un crossover in cui si incrociano hip hop, funk, psichedelia, punk. Il successivo ''Hello nasty'' (1998)
Beatnik filmstars
Astronaut house (numbered)
Lp [edizione] originale stereo uk 1994 la-di-da
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima rara stampa inglese, edita in 500 copie numerate sul retro copertina in basso (questa la numero 000228), copertina (con lievi segni di invecchiamento) con barcode, inserto con testi, label marrone chiara con scritte nere, catalogo LA-DI-DA037. Pubblicato nel settembre del 1994 dalla La-Di-Da, il secondo album (considerando ''Maharishi'' del 1991 come un mini lp), successivo a ''Laid back and english'' (6/94) e precedente ''Phase 3'' (1997). Lavoro accolto dalla critica come un significativo segno di maturazione della band, che qui si fa piu' aggressiva nelle sue sonorita' chitarristiche, ''Astronaut house'' vede i Beatnik Filmstars lanciarsi in un fragoroso rock chitarristico nel quale convivono i toni ossessivi e brucianti dei Fall con le sonorita' sgangherate e noisy dei primi Pavement, elasticamente stirate fra rumore e pop. Basati a Bristol, capitanati dal cantante/chitarrista Andrew Jarrett, i Beatnik Filmstars sono considerati dalla critica come una delle piu' innovative proposte dei primi anni novanta: un suono che convoglia tendenze espressive in modalita' lo-fi, molto influenzate dall'indie americano, ma che presentano soluzioni compositive varie e creative. Dopo una prima fase conclusasi nel 1998, (fase in cui Jarrett ha dato vita ai propri progetti, Kyoko e Bluebear), la band si riforma nel 2004 per poi sciogliersi di nuovo nel 2008.
Beatnik filmstars
Beezer (numbered)
Lp [edizione] originale stereo uk 1996 mobstar
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa inglese, uscita in una edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina in basso (questa la numero 615), vinile pesante, copertina bianca a busta con nome gruppo in rosso e senza barcode, artwork e scaletta dei brani su foglietto incollato sul fronte e sul retro, inserto con note sui brani inclusi, label marrone con scritte bianche, catalogo MOBSTAR005. Pubblicata nel febbraio del 1996 dalla Mobstar in Gran Bretagna, questa raccolta compila venti fra rari singoli, inediti e sessioni radiofoniche effettuate dai Beatnik Filmstars intorno alla meta' degli anni '90, che pur nella loro eterogeneita' mettono costantemente in risalto il sound pungente e rumoroso ma nel profondo ancora pop del gruppo inglese, non a caso accostato a band come Guided By Voices e Pavement, ma anche influenzato da gruppi post punk inglesi quali i Fall. Questa la scaletta: ''Bigot sponger haircut policy'' (singolo, 1995), ''Tearing apart my world'' (sessione radiofonica), ''8 sq. Ft six acoustic'' (inedito), ''Revolt into style'' (sessione radiofonica), ''Flake'' (dal 7''ep ''Pink noize'', 5/95), ''Vicious bookseller'' (dal 7''ep ''New boyfriend and black suit'', 1995), ''White relief'' (dal 7''ep ''Pink noize'', 5/95), ''Charlie batman'' (alternate version), ''My alter ego'' (dal 7''ep ''Bridgerooms'', 1995), ''Totally lost control completely'' (sessione radiofonica), ''Albert truman's last xmas'' (dal 7''ep ''Bridgerooms'', 1995), ''Blind panter injuried'' (inedito), ''RAW'' (dal 7''ep ''Pink noize'', 5/95), ''The party'' (dal 7''ep ''Bridgerooms'', 1995), ''50 / 50 split'' (dal 7''ep ''Pink noize'', 5/95), ''Gane's space nitemare'' (dal 7''ep ''Summer party II bomb'', 12/93), ''Skill'' (sessione radiofonica), ''Dogstar'' (b-side di ''Bigot sponger haircut policy'', 1995), ''Killing cowboys'' (dal 7''ep ''Summer party II bomb'', 12/93), ''National pool drama'' (dal 7''ep ''Pink noize'', 5/95). Basati a Bristol, capitanati dal cantante/chitarrista Andrew Jarrett, i Beatnik Filmstars sono considerati dalla critica come una delle piu' innovative proposte dei primi anni novanta: un suono che convoglia tendenze espressive in modalita' lo-fi, molto influenzate dall'indie americano, ma che presentano soluzioni compositive varie e creative. Dopo una prima fase conclusasi nel 1998, (fase in cui Jarrett ha dato vita ai propri progetti, Kyoko e Bluebear), la band si riforma nel 2004 per poi sciogliersi di nuovo nel 2008.
Beatpack
Could you walk on water
Lp [edizione] originale stereo ger 1991 screaming apple
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa, pressata in esclusiva dalla tedesca Screaming Apple, copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, label bianca con scritte nere e logo Screaming Apple bianco e nero in alto, marchio GEMA a sinistra, catalogo SCALP103. Pubblicato nel 1991 dalla Screaming Apple in Germania, l' unico album della garage band inglese, dopo due 7" ed un ep autoprodotto su cassetta, pubblicati tra il 1989 ed il 1990 (ma il gruppo aveva gia' partecipato nel 1988 alla cassetta "Garage Ghouls!". I Beatback erano un gruppo di Rye, nell' East Sussex, devoto al garage, al beat olandese di Q65 ed Outsiders, all r'n'b ed alla psichedelia vintage degli anni '60, con un approccio talora ruvido e vicino al garage punk; composti all'epoca dell'album ''Could you walk on water'' da Luke Herriott (batteria), Simon Harvey (chitarra, voce), Hugh Dellar (voce, armonica) e Will Bourton (basso, tastiere); furono attivi fra il 1987 ed il 1991, con una manciata di singoli ed un solo lp. All'epoca dell'album il gruppo suonava un garage dai chiari riferimenti anni '60 ma non fra i piu' ortodossi riguardo alla riproduzione delle sonorita' sixties, ed i loro brani erano spesso percorsi da una vena aggressivamente punk, pur restando i Beatpack ancorati al garage di alta epoca. Una raccolta pubblicata dalla Screamin Apple nel 2013 rinverdira' il piccolo culto attorno alla band, che tornera' a pubblicare dal 2014 diversi 7".
Beatpack
Could you walk on water
Lp [edizione] originale stereo ger 1991 screaming apple
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
prima stampa, pressata in Germania, copertina (con diversi segni di invecchiamento) senza barcode, label bianca con scritte nere e logo Screaming Apple bianco e nero in alto, marchio GEMA a sinistra, catalogo SCALP103. Pubblicato nel 1991 dalla Screaming Apple in Germania, l'unico album dei Beatpack, gia' autori di una manciata di singoli nei due anni precedenti. I Beatback erano un gruppo del Sud Est dell'Inghilterra, formatosi nel corso dei tardi anni '80 dall'incontro fra giovani fanatici del garage, del beat olandese di Q65 ed Outsiders, dello r'n'b e della psichedelia vintage degli anni '60, con un approccio talora ruvido e vicino al garage punk; composti all'epoca dell'album ''Could you walk on water'' da Luke Herriott (batteria), Simon Harvey (chitarra, voce), Hugh Dellar (voce, armonica) e Will Bourton (basso, tastiere), furono attivi fra il 1987 ed il 1991, con una manciata di singoli ed un solo lp. All'epoca dell'album il gruppo suonava un garage dai chiari riferimenti anni '60 ma non fra i piu' ortodossi riguardo alla riproduzione delle sonorita' sixties, ed i loro brani erano spesso percorsi da una vena aggressivamente punk, pur restando i Beatpack ancorati al garage di alta epoca.
Beaujolais band
Mind how you go
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 acid jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5018615902416, label bianca e nera con scritte bianche e nere, catalogo JAZIDLP24, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati e "utopia" su quello del lato B. Pubblicato nel 1990 dalla Acid Jazz nel Regno Unito, il primo dei due album del gruppo, precedente "Talk, talk & more talk" (1993). Inciso da Roger Beaujolais (aka Roger Downham, vibrafono, marimba), Roland Perrin (piano), Simon Edwards (basso, voce), Pete Eckford (congas) e Dave Pattman (bongo, percussioni, voce), con gli ospiti Roberto Pla (timbales), Roy Dodds (batteria) ed Alison Limerick (voce), "Mind how you go" è un frizzante album, in gran parte strumentale, in cui il latin jazz prediletto dal leader si fonde con elementi dello acid jazz allora di moda, generando così un'incarnazione latineggiante e caraibica di quel genere, inconfondibile nel suo groove e nelle sonorità melodiche, ma meno scatenate rispetto a molte iterazioni della musica afro-latina, complice anche la guida elegante e misurata, per quanto giocosa, del vibrafono, strumento in cui la vivacità difficilmente può farsi esplosiva. Questa la scaletta: "Mi banda llegò", "A fine vintage", "Ain't no sushine", "Old hat, new hat", "Descarga na' ma'", "Mount kashima", "Water falls", "So much for that". Roger Downham (aka Roger Beaujolais) è un esperto musicista, specialista in vibrafono e marimba, quando negli anni '80 suona con la jump / jive band The Chevalier Brothers, facendosi apprezzare sia presso la critica rock che quella jazz; Scioltosi quel gruppo nel 1988, Roger suonò con la band pop Fairground Attraction, comparendo nel loro primo album, ma presto anche questo gruppo si sciolse, già nel 1989. Fra il 1990 ed il 1995 Downham fu con la label Acid Jazz, pubblicando quattro album con i suoi due gruppi: due di latin jazz / acid jazz con la Beaujolais Band e due di soul jazz con i Vibraphonic; più tardi, continuerà con i Vibraphonic e poi con il Roger Beaujolais Quintet, ravviverà anche la Beaujolais Band sotto la sigla Roger Beaujolais' Latin Vibes e, oltre a queste esperienze, sarà un richiesto session man da altri artisti.
Beautiful happiness
Sundown ep
12"ep [edizione] originale stereo uk 1990 cheree
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Prima stampa inglese, copertina (con piccola apertura in basso lungo la costola) lucida fronte retro con barcode, inserto in carta formato A4 con testi e foto, label nera con scritte bianche, catalogo CHEREE14T, groove message ''hail sebastian prince fo darkness'' sul lato A e ''nothing succeeds like excess'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''Paul's'' su quello del lato A e ''the exchange'' su quello del lato B. Prodotto da nientemeno che SONIC BOOM DEGLI SPACEMEN 3, pubblicato nel 1990 dalla Cheree in Gran Bretagna, il secondo dei due bei 12'' pubblicati da questo gruppo inglese, successivo a ''Something sonic'' (1990). Contiene, come il predecessore, quattro brani, inediti su album (il gruppo non ne pubblico' alcuno): ''Sunday sundown'', ''Carve a smile'', ''This season's love'' e ''Take you down''. I Beautiful Happiness presentano un sound chitarristico molto psichedelico, in cui confluiscono partiture minimali e circolari dalle memorie Spacemen 3 (ma piu' rock) e Loop (ma piu' melodiche e non cupe od ossessive), insieme a elementi di certo shoegazer (Ride) allora in voga.
Beautiful happiness
Sundown ep
12"ep [edizione] originale stereo uk 1990 cheree
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
Prima stampa inglese, numerata sull'inserto, copertina lucida fronte retro con barcode, inserto in carta formato A4 con testi e foto, label nera con scritte bianche, catalogo CHEREE14T, groove message ''hail sebastian prince fo darkness'' sul lato A e ''nothing succeeds like excess'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''Paul's'' su quello del lato A e ''the exchange'' su quello del lato B. Prodotto da nientemeno che SONIC BOOM DEGLI SPACEMEN 3, pubblicato nel 1990 dalla Cheree in Gran Bretagna, il secondo dei due bei 12'' pubblicati da questo gruppo inglese, successivo a ''Something sonic'' (1990). Contiene, come il predecessore, quattro brani, inediti su album (il gruppo non ne pubblico' alcuno): ''Sunday sundown'', ''Carve a smile'', ''This season's love'' e ''Take you down''. I Beautiful Happiness presentano un sound chitarristico molto psichedelico, in cui confluiscono partiture minimali e circolari dalle memorie Spacemen 3 (ma piu' rock) e Loop (ma piu' melodiche e non cupe od ossessive), insieme a elementi di certo shoegazer (Ride) allora in voga.
Beautiful happiness
Sundown ep
12"ep [edizione] originale stereo uk 1990 cheree
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, inserto in carta formato A4 con testi e foto, label nera con scritte bianche, catalogo CHEREE14T, groove message ''hail sebastian prince fo darkness'' sul lato A e ''nothing succeeds like excess'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''Paul's'' su quello del lato A e ''the exchange'' su quello del lato B. Prodotto da nientemeno che SONIC BOOM DEGLI SPACEMEN 3, pubblicato nel 1990 dalla Cheree in Gran Bretagna, il secondo dei due bei 12'' pubblicati da questo gruppo inglese, successivo a ''Something sonic'' (1990). Contiene, come il predecessore, quattro brani, inediti su album (il gruppo non ne pubblico' alcuno): ''Sunday sundown'', ''Carve a smile'', ''This season's love'' e ''Take you down''. I Beautiful Happiness presentano un sound chitarristico molto psichedelico, in cui confluiscono partiture minimali e circolari dalle memorie Spacemen 3 (ma piu' rock) e Loop (ma piu' melodiche e non cupe od ossessive), insieme a elementi di certo shoegazer (Ride) allora in voga.
Beck
Kaos radio session (live 1994)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1994 bad joker
indie 90
indie 90
limitato a 500 copie. Live registrato durante una session alla Kaos Radio, in Olympia, WA. Il 26 gennaio 1994.
Elenco tracce
Mattress
My own best enemy
Painted eyelids
Johhny Depp
Beck will die
Totally confused
It's all in your mind
Your love is weird
Beck
Radio sessions 1994
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1994 wax radio
indie 90
indie 90
edizione limitata a 500 copie, pubblicato nel 2019, contiene registrazioni del concerto tenuto ad Olympia (WA) il 26 gennaio 1994 per radio locali. Contiene i brani 'Totally Confused', 'Your Love Is Weird', 'Johnny Depp', 'Mattress', 'Painted Eyelids', 'Beck Will Die', 'it's all in your mind', 'my own best enemy'.
Bedhead
Beheaded
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1996 numero group
indie 90
indie 90
edizione in vinile colorato, ristampa pressocche' identica alla prima rara tiratura su trance Syndicate, copertina cartonata apribile, senza codice a barre. Pubblicato nel settembre del 1996 dalla Rough Trade in Gran Bretagna e dalla Mayking negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Beheaded'' e' il secondo album dei Bedhead, uscito dopo ''What fun life was'' (1994) e prima di ''Transaction de novo'' (1998). Il seminale gruppo americano propone in questo lavoro uno slowcore minimale ed intimista, dai toni disincantati che fanno pensare ai Velvet Underground meno rumorosi come anche ad una incarnazione degli Slint rilassata ed in pace col mondo. Musicalmente l'album si regge sugli scarni e quasi spettrali intrecci fra le chitarre elettriche, che dialogano con la voce sommessa di Bubba Kadane. Formatisi a Dallas nel 1991, intorno ai fratelli Bubba e Matt Kadane, i Bedhead sono considerati fra i pionieri dello slowcore. I loro album, assai apprezzati dalla critica, si sviluppano su quiete e vagamente malinconiche tessiture chitarristiche e sulla voce quasi sussurrante di Bubba Kadane, riprendendo il filo dei Velvet Underground piu' tranquilli; elementi dello stile del gruppo si possono ritrovare in band successive, come i Calla di "Scavengers" (2001). Il primo album dei Bedhead, "What fun life was", esce nel 1994 su Trance Syndicate, seguito nel 1996 da "Beheaded" e nel 1998 da "Transaction de novo", uscito pochi mesi dopo lo scioglimento del gruppo. I fratelli Kadane si riunirono successivamente nei New Year.
Bedlam rovers
Frothing green
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 heyday
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
l' originale stampa USA, copertina (con moderati segni di invecchiamento) fabbricata in Canada, con barcode, inserto formato A4 con testi ed artwork, label custom bianca e verde, vinile che assume colore ambrato se posto controluce, catalogo HEY017-1. Pubblicato nel 1990 dalla Heyday negli USA, il primo album dei Bedlam Rovers, precedente "Wallow" (1993). Inciso con Jeremy O'Doughaill ancora in formazione (mandolino, bouzouki), all'epoca importante forza compositiva nella band, che avrebbe lasciato prima del successivo album, questo "Frothing green" presenta un sound più filologicamente legato alla tradizione folk celtica e britannica rispetto ai lavori successivi. E' un album di moderno folk rock elettroacustico calato negli anni '80 / '90, con splendide interazioni fra violino e mandolino, atmosfere autunnali e dolceamare ed armonie vocali maschili e femminili, ma anche gioiose esplosioni che richiamano le danze folk delle loro fonti di ispirazione, e non ultima una dose di umorismo che fa capolino nei testi. Molto apprezzata anche la loro cover di "Angel from Montgomery" di John Prine. I Bedlam Rovers di San Francisco erano autori di un folk politicizzato che stilisticamente si ispirava soprattutto al folk britannico (ad esempio i Pogues), e che metteva insieme ad esso l'irruenza dello indie rock chitarristico. Realizzarono due album, ''Frothing green'' (1990) e ''Wallow'' (1993), oltre al 10'' ''Roll over'' (1992); la critica li ha accostati agli X-Tal, ma la loro musica possedeva alementi certo di maggiore spessore ed originalita'.
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