Hai cercato:  dall'anno 90 all'anno 99 --- Titoli trovati: : 3670
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Bags Night of the corn people
lp2 [edizione] originale  stereo  ita  1991  helter skelter 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Con piccolo adesivo sul fronte copertina che indica il vinile colorato, la ricercata stampa vinilica (uscita solo in Italia), vinile doppio COLORATO (un vinile verde ed uno giallo), con molti brani in piu' rispetto all'edizione su CD, copertina apribile con testi all' interno, senza codice a barre, label bianca con scritte nere e su di una facciata con grande logo Helter Skelter, catalogo HS921211. Pubblicato nel 1992 dalla italiana Helter Skelter, il terzo raro album del trio di Boston attivo dalla meta' degli anni '80, successivo a ''The bags'' (1990) e precedente ''Sharpen your sticks'' (2005). Tra punk rock, proto grunge ed hard rock psichedelico, il tutto suonato con un approccio garagistico fieramente underground, e con una notevole versatilita', che porta il gruppo a lanciarsi in episodi serrati e sferraglianti dal sapore punk e proto punk, come in brani piu' lenti e torturati che si avvicinano al grunge di Seattle, ed anche in un paio di episodi piu' bislacchi e maniacali che riportano addirittura a Captain Beefheart. I Bags, che avevano da poco realizzato anche un album a nome Swamp Oaf (1989), sono stati una delle bandiere della scena americana piu' sotterranea tra la fine degli '80 ed i primi '90.
Euro
28,00
codice 322596
scheda
Bailter space Wammo (ltd. 25th anniversary coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1995  matador 
punk new wave
Edizione limitata in vinile color arancio. Ristampa del 2021 ad opera della Matador, in occasione del venticinquesimo anniversario dell'originaria pubblicazione, e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1995 dalla Flying Nun in Nuova Zelanda e dalla Matador negli USA, il quinto album, successivo a "Vortura" (1994) e precedente "Capsul" (1997). "Wammo" mostra una band che sa rifinendo il proprio stile, ormai già vicino ad un sound classico rispetto agli esordi degli anni '80: un "noise rock melodico", dal sound chitarristico denso e vibrante, vicino a certi Dinosaur Jr. e Pavement, rumoroso ma non lancinante ed piuttosto caldo ed a suo modo avvolgente, un cantato melodico e non aggressivo, decisamente pop, sostenuto da una ritmica energica e propulsiva animata dal batterista Brent McLachlan; contiene l'ottimo singlo "Retro", brano dall'incisivo testo socio-politico. Band formata Christchurch nel 1987, inizialmente con il nome di Nelsh Bailter Space, per iniziativa del chitarrista dei pionieristici Gordons (magnifici Sonic Youth neozelandesi) Alister Parker, con John Halvosen e Brent MaLachlan; accasatisi alla Flying Nun, sinteticamente definiti dalla critica come i Sonic Youth dell'emisfero sud, il loro suono suono presenta anche elementi armonici, dissonanze alla Velvet Underground, muri densi di distorsione che evocano lo shogaze dei My Bloody Valentine; un noise rock atmosferico, vicino anche ai Superchunk, Pixies e Dinosaur Jr. Hanno debuttato nel 1988, con "Tanker", cui seguono "Thermos" (1990), "Robot world" (1993), durante le cui sessions la band si trasferisce a New York, dove il primo batterista, l' ex Clean Hamish Kilgour, formo' i Mad Scene. Escono "Voltura" (1994), "Wammo" (1995), "Casul" (1997) e "Solar 3" (1998), dopo cui la band si prende un lungo periodo di pausa.
Euro
29,00
codice 2105175
scheda
Baker Arthur vs R. Pilgrem like no other (remixes)
12" [edizione] originale  stereo  uk  1999  TCR 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina liscia, etichetta bianca con scritte nere, 12", pubblicato in Inghilterra nel 1999 e tratto dall'Lp "Explicit beats" di Rennie Pilgrem da cui Baker estrapola due differenti versioni del brano "Like no other", proponendo un'elettronica con elementi big beats e industrial. Arthur Baker inizia la propria carriera come Dj a Boston negli anni settanta, periodo dopo il quale si trasferisce a New York, dove, si immerge velocemente nella nascente scena hip hop, lavorando con Afrika Bambaataa. Successivamente negli anni ottanta Š coinvolto nella produzione di gruppi come i New order, per i quali produce l'hit "Confusion", Naked eyes, face to face, Diana Ross, Jeff Beck e altri. Nell'89 pubblica "Merge" con i Backbeat disciples, lavoro a cui partecipano fra l'altro Al Green, ABC, Jimmy Somerville e Andy McClosky degli OMD; nel 91 esce "Give in to the rhythm", dopo cui Baker ritorna alle produzioni.
Euro
11,00
codice 600399
scheda
Baker etta Railroad bill
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1999  music maker 
blues rnr coun
Edizione limitata a 500 copie, allegato codice per il download dell'album da internet, inner sleeve, catalogo MMLP174. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2015 ad opera della Music Maker (con alcuni brani in meno rispetto alla versione in cd ma con in piu' l'inedito ''Police dog blues''), il terzo album, originariamente pubblicato solo in cd dalla stessa etichetta nel 1999, dopo ''One-dime blues'' (1991) e prima di ''Etta baker wth taj mahal'' (2004). Inciso fra il 1995 ed il 1998 a casa di Etta Baker, nella Carolina del Nord, l'album consiste di brani tradizionali arrangiati dall'autrice, per sola chitarra acustica, splendide ballate folk blues in stile ''Piedmont'', termine ombrello che identifica il blues suonato dagli afroamericani della zona orientale degli Stati Uniti situata fra i monti Appalachi e la costa dell'Atlantico. Una musica dai toni fortemente rurali, ora festosa e solare, ora piu' lirica e riflessiva, davvero senza tempo e da riscoprire. Questa la scaletta: ''Carolina breakdown'', ''Railroad bill'', ''I get the blues when it rains'', ''Don't let your deal go down'', ''Sunny tennessee'', ''Lonesome road blues'', ''Goodbye booze'', ''One-dime blues'', ''Going down the road feeling bad'', ''Police dog blues'', ''Miss a little miss'', ''Baby let me lay it on you'', ''Chilly winds'', ''John henry'', ''Cripple creek''. Nata in una famiglia musicale nella Carolina del Nord, la chitarrista e cantante Etta Baker (1913-2006) ha avuto una carriera musicale lunghissima ma relativamente oscura per la maggior parte, ed e' riconosciuta come una delle massime interpreti della chitarra acustica Piedmont blues, variegato stile che definisce il blues dell'area orientale degli Stati Uniti fra gli Appalachi e la costa atlantica, l'altopiano del Piedmont; lo stile chitarristico di Baker e di altri musicisti del Piedmont non e' lontano da quello del banjo bluegrass. Baker pubblico' un primo album nel 1956, ''Intrumental music from the Southern Appalachians'', ma suono' a lungo in un contesto quasi esclusivamente domestico, allevando i suoi numerosi figli e lavorando in una fabbrica tessile; solo dopo aver oltrepassato i sessant'anni intraprese una carriera musicale professionale, esibendosi nel circuito dei festival folk, per poi pubblicare alcuni nuovi album fra il 1991 ed il 2004, uno dei quali insieme a Taj Mahal.
Euro
29,00
codice 3508496
scheda
Baldan bebo Vapor frames 86/91
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1991  soave 
world
Ristampa del 2018 ad opera della Soave, pressoche' identica alla rara prima tiratura ma con due bonus tracks (''Trance'', posta alla fine della prima facciata, e ''Shoots in dogal'', posta alla fine della seconda). Originariamente pubblicato nel 1991 dalla Divergo, il primo album, uscito nello stesso anno di ''Soniasikri – A day of music'' (edito dalla Sub Rosa), ad uscire a nome Bebo Baldan, del musicista italiano ma attivo a livello internazionale con artisti e generi musicali di diverse parti del pianeta, noto anche come Bebo Best. Molto stimato nel mondo della moderna world music, Baldan ha collaborato con la RAI, lavorando in numerose trasmissioni, ed ha suonato con artisti del calibro di Gilberto Gil, Moni Ovadia ed il chitarrista David Torn (apprezzato strumentista in alcuni dischi di Mick Karn, David Sylvian, Jan Garbarek e Mark Isham, fra gli altri). Il suo progetto Tantra ha ricevuto ottimi riscontri con l'album eponimo del 1999. In questo ''Vapor frames 86/91'', inciso fra il 1986 ed il 1991, Baldan (batteria, percussioni, nastri, basso, basso fretless, chitarra trattata, computer, sintetizzatore, campionamenti) e' accompagnato dal newyorchese Steve (Stephen) James, violinista e suonatore di sarod (strumento indiano che ha studiato con il grande Ravi Shankar). L'album e' una fluida e melodica sintesi fra diverse culture musicali provenienti dal Mediterraneo, dall'India e dal Sud America, costruita attraverso l'interazione fra strumenti tradizionali acustici, strumenti elettrici ed apparecchiature elettroniche. Una musica definita da alcuni ''senza confini'', sospesa fra echi locali di diversi patrimoni etnici ed un aura globale e moderna in cui elettronica vicina alla ambient, minimalismo ed improvvisazioni prossime al jazz; il tutto immerso in atmosfere rilassate e fluttuanti, animate da melodie sinuose quanto ipnotizzanti.
Euro
29,00
codice 2077006
scheda
12" [edizione] originale  stereo  uk  1995  junior boy's own 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
Prima stampa inglese, copertina liscia, etichetta arancione con scritte bianche e nere, uscito in Inghilterra nel 1995, 12" che contiene i seguenti pezzi: "Peckings"(versione identica a quella nell'album"London hooligan soul") e "Come on" (simon templar mix) mixato da Waxdoctor e "Come on" (luke slater mix) ; queste ultime due versione sono diverse da quella in "London hooligan soul".I Ballistic brothers si formano a Londra nel 1993, da Ashley Beedle ( Black science orchestra) e da Dave Hill, provenienti dalla scena post acid house londinese, realizzano il primo album "London hooligan soul" nel 94 con materiale suonato nei vari clubs. Nel 97 esce "Rude sistem"a cui succedono "Ballistic brothers vs eccentric afro's vol.1" e "Ballistic brothers vs eccentric afro's vol.2".
Euro
10,00
codice 600049
scheda
Bam balams Extended play (pink vinyl)
12" [edizione] originale  stereo  aus  1990  pink flamingo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa australiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, vinile a 45 giri di colore rosa semitrasparente, label rosa con scritte nere e logo Pink Flamingo nero in alto, catalogo PFEP001 (curiosamente condiviso con un altro disco della stessa etichetta, "Precious" dei September Gurls). Pubblicato nel 1990 dalla Pink Flamingo in Australia, l'ultimo 12" dei Bam Balams, successivo al loro unico album del 1988. Contiene quattro brani, tutti inediti su lp e tutti scritti dal leader Brendan Kibble: il paisley di "10,000 miles (a espana)", il groove alla Creedence Clearwater Revival di "Ghoulabilly girl", il puro rock'n'roll di "Boppin' in the boneyard" e la più potente e muscolare "Ford customline", dal sound classicamente australiano. La formazione all'epoca di questo disco finale era composta da Brendan Kibble, Dave Castellari, Ian "The Reverend" Little e Joe Breen. I Bam Balams furono un gruppo australiano di Sydney attivo fra il 1984 ed il 1992, guidato da Brendan Kibble, ex membro della punk band The Vampire Lovers. I Bam Balams erano influenzati dal rock'n'roll degli anni '50, dal country e dal country rock, dal garage e persino dal rock latino alla Los Lobos; presentavano una musica più melodica e meno aggressiva rispetto a molte bands di Sydney, ma molto radicata nelle radici del rock americano più genuino, avvicinandosi ai gruppi del paisley underground come i Long Ryders, o ad altri compatrioti della terra dei canguri come i Johnnys. Pubblicarono una manciata di singoli ed EP ed un solo album, "Genuine rock & roll medicine show" (1991).
Euro
13,00
codice 333601
scheda
Bambix Crossing common borders
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1995  born to booze 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
il primo album del trio olandese formato dalla cantante e chitarrista Wick Bambix, Peter Dragt alla batteria e Patrick Turner al basso. Hardcore punk melodico con spunti metal, caratterizzato dalla voce e personalita' della Wick. il gruppo ha un grosso seguito in Brasile, ed ha suonato in tour con Sepultura, Fugazi, Pennywise, Bad religion. inserti testi (fotocopie), etichetta custom.
Euro
13,00
codice 102367
scheda
Banco del mutuo soccorso Il 13 (ltd. numbered red vinyl - rsd 2023)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  universal music 
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie numerate sul retro copertina, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 22 APRILE 2023, in vinile di colore rosso, copertina con parti dorate in rilievo sul fronte. Ristampa del 2023 ad opera della Universal Music, pressoché identica alla rara prima tiratura, che uscì in una edizione limitata e numerata solo in Italia. Originariamente pubblicato nel 1994 dalla EMI, il tredicesimo album in studio, successivo a "...E via" (1985) ed all'album solista di Francesco Di Giacomo "Non mettere le dita nel naso" (1989), e precedente "Nudo" (1997). Francesco Di Giacomo (voce), Rodolfo Maltese (chitarre elettriche ed acustiche), Max Smeraldi (chitarre acustiche ed elettriche), Vittorio Nocenzi (tastiere, MiniMoog, piano, organo, voce, piano elettrico), Paolo Sentinelli (tastiere, percussioni campionate), Tiziano Ricci (basso) e Dacid Sabiu (batteria), con l'ausilio di vari collaboratori (per lo più alla batteria ed ai cori), realizzano questo lungo lavoro, della durata di oltre sessanta minuti, che parte in modo esplosivo con l'esuberante, propulsiva e pungente "Sirene", brano più pop rock che progressivo. Il prog rock in effetti emerge raramente e con timidezza nel corso dell'album, più versato sulla canzone pop e rock, che sia una ballata od un pezzo più energico e trainante, ma a brevi tratti le radici della band si fanno intravedere; intensa come sempre è la performance vocale di Di Giacomo. Uno dei piu' importanti gruppi del rock progressivo italiano, il Banco Del Mutuo Soccorso si forma a Roma nel 1969, ed esordiscono su album nel 1972 con il leggendario album eponimo che ha la copertina a forma di salvadanaio, considerato uno dei piu' rilevanti lp di rock progressivo italiano; la loro carriera proseguira' nel quarant'anni successivi con numerosi dischi e costante entusiasmo. Il loro grande cantante Francesco Di Giacomo scompare in un incidente stradale nel 2014.
Euro
36,00
codice 2120106
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1990  demon 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale stampa, realizzata in edizione vinilica in esclusiva dalla inglese Demon, copertina lucida, label grigia con bordo rosso e logo Demon in rosso e bianco in alto, adesivo tondo sulla copertina "This is Giant Sand". Il terzo album dei Giant Sand, pubblicato nel maggio del 1990 dalla Demon in Uk e dalla Restless in Usa. Uscito dopo ''Heartland'' (1986) e prima di ''Still lookin' good to me'' (2003), ''Sage advice'' sviluppa la concezione della ''musica cosmica americana'' di Gram Parsons, grande ispirazione del leader Howe Gelb, che propone qui una serie di brani con forti connotati country rock, inaciditi da occasionali accenti psichedelici e talvolta induriti da chitarre rock alla Neil Young; il tono dell'album resta complessivamente quieto e diviso fra ironia e lieve malinconia. Tra i brani, due covers: "Trouble Man" di Waylon Jennings e "You Are My Sunshine" di Jimmy Davis. I Band Of Blacky Ranchette sono un progetto collaterale ai Giant Sand, avviato intorno al 1985 da Howe Gelb con la partecipazione di Tom Larkins e Rainer Ptacek, anch'essi membri del gruppo sopra citato. Autori di un rock melodico con forti elementi country, risentono anche dell'influenza di Gram Parsons e Neil Young. Il primo album eponimo esce nel 1985, prima dello lp d'esordio dei Giant Sand (1986), seguito nel 1986 da ''Heartland'' e nel 1990 da ''Sage advice''. Il successivo ''Still lookin' good to me'' esce ben tredici anni dopo, nel 2003, con un gruppo rimaneggiato e vari ospiti.
Euro
28,00
codice 251834
scheda
Band of holy joy positively spooked
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1990  Rough Trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese, copertinacon barcode, etichetta azzurra con scritte e logo neri, catalogo ROUGH155, corredata di inner sleeve con testi. Uscito nel 1990 dopo "Manic, Magic, Majestic" (1989) e prima di "Tracksuit Vendetta" (1992), il quarto vero album dei Band Of Holy Joy, band di New Cross, Soho, Londra e capitanati dal cantante e compositore Johnny Brown. Tra le varie metamorfosi del talentuoso gruppo, quella di "Positively Spooked" li vide omaggiare certa canzone francese e il miglior Marc Almond solista, atrraverso un raffinatissimo indie pop non privo qua' e la' di influenze folk. Esordirono nel 1984 con una cassetta che subito attiro' l' interesse della critica e delle etichette indipendenti, ma giunsero al vero e proprio primo album solo nel 1987; facendo uso di strumenti in gran parte inconsueti in ambito pop, archi compresi, si producevano in un peculiare crossover di folk, cabaret, new wave e pop, raffinato ma mai lezioso ed anzi sorretto da una giocosa imprevedibilita' oltre che da un pungente umorismo. La storia del gruppo continuera' a lungo, tra scioglimenti e ricomposizioni, ed anche un disco a nome Holy Joy.
Euro
20,00
codice 8389
scheda
Band of susans Here comes success
Lp [edizione] nuovo  stereo  fra  1995  replica nova 
punk new wave
Vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2019 ad opera della Replica Nova, la prima in assoluto in vinile, e pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1995 dalla Blast First / World Service nel Regno Unito e dalla Restless negli USA, il quinto ed ultimo album, successivo a "Veil" (1993). Inciso con l'incarnazione della band composta da Susan Stenger (basso, voce), Robert Poss (chitarra), Mark Lonergan (chitarra), Anne Husick (chitarra) e Ron Spitzer (batteria), l'album segna un positivo sviluppo nella musica del gruppo, che si fa qui meno urticante e relativamente più melodica, mantenendo però il gusto per il sound sporco e potente dei Rolling Stones nei primi anni '70 e l'apertura verso sonorità "noisy" figlie dei Sonic Youth. I brani sono quasi tutti di lunga durata, fra i sette ed i dieci minuti, lasciando così modo al gruppo di costruire stordenti e drammatici crescendo di potenti chitarre, di cui l'esempio più estremo è forse "Elizabeth stride (1843-1888)", che parte lentissima e quasi funerea, per poi accelerare in un vorticoso crescendo noise rock. I dieci minuti strumentali di "In the eye of the beholder (for Rhys)", brano che sembra omaggiare lo sperimentatore Rhys Chatham, sono un'altra tempesta sonora fra il fragore del noise rock e la circolartità degli ultimi Loop. Formatisi a Buffalo, New York, nel 1986, i Band Of Susans contenevano inizialmente nel loro organico Susan Stenger, Susan Tallman e Susan Lyall: nonostante che queste ultime due siano uscite dal gruppo nei primi anni di attività, il nome della band è rimasto fino allo scioglimento. Artefici di uno indie rock in cui si mescolavano noise, rock sporco con echi di Rolling Stones ed influenze post punk inglesi, esordirono su lp con ''Hope against hope'' nel 1988, dopo il quale Tallman e Lyall se ne andarono; uno dei sostituti fu Page Hamilton, che dopo l'uscita del secondo lp ''Love agenda'' (1989) se ne andò a sua volta per formare gli Helmet. Il gruppo proseguì la sua attività attraverso frequenti avvicendamenti nell'organico, senza riuscire ad ottenere un riscontro di pubblico rilevante. Susan Stenger e l'altro membro fondatore Robert Poss si unirono poi a Bruce Gilbert degli inglesi Wire dando vita ai GilbertPossStenger.
Euro
21,00
codice 3512712
scheda
Bandabardò Il circo mangione (ltd blu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  sony 
indie 90
edizione del 2022 in vinile blu. Il primo album della band fiorentina, premio Ciampi per il miglior esordio. Con la partecipazione di Piero Pelù dei Litfiba in un brano. Un disco che sintetizza bene lo spirito del rock mediterraneo, vivace ed avvolgente nelle sonorità, ballabile ma anche percorso da una vena riflessiva. Celebre formazione rock fiorentina sulla scena dal 1993, la Bandabardò, che ha in formazione Enrico Greppi "Erriquez" (voce, chitarra), Alessandro Finazzo (voce, chitarra), Marco Bachi (basso), Andrea Orlandini (chitarra), Alessandro Nutini (batteria), and Jose Ramon Caravallo Arma (percussioni, tromba), è celebrata per la sua eccellente ed infaticabile attività live, come per il proprio stile eclettico nel quale si fondono rock e folk, sonorità acustiche ed elettriche. Esordiscono su album nel 1996 con "Il circo mangione", seguito nel 1998 da "Iniziali bi-bi", nel 2000 da "Mojito football club", per arrivare al 2014 con il decimo lp in studio "L'improbabile". Il 14 febbraio 2021 muore Erriquez, voce del gruppo, il gruppo continuerà con la partecipazione di Stefano "Cisco" Bellotti ex cantante dei Modena City Ramblers.
Euro
27,00
codice 2108760
scheda
Bandabardò L'inquilina del quarto piano
12" [edizione] originale  stereo  ita  1997  crime squad 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good indie 90
Copia con alcuni segni di usura sulla copertina, prima rara stampa italiana, copertina con vinile estraibile dall'alto e con barcode 8013744067149, label custom magenta e bianca, catalogo SQUAD071MIX. Pubblicato nel 1997 dalla Crime Squad in Italia, il primo singolo tratto dal primo album "Il circo mangione" (1996). Contiene quattro versioni del brano "L'inquilina del quarto piano", le prime tre delle quali inedite su album, la quarta tratta invece da sopra citato lp: "Dancehall extended mix", "Dancehall instrumental", "Funk '60 version" e "Original version". Un brano che sintetizza bene lo spirito del rock mediterraneo, vivace ed avvolgente nelle sonorità, ballabile ma anche percorso da una vena riflessiva. Celebre formazione rock fiorentina sulla scena dal 1993, la Bandabardò, che ha in formazione Enrico Greppi (voce, chitarra), Alessandro Finazzo (voce, chitarra), Marco Bachi (basso), Andrea Orlandini (tastiere), Alessandro Nutini (batteria), and Jose Ramon Caravallo Arma (percussioni, tromba), è celebrata per la sua eccellente ed infaticabile attività live, come per il proprio stile eclettico nel quale si fondono rock e folk, sonorità acustiche ed elettriche. Esordiscono su album nel 1996 con "Il circo mangione", seguito nel 1998 da "Iniziali bi-bi", nel 2000 da "Mojito football club", per arrivare al 2014 con il decimo lp in studio "L'improbabile".
Euro
20,00
codice 332444
scheda
Baptiste A new career in a new town / icarus
7" [edizione] originale  stereo  uk  1999  linear 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, pressata pare in 500 esemplari, vinile a 45 giri su di una facciata ed a 33 giri sull'altra, copertina semirigida e lucida fronte retro, con sagomatura sul lato di apertura, label bianca con foro centrale piccolo e scritte nere, catalogo LINE01. Pubblicato nel maggio del 1999 dalla Linear nel Regno Unito, il primo singolo di questo misconosciuto ma notevole gruppo britannico composto qui da Dean Brannagan (basso, piano), Marc Gooderham (batteria), Wayne Gooderham (chitarra ritmica, voce) e Colin Moors (chitarra solista), attivi fino al 2003, autori di una manciata di 7" e di un album, "Nothing shines like a dying heart" (2002). Questo singolo contiene due brani, scritti dal gruppo ed inediti su album, "A new career in a new town" e "Icarus", di malinconico guitar pop influenzato dall' ombrosità del post punk e di certi Smiths, ma con un sound modernamente indie, asciutto ed in bilico fra delicate introspezioni ed abrasività chitarristiche.
Euro
6,00
codice 332161
scheda
Barbie bones Brake for nobody (+promo photo)
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1990  emi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale stampa italiana, copia promozionale con punzonatura 'campione gratuito' nell' angolo in basso a sinistra, e corredata di rara foto promozionale della band, completa di inner sleeve ruvido con foto disegni e testi, etichetta gialla con scritte nere, Lp pubblicato in Italia dalla Emi nel 1990, prima di "Death in the rocking factory" (92), l'esordio full lenght per la band norvegese. L'album, composto da 14 tracce, mette in evidenza un suono vario in cui vengono convogliati punk, funk, influenze elettro-pop, jazz e raga indiano, con riferimenti che conducono verso bands come i Weld, Mormones, Sister Sonny, Hedge Dod, Corvine, X-Tra Lars, Bonk e Geniale Griser. Band norvegese attiva nei primi anni novanta, con un suono alternative, potenzialmente molto fruibile dal grande pubblico, tanto da essere messa sotto contratto dalla Emi, il risultato commerciale del primo Lp, e' stato un fallimento, forse per un suono un po' troppo avventuroso e poco definito. La line up vedeva alle chitarre Dag Igland e Espen Lien, nei Slut Machine e successivamente nei Trinacria.
Euro
15,00
codice 600871
scheda
Barbieri Se vuoi me (+plastic sleeve, clear vinyl)
lpm [edizione] originale  stereo  ita  1991  toast 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Nella davvero rara versione munita della sovracopertina in plastica trasparente con artwork di colore verde, la prima gia' rara stampa italiana, copertina senza barcode, vinile trasparente, label nera con scritte argento e logo Toast nero ed argentato in alto, catalogo TDLP867. Pubblicato nel 1991 dalla Toast in Italia, prima di ''Mondi diversi'' (1993), questo e' il primo dei due mini lp della longeva garage - beat band italiana di Siena, attiva dal 1987 e nata per iniziativa di Michele Landi, batterista dei Pikes in Panic, passata attraverso innumerevoli cambi di formazione attraverso gli anni ma sempre fedele al miglior 60's beat italiano. Qui nella formazione composta da Michele Landi (voce), Paolo Ceccarelli (batteria, cori), Giuseppe Fancelli (basso), Francesco Sciarretta (chitarra, cori) ed Alessandro Neri (chitarra, cori), si cimentano con sei brani, alcuni originali ed altri cover di storiche canzoni beat italiane come ''Se vuoi me'' dei Ragazzi dai Capelli Verdi, ''La vita continua'' e ''L'ora della verita''' dei leggendari Delfini di Siena, tutti interpretati con un approccio garage beat filologicamente sixties ma assolutamente vitale e non di rado dirompente. Questa la scaletta: ''Se vuoi me'', ''Un tipo per te'', ''La vita continua'', ''Mai piu''', ''L'ora della verita''', ''Sono nato nella pietra''.
Euro
50,00
codice 327153
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1996  kscope 
punk new wave
Vinile da 180 grammi, copertina a busta, label custom bianca e nera con artwork leggermente diverso su ciascuna facciata e scritte bianche lungo il bordo, catalogo KSCOPE877. Per la prima volta su vinile in questa edizione del 2015 su Kscope, originariamente pubblicato solo su cassetta nel 1997, questo album offre su vinile registrazioni dell'unica performance dal vivo del duo formato dai due ex Japan, gia' autori come Barbieri-Jansen di un unico album in studio, ''Worlds in a small room'' (1986); la loro collaborazione continuo' nel successivo progetto Dolphin Brothers durante il 1987 ed ebbe ulteriore metamorfosi utilizzando i loro nomi per esteso Steve Jansen & Richard Barbieri negli anni '90, fruttando alcuni album. Questo concerto fu registrato al Melkweg di Amsterdam il primo novembre del 1996 e vede la presenza di un altro ex Japan, Mick Karn, al basso, e della mente dei Procupine Tree Steven Wilson alla chitarra. Una perfomance di grande atmosfera, sospesa fra sonorita' spaziali ed a tratti pinkfloydiane, circolarita' minimaliste ed ipnotiche, echi della new wave piu' atmosferica e distesa. Questa la scaletta: ''Sleepers awake'', ''When things dream'', ''Lumen'', ''The night gives birth'', ''Long tales, tall shadows'', ''Beginning to melt''.
Euro
31,00
codice 2053058
scheda
Bardo pond Amanita (25th anniversary)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1996  matador 
indie 90
Edizione in occasione del 25esimo anniversario, uscita nel 2022, in doppio vinile colorato viola, nuovo artwork e due bonus tracks. Pubblicato nell' aprile del 1996 dalla Matador, ''Amanita'' e' il secondo album dei Bardo Pond, uscito dopo ''Bufo Alvarius, Amen 29:15'' (1995) e prima di ''Lapsed'' (1997). Uno degli album piu' importanti del gruppo, l'ambizioso ''Amanita'' mostra i vari lati del gruppo americano, dall'epica potenza chitarristica di ''Limerick'' e ''RM'', attraverso l'acido rock minimale di ''The high frequency'' e l'ipnotica e liquida ''Tantric porno'', per arrivare alla sinistra e quasi apocalittica psichedelia di ''Tapir song'' e ''Yellow turban''. Meno rumoroso di album come ''Lapsed'' (1997) e ''Set and setting'' (1999), ''Amanita'' e' meno stoner ed ancor meno monolitico nei suoni rispetto a questi. Formatisi a Philadelphia nella prima metà degli anni '90, i Bardo Pond sono uno dei gruppi di punta dell'underground più acido a cavallo fra il XX ed il XXI secolo; influenzati dal noise come dagli Spacemen 3, propongono una musica rumorosa ed onirica al tempo stesso, ipnotica e monolitica, grazie ai muri chitarristici eretti dai fratelli Gibbons sopra il canto sognante e "stonato" di Isobel Sollenberger, che arricchisce il suono cimentandosi anche con il flauto ed il violino. Uno dei tratti distintivi dei Bardo Pond è sempre stato quello di produrre un'atmosfera onirica attraverso il rumore e la distorsione dei suoni, sebbene non manchino nel loro repertorio alcuni delicati brani acustici. Nel corso degli anni il gruppo ha aggiunto sintetizzatori, influenze stoner ed orientaleggianti, comunque senza mai farsi rinchiudere dentro un genere definito.
Euro
40,00
codice 2107815
scheda
Bardo pond Big laughing jym + 1 track (purple vinyl, ltd. rsd 2019)
lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1995  fire 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
ristampa in edizione limitata di 1000 copie, in vinile viola, realizzata in occasione del Record Store Day dell' aprile 2019, ed ormai fuori catalogo, copertina esclusiva, completamente diversa da quella della rara originaria tiratura, con parti lucide in leggero rilievo sul fronte, e soprattutto un brano aggiunto alle sei tracce originarie, "BLJ", precedentemente inedito. Pubblicato nell'ottobre del 1995 dalla Compulsiv negli USA, il mini lp uscito fra il primo album "Bufo alvarius (1/95) ed il secondo "Amanita" (1996). Inciso con il bassista Clint Takeda presente in tutti i brani (su "Bufo alvarius" suonò solo nel lungo pezzo "Amen 29:15"), questo mini lp offre sei tracce, tre delle quali lunghe fra i sette ed i nove minuti, nelle quali il gruppo affina il sound lento, ottundente, ad un tempo fascinosamente abrasivo ed avvolgente, mostrato nel primo lp, con il basso che rende le sonorità più profonde e calde; i brani si susseguono con il loro tipico andamento ipnotico che predilige ritmi lenti o in mid tempo, stordenti crescendo di potenza, chitarre sature e distorte. "Big laughing jym" è ideale passaggio transitorio fra il primo grezzo ma eccellente lp ed il capolavoro "Amanita", più raffinato e variegato. Formatisi a Philadelphia nella prima metà degli anni '90, i Bardo Pond sono uno dei gruppi di punta dell'underground più acido a cavallo fra il XX ed il XXI secolo; influenzati dal noise come dagli Spacemen 3, propongono una musica rumorosa ed onirica al tempo stesso, ipnotica e monolitica, grazie ai muri chitarristici eretti dai fratelli Gibbons sopra il canto sognante e "stonato" di Isobel Sollenberger, che arricchisce il suono cimentandosi anche con il flauto ed il violino. Uno dei tratti distintivi dei Bardo Pond è sempre stato quello di produrre un'atmosfera onirica attraverso il rumore e la distorsione dei suoni, sebbene non manchino nel loro repertorio alcuni delicati brani acustici. Nel corso degli anni il gruppo ha aggiunto sintetizzatori, influenze stoner ed orientaleggianti, comunque senza mai farsi rinchiudere dentro un genere definito.
Euro
35,00
codice 247941
scheda
Bardo pond No hashish, no change money, no saki saki.
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  Three Lobed Records 
indie 90
copertina apribile, adesivo su cellophane. Per la prima volta stampato in vinile, in edizione rimasterizzata, la cassetta-demo del 1993 con 11 brani, quando il gruppo era agli esordi. Formatisi a Philadelphia nella prima metà degli anni '90, i Bardo Pond sono uno dei gruppi di punta dell'underground più acido a cavallo fra il XX ed il XXI secolo; influenzati dal noise come dagli Spacemen 3, propongono una musica rumorosa ed onirica al tempo stesso, ipnotica e monolitica, grazie ai muri chitarristici eretti dai fratelli Gibbons sopra il canto sognante e "stonato" di Isobel Sollenberger, che arricchisce il suono cimentandosi anche con il flauto ed il violino. Uno dei tratti distintivi dei Bardo Pond è sempre stato quello di produrre un'atmosfera onirica attraverso il rumore e la distorsione dei suoni, sebbene non manchino nel loro repertorio alcuni delicati brani acustici. Nel corso degli anni il gruppo ha aggiunto sintetizzatori, influenze stoner ed orientaleggianti, comunque senza mai farsi rinchiudere dentro un genere definito.
Euro
38,00
codice 2118052
scheda
Bardo pond Refulgo
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1995  three lobed 
indie 90
Edizione a tiratura limitata a 1060 copie, vinili 140 gr., copertina apribile in cartoncino semirigido, completa di coupon per il download digitale, adesivo di presentazione sul cellophane, etichette custom chiare con scritte nere sui lati A, B, C, custom sul rosso/rosa con scritte nere sul D, doppio Lp pubblicato dalla Three Lobed Recordings nel marzo 2014, raccolta dei primi singoli (da tempo fuori stampa) e di tracce pubblicate solo in complations degli anni intorno al debutto full lenght del 1995, "Bufo alvarius", tutte rimasterizzate da Patrick Klem e Michael Gibbons (Bardo Pond). Ecco la lista dei brani contemplati: "Die easy", "Apple eye", "Dragonfly", "Blues tune", "Trip fuck", "Hummingbird mountain", "New drunks", "Affa", "Tests for new swords", "Good fryday", "Jungle tune", "Sangh seriatum". Formatisi a Philadelphia nella prima meta' degli anni '90, i Bardo Pond sono uno dei gruppi di punta dell'underground piu' acido a cavallo fra il XX ed il XXI secolo; influenzati dal noise come dagli Spacemen 3, propongono una musica rumorosa ed onirica al tempo stesso, ipnotica e monolitica, grazie ai muri chitarristici eretti dai fratelli Gibbons sopra il canto sognante e "stonato" di Isobel Sollenberger, che arricchisce il suono cimentandosi anche con il flauto ed il violino. Uno dei tratti distintivi dei Bardo Pond e' sempre stato quello di produrre un'atmosfera onirica attraverso il rumore e la distorsione dei suoni, sebbene non manchino nel loro repertorio alcuni delicati brani acustici. Nel corso degli anni il gruppo ha aggiunto sintetizzatori, influenze stoner ed orientaleggianti, comunque senza mai farsi rinchiudere dentro un genere definito. Uno dei loro migliori lavori e' il doppio "Amanita" del 96.
Euro
35,00
codice 2047527
scheda
Bardots / shine! Split ep
12"ep [edizione] originale  stereo  uk  1990  wilde club 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina semilucida senza barcode, label nera con scritte bianche, logo Wilde Club Records a sinistra, catalogo WILDE1, groove message ''imaginations' alouse'' sul lato A e ''embrace it all!'' sul lato B. Pubblicato nel novembre del 1990 dalla Wilde Club in Gran Bretagna, questo 12'' fu il disco d'esordio dei Bardots, gruppo di Norwich formato nel 1989 e destinato ad una effimera fama nei primi anni '90, con il loro sound fra brit pop e glam ammodernato, ed anche uno dei due dischi conosciuti degli oscuri Shine!, dall'area di Norfolk, autori anche di un flexi nel 1989. Due brani a testa, ''Sad anne'' e ''Summerhouse'' per i Bardots, la prima delicata ed autunnale, classicissimo esempio di pop britannico, ancora radicato nel guitar pop d'albione degli anni '80, piu' robusta e tirata la seconda; ''Bite the apple'' e ''It could never happen to us'', i brani degli Shine!, sono episodi anch'essi vicini al guitar pop, con maggiori influenze sixties ma un piglio vivacissimo che ricorda i Wedding Present.
Euro
20,00
codice 322202
scheda
Bareminimum Can't cure the nailbiters
lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1998  rx remedy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, ED ARRICCHITA DELLA PRESENZA DEL SINGOLO SU SUB POP "Night We Streak, Divine Failure" / "Winter Strait Brand" (uscito nell' agosto 1995 su Sub Pop, con due brani inediti, completo di copertina); prima rara stampa americana, copertina ruvida fronte retro con barcode, vinile doppio inciso su tre facciate, label bianca con scritte nere e quattro piccoli disegni in riquadri in basso, catalogo RXR013. Pubblicato nel maggio del 1998 dalla RX Remedy, il secondo ed ultimo album, uscito dopo ''Bare minimum'' (1996). Il gruppo americano presenta in questo lp, ancora una volta assai valido, un sound piu' introverso e ripiegato su se stesso, fors'anche piu' accessibile rispetto all'abrasivo esordio, con brani caratterizzati da complesse partiture; non mancano peraltro esplosioni di violenza ''slintiana'' in certi espisodi, ed echi dei Sonic Youth degli anni '90 in altri. Questo gruppo indie americano venne formato nel 1991 nella Bay area californiana dai chitarristi Brian Speckman e Mark Pinkos, poi spostatisi a Seattle; autori di un rock chitarristico spesso accostato agli Slint, potente ed abrasivo ma capace di farsi anche melodico ed introspettivo, realizzarono una manciata di singoli ed i due album ''Bare minimum'' (1996), dal sound piu' duro, e ''Can't cure the nailbiters'' (1998), lavoro piu' atmosferico e melodico.
Euro
32,00
codice 230282
scheda
Bareminimum Can't cure the nailbiters
lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1998  rx remedy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima rara stampa USA, copertina ruvida fronte retro con barcode, vinile doppio inciso su tre facciate, label bianca con scritte nere e quattro piccoli disegni in riquadri in basso, catalogo RXR013. Pubblicato nel maggio del 1998 dalla RX Remedy, il secondo ed ultimo album, uscito dopo ''Bare minimum'' (1996). Il gruppo americano presenta in questo lp, ancora una volta assai valido, un sound piu' introverso e ripiegato su se stesso, fors'anche piu' accessibile rispetto all'abrasivo esordio, con brani caratterizzati da complesse partiture; non mancano peraltro esplosioni di violenza ''slintiana'' in certi espisodi, ed echi dei Sonic Youth degli anni '90 in altri. Questo gruppo indie americano venne formato nel 1991 nella Bay area californiana dai chitarristi Brian Speckman e Mark Pinkos, poi spostatisi a Seattle; autori di un rock chitarristico spesso accostato agli Slint, potente ed abrasivo ma capace di farsi anche melodico ed introspettivo, realizzarono una manciata di singoli ed i due album ''Bare minimum'' (1996), dal sound piu' duro, e ''Can't cure the nailbiters'' (1998), lavoro piu' atmosferico e melodico.
Euro
28,00
codice 317811
scheda

Page: 13 of 147


Pag.: oggetti: