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That petrol emotion Abandon + 2
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1990  virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro, senza costola, con barcode e con sagomatura sul lato di apertura, label Virgin grigia, catalogo VST1242, scritta ''townhouse'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel marzo del 1990 dalla Virgin in Gran Bretagna, dove giunse al 73° posto in classifica, non uscito negli USA, questo fu il primo singolo del quarto album ''Chemicrazy'' (1990). Contiene tre brani: ''Abandon (boys own mix)'', remixata da Terry Farley e dal mitico Andrew Weatherall con un approccio house, in versione diversa rispetto a quella sul sopracitato lp, e le inedite su album ''Fat mouth creed'', puro pop-punk anfetaminico memore dei trascorsi di parte del gruppo come Undertones, e ''Jewel'', fatta della medesima pasta ma con un po' di melodia in piu' e di rumore in meno. Formatisi nel 1984 a Derry, Irlanda del Nord, i That Petrol Emotion nascono dallo scioglimento degli Undertones, considerati ancora oggi tra i migliori gruppi nord irlandesi di ogni tempo, grazie soprattutto anche al loro omonimo album di debutto datato 1979, idolatrato dalla critica che poneva il gruppo in diretta competizione con i Buzzcoks per il titolo della piu' accattivante punk band di fine anni settanta. Gli Undertones si sciolsero nel 1983 e i due fratelli O'Neill (con John che adotta il suo vero nome, Sean) diedero vita l'anno successivo ai That Petrol Emotion, aggregando il concittadino Reamann O'Gormain alla chitarra, Ciaran McLaughlin alla batteria ed il cantante americano Steve Mack. Il gruppo, dopo alcuni singoli, realizzo' nel 1986 l'eccellente album di debutto ''Manic pop thrill'', un disco molto originale in cui convivevano i postumi della new wave, l'urgenza del punk e la delicatezza indie pop, ed uno dei migliori esempi della fase in cui la musica britannica supero' la gloriosa epoca dark per prendere nuove forme. Segui' una discografia prolifica fino allo scioglimento avvenuto nel 1994; i fratelli O'Neill formarono poi i Rare.
Euro
15,00
codice 260371
scheda
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1991  virgin 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro senza costola, con barcode e con sagomatura sul lato di apertura, label grigia con parti in diverse tonalita' di grigio a destra, scritte grigie lungo il bordo e nere al centro, logo Virgin bianco e grigio a destra, catalogo VST1312, groove message ''this one is for Art Blakey!'' sul lato A. Pubblicato nel gennaio del 1991 dalla Virgin in Gran Bretagna, dove giunse al 49° posto in classifica, questo fu il quarto singolo tratto dal quarto album ''Chemicrazy'' (1990). Contiene tre versioni della title track, tutte diverse da quella dell'album, ad uso e consumo delle discoteche piu' alternative: ''Tingle (hard boppin' mix)'', ''Tingle (hard boppin' instrumental)'' e ''Tingle (serious bleep vibe)''. Formatisi nel 1984 a Derry, Irlanda del Nord, i That Petrol Emotion nascono dallo scioglimento degli Undertones, considerati ancora oggi tra i migliori gruppi nord irlandesi di ogni tempo, grazie soprattutto anche al loro omonimo album di debutto datato 1979, idolatrato dalla critica che poneva il gruppo in diretta competizione con i Buzzcoks per il titolo della piu' accattivante punk band di fine anni settanta. Gli Undertones si sciolsero nel 1983 e i due fratelli O'Neill (con John che adotta il suo vero nome, Sean) diedero vita l'anno successivo ai That Petrol Emotion, aggregando il concittadino Reamann O'Gormain alla chitarra, Ciaran McLaughlin alla batteria ed il cantante americano Steve Mack. Il gruppo, dopo alcuni singoli, realizzo' nel 1986 l'eccellente album di debutto ''Manic pop thrill'', un disco molto originale in cui convivevano i postumi della new wave, l'urgenza del punk e la delicatezza indie pop, ed uno dei migliori esempi della fase in cui la musica britannica supero' la gloriosa epoca dark per prendere nuove forme. Segui' una discografia prolifica fino allo scioglimento avvenuto nel 1994; i fratelli O'Neill formarono poi i Rare.
Euro
8,00
codice 312592
scheda
That's all folks! You gotta pay
7" [edizione] originale  stereo  ita  1994  el borracho 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
trio barese formatosi nel 92, qui' alla loro prima uscita su vinile con due brani 'you gotta pay' e 'smoke' di bell'impatto con sonorita' qui' vicine al grunge. etichetta gialla e nera scritte nere.
Euro
6,00
codice 102590
scheda
That's all folks! (+nebula) Soma...3rd way to zion (+7"ep)
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1999  beard of stars 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale stampa italiana a cura della Beard of stars, in vinile pesante splendidamente colorato di azzurro con effetto "splash", copertina apribile senza codice a barre, catalogo LP BOS 10, COPIA CORREDATA DEL MOLTO RARO 7"EP ALLEGATO ALLE PRIME COPIE, corredato a sua volta di copertina (senza barcode, con apertura in alto, foro al centro del disco piccolo), catalogo 45 BOS 11; etichetta dell' album multicolore a spirale, etichetta del 7" nera con fascia esterna bianco/crema. L' ep altro non e' che la ristampa del raro 7" uscito per la prima volta nel 1997, su Last Scream Records, con copertina diversa, con un brano inedito dei That's all Folks ("Aquasphere") e due brani inediti dei NEBULA ("Vulcan Bomber" e "Skydiver"), cult band californiana di los Angeles formata dall' ex Fu Manchu Eddie Glass. Lp pubblicato in Italia nel 1999, prima di "Psyche as one of the fine arts", l'album che segna un eccellente debutto per il gruppo barese, fautore di uno stoner rock compatto, duro ed ipnotico, nel quale compaiono tracce punk, tendenze doom e venature space-blues. Band di Bari, capitanata dal cantante e chitarrista Claudio Colaianni, definita una delle migliori nel panorama stoner, con due albums al proprio attivo: "Soma... 3rd way to zion" (99) e "Psyche as one of the fine arts" (02), e numerosi concerti a fianco di bands sorelle come i OJM, Hogwash. Acaju e Vortice Cremisi.
Euro
48,00
codice 228934
scheda
That's it Really?
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1991  better youth organization 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good indie 90
prima stampa, pressata in Francia per la americana Better Youth Organization, copertina (con diversi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, label custom gialla con scritte nere su di una facciata e gialla e nera con grande logo del gruppo sull'altra, catalogo 08-17915. Pubblicato nel 1991 dalla Better Youth Organization, l'unico album dei That's It, gruppo americano attivo brevemente nei primi anni '90, autori nel 1992 anche di un 7", "Fast / Feel": erano formati da Andy Hadel (basso, voce), Mark Phillips (chitarra, voce, poi con i Down By Law nella prima metà degli anni '90), Shawn Stern (voce, chitarra), uno dei fondatori dei grandi Youth Brigade, fondamentale band hardcore punk degli anni '80, e Tommy Withers (batteria, voce), quest'ultimo già con i britannici Stupids celato dietro lo pseudonimo di Tommy Stupid, e poi molto attivo come produttore dagli anni '90 in poi. I That's It propongono con "Really?" un pop punk melodico dalle venature indie rock che li portano talora ad allontanarsi dal tipico andamento punk rock per adottare soluzioni melodiche e ritmiche differenziate, alimentate anche dal contributo di ospiti presenti in alcuni brani, come David Leahey al violoncello ed Andy Kaulkin all'organo; parimenti, il cantato è melodico, quasi pop a tratti, con belle armonie vocali, ma animato anche da un indisponente piglio punk.
Euro
10,00
codice 335388
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1992  allied 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con testi e con ''printed in Canada'' in basso a destra su di un lato, label con grande logo in bianco e nero della Allied Recordings su di una facciata, grigia e bianca con scritte nere sull'altra, catalogo ALLIED NO.16, groove message ''music for the proletariat'' sul lato A e ''a rugger bugger disc (not!)'' sul lato B. Pubblicato nel 1992 dalla Allied Recordings di San Francisco, lo split album fra le due punk bands britanniche attive fra gli anni '80 e '90, i Thatcher On Acid (con otto brani sulla prima facciata) e gli Wat Tyler (con dodici pezzi sulla seconda). Esilaranti il sottotitolo ''Margarine walker'' e l' artwork di copertina del lato dedicato agli Wat Tyler, chiaro riferimento al seminale ep dei Fugazi ''Margin walker''. I Thatcher On Acid suonano il loro proverbiale anarco punk nello spirito e nel sound, lontanissimo dall'ortodossia di certo hardcore punk ed aperto a molteplici influenze, seppure percorso da una vena graffiante e senz'altro punk; gli Wat Tyler mescolano ironia e sonorita' a loro volta non ortodosse, svariando fra ruvido e robusto indie chitarristico (che in alcuni brani fa pensare al grunge) e tirato punk melodico. Band anarco-punk inglese formata a Somerset nel 1983 da Ben Corrigan (chitarra e voce), Martin Hosken (batteria) e Matt Cornish (basso), i Thatcher On Acid esordirono con il mini lp ''Moondance'' (1986), seguito dall'album ''Curdled'' (1987). La band era autrice di un anarco punk certo legato ad imprescindibili modelli come i Crass o i Poison Girls, secco ed abrasivo, ma anche aperto ad influenze diverse che contribuiscono a rendere personale ed interessante la musica del gruppo, riscontrabili nell'utilizzo di chitarre piuttosto "noisy", nelle atmosfere oscure di alcuni brani. I Thatcher On Acid, pur legati all'anarco punk inglese della fine degli anni '70/primi anni '80, operarono al tempo stesso anche negli anni d'oro dell' "agitpop", che annoverava tra i suoi esponenti Neurotics, Redskins e che si spense all'inizio dei '90 con lo scioglimento della quasi totalita' dei gruppi che avevano portato avanti questo genere politicizzato e di denuncia. Gli Wat Tyler sono stati una punk band inglese caratterizzata da un forte senso dell'umorismo che sfocia anche nella parodia ed in un sarcarsmo molto spinto. Nati nella seconda meta' degli anni '80 dalle ceneri dei 4 Minute Warning, pubblicarono numerosi singoli ed ep nel corso degli anni '90, oltre a due album e ad alcuni split con band quali Tatcher On Acid e Xpensive Dogs.
Euro
19,00
codice 329899
scheda
The Men they couldn't hang The domino club
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  silvertone 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora avvolta incellophanata, l' originale stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con testi e foto a colori, label bianca con scritte rosse lungo il bordo e nere al centro, logo Silvertone dorato in alto, catalogo ZL74709. Pubblicato nell'agosto del 1990 dalla Silvertone in Gran Bretagna, dove giunse al 53° posto in classifica, non uscito negli USA, questo e' il quinto album dei The Men They Couldn't Hang, uscito dopo ''Silvertown'' (1989) e prima del live ''Alive, alive-o'' (1991). Il gruppo inglese, ormai prossimo al temporaneo scioglimento, realizza qui l'ennesima prova a base di folk rock, piu' melodico e meno spigoloso rispetto agli esordi, con le antiche venature folk punk che lasciano qui spazio ad elementi affini al roots rock, senza peraltro intaccare la validita' della musica del gruppo, che fu sin dalla meta' degli anni '80 il protagonista, insieme ai Pogues, dell' ennesimo folk revival inglese. Formatisi a Londra nel 1983, i The Men They Couldn't Hang sono una formazione esponente del folk rock/folk punk britannico degli anni '80; fra i fondatori del gruppo troviamo la bassista Shanne Hasler/Bradley, gia' membro del gruppo punk Nipple Erectors (poi Nips), band di cui fece parte anche Shane McGowan, il cantante dei Pogues, formazione che peraltro e' spesso accostata ai Men They Couldn't Hang, sebbene questi ultimi avessero uno stile meno alcolico e ruvido ed un'attitudine piu' politicizzata rispetto ai primi. Esordirono su album nel 1985 con ''Night of a thousand candles'', uscito su Imp, dopo che Elvis Costello era rimasto favorevolmente impressionato dal gruppo; segui' ''How green is my valley'' (1986), e poi qualche altro lp che ottenne un riscontro di pubblico discreto ma non sensazionale, quindi si sciolsero nel 1991, con i due membri fondatori Neil Simmonds e Phil Odgers che avviarono il progetto Liberty Cage. I Men They Couldn't Hang si riformarono poi nel 1996, continuando a pubblicare dischi nel corso del decennio.
Euro
20,00
codice 258837
scheda
The Men they couldn't hang The domino club
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  silvertone 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto), prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta liscia con testi e foto a colori, label bianca con scritte rosse lungo il bordo e nere al centro, logo Silvertone dorato in alto, catalogo ZL74709. Pubblicato nell'agosto del 1990 dalla Silvertone in Gran Bretagna, dove giunse al 53° posto in classifica, non uscito negli USA, questo e' il quinto album dei The Men They Couldn't Hang, uscito dopo ''Silvertown'' (1989) e prima del live ''Alive, alive-o'' (1991). Il gruppo inglese, ormai prossimo al temporaneo scioglimento, realizza qui l'ennesima prova a base di folk rock, piu' melodico e meno spigoloso rispetto agli esordi, con le antiche venature folk punk che lasciano qui spazio ad elementi affini al roots rock, senza peraltro intaccare la validita' della musica del gruppo, che fu sin dalla meta' degli anni '80 il protagonista, insieme ai Pogues, dell' ennesimo folk revival inglese. Formatisi a Londra nel 1983, i The Men They Couldn't Hang sono una formazione esponente del folk rock/folk punk britannico degli anni '80; fra i fondatori del gruppo troviamo la bassista Shanne Hasler/Bradley, gia' membro del gruppo punk Nipple Erectors (poi Nips), band di cui fece parte anche Shane McGowan, il cantante dei Pogues, formazione che peraltro e' spesso accostata ai Men They Couldn't Hang, sebbene questi ultimi avessero uno stile meno alcolico e ruvido ed un'attitudine piu' politicizzata rispetto ai primi. Esordirono su album nel 1985 con ''Night of a thousand candles'', uscito su Imp, dopo che Elvis Costello era rimasto favorevolmente impressionato dal gruppo; segui' ''How green is my valley'' (1986), e poi qualche altro lp che ottenne un riscontro di pubblico discreto ma non sensazionale, quindi si sciolsero nel 1991, con i due membri fondatori Neil Simmonds e Phil Odgers che avviarono il progetto Liberty Cage. I Men They Couldn't Hang si riformarono poi nel 1996, continuando a pubblicare dischi nel corso del decennio.
Euro
20,00
codice 312704
scheda
Thee hell cows Paver ep (white vinyl + sticker)
7" ep [edizione] originale  stereo  usa  1991  tk 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa USA, in edizione limitata numerata sulla terza parte ripiegata della copertina (questa copia la numero 00497), vinile bianco, copertina in cartoncino sottile ripiegato in tre (la terza parte e' molto piu' piccola delle altre due, senza barcode, completa dell'adesivo con logo del gruppo, label bianca con scritte nere stilizzate e logo TK Records nero su di una facciata, catalogo TK-917003 inciso sul trail off. Pubblicato nel 1991 dalla TK di Portland, questo ep con sei brani inediti su lp fu il disco finale dei Thee Hell Cows, provenienti dalla sopracitata citta' dell'Oregon ed autori in precedenza di tre 7'' e dell'album ''Toothless'', uscito nel 1988. Composti qui da Gerry Ostrem (sax, percussioni, voce), Mike King (batteria, percussioni), Sean Croghan (chitarra, percussioni, voce) e Carl E. Annala (basso, percussioni, voce solista, gia' con gli oscuri Speed 20 e poi nei piu' prolifici Hail), offrono qui uno sconquassante e schizzato jazz punk rumorista, con episodi frenetici e nevrotici ma anche un paio di brani dalle atmosfere rarefatte.
Euro
10,00
codice 323510
scheda
Thee hypnotics Come down heavy
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1990  situation two 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale stampa inglese, copertina con barcode, corredata di inner sleeve in carta argentata con sagomatura sul lato di apertura, label custom fotografica, catalogo SITU28, scritta ''damonT'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel giugno del 1990 dalla Situation Two in Gran Bretagna e dalla Beggar's Banquet negli USA, ''Come down heavy'' e' il primo album degli Hypnotics, uscito dopo il mini lp ''Live'r than god'' (1989) e prima del secondo lp ''Soul, glitter & sin'' (1991). I seguaci inglesi degli MC5 e degli Stooges esordirono finalmente su lp con questo lavoro che intreccia l'impeto proto punk detroitiano con lo hard rock piu' duro dei primi anni '70 e con gli Stones piu' sporchi e cattivi; il sound e' leggermente meno tirato ed abrasivo rispetto alle prime uscite, e presenta maggiori influssi hard, che non mettono comunque in secondo piano la pervasiva influenza di Iggy Pop, la cui ombra si contorce sui solchi di tutto l'album. Formatisi a High Wycombe in Inghilterra alla fine degli anni '80, gli Hypnotics erano discendenti diretti del furioso ed abrasivo proto punk di Detroit partorito vent'anni prima da MC5 e Stooges, realizzando brani potenti e distorti guidati da chitarre acide e punk al tempo stesso e da vocalizzi alla Iggy Pop. Furono accolti nella scuderia della Situation Two dopo un 7'' d'esordio, quindi pubblicarono il primo mini ''Live'r than god'' (1989), che testimoniava i loro concerti notoriamente incendiari. Il primo album ''Come down heavy'' arrivo' nel 1990, sempre sulle stesse coordinate stilistiche, indubbiamente devote al sound americano underground a cavallo fra gli anni '60 ed i '70. Il terzo ed ultimo album ''The very crystal machine'' usci' nel 1995, canto del cigno della band. Il cantante Jim Jones milito' in seguito nei Black Moses.
Euro
24,00
codice 259643
scheda
Thee hypnotics Come down heavy (+insert)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1990  situation two 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale stampa inglese, copertina con barcode, completa dell' originario inserto fotografico "textured" in rilievo formato lp, e di inner sleeve in carta argentata con sagomatura sul lato di apertura, label custom fotografica, catalogo SITU28, scritta ''damonT'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel giugno del 1990 dalla Situation Two in Gran Bretagna e dalla Beggar's Banquet negli USA, ''Come down heavy'' e' il primo album degli Hypnotics, uscito dopo il mini lp ''Live'r than god'' (1989) e prima del secondo lp ''Soul, glitter & sin'' (1991). I seguaci inglesi degli MC5 e degli Stooges esordirono finalmente su lp con questo lavoro che intreccia l'impeto proto punk detroitiano con lo hard rock piu' duro dei primi anni '70 e con gli Stones piu' sporchi e cattivi; il sound e' leggermente meno tirato ed abrasivo rispetto alle prime uscite, e presenta maggiori influssi hard, che non mettono comunque in secondo piano la pervasiva influenza di Iggy Pop, la cui ombra si contorce sui solchi di tutto l'album. Formatisi a High Wycombe in Inghilterra alla fine degli anni '80, gli Hypnotics erano discendenti diretti del furioso ed abrasivo proto punk di Detroit partorito vent'anni prima da MC5 e Stooges, realizzando brani potenti e distorti guidati da chitarre acide e punk al tempo stesso e da vocalizzi alla Iggy Pop. Furono accolti nella scuderia della Situation Two dopo un 7'' d'esordio, quindi pubblicarono il primo mini ''Live'r than god'' (1989), che testimoniava i loro concerti notoriamente incendiari. Il primo album ''Come down heavy'' arrivo' nel 1990, sempre sulle stesse coordinate stilistiche, indubbiamente devote al sound americano underground a cavallo fra gli anni '60 ed i '70. Il terzo ed ultimo album ''The very crystal machine'' usci' nel 1995, canto del cigno della band. Il cantante Jim Jones milito' in seguito nei Black Moses.
Euro
28,00
codice 254911
scheda
Therapy? Infernal love
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  music on vinyl 
indie 90
Ristampa del 2021 su vinile 180 grammi, inserto.. Pubblicato in Inghilterra nel giugno 95, prima di "Semi-detached" e dopo "Troublegum", il terzo Lp della band nordirlandese, giunto alla posizione n.9 delle classifiche inglesi. Lavoro fra hardcore e protogrunge con influenze che spaziano dal metal all'industrial, da bands come i Big black e gli Husker du, dei quali coverizzano il brano "Diane". Il disco vede la presenza del violencellista Martin McCarrick (già con i This mortal coil), di lì a poco, membro effettivo del gruppo, e di altri collaboratori fra cui, David Holmes, Simon Clarke e Al Clay. Formatisi a Belfast nell'Irlanda del Nord nel 1989, i Therapy? sono considerati un gruppo assai originale per il loro amalgama di metal, punk ed indie rock. Definiti da alcuni critici il "ponte" fra i Metallica ed i Nirvana, sfuggono alle etichette e si conquistano nel corso degli anni un seguito fedele, guidati dal carismatico cantante Andy Cairns. Il secondo acclamato album "Troublegum" esce nel 1994, quando il gruppo pubblica con la major A&M. Successivamente i Theraphy? Vengono scaricati dalla A&M e pubblicano i loro lavori su Ark 21 e Spitfire. L'album "Shameless" (2001) è prodotto da Jack Endino, uno dei prinicipali produttori del circuiti indie americano.
Euro
29,00
codice 2127207
scheda
Therapy? Infernal love
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  music on vinyl 
indie 90
Ristampa del 2021 su vinile 180 grammi, inserto.. Pubblicato in Inghilterra nel giugno 95, prima di "Semi-detached" e dopo "Troublegum", il terzo Lp della band nordirlandese, giunto alla posizione n.9 delle classifiche inglesi. Lavoro fra hardcore e protogrunge con influenze che spaziano dal metal all'industrial, da bands come i Big black e gli Husker du, dei quali coverizzano il brano "Diane". Il disco vede la presenza del violencellista Martin McCarrick (già con i This mortal coil), di lì a poco, membro effettivo del gruppo, e di altri collaboratori fra cui, David Holmes, Simon Clarke e Al Clay. Formatisi a Belfast nell'Irlanda del Nord nel 1989, i Therapy? sono considerati un gruppo assai originale per il loro amalgama di metal, punk ed indie rock. Definiti da alcuni critici il "ponte" fra i Metallica ed i Nirvana, sfuggono alle etichette e si conquistano nel corso degli anni un seguito fedele, guidati dal carismatico cantante Andy Cairns. Il secondo acclamato album "Troublegum" esce nel 1994, quando il gruppo pubblica con la major A&M. Successivamente i Theraphy? Vengono scaricati dalla A&M e pubblicano i loro lavori su Ark 21 e Spitfire. L'album "Shameless" (2001) è prodotto da Jack Endino, uno dei prinicipali produttori del circuiti indie americano.
Euro
28,00
codice 2102973
scheda
Therapy? pleasure death
Lpm [edizione] originale  stereo  fra  1992  wiiija 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
l' originale rara stampa, presaata dalla inglese Wiiija in Francia come tutte le copie, copertina lucida (con moderati segni di invecchiamento), etichette custom in bianco e nero, catalogo WIJ1 1V, scritte sul trail off dei rispettivi lati "parpsta parpsta" e "we have no bananas". Mini Lp pubblicato nel gennaio del 1992 in Uk dalla Wiija ed in Europa dalla Southern Records, tra il primo album "Babyteeth" (1991) ed il secondo "Nurse" (1992), e' tra i lavori piu' rappresentativi dei Therapy?, ed e' composto da sei tracce, fra cui la leggendaria "Potato Junkie", e raggiunse la posizione n.1 delle indie charts inglesi e la n.52 delle classifiche ordinarie sempre nel Regno Unito. Formatisi a Belfast nell'Irlanda del Nord nel 1989, i Therapy? sono considerati un gruppo assai originale per il loro amalgama di metal, punk ed indie rock. Definiti da alcuni critici il "ponte" fra i Metallica ed i Nirvana, sfuggono alle etichette e si conquistano nel corso degli anni un seguito fedele, guidati dal carismatico cantante Andy Cairns. Il secondo acclamato album "Troublegum" esce nel 1994, quando il gruppo pubblica con la major A&M. Successivamente i Theraphy? Vengono scaricati dalla A&M e pubblicano i loro lavori su Ark 21 e Spitfire. L'album "Shameless" (2001) è prodotto da Jack Endino, uno dei principali produttori del circuito indie americano.
Euro
25,00
codice 12443
scheda
Therapy? Trigger inside
12" [edizione] originale  stereo  uk  1994  A&M 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
ocpertina ruvida con foro centrale ed adesivo, etichetta nera e viola su un lato nera con scritte bianche sull'altro. Pubblicato nel giugno del 1994 dalla Laurel in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, non pubblicato negli USA, il 10'' ''Cream'' e' il primo ep dei Tiny Monroe, uscito dopo il singolo ''VHF 855V'' (1994) e prima del secondo singolo ''She'' (1996). I Tiny Monroe propongono qui un indie pop melodico ma irrobustito da chitarre che sfiorano lo shoegazer ottundente dei Ride, per poi recedere verso melodie piu' quiete e sognanti. La voce sensuale della cantante NJ oscilla fra toni delicati e ruvidi, in sintonia con il cangiante accompagnamento strumentale. Formatisi a Londra all'inizio degli anni '90, i Tiny Monroe proponevano un energico ma melodico indie pop, che risentiva in parte degli ultimi guizzi dello shoegazer; la loro cantante era la sensuale NJ, di origine indiana. Dopo varie esibizioni di supporto a gruppi piu' noti, ottennero un contratto con la Laurel, etichetta di Howard Gough, manager dei Lush, e pubblicarono fra il 1994 ed il 1996 una manciata di singoli ed ep ed un unico album, ''Volcanoes'', prima di sciogliersi di li' a poco.
Euro
14,00
codice 105315
scheda
These immortal souls (birthday party) king of Kalifornia + 3
12" [edizione] originale  stereo  uk  1992  mute 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
ep in formato 12", l' originale molto rara stampa inglese, copertina lucida con barcode, etichetta nera con scritte verdi e bianche da un lato, bianca con disegno di ragno nero dall' altro, catalogo 12MUTE90. Pubblicato nel settembre del 1992, a distanza di ben cinque anni dal primo album "Get Lost Don't Lie" (1987), ed un mese prima del secondo album "I'm Never Gonna Die Again", questo ep segno' il ritorno del magnifico progetto dell' ex Boys Next Door, Birthday Party e Crime & the City Solution, appunto Rowland S.Howard (nel frattempo autore di varie collaborazioni, tra cui quelle con Nikki Sudden e Lydia Lunch), tra i personaggi piu' sottovalutati e talentuosi di tutti gli anni '80. Contiene quattro splendidi brani: "King Of Kalifornia" sara' presto inserita nell' album di cui sopra, mentre rimarranno inedite "My One Eyed Daughter (Live in Las Vegas)", "Bad" e "Up On The Roof", episodi di sofferto dark blues, viscerale e malato, resi unici dalla personalissima voce di Howard (dotata certamente di un lirismo del tutto particolare), oltre che dalla sua immediatamente riconoscibile chitarra. Nati dalla scissione del primo nucleo dei Crime & the City Solution (che avevano fin li' realizzato un album ed una manciata di minialbums di grande bellezza), dai quali provenivano, oltre a Rowland S. Howard anche il batterista Epic Soundtracks (ex Swell Maps, e successivamente solista) ed il bassista Harry Howard, con Genevieve McGuckin al piano a completare la formazione (all' epoca compagna di Rowland), i These Immortal Souls realizzarono nel 1987 con "Get Lost Don't Lie!" un oscuro capolavoro di sofferto dark blues, viscerale e malato, ma anche dotato di uno straordinario ed intensissimo lirismo, da affiancare assolutamente ai migliori lavori solisti del vecchio compagno Nick Cave (dei cui Bad Seeds Howard ha fatto piu' volte parte...), di cui condivide sostanzialmente gli stessi ingredienti, sebbene dotato di una personalita' indiscutibile e di un carisma forse riservato ad un pubblico ristretto, ma davvero magnetico, bisando poi con il secondo "I'm Never Gonna Die Again", continuando poi, senza piu' Epic Soundtrack, un' attivita' musicale che li vedra' partecipare ancora ad un paio di raccolte, prima dello scioglimento nel 1995. Soundtracks morira' purtroppo nel 1997, Rowland S. Howard nel 2009, entrambi autori anche di vari lavori solisti.
Euro
80,00
codice 259753
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  music on vinyl 
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel febbraio del 1990 dalla Elektra negli USA, dove giunse al 72esimo posto in classifica, ed un mese dopo in Gran Bretagna, dove arrivo' alla quattordicesima posizione, il terzo album, uscito dopo ''Lincoln'' (1989) e prima di ''Apollo 18'' (1992). L'esordio su major vede il gruppo americano elaborare una versione un po' meno eccentrica del proprio originale pop, ancora pero' carica di elementi folk e cabarettistici, oltreche' di ironia, che si ricollegano alle loro prime produzioni, risultando in un sound sbarazzino (ma anche dolceamaro), contraddistinto dalla fisarmonica che interagisce con la strumentazione elettrica. Originale duo formatosi a Brooklyn nel 1985 ad opera di John Flansburgh e John Linnell, originariamente basati a Lincoln nel Massachussets, i They Might Be Giants sono autori di una musica estremamente eclettica e carica di ironia e di toni divertiti, in cui si incrociano pop, psichedelia, musica da cabaret e le sperimentazioni del post punk americano di fine anni '70 e dei primi anni '80. La loro lunga storia discografica inizio' con un eponimo album del 1986, in ambito indie, quindi con il terzo lp ''Flood'' passarono sulla major Elektra, per poi tornare su label indipendenti alla fine degli anni '90. La loro attivita' prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo.
Euro
31,00
codice 3034273
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1990  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima molto rara stampa americana, copertina apribile, etichetta custom, catalogo 60907-1, con frefisso 9 sulla cospertina. Pubblicato nel febbraio del 1990 dalla Elektra negli USA, dove giunse al 72esimo posto in classifica, ed un mese dopo in Gran Bretagna, dove arrivo' alla quattordicesima posizione, il terzo album, uscito dopo ''Lincoln'' (1989) e prima di ''Apollo 18'' (1992). L'esordio su major vede il gruppo americano elaborare una versione un po' meno eccentrica del proprio originale pop, ancora pero' carica di elementi folk e cabarettistici, oltreche' di ironia, che si ricollegano alle loro prime produzioni, risultando in un sound sbarazzino (ma anche dolceamaro), contraddistinto dalla fisarmonica che interagisce con la strumentazione elettrica. Originale duo formatosi a Brooklyn nel 1985 ad opera di John Flansburgh e John Linnell, originariamente basati a Lincoln nel Massachussets, i They Might Be Giants sono autori di una musica estremamente eclettica e carica di ironia e di toni divertiti, in cui si incrociano pop, psichedelia, musica da cabaret e le sperimentazioni del post punk americano di fine anni '70 e dei primi anni '80. La loro lunga storia discografica inizio' con un eponimo album del 1986, in ambito indie, quindi con il terzo lp ''Flood'' passarono sulla major Elektra, per poi tornare su label indipendenti alla fine degli anni '90. La loro attivita' prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo.
Euro
75,00
codice 254076
scheda
They might be giants o tannenbaum / christmas card
7" [edizione] originale  stereo  usa  1993  Elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale rara stampa americana, copertina con apertura in alto, etichetta rossa, vinile verde trasparente, foro al centro largo. Il singoletto natalizio pubblicato dal gruppo americano dopo il quarto album ''Apollo 18'' e prima del quinto "John Henry", con due brani altrimenti inediti che hanno, cosi' come la copertina, soggetto natalizio: la loro reinterpretazione del classico "O Tannenbaum", registrata ad Hollywood il 20 novembre del 1992 durante un sound check, e l' originale "Christmas Cards", registrata in studio nel luglio del 1993, sempre con l' impronta inconfondibile della proverbiale ironia e leggerezza del gruppo americano. Originale duo formatosi a Brooklyn nel 1985 ad opera di John Flansburgh e John Linnell, originariamente basati a Lincoln nel Massachussets, i They Might Be Giants sono autori di una musica estremamente eclettica e carica di ironia e di toni divertiti, in cui si incrociano pop, psichedelia, musica da cabaret e le sperimentazioni del post punk americano di fine anni '70 e dei primi anni '80. La loro lunga storia discografica inizio' con un eponimo album del 1986, in ambito indie, quindi con il terzo lp ''Flood'' passarono sulla major Elektra, per poi tornare su label indipendenti alla fine degli anni '90. La loro attivita' prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo.
Euro
10,00
codice 216369
scheda
Thievery corporation Sounds from the thievery hi-fi
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  cze  1996  primary wave 
indie 90
ristampa in doppio vinile, copertina apribile. Il debutto del gruppo americano, un classico dell'elettronica down-tempo, capace di fondere acid-jazz, lounge e techno (decellerata); con campionamenti che pescano in ogni angolo del mondo, dal reggae alla rhumba al folk dell'est-europa. Guests vocals di Pam Bricker e Bebel Gilberto. Autori di una conturbante musica a meta' fra trip hop e soul jazz, gli americani Thievery Corporation si formano come due a Washington D.C. nel 1996. Il duo dei dj Rob Garza ed Eric Hilton, accostato da alcuni critici agli austriaci Kruder & Dorfmeister, esordisce su Lp nel 1997 con "Sounds from the thievery hi-fi";
Euro
40,00
codice 2115338
scheda
Thieves through the door
12" [edizione] originale  stereo  uk  1992  nursery 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa Uk, copertina in cartoncino ruvido fronte retro, etichetta nera con logo e scrite bianche. Pubblicato in Inghilterra nel 1992. 12'' contenete tre brani, Through the door, Placed aside, The same. Gruppo nato a Londra ad opera di McAlmont i Thieves sono un duo composto insieme a Saul Freeman. Thieves fondono nelle loro musica elementi di soul e funk con il post-punk ed il pop , con una groove che ricorda Marvin Gaye, Cocteau Twins e Scritti Politti. Il gruppo fa parlare di se' nel 1992 con il, singolo "Through The Door", con una combinazione di black e white-indie e con i bizzarri abiti di scena di McAlmont, il secondo singolo 'Unworthy' rende la fama del duo ancora piu' grande, un terzo singolo "Either", viene realizzato ma a questo punto i Thieves si sciolgono tra furiose polemiche nel 1994 appena prima della uscita del primo album. In seguito ad una lunga disputa legale il disco uscira' a nome di David McAlmont .
Euro
13,00
codice 46212
scheda
Thin white rope Sack full of silver
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1990  frontier 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale rara stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida, etichetta grigia con logo atomo in color bianco e logo Frontier in color rosso, catalogo 9994-1-R, groove messages "you made a boll weevil outta me" sul lato A, completo di inner sleeve con note, crediti e testi, copertina lucida con codice a barre 7863-59994-1, vinile apparentemente nero, ma color ambra se posto in controluce. Pubblicato dalla Frontier nel febbraio del 1990 negli USA e nel maggio dello stesso anno in Gran Bretagna, il quarto album dei Thin White Rope, ennesimo straordinario capolavoro (per chi scrive il loro massimo insieme al secondo "Moonhead") del gruppo californiano, uno dei gruppi piu' importanti ed amati degli anni '80. Dopo gli splendidi "Exploring the Axis" e "Moonhead", magistrali esempi di torrida psichedelia "del deserto", acidamente chitarristici eppure odorosi di terra e polvere, impregnati delle irrinunciabili "radici" della musica americana, il terzo "In the Spanish Cave" aveva evidenziato il desiderio della band di evolversi verso territori nuovi; questo magnifico "Sack Full of Silver" approfondisce la vena dolente e malinconica che affiorava qua' e la' nei lavori precedenti, in brani talvolta del tutto o in parte acustici, sempre piu' personali ed intensi. Il paragone a Quicksilver e Television, due dei pochi gruppi che gia' avevano offerto esempi alla pari mirabili di come due chitarre si possono intrecciare creando vortici di tensione rabbrividenti, si fa ormai strettissimo, e la band appare ormai straordinariamente matura, come la voce insieme graffiante e liricissima di Guy Kyser; magnifica la cover di "Yoo Doo Right" dei Can, ma gli altri brani non sono certo da meno. Piu' che consigliato. La band chiudera' la sua parabola con l' ultimo "Ruby Sea", e salutando i suoi fans con il bellissimo doppio dal vivo "The One That Got Away". Dopo un lungo silenzio, nel 1996 Guy Kyser formo' i Mummydogs (giungendo all' sordio discografico solo nel 2002), mentre il chitarrista Roger Kunkel formo gli Acme Rocket Quartet, autori di vari albums.
Euro
25,00
codice 263077
scheda
Thin white rope Sack full of silver
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  frontier 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
La prima stampa europea pressata in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode, etichetta nera ed argento con scritte argento, BIEM/GEMA a sinistra, catalogo PL90469, completo di inner sleeve in carta liscia con note, crediti e testi. Pubblicato dalla Frontier nel febbraio del 1990 negli USA e nel maggio dello stesso anno in Gran Bretagna, il quarto album dei Thin White Rope, ennesimo straordinario capolavoro (per chi scrive il loro massimo insieme al secondo "Moonhead") del gruppo californiano, uno dei gruppi piu' importanti ed amati degli anni '80. Dopo gli splendidi "Exploring the Axis" e "Moonhead", magistrali esempi di torrida psichedelia "del deserto", acidamente chitarristici eppure odorosi di terra e polvere, impregnati delle irrinunciabili "radici" della musica americana, il terzo "In the Spanish Cave" aveva evidenziato il desiderio della band di evolversi verso territori nuovi; questo magnifico "Sack Full of Silver" approfondisce la vena dolente e malinconica che affiorava qua' e la' nei lavori precedenti, in brani talvolta del tutto o in parte acustici, sempre piu' personali ed intensi. Il paragone a Quicksilver e Television, due dei pochi gruppi che gia' avevano offerto esempi alla pari mirabili di come due chitarre si possono intrecciare creando vortici di tensione rabbrividenti, si fa ormai strettissimo, e la band appare ormai straordinariamente matura, come la voce insieme graffiante e liricissima di Guy Kyser; magnifica la cover di "Yoo Doo Right" dei Can, ma gli altri brani non sono certo da meno. Piu' che consigliato. La band chiudera' la sua parabola con l' ultimo "Ruby Sea", e salutando i suoi fans con il bellissimo doppio dal vivo "The One That Got Away". Dopo un lungo silenzio, nel 1996 Guy Kyser formo' i Mummydogs (giungendo all' sordio discografico solo nel 2002), mentre il chitarrista Roger Kunkel formo gli Acme Rocket Quartet, autori di vari albums.
Euro
30,00
codice 261705
scheda
Thin white rope Sack full of silver
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1990  frontier 
punk new wave
ristampa del 2018 in vinile colorato e pesante 180 grammi, corredata di card con codice per il download digitale, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, e corredata di inserto. Pubblicato dalla Frontier nel febbraio del 1990 negli USA e nel maggio dello stesso anno in Gran Bretagna, il quarto album dei Thin White Rope, ennesimo straordinario capolavoro (per chi scrive il loro massimo insieme al secondo "Moonhead") del gruppo californiano, uno dei gruppi piu' importanti ed amati degli anni '80. Dopo gli splendidi "Exploring the Axis" e "Moonhead", magistrali esempi di torrida psichedelia "del deserto", acidamente chitarristici eppure odorosi di terra e polvere, impregnati delle irrinunciabili "radici" della musica americana, il terzo "In the Spanish Cave" aveva evidenziato il desiderio della band di evolversi verso territori nuovi; questo magnifico "Sack Full of Silver" approfondisce la vena dolente e malinconica che affiorava qua' e la' nei lavori precedenti, in brani talvolta del tutto o in parte acustici, sempre piu' personali ed intensi. Il paragone a Quicksilver e Television, due dei pochi gruppi che gia' avevano offerto esempi alla pari mirabili di come due chitarre si possono intrecciare creando vortici di tensione rabbrividenti, si fa ormai strettissimo, e la band appare ormai straordinariamente matura, come la voce insieme graffiante e liricissima di Guy Kyser; magnifica la cover di "Yoo Doo Right" dei Can, ma gli altri brani non sono certo da meno. Piu' che consigliato. La band chiudera' la sua parabola con l' ultimo "Ruby Sea", e salutando i suoi fans con il bellissimo doppio dal vivo "The One That Got Away". Dopo un lungo silenzio, nel 1996 Guy Kyser formo' i Mummydogs (giungendo all' sordio discografico solo nel 2002), mentre il chitarrista Roger Kunkel formo gli Acme Rocket Quartet, autori di vari albums.
Euro
36,00
codice 2111904
scheda
Thin white rope The ruby sea
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1991  frontier 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inserto testi formato 11'', label custom fotografica in verde sfumato e con scritte nere su di una facciata, verde scura con scritte in verde chiaro sull'altra, catalogo 1866 34632 1 sull' etichetta, 01866 34632 1 sulla costola. Pubblicato nell'agosto del 1991 dalla Frontier in Gran Bretagna e negli USA, il quinto ed ultimo album in studio del gruppo californiano di Sacramento. Ad un anno di distanza dal precedente splendido "Sack Full of Silver", l' ennesimo gioiello di uno dei gruppi piu' importanti ed amati degli anni '80, tra roots, psichedelia acida e paisley underground, caratterizzato da una vena dolente e malinconica e da atmosfere ora apparentemente rilassate ora cariche di tensione. Dopo il loro primo album "Exploring the Axis" vennero paragonati subito a Quicksilver e Television, due dei pochi gruppi che gia' avevano offerto esempi alla pari mirabili di come due chitarre si possono intrecciare creando vortici di tensione rabbrividenti; "musica del deserto", venne appropriatamente definita, per le torride atmosfere che la caratterizzano, cosi' come la voce insieme graffiante e liricissima di Guy Kyser. Piu' che consigliato ogni loro disco. Il chitarrista Roger Kunkel formera' piu' tardi gli Acme Rocket Quartet, il cantante Guy Kyser i Mummydogs, il bassista di questa ultima versione della formazione, Stooert Odom, sara' con Graves Brothers Deluxe (con i quali collaborera' anche Kunkel), Stumpgrinders e Subarachnoid Space.
Euro
30,00
codice 259957
scheda

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