Hai cercato:  dall'anno 60 all'anno 69 --- Titoli trovati: : 3407
 
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Wolfe tones Up the rebels
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  ire  1966  dolphin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
la seconda stampa irlandese su Dolphin, pubblicata nel 1971, con copertina (con lievi segni di invecchiamento) diversa dalla prima tiratura del 1966 su Fontana, indicazione della disponibilita' dell'album ''Rifles of the IRA'' sul retro copertina (disco che usci' nel 1970), label bianca e azzurra con scritte nere e logo Dolphin Records con delfino azzurro in alto, catalogo DOLM5003. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla Fontana, il secondo album, successivo a ''The foggy dew'' (1965) e precedente ''The rights of man'' (1968). Disco che contribui' ad ampliare la fama del giovane gruppo irlandese (due brani furono coverizzati con successo da artisti connazionali, giungendo entrambi al primo posto nelle classifiche irlandesi), ''Up the rebels!'' e' un lavoro di classico folk irlandese acustico, suonato con un approccio energico e battagliero, lontano dal lato piu' introspettivo ed autunnale della musica irlandese espresso da artisti come i Clannad. Storica formazione folk politicizzata irlandese, i Wolfe Tones nacquero nel 1963 nell'area di Dublino e sono ancora in attivita' nel corso del XXI secolo. Il gruppo prende il nome da Theobald Wolfe Tone, importante rivoluzionario irlandese vissuto nella seconda meta' del '700, che partecipo' alla rivoluzione del 1798 e che e' considerato uno dei padri del republicanesimo irlandese. La forte ed esplicita ispirazione politica del gruppo causo' loro problemi perfino con il patrio governo di Dublino, che alla fine degli anni '60 mise al bando i loro dischi; i Wolfe Tones tuttavia gia' all'epoca godevano di grande popolarita', addirittura negli USA, dove cominciarono ad esibirsi nel 1966 e dove facevano il pieno nelle sale da concerto. La loro musica stilisticamente riprende il filo del folk celtico irlandese attraverso ispirate reinterpretazioni di brani tradizionali, a cui si affiancano canzoni scritte dal membro della band Brian Warfield, ispirate agli ideali repubblicani irlandesi. Il gruppo continua ad esibirsi con successo, soprattutto negli Stati Uniti.
Euro
18,00
codice 240725
scheda
Wolfman jack & the wolfpack wolfman jack & the wolfpack
lp [edizione] ristampa  mono  ger  1965  bread 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
La ristampa, ormai fuori catalogo, copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della originaria tiratura, etichetta rossa con scirtte nere, del rarissimo unico album del gruppo messo in piedi dal piu' leggendario dei rock & roll D.J's degli anni '60, stampato privatamente nel '65, uno dei piu' oscuri e misconosciuti "cult records" della storia del garage americano, registrato con la sua band, stando alle note, durante una notte di luna piena nel deserto, con ruvide covers di classici minori del rock e del r'n'b suonate con un approccio genuinamente primitivo e grezzo, ed una manciata di originali, contrassegnati da un suono vicino a quello del primo northwest punk (Wailers, Kingsmen, Sonics...) e dalla voce gutturale e ruvida (e talora realmente ululante) del nostro uomo lupo. Negli anni '50 Wolfman Jack fu uno dei principali artefici della scoperta del rock negli Stati Uniti: nato come Bob Smith a Brooklyn, scopri' la radio giovanissimo (i suoi idoli sono i davvero mitici Dr. Jive, Jockey Jack, Professor Bob e Sugar Daddy), poi divenne allievo di Alan Freed, il piu' celebre deejay di New York , che lo fece esordire alla WNJR-AM del New Jersey prima di spedirlo alla prestigiosa National Academy of Broadcasting in Virginia. Il suo amore per la musica nera lo porto' pero' nel mirino del famigerato Ku Klux Klan e conseguentemente si trasferi' a Shreveport, cambiando nome in Wolfman Jack e presto trasferendosi in Messico, da dove inizio' per la prima volta a trasmettere a livello nazionale negli U.S.A. . Il suo programma divenne popolarissimo e riviste quali Newsweek e Life pubblicarono articoli su di lui, di cui all'epoca si conosceva soltanto lo pseudonimo, mentre contemporaneamente artisti del calibro di Todd Rundgren, Leon Russell, Freddie King ed i Guess Who produssero brani ispirati ala sua personalita' ed al suo incredibile '' groovin' '', celebrato anche da George Lucas nel film del 1973 "American Graffiti". Dopo aver firmato un contratto per la NBC-TV, diede vita al celeberrimo Midnight Special che sara' uno dei programmi musicali di maggior successo nell'intera storia dei media Americani. Wolfman Jack mori' a Belvidere, North Carolina, il primo luglio del 1995, e la sua figura enmtrera' nelle storia come una delle piu' grandi leggende della musica americana.
Euro
23,00
codice 234179
scheda
Wonder stevie Jazz soul of little stevie
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1962  rumble 
soul funky disco
Ristampa del 2013 ad opera della Rumble, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel settembre del 1962 dalla Tamla, non entrato in classifica negli USA, il primo album di Stevie Wonder, precedente ''Tribute to uncle ray'' (1963). Uscito quando Wonder era appena dodicenne, questo particolare album ne mise in rilievo le eccezionali doti di strumentista: infatti in questo lp egli non canta (tranne qualche grido sullo sfondo), ma suona armonica, batteria, percussioni, organo e pianoforte, oltre a comporre. I brani sono per lo piu' strumentali, dove le prodigiose qualita' strumentali del ragazzino cieco emergono con prepotenza, materializzandosi in un soul/r'n'b con venature jazz. Il disco contiene la versione in studio di ''Fingertips'', la cui versione dal vivo uscita nel 1963 fu il primo grande successo di Wonder. Questa la scaletta: ''Fingertips'', ''Square'', ''Soul bongo'', ''Manhattan at six'', ''Paulsby'', ''Some other time'', ''Wondering'', ''Session number 112'', ''Bam''. Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice; viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips"e si esibisce in numerosi show, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedichera' anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad ottenere una sempre maggiore indipendenza nelle scelte artistiche, che gli permettera' di dar vita a lavori di maggiore spessore, opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop, sostenute da un talento compositivo ed interpretativo non comune, ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life", confermando una fortuna commerciale che non lo abbandonera' piu'.
Euro
17,00
codice 3506706
scheda
Wonder stevie Looking back
LP3 [edizione] originale  stereo  usa  1962  motown 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soul funky disco
Triplo album, prima stampa USA, copertina apribile in tre (con leggeri segni di usura e cut promozionale sul lato superiore) e con dicitura "limited edition 3-record set" in alto a sinistra, etichetta senza indicazione dell'anno 1974, blu in basso, con mappa e logo multicolore in alto, catalogo M-804LP3, scritta bianca "A Product of Motown Record Corp." in basso. Pubblicata nel novembre del 1977 dalla Motown negli USA, dove giunse al 15esimo posto nella classifica r'n'b ed alla 34esima posizione nella billboard 200, non uscita nel Regno Unito, e poi ristampata con il titolo di "Anthology", questa compilation mette insieme ben quaranta brani registrati da Stevie Wonder fra il 1962 ed il 1971, fra i quali l'inedita versione di Stevie di "Until you come back to me (that's what I'm gonna do)", incisa nel 1967. Trascorsi con la Motown, gli anni fra il 1963 ed il 1971 furono ricchi di successi per il giovane cantante, che piazzò ben venticinque singoli in classifica; tutti quei brani, meno uno, sono compilati in "Looking back", insieme a molti altri tratti dagli lp. L'eccezionale talento di Wonder è qui ancora trattenuto nelle maglie dell'estetica motowniana degli anni '60, che presto gli staranno strette, preludendo ai capolavori della maturità sfornati fra il 1972 ed il 1976, tuttavia già in questa fase precedente della sua carriera la sua splendida voce già evidenzia una spiccata personalità, alimentata anche dal suo stesso talento compositivo, che qui comincia ad emergere, accanto ai contributi di Clarence Paul, William Stevenson e soprattutto del produttore Henry Cosby, e che prenderà poi il sopravvento nel 1970, quando Wonder assumerà anche il ruolo di produttore dei propri dischi. Questa la scaletta: "Thank You (For Loving Me All The Way)", "Contract On Love", "Fingertips (Part II)", "Workout Stevie, Workout", "Castles In The Sand", "Hey Harmonica Man", "High Heel Sneakers", "Uptight (Eveything's Alright)", "Nothing's Too Good For My Baby", "Blowin' In The Wind", "Ain't That Asking For Trouble", "I'd Cry", "A Place In The Sun", "Sylvia", "Down To Earth", "Thank You Love", "Hey Love", "Travelin' Man", "Until You Come Back To Me (That's What I'm Gonna Do)", "I Was Made To Love Her", "I'm Wondering", "Shoo Be Doo Be Doo Da Day", "You Met Your Match", "I'd Be A Fool Right Now", "Alfie", "More Than A Dream", "For Once In My Life", "Angie Girl", "My Cherie Amour", "Don't Know Why I Love You", "If I Ruled The World", "Yester-Me, Yester-You, Yesterday", "Never Had A Dream Come True", "Signed, Sealed, Delivered", "Heaven Help Us All", "I Gotta Have A Song", "Never Dreamed You'd Leave In Summer", "If You Really Love Me", "Something Out Of The Blue", "Do Yourself A Favor". Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice, viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips" e si esibisce in numerosi concerti, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedicherà anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad ottenere una sempre maggiore indipendenza nelle scelte artistiche, che gli permetterà di dar vita a lavori di maggiore spessore, opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop, sostenute da un talento compositivo ed interpretativo non comune, ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life", confermando una fortuna commerciale che non lo abbandonerà più.
Euro
23,00
codice 336114
scheda
Wooden o A Handeful Of Pleasant Delites
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  middle earth 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent rock 60-70
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sul vinile, che provocano qualche leggerissimo rumore all'ascolto in alcuni brani, prima molto rara stampa inglese, copertina laminata fronte retro con printer ''Garrod & Lofthouse Ltd'' sul retro in basso al centro, label con cielo azzurro e nuvole sullo sfondo, scritte nere e logo Middle Earth rosso e nero in alto, catalogo MDLS301. Pubblicato nel 1969 dalla Middle Earth in Gran Bretagna, non uscito negli USA, l'unico rarissimo e leggendario album dei Wooden O: capitanati dal flautista James Harpham, questi inglesi suonavano una originalissima musica completamente acustica, che mischiava la classica barocca al jazz in un clima di sperimentazione, evocante immagini contrastanti, oscure e luminose, urbane e campestri. Un'opera a suo modo visionaria, lontana dalle sonorita' del rock come da quelle del folk nelle sue varie declinazioni di fine anni '60 / inizio anni '70, nella quale il flauto di Harpham si mostra come una divinita' proteiforme, suggerendo ora melodie vicine alla musica classica, ora al folk, ora al jazz come a stridenti divagazioni sperimentali. Il disco vendette pochissimo ed e' molto raro. I Wooden O registrarono anche un brano per ''Aries'', una compilation della loro etichetta (una cover dei Writing On The Wall).
Euro
120,00
codice 326964
scheda
Woods phil Birth of the erm
lp2 [edizione] originale  stereo  ita  1968  philology 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa italiana, doppio lp, copertina apribile lucida all'esterno ed all'interno, senza barcode, etichetta bianca con scritte nere ed il logo Phililogy con cappello in alto, catalogo 214W16/17. Pubblicato intorno al 1990 dalla italiana Philology, questo album contiene, sul lato A e B del primo disco, il concerto tenuto il 6 giugno 1968 a Ljubljana (Lubiana), mentre sul lato C e D del secondo disco, il concerto tenuto il 6 ottobre dello stesso anno a Bologna. Entrambi i concerti vedono suonare Phil Woods in quartetto con George Gruntz al piano, Henri Texier al basso e Daniel Humair alla batteria. Tra i brani e' da segnalare "And when we're young", pezzo scritto da Woods in ricordo di Robert Kennedy, ucciso il 5 giugno 1968, un giorno prima della esibizione di Woods a Lubiana. Il brano e' presente anche nelle registrazioni relative al concerto qui presente di Bologna. Woods ed i suoi ci offrono qui un caldo e melodico bop jazz, agile ma non irruento. Questa la scaletta: ''A child's blues'', ''Stolen moments'', ''Watch what happens'', ''And when we're young'', ''Up up and away'', ''Doxy'' (concerto di Lubiana); ''Freedom jazz dance'', ''And when we're young'', ''Stolen moments'', ''Joshua'', ''Doxy'' (concerto di Bologna). Considerato uno dei maggiori alto sassofonisti del jazz, Phil Woods studia in gioventu' con il grande Lennie Tristano, dedicandosi al clarinetto ed al sassofono, nel corso degli anni '50 e '60 si fa apprezzare suonando con musicisti del calibro di Dizzy Gillespie, Quincy Jones e Benny Goodman e diventando uno dei maggiori interpreti del sax alto nell'era del bop; alcuni lo definiscono all'epoca il nuovo Charlie Parker, ma il suo stile e' personale e non meramente derivativo del grande Bird, di cui peraltro ha sposato la vedova ed adottato i figli. Dopo aver insegnato jazz a meta' anni '60, si trasferisce in francia nel 1968 e forma la European Rythm Machine, ensemble vicina al jazz d'avanguardia. Dagli anni '70 in poi dirige il suo quintetto, ridotto a quartetto nel 1978, producendo una corposa discografia.
Euro
25,00
codice 321849
scheda
Woody kern The awful disclosures of maria kern
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  ethelion 
rock 60-70
Ristampa del 2020, copertina (con note sul retro di John Peel) pressoche' identica alla prima molto rara tiratura. Originariamente uscito nel gennaio del 1969 su Pye in Gran Bretagna, il loro unico lavoro e' un disco di progressive con matrice blues, con flauto ed organo, influenze jazz, violino elettrico, sax; lavoro eclettico, che presenta anche qualche sfumatura post psichedelica, e' difficile da etichettare e rappresenta un esempio abbastanza classico del sound inglese di transizione alla fine degli anni '60, fra psichedelia e blues rock da un lato e progressivo dall'altro. Purtroppo, le vendite di questo non facile album non furono confortanti ed il gruppo si sciolse nel 1970. Rik Kenton, il chitarrista, sara' poi con i Roxy Music e nell'album del 1974 di Neil Harrison.
Euro
23,00
codice 2120974
scheda
Wray link and his ray men jack the ripper
lp [edizione] nuovo  mono  usa  1963  sundazed 
blues rnr coun
Bella ristampa in vinile pesante, copertina lucida pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su Swan. Il terzo grande album del grande Frederick Lincoln Wray, nato a Dunn, North Carolina. Dopo il leggendario "Link Wray & the Wraymen" del 1960, ed il successivo "Great Guitar Hits By Link Wray And His Raymen" del 1962, questo album pubblicato dalla Swan nel 1963, l' ultimo della prima fase artistica di questo seminale chitarrista, e' ancora una fondamentale carrellata di brani magnifici, in gran parte stumentali, ponte fondamentale tra il rock'n'roll piu' selvaggio degli anni '50 e la nascente scena surf, che al modo di suonare la chitarra di Wray deve praticamente tutto (le magnifiche "Mr.Guitar" o le leggendarie "Jack the Ripper" e "Fat Back" spiegano bene il concetto...), ed attraverso la quale l' influenza del chitarrista giunse sino al garage punk di meta' anni '60 (basta ascoltare le episodi come "Deacon Jones" o la incredibile, mitica "Run Chicken Run"). Un capitolo a parte merita poi "Big Ben", brano davvero incredibile, sorta di proto surf al rallentatore e psichedelico, con una linea di basso geniale che non si spiega come possa essere venuta in mente all' epoca. Un genio, appunto. Anche i Cramps ringraziano. Link Wray ed i suoi Raymen sono probabilmente il gruppo che ha maggiormente influenzato le bands americane di garage punk per oltre 30 anni: ispirarono gruppi di ogni epoca, racchiusi idealmente tra i Kingsmen dei primi anni '60 ed i Cramps degli anni '80. Wray, che ha ascendenze indiane Shawnee, suona la chitarra fin da ragazzo con i fratelli Vernon e Doug in un complesso country. Dopo il servizio militare in Corea, forma i Lucky Wray & The Palomino Ranch Hands, con i fratelli Vernon (chitarra), Doug (batteria) e il cugino Shorty Horton (basso). La tubercolosi9 contratta in Corea gli provoca l'asportazione di un polmone e lo costringe a indirizzare il proprio stile verso un suono prevalentemente strumentale. Nel '56 e nel '57 effettua diverse incisioni a nome Lucky Wray e Link Wray. Nel '58 Link Wray & His Raymen incidono alcuni brani strumentali per la Cadence di New York, tra cui un originale intitolato "Rumble", suo primo "million seller" e diventato nel tempo una sorta di suo marchio di fabbrica. Nel '59 passa alla Epic ("Raw-Hide"). Dal '60 al '62 vede la concorrenza di Duane Eddy che, grazie ad uno stile piu' calmo e melodico, ottiene maggiori successi. Comunque pubblica per la sua etichetta, la Rumble, un altro classico, "Jack The Ripper", che in seguito, grazie ad un sapiente rifacimento, fara' rientrare Wray nella Top 100 Usa. Dal '67 al '69, ritiratosi nel Maryland in una comune familiare, registra diverse variazioni sul tema come "Rumble Mambo", "Rumble '68" e "Rumble '69". Nei '70 la riscoperta del personaggio da parte di musicisti come Pete Townshend, Jeff Beck e John Lennon lo portano di nuovo alla ribalta: abbandonera' il genere esclusivamente strumentale e proporra' un genere country rock blues che gli procurera' nuovi fans e successi; collaborera' inoltre con Robert Gordon ("Robert Gordon with Link Wray" e "Fresh Fish Special"). Nel '79 incide "Live At The Paradiso", registrato live ad Amsterdam. Nel 1980 sposa la danese Olive Julie Paulson e si stabilisce in Danimarca. Dal 1989 al 1991 incide alcuni ottimi album per la Ace; nel frattempo diverse altre etichette ripropongono innumerevoli registrazioni passate e portano alla luce alcuni inediti. Nel '93 incide a Copenhagen "Indian Child", dove evidenzia con orgoglio le proprie origini. Da segnalare inoltre nel '97 l'incisione di "Shadowman" che offre all'ascolto il meglio degli strumentali del chitarrista. All'inizio del nuovo secolo alcuni album propongono alcuni preziosi inediti.
Euro
33,00
codice 2102477
scheda
Wray link and his ray men swan singles collection 1963-1967
lp2 [edizione] originale  mono  usa  1963  sundazed 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Doppio album, in vinile 180 grammi, la prima stampa, realizzata dalla americana Sundazed nel 2004, in vinile nero (ristampato poi in vinile colorato), copertina apribile in cartoncino ruvido con barcode ricca di note e foto, etichetta bianca e amaranto, catalogo LP5178. Imperdibile raccolta messa in piedi dalla fondamentale Sundazed con tutti i 24 brani (piu' due inediti assoluti: una cover della beatlesiana "Please Please Me" e "Rumble '65") contenuti nei favolosi singoli incisi tra il 1963 ed il 1967 per l' etichetta Swan dal fondamentale chitarrista Frederick Lincoln Wray, nato a Dunn, North Carolina, brani, in gran parte inediti su album, che testimoniano il periodo forse piu' straordinario di Wray, quello in cui il suo approccio chitarristico si fa piu' grezzo e graffiante, come il suono ricercato in studio, ed appare evidentissimo, a posteriori, come straordinaria sia stata la sua capacita', in questi brani in gran parte strumentali, di precorrere di svariati anni il garage punk americano a venire, cosi' come le sue precedenti incisioni avevano in parte anticipato, anche per via di una tecnica chitarristica che fu presto imitatissima, certa surf music. Insieme al leggendario primo album "Link Wray & the Wraymen" del 1960, ed al terzo favoloso "Jack The Ripper" del 1963, questa raccolta e' uno strumento quindi prezioso alla scoperta di un personaggio la cui importanza non rischia certo di essere sottovalutata, continuamente oggetto di culto e fonte di ispirazione una generazione dopo l' altra. Una carrellata di brani magnifici, ponte fondamentale tra il rock'n'roll piu' selvaggio degli anni '50, la nascente scena surf, che al modo di suonare la chitarra di Wray deve praticamente tutto (la leggendaria "Jack the Ripper" spiega bene il concetto...), come gia' detto, ed il garage punk di meta' anni '60 (basta ascoltare le episodi come "Deuces Wild", "I'm Branded", "Hang On", "Ace of Spades 1", "Hidden Charms" o la incredibile, mitica "Run Chicken Run"), efficace anche nell' omaggiare alcuni successi recenti come "Please Please Me" o la grande (soprattutto nelle sue mani...) "Bathman Theme". Un genio, appunto. Anche i Cramps ringraziano. Ecco la lista completa dei brani: Jack The Ripper / The Black Widow / Week End / Turnpike U.S.A. / The Sweeper / Run Chicken Run / The Shadow Knows / My Alberta / Deuces Wild / Summer Dream / Good Rockin’ Tonight / I’ll Do Anything For You / Branded / Hang On / Please Please Me / Rumble ‘65 / Girl From The North Country / You Hurt Me So / The Fuzz / Ace Of Spades 1 / Batman Theme / Alone / Ace Of Spades 2 / Hidden Charms / Let The Good Times Roll / Soul Train. Link Wray ed i suoi Raymen sono probabilmente il gruppo che ha maggiormente influenzato le bands americane di garage punk per oltre 30 anni: ispirarono gruppi di ogni epoca, racchiusi idealmente tra i Kingsmen dei primi anni '60 ed i Cramps degli anni '80. Wray, che ha ascendenze indiane Shawnee, suona la chitarra fin da ragazzo con i fratelli Vernon e Doug in un complesso country. Dopo il servizio militare in Corea, forma i Lucky Wray & The Palomino Ranch Hands, con i fratelli Vernon (chitarra), Doug (batteria) e il cugino Shorty Horton (basso). La tubercolosi9 contratta in Corea gli provoca l'asportazione di un polmone e lo costringe a indirizzare il proprio stile verso un suono prevalentemente strumentale. Nel '56 e nel '57 effettua diverse incisioni a nome Lucky Wray e Link Wray. Nel '58 Link Wray & His Raymen incidono alcuni brani strumentali per la Cadence di New York, tra cui un originale intitolato "Rumble", suo primo "million seller" e diventato nel tempo una sorta di suo marchio di fabbrica. Nel '59 passa alla Epic ("Raw-Hide"). Dal '60 al '62 vede la concorrenza di Duane Eddy che, grazie ad uno stile piu' calmo e melodico, ottiene maggiori successi. Comunque pubblica per la sua etichetta, la Rumble, un altro classico, "Jack The Ripper", che in seguito, grazie ad un sapiente rifacimento, fara' rientrare Wray nella Top 100 Usa. Dal '67 al '69, ritiratosi nel Maryland in una comune familiare, registra diverse variazioni sul tema come "Rumble Mambo", "Rumble '68" e "Rumble '69". Nei '70 la riscoperta del personaggio da parte di musicisti come Pete Townshend, Jeff Beck e John Lennon lo portano di nuovo alla ribalta: abbandonera' il genere esclusivamente strumentale e proporra' un genere country rock blues che gli procurera' nuovi fans e successi; collaborera' inoltre con Robert Gordon ("Robert Gordon with Link Wray" e "Fresh Fish Special"). Nel '79 incide "Live At The Paradiso", registrato live ad Amsterdam. Nel 1980 sposa la danese Olive Julie Paulson e si stabilisce in Danimarca. Dal 1989 al 1991 incide alcuni ottimi album per la Ace; nel frattempo diverse altre etichette ripropongono innumerevoli registrazioni passate e portano alla luce alcuni inediti. Nel '93 incide a Copenhagen "Indian Child", dove evidenzia con orgoglio le proprie origini. Da segnalare inoltre nel '97 l'incisione di "Shadowman" che offre all'ascolto il meglio degli strumentali del chitarrista. All'inizio del nuovo secolo alcuni album propongono alcuni preziosi inediti.
Euro
45,00
codice 253964
scheda
Wray link and the wraymen Link wray and the wraymen (ltd 180 gr.)
lp [edizione] nuovo  mono  eu  1960  vinyl lovers 
blues rnr coun
ristampa limitata in vinile 180 grammi con copertina pressoché identica alla prima stampa del primo grande album del fondamentale chitarrista Frederick Lincoln Wray, nato a Dunn, North Carolina. Una carrellata di brani magnifici, eslusivamente strumentali, ponte fondamentale tra il rock'n'roll piu' selvaggio degli anni '50 e la nascente scena surf, che al modo di suonare la chitarra di Wray (tra l'altro Wray e' l'inventore del cosiddetto "fuzz-tone") deve praticamente tutto ed attraverso la quale l' influenza del chitarrista giunse sino al garage punk di meta' anni '60. Contiene "Raw-Hide", dopo "Rumble" inciso per la Cadence, il suo secondo "million seller", arrivato al n.23 nella classifica Usa. Link Wray ed i suoi Raymen sono probabilmente il gruppo che ha maggiormente influenzato le bands americane di garage punk per oltre 30 anni: ispirarono gruppi di ogni epoca, racchiusi idealmente tra i Kingsmen dei primi anni '60 ed i Cramps degli anni '80. Wray, che ha ascendenze indiane Shawnee, suona la chitarra fin da ragazzo con i fratelli Vernon e Doug in un complesso country. Dopo il servizio militare in Corea, forma i Lucky Wray & The Palomino Ranch Hands, con i fratelli Vernon (chitarra), Doug (batteria) e il cugino Shorty Horton (basso). La tubercolosi9 contratta in Corea gli provoca l'asportazione di un polmone e lo costringe a indirizzare il proprio stile verso un suono prevalentemente strumentale. Nel '56 e nel '57 effettua diverse incisioni a nome Lucky Wray e Link Wray. Nel '58 Link Wray & His Raymen incidono alcuni brani strumentali per la Cadence di New York, tra cui un originale intitolato "Rumble", suo primo "million seller" e diventato nel tempo una sorta di suo marchio di fabbrica. Nel '59 passa alla Epic ("Raw-Hide"). Dal '60 al '62 vede la concorrenza di Duane Eddy che, grazie ad uno stile piu' calmo e melodico, ottiene maggiori successi. Comunque pubblica per la sua etichetta, la Rumble, un altro classico, "Jack The Ripper", che in seguito, grazie ad un sapiente rifacimento, fara' rientrare Wray nella Top 100 Usa. Dal '67 al '69, ritiratosi nel Maryland in una comune familiare, registra diverse variazioni sul tema come "Rumble Mambo", "Rumble '68" e "Rumble '69". Nei '70 la riscoperta del personaggio da parte di musicisti come Pete Townshend, Jeff Beck e John Lennon lo portano di nuovo alla ribalta: abbandonera' il genere esclusivamente strumentale e proporra' un genere country rock blues che gli procurera' nuovi fans e successi; collaborera' inoltre con Robert Gordon ("Robert Gordon with Link Wray" e "Fresh Fish Special"). Nel '79 incide "Live At The Paradiso", registrato live ad Amsterdam. Nel 1980 sposa la danese Olive Julie Paulson e si stabilisce in Danimarca. Dal 1989 al 1991 incide alcuni ottimi album per la Ace; nel frattempo diverse altre etichette ripropongono innumerevoli registrazioni passate e portano alla luce alcuni inediti. Nel '93 incide a Copenhagen "Indian Child", dove evidenzia con orgoglio le proprie origini. Da segnalare inoltre nel '97 l'incisione di "Shadowman" che offre all'ascolto il meglio degli strumentali del chitarrista. All'inizio del nuovo secolo alcuni album propongono alcuni preziosi inediti.
Euro
21,00
codice 2130635
scheda
Wynder k. frogg / Robert Parker Saturday club session '66
7" [edizione] nuovo  mono  uk  1966  1960s 
rock 60-70
7" ep in mono, copertina flipback su due lati sul retro e senza codice a barre, label custom gialla e rossa con scritte nere e rosse, catalogo REP029. Pubblicato nell'aprile del 2019 dalla 1960s, questo ep contiene registrazioni tratte da una sessione effettuata per la trasmissione radiofonica Saturday Club della BBC, risalente all'11 ottobre del 1966. Protagonisti erano il cantante e sassofonista soul afroamericano di New Orleans Robert Parker, ricordato soprattutto per la sua hit del 1966 "Barefootin'", insieme ai britannici Wynder K. Frogg, gruppo guidato dal tastierista Mick Weaver (ex Fairies), che realizzò una manciata di singoli oltre ad alcuni lp nella seconda metà degli anni '60, basati su di un impasto strumentale fra beat, funk e soul, guidato da un denso organo Hammond e da una sezione fiati, e sostenuto da ritmi dalla solida groove funk/r'n'b. Qui li ascoltiamo in quattro brani, "Barefootin'", "Wade in the water", "Happy feet" e "Let's go baby (where the action is)", seguiti da un'intervista a chiusura della scaletta.
Euro
14,00
codice 3512301
scheda
Wynder k.frog Out of the frying pan
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1968  island 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
l' originale, molto rara stampa inglese, copertina laminata fronte e retro, etichetta ''orange black circle'' ruvida , rosa con logo arancione e nero, nella sua primissima versione, SENZA "Made in England". Retrocopertina con indirizzo ''155-157 Oxford Street London W1 England'', trail off matrix "+A" e "+B", rispettivamente nelle due facciate. Pubblicato nel 1968 dalla Island in Gran Bretagna, e dalla United Artists in America, il secondo album, uscito dopo ''Sunshine superfrog'' (1967) e prima di ''Into the fire'' (1970). Un classico impasto strumentale anni '60 fra beat, funk e soul, guidato da un denso organo Hammond e da una sezione fiati souleggianti, e sostenuto da ritmi dalla solida groove funk/r'n'b; molte le cover di successi dell'epoca, fra cui una ''Jumping jack flash'' degli Stones. Questo gruppo britannico era guidato dal tastierista Mick Weaver (ex Fairies), e realizzo' una manciata di singoli oltre ad alcuni lp nella seconda meta' degli anni '60. Weaver suono' in seguito nei Capaldi, Wood, Mason and Weaver, prima di diventare un session man. Gli altri membri del gruppo erano anche nei Greaseband.
Euro
150,00
codice 109216
scheda
Wynder k.frog Out of the frying pan
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  united artists 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la prima molto rara stampa americana, copertina cartonata, etichetta rosa ed arancione. Pubblicato nel 1968 dalla Island in Gran Bretagna, e dalla United Artists in America, il secondo album, uscito dopo ''Sunshine superfrog'' (1967) e prima di ''Into the fire'' (1970). Un classico impasto strumentale anni '60 fra beat, funk e soul, guidato da un denso organo Hammond e da una sezione fiati souleggianti, e sostenuto da ritmi dalla solida groove funk/r'n'b; molte le cover di successi dell'epoca, fra cui una ''Jumping jack flash'' degli Stones. Questo gruppo britannico era guidato dal tastierista Mick Weaver (ex Fairies), e realizzo' una manciata di singoli oltre ad alcuni lp nella seconda meta' degli anni '60. Weaver suono' in seguito nei Capaldi, Wood, Mason and Weaver, prima di diventare un session man. Gli altri membri del gruppo erano anche nei Greaseband.
Euro
60,00
codice 215742
scheda
Wynder k.frog Superfrog
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  private 
rock 60-70
Copertina lucida a busta senza codice a barre, label multicolore che riproduce particolari dello artwork di copertina e con scritte bianche. Questa raccolta ripropone quindici brani dei britannici Wynder K. Frog, tratti dai loro tre album ''Sunshine superfrog'' (1967), ''Out of the frying pan'' (1968) e ''Into the fire'' (1970). Un classico impasto strumentale anni '60 fra beat, funk e soul, guidato da un denso organo Hammond e da una sezione fiati, e sostenuto da ritmi dalla solida groove funk/r'n'b; molte le cover di successi dell'epoca, dagli Stones a Sam & Dave. Questa la scaletta: ''Harpsichord shuffle'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Gasoline alley'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Dancin' pain'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Bad eye'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Green door'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Don't fight it'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Tequila'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Somebody help me'' (1967, da ''Sunshine superfrog'', ''Jumpin' jack flash'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Into the fire'' (1970, da ''Into the fire''), ''I feel so bad'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Hold on, I'm coming'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Sunshine superman'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Hi-heel sneakers'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Willie and the hand jive'' (1968, da ''Out of the frying pan''). Questo gruppo britannico era guidato dal tastierista Mick Weaver (ex Fairies), e realizzo' una manciata di singoli oltre ad alcuni lp nella seconda meta' degli anni '60. Weaver suono' in seguito nei Capaldi, Wood, Mason and Weaver, prima di diventare un session man. Gli altri membri del gruppo erano anche nei Greaseband.
Euro
27,00
codice 3503742
scheda
Wynder k.frog Superfrog
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  private 
rock 60-70
Copertina lucida a busta senza codice a barre, label multicolore che riproduce particolari dello artwork di copertina e con scritte bianche. Questa raccolta ripropone quindici brani dei britannici Wynder K. Frog, tratti dai loro tre album ''Sunshine superfrog'' (1967), ''Out of the frying pan'' (1968) e ''Into the fire'' (1970). Un classico impasto strumentale anni '60 fra beat, funk e soul, guidato da un denso organo Hammond e da una sezione fiati, e sostenuto da ritmi dalla solida groove funk/r'n'b; molte le cover di successi dell'epoca, dagli Stones a Sam & Dave. Questa la scaletta: ''Harpsichord shuffle'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Gasoline alley'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Dancin' pain'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Bad eye'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Green door'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Don't fight it'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Tequila'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Somebody help me'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Jumpin' jack flash'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Into the fire'' (1970, da ''Into the fire''), ''I feel so bad'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Hold on, I'm coming'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Sunshine superman'' (1967, da ''Sunshine superfrog''), ''Hi-heel sneakers'' (1968, da ''Out of the frying pan''), ''Willie and the hand jive'' (1968, da ''Out of the frying pan''). Questo gruppo britannico era guidato dal tastierista Mick Weaver (ex Fairies), e realizzo' una manciata di singoli oltre ad alcuni lp nella seconda meta' degli anni '60. Weaver suono' in seguito nei Capaldi, Wood, Mason and Weaver, prima di diventare un session man. Gli altri membri del gruppo erano anche nei Greaseband.
Euro
27,00
codice 3503741
scheda
Yancey mama Mama yancey sings, art hodes plays blues
Lp [edizione] originale  mono  usa  1965  verve folkways 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good blues rnr coun
prima stampa USA in mono, copertina (con leggeri segni di invecchiamento e con alcune piccole scritte sul retro) cartonata con logo Folkways sotto quello Verve, etichetta oro opaco con logo "Folkways" nero scritto in alto, sotto al logo "Verve" bianco, catalogo FV-9015. Pubblicato nel 1965 dalla Verve Folkways, inciso a Chicago nel giugno dello stesso anno, questo album e' frutto del fantastico incontro tra la grande e misconosciuta cantante blues Mama Yancey (per quarant'anni moglie del pianista folk-blues Jimmy Yancey) ed il pianista Art Hodes (negli anni '20 con Armstrong e nei '40 giornalista per la rivista "Downbeat"), nato in Russia ma cresciuto e vissuto tra New York e Chicago, che qui sostituisce l'ormai al tempo dipartito marito della Yancey, deceduto nel 1951. Un disco di solo piano e voce,nella grande tradizione jazz e blues che prende spunto dagli stili originati prima della seconda guerra mondiale, e dove la voce di Mama spicca per il suo timbro particolarissimo, limpido e penetrante; l'album fu composto esclusivamente dalla Yancey, con la sola eccezione di "Grandpa's bells", brano che chiude il disco, scritto da Hodes e che consiste in un assolo del grande pianista. Questa la scaletta: ''Good package blues'', ''Cabage patch'', ''Good conductor'', ''How long'', ''Every day in the week'', ''Get him out of your system'', ''Sweet lovin' daddy'', ''Trouble in mind'', ''Grandpa's bells''. Estelle ''Mama'' Yancey (1896 – 1986), originaria di Cairo nello Illinois, e' stata una grande cantante jazz e blues, rinomata come membro del duo composto con il marito Jimmy Yancey (1894-1951), grande pianista boogie-woogie gia' attivo nei decenni prebellici. Dotata di grande umorismo e di carisma sul palco, ''Mama'' canto' spesso accompagnando il marito negli anni '30 e '40, e nel 1948 si esibirono al prestigioso Carnegie Hall; scomparso il consorte nel 1951, la cantante continuo' a suonare dal vivo e ad incidere musica nei decenni successivi, regalando ancora ottima musica con la sua voce.
Euro
25,00
codice 328559
scheda
Yankee dollar yankee dollar
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1968  dot 
rock 60-70
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in America su Dot. Uscito nel settembre del 1968, l' unico album del gruppo californiano di San Luis Obispo, eccellente esempio di acid rock chitarristico tipicamente westcoastiano, sincero e accattivante, con i tratti tipici del flower power californiano di allora: doppia voce maschile/femminile, fuzz guitars e melodie agrodolci, tra i Jefferson Airplane e talora il folk rock dei Byrds, in piu' una bella tastiera quasi onnipresente, con brani ora incalzanti ed ora sognanti, originali come "Sanctuary", "Live and Let Live" o "Follow Your Dream's Way", e le covers assai personali di "Catch the Wind" di Donovan, "Let' Get Together" di Dino Valenti e "The Times They Are A-Changin' " di Dylan. Una piccola perla dell' underground americano, considerato da tutta la critica come un vero capolavoro, con una fama meritatamente cresciuta a dismisura nel corso dei decenni. Tre dei brani dell' album risultano composti da John Carter e Tim Gilbert, dei Rainy Daze di Denver, e furono lo stesso anno registrati anche dagli Hardwater. Il cantante David Riordan sara' poi con Sweet Pain e Warehouse Sound Co., pubblicando anche un album solista nel 1974.
Euro
20,00
codice 2124859
scheda
Yardbirds 1967
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1967  repertoire 
rock 60-70
Edizione limitata in vinile da 180 grammi di colore arancio semitrasparente, copertina senza codice a barre, inserto con note a cura di Chris Welch, label custom, catalogo V293. Pubblicato nel 2018 dalla Repertoire, questo album compila leggendarie registrazioni dal vivo effettuate nel marzo / aprile del 1967 dagli Yardbirds in Germania per il programma televisivo Beat! Beat! Beat!, ed in Svezia alla Konserthuset, quando il gruppo era consolidato nella sua ultima incarnazione, quella a quartetto con Jimmy Page, Chris Dreja, Keith Relf e Jim McCarthy, vicino alla fine della sua breve e gloriosa storia, ma ancora ricco di ispirazione e di idee innovative, capace di esprimere un freakbeat di prim'ordine, duro e psichedelico, ancora con un piede nel blues ma con l'altro proiettato verso il futuro del rock inglese. Tutti i brani sono in MONO. Questa la scaletta: ''Shapes of things'', ''Happenings ten years time ago'', ''Over under sideways down'', ''I'm a man'' (brani registrati al programma Beat! Beat! Beat!, 15/3/67); ''Shapes of things'', ''Heart full of soul'', ''You're a better man than I'', ''Most likely you go your way (and I'll go mine)'', ''Over, under, sideways, down'', ''Little games'', ''My baby'', ''I'm a man'' (brani registrati dalla Konserthuset di Stoccolma, 4/4/67). Attivi fra il 1963 ed il 1968, gli Yardbirds sono stati un fondamentale e storico gruppo inglese, alfieri, nei loro primi anni, dell'ala piu' legata al blues ed allo r'n'b del beat inglese, con efficacissime cover di classici blues come ''Smokestack lightning'' e ''Good morning little school girl'', alle quali seppero dare un tocco personale e britannico, grazie anche al talento di una formazione di grande spessore (vi militarono in quegli anni chitarristi come Eric Clapton e Jeff Beck), che avrebbe poi influenzato il movimento rock blues inglese di fine anni '60; ma furono capaci anche di produrre con successo canzoni piu' vicine alla sensibilita' pop dell'epoca, come dimostra ad esempio ''For your love'', e poi nei loro ultimi anni della loro breve carriera si aprirono ad influssi psichedelici, prima di diventare il ''bozzolo'' dal quale sarebbero fuoriusciti i Led Zeppelin (nei loro ultimi concerti e sessioni radiofoniche, con Jimmy Page in formazione, gli Yardbirds suonavano alcuni brani che sarebbero poi entrati nel repertorio zeppeliniano). Il gruppo si e' poi riformato nei primi anni '90, sotto la guida di Jim McCarthy e di Chris Dreja, due membri della formazione originaria.
Euro
32,00
codice 2112455
scheda
Yardbirds Blues wailing - five live yardbirds 1964 (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1964  repertoire 
rock 60-70
Vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre, completo di inserto con foto e note a cura di Mike Stax, contenenti anche contributi di alcuni membri del gruppo, label custom fotografica in bianco e nero con particolari dello artwork di copertina e scritte bianche, catalogo V319. Pubblicato nel 2020 dalla Repertoire, questo album contiene registrazioni dal vivo del concerto dato dagli Yardbirds al Marquee di Londra il 7 agosto del 1964, con Eric Clapton in formazione. Una infuocata performance a base di classici pezzi del blues e dello r'n'b di oltreoceano, risalente a cinque mesi dopo quella del 20 marzo che aveva fruttato il celebre album "Five live yardbirds" (uscito poi a dicembre del 1964). Una prova di viscerale blues e r'n'b in salsa britannica, che esplode con il rave up della cover "Respectable" degli Isley Brothers, e che dà un assaggio delle credenziali di genio della chitarra di Eric Clapton nel lungo episodio di chiusura "The sky is crying". Questa la scaletta: "Someone to love me", "Too much monkey business", "I got love if you want it", "Smokestack lightning", "Good morning little schoolgirl", "Respectable / Humpty dumpty", "The sky is crying". Attivi fra il 1963 ed il 1968, gli Yardbirds sono stati un fondamentale e storico gruppo inglese, alfieri, nei loro primi anni, dell'ala del beat inglese più legata al blues ed allo r'n'b, con efficacissime cover di classici blues come ''Smokestack lightning'' e ''Good morning little school girl'', alle quali seppero dare un tocco personale e britannico, grazie anche al talento di una formazione di grande spessore (vi militarono in quegli anni chitarristi come Eric Clapton e Jeff Beck), che avrebbe poi influenzato il movimento rock blues inglese di fine anni '60; ma furono capaci anche di produrre con successo canzoni più vicine alla sensibilità pop dell'epoca, come dimostra ad esempio ''For your love'', e poi nei loro ultimi anni della loro breve carriera si aprirono ad influssi psichedelici, prima di diventare il ''bozzolo'' dal quale sarebbero usciti i Led Zeppelin (nei loro ultimi concerti e sessioni radiofoniche, con Jimmy Page in formazione, gli Yardbirds suonavano alcuni brani che sarebbero poi entrati nel repertorio zeppeliniano). Il gruppo si è poi riformato nei primi anni '90, sotto la guida di Jim McCarthy e di Chris Dreja, due membri della formazione originaria.
Euro
32,00
codice 2120924
scheda
Yardbirds Dazed and confused: the yardbirds in '68 – live at the bbc and beyond
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1968  repertoire 
rock 60-70
Edizione limitata a duemila copie, in vinile bianco da 180 grammi, e con allegato DVD audiovisivo con riprese degli Yardbirds dal vivo alla televisione francese nel 1968 (contiene i brani ''Train Kept A-Rollin’'', ''Dazed And Confused'' e ''Goodnight Sweet Josephine''), copertina apribile senza codice a barre, inserto apribile con note a cura di Chris Welch, label custom, catalogo V261. Pubblicato nel 2018 dalla Repertoire, questo album compila leggendarie sessioni radiofoniche inglesi e francesi effettuate dagli Yardbirds nel marzo del 1968, quando il gruppo era ormai vicino alla fine della sua breve e gloriosa storia, ma ancora ricco di ispirazione e di idee innovative, fra proto hard rock e freakbeat di prim'ordine. Tutti i brani sono in MONO. Questa la scaletta: SIDE A (Live At The BBC March ‘68. Recorded for the Saturday Show) 01. Interview: Jimmy Page talks about touring 02. Goodnight Sweet Josephine 03. My Baby 04. Think About It 05. White Summer (Instrumental) 06. Dazed And Confused SIDE B (Live on Bouton Rouge – French TV, March 1968) 01. Train Kept A-Rollin’ 02. Dazed And Confused 03. Goodnight Sweet Josephine 04. Think About It (Alternate BBC Sessions Take). Attivi fra il 1963 ed il 1968, gli Yardbirds sono stati un fondamentale e storico gruppo inglese, alfieri, nei loro primi anni, dell'ala piu' legata al blues ed allo r'n'b del beat inglese, con efficacissime cover di classici blues come ''Smokestack lightning'' e ''Good morning little school girl'', alle quali seppero dare un tocco personale e britannico, grazie anche al talento di una formazione di grande spessore (vi militarono in quegli anni chitarristi come Eric Clapton e Jeff Beck), che avrebbe poi influenzato il movimento rock blues inglese di fine anni '60; ma furono capaci anche di produrre con successo canzoni piu' vicine alla sensibilita' pop dell'epoca, come dimostra ad esempio ''For your love'', e poi nei loro ultimi anni della loro breve carriera si aprirono ad influssi psichedelici, prima di diventare il ''bozzolo'' dal quale sarebbero fuoriusciti i Led Zeppelin (nei loro ultimi concerti e sessioni radiofoniche, con Jimmy Page in formazione, gli Yardbirds suonavano alcuni brani che sarebbero poi entrati nel repertorio zeppeliniano). Il gruppo si e' poi riformato nei primi anni '90, sotto la guida di Jim McCarthy e di Chris Dreja, due membri della formazione originaria.
Euro
33,00
codice 2082056
scheda
Yardbirds Favorites
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1964  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, etichetta Epic arancione con cerchi concentrici bianchi, catalogo E 34490. Pubblicata nel 1977 dalla Epic negli USA, questa antologia compila dieci classici album, registrati dal vivo ed in studio, tratti dagli album e dai singoli degli Yardbirds, e fornisce una sintetica panoramica introduttiva sull'innovativo e geniale apporto dato dal gruppo inglese alla musica pop ed al rock blues negli anni '60; di particolare interesse, in un contesto qualitativamente costantemente di alto livello, la presenza di alcune B-sides inedite sugli album del gruppo di quegli anni. Questa la scaletta: "Smokestack Lightning" (da "Five live yardbirds", 12/64), "New York City Blues" (B-side del singolo "Shapes of things", 2/66), "Good Morning Little Schoolgirl" (da "Five live yardbirds", 12/64), "I'm A Man" (singolo, 11/65), "Here 'Tis" (da "Five live yardbirds", 12/64), "Evil Hearted You" (singolo, 10/65), "Putty (In Your Hands)" (da "For your love", 6/65), "A Certain Girl" (B-side del singolo "I wish you would", 5/64), "Got To Hurry" (B-side del singolo "For your love", 3/65), "You're A Better Man Than I" (da "Having a rave up with the yardbirds", 11/65). Attivi fra il 1963 ed il 1968, gli Yardbirds sono stati un fondamentale e storico gruppo inglese, alfieri, nei loro primi anni, dell'ala del beat inglese più legata al blues ed allo r'n'b, con efficacissime cover di classici blues come ''Smokestack lightning'' e ''Good morning little school girl'', alle quali seppero dare un tocco personale e britannico, grazie anche al talento di una formazione di grande spessore (vi militarono in quegli anni chitarristi come Eric Clapton e Jeff Beck), che avrebbe poi influenzato il movimento rock blues inglese di fine anni '60; ma furono capaci anche di produrre con successo canzoni più vicine alla sensibilità pop dell'epoca, come dimostra ad esempio ''For your love'', e poi nei loro ultimi anni della loro breve carriera si aprirono ad influssi psichedelici, prima di diventare il ''bozzolo'' dal quale sarebbero usciti i Led Zeppelin (nei loro ultimi concerti e sessioni radiofoniche, con Jimmy Page in formazione, gli Yardbirds suonavano alcuni brani che sarebbero poi entrati nel repertorio zeppeliniano). Il gruppo si è poi riformato nei primi anni '90, sotto la guida di Jim McCarthy e di Chris Dreja, due membri della formazione originaria.
Euro
28,00
codice 335401
scheda
Yardbirds five live yardbirds (ltd. red vinyl, rsd 2024)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1964  culture factory 
rock 60-70
EDiZIONE LIMITATA, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2024, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, corredata di obi di presentazione ripiegato attorno alla costola. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1965 prima di ''The Yardbirds Over Under Sideways Down'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, il primo storico album; registrato con Eric Clapton, Paul Samwell Smith, Chris Dreja, Jim Mc Carty, Keith Relf, e' il primo dei tre albums degli Yardbirds usciti in Inghilterra (compreso quello con Sonny Boy Williamson registrato nel 1964 ma che verra' pubblicato nel gennaio del 1966). Registrato al Marquee dal vivo nel marzo del 1964, contiene 10 brani, tutte straordinarie covers di brani r&b, blues e rock'n'roll rivisitati con un approccio insieme rispettoso degli originali e modernissimo, con un' aggressivita ed un' urgenza espressiva che donano nuova vita ai classici di Bo Diddley, Chuck Berry, John Lee Hooker, Chester Burnett, Isley Brothers, etc.; insieme al primo Rolling Stones ed al primo Animals e' considerato il capolavoro del primo british r'n'b', un album importantissimo sia dal punto di vista storico che artistico. Questa la lista dei brani: A1 Too Much Monkey Business A2 I Got Love If You Want It A3 Smokestack Lightnin' A4 Good Morning Little Schoolgirl A5 Respectable B1 Five Long Years B2 Pretty Girl B3 Louise B4 I'm A Man B5 Here 'Tis.
Euro
36,00
codice 3034319
scheda
Yardbirds five live yardbirds (picture)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1964  get back 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
copia ancora fornita della originaria busta plastificata esterna con adesivo di presentazione, ristampa del 1999, in vinile 180 grammi, NELLA VERISONE PICTURE DISC, catalogo GET556P. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1965 prima di ''The Yardbirds Over Under Sideways Down'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, il primo storico album; registrato con Eric Clapton, Paul Samwell Smith, Chris Dreja, Jim Mc Carty, Keith Relf, e' il primo dei tre albums degli Yardbirds usciti in Inghilterra (compreso quello con Sonny Boy Williamson registrato nel 1964 ma che verra' pubblicato nel gennaio del 1966). Registrato al Marquee dal vivo nel marzo del 1964, contiene 10 brani, tutte straordinarie covers di brani r&b, blues e rock'n'roll rivisitati con un approccio insieme rispettoso degli originali e modernissimo, con un' aggressivita ed un' urgenza espressiva che donano nuova vita ai classici di Bo Diddley, Chuck Berry, John Lee Hooker, Chester Burnett, Isley Brothers, etc.; insieme al primo Rolling Stones ed al primo Animals e' considerato il capolavoro del primo british r'n'b', un album importantissimo sia dal punto di vista storico che artistico. Questa la lista dei brani: A1 Too Much Monkey Business A2 I Got Love If You Want It A3 Smokestack Lightnin' A4 Good Morning Little Schoolgirl A5 Respectable B1 Five Long Years B2 Pretty Girl B3 Louise B4 I'm A Man B5 Here 'Tis.
Euro
25,00
codice 254017
scheda
Yardbirds Live at the bbc 1965-1968 (180g)
lp2 [edizione] nuovo  mono  eu  1965  repertoire 
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, copertina apribile senza codice a barre, corredata di inner sleeves ed inserto, catalogo V199. Pubblicata nel 2016 dalla Repertoire, questa e' una pregiata selezione delle piu' importanti registrazioni delle performances per la inglese BBC effettuate dagli Yardbirds fra il 1965 ed il 1968. Quasi tutti questi brani erano gia' apparsi nella momumentale raccolta ''Glimpses 1963-1968'', uscita nel 2011 solo in formato cd. Compilate in ordine cronologico, queste tracce delineano l'interessantissimo percorso evolutivo della band in quel breve periodo con Jeff Beck e poi Jimmy Page alla chitarra solista, che da originali reinvenzioni di r'n'b, blues e beat arriva alla psichedelia, al freakbeat ed ai primi vagiti dello hard rock (e' presente una versione di quella ''Dazed and confused'' che sarebbe poi diventata cavallo di battaglia dei Led Zeppelin, ma che fu inizialmente suonata dagli Yardbirds con Jimmy Page alla guida, poco prima del loro scioglimento). Questa la scaletta, con date di registrazione: LP 1 SIDE A: 01. I Ain’t Got You (22/3/65) 02. Interview: Keith Relf talks about the band’s background (22/3/65) 03. For Your Love (22/3/65) 04. I Wish You Would (1/6/65) 05. Interview: Paul Samwell-Smith talks about the recording and the USA tour (1/6/65) 06. Heart Full Of Soul (1/6/65) 07. I Ain’t Done Wrong (21/6/65) 08. Too Much Monkey Business (6/8/65) 09. I’m A Man (6/8/65) 10. Evil Hearted You (27/9/65) SIDE B: 01. Interview: Paul Samwell-Smith talks about the ‘Still I’m Sad’ single (27/9/65) 02. Still I’m Sad (27/9/65) 03. Hang On Sloopy (27/9/65) 04. Smokestack Lightning (18/11/65) 05. Interview: The Yardbirds give their New Year’s resolutions (18/11/65) 06. Mister You’re A Better Man Than I (18/11/65) 07. The Train Kept A-Rollin’ (18/11/65) 08. Dust My Broom (28/2/66) LP 2 SIDE A 01. Mister You’re A Better Man Than I (28/2/66) 02. Baby, Sctratch My Back (6/5/66) 03. Interview: Keith Relf (6/5/66) 04. Over, Under, Sideways, Down (6/5/66) 05. The Sun Is Shining (6/5/66) 06. Interview: Keith Relf (6/5/66) 07. Shape Of Things (Alternate version) (6/5/66) 08. Most Likely You Go Your Way (And I’ll Go Mine) (4/4/67) 09. Little Games (4/4/67) SIDE B 01. Drinking Muddy Water (4/4/67) 02. Think About It (15/3/68) 03. Interview: Jimmy Page (15/3/68) 04. Goodnight Sweet Josephine (15/3/68) 05. My Baby (15/3/68) 06. White Summer (1968) 07. Dazed And Confused (1968). Attivi fra il 1963 ed il 1968, gli Yardbirds sono stati un fondamentale e storico gruppo inglese, alfieri, nei loro primi anni, dell'ala piu' legata al blues ed allo r'n'b del beat inglese, con efficacissime cover di classici blues come ''Smokestack lightning'' e ''Good morning little school girl'', alle quali seppero dare un tocco personale e britannico, grazie anche al talento di una formazione di grande spessore (vi militarono in quegli anni chitarristi come Eric Clapton e Jeff Beck), che avrebbe poi influenzato il movimento rock blues inglese di fine anni '60; ma furono capaci anche di produrre con successo canzoni piu' vicine alla sensibilita' pop dell'epoca, come dimostra ad esempio ''For your love'', e poi nei loro ultimi anni della loro breve carriera si aprirono ad influssi psichedelici, prima di diventare il ''bozzolo'' dal quale sarebbero fuoriusciti i Led Zeppelin (nei loro ultimi concerti e sessioni radiofoniche, con Jimmy Page in formazione, gli Yardbirds suonavano alcuni brani che sarebbero poi entrati nel repertorio zeppeliniano). Il gruppo si e' poi riformato nei primi anni '90, sotto la guida di Jim McCarthy e di Chris Dreja, due membri della formazione originaria.
Euro
39,00
codice 3031328
scheda
Yardbirds Live at the bbc volume 2
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1964  repertoire 
rock 60-70
Vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile senza codice a barre, inserto apribile di quattro pagine con note a cura di Mike Stax e con contributi dei membri originari del gruppo Paul Samwell-Smith e Jim McCarthy, label grigia, catalogo V306. Pubblicato nel 2018 dalla Repertoire, questo album compila trenta registrazioni effettuate fra il 1964 ed il 1968 per l'emittente britannica BBC, fra cui un set registrato al Quarto Festival Nazionale di Jazz e Blues di Richmond (Londra), il 9 agosto del 1964. Una panoramica che copre tutte le principali fasi della breve ed intensa storia della band, particolarmente a suo agio nelle ambientazioni live. Questa la scaletta: Side 1 – 1964: Live at the 4th National Jazz & Blues Festival 9 August 1964 01 Boom Boom 02 I’m A Man 03 Little Queenie 04 Too Much Monkey Business 05 Respectable 06 Carol 07 Here ’tis; Side 2 – 1965: Saturday Club – Recorded 16 March 1965 01 I’m Not Talking; Top Gear – Recorded 22 March, 1965 02 I’m Not Talking; Saturday Swings – Recorded 9 April 1965 03 Hush-A-Bye (All The Pretty Little Horses) 04 I’m A Man 05 Bottle Up And Go 06 Spoonful; Saturday Club – Recorded 1 June 1965 07 Steeled Blues; Saturday Swings – Recorded 4 June 1965 08 I’m Not Talking 09 Louise; Side 3 – 1965: Ken Dodd Show – Recorded 9 June 1965 01 Heart Full Of Soul; Saturday Club – Recorded 21 June 1965 02 Heart Full Of Soul; You Really Got…. – Recorded 6 August, 1965 03 Love Me Like I Love You 04 I Wish You Would; The Beat Show – Recorded 9 August 1965 05 Love Me Like I Love You; Saturday Club – Recorded 27 September 1965 06 The Stumble; This Must Be The Place – Recorded 18 November, 1965 07 Smokestack Lightning; Side 4 – 1966 – 1968: Saturday Club – Recorded 28 February 1966 01 Shapes of things; Saturday Swings – Recorded 6 May 1966 02 The Sun Is Shining (Edited Version) 03 Jeff’s Boogie; Joe Loss Pop Show – Recorded 9 June 1966 04 Jeff’s Boogie; A Whole Scene Going – Broadcast 18 June 1966 05 Over, Under, Sideways, Down 06 Barry Fantoni discusses Jeff Beck’s guitar playing; Saturday Club – Recorded 5-6 March 1968 07 Think About It. Attivi fra il 1963 ed il 1968, gli Yardbirds sono stati un fondamentale e storico gruppo inglese, alfieri, nei loro primi anni, dell'ala del beat inglese più legata al blues ed allo r'n'b, con efficacissime cover di classici blues come ''Smokestack lightning'' e ''Good morning little school girl'', alle quali seppero dare un tocco personale e britannico, grazie anche al talento di una formazione di grande spessore (vi militarono in quegli anni chitarristi come Eric Clapton e Jeff Beck), che avrebbe poi influenzato il movimento rock blues inglese di fine anni '60; ma furono capaci anche di produrre con successo canzoni più vicine alla sensibilità pop dell'epoca, come dimostra ad esempio ''For your love'', e poi nei loro ultimi anni della loro breve carriera si aprirono ad influssi psichedelici, prima di diventare il ''bozzolo'' dal quale sarebbero usciti i Led Zeppelin (nei loro ultimi concerti e sessioni radiofoniche, con Jimmy Page in formazione, gli Yardbirds suonavano alcuni brani che sarebbero poi entrati nel repertorio zeppeliniano). Il gruppo si è poi riformato nei primi anni '90, sotto la guida di Jim McCarthy e di Chris Dreja, due membri della formazione originaria.
Euro
39,00
codice 2119316
scheda

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