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Ojas Seven Levels Of Man (black on white sleeve!)
lp [edizione] originale  stereo  usa  1978  ojas 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
La prima molto rara stampa americana, si tratta della primissima versione autoprodotta, con copertina con sfondo bianco ed autore, titolo e disegno neri, etichetta celeste con scritte e logo neri, catalogo 88-62; il disco sara' ristampato poco dopo su etichetta Unity, in due versioni: con copertina in bianco e nero ma con i colori invertiti, e con sfondo azzurro. Ecco, in proposito, cosa ci ha scritto Steve McLinn in persona: "The white album was the first I produced in 1978. I did not have the original art from Jonathan Meader at the time and it thus had a bad copy on the winged man for the art. Later I found Jonathan and he graciously offered me the use of the original art. The blue copy came from Unity records after the art was updated and I signed with them. Unity (Peter Georgi) was an unscupulous charachter and was ripping off the artists signed with him and I broke connections. However he kept selling my records and refused to send me my masters. He released a Black copy of the 7 Levels and then I heard he released a Red one in Spain after he fled the US to avoid prosecution. I never received any profits for 1/2 of the blue or subsequent pressings". "Seven Levels of Man" e' il primo album a nome Ojas, progetto attribuibile el solo Steve McLinn, multistrumentista americano di Oklahoma City; totalmente autoprodotto, e' lavoro dai toni esoterici e mistici, uno degli esempi principali della elettronica americana che predata la new age degli '80, e vede McLinn alle prese con tutti gli strumenti (dalle note: Harp, Acoustic Guitar [Six- And Twelve String], Mandolin, Wind Chimes, Gong, Cymbal, Synthesizer [Arp, Moog, Oberheim, Roland String], Voice), se non per l' arpa nel brano della seconda facciata, suonata da Susan Colley Walker. Tra i riferimenti piu' evidenti quello ai Tangerine Dream di "Stratosfear", ma l' opera e' anche vicina ai contemporanei esperimenti di Michael Stearns nel combinare strumenti acustici ed elettronica analogica, ed a tratti puo' persino ricordare certe colonne sonore dell' epoca o dei primi anni '80, come quelle di John Carpenter. L'opera e' divisa in due facciate che contengono due lunghe suites che raccolgono momenti che vanno dal noise all' acustica, con effetti vocali, nel tentativo di rappresentare in sette sezioni i sette livelli dell' evoluzione mistica umana. Fu il primo di una lunga serie di albums, alcuni dei quali usciti solo su cassetta, come il secondo "Lotussongs Volume One" del 1979.
Euro
100,00
codice 39677
scheda
Orient express (cesare pergola) Ai piedi della quercia (+ hand written note by cesare pergola!)
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1983  materiali sonori 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale molto rara stampa, pressata solo in Italia, con allegata una breve lettera scritta ad inchiostro da Cesare Pergola, su carta intestata Orient Express, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, label rossa con scritte nere, logo Materiali Sonori rosso e nero in alto a destra, catalogo MASO024. Pubblicato nel 1983 dalla Materiali Sonori in Italia, questo è l'unico raro album ad uscire sotto la sigla Orient Express, compagnia teatrale diretta da Cesare Pergola e Barbara Pignotti. Le musiche, composte da Pergola, sono tratte dalla performance "Ai piedi della quercia" della sopracitata compagnia, i cui testi sono tratti dall'antico capolavoro letterario giapponese "Genji monogatari" di Murasaki Shikibu. L'album si sviluppa su quattro lunghi brani in larga parte strumentali, "Il cavallo tartaro", "Il tragico cielo d'autunno", "Petali di gelo" e "Al dio dei viaggi": l'elettronica è assolutamente predominante, muovendosi lentamente fra oscuri bordoni, melodie semicircolari che sembrano richiamare sia la ambient che suggestioni estremo orientali, rarissime emersioni di pulsazioni ritmiche che in alcuni passaggi evocano la dark wave più sintetica, fino a fughe nell'astrattismo della sperimentazione elettronica. Cesare Pergola nasce nel 1955 a Limosano, nella campagna molisana. Nel 1974 si trasferisce a Firenze, e durante il periodo universitario lascia da parte l'amore per la pittura per sperimentare una combinazione di suoni e immagini nello spazio fisico, che sfocia nella proposta di un teatro sperimentale molto vicino all'architettura sensoriale, su cui scrive nella sua tesi di laurea. Nel 1978 forma una compagnia di teatro che chiama "Il Marchingegno" con Giancarlo Cauteruccio, Tomaso Tammasi, Manola Casale e Barbara Pignotti. Dopo due anni di esperienze col Marchingegno, Pergola chiude la compagnia e ne apre una nuova con la Pignotti: il nome è "Orient Express", che produrrà anche un disco, il raro lp "Ai piedi della quercia" (1983). Con questa nuova compagnia prosegue il suo lavoro di ricerca, passando da una linea estrema e concettuale (com'era il Marchingegno) ad una linea lirica e romantica. Orient Express partecipa a rassegne e festival, fino allo spettacolo inaugurale della mostra "le affinità elettive" alla XVII Triennale di Milano del 1985, la cui colonna sonora uscirà su di un album accreditato a Cesare Pergola, intitolato anch'esso "Le affinità elettive".
Euro
100,00
codice 334117
scheda
Pacific drift Feelin' free
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1970  deram nova 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, con in alto sul retro il foro stereo-mono, stampata da "Upton Printing Group", con "Uk Patents Applications No. 43212/68" in alto sul retro, corredata di inner sleeve Decca blu, etichetta arancione scura con scritte argento e logo Deram Nova arancio scuro ed argento in riquadro in alto, catalogo SDN13, trail off matrix "ZAL-9405.P-1W" e "ZAL-9406.P-2W". Pubblicato dalla Deram Nova nel Regno Unito nel giugno del 1970, uscito nello stesso anno anche negli USA, l'unico album del quartetto inglese, operante a cavallo fra gli anni '60 e '70, composto dall'ex Dave Berry & The Cruisers Barry Reynolds (voce solista, chitarra solista, chitarra acustica, basso), Brian Chapman (piano, organo, clavicembalo, voce), l'ex The Four Just Men e Wimple Winch Lawrence Arends (batteria, percussioni, voce) e Graham Harrop (basso, chitarra acustica, voce). Un album delizioso in molti episodi, con un sound che rispecchia in pieno quel periodo della musica britannica, nel quale il gruppo fonde la sensibilità pop melodica degli ultimi Beatles, il sound elettrico e sanguigno del British blues, la delicatezza sognante del folk rock e la raffinatezza del primo progressive rock; alcuni episodi sono stati accostati dalla critica ai compagni di etichetta Galliard, ad esempio "Garden of love", che con "Grains of sand" si ispira alle poesie di William Blake. Dopo lo scioglimento del gruppo, Barry Reynolds si unì ai Blodwyn e Brian Chapman ai Chicken Shack.
Euro
200,00
codice 334330
scheda
Paper bubble Scenery
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  deram 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese in stereo, nella meno rara versione con il colore di copertina piu' scuro e tendente al blu/viola (esiste anche una versione riportata come piu' rara con colore di copertina piu' chiaro, tendente al turchese), copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, con buco ''stereo mono'' sul retro in alto a destra, etichetta bianca e rossa con scritte in alto lungo la circonferenza, SENZA il marchio"R" dopo il logo Deram in alto, completa di inner sleeve bianca e azzurra "stereo", catalogo SML1059. Pubblicato nel 1969 dalla Deram in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, l'unico raro album di questo oscuro trio inglese di Shrewsbury, composto da Terry Brake (voce, chitarra), Brian Crane (voce, chitarra) e Neil Mitchell (basso). Prodotto da Dave Cousins e Tony Hooper degli Strawbs, ''Scenery'' e' un un disco di popsike acquarellato ed addolcito da arrangiamenti orchestrali, accostato dalla critica agli World Of Oz, contenente anche qualche ballata acustica (''She'' e la delicatissima ''Just an actor''). Un lavoro decisamente piu' pop che psichedelico, dalle atmosfere bucoliche e dai toni zuccherini ma mai eccessivi, secondo l'equilibrato gusto pop britannico dell'epoca.
Euro
160,00
codice 326806
scheda
Parker charlie fiesta/genius of charlie parker #6
Lp [edizione] originale  mono  usa  1957  verve 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent jazz
Stampa originale usa mono, Verve "Clef series", etichetta nera con scritte argento, logo Verve in alto e logo Clef del trombettista a sinistra nella parte alta, catalogo mgv-8008, di uno dei numerosi e bellissimi album di Charlie Parker, fatti uscire nel '57 dalla Verve e che documentano le esecuzioni pi— importanti, ma anche quelle pi— particolari del grande jazzista. In questo caso si tratta di performances tenute nel '51 con l' accompagnamento di una sezione ritmica latino-americana. I pezzi: "Tico Tico", "La Cucaracha", ma anche "My Little Suede Shoes". Detto "yardbird" perch‚ andava matto per il pollo. "Scoprii che usando gli intervalli pi— alti degli accordi sulla linea melodica e rinforzandoli con appropriate variazioni di accordi potevo suonare ci• che sentivo dentro.Mi sentivo rivivere.
Euro
130,00
codice 300853
scheda
Patto hold your fire (gimmix fold-out sleeve)
Lp [edizione] originale  stereo  SAf  1971  vertigo 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Good rock 60-70
prima estremamente rara stampa inglese, copia con alcuni segni di invecchiamento sulla copertina (segni di usura lungo la costola ma nessuno strappo) e sul vinile (una patina causata dalla inner sleeve plastificata all' interno, che occasionalmente causa qualche fruscio), copertina (realizzata graficamente dal grande Roger Dean) pressata in Inghilterra da "Howards Printers", sagomata "gimmix fold-out", con tre parti apribili sul fronte ed apertura per il disco all' interno, etichetta in bianco e nero con spirale, scritta Vertigo sopra il foro sul lato B (le copie con "Vertigo" in basso sono Sudafricane, e rischiano di confondersi con quelle inglesi perche' hanno copertina pressata in Inghilterra), catalogo 6360032, matrici "machine stamped", copia ancora fornita dell' originaria busta interna della Vertigo con spirale in bianco e nero, con datazione "0671". Pubblicato in Inghilterra nel 1971 dopo ''Patto'' e prima di ''Roll 'em smoke 'em put another line out''. Il secondo album. Mike Patto (vero nome Michael Patrick McGarth) inizia come cantante a Norwich in un gruppo R&B chiamato Mike Patto and The Breakaways. Dopo molti cambi di formazione The Breakaways divengono i Bluebottles, ma presto Patto si sposta a Londra ed entra a far parte della prestigiosa National Youth Jazz Orchestra. Nel 1966 inizia a suonare con i Bo Street Runners ed i Chicago Line Blues Band e successivamente forma i Timebox, che diverranno presto Patto con i quali registra tre lavori di blues hard fortemente influenzato dal jazz e dal primo preprogressive: "Patto" (1970), con la chitarra di Ollie Halsall al quale segue questo "Hold Your Fire" nel 1971 che e' considerato la loro opera piu' complessa e matura, ed infine nel 1972, "Roll 'Em Smoke 'Em, Put Another Line Out". La band si scioglie nel 1973, Patto si dedica dapprima alla carriera solista, poi entra brevemente negli Spooky Tooth e nei Boxer (con Ollie Halsall). Il suo ultimo 45, "Sitting In The Park", sara' una ballata scritta da Billy Stewart e Georgie Fame. Morira' il 3 Marzo del 1979 in seguito ad una grave malattia.
Euro
300,00
codice 245766
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  transatlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina apribile laminata all'esterno, con testi all' interno, etichetta bianca e nera da un alto e multicolorata con aereoplanino sull'altro, catalogo TRA266. Pubblicato nel 1973 dalla Transatlantic, l'unico album solista di Carolanne Pegg musicista folk e folk rock inglese, gia' cofondatrice con l'allora consorte Bob Pegg dei Mr. Fox, uno dei piu' interessanti ed innovativi esempi di folk rock progressive inglese, autori di due splendidi e poetici album nel 1970/71, che fondevano la malinconia del folk alla sperimentazione del progressive e alle visioni evocative della psichedelia, con una grazie ed un gusto davvero eccellenti; dopo i Mr. Fox, Bob e Carolanne avevano pubblicato due ulteriori album come duo nel 1971 e nel 1972, quindi la cantante prosegui' come solista con questo eponimo lp, inciso con Albert Lee (chitarra), Dave Peacock dei Chas & Dave (basso e chitarra acustica) ed Alan Eden, ex batterista di Mr. Fox e Tree. E' un album dal suono caldo ed in gran parte elettrico, ma con belle partiture di violino e di chitarra acustica in alcuni episodi, che mostra in piu' di una occasione tendenze al country rock (''Clancy's song'', ''Open the door'', cover di Judy Collins, ''The lizard''); i dieci minuti di ''Fair fortune's star'' sono un suggestivo melange fra progressive rock, folk rock e tocchi blues (apportati dalla bella chitarra di Lee) che ricorda un po' i Fairport Convention del 1969/70, altri episodi piu' brevi sono piu' vicini alla delicata sensibilita' folk rock britannica.
Euro
130,00
codice 326962
scheda
Phantom phantom's divine comedy part 1
lp [edizione] originale  stereo  usa  1974  capitol 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima davvero molto arra stampa americana, copertina con lievi segni di invecchiamento, etichetta arancione con logo marroncino in basso senza la scritta "..unhautorized duplication..". Pubblicato in Usa nel gennaio del 1974, l' unico album del gruppo proveniente da Rochester, nei dintorni di Detroit, dove erano stati attivi originariamente come Walpurgis; fu il loro manager a convincerli a cambiar nome alludendo, con esso, alla possibilita' che il cantante, Tom Carson, fosse in realta' Jim Morrison, sulla cui morte alcune circostanze, come e' noto, non erano state chiarite. In effetti la somiglianza vocale con il front man dei Doors era piuttosto notevole, ma l' unico disco che registrarono come Phantom ha anche altre frecce al suo arco, rifacendosi efficacemente al rock psichedelico degli anni '60, con un suono davvero notevole ed un approccio ora piu' acido ora quasi misticheggiante, oltre che un livello compositivo decisamente superiore alla media. Quattro anni dopo, con nome cambiato in Happy Dragon Band, registrarono un secondo album, parecchio diverso.
Euro
100,00
codice 36900
scheda
Pink floyd dark side of the moon (1st label, 1st matrix, + posters and stickers!!)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  Harvest 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent rock 60-70
davvero ultrarara prima stampa inglese, copia con giusto lievi segni di invecchiamento sul vinile, con l' etichetta custom nera che presenta il prisma interamente di colore celeste (definita "solid blue triangle"), copertina pressata da Garrod & Lofthouse, come indicato all' interno, con adesivo con nome del gruppo e titolo sul fronte e nella versione definitiva in colore nero e non piu' tra il blu ed il nero, e nella versione in cui la parte davanti della copertina apribile presenta i due lati del cartoncino incollati, etichetta con ''The Gramophone co'' scritto sia lungo il perimetro esterno dell' etichetta che in orizzontale, e con "Made in Great Britain" in basso, le primissime matrici sul trail off dei due lati "A2" e "B2", catalogo SHVL804, copia completa dei due posters (con quello con le foto del gruppo che riporta il catalogo SHVL804) e dei due adesivi ancora da staccare, entrambi nella versione con "Permanent" sul retro. Pubblicato nel marzo del 1973, prima di ''Wish you were here'' e dopo ''Obscured by clouds'', giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numero 1 di quelle Usa. L' ottavo album. Fu registrato agli Abbey Road studios di Londra tra il giugno 1972 ed il gennaio 1973, con la produzione dei floyd e di alan parson. sintetizzando il sound spazile che culmina in Meddle con una produzione eccezionalmente cristallina e con suoni straordinari e futuristici, dalla dinamica ben oltre qualunque cosa udita fino ad allora, il gruppo riesce finalmente, ad oltre sei anni dall'esordio, a raggiungere il successo planetario, le composizioni sono in gran parte del solo Roger Waters che scrive sulla morte, la pazzia, l'assurdita' della vita quotidiana e soprattutto, sulla nostalgia per la perdita della carica di follia geniale di syd barrett, la musica e' scintillante ed atmosferica, estremamente emotiva, ed include arrangiamenti inconsueti, con cori femminili e l'inclusione del sax, si fondono qui, in un operazione mai prima tentata, la psychedelia, l'art rock, il jazz , la fusion ed il blues, prima di virare verso il progressive, il tutto con dettagli evidenziati con tecnica sovrumana in un clima oscuro e allo stesso tempo dinamico, diverra' una icona del secolo ed il disco piu' celebre del gruppo, oltre a uno dei pochi lavori nella storia della musica a rappresentare un punto di non ritorno, chiudendo per sempre la stagione piu' creativa del progressive inglese per aprire la strada a nuove contaminazioni di studio ed a un periodo in cui la forma prevarra' a volte sulla sostanza.
Euro
1.200,00
codice 251066
scheda
Pink floyd pulse (4 lp box + book)
LPBOX [edizione] originale  stereo  uk  1995  emi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima ormai rarissima stampa inglese, uscita in questa versione vinilica in tiratura davvero limitata, box rigido sagomato all' apertura con barcode adesivo sul retro (che riporta "Printed in U.K."), contenente 4 lps ciascuno fornito di copertina (senza barcode), inner sleeve ed etichetta "custom", e completo del libro formato lp con copertina rigida di 56 pagine (inclusa copertina) con foto a colori ed immagini dal tour, catalogo 7243 8 32700 1 9 EMD1078. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1995, dopo ''The division bell'', e giunto al primo posto delle classifiche Uk ed al primo di quelle Usa, il quindicesimo album, secondo live nella carriera del gruppo. Registrato dal vivo durante l' ultimo gigantesco tour della band, che vedeva in formazone David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright, oltre a numerosi session men, contiene molti dei loro piu' celebri brani riarrangiati in versioni che utilizzano sonorita' spettacolari ma che comunque rimangono piuttosto fedeli a quelle originali. Ecco la scaletta: Shine On You Crazy Diamond / Astronomy Domine / What Do You Want From Me / Learning To Fly / Keep Talking / Coming Back To Life / Hey You / A Great Day For Freedom / Sorrow / High Hopes / Another Brick In The Wall (Part Two) / Speak To Me / Breathe / On The Run / Time / The Great Gig In The Sky / Money / Us And Them / Any Colour You Like / Brain Damage / Eclipse / Wish You Were Here / Comfortably Numb / Run Like Hell
Euro
600,00
codice 245945
scheda
Pink floyd the piper at the gates of dawn (no file under pop)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1967  Columbia 
  [vinile]  Good  [copertina]  Very good rock 60-70
la prima davvero ormai assurdamente rara stampa inglese in mono, copia con diversi segni di invecchiamento sul vinile e moderati sulla copertina, copertina (pressata da Ernest J.Day & Co.") laminata sul fronte e flipback sul retro, nella primissima versione, in catalogo per pochi mesi, SENZA la scritta '' File Under Pop'' in alto sul retro copertina, etichetta nera con logo azzurro e scritte argento, con tax code "K T" in rilievo sul lato A presso il foro centrale), con ''The Gramophone Co'' lungo il bordo e ''Sold in the uk subject to resale price conditions see price lists'', nella versione con caratteri in "times new roman" e gli autori del brano "Interstellar Overdive" sul lato B indicati di seguito al titolo e non sotto (versione generalmente ritenuta la primissima del disco), catalogo SX 6157, indicazione facciata con ''1'' e ''2'' SENZA ''Side'', matrici sul trail off dei rispettivi lati "XAX 3419-2 A 1" e "XAX 3420-1 M 1". Pubblicato in Inghilterra nell' Agosto del 1967 prima di ''A Saurceful Of Secrets'', giunto al numero 6 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle statunitensi, il primo album. Si tratta naturalmente di uno dei dischi piu' importanti di tutti i tempi, nonche' del capolavoro della psychedelia inglese, composto quasi interamemente da Syd Barrett, lascera' una traccia indelebile su tutta la musica a venire, non solo quella del decennio in cui fu prodotto, contiene una sequela incredibile di brani senza tempo, "Astronomy Domine", "Lucifer Sam", "Matilda Mother", "Flaming", "Pow R. Toc H.", "Take Up Thy Stethoscope And Walk", "Interstellar Overdrive", "The Gnome", "Chapter 24", "The Scarecow", "Bike". Il disco, il cui titolo venne preso da un personaggio del libro per bambini favorito di Syd Barrett, ''The Wind in the Willows'' ("Il vento nei salici" di Kenneth Grahame, tradotto anche da Beppe Fenoglio), puo' essere visto da varie angolazioni, e' ad un tempo un trattato sull'utilizzo dell' LSD nella Londra dell'estate dell'amore ed uno dei piu' riusciti lavori della musica rock, la musica si bilancia tra surreali trame e strofe pop psichedeliche ed abissi di rumore cosmico in cui la sperimentazione ed il rumorismo di scuola AMM prendono il sopravvento, i temi dello spazio, del viaggio cosmico, utilizzati come metafora dell' esperienza lysergica si sprecano, dal misterioso "Astronomy Domine", all'esplorazione dei mondi ignoti di "Interstellar Overdrive", l'organo dissonante e materico di Rick Wright, la ritmica compatta ed ossessiva di Waters e Mason trasportano l'ascoltatore del 1967 in spazi mai prima nemmeno intuiti, The Piper at the Gates of Dawn riesce miracolosamente a catturare fondere e reinventare le due facciate della musica del periodo, quella psychedelica e sperimentale che apre ed espande le porte della percezione e quella piu' vicina al ''Brit Pop'', con melodie accattivanti, suoni delicati, ed un distinto sapore caotico e allucinato, che lascia trasparire i vari e complessi livelli di lettura dell' opera. Certamente uno dei 10 albums di tutti i tempi ed una immagine speculare dello stato dell'arte dell'epoca nella quale fu registrato e composto.
Euro
470,00
codice 255691
scheda
Pink floyd The wall (+ plastic insert and tour book!!!)
LP2 [edizione] originale  stereo  uk  1979  emi harvest 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
La prima sempre piu' rara stampa inglese, in condizioni davvero belle, CORREDATA DELL' ORMAI INTROVABILE INSERTO DI PLASTICA TRASPARENTE con nome del gruppo e titolo, E DELL' ANCOR PIU' RARO TOUR BOOK "THE WALL - PERFORMED LIVE" INGLESE, DI 24 PAGINE A COLORI, doppio lp con copertina apribile in cartoncino liscio e senza codice a barre che all' interno vede i crediti che, solo in questa primissima tiratura, NON riportano i nomi di tutti i singoli musicisti, ma "Words and Music Roger Waters...", completa delle due inner sleeves rigide con angoli stondati e sagomate sul lato dell' apertura per il disco, nella versione che in basso a destra riporta le indicazioni "SHDW 4111" e "OC-158 63410" ("SHSP4112" e "OC-158 63411" sulla seconda); etichetta custom blu e bianca con scritta lungo il bordo ''All rights of the manufacturer and of the owner of the recorded work reserved. Unauthorized public performance, broadcasting and copying of this record prohibited. Made in Great Britain. EMI Records (UK)". Incisioni sul trail off delle facciate: "SHSP 4111 A-4U SHSP 4111 B-3U SHSP 4112 A-3U TML-X SHSP 4112 B-2U TML-M". Pubblicato nel dicembre del 1979 in Inghilterra dopo ''Animals'' e prima di ''The final cut'', giunto al numero 3 delle classifiche inglesi ed al numero 1 di quelle Usa, dove fu pubblicato nel gennaio del 1980. L' undicesimo album. Il penultimo lp dei Pink Floyd, ma l'ultimo lavoro del gruppo ad essere registrato con la formazione originale, richard wright lascera' la band alla fine del 1982, e' opera composta dal solo Roger Waters, l'ultimo dei loro classici concept albums, chiude degnamente il decennio e la stagione del rock classico in generale. il disco prima ed il film poi, raccontano le ultime allucinatorie vicende di una rock star psicotica di nome pink, minato emotivamente e fisicamente sia dagli eccessi che dalla popolarita', vicenda che e' in parte autobiografica ed in parte ispirata alla vita di syd barrett ed a quella del padre dello stesso waters aviatore morto nella seconda guerra mondiale. la struttura dell'opera e' peculiare, composta da episodi che sono frammenti musicali in continuo movimento, come visti attraverso un caleidoscopio, cuciti insieme da brani dalla potenza musicale ed emotiva straordinaria, vedi "Comfortably Numb" , ''Another brick in the Wall'', ''Mother'', o "Hey You." costruiti in maniera eccezionalmente perfetta e tra i migliori in assoluto della produzione recente. il disco e' un trionfo di produzione e di lavoro di studio che riesce a fondere in un unico mood episodi e sensibilita' diversissime tra di loro, prende inoltre la distanza dai colori degli anni ''70 per immergersi in un climax postmoderno ed asciutto in cui non vi e' piu' traccia delle sinfonie spazialpsychedeliche del passato. il disco diverra' celeberrimo ed il film che ne sara' tratto, con bob geldof nella parte di pink, ed alan parker alla regia, diverra' uno dei piu' rappresentativi e celebri tra tutti quelli partoriti nell'intera storia del rock.
Euro
400,00
codice 261739
scheda
Police Every Move You Make - The Studio Recordings (6lp box)
LPBOX [edizione] originale  stereo  eu  1978  a&m / polydor / universal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
lussuoso box di sei albums, realizzato nel novembre 2018, in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita del primo album, in vinile 180 grammi e rimasterizzati presso i prestigiosi Abbey Road Studios con sistema "Half Speed Mastering", corredato di codice per il download digitale di ogni disco contenuto. Contiene i cinque albums in studio pubblicati dallo storico gruppo inglese "Outlando's D' Amour" (1978), "Reggatta De Blanc" (1979), "Zenyatta Mondatta" (1980), "Ghost in the Machine" (1981) e "Synchronicity" (1983), ciascuno fornito di rispettiva copertina (e di "obi" realizzato per l' occasione), ed in piu' l' esclusivo ed inedito album "Flexible Strategies", con dodici rare tracce originariamente pubblicate su ormai rari singoli ma rimaste inedite su album. In piu', un booklet esclusivo di 24 pagine ricco di foto dagli archivi della band. Questo il contenuto di "Flexible Strategies": Dead End Job (1978) Landlord (1979) Visions Of The Night (1979) Friends (1980) A Sermon (1980) Shambelle (1981) Flexible Strategies (1981) Low Life (1981) Murder By Numbers (1983) Truth Hits Everybody (Remix) (1983) Someone To Talk To (1983) Once Upon A Daydream (1983).
Euro
210,00
codice 260475
scheda
Popol ace (norway popol vuh) Stolen from time
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1975  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rara stampa europea di pressaggio tedesco, copertina laminata fronte retro, completa dell'inserto apribile con artwork a colori e foto ancora in eccellenti condizioni, label rossa con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Polydor bianco e nero in alto, logo GEMA a sinistra, catalogo 2480 332. Pubblicato nel 1975 dalla Polydor in Germania, uscito nel 1976 in Norvegia, il primo album a nome Popol Ace, ed il terzo in totale, successivo a "Quiche Maya" (1973, uscito ancora a nome Popol Vuh) e precedente "Curly sounds" (1978). Inciso da Jahn Teigen (voce, glockenspiel), Arne Schulze (chitarre elettriche ed acustiche, chitarre 12 corde), Pete Knutsen (chitarre elettriche ed acustiche, pianoforte, piano elettrico Fender Rhodes, organo Hammond, Mellotron, clavinet, clavicembalo, MiniMoog, cori), Terje Methi (basso, cori) e Thor Andreassen (batteria, percussioni), con la collaborazione degli ospiti Sylvette Allart (Onde Martenot), Richard Raux (sax soprano e tenore in un brano) ed Inger Lise Rypdal (cori), "Stolen from time" è un lavoro che si colloca fra il classico rock melodico degli anni '70 ed il progressive rock. E' un album che del progressive mantiene soprattutto le atmosfere sognanti e fiabesche e le sonorità avvolgenti, a tratti solenni, ma strutturalmente è più semplice rispetto ai grandi gruppi anglosassoni e continentali del movimento; non mancano però belle affinità con i Genesis più delicati ed introspettivi nella ballata "I can see tears", e l'ultimo e più lungo brano, "Suicide", si colloca più marcatamente all'interno del prog, con la sua struttura articolata e gli accenti di sperimentazione elettronica. I Popol Vuh norvegesi debuttarono su album nel 1972 con un lavoro eponimo, e poi furono autori con ''Quiche maya'', originariamente uscito in Norvegia nel 1973, del loro secondo lp; all'epoca di quelle incisioni il nome del gruppo non era ancora stato cambiato in Popol Ace. Il gruppo progressive norvegese fu formato con membri dei Red Squares e degli Arman Sumpe Dur Express; la band produsse inizialmente due album sotto il nome di Popol Vuh, prima che nel 1975 Florian Fricke, leader dei Popol Vuh tedeschi, scoprisse l'omonimia ed obbligasse i norvegesi a cambiare ragione sociale, cosa che fecero ribattezandosi Popol Ace (due album con questa sigla uscirono nel 1975 e nel 1978).
Euro
120,00
codice 335707
scheda
Popol Vuh (norway) popol vuh
Lp [edizione] originale  stereo  nor  1972  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa norvegese, copertina apribile e textured in rilievo fronte e retro ed all' interno, con vinile pressato, come quasi sempre accade nel nord europa per i dischi su major, dalla Polydor norvegese in Germania, con ''registered for deutsche...'' sul rim della label, ma il marchio "NCB" (la Siae dei paesi del nord Europa), il primo album del gruppo norvegese formato con membri dei Red Squares, gruppo inglese di stanza in Norvegia. La musica su questa prima opera e' molto vicina ai gruppi inglesi quali Caravan, King Crimson o Egg, con uso di flauti e mellotron su partiture che mischiano il progressive al jazz ed alla psichedelia; l' album che ne emerge e' assai interessante, anche se molto distante dal sound oscuro e pagano tipico dei gruppi nordici dei primi anni '70, rivalutato negli ultimi anni questo primo lavoro inizia a divenire piu' raro di quanto non si creda. La band produsse due album, prima che nel 1975 Florian Fricke, leader dei Popol Vuh tedeschi, scoprisse l'omonimia ed obbligasse gli ononimi norvegesi a cambiare nome, cosa che fecero divenendo Popol Ace (due album con questa sigla nel 1975 e 1978).
Euro
160,00
codice 218040
scheda
Powell bud Complete bud powell blue note recordings 1949-1958 (ltd.)
LPBOX [edizione] originale  stereo  usa  1949  mosaic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Prima rara stampa USA, pressata in sole 7.500 copie, cofanetto (con lievi segni di invecchiamento) con superficie "textured", con artwork applicato tramite foglio incollato sul fronte, senza barcode, contenente cinque vinili, che assumono colore ambrato se posti controluce, corredato dal libretto di sedici pagine (copertina esclusa), che contiene foto e dettagliate note sulle sessioni qui compilate e che sul retro del fronte copertina presenta la dicitura "This is one of an edition limited to 7500 albums", label bianca con motivo a tessere di mosaico multicolore in alto, scritte nere, logo Mosaic nero in alto, catalogo MR5-116. Pubblicato nel 1986 dalla americana Mosaic, questo cofanetto compila tutte le incisioni effettuate da Bud Powell per la Blue Note fra il 1949 ed il 1958, all'epoca già edite, e qui presentate in ordine cronologico di registrazione. I brani sui primi due vinili, incisi fra il 1949 ed il 1953 presso gli WOR Studios di New York, sono in mono, quelli sui restanti tre dischi, registrati fra il 1957 ed il 1958 nello studio di Rudy Van Gelder ad Hackensack, New Jersey, sono in stereo. Furono anni travagliati per il grande pianista, che effettuò alcune eccellenti incisioni, ma che soffrì anche di gravi problemi personali, fra cui ricoveri in cliniche psichiatriche e trattamenti che ebbero, pare, pesanti effetti sulla sua salute e sulla sua attività artistica, insieme a ricorrenti problemi con l'alcol e gli stupefacenti; in questi solchi lo ascoltiamo accompagnato da colleghi di alto spessore come Fats Navarro, Sonny Rollins, Roy Haynes, Max Roach, Art Taylor, Paul Chambers e Philly Joe Jones, fra gli altri. Questa la scaletta: "Bouncing With Bud (Alternate Take #1)", "Bouncing With Bud (Alternate Take #2)", "Bouncing With Bud", "Wail (Alternate Take)", "Wail", "Dance Of The Infidels (Alternate Take)", "Dance Of The Infidels", "52nd Street Theme", "You Go To My Head", "Ornithology", "Ornithology (Alternate Take)" (brani incisi il 2/8/49); "Un Poco Loco (Alternate Take #1)", "Un Poco Loco (Alternate Take #2)", "Un Poco Loco", "Over The Rainbow", "A Night In Tunisia", "A Night In Tunisia (Alternate Take)", "It Could Happen To You (Alternate Take)", "It Could Happen To You", "Parisian Thoroughfare" (brani incisi il 1/5/51); "Autumn In New York", "Reets And I", "Reets And I (Alternate Take)", "Sure Thing", "Collard Greens And Black-Eyed Pea (Alternate Take)", "Collard Greens And Black-Eyed Peas", "Polka Dots And Moonbeams", "I Want To Be Happy", "Audrey", "Glass Enclosure" (brani incisi il 14/8/53); "Blue Pearl", "Blue Pearl (Alternate Take)", "Keepin' In The Groove", "Some Soul", "Frantic Fancies", "Bud On Bach", "Idaho", "Don't Blame Me", "Moose The Mooche" (brani incisi il 3/8/57); "John's Abbey (Alternate Take)", "Sub City (Alternate Take)", "Sub City", "John's Abbey", "Buster Rides Again", "Dry Soul", "Marmalade", "Monopoly", "Time Waits" (brani incisi il 24/5/58); "The Scene Changes", "Down With It", "Comin' Up (Alternate Take)", "Comin' Up", "Duid Deed", "Cleopatra's Dream", "Gettin' There", "Crossin' The Channel", "Danceland", "Borderick" (brani incisi il 29/12/58). Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
120,00
codice 336835
scheda
Pretty Things get the picture?
Lp [edizione] originale  mono  uk  1965  fontana 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima assolutamente piu' che rara stampa inglese in mono, copertina laminata sul fronte, etichetta ruvida nera ed argento con griglia, con "Recording First Published..." a sinistra. Il "Revolver" dei Pretty Things, un album bellissimo, il secondo del gruppo, uscito nel dicembre del 1965 (e non entrato nelle classifiche inglesi), dopo "Pretty things" e prima di "Emotions", simile nello stile al primo, registrato con Skip Alan alla batteria, che aveva sostituito Mitch Mitchell, subentrato dopo l'abbandono di Viv Prince; fu un lavoro travagliato, durante le registrazioni infatti, John Stax e Brian Pendleton abbandoneranno sostituiti da John Povey e Wally Allen, ex Fenman. Nonostante il disco come detto sia basato sul potente r'n'b gia' presente nel primo lavoro, si cominciano a sentire gli inizi del cambiamento che portera' al sorprendente "Emotions". La qualita' dei brani e' straordinaria, sia nel caso degli originali che per quanto riguarda la manciata di covers presenti. Un classico.
Euro
380,00
codice 109803
scheda
Pretty Things get the picture?
Lp [edizione] originale  mono  uk  1965  fontana 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima assolutamente piu' che rara stampa inglese in mono, copertina (con abrasione di alcuni centimetri sul retro) laminata sul fronte, etichetta ruvida nera ed argento con griglia, con "Recording First Published..." a sinistra. Il "Revolver" dei Pretty Things, un album bellissimo, il secondo del gruppo, uscito nel dicembre del 1965 (e non entrato nelle classifiche inglesi), dopo "Pretty things" e prima di "Emotions", simile nello stile al primo, registrato con Skip Alan alla batteria, che aveva sostituito Mitch Mitchell, subentrato dopo l'abbandono di Viv Prince; fu un lavoro travagliato, durante le registrazioni infatti, John Stax e Brian Pendleton abbandoneranno sostituiti da John Povey e Wally Allen, ex Fenman. Nonostante il disco come detto sia basato sul potente r'n'b gia' presente nel primo lavoro, si cominciano a sentire gli inizi del cambiamento che portera' al sorprendente "Emotions". La qualita' dei brani e' straordinaria, sia nel caso degli originali che per quanto riguarda la manciata di covers presenti. Un classico.
Euro
235,00
codice 30992
scheda
Pretty Things parachute
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1970  harvest 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese, copertina apribile e laminata fronte e retro, pressata da "Garrod & Lofthouse" come indicato sul retro in basso, etichetta verde e gialla senza piccolo logo Emi e con scritta lungo la circonferenza in alto che inizia con "The Gramophone Co.", trail off matrix "A-2" / "B-2" (non sono riportate di questo disco matrici precedenti). Pubblicato in Inghilterra nel Giugno del 1970 dopo ''S.F. Sorrow'' e prima di ''Freeway Madness'', giunto al 43esimo posto delle classifiche UK e non entrato in quelle USA. Il quinto album, distante dal suono psichedelico del suo predecessore, fu registrato agli Abbey Road studios a Londra, con Norman Smith alla consolle, da Phil May, John Povey e Wally Allen e dai nuovi membri Skip Alan (ex Sunshine) e Victor Unitt (ex Edgar Broughton Band), il disco e' stato definito in molti modi nel corso del tempo, ''hard rock'', ''progressive'', ''una via di mezzo tra il White Album ed Abbey Eoad'', e' stato incoronato, retrospettivamente, ''miglior album assoluto del 1970'' dalla prestigiosa rivista Rolling Stone. In realta' si tratta di un lavoro dalla altissima caratura artistica e tecnica che riunisce in se', come tipico del biennio 1968-1970 tutte le componenti di cui sopra, ma le rielebora in uno stile senza compromessi e carico di energia che e' quello a cui il gruppo ha abituato i propri (pochi) fans fin dagli esordi. Album misteriosamente sottovalutato dagli ascoltatori, e' degno della loro produzione migliore e vale la pena di riscoprirlo approfonditamente. Tra i brani ''the good mr square'', ''sickle clowns'', ''parachute''. Anche questo lp, tra l'altro l'unico della carriera insieme all'esordio ad entrare in classifica in inghilterra (49ø posto), vendera' poche migliaia di copie (si stima intorno alle 3.000).
Euro
240,00
codice 263535
scheda
Primal scream screamadelica (with groove messages!)
lp2 [edizione] originale  stereo  uk  1991  creation 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  excellent punk new wave
prima molto rara stampa inglese, identica alla seconda di pochissimo successiva (e venduta anche quella generalmente come originale), caratterizzata dalla presenza dei "Groove messages" che li' saranno assenti; doppio album con copertina (con davvero lievissimi segni di invecchiamento) lucida apribile con adesivo con nome del gruppo e titolo; etichetta custom rossa, blu, gialla e bianca, catalogo CRELP076, "groove messages" sul trail off dei rispettivi lati: "YOU ONLY GET ONE LINE...", "DON'T BLOW IT", "EQUITY IS KILLING ME..." e "I'LL HAVE A CHEEKY HALF". Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1991 dopo ''Primal scream '' e prima di ''Give out but don't give up'' , giunto al numero 8 delle classifiche uk e non entrato in quelle usa. il terzo album. Considerato dalla critica internazionale come uno dei massimi lavori della sua epoca, "Screamadelica" e' il disco che ha unito per la prima volta il rock inglese comn l' acid house, la techno e la rave culture. l'opera rivaleggia con i Nirvana di "Nevermind", anch'esso curiosamente pubblicato nel 1991, per la palma di piu' importante lavoro degli anni '90. Prima di "Screamadelica", i Primal Scream erano un gruppo molto piu' legato sia al rock classico, che alla psichedelia con una certa inclinazione per la scena di Detroit della fine degli anni '60 e per i rolling stones dei primi anni '70, infatti, uno dei produttori di "Screamadelica" e' Jimmy Miller, gia' con i Traffic di "Mr. Fantasy" e gli Stones di "Beggar's banquet", il suo sound classico si sposa incredibilmente bene con la moderma tessitura dance dell'opera e la rende starordinaria ed innovativa, lo stesso si puo' dire per la parte dei produzione toccata a Andrew Weatherall che si occupa di 8 brani, la durata delle tracce e' assai lunga , come nello stile della dance alternative e dei rave party, su questi lunghi tappeti si incuneano i grooves neopsychedelici e rock, ma l'opera trascende completamente i generi e crea una sorta di limbo in cui tutto transita ma niente e' permanente, un luogo franco tra immaginazione storia e suoni futuribili. le innovazioni per la prima volta ascoltate in questo Screamadelica sono state assorbite completamente dalla musica contemporanea, che ne ha totalmente seguito lo spirito, di fusione e '' globalizzante'', e questo in ogni ambito, da quello underground a quello mainstream. proprio per questo motivo, all'ascolto, dopo oltre 15 anni dalla sua uscita, il suono puo' non apparire almenio inizialmente, cosi' rivoluzionario come lo fu' invece nel 1991, ma dopo ripetuti ascolti, molti quelli di cui questo album necessita, la genialita' della sua costruzione apparira' evidente a chi si soffermera' con la dovuta attenzione specialmente sui particolari e sui dettagli sonori, per dirla con le parole di un celebre critico inglese di Melody Maker all'epoca della sua pubblicazione '' Screamadelica is an album that transcends its time and influence ''.
Euro
150,00
codice 254355
scheda
Primus tales from the punchbowl (original sleeve)
Lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1995  interscope 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Il doppio album, nella prima rara stampa americana (originariamente l' unica in vinile per questo disco), con copertina completamente diversa da quella della versione in cd ed anche da quelle delle successive ristampe viniliche, completa di inserto con artwork e crediti, etichetta custom, catalogo 92553-1, "Golden" inciso sul trail off di ogni facciata. Pubblicato nel maggio del 1993 prima di "Tales from the punchbowl" e dopo "Sailing the seas of cheese", giunto al numero 7 delle classifiche Usa, ed al numero 56 di quelle Uk, il quarto album. Costruito sui suoni che rappresentano il marchio di fabbrica dei Primus, ovvero il basso di Les Claypool con i suoi originali e virtuosistici riffs, Pork Soda e' considerato dalla critica come uno dei piu' improbabili lavori ad essere entrato nella Top Ten Americana. lo stile dell'opera non si discosta molto da quello di Sailing the Seas of Cheese, anzi, i brani sono ancora piu' improvvisati e ripetitivi, costruiti sostanzialmente sui riffs di Claypool sui quali la band, ora tecnicamente a livelli superlativi, costruisce tessiture sonore imprevedibili piene di cambi ritmici e melodici inaspettati , tra i brani le leggendarie "My Name Is Mud," , "Mr. Krinkle," "Bob", il tono dell'opera e' cinico e ironico ma anche talvolta paranoide ed oscuro, e ne risulta un lp di grande consistenza che viene oggi posto tra i vertici assoluti del gruppo sia dalla critica che dal pubblico. I Primus si formano nel 1986 a San Francisco, sotto la guida del bizzarro cantante e bassista Les Claypool, che sviluppa uno stile potente ed ossessivo, al tempo stesso fisico e cerebrale, attorno al quale si sviluppano i ritmi complessi ed imprevedibili di Herb Alexander e gli aggressivi e minimali accompagnamenti chitarristici di Larry Lalonde. I Primus, a dispetto della proposta musicale inconsueta, salgono alla ribalta con il terzo album ''Sailing the seas of cheese'' nel 1991, che contiene spassosi e folli classici del gruppo come ''Jerry was a race car driver'' e ''Tommy the cat''. Il successivo ''Pork Soda'' (1993) giunge al settimo posto in classifica negli USA e consolida la fama del gruppo, che si esibisce anche al festival Lollapalooza.
Euro
160,00
codice 263776
scheda
Procol harum procol harum ( mono uk )
Lp [edizione] originale  mono  uk  1967  regal zonophone 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima sorprendentemente rara stampa inglese in mono (il disco non fu realizzato, all' epoca, in versione stereo, in Inghilterra, nonostante la copertina riporti anche il catalogo di una fantomatica versione stereo), copertina laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta azzurra con logo argento in alto racchiuso in un ovale e scritte argento, con "Sold in the Uk...", catalogo LRZ1001. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1967 prima di '' A salty dog'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 47 di quelle Usa dove usci' nel setembre dello stesso anno (nella versione americana dell' album e' inclusa la celeberrima "A Whiter Shade of Pale", al posto di "Good Captain Clack", presente invece in questa versione Inglese, ed anche l' ordine di alcuni brani e' diverso). Il primo album. Certamente il loro capolavoro, manifesto del suono che dalla psychedelia si evolve verso il primo progressive, la musica del gruppo e' qui un incredibile ed originalissimo mix di psichedelia, pre-progressive, blues, influenze classiche, il tutto condito a base di testi fantasmagorici , il suono dell'organo di Matthew Fisher, e la migliore chitarra di Robin Trower. Tra i brani ''A Whiter Shade Of Pale'', ''Conquistador'', ''Kaleidoscope'', "A Christmas Camel'', ''Repent Walpurgis'', "Good Captain Clack''. Non un lavoro perfetto ma sicuramente uno dei piu' interessanti e riusciti albums del suo genere ed una genuina testimonianza della sua era.
Euro
350,00
codice 263749
scheda
Procol harum procol harum ( mono uk )
Lp [edizione] originale  mono  uk  1967  regal zonophone 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
prima sorprendentemente rara stampa inglese in mono (il disco non fu realizzato, all' epoca, in versione stereo, in Inghilterra, nonostante la copertina riporti anche il catalogo di una fantomatica versione stereo), copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta azzurra con logo argento in alto racchiuso in un ovale e scritte argento, catalogo LRZ1001. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1967 prima di '' A salty dog'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 47 di quelle Usa dove usci' nel setembre dello stesso anno (nella versione americana dell' album e' inclusa la celeberrima "A Whiter Shade of Pale", al posto di "Good Captain Clack", presente invece in questa versione Inglese, ed anche l' ordine di alcuni brani e' diverso). Il primo album. Certamente il loro capolavoro, manifesto del suono che dalla psychedelia si evolve verso il primo progressive, la musica del gruppo e' qui un incredibile ed originalissimo mix di psichedelia, pre-progressive, blues, influenze classiche, il tutto condito a base di testi fantasmagorici , il suono dell'organo di Matthew Fisher, e la migliore chitarra di Robin Trower. Tra i brani ''A Whiter Shade Of Pale'', ''Conquistador'', ''Kaleidoscope'', "A Christmas Camel'', ''Repent Walpurgis'', "Good Captain Clack''. Non un lavoro perfetto ma sicuramente uno dei piu' interessanti e riusciti albums del suo genere ed una genuina testimonianza della sua era.
Euro
175,00
codice 231554
scheda
Procol harum Shine on brightly (mono)
lp [edizione] originale  mono  uk  1968  regal zonophone 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
prima rarissima stampa inglese in mono, copia con moderati segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina (completamente diversa da quella dell' edizione americana del disco) laminata sul fronte, flipback su tre lati sul retro, pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta rossa con scritte argento con ''Sold in U.K. Subject to Resale..." in basso, e "The Gramophone Co...." in alto, senza logo Emi, catalogo LRZ1004. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1968 dopo ''Procol harum'' e prima di ''A salty dog'', giunto al numero 24 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel dicembre dello stesso anno, il secondo album. Lavoro assai ambizioso, e' certamente il loro piu' progressive e sinfonico. Registrato, al contrario del primo lavoro che necessito' di soli due giorni, in molti mesi di studio, con sessions che iniziarono alla fine del 1967, l' opera vedeva nella fase iniziale una intera facciata composta di brani molto blues, sostituiti poi dalla suite "In Held Twas In I", che rende evidente la sintonia musicale con bands quali Nice o Moody Blues. Il disco e' certamente uno dei piu' originali e riusciti episodi di tutto il primo progressive , con il suo mix di progressive, classica, blues e psichedelia, tra i brani "Skip Softly", con le partiture di pianoforte a coda, "Wish Me Well", "Magdalene (My Regal Zonophone)", la gia' citata lunga suite ''In held twas in i", di oltre 18 minuti, e naturalmente la celebre ''Shine on brightly''. Storica formazione di pop psichedelico e poi progressivo inglese, i Procol Harum si formano a Londra nel 1967 sulle ceneri del gruppo r'n'b The Paramounts, attivi fra il 1963 ed il 1966 con sei singoli fra cui la piccola hit ''Poison Ivy'' (1964). Il membro fondatore Gary Brooker si dedica quindi alla scrittura di brani insieme al nuovo partner Keith Reid e, ormai in possesso di un piccolo repertorio di nuovi brani, formano nel 1967 i Procol Harum. Il gruppo esplode in classifica con il primo singolo, lo storico brano pop psichedelico ''A whiter shade of pale'', con il suo caratteristico incedere barocco e melodico, dominato dall'organo e con venature di musica classica. Poco dopo entrano in formazione altri due ex Paramounts, Robin Trower e BJ Wilson ed il gruppo, dopo la breve stagione psichedelica, si dirige alla fine del decennio verso il rock progressivo, con una energica miscela di pop, blues ed influenze classiche; il loro approccio al progressivo e' piu' semplice rispetto a quello di gruppi come Genesis, King Crimson ed E.L.P., e cattura l'interesse di un vasto seppure non enorme pubblico, sia negli USA che in Gran Bretagna. Autori di famosi album come ''A salty dog'' (1969) e ''Broken barricades'' (1971) e di memorabili concerti, i Procol Harum proseguono la loro carriera nei primi anni '90 dopo un periodo di stasi occorso nel decennio precedente.
Euro
150,00
codice 263748
scheda
lpm [edizione] originale  stereo  usa  1985  mohini 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la prima straordinariamente rara stampa americana autoprodotta, nell' originario formato 12", pressata in sole 1500 copie di cui pero' buona parte andarono distrutte destinando il disco ad eterna rarita' (verra' poi ristampato in formato 10'' dalla Triple X nel 1994), copertina senza barcode, label bianca con scritte nere e logo Mohini nero lungo il bordo in alto su di una facciata, nera con simbolo bianco e senza scritte sull'altra, catalogo MO23, groove message ''you take the high road'' sul lato A e ''still no answer'' sul lato B. Pubblicato nel luglio del 1985 negli USA dalla etichetta dello stesso gruppo Mohini, con il gruppo di Los Angeles che solo un mese dopo si sciolse per la scelta di alcuni dei componenti di abbracciare la filosofia Krishna, mentre il cantante Perry Farrell formo' presto i seminali e straordinari JANE'S ADDICTION; questo mini lp e' la loro unica pubblicazione ufficiale, opera di culto non solo certo per la fama che avrebbe acquisito lo stesso Farrell, ma davvero meritevole di essere valutata per i suoi intrinseci meriti artistici, attraverso i suoi brani di graffiante post-punk, decadente e destinato ad una inevitabile implosione che si armonizza perfettamente con le lacerate liriche di Farrell. Cinque brani : "Ho Ka Hey", "Human Condition", "Xiola", "City of 9 Gates" e "Winds", tutti di notevolissimo interesse artistico, oltre che storico, oscuri ed affascinanti, con Farrell che gia' dimostra qualita' vocali ed espressive assolutamente fuori dal comune, come poi confermato nei Janes' Addiction e nei Porno for Pyros.
Euro
200,00
codice 263337
scheda

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