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Stinky toys Boozy creed / driver blues
7" [edizione] originale  stereo  uk  1977  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale rara stampa inglese, copertina flipback con sagomatura sul retro per l' estrazione del vinile, pressata negli stabilimenti Delga Press Limited, nella versione con numero di catalogo stampato correttamente sul retro (2056 630), etichetta argento con scritte e logo neri in rilievo ("plastic labels"), catalogo 2056630, foro al centro piccolo. Il singolo d'esordio della storica punk band francese, che di li' a poco pubblichera' il primo di due albums. Guidati dalla cantante Elli Medeiros e da Jacno [Denis Quillard], esordirono dal vivo nel 1976, guadagnandosi nel '77 un concerto al 100 Club di Londra e la copertina del Melody Maker; questo primo singolo e l' album che segui' ne testimoniano splendidamente la prima fase artistica, quella piu' punk rock, prima della parziale svolta alla ricerca di nuove strade espressive, che comunque non li allontaneranno piu' di tanto delle influenze newyorkesi che fortemente caratterizzano questo bellissimo esordio, vicino certonei suoi memorabili due episodi, "Boozy Creed" e "Driver Blues", poi inclusi nell' album, piu' ai Voidoids di Richard Hell che non alla Londra di Sex Pistols, Clash o Damned, caratterizzato da ritmi ed intrecci chitarristici nervosissimi, e dalla voce esile ed insieme grezzamente istintiva della Medeiros. Un gruppo da scoprire, davvero sottovalutato. Dopo il secondo album la Medeiros e Jacno continuarono insieme nel duo electropop Elli & Jacno, poi la Medeiros, anche attrice, intraprendera' una carriera solista.
Euro
20,00
codice 700192
scheda
Stoics hate / enough is what i need (with picture sleeve)
7" [edizione] nuovo  mono  usa  1967  okto-bone 
rock 60-70
Singolo in formato 7", ristampa del 2023, fornita per la prima volta di picture sleeve (con note e foto sul retro), senza barcode, dell' incredibilmente raro singolo stampato in 150 copie nel gennaio 1967 su etichetta Brams. Registrati nell' ottobre del 1966, i due brani dell' unico leggendario singolo degli STOICS sono due gemme di incommensurabile valore: la travolgente "Hate" e la malinconica "Enough is what i need", entrambe degne dei migliori 13th Floor Elevators, fanno di questo dischetto uno dei singoli piu' belli di tutta la storia del 60's garage, sebbene condannato all' oscurita' dalla sua ovvia irreperibilita', con i due brani pero' inclusi in innumerevoli raccolte e coverizzati da tantissime bands attraverso gli anni. Magnifico! Il chitarrista Bill Ash sara' poi, con il nome di William Ash, nei Children, autori di alcuni singoli ed un notevole album nel 1968, il cantante Al Acosta ed il batterista Sam Allen saranno ancora insieme nei Rubayyat, in cui militavano anche membri dei Golden Dawn e dei 13th Floor Elevators, autori di un unico singolo nel 1968 uscito solo a scopo promozionale.
Euro
19,00
codice 3031521
scheda
Stone roses The very best of the stone roses
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1988  silvertone 
indie 90
ristampa del 2012 .doppio lp apribile, compilation con brani che vanno dal 1988 al 1994. i brani inclusi: I Wanna Be Adored She Bangs The Drums Ten Storey Love Song Waterfall Made Of Stone Love Spreads What The World Is Waiting For Sally Cinnamon Fools Gold Begging You Elephant Stone Breaking Into Heaven One Love This Is The One I Am The Resurrection
Euro
29,00
codice 2120009
scheda
Stooges (Iggy & the Stooges) Raw power (2lp + booklet)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  columbia / sony / legacy 
rock 60-70
Ristampa rimasterizzata, nella versione ampliata a doppio album realizzata per la prima volta nel 2010 su Music on Vinyl, copertina apribile, con il primo album che contiene la versione originale mixata da Bowie, ed il secondo lp che contiene il missaggio rimasterizzato effettuato nel 1997 da Iggy Pop, il tutto arricchito da un booklet a colori di 16 pagine, copertina per l' occasione apribile, vinile 180 grammi. Pubblicato nel maggio del 1973 dalla Columbia in America, e non entrato in classifica ne' in Usa ne' in Uk. Registrato in Inghilterra quasi un anno prima della sua uscita, ma rinviato a lungo per infiniti disaccordi sul controverso missaggio, curato dallo staff della Mainman di Bowie, che d'altro canto aveva auto il merito di aver riportato Iggy Pop sulle scena musicali dopo un abbandono successivo al secondo album degli Stooges "Funhouse" (altre volte la cosa si ripetera' in futuro), "Raw Power" e' per molti l'ultimo lavoro degli Stooges e per altri il primo album solista dell' "iguana", accreditato per quest' unica volta ad Iggy & the Stooges, con ancora Scott Asheton alla batteria a Ron Asheton spostato dalla chitarra al basso, con l' ingresso del nuovo chitarrista James Williamson. La nuova versione degli Stooges non si limita certo a ripetere quella dei due seminali capolavori "The Stooges" e "Funhouse", ma rivela un approccio molto piu' animalesco ed istintivo, privo forse dello slancio artistico dei "vecchi" Stooges ma assolutamente devastante, impregnato di decadenza ed autodistuzione, con il basso di Asheton secco e pulsante, la chitarra di Williamson lacerante nelle sue performances taglienti come i vetri che all' epoca Iggy Pop soleva usare sul palco per lacerarsi le carni, in preda ad una trance autodistruttiva che per anni lo terra' sull' orlo del baratro, aiutato da uno smodato uso di droghe e da ogni eccesso immaginabile, in una condotta di vita scellerata. Ecco, prima di ogni altro disco, "Raw Power" ha il merito di incarnare tutto questo, distruzione ed autodistruzione, considerabile come il primo disco autenticamente punk di sempre, non a caso fonte primaria di ispirazione per centinaia di punk rock bands americane che presto cercheranno di far sentire la loro voce animando una scena che tra il '76 ed il '79 sara' straordinariamente ricca e vitale. Questa incarnazione degli Stooges fu per essa cio' che i Sex Pistols saranno per la scena punk inglese anni dopo, un fondamentale fenomeno detonatore, certo' piu' sotterraneo ed i cui effetti non saranno cosi' esplosivi ed immediati, ma certo altrettanto importanti. E se forse effettivamente la forza dirompente dell' album e' talora smussata dal missaggio, che mette molto in primo piano la voce ed attenua l' impatto sonoro, "Raw Power" resta un capolavoro assoluto, tra i dischi piu' belli ed importanti di tutti gli anni '70, con una serie di brani immortali come l' assassina ''Search and destroy", la torbida "Gimme Danger", il rock'n'roll devastato di "Your Pretty Face is Going To Hell", il proto punk di "Raw Power", la schizofrenica "Shake Appeal"....La grandezza di "questi" Stooges e' testimoniata anche da una serie di brani registrati anch'essi in studio ma comparsi solo (non a caso) intorno al '77 su una manciata di singoli assolutamente eccezionali; purtroppo, ma inevitabilmente, presto la band si sciolse ancora una volta, suonando un ultimo incredibile concerto nel febbraio 1974 al Michigan Palace di Detroit. Il disco e' stato per anni fonte di interminabili discussioni tra i fans del gruppo, principalmente a causa del fatto che il mixaggio di Bowie ha ''tagliato'' molto del suono del basso ed ha reso le chitarre meno incisive, ma per contro, ha dato alla voce di Iggy una leggibilita' prima sconosciuta e donato una maggiore brillantezza al sound del gruppo senza fargli perdere l'anarchica energia che li ha sempre caratterizzati. Interessante a questo proposito il raffronto con ''Rough Power'', disco che raccoglie i demos di questo album ma prima del "trattamento'' di cui sopra, e che e' stato pubblicato postumo nel 1995 dalla Bomp.
Euro
29,00
codice 2119960
scheda
Studio murena Wadirum
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  virgin 
hip-hop
il secondo album dell'interessante gruppo hip-hop italiano. note di etichetta: capostipiti italiani di un nuovo sound che attinge dal jazz, dall'elettronica e che trova nel rap il linguaggio che contraddistingue la sua tagliente narrazione, i milanesi studio murena tornano con il loro secondo album. prodotto da tommaso colliva e composto da 13 brani, lo studio murena si avvale delle grandi collaborazioni di paolo fresu, ghemon, laila al habash, danno (dei colle der fomento), enrico gabrielli (calibro 35, mariposa, the winstons, ecc.) e arya.
Euro
37,00
codice 2120161
scheda
Sudden death sudden death - 1972 demo album
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1972  ancient grease 
rock 60-70
Ristampa del 2023, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima ormai molto rara tiratura del 1996 su Rockadelic (che pero' aveva titolo "Suddenly"), senza barcode, arricchita della presenza di un booklet di 8 pagine; la scaletta di questa edizione "definitiva" del disco, cirata con la collaborazione dei membri stessi della band, differisce per la posizione di qualche brano, e per l' indicazione di due titoli: il brano "Fugit Orchard" era intitolato "Country Livin' " nella ristampa su Rockadelic, ed il brano "Lament" era intitolato "It' s Lonely Here". Pubblicato nel 1995 dalla Rockadelic negli USA con una splendida copertina, questo album raccoglie incisioni inedite del 1972 da parte di questa oscura band californiana di Pasadena, che fu notata da niente meno che Kim Fowley, il quale stava all'epoca cercando una risposta americana ai Black Sabbath; Fowley porto' il gruppo ai Columbia Studios di Los Angeles per incidere un album, ma il progetto non fu portato a termine ed il vulcanico manager opto' per un altra band. Nessun'altra pubblicazione risulta a nome dei Sudden Death che, in questi otto brani ben registrati, offrono un ibrido fra potente hard rock e sporco e grezzo garage, con un sound meno denso e monolitico rispetto agli irraggiungibili Sabbath, ma in compenso ancor piu' immediato e decisamente americano; fanno eccezione due o tre episodi piu' lenti ed intimisti, dalle atmosfere autunnali ma lontani dalla tipica ballata metal un po' sdolcinata; sotto il punto di vista vocale il cantante ricorda un po' Plant degli Zeppelin o Gillan dei Deep Purple, ma piu' grezzo.
Euro
33,00
codice 3031534
scheda
Suicidal tendencies 1982 demos (orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  private press 
punk new wave
Edizione in vinile arancione, copertina senza barcode, etichetta nera con "S" e "T" sui rispettivi lati, in bianco. Pubblicazione private press del 2020, contiene diciassette brani, storiche ed inedite registrazioni demo effettuate dalla hardcore punk band di Venice, California durante il 1982, prima quindi del primo grande album "Suicidal Tendencies", uscito su Frontier nel giugno 1983, e che sara' uno dei dischi piu' annichilenti degli anni '80, tra i primi in ambito hardcore ad accogliere influenze "altre" (l' hard rock dei '70, il metal, un approccio quasi noise) che fanno di quell' esordio uno dei dischi piu' influenti del decennio, probabilmente ben piu' di quanto non fosse pronosticabile all' uscita del disco, che infatti fece storcere in naso a molti (i lettori di Flipside votarono la band sia migliore che peggiore band dell' anno...). In queste tracce demos, soltanto otto delle quali poi registrate anche per l' album (tra di esse "I Shot Reagan", che nell' album sara' reintitolata "I Shot The Devil"), l' approccio della band e' piu' vicino a quello di altre bands hardcore californiane dell' epoca, ma gia' potentissimo ed annichilente, tassello importante della storia di uan band che fu tra le piu' efficaci manifestazioni del disagio generazionale dell' America di Reagan, contro cui si scagliavano ferocemente molti loro brani. Storica hardcore punk band di Venice, California, i Suicidal Tendencies si formarono nel 1981 e furono autori due anni dopo di un eponimo album d'esordio che e' considerato uno dei dischi piu' annichilenti degli anni '80, e che li vide tra i primi gruppi in ambito hardcore ad accogliere influenze "altre" (lo hard rock dei '70, il metal, un approccio quasi noise) che fanno di questo loro mai piu' avvicinato capolavoro uno dei dischi piu' influenti del decennio. Il disco ebbe un riscontro inatteso ed addirittura crescente negli anni, spingendo il cantante Mike Muir ed il bassista Luoiche Mayorga a riformare la band dopo un periodo di pausa, pubblicando nel 1987 l'album "Join the Army", che gia' rivelava una attitudine ben piu' vicina al metal, ed una lunga serie di dischi successivi che ne faranno una sorta di Motorhead americani. Di Muir sono anche i progetti Infectious Gooves e Cyco Myko.
Euro
19,00
codice 3031580
scheda
Sunn o))) meets nurse with wound The iron soul of nothing
lp2 [edizione] originale  stereo  eu  2008  ideologic organ 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
l' originale rara stampa, doppio album, copertina apribile con scritte e motivo geometrico lucidi sul fronte, cartoncino marrone nelle parti interne, label argento con scritte bianche, catalogo SOMA005. Prima edizione vinilica del 2011 ad opera della Ideologic Organ, dell'album originariamente pubblicato su cd nel 2008 dalla Daymare Recordings. Si tratta di un'opera di remixaggio dell'album ''00void'' (2000) dei Sunn O))), eseguita da Nurse With Wound nel 2007; le manipolazioni di Steven Stapleton danno luogo a quattro lunghi e spettrali album dalle sonorita' rarefatte e sulfuree, una sorta di ambient oscura. I Sunn 0))) sono un duo americano formato intorno alla meta' degli anni '90 da Stephen O'Malley e da Greg Anderson, entrambi attivi nella scena doom metal. Il gruppo, che ha definito la propria musica ''power ambient'', e' artefice di una musica rarefatta ed oscura, inizialmente accostata anche ai primi Melvins, che ricorda l'ambient come i gruppi tedeschi degli anni '70 piu' siderali (primi Tangerine Dream, Kluster, Cluster) e porta lontane somiglianze con gruppi americano contemporanei quali Chalambides, Migrantes e Double Leopards. La loro musica fa pensare talvolta al doom metal interpretato in chiave ambient, per quanto queste due correnti musicali possano sembrare distanti. Autori di numerosi album, fra cui l'apprezzato ''The Black one'' (2005), i Sunn 0))) si sono avvalsi della collaborazione di diversi musisti, fra cui Boris, Joe Preston (Melvins), Julian Cope ed Oren Ambarchi.
Euro
75,00
codice 256529
scheda
Swell maps a trip to marineville (+ BONUS 7")
lp [edizione] originale  stereo  uk  1979  rough trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale stampa inglese, con tanto di allegato ep con 4 brani in formato 7" con relativa copertina bianca neutra con disegni, con etichetta che rispecchia i colori di quella dell' album e sul trail off incisi i messaggi "Don't Wear Lepard Skin" (lato A) e "Swell Maps Amuse Children", singolo la cui presenza caratterizzava le prime copie del disco, copertina dell' album in cartoncino lucido senza barcode, etichetta bianca con disegni e scritte in marrone, catalogo ROUGH 2 rintracciabile sulla costola della copertina e sul trail off, che riporta sul lato A il groove message "Shows How Much Cooking I Do", completo di inner sleeve con foto, testi e crediti, del primo vero album dei due pubblicati dalla geniale band inglese attiva dai primi anni '70, guidata da Nikki Sudden ed Epic Soundtrack,Uscito nel giugno del 1979 dopo due ep, e giunto al decimo posto delle classifiche indipendenti inglesi, il primo storico album dei due pubblicati dalla geniale band inglese attiva sin dai primi anni '70, guidata da Nikki Sudden ed Epic Soundtrack, A Trip To Marineville, come il secondo "Jane from Occupied Europe" e' un disco fondamentale, imperdibile testimonianza della musica della band, capace di mettere insieme la grezza irruenza del punk ed uno slancio sperimentale mutuato da certo art rock dei '70 e dalla musica tedesca piu' ostica, una miscela inedita che li porto' a produrre tra il '76 (quendo registrarono i brani del primo ep, uscito pero' solo nel gennaio del '78) e l' 80 una musica tra le piu' influenti ed avanguardistiche di quell' epoca, pur certo non avara di geniali intuizioni. La loro influenza si sarebbe estesa ai decenni successivi alimentando sempre piu' il culto di una band che ha certo seminato piu' di quanto raccolto, e piu' di quanto all'epoca si potesse immaginare (comprensibile che i Sonic Youth si siano piu' volte dischiarati influenzati da loro, in piu' di un brano l' illusione, a posteriori, e' quella di sentire la band newyorkese...). Jowe Head sara' negli anni a venire nei Television Personalities, negli Househunters e nei Palookas, Nikki Sudden formera' i Jacobities incidendo anche come solista, il fratello Epic Soundtracks sara' con Crime & the City Solution, These Immortal Souls e Jaacobities, prima di iniziare ad incidere a proprio nome, scomparso prematuramente nel 1997. Un disco di grande valore storico ed artistico.
Euro
125,00
codice 256527
scheda
Swervedriver Petroleum spirit daze
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  outer battery 
indie 90
edizione limitata in vinile oro. note di etichetta: "Entrati in studio nell'aprile del 1990, gli Swervedriver registrarono il loro EP di debutto, le 4 canzoni che sarebbero diventate l'EP "Son Of Mustang Ford", ma Alan McGee voleva che la band lo registrasse nuovamente a Londra, quindi se ne andarono. Questa registrazione originale è stata poi archiviata per 30 anni, solo per essere ripescata dalla band e far scoprire loro che in realtà questa registrazione originale era il debutto perfetto, il suono di una band a pochi istanti dall'essere scoperta dal mondo." Gruppo fondato a Londra nel 1989, accostato da alcuni al movimento shoegazer, gli Swervedriver ne sono in realta' lontani parenti, con il loro approccio piu' melodico e meno psichedelico ed al tempo stesso piu' vicino al rock duro, sebbene non manchino punti di contatto con il sound di gruppi come i Ride. L'apprezzato album d'esordio ''Raise'' esce nel 1991, seguito nel 1993 da ''Mezcal head''; il gruppo avra' una carriera poco fortunata, danneggiata anche dal fallimento della A&M nel 1997, storica etichetta presso la quale gli Swervedriver si erano accasati.
Euro
25,00
codice 2120163
scheda
T2 it'll all work out in boomland (+2nd lost album)
lp2 [edizione] ristampa  stereo  eu  1970  decca / private 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, in vinile 180 grammi, molto rara ristampa degli anni 2000, ampliata a doppio album, copertina lucida apribile, pressoche' identica sul fronte e sul retro a quella della prima molto rara tiratura (ma con avviso "2lp Set 180g Vinyl Contains Previously Unreleased 1970 Recordings" sul fronte), con note ed artwork all' interno, etichetta "Decca" blu ed argento, catalogo SKL5050. Il primo lp contenuto e' "It'll All Work Out In Bloomland", l' unico non postumo del gruppo inglese, uscito su Decca nel 1970, il secondo lp contenuto e' uscito per la prima volta nel 1997 su etichetta Essex con titolo semplicemente "T2", ed e' una sorta di secondo lp inedito del gruppo, registrato anche questo nel 1970. Queste le note relative ai due albums: "IT'LL WORK OUT IN BLOOMLAND": Pubblicato in Inghilterra nel 1970, l' unico album del trio inglese di progressive chitarristico di scuola classica, formato nel 1970 dal batterista Peter Dunton gia' con i Gun, e da Keith Cross e Bernard Jinks, gia' con i Bulldog Breed. Il gruppo fece una applauditissima apparizione al festival dell' isola di Wight nel 1970, e divenne la resident band al Marquee. Questo loro album contiene la lunga suite, ''Morning'' che occupa tutto il lato B, considerata come uno dei migliori esempi di progressive inglese, notevole anche ''No More White Horses'', con il suo finale totalmente freak out. "T2": I T2 incisero i sette brani qui contenuti nel 1970, dopo il loro primo apprezzato lp ''It'll all work out in boomland'', uscito in quello stesso anno; questi brani rimasero invece inediti fino alla fine del secolo. Il gruppo e' qui alle prese con uno hard rock chitarristico dal suono molto potente ed aggressivo, che pero' lascia spazio anche a derive progressive ed a passaggi piu' lenti ed atmosferici che alimentano la parte prog rock della loro musica. Questi i brani inclusi: ''Highway'', ''Careful Sam'', ''Timothy Monday'', ''CD'', ''The minstrel'', ''Fantasy'', ''T2''. I T2 erano un trio inglese di progressive chitarristico di scuola classica, formato nel 1970 dal batterista Peter Dunton gia' con i Gun, e da Keith Cross e Bernard Jinks, gia' con i Bulldog Breed. Autore di un primo album, ''It'll all work out in boomland'' (1970), che contiene la lunga suite ''Morning'', considerata come uno dei migliori esempi di progressive inglese, il gruppo fece una applauditissima apparizione al festival dell'isola di Wight nel 1970, e divenne la resident band al Marquee. Il gruppo si riformo' nei primi anni '90 senza il chitarrista Cross, realizzando tre nuovi album fra il 1992 ed il 1994, quindi il 1997 vide l'uscita di ''Fantasy (aka T2)'', contenente il materiale inciso intorno al 1972 per il secondo album, che tuttavia non usci' all'epoca perche' la prima incarnazione della band si sciolse durante i lavori.
Euro
60,00
codice 256496
scheda
Tame impala Lonerism (10th ann.)
Lp3 [edizione] nuovo  stereo  ger  2012  modular 
indie 2000
Edizione per il decennale in triplo lp con l'album ed un disco di inediti demos, sovracopertina a cofanetto, adesivo su cellophane e nuovi inserti grafici. Pubblicato dalla Modular nell' ottobre 2012, dopo "Innerspeaker" (2010) e prima di "Live Versions" (2014), il secondo album della band australiana. Viaggio pop-psichedelico multicolorato, un caleidoscopio mutante e sfumato, in un rock vicino al periodo fine sessanta/inizio settanta (Beatles e Todd Rungren, soprattutto l'album di quest'ultimo del 73, "A wizard, a true star"), con massici riverberi elettronici e la voce di Kevin Parker fra annoiato e momenti lennoniani. Ulteriori riferimenti si riscontrano nei Flaming Lips, Mercury Rev e Mgmt. Quartetto proveniente da Perth, Australia occidentale, attivo dal 2007, facente parte a piano diritto della neonata scena psichedelica australiana, insieme a bands come Pond, Silents, These Slhipwrecks, i cui membri, capitanati dal chitarrista cantante Kevin Parker, fanno parte del collettivo
Euro
65,00
codice 2120151
scheda
Teenage jesus and the jerks (lydia lunch) teenage jesus and the jerks (ltd. pink vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  radiation reissues 
punk new wave
Edizione limitata di 500 copie, in vinile rosa, copertina senza barcode. Pubblicato dalla Radiation nel 2023, questo mutua titolo e copertina dal raro minialbum uscito nel 1979 su Migraine, ma contiene in realta' molti brani in piu', mettendo insieme tutto il materiale in studio pubblicato fino al 1979 dallo storico e seminale primo progetto di Lydia Lunch, band formata nel 1977 con James Chance (presto uscitone per formare i suoi James White and the Blacks), ed autrice di due 7" (il singolo "Orphans / Less of me" del maggio del '78 e l' ep "Baby Doll" del marzo del '79, con i brani "Baby Doll", "Freud in Flop" e "Race Mixing"), oltre alla partecipazione alla fondamentale raccolta "No New York" (con quattro brani altrimenti inediti: "Burning Robber", The Closet", "Red Alert" e "I Woke Up Dreaming"), prima dello scioglimento avvenuto nel 1979. Oltre a questi brani, anche i tre apparsi nel 12" "Pre - Teenage Jesus and the Jerks" ("My Eyes" e le prime versioni di "The Closet" e "Less Of Me"), uscito postumo nel 1980, ma con le prime registrazioni del progetto, risalenti al '77 (con James Chance!), ed i due brani inediti ("Burning Robber" e "Red Alert", in due versioni diverse da quelle di "No New York") presenti nel gia' citato minialbum "Teenage Jesus And the Jerks", che raccoglieva i brani dei due 7" e ne aggiungeva altri due, appunto). Il tutto per un totale di 14 brani, fondamentale tassello della cosiddetta "No Wave" newyorkese, una scena newyorkese sotterranea alternativa a quella ormai "istituzionalizzata" del punk rock del CBGB's, una scena gia' proietta nel decennio ancora di la' da venire ed in procinto di esplodere, giungendo all' attenzione mondiale grazie a Brian Eno che produsse la storica raccolta "No New York", che ne sara' il manifesto ideale. Schegge impazzite, geniali intuizioni di una strada che il punk aveva improvvisamente aperto e che andava percorsa, disvelando la violenza piu' sordida e suburbana di una metropoli che non era gia' piu' quella dei Ramones, di Patti Smith e dei Talking Heads. Lydia Lunch sara' negli anni a venire la sacerdotessa dell' underground newyorkese piu' oscuro e davastato, allora solo una prorompente ed irriverente diciannovenne ancora lontana dall' esser considerata icona dei movimenti musicali sotterranei che illuminavano ed animavano notti e gli scenari piu' radicali ed emarginati della rande metropoli. Dopo gli inizi con i Teenage Jesus & the Jerks, la breve parentesi nei Beirut Slump ed il primo lavoro solista "Queen of Siam", la magnifica Lydia formo' con il bassista George Scott III dei Contortions gli 8 Eyed Spy, gruppo che, a causa della morte di Scott, ebbe breve vita, lasciando solo un singolo ed un album postumo, imperdibile atto conclusivo della "no wave" newyorkese. Poi la Lunch proseguira' sempre iperattiva, divisa tra musica, scrittura, un' attivita' culturale sempre fervidissima e coerente; tanti dischi solisti, innumerevoli collaborazioni con Rowland S. Howard (Boys Next Doors, Birthday Party,These Immortal Souls ), Einstruzende Neubauten, Die Haut, Sonic Youth, Clint Ruin...
Euro
20,00
codice 3031528
scheda
Teisco (marco melchiori, rimauri) Tuscan castle and country seat
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1978  roundtable 
soundtracks
Ristampa a cura della Roundtable, in vinile pesante, copertina pressoche' identica alla prima molto rara edizione originale su Altomusic, corredata di inserto con note curate da John Dale. Pubblicato nel 1978, considerato una delle opere piu' interessanti emersa dal mondo della musica italiana da archivio, nato come documentario trasmesso dalla Rai nello stesso anno di uscita, ma registrato in realta' quattro anni prima, e' la prima opera di Marco Melchiori (allievo di Riccardo Luciani), l' unica effettivamente realizzata sotto il nome Teisco (in omaggio alla marca giapponese di chitarre). Disco ricco di momenti assai suggestivi ed estremamente interessante ed intrigante da un punto di vista musicale, propone una musica eccentrica e sorprendente, nella quale convivono oscillazioni moog, atmosfere barocche e allucinogene, derive psichedeliche, chitarre noise, elettronica tedesca sulla scia dei primi Popol Vuh e dei primi Tangerine Dream.''Tuscan castle and country seat'' e' divenuto con gli anni una vera opera di culto, da parte di un musicsta che realizzera' negli anni a venire altri lavori interessanti a nome Marco Melchiori (tre albums con Riccardo Luciani tra il 1979 ed il 1980, tre albums in proprio tra il 1979 ed il 1984) ed a nome Rimauri (due albums tra il 1987 ed il 1988 e poi altri due negli anni '90).
Euro
22,00
codice 2120063
scheda
Television Adventure
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1978  Elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la prima rara stampa americana, copertina (con minuscolo cut promozionale in basso a sinistra, appena percettibile) senza barcode, etichetta rossa con logo bianco in alto, copia completa di inner sleeve con testi, catalogo 6E-133 (l' etichetta multicolore con farfalla, "Elektra Butterfly", era gia' in disuso in Usa all' uscita di questo disco, e fu utilizzata solo in parte delle copie pressate negli stabilimenti PRC di Compton, California, con "PRC" a destra sull' etichetta ed inciso sul trail off di entrambi i lati, come questa copia che pero' ha la piu' consueta etichetta rossa). Il secondo album della leggendaria band newyorkese di Tom Verlaine, attiva dal' 73 (all' epoca come Neon Boys). Uscito nell' aprile del 1978, "Adventure" e' un album forse non comparabile al primo epocale "Marquee Moon", ma davvero bellissimo e decisamente sottovalutato; caratterizzato da un approccio molto piu' rilassato, a tratti davvero lontano dalla tensione tutta metropolitana dell' esordio, mette da parte definitivamente certe spigolosita' figlie del punk che ancora li' facevano capolino, mentre la psichedelia screziata di acido del gruppo assume spesso connotati quasi "pop", con gli intrecci chitarristici di Tom Verlaine e Richard Lloyd capaci di dar vita ancora una volta ad una raccolta di brani di grande fascino e superba bellezza, a partire dai singoli che ne vennero tratti, il delizioso pop psichedelico di "Glory" ed il tesissimo rock di "Fox Hole" che addirittura ricorda i migliori Creedence Clearwater Revival. Memorabili anche la delicatissima e commovente "Days", l' entusiasmante "Ain't That Nothing" (coverizzata anni dopo da uno dei gruppi che ne raccolse l' eredita', i Rain Parade), mentre brani come "Carried Away" anticipano molto di cio' che Tom Verlaine produrra' nella sua eccellente carriera solista, partita di li' a poco, dopo lo scioglimento della band, in una notte di luna piena; anche l' altro chitarrista, Richard Lloyd, esordira' nel '79 con il bellissimo e misconosciuto "Alchemy", il cui scarso riscontro lo indusse a tornare all' incisione solo di rado negli anni a venire.
Euro
40,00
codice 256507
scheda
Television marquee moon
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  uk  1977  Elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
Seconda stampa inglese, di poco successiva alla prima tiratura, che pero' aveva il titolo sul fronte indicato tra virgolette (qui assenti), copertina (con diversi segni di invecchiamento) pressata da "Shorewood Packaging", completa di inner sleeve in cartoncino con testi e foto, etichetta multicolore con farfalla, con scritte in basso lungo la circonferenza su una riga, catalogo K52046, "Al" ed "Allen" incisi sul trail off delle rispettive facciate. Il leggendario primo album della band newyorchese, uscito nel marzo del 1977 e giunto al 28esimo posto delle classifiche inglesi. Attivi (all'epoca come Neon Boys) sin dal lontano 1973, avevano gia' registrato un album rimasto inedito sotto la produzione di Brian Eno e realizzato nel '75, poco dopo l' abbandono di Richard Hell, uno storico singolo autoporodotto ("Little Johnny Jewel"), consolidando nel frattempo attraverso leggendarie performances dal vivo il loro ruolo guida (insieme a Patti Smith) della nuova scena newyorkese. Corteggiati da varie etichette, e messi sotto contratto infine nell' Agosto del '76 dalla Elektra, dopo una lunga ma non vana attesa giunsero il 4 marzo del 1977 a dare alle stampe questo "Marquee Moon", un capolavoro di inenarrabile bellezza, straripante creativita' e straordinaria originalita, capace di mettere insieme la psichedelia ora acida ora sognante dei '60 (piu' volte le chiatrre di Tom Verlaine e Richard Lloyd nel loro magico intrecciarsi ricordano i Quicksilver) e le pulsioni creative della nuova scena newyorkese. La magica title track sfiora i 10 minuti di durata ed ha l' unico difetto di non finire mai, indubbiamente uno dei piu' bei brani di tutti i tempi, ma il giudizio sul disco sarebbe lo stesso se anche ci fossero solo gli altri splendidi sette, dalla concitata "See No Evil", alle sofferte ed emozionanti "Venus", "Friction", "Elevation" o "Torn Courtain", all' inatteso 60's pop (ovviamente ampiamente rivisitato) di "Guiding Light", che anticipa molta della successiva produzione solista di Verlaine, o di "Prove It". Dopo questo irripetibile capolavoro il gruppo incise l' ottimo e sottovalutato "Adventure", prima che Tom Verlaine e Richard Lloyd prendessero strade diverse (tutti molto belli i dischi di Verlaine, purtroppo sottovalutato il misconosciuto e eccellente esordio di Lloyd, "Alchemy"), riunendosi peraltro nel 1992 per un inatteso bellissimo terzo album ancora a nome Television.
Euro
25,00
codice 256519
scheda
Terence (terry black) An eye for an ear
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1969  decca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, con foro promozionale in basso a sinistra sulla copertina, prima stampa USA, copertina cartonata, label nera e arcobaleno con "Mfrd by Decca Records. A Division of Mca...", catalogo DL75137. Pubblicato nel 1969 dalla Decca negli Usa ed in Canada, e dalla Mca in Germania, l'unico album uscito a nome Terence del musicista canadese Terry Black, gia' autore sotto quest'ultimo nome di due album a meta' anni '60. Composto, prodotto ed arrangiato da un team composto da Richard Gael, Patrick Riccio II, Bill Gilliland e Robert J. Halley, l' album vede Black prestare la sua voce souleggiante ed istrionica ad un disco eclettico intriso di tematiche che facevano furore a fine anni '60 come la contestazione hippie, la guerra in Vietnam ed i sogni rivoluzionari, efficaci ed elettrizzanti gli spunti fra acid rock e garage psych della chitarra in ''Fool amid the traffic'' e ''Rap'', i due pezzi del disco piu' vicini al rock underground, insieme alla declamazione sopra un astratto tappeto elettronico di ''The emperor'', mentre gli altri episodi mettono in evidenza ora un coinvolgente soul / r'n'b con corposi arrangiamenti di ottoni, ora un pop rock dalle sonorita' tipiche dei tardi '60. Il cantante canadese Terry Black (1949-2009) raggiunse giovanissimo il successo in patria, giungendo appena quindicenne al secondo posto in classifica con il suo secondo singolo ''Unless you care'' del 1965, anno in cui pubblico' anche due album, ''The black plague'' e ''Only Sixteen'', diventando un teen idol nella scena pop nazionale; pubblico' un'altra decina di singoli fra il 1965 ed il 1966, quindi riapparve nel 1969 sotto il nome di Terence con l'album ''An eye for an ear'', lavoro fra pop psichedelico e soul dai temi impegnati, quindi nel 1970 incontro' Laurel Ward sul set canadese di ''Hair'' e mise insieme con lei un duo musicale di successo in patria.
Euro
26,00
codice 256549
scheda
Tinariwen amatssou (ltd. white vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  wedge 
world
Edizione limitata in vinile bianco, allegato codice per il download digitale dell'album, copertina apribile senza barcode, con adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicato nel maggio del 2023, dopo "Kel Tinariwen" (2022), il nuovo album, inciso con la partecipazione di Daniel Lanois. Descrizione completa a seguire. I Tinariwen sono un gruppo composto esclusivamente da tuareg, i famosi uomini blu, proveniente dalle regioni sub-sahariane del Mali, attivo dal 1982, la cui musica è la risultante di una miscelazione fra rock, blues e musica tradizionale desertica, fra John Lee Hooker, Grateful Dead, Dirtmusic e musica etnica. Hanno debuttato solamente nel 2002 con "The radio Tisdas sessions", cui ha seguito "Amassakoul" nel 2004, "Aman Iman" nel 2007, "Imidiwan: companions" nel 2009 e "Tassili" nel 2011. Sono una sorta di musicisti guerrieri, facenti parte del movimento di liberazione di quel lembo di deserto che abbraccia il deserto fra Mali, Algeria e Niger, sempre in lotta per l'autodeterminazione della propria terra, sempre occupata da arabi, francesi e maliani. Il loro leader, chitarrista e cantante, Ibrahim Ag Alhabib, si è avvicinato alla musica nei campi profughi in Algeria, sviluppando interesse per il chaabi marocchino, il pop ''rai'' algerino ed il rock internazionale.
Euro
38,00
codice 3031608
scheda
Tippett keith group How long this time? live 1970 (ltd.)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  fra  1970  british progressive jazz 
rock 60-70
Edizione limitata, vinile doppio inciso su tre facciate, copertina apribile con note a cura di Julie Tippetts e Duncan Heining, label nera con scritte bianche, catalogo BPJ007STL. Pubblicato nel 2022 dalla British Progressive Jazz, questo album contiene sei tracce finora inedite, registrate dal vivo in studio nel gennaio e nell'agosto del 1970, tre delle quali sarebbero poi state reincise per il secondo album del gruppo, "Dedicated to you, but you weren't listening" del 1971, mentre gli altri brani, "How long this time?" e "In a vacant mood", non sarebbero mai stati pubblicati dalla band. La formazione annovera in queste sessioni Marc Charig, Nick Evans, Elton Dean, e nella sezione ritmica compaiono Jeff Clyne, Trevor Tomkins (qui presente nei primi tre brani, le uniche registrazioni conosciute che egli effettuò con il Keith Tippett Group), Roy Babbington e Bryan Spring. Insieme pennellano un delizioso e raffinatissimo jazz rock strumentale, melodico ma aperto a voli sperimentali, oltre che caratterizzato da un fine lirismo, quasi davisiano nei passaggi più lenti e malinconici. Questa la scaletta: "How Long This Time?", "Thoughts To Geoff", "In A Vacant Mood", "Five After Dawn", "Green And Orange Park Night", "Thoughts To Geoff (Version 2)". Keith Tippett è certamente il maggiore pianista jazz Inglese, ma nonostante questo la sua storia è altrettanto legata a quella del rock progressive: partecipa infatti agli album di Blossom Toes, King Crimson e Soft Machine, tra gli altri, prima del suo album d'esordio su Polydor ''You are here... I am there'' (1970) a nome Keith Tippett Group, mix tra jazz, progressive ed avanguardia. Il progetto, dopo un ulteriore album su Vertigo ed il matrimonio con Julie Driscoll, si trasformerà in Centipede; a questo segue l'album ''Blue print'' (1972), prodotto da Robert Fripp e poi la formazione degli Ovary Lodge, prodotti anch'essi da Fripp. Nei suoi album suonano regolarmente Marc Charig, Elton Dean, Robert Wyatt, Giorgio Gomelski e Julie Driscoll.
Euro
34,00
codice 2120064
scheda
Toms 1979 sessions
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1979  feel it records 
punk new wave
Copertina senza barcode, con note e foto sul retro; pubblicato per la prima volta nel 2020, questo album e' un compendio fondamentale al primo album "The Toms" uscito originariamente nel 1979 su etichetta Black Sheep, vero oggetto di culto nell' ambito della ricca scena power pop americana dell' epoca, pubblicato dal produttore e compositore americano del New Jersey Thomas J. Marolda a nome Toms, ma interamente suonato e composto da Marolda stesso, e nato da fortuite circostanze: avrebbe dovuto aiutare una giovane band, nientemeno che gli Smithereens (destinati a notevole fama) a registrare dei demos nel suo studio in New Jersey, ma la defezione all' ultimo momento della band lo spinse ad utilizzare diversamente quella manciata di giorni a disposizione: ne naccque un piccolo delizioso gioiellino, con dodici brani in perfetto equilibrio tra melodie cristalline decisamente 60's (non di rado con la forte influenza del miglior Paul McCartney) ed urgenza espressiva ed essenzialita' di stampo punk, con un approccio talora vagamente glam che non guasta, dando vita ad un piccolo capolavoro. I brani registrati in quell' occasione furno pero' molti di piu', e questo album ne presenta altri quattordici, all' altezza di quelli gia' noti. Marolda fu in quegli anni attivissimo nell' ambito della scena americana, producendo giovani bands alle quali affidava spesso i propri brani e suonando per altri artisti. Nel 1981 diede vita ad un nuovo progetto autore di un album, i Tom Foolery, ma gia' all' epoca era soprattutto concentrato sui Dash Weaver, sua band protetta che ebbe un disceto riscontro. Tornera' comunque anche ad incidere a nome Toms numerosi lavori, a partire da "Four Letter Words" nel 1982).
Euro
28,00
codice 3031526
scheda
Tone-loc Loc-ed after dark
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1989  craft / universal 
hip-hop
Ristampa del 2018 ad opera della Craft, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel gennaio del 1989 dalla Island in Gran Bretagna, dove giunse al 22esimo posto in classifica, e dalla Delicious Vinyl negli USA, dove giunse al primo posto nella classifica billboard 200, il primo album del rapper californiano, precedente ''Cool hand loc'' (1991). Il primo dei due lp di Tone-Loc rimane il suo unico grande successo discografico, insieme a due dei singoli che ne sono stati tratti, ''Wild thing'' e ''Funky cold medina'', efficaci e fortunatissimi esempi di crossover rap, in cui i toni ironici (ricordate i video?) e le inflessioni rock di alcuni campionamenti si fondevano con ritmi ballabili, asciutto funk e rapping fluido e carismatico. Una proposta piuttosto lontana dal gangsta che si sarebbe presto preso la scena... Nato nel 1966 a Los Angeles, Anthony Smith, in arte Tone-Loc, fu catapultato dallo underground alle vette delle classifiche sul finire degli anni '80, grazie all'enorme successo del suo primo album ''Loc'ed after dark'' e dei primi singoli ''Wild thing'' (1988) e ''Funky cold medina'' (1989), rap espressi con una voce rauca ed un fraseggio brillante, ed oltretutto percorsi da una allettante vena pop; il rapper fu per un breve periodo, a cavallo fra i due decenni, una delle piu' grandi star dello hip hop westcoastiano, ma gia' con il suo secondo ed ultimo album, ''Cool hand loc'' (1991), il successo commerciale venne meno, forse anche per via del decollo della sua carriera di attore cinematografico e televisivo, che va avanti ancora nel corso del XXI secolo.
Euro
27,00
codice 3031607
scheda
Tosca suzuki
lp2 [edizione] nuovo  stereo  uk  2000  k7 gstone 
indie 90
copertina apribile doppio lp in vinile pesante. Pubblicato dalla tedesca Studio !K7 nel marzo del 2000, "Suzuki" e' il secondo album dei Tosca, side project di Richard Dorfmeister dei Kruder & Dorfmeister avviato nel 1994. Coadiuvato da Rupert Huber, Dorfmeister da' vita con i Tosca ad una ipnotica commistione fra elettronica e rock spesso accostata alla corrente trip hop. Questo secondo album si fa notare per le atmosfere particolarmente rilassate e notturne e per il suono mantrico, dominato da tastiere e sintetizzatori, ideale per una serata in un club. Al disco collaborano Anna Clementi e Mike Daliot in qualita' di cantanti.
Euro
34,00
codice 2120122
scheda
Tree people It's my story
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2010  guerssen 
rock 60-70
Copertina a busta senza codice a barre, inserto con testi, foto e note, label grigia scura, quasi nera, con scritte bianche e logo Guerssen bianco in alto, catalogo GUESS070, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Pubblicato nel 2010 dalla Guerssen, il terzo album del gruppo americano, successivo a ''Human voices'' (1984). La storica band ritorna ad oltre venticinque anni di distanza con un nuovo lavoro, inciso a Corbett nell'Oregon, con il leader Stephen Cohen accompagnato principalmente dal percussionista e flautista Jeff Stier e dal contrabbassista Rich Hinrichsen. Il gruppo produce qui un delicatissimo acid folk acustico, molto intimista e non privo di slanci psichedelici in certi brani, con arrangiamenti che nella loro essenzialita' offrono un sound non lontano da quello del folk acido degli anni '70, decisamente fascinoso e quasi senza tempo. Originari di Eugene, in Oregon, e guidati dal cantante e chitarrista Stephen Cohen, autore anche di tutti i brani, i Tree People realizzarono nel 1979 un album autoprodotto, per proseguire poi come duo fino alla uscita nel 1984 di un secondo lavoro su cassetta, "Human Voices". I loro pochi lavori rivelano un talento incontaminato e prezioso, al servizio di un songwriting di grande efficacia pur nella sua estrema fragilita', tra folk e richiami a certa musica westcoastiana, ma anche qualche slancio psichedelico, ed il tratto evidente di una forte personalita'. Dopo "Human Voices" Cohen proseguira' per conto proprio, organizzando occasionali reunion con i vecchi compagni.
Euro
14,00
codice 2120094
scheda
Twitch Dark years (ltd. coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1974  supreme echo 
rock 60-70
Edizione limitata di 500 copie, in vinile colorato, ristampa del 2023, copertina senza codice a barre pressoche' identica a quella della prima ormai rara tiratura, libretto di dodici pagine con foto e ricche note, due adesivi allegati. Pubblicato per la prima volta nel 2015 dalla Supreme Echo, questo album riporta alla luce incisioni effettuate nel corso del 1974 dai canadesi Twitch, sette brani, legati da un filo conduttore simile ad una rock opera dai toni stregoneschi e decadenti, che il gruppo suonava all'epoca nei suoi pirotecnici concerti. Formatisi nel 1971, inizialmente come trio e poi diventati un quartetto, i Twitch suonavano uno hard rock influenzato dal glam come dai Black Sabbath, ma anche e forse soprattutto da Alice Cooper e dai suoi spettacoli all'epoca scioccanti; pubblicarono due rarissimi singoli nel 1973 ed adottarono un massiccio uso di trucco e di spettacolarita' per i loro concerti: ad un certo punto entravano in scena con un trucco fra glam e horror, portandosi dietro croci in fiamme e concludendo i concerti simulando l'omicidio del loro batterista, con tanto di spruzzi di sangue finto. Il gruppo curava soprattuto i suoi live show e non dedicava molto tempo alle incisioni in studio, in ogni caso questi sette brani mostrano un crudissimo e cattivo hard rock che non lascia spazio a nessuna smanceria o ballata, ma solo ad un verace quanto duro rock'n'roll. Questa la scaletta: ''Litany to raise the dead'', ''I am the wizard'', ''Satan's blood'', ''Sweet judy C.T.'', ''Vaseline'', ''Roaring drunk'', ''Jessica''.
Euro
32,00
codice 3031520
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  music on vinyl 
heavy metal
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inserto. Pubblicato nel luglio del 1980 dalla MCA, giunto al 18esimo posto in classifica in Gran Bretagna e non entrato in classifica negli USA, il primo album, precedente ''Spellbound'' (1981). E' un disco grezzo in cui i musicisti rivelano un bagaglio tecnico piuttosto limitato, in cui risaltano il canto rauco e diretto di Jess Cox ed i riff chitarristici di Robb Weir, ma che forse proprio per questo si dimostra essere un genuino artefatto della prima NWOBHM, grazie ad una epslosivita' e ad una ruvidita' quasi punk, messe in risalto proprio dai limiti tecnici, che fruttano notevoli episodi quali ''Killers'' e ''Slave to freedom''; l'uscita dalla formazione di Jess Cox, che lascera' il posto a Jon Deveril nei lavori successivi, contribuira' ad innalzare le possibilita' musicali della band, qui ancora in embrione. Formati nei pressi di Newcastle-Upon-Tyne nel 1978, gli inglesi Tygers of Pan Tang sono stati uno dei principali gruppi della prima onda della NWOBHM; il loro primo singolo ''Don't touch me there'' (1/1980) fu una delle primissime uscite dell'etichetta Neat, fondamentale etichetta dello heavy metal del nord dell'Inghilterra negli anni '80. Il loro nome deriva dal romanzo ''Stormbringer'' dello scrittore di fantascienza Michael Moorcock.
Euro
30,00
codice 3031538
scheda

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