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Grid (soft cell) Texas cowboys (1994 version)
12" [edizione] originale  stereo  uk  1994  deconstruction 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale stampa inglese della versione uscita nel 1994, con copertina diversa e contenuto in parte diverso rispetto a quella del 1993; copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro, con barcode 74321244031, con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura, label bianca con nome del gruppo color arancio, catalogo 74321244031, scritta ''gd/mm – the exchange'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nella sua prima versione nel 1993 dalla Deconstruction nel Regno Unito, dove giunse al 21esimo posto in classifica, non uscito negli USA, questo fu il primo singolo del terzo album ''Evolver'' (1993). Questa versione del 1994 contiene quattro versioni della title track, tutte inedite su album, e delle quali solo una, la seconda, era presente nella prima versione del disco del 1993: ''Texas cowboys (ricochet mix)'', ''Texas cowboys (high plains prankster mix)'', ''Texas cowboys (pistols at dawn mix)'' e ''Texas cowboys (pistols at dawn dub)''. Questo gruppo inglese venne formato alla fine degli anni '80 da Richard Norris, già collaboratore degli Psychic TV nel periodo acid-house dell'album ''Jack the Tab'', e dall'ex Soft Cell Dave Ball. Il duo esordisce nel 1990 con l'album ''Electric Head'', seguito nel 1992 da ''4,5,6'' (che contiene contributi di Sun Ra e Robert Fripp, fra gli altri) e nel 1994 da ''Evolver''; un quarto album, ''Doppelgange'', vede l luce nel 2008. La loro musica fonde la migliore house della fine degli '80 con la techno ed un mix di pop ed alternative dance.
Euro
13,00
codice 330863
scheda
LP2 [edizione] nuovo  stereo  uk  2021  discipline global mobile / panegyric 
punk new wave
Vinile doppio da 200 grammi, copertina apribile senza codice a barre, label custom grigia molto chiara, quasi bianca, con scritte grigie sulla prima e terza facciata, grigia con scritte bianche sulla seconda e quarta facciata, logo Panegyric a sinistra, scritta "made in england" lungo il bordo, catalogo DGMLPX102. Pubblicato nel giugno del 2021 dalla Discipline Global Mobile / Panegyric, questo album è frutto della collaborazione fra i Grid di Richard Norris e Dave Ball e Robert Fripp, chitarrista e leader dei King Crimson. Lunghi brani dominati da sintetizzatori e dagli splendidi effetti sonori elaborati da Fripp con le chitarre e gli effetti, si susseguono come in onde gentili ed avvolgenti nell'ascolto di "Leviathan": indubbiamente c'è una suggestione acquatica in queste musiche, cinematiche, lentissime e cullanti, evocatrici di un senso di pace e contemplazione subacquea attraverso morbide pulsazioni, droni e note dilatate e spaziali. Una parte consistente del materiale sonoro alla base dell'opera proviene da tracce inedite risalenti alle sessioni degli album "456" (1992) ed "Evolver" (1994) dei Grid, il primo dei quali inciso con la partecipazione di Fripp, dal quale poi sono state fornite altre tracce incise negli stessi anni; i Grid hanno poi rielaborato questo materiale, integrandolo nelle incisioni di "Leviathan". The Grid è un gruppo inglese che venne formato alla fine degli anni '80 da Richard Norris, già collaboratore degli Psychic TV nel periodo acid-house dell'album ''Jack the Tab'', e dall'ex Soft Cell Dave Ball. Il duo esordisce nel 1990 con l'album ''Electric Head'', seguito nel 1992 da ''4,5,6'' (che contiene contributi di Sun Ra e Robert Fripp, fra gli altri) e nel 1994 da ''Evolver''; un quarto album, ''Doppelganger'', vede la luce nel 2008. La loro musica fonde la migliore house della fine degli '80 con la techno ed un mix di pop ed alternative dance.
Euro
31,00
codice 2129118
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1972  spindizzy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa americana, copertina cartonata apribile, etichetta gialla con logo nero e bianco in alto, catalogo Z31038. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1972 dopo "Grin" e prima di "All Out", non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle inglesi, il secondo ottimo album del gruppo guidato da un giovanissimo Nils Lofgren; registrato nella essenziale formazione a tre, con ospite alla voce nel brano "Hi, Hello Home" Graham Nash, vede la prima facciata indicata come "Rockin' Side" e la seconda come "Dreamy Side". Originario di Chicago, Lofgren aveva formato i Grin nei pressi di Washington e, a soli diciassette anni e prima ancora di incidere con loro un album, fu chiamato, complice la fama acquisita con la band dal vivo, ad entrare come chitarrista nei Crazy Horse, suonando nel primo album omonimo e in "After the Gold Rush" di Neil Young. La spregiudicatezza giovanile gli suggeri' pero' di tornare al suo progetto originario, i Grin, con cui incise quattro validi albums di solido rock chitarristico, nel primo dei quali a dare una mano ci sono, guarda un po', Neil Young ed i Crazy Horse al completo. Alla fine del '73, con il gruppo destinato a sciogliersi, Lofgren torno' a suonare con Neil Young in "On the Beach" e "Tonight' s the Night", prima di intraprendere una buona carriera solista, collaborando sul finire dei '70 con Lou Reed ed entrando negli '80 nella E-Street Band di Bruce Springsteen. Il gruppo, prima con una formazione a tre e poi divenuto un quartetto, suonava una musica potente e viscerale; nonostante la critica americana avesse salutato la nascita della band come un vero avvenimento e li avesse paragonati addirittura ai Rolling Stones, le loro vendite furono sempre scarsissime, e solo dopo lo scioglimento il loro materiale, specialmente riguardo alle innovative e potentissime partiture chitarristiche di Lofgren, e' stato riscoperto, particolarmente dopo la pubblicazione nel 1999 della retrospettiva '' The Very Best of Grin Featuring Nils Lofgren'', che ha risvegliato l'interesse per gli albums del gruppo, che sono in verita' piuttosto rari.
Euro
34,00
codice 241641
scheda
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1973  spindizzy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
la seconda stampa americana, di un pochissimo successiva alla prima tiratura, copertina (con lievi segni di invecchiamento) sagomata apribile con disco estraibile dall' alto e fronte sagomato a forma di lingua, completa di inner sleeve a colori con foto e testi, esettamente come la stampa originale, ma etichetta verde con logo nero in alto, e non gialla, catalogo KZ 31701. Pubblicato in Usa nel marzo del 1973 dopo ''1 + 1'' e prima di ''Gone crazy'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk dove usci' nel maggio dello stesso anno. Il terzo album. Originario di Chicago, Nils Lofgren formo' i Grin nei pressi di Washington e, a soli diciassette anni e prima ancora di incidere un album, fu chiamato, complice la fama acquisita dal vivo, ad entrare come chitarrista nei Crazy Horse, suonando con loro nel primo album omonimo e in "After the Gold Rush" di Neil Young. La spregiudicatezza giovanile gli suggeri' pero' di tornare al suo progetto originario, i Grin, con cui incise quattro validi albums di solido rock chitarristico, nel primo dei quali a dare una mano ci sono, guarda un po', Neil Young ed i Crazy Horse al completo. In "1+1" e' da segnalare la presenza di Graham Nash, mentre da terzo disco in formazione entro', stabilmente, il fratello Tom Lofgren all' altra chitarra. Alla fine del '73, con il gruppo destinato a sciogliersi, Lofgren torno' a suonare con Neil Young in "On the Beach" e "Tonight' s the Night", prima di intraprendere una buona carriera solista, collaborando sul finire dei '70 con Lou Reed ed entrando negli '80 nella E-Street Band di Bruce Springsteen.
Euro
20,00
codice 39347
scheda
Grin (nils lofgren) Gone crazy (white label promo!!!)
Lp [edizione] promozionale  stereo  usa  1973  am 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa americana NELLA RARA EDIZIONE PROMOZIONALE CON ETICHETTA BIANCA PROMO ("WHITE LABEL PROMO"), copertina apribile e cartonata (che riporta sul fronte impresso in rilievo "Promotion Not For Sale"), catalogo SP-4415. Pubblicato in Usa nell' ottobre 1973 dopo "All out", non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle inglesi, il quarto ed ultimo album del gruppo guidato da un giovanissimo Nils Lofgren. Originario di Chicago, Lofgren aveva formato i Grin nei pressi di Washington e, a soli diciassette anni e prima ancora di incidere con loro un album, fu chiamato, complice la fama acquisita con la band dal vivo, ad entrare come chitarrista nei Crazy Horse, suonando nel primo album omonimo e in "After the Gold Rush" di Neil Young. La spregiudicatezza giovanile gli suggeri' pero' di tornare al suo progetto originario, i Grin, con cui incise quattro validi albums di solido rock chitarristico, nel primo dei quali a dare una mano ci sono, guarda un po', Neil Young ed i Crazy Horse al completo. Alla fine del '73, con il gruppo destinato a sciogliersi, Lofgren torno' a suonare con Neil Young in "On the Beach" e "Tonight' s the Night", prima di intraprendere una buona carriera solista, collaborando sul finire dei '70 con Lou Reed ed entrando negli '80 nella E-Street Band di Bruce Springsteen. Il gruppo, prima con una formazione a tre e poi divenuto un quartetto, suonava una musica potente e viscerale; nonostante la critica americana avesse salutato la nascita della band come un vero avvenimento e li avesse paragonati addirittura ai Rolling Stones, le loro vendite furono sempre scarsissime, e solo dopo lo scioglimento il loro materiale, specialmente riguardo alle innovative e potentissime partiture chitarristiche di Lofgren, e' stato riscoperto, particolarmente dopo la pubblicazione nel 1999 della retrospettiva '' The Very Best of Grin Featuring Nils Lofgren'', che ha risvegliato l'interesse per gli albums del gruppo, che sono in verita' piuttosto rari.
Euro
38,00
codice 50306
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1973  spindizzy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
la prima stampa americana, copertina con qualche segno di invecchiamento, etichetta gialla con logo in alto bianco e nero, catalogo Z30321. Uscito nel giugno del 1971, prima di "1+1", il primo dei quattro albums del gruppo guidato da un giovanissimo Nils Lofgren. Originario di Chicago, Lofgren aveva formato i Grin nei pressi di Washington e, a soli diciassette anni e prima ancora di incidere con loro un album, fu chiamato, complice la fama acquisita con la band dal vivo, ad entrare come chitarrista nei Crazy Horse, suonando nel primo album omonimo e in "After the Gold Rush" di Neil Young. La spregiudicatezza giovanile gli suggeri' pero' di tornare al suo progetto originario, i Grin, con cui incise quattro validi albums di solido rock chitarristico, in questo primo dei quali a dare una mano ci sono, guarda un po', Neil Young ed i Crazy Horse al completo. Alla fine del '73, con il gruppo destinato a sciogliersi, Lofgren torno' a suonare con Neil Young in "On the Beach" e "Tonight' s the Night", prima di intraprendere una buona carriera solista, collaborando sul finire dei '70 con Lou Reed ed entrando negli '80 nella E-Street Band di Bruce Springsteen. Il gruppo, con una formazione a tre, suonava una musica potente e viscerale; nonostante la critica americana avesse salutato la nascita della band come un vero avvenimento e li avesse paragonati addirittura ai Rolling Stones, le loro vendite furono sempre scarsissime, e solo dopo lo scioglimento il loro materiale, specialmente riguardo alle innovative e potentissime partiture chitarristiche di Lofgren, e' stato riscoperto, particolarmente dopo la pubblicazione nel 1999 della retrospettiva '' The Very Best of Grin Featuring Nils Lofgren'', che ha risvegliato l'interesse per gli albums del gruppo, che sono in verita' piuttosto rari.
Euro
28,00
codice 235306
scheda
Groove of satyre Dialogue and random
12" [edizione] nuovo  stereo  fra  2006  groove of satyre 
indie 2000
Copertina senza codice a barre, etichetta rosa sfumata bianco con scritte nere, 12" pubblicato dalla Groove of satyre nel 2006, dopo "Dialogue and random phase I", contenente due brani, uno per facciata: "Dialogue side" sullato A e "Random side" sul B. òa band francese, dieto cui si cela il personaggio di Sebastien Casino, propone un lavoro per i Djs. Il risultato e' un campionario di suoni piu' o meno casuali, ottenuti dalla semplice manipolazione di strumenti musicali (senza loops) come se lo studio di registrazione fosse un laboratorio, dove poter sperimentare, partento dal principio anche il piatto e' uno strumento.
Euro
12,00
codice 6000793
scheda
lp [edizione] originale  stereo  ger  1995  brake out 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
decisamente raro in questa edizione vinilica, pressata solo in Germania, copertina lucida con testi sul retro, etichetta nera con scritte bianche, catalogo OUT 119-1, il secondo e purtroppo ultimo dei due bellissimi ed inspiegabilmente sottovalutati lavori ("Gutterball" del 1993 era stato il primo) del progetto dell' ex Dream Syndicate Steve Wynn, accompagnato splendidamente come nel primo lp da Bryan Harvey e Johnny Hott dei favolosi House of Freaks (da avere almeno i loro primi splendidi dischi), Stephen McCarthy dei Long Ryders (nessun bisogno di presentazioni) e qui anche dall' ex Love Tractor Armistead Wellford che al basso sostituisce Bob Rupe dei Silos. Appena meno esaltante dell' esordio, comunque un altro magnifico, sentitissimo omaggio a 40 anni di musica americana, dal blues degli anni '40 alla scena paisley underground, che qui rivive un momento di ritrovato splendore, passando per i Crazy Horse di Neil Young o il southern rock piu' sanguigno. Certamente, quanto di piu' vicino ai Dream Syndicate Wynn abbia prodotto dopo lo scioglimento della grande band, con molti brani davvero magnifici, come le memorabili "Transparency", "Is There Something I Should Know?" e "Over 40", le travolgenti ed esaltanti "Your Best Friend", "Sugar Fix", il divertito roots di "The Firefly" e "One-Eyed Dog", la notturna "California", le grandi chitarre della sanguigna "Everything", l' intensa ballata elettrica "Angelene" (scirtta interamente da Hervey, coautore con Wynn di gran parte dei brani del disco).
Euro
35,00
codice 259757
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  2004  social registry 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Copia ancora contenuta nella originaria busta plastificata esterna con adesivo trasparente con nome del gruppo e titolo, l' originale stampa, realizzata dalla americana Social Registry, copertina senza barcode, etichette custom, catalogo SR006. Pubblicato nel 2004, ma registrato interamente nel 2001, il quarto ed ultimo album, uscito (gia' postumo) dopo il terzo "Hall Of Fame" del 2000 (da non confondersi con il l'omonimo debutto del 1996). Gli Hall Of Fame si sono costituiti come trio con base a Brooklyn, incentrato sul talento della cantante e polistrumentista Samara Lubelski (gia' violinista nei Sonora Pine, oltre a tecnico del suono nei rinomati studi Rare Book Room in cui hanno inciso tra gli altri i Fiery Furnaces e Ted Leo), insieme a Theo Angell dei Jackie O Motherfucker e Dan Brown. Forse appena meno ostico dell' album precedente, anche in questo lavoro la musica suona come una sorta di arcano folk psichedelico in cui predominano le chitarre, sia acustiche che elettriche, tramite avvolgenti intrecci di arpeggi che per le avvolgenti sonorita' rimandano a certi Genesis (paragone da prendere molto con le molle), ai Velvet Underground con Nico, nonche' alla musica cosmica tedesca, in particolare ai Popol Vuh; le composizioni si presentano sotto forma di canzoni, comunque non troppo definite, con le voci che suonano estremamente eteree, come nei brani piu' delicati e acidi dei Pink Floyd, contribuendo a sottolineare un'atmosfera incantata e sospesa di indubbio fascino.
Euro
20,00
codice 2021256
scheda
Halo of flies music for insect minds
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1986  amphetamine reptile 
punk new wave
doppio album, copertina apribile, etichetta "custom", coupon con codice per il download digitale; uscito nel gennaio del 2016, questo doppio album rappresenta una versione opportunamente ampliata della raccolta dallo stesso titolo uscita solo su cd nel 1991, qui per la prima volta in vinile e con tre brani in piu'. Si tratta, in questo caso davvero, di tutti i brani in studio pubblicati nel corso della sua esistenza, tra il 1986 ed il 1991, dalla grande cult band americana che purtroppo non giunse mai a pubblicare un vero album, brani disseminati in rari singoli, ep, e raccolte. Autori di un sound straordinariamente grezzo e viscerale, e di una urticante musica paragonabile ad un incrocio tra il Detroit sound devastato di Stooges ed Mc5 e la potenza d' impatto dei primi Blue Cheer, in brani che, per quanto diversi tra loro compositivamente (tracce di hard rock, psichedelia, punk, hardcore, garage e persino power pop), portano il segno di una fortissima personalita', capace di anticipare molte delle istanze che saranno del grunge solo anni dopo, con un impatto autenticamente "malato" riscontrabile, in un contesto peraltro assai diverso, nei Morlocks. Questa i brani contenuti: ''Rubber room'' e "Thoughts in a Boot" (il primo singolo, inciso da una embrionale line up che includeva i soli Tom Hazelmeyer e John Anglim, stampato in sole 200 copie nel 1986 attraverso una label autogestita che sarebbe divenuta una delle piu' importanti dell' underground Americano, la Amphetamine Reptile), ''Dddt fin 13'' e "Can't Touch Her" (il secondo 7", "Snapping black roscoe bottles'', sempre su Amphetamine Reptile, 1986), ''M.d. 20/20'', ''Pipebomb'' e "Sinner Songs" (il terzo 7", l'ep ''Circling the pile'', 1987, Amphetamine Reptile), ''Richies dog'' e la cover di "How Does It Feel To Feel" dei Creation (il quarto 7", 1987 su Amphetamine Reptile), "Ballad of Extreme Hate" (da un 7" ep su Stiltbreeze del 1988 i cui due altri brani erano registrati dal vivo), No Time" e ''You get nothing'' (singolo del 1988, Amphetamine Reptile), "Drunk (in Detroit)'' (inedito dalla raccolta su cassetta ''Four from the bottom'', 1987). "Garbage Rock", "D.D.T. Beat.69", "One Barrel Spent" e "I'm Clean'' (12" del 1988 su Twin Tone), "Headburn", "Easy Or Hard" e "Father Paranoia" (12" del 1988 su Twin Tone), "Death-Of A Fly", "Ain't No Hell" e "Spit It Out" (7"ep del 1989 su Amphetamine Reptile), "Human Fly" e "I'm A Bug" (il 7" "Winged" uscito nel 1990 su Forced Exposure), "Jagged Time Lapse" (da un 7" split con i Mudhoney uscito su Amphetamine Reptile nel 1991), "Clowns" (da un box di sei singoli e vari gruppi uscito su Glitterhouse nel 1990), "Tired & Cold" e "Wasted Time" (dal 7" "Big Mod Hate Trip" del 1991 su Amphetamine Reptile). Formatisi nel 1985 a Minneapolis, gli Halo Of Flies erano guidati da Tom Hazelmeyer e "John Anglim, provenienti dagli Otto's Chemical Lounge. Autori di un devastato proto grunge, realizzarono una serie di singoli ed ep fra il 1986 ed il 1991, sciogliendosi una prima volta nel 1986 dopo il terzo 7", senza ancora aver mai suonato dal vivo, con Tom Hazelmeyer provvisoriamente negli U-Men di Seattle (di cui un componente, John Bigley, aveva preso parte al terzo 7" degli Halo of Flies), e poi definitivamente qualche anno dopo, con Hazelmeyer intento ad occuparsi a tempo pieno della sua etichetta, la Amphetamine Reptile. Una piccola leggenda questo gruppo, tra i piu' importanti ed influenti dell' underground americano della seconda meta' degli anni '80.
Euro
31,00
codice 2098299
scheda
Hash palace grit and bear it (+ "Overday / Rise" 7")
lp [edizione] originale  stereo  hol  1990  resonance 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
l' originale stampa, realizzata in versione vinilica esclusivamente in Europa dalla Resonance, pressata in Olanda, corredata di inner sleeve con foto e testi, etichetta gialla e nera, COPIA CORREDATA DEL 7" "Overday" / "Rise" uscito nel 1993 su Direct Hit in Usa, copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode, con due brani inediti) dell' unico album dei texani Hash Palace. Il gruppo americano si cimenta qui con un potente e tirato incrocio fra punk e hard rock, con voce che ricorda lo stile di Iggy Pop, potenza vicina ai mitici Misfits e venature metal che emergono quando il gruppo rallenta (raramente) i ritmi; alcuni accostano il disco anche al coevo grunge, forse per i punti di contatto con i Mudhoney piu' tirati e punk. Autori di un solo lp, ''Grit and bare it'', uscito in Europa su Resonance, gli Hash Palace erano un feroce gruppo punk rock di Dallas attivo fra gli anni '80 ed i '90, di cui faceva parte il bassista Mark Schafer, in precedenza con i concittadini Joe Christ And The Healing Faith ed in seguito nei Pump'n Ethyl.
Euro
20,00
codice 209924
scheda
Haza ofra Yemenite songs
Lp [edizione] originale  stereo  isr  1984  hed-arzi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent world
prima stampa israeliana, copertina (con davvero assai lievi segni di invecchiamento) senza barcode, label gialla con scritte nere, logo Hed-Arzi giallo e nero in alto, catalogo ANP15110. Pubblicato nel 1984 dalla Hed-Arzi in Israele, uscito a livello internazionale a partire dal 1985 (negli Stati Uniti nel 1987, con il titolo di "Fifty gates of wisdom (yemenite songs)"), questo è considerato uno dei migliori album della cantante israeliana, che qui reimmagina coraggiosamente canzoni tradizionali yemenite, sia brani secolari che religiosi, adottando arrangiamenti principalmente elettrici ed elettronici ammodernati al pop internazionale dell'epoca, ma integrati da strumenti acustici folk dello Yemen, e caratterizzati parimenti da melodie e ritmiche che si rifanno a quelle tradizionali mediorientali, così come il suo canto intenso, morbido e sinuoso; il tutto configura una incarnazione nobilitata della world music, ma al tempo stesso accessibile e presentata in modo da affascinare anche il pubblico pop del suo tempo. Definita da molti la Madonna del Medio Oriente per il suo successo internazionale, Ofra Haza (1957-2000) nasce in Israele da genitori ebrei di cittadinanza yemenita. Dotata di un eccezionale talento canoro e di una voce eccellente, la Haza ralizza le sue prime incisioni negli anni '70 e, nel decennio successivo, diventa una vera star non solo in Israele ma anche nei paesi arabi vicini, proponendo dischi di musica tradizionale ebraica e yemenita ed altri lavori in cui il pop si mescola con la tradizione: ''Shaday'' (1988), uno di questi ultimi, ottiene un vasto riscontro in occidente e la cantante diventa celebre anche in Europa e negli USA. Il successivo ''Desert songs'' (1989), cantato in gran parte in inglese, prelude al primo tour americano, mentre ''Kirya'' (1992), che vede la partecipazione di Iggy Pop e di Lou Reed, riceve la nomination per un Grammy award. La cantante riduce la sua attività nel corso degli anni '90 nonostante il successo, per poi scomparire prematuramente nel 2000.
Euro
30,00
codice 334749
scheda
Lp+cd [edizione] nuovo  stereo  eu  2010  conspiracy 
indie 2000
copertina apribile, contiene versione in cd dell'album, etichette custom disegno b/n. Pubblicato nell’ottobre 2010 dalla Conspiracy Records successivamente a “Mortagne” (2008), è il secondo e doppio LP per Head Of Wantastiquet - progetto solista di Paul Labrecque che, dismessi temporaneamente i panni di elemento-cardine del collettivo Sunburned Hand Of The Man, si adopera in un weird-folk esoterico fatto di banjo, bowed guitar e voce che accomuna entrambi gli album. “Dead Seas” è dedicato alla memoria di Jack Rose e anche per questo è un album profondamente meditativo, emotivo e tetro. Gli echi di voce appena percettibili di “Victorious Eyes” suonano come lamenti in balia delle corde del banjo; “Mavi Marmara” aggiunge note psichedeliche e l’apocalittica “Arrows In the Head Of the Serpent” ricorda il dead flag blues dei Godspeed You! Black Emperor , ma anche (per restare in tema macabro) le atmosfere e i riverberi emotivamente pericolanti di “Dead Man” di Neil Young. 11 tracce in totale, per un LP all’altezza delle aspettative di chi ha avuto modo di scoprire il personaggio Labrecque - enigmatico autore statunitense residente in Belgio, conosciuto per le sue collaborazioni (Four Tet, Chris Corsano, Valerie Webb tra gli altri) e diventato di culto per gli appassionati di un suono così crudo e primitivo da essere difficilmente etichettabile.
Euro
20,00
codice 2020039
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  aus  1991  flying nun 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
la prima molto rara stampa, pressata in Australia anche per il mercato neozelandese, copertina con qualche segno di invecchiamento, etichetta rosa, gialla e bianca, catalogo L30600. Pubblicato nel 1991, dopo "Stunt Clown" (1988) e prima di "Greedy" (1997), il secondo album (senza contare il mini d'esordio del 1986) del progetto neozelandese di Auckland nato dalle ceneri dei Children's Hour, per iniziativa di Chris Matthews e Johhny Pierce (insieme anche nei This Kind of Punishment). Dopo lo sperimentale e notevolissimo mini d' esordio, l' ingresso in formazione di altri due ex Children's Hour ed il meno ostico primo album "Stunt Clown", questo secondo album (registrato anche con l' ex Able Tasman Anthony Nevison) allargo' a dismisura la loro fama, con una musica dalla componente ritmica molto piu' accentuata che in passato e caratterizzata da composizioni che, senza rinunciare a sperimentare, si fanno piu' accessibili, aiutate da arrangiamenti tremendamente "cool" e dalla voce bellissima di Fiona McDonald, impegnata anche negli Starwpeople e piu' tardi solista, che qui canta in tre episodi, tra cui quella "Cruise Control" che, pubblicata su singolo, entro' nella top ten delle classifiche neozelandesi, ma grande fu ancora il consenso della critica riservato al disco.
Euro
25,00
codice 12522
scheda
High tone son of a bitch Lifecycles: eps of htsob
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  svart 
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile cartonata. raccolta di eps uscita nel 2023, raccoglie quattro lavori usciti tra il 2003 e il 2020. Presentazione a cura dell'etichetta "Prima volta su vinile! Formati dalle ceneri della band psych/sludge Cruevo e dal precedente lavoro del chitarrista Paul Kott nel "supergruppo" metal Kalas della Bay Area con Matt Pike, gli High Tone Son Of A Bitch sono un'innovativa band stoner/doom psichedelica che tiene insieme un certo numero di musicisti influenti di band come Noothgrush, Kalas, Hammers of Misfortune, Men of Porn, Melvins, Hawkwind, Neurosis, High on Fire, Sleep, Witch Mountain, Saviours, Necrot, The Skull, Worshiper e altri. "
Euro
37,00
codice 2122220
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1985  music on vinyl 
blues rnr coun
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima tiratura su Columbia, del primo album del supergruppo formato dai quattro grandi protagonisti dell' outlaw country americano, Johnny Cash, Waylon Jennings, Willie Nelson e Kris Kristofferson. Uscito nel 1985, prima di "Highwayman 2" (1990), e giunto al primo posto delle classifiche americane country ed al 92esimo di quelle "pop". L' album fece seguito al singolo di successo "Highwayman", cover di un vecchio brano di Jimmy Webb, da cui il disco prese il titolo, finendo per dare la denominazione al supergruppo stesso, originariamente identificato semplicemente con il nome dei quattro artisti coinvolti. Tra gli altri brani del disco, la versione di "Desperados Waiting for a Train" di Guy Clark, "Deportee (Plane Wreck at Los Gatos)" di Woody Guthrie, "Against the Wind" di Bob Seger, la nuova versione di "Big River", che Johnny Cash aveva gia' interpretato sia negli anni 50 per la Sun che negli anni '60 per la Columbia, cosi' come pure al vecchio repertorio di Cash appartiene
Euro
31,00
codice 2122634
scheda
Hobbs' angel of death Hobbs' angel of death
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1988  high roller 
heavy metal
Edizione limitata a 400 copie in vinile nero (altre 150 copie sono in vinile trasparente e 450 in vinile rosso), completa di poster e di inner sleeve stampata. Ristampa del 2017 ad opera della High Roller, pressoche' identica alla rara prima tiratura ma con due bonus tracks, gia' edite in cd (''Bubonic plague'' e ''Cold steel'', poste alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato nel 1988 dalla Steamhammer negli USA ed in Europa, il primo eponimo album, precedente ''Inheritance'' (1995). Inciso a Berlino con il produttore Harris Johns, voluto dallo stesso Peter Hobbs (voce, chitarra), qui accompagnato da Darren McMaster-Smith (batteria), Mark Woolley (chitarra solista) e Philip Gresik (basso), ''Hobbs' angel of death'' ebbe un buon riscontro in Europa e rimane un disco culto per il thrash metal. Il crudo e feroce cantato di Hobbs, i temi sinistri, funerei ed occulti dei brani (con titoli che vanno da ''House of death'' a ''Jack the ripper'', da ''Crucifixion a Satan's crusade'', per arrivare a ''Marie Antoinette'', che forse ha piu' a che fare con la ghigliottina...), ritmi tirati e martellanti, riff chitarristici barbarici, cupamente epici e potentissimi, giustificano lo status di quest'opera, senz'altro da riscoprire. Gli Angel Of Death furono fondati nel 1987 dal chitarrista e cantante Peter Hobbs, e sono considerati una delle prime e piu' importanti band thrash metal dell'Australia. Nella loro musica si sentiva fortissima l'influenza dei seminali Slayer, anche se Hobbs preferiva impiegare una definizione particolare per il sound del suo gruppo, da lui chiamato ''virgin metal'' in quanto pensato come una forma di heavy metal pura e priva di contaminazioni. Il gruppo pubblico' un primo e raro eponimo album nel 1988, sciogliendosi pero' subito dopo. Si riformarono a meta' anni '90 e realizzarono un secondo album, ''Inheritance'' (1995), poco conosciuto fuori dell'Australia; dopo un altro lungo periodo di silenzio, il terzo lp ''Heaven bled'' esce finalmente nel 2016.
Euro
24,00
codice 2077021
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1987  life & death 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, completa di cartolina da spedire alla label per ricevere un adesivo del gruppo, label sfumata rossa, viola e blu, scritte nere, logo Life & Death Records nero a sinistra, catalogo L&DHRKLP01, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1987 negli USA dalla propria etichetta personale Life & Death, il primo album del gruppo di Honey Davis, precedente ''New improved!'' (1989). Prodotto dallo stesso Davis, e contenente due brani dal vivo (gli altri sono invece in studio), ''Legalize freedom'' e' un disco che sembra provenire dal vasto universo delle stampe private underground americane degli anni '70 firmate da misconosciuti gruppi semiprofessionali, se non fosse per una qualita' sopra la media delle performance di Davis con la sua chitarra elettrica: sebbene i brani abbiano una durata media abbastanza breve, grande spazie viene concesso alle parti chitarristiche, nelle quali Davis esprime in modo elettrizzante una eccellente sintesi fra l' hard rock stradaiolo e sporco, le distorsioni dello acid rock (presenti talora anche nella voce), il vigore del Southern rock e l'ombrosita' del blues elettrico: notevolissima la slide guitar graffiante ed incisiva di ''You gotta friend'', i toni da hard rock per motociclisti di episodi come ''Too many people'' e ''Sugar sugar'', il potente rock psichedelico di ''Catch a dream'', ma quasi tutti i brani sono degni di nota. Un disco da riscoprire e da rivalutare. Gli Honeyrock erano un trio californiano guidato dal grande chitarista Honey Davis, autore negli stessi anni di splendidi lavori da solo (l'album ''My heart attacked me'' del 1988) e con gli Electric Peace; completavano la formazione Dan Brownfield (basso) e Billy Johnson (batteria). Pubblicarono solo due album, ''Legalize freedom'' (1987) e ''New improved!'' (1989), dischi in cui ritrovo' nuova linfa vitale un intramontabile sound chitarristico heavy blues dagli accenti "Southern", vicino al miglior Johnny Winter o agli Allman Brothers dei primi anni '70, e di tanto in tanto risucchiato da vortici psichedelici degni dei Quicksilver di John Cipollina.
Euro
24,00
codice 329043
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1989  life & death 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, label sfumata rossa, viola e blu, scritte nere, logo Life & Death Records nero in alto, catalogo L&DHRKLP02, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1989 negli USA dalla propria etichetta personale Life & Death, il secondo ed ultimo album del gruppo di Honey Davis, successivo a ''Legalize freedom'' (1987). In questo lavoro i compiti di percussionista sono divisi fra due batteristi, quello originario, Billy Johnson, ed il grande D.J. Bonebrake degli X (ed anche negli effimeri ma grandi Eyes, tra gli animatori della prima scena punk di Los Angeles); musicalmente il disco non si discosta dall'ottimo esordio di due anni prima, ma presenta un sound un po' meno grezzo e lascia ancor piu' spazio all'ottimo lavoro con la slide guitar, combinato con un sound potente e spesso inacidito, da parte di Davis, in grande evidenza in episodi come ''I might run away'' e ''I want candy''. La potenza della sezione ritmica, l'aggressiva ruvidita', quasi garage punk, della voce di Davis e la combinazione fra tecnica e potenza della sua chitarra rimangono in ogni caso le stesse rispetto all'esordio; qui gli Hollyrock riescono a sintetizzare con vitalita' ed efficacia l'acid rock duro e distorto di gruppi degli anni '60 / '70 come i Blue Cheer (forse non e' casuale il riferimento nel titolo, molto simile a quello del terzo album della storica band di San Francisco), il vibrante hard blues / rock texano e le sonorita' dense e potenti dell'emergente movimento stoner rock. Un disco da riscoprire e da rivalutare. Gli Honeyrock erano un trio californiano guidato dal grande chitarista Honey Davis, autore negli stessi anni di splendidi lavori da solo (l'album ''My heart attacked me'' del 1988) e con gli Electric Peace; completavano la formazione Dan Brownfield (basso) e Billy Johnson (batteria). Pubblicarono solo due album, ''Legalize freedom'' (1987) e ''New improved!'' (1989), dischi in cui ritrovo' nuova linfa vitale un intramontabile sound chitarristico heavy blues dagli accenti "Southern", vicino al miglior Johnny Winter o agli Allman Brothers dei primi anni '70, e di tanto in tanto risucchiato da vortici psichedelici degni dei Quicksilver di John Cipollina.
Euro
24,00
codice 329044
scheda
Holy joy (band of holy joy) It's a lovebite city / sleepy time donald
7'' [edizione] originale  stereo  uk  1992  rough trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro, senza barcode, con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura, allegato inserto fotografico con informazioni sul Singles Club della Rough Trade, label bianca con foro centrale piccolo, scritte nere e logo Rough Trade Singles Club in alto a destra, catalogo 45REV11, groove message ''paul jill joe?'' sul lato A e ''to steve. good huh?'' sul lato B. Pubblicato nell'agosto del 1992 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, il secondo singolo pubblicato dal gruppo sotto la sigla accorciata in Holy Joy. Contiene due brani, ''It's a lovebite city'' e ''Sleepy time donald'', inediti su album, il primo uno squisito pop il cui sound pieno ed avvolgente ha un effetto orchestrale, presente in minor misura sulla B-side, piu' lenta, sperimentale ed ottundente. Originalissima band di New Cross, Soho, Londra, i Band Of Holy Joy erano capitanati dal cantante e compositore Johnny Brown. Esordirono nel 1984 con una cassetta che subito attiro' l' interesse della critica e delle etichette indipendenti, ma giunsero al vero e proprio primo album solo nel 1987; facendo uso di strumenti in gran parte inconsueti in ambito pop, archi compresi, si producevano in un peculiare crossover di folk, cabaret, new wave e pop, raffinato ma mai lezioso ed anzi sorretto da una giocosa imprevedibilita' oltre che da un pungente umorismo. La storia del gruppo continuera' a lungo, tra scioglimenti e ricomposizioni, ed anche un disco a nome Holy Joy.
Euro
10,00
codice 328164
scheda
Holy sisters of the gaga dada Let's get acquainted
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1986  bomp! 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima ormai rara stampa Usa, copertina lucida fronte retro senza barcode, label gialla con parte rossa in alto, scritte rosse lungo il bordo e nere al centro, logo Bomp in alto, catalogo BLP-4023, groove message ''100% all girl....'' sul lato A e ''...600 pounds before cooking'' sul lato B. Pubblicato nel 1986 dalla Bomp negli USA, il primo ed unico album delle Holy Sisters of the Gaga Dada, precedente il secondo e finale disco del gruppo, il 12'' ''Gaga at the go go'' (1988). Formate nella loro configurazione definitva da Jill Fido (basso, voce, gia' con gli Schematix, autori di un 7'' nel 1981), Wild Kim Sockit (chitarra), Mary Jean (tastiere, voce) e Zero Jessephski, Jr. (batteria), le Holy Sisters of the Gaga Dada erano un gruppo di Santa Cruz attivo dal 1981. Eclettiche ed eccentriche, inserivano nella loro musica e nella loro estetica istanze femministe e curiosamente mistico-religiose, mentre da un punto di vista sonoro offrivano un intreccio fra synth pop, sporadici accenti sixties pop ed asciutto e nervoso post punk nel quale si odono affinita' con gruppi come i Devo, con atmosfere pero' piu' solari e westcoastiane.
Euro
23,00
codice 323307
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2010  bang! records 
punk new wave
copertina apribile, inner sleeve con testi, etichetta "custom" in bianco e nero. Pubblicato nel 2010, dopo il primo doppio album solista "Lemon, lime & bitter" (2006), il secondo "The thing about women" (2007) ed il mini "Again And Again" (2008), il terzo e purtroppo ultimo album solista di Brian Henry Hooper, piccolo grande personaggio della scena musicale australiana, scomparso prematuramente il 20 aprile del 2018 a soli 55 anni, gia' bassista con BEASTS OF BOURBON ed i SURREALISTS di KIM SALMON, oltre che collaboratore di altri artisti come Spencer P.Jones, Rowland Howard o Nick Cave (in "Murder Ballads"). Prodotto dall' amico Mick Harvey (Boys Next Door, Birthday Party, con Nick Cave nei Bad Seeds, Crime and the City Solution e solista), che vi suona pure, vede anche la partecipazione di Spencer P. Jones (gia' con lui nei Beasts of Bourbon), Steve Boyle (gia' con la band di Rowland S. Howard), Charlie Owen (New Christs e Beasts of Bourbon), Penny Ikinger (Wet Taxis, Sacred Cowboys e piu' volte con Kim Salmon) e Tony Pola (Kim Salmon And The Surrealists, Beasts Of Bourbon). Niente male davvero, cosi' come la musica contenuta in questo disco vibrante ed intenso, diviso tra oscure ballate e brani piu' graffianti ed abrasivi, con la bella voce di Hooper che riecheggia quella del miglior Iggy Pop solista.
Euro
21,00
codice 3020387
scheda
Hopper hugh (soft machine) 1984 (Red vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  culture factory 
rock 60-70
Edizione limitata in vinile rosso, ristampa del 2020, con fascetta di presentazione ripiegata attorno alla costola, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Uk su Cbs, etichetta Cbs arancio. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1973 prima di "Cruel But Fair'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Registrato con Pye Hastings, Lol Coxhill, Nick Evans, e' l'esordio di Hugh Hopper, bassista dei Soft Machine, composto dopo aver abbandonato la band nel maggio del 1973 (era stato il bassista dei leggendari Wilde Flowers ma era entrato nei Soft Machine nel febbraio del 1969), proprio per concentrarsi su questa avventura con molti dei vecchi amici di Canterbury; l' album e' molto influenzato dalla sperimentazione e dal jazz, con lunghe tracce reminiscenti dei Soft Machine del terzo album.
Euro
30,00
codice 2100857
scheda
Horace pat e i ricercati Viale di citta' / non m'importa piu'
7'' [edizione] ristampa  stereo  ita  1968  smith 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rarar ristampa italiana degli anni '80, pressoche' identica alla rarissima prima tiratura, copertina senza barcode, label verde con foro centrale largo e scritte bianche, logo Smith Record bianco in alto, catalogo TR001, timbro SIAE del terzo tipo, in uso dal '78/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla piccola etichetta locale siciliana Smith Record, l'unico rarissimo singolo dei Ricercati, gruppo beat siculo di Acireale attivo nella seconda meta' degli anni '60, inizialmente noti come The Wanted, fronteggiati dal giovane cantante americano Pat Horace, figlio di un militare statunitense stanziato in Sicilia, che si era offerto di finanziare la realizzazione del singolo a patto di partecipare alle registrazioni. Furono scelti due brani composti da membri del gruppo stesso, ''Viale di citta''', scritta dal giovanissimo tastierista e cantante Salvatore Scandurra, e ''Non m'importa piu''', firmata dal chitarrista e cantante Tony Grasso. Uno dei piu' rari singoli del beat italiano, il 7'' ha in ''Non m'importa piu''' un eccellente esempio di garage beat pulsante e vitale, a sostegno di un cantato melodico piu' squisitamente italiano, mentre ''Viale di citta''' e' piu' lenta e vicina alla ballata; in entrambe le canzoni e' in evidenza un delizioso sound di organo.
Euro
16,00
codice 327904
scheda
Horse jumper of love Natural part (ltd red
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2022  run for cover 
indie 2000
edizione limitata in vinile rosso trasparente. adesivo su cellophane. Il terzo album per il trio slowcore di Boston, qui con arrangiamenti leggermente più pieni ed articolati rispetto agli esordi lo-fi. Trio di Boston composto da Dimitri Giannopoulos (voce e chitarra), il bassista John Margaris e dal batterista Jamie Vadala-Doran . Iniziano come band indie-folk influenzata da Fleet Foxes e Dirty projectors per poi evolversi in uno slowcore dal taglio moderno con riferimenti a grandi band del genere quali Codeine, Bedhead, Duster ed indie rock americano (Death cab for cutie, Modest mouse)
Euro
29,00
codice 2111817
scheda

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