Hai cercato: dall'anno 90 all'anno 99 --- Titoli trovati: : 3815
Pag.:
oggetti:
Sporting bachelors
Love letters to joanna storm
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 dionysus
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Bella copia con alcune piccole abrasioni sul fronte copertina, prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode, inserto in carta formato 11'' con foto e crediti, label nera con scritte argento e logo Dionysus Records argentato a sinistra su di una facciata, fotografica in bianco e nero sull'altra, catalogo ID123315. Pubblicato nel 1990 dalla Dionysus negli USA, l'unico album di questo oscuro quartetto basato a New York, comparso anche in tre compilation fra il 1988 ed il 1991. Composti da John Battaglia (chitarra, organo, armonica, voce), Paul Nero (voce, armonica), Gary Banville (batteria) e Joe ''Killer'' Kowalski (basso, voce), gli Sporting Bachelors offrono, in queste lettere d'amore a Joanna Storm (attrice del cinema per adulti...), nove brani originali ed una tagliente cover di ''Cry in the night'' dei grandi olandesi Q65, suonati con un approccio al garage dal versante piu' duro e punk del movimento, aggressivo e potente soprattutto nelle chitarre, ma sempre con un orecchio teso alle sonorita' sixties da cui e' scaturito il movimento.
Spot 1019
still...again
lp [edizione] originale stereo usa 1990 frontier
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa americana, copertina con lievi segni di invecchiamento, etichetta custom in tinta arancione, vinile apparentemente nero ma ambrato se posto in controluce, catalogo 4626-1-L. Pubblicato nel 1990 dalla Frontier, il terzo album del gruppo Californiano di Santa Cruz, legato da amicizia e collaborazioni ripetute ai ben piu' noti Camper Van Beethoven (qui e' ospite in un brano Jonathan Segel); e come nel caso dei C.V.B., la loro musica (pero' un tantino piu' graffiante e meno visionaria) e' un imprevedibile caleidoscopio di influenze, con una attitudine degna del miglior Zappa. Questo gruppo Californiano di Santa Cruz e' legato da amicizia e collaborazioni ripetute ai ben piu' noti Camper Van Beethoven; come nel caso dei C.V.B., la loro musica (pero' un tantino piu' graffiante e meno visionaria) e' un imprevedibile caleidoscopio di influenze, con una attitudine degna del miglior Zappa. Gli Spot 1019 hanno pubblicato tre album fra il 1986 ed il 1990: ''Spot 1019'' (1986), ''This world owes me a buzz'' (1988) e ''Still... again'' (1990). Un gruppo da esplorare.
Spot 1019
still...again
lp [edizione] originale stereo usa 1990 frontier
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa americana, completa di fumetto allegato alle prime copie, con etichetta arancione, in vinile apparentemente nero ma COLOR AMBRA SE POSTO IN CONTROLUCE, il terzo album del gruppo Californiano di Santa Cruz, legato da amicizia e collaborazioni ripetute ai ben piu' noti Camper Van Beethoven (qui e' ospite in un brano Jonathan Segel); e come nel caso dei C.V.B., la loro musica (pero' un tantino piu' graffiante e meno visionaria) e' un imprevedibile caleidoscopio di influenze, con una attitudine degna del miglior Zappa. Questo gruppo Californiano di Santa Cruz e' legato da amicizia e collaborazioni ripetute ai ben piu' noti Camper Van Beethoven; come nel caso dei C.V.B., la loro musica (pero' un tantino piu' graffiante e meno visionaria) e' un imprevedibile caleidoscopio di influenze, con una attitudine degna del miglior Zappa. Gli Spot 1019 hanno pubblicato tre album fra il 1986 ed il 1990: ''Spot 1019'' (1986), ''This world owes me a buzz'' (1988) e ''Still... again'' (1990). Un gruppo da esplorare.
Spot 1019
still...again (+ comic book)
lp [edizione] originale stereo usa 1990 frontier
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa americana, completa dell' originario comib book di otto pagine, con etichetta arancione, in vinile apparentemente nero ma ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1990 dopo "Spot 1019" (1986) e "This World Owes Me A Buzz" (1998), il terzo ed ultimo album del gruppo Californiano di Santa Cruz, legato da amicizia e collaborazioni ripetute ai ben piu' noti Camper Van Beethoven (qui e' ospite in un brano Jonathan Segel); come nel caso dei C.V.B., la loro musica (pero' un tantino piu' graffiante e meno visionaria) e' un imprevedibile caleidoscopio di influenze, con una attitudine degna del miglior Zappa. Un gruppo da esplorare.
Spring heel jack
busy curious thirsty
Lp3 [edizione] originale stereo uk 1997 trade 2
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina liscia completa di inner sleeves sagomate su di un lato, etichette custom, triplo Lp, pubblicato in Inghilterra nel settembre 1997, prima di "Treader"(99) e dopo "Versions"(96), Il quarto Lp, che manifetsta tipiche sonorit… jungle drum & bass con rullanti raddoppiati, tom ovattati, quasi subacquei e linee di bassi avvolgenti a cui si uniscono suoni campionati che delimitano lo spazio sonoro. Contiene il singolo "Bank of america". Spring heel jack Š un progetto, fra i primi a proporre l'elettronica su Lp, di John Coxon, produttore pop che ha lavorato con Marc Almond e Spiritualized, e Asheley WAles, dj soul; il duo inizia a proporre musica all'inizio dei novanta, producendo "Doin'the do" di Betty Boo e muovendosi fra il dub e l'incalzante jungle. Nel 95 esce "There are strings", Lp debutto, attraverso cui si fanno apprezzare, influenzando il mondo pop: contattati da Ben Watt e Tracey Thorn (Everything but the girl), scrivono per loro L'hit "Walking wounded". Pubblicano, poi, "68 milions shade", molto considerato dalla critica anche negli States, citato della rivista Spin come uno dei migliori lavori dell'anno; partecipano ad un tour con gli Orbital verso la fine del 96 in contemporanea con l'uscita di "Versions", che Š un remix dub di 6 tracce dal primo album. Esce, un anno dopo, "Busy curious Thirsty", pi— incentrato su ritmiche jungle-drum & bass che dub, al quale sucede "Treader" nel 99 e "Oddities" nel 2000.
Springsteen bruce
18 tracks
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1999 columbia / sony
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, ristampa del febbraio 2020, copertina pressoche' identica alla prima ormai molto rara tiratura, corredata di inner sleeves con foto, testi e note. Uscito nell' aprile del 1999, giunto al 64esimo posto delle classifiche in Usa ed al 23esimo in Uk, contiene 18 brani registrati nel corso degli anni ma rimasti inediti, almeno in queste versioni, 15 dei quali gia' inclusi meno di un anno prima nel box in cd "Tracks". Tra di essi "The Promise", originariamente outtake dalle sessions di "Darkness on the Edge of Town", eseguita negli anni piu' volte dal vivo, ma qui in una versione registrata in studio nuova di zecca, "The Fever", registrata sempre in studio nel 1973 (gia' registrata da Southside Johnny and the Asbury Jukes), l' outtake dell' album "Human Touch" "Trouble River". Ecco la lista completa dei brani: "Growin' Up" / "Seaside Bar Song" / "Rendezvous" / "Hearts of Stone" / "Where the Bands Are" / "Loose Ends" / "I Wanna Be With You" / "Born in the U.S.A." (Demo Version) / "My Love Will Not Let You Down" / "Lion's Den" / "Pink Cadillac" / "Janey, Don't You Lose Heart" / "Sad Eyes" / "Part Man, Part Monkey" / "Trouble River" (registrata nell' aprile 1980, "Human Touch" outtake) / "Brothers Under the Bridge" "The Fever" (registrata nel maggio 1973) / "The Promise" (registrata nel febbraio del 1999).
Springsteen bruce
greatest hits
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1995 columbia / sony
rock 60-70
rock 60-70
ristampa pressoche' identica alla prima rara tiratura del doppio album uscito originariamente nel 1995, copertina apribile, inner sleeves con foto e testi. Uscita nel febbraio del 1995, giunta al primo posto delle classifiche americane (negli Usa il disco vendette oltre 4 milioni di copie) e di quelle inglesi, la prima antologia del "Boss", con 18 brani, di cui 14 brani scelti tra i singoli ed i brani piu' popolari pubblicati tra il 1975 ed il 1995 dal rocker americano, con "The Streets of Philadelphia" tratta dalla colonna sonora del film "Philadelphia" del 1994, e quattro brani inediti registrati in studio, in gran parte con la E Street Band nel 1995 (registrati dopo un lungo periodo in cui Springsteen non aveva suonato piu' con la sua storica band). Di questi brani inediti, "Murder Incorporated" e "This Hard Land" sono brani composti nel 1982 durante le prime sessions che diedero vita all' album "Born in the U.S.A.", con la prima nella sua originaria versione e la seconda in una nuova versione, "Blood Brothers", sara' suonata dal vivo per la prima volta solo nel tour del 1999-2000, e "Secret Garden" comparira' nella colonna sonora del film "Jerry Maguire" nel 1996 (versioni alternative di alcuni di questi brani compariranno nel 1996 nell' ep "Blood Brothers"). Ecco la lista completa dei brani: "Born to Run" (Originally released on the album Born to Run in 1975.) "Thunder Road" (Originally released on the album Born to Run in 1975.) "Badlands" (Originally released on the album Darkness on the Edge of Town in 1978.) "The River" (Originally released on the album The River in 1980.) "Hungry Heart" (Originally released on the album The River in 1980.) "Atlantic City" (Originally released on the album Nebraska in 1982.) "Dancing in the Dark" (Originally released on the album Born in the U.S.A. in 1984.) "Born in the U.S.A." (Originally released on the album Born in the U.S.A. in 1984.) "My Hometown" (early fade edit) (Originally released on the album Born in the U.S.A. in 1984.) "Glory Days" (early fade edit) (Originally released on the album Born in the U.S.A. in 1984.) "Brilliant Disguise" (Originally released on the album Tunnel of Love in 1987.) "Human Touch" (Originally released on the album Human Touch in 1992.) "Better Days" (Originally released on the album Lucky Town in 1992.) "Streets of Philadelphia" (Originally released on the soundtrack to Philadelphia in 1994) "Secret Garden" (Recorded in January 1995 at The Hit Factory, New York City) "Murder Incorporated" (Recorded at The Power Station in April/May 1982) "Blood Brothers" (Recorded in January 1995 at The Hit Factory, New York City) "This Hard Land" (Recorded in January 1995 at The Hit Factory, New York City).
Springsteen bruce
human touch
Lp [edizione] originale stereo Hol 1992 columbia
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima stampa europea, pressata in Olanda anche per l' Inghilterra, marchio Biem/Stemra sull' etichetta, copertina lucida con barcode, completa dell' inner sleeve a colori con foto e testi in carta lucida sagomato in alto, etichetta custom nera con scritte rosse, con adesivo argentato sulla copertina "Sony Music Columbia Quality Guaranteed", catalogo 4714231. Pubblicato in Usa nel marzo del 1992 dopo ''Tunnel of love'' e contemporaneamente a ''Lucky town'', giunto al numero 3 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle Uk, l' undicesimo album. Il primo lavoro in studio del decennio, insieme appunto a "Lucky town'', registrato con Roy Bittan della E-street Band, Jeff Porcaro, Randy Jackson, Gary Mallaber, Mark Isham, Sam Moore, David Sancious e Ian McLagan, e' un lavoro che va giudicato nell' insieme dei due separati lps, appunto due diverse facce della complessa personalita' dell' artista, intelligentemente proposte in due albums separati: in "Human touch" si segue il rock sanguigno e popolare di ''Born in Usa'', con classici quali ''I wish i were bind'', ''57 channels'', ''With every wish'', mentre in ''Lucky town'', registrato in sole due settimane, ad affiorare sono perlopiu' brani melanconici e di vera american music, con episodi del calibro di ''Living proof'", ''Souls of the departed'' o ''Better days''.
Springsteen bruce
the ghost of Tom Joad (remastered)
LP [edizione] nuovo stereo eu 1995 columbia
rock 60-70
rock 60-70
Inserito dallo staff del Mucchio Selvaggio tra i 20 dischi piu' importanti del folk americano. Ristampa ufficiale del 2018, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con foto e testi. Pubblicato in Usa nel novembre del 1995 dopo ''In concert- Mtv Unplugged'' e prima di ''Live in New York City'', giunto al numero 11 delle classifiche Usa ed al numero 16 di quelle Uk, l' unidicesimo album in studio. Considerato da molta della critica come il seguito ideale di "Nebraska" e pubblicato a 13 anni da quello, e' un album incentrato sui temi degli immigrati clandestini, del divario tra poveri e ricchi e sui crescenti problemi della working class, ma soprattutto sull'idea che tra l'era di Reagan e quella di Clinton per la parte piu' debole dell' America non molto era cambiato. Un disco amaro e profondo, con molti dei testi che sono tratti da veri articoli di cronaca giornalistica; "The Ghost Of Tom Joad" e' assai piu' esplicito nella sua denuncia politica di quanto non lo fosse il piu' intimista e personale "Nebraska", ed anche gli arrangiamenti sono diversi, non e' infatti completamente acustico: cinque brani vedono una vera band suonare. Tra gli episodi brani epici "The Line", "Sinaloa Cowboys", "Balboa Park", '' the ghost of Tom Joad''. Anche se per alcuni l' opera non raggiunge i livelli di profondita' e di ispirazione terrificanti che furono di ''Nebraska'', rimane comunque come uno dei piu' rilevanti e personali albums dell'intera carriera di Springsteen.
Springsteen bruce
the ghost of Tom Joad (remastered)
LP [edizione] nuovo stereo eu 1995 columbia
rock 60-70
rock 60-70
Inserito dallo staff del Mucchio Selvaggio tra i 20 dischi piu' importanti del folk americano. Ristampa ufficiale del 2018, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con foto e testi. Pubblicato in Usa nel novembre del 1995 dopo ''In concert- Mtv Unplugged'' e prima di ''Live in New York City'', giunto al numero 11 delle classifiche Usa ed al numero 16 di quelle Uk, l' unidicesimo album in studio. Considerato da molta della critica come il seguito ideale di "Nebraska" e pubblicato a 13 anni da quello, e' un album incentrato sui temi degli immigrati clandestini, del divario tra poveri e ricchi e sui crescenti problemi della working class, ma soprattutto sull'idea che tra l'era di Reagan e quella di Clinton per la parte piu' debole dell' America non molto era cambiato. Un disco amaro e profondo, con molti dei testi che sono tratti da veri articoli di cronaca giornalistica; "The Ghost Of Tom Joad" e' assai piu' esplicito nella sua denuncia politica di quanto non lo fosse il piu' intimista e personale "Nebraska", ed anche gli arrangiamenti sono diversi, non e' infatti completamente acustico: cinque brani vedono una vera band suonare. Tra gli episodi brani epici "The Line", "Sinaloa Cowboys", "Balboa Park", '' the ghost of Tom Joad''. Anche se per alcuni l' opera non raggiunge i livelli di profondita' e di ispirazione terrificanti che furono di ''Nebraska'', rimane comunque come uno dei piu' rilevanti e personali albums dell'intera carriera di Springsteen.
Sr. chinarro
Pequeno circo e.p.
7" [edizione] originale stereo spa 1993 acuarela
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", prima rara stampa, pressata in Spagna, copertina rigida apribile senza barcode, completa di inserto catalogo della Acuarela con presentazione dei gruppi della label, etichetta custom fotografica grigio / verde con particolari dello artwork di copertina, foro centrale largo, catalogo AQ-001. Pubblicato nel 1993 in Spagna dalla Acuarela, etichetta indipendente di Madrid fondata dai curatori della fanzine Malsonando con Luis Calvo della Elefant Records, questo ep è il disco d'esordio degli spagnoli Sr. Chinarro, precedente il loro eponimo album del 1994. Il gruppo fu fondato nel 1990 da Antonio Luque, destinato a diventare uno stimatissimo paroliere sulla scena musicale iberica, e vanta una folta discografia che ancora si arricchisce di nuovi capitoli nei primi decenni del XXI secolo. Questo "Pequeno circo e.p." contiene tre brani inediti su album, "Desilusion" (episodio che fa venire in mente i Sonic Youth più calmi e melodici), "En el panal" e "Helado", episodi cantati in spagnolo di riflessivo e composto indie rock elettroacustico dai toni talora sottilmente psichedelici (in "Helado"), in cui l'impianto chitarra / basso / batteria è arricchito dal sound dell'organo Farfisa, il tutto immerso in atmosfere leggermente ombrose ed in compagnia di un cantato sommesso e quasi narrativo.
St 37
Glare
lp2 [edizione] originale stereo ita 1995 electric jug / helter skelter
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Doppio album, la prima stampa vinilica, realizzata in esclusiva dalla italiana Helter Skelter, copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile senza barcode, label bianca con riga nera al centro e scritte nere su di una facciata, sull'altra facciata invece bianca con logo del gruppo sul primo vinile e con logo della Electric jug sul secondo vinile, catalogo EJ1. Pubblicato nel 1995 dalla italiana Electric Jug, il secondo album, successivo a ''The invisible college'' (1992) e precedente ''Spaceage'' (1997). ''Glare'' e' un disco di space rock psichedelico grezzo e potentissimo, ipnotico ed al tempo stesso distorto e violento, nel quale confluiscono influenze ''classiche'' degli Hawkwind e di gruppi tedeschi come i Can ed i Neu!, ma anche di band piu' recenti come i Pere Ubu piu' convulsi, gli inglesi Loop con i loro devastanti e cupi vortici chitarristici neostoogesiani; a tutto si aggiunge un pizzico di psicotico noise rock texano in alcuni episodi. Gli St 37 sono una band psichedelica sperimentale basata ad Austin, TX, nata nl 1987 dalle ceneri di due oscure formazioni locali, i Tulum e gli Elegant Dormants (entrambe con diverse cassette all' attivo) ed autrice gia' tra il 1987 ed il 1989 di varie cassette, con un suono che si materializza in una psichedelia mantrica, incentrata prevalentemente sulla chitarra alla Black Sun Ensamble e fortemente influenzata da band tedesche degli anni '60 e '70 come Can e Amon Duul. Alcuni membri della band suonano in progetti quali Moray Eels e Vast Majority.
St 37
Glare (+promo sheets, promo photo and stickers)
lp2 [edizione] originale stereo ita 1995 electric jug / helter skelter
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Doppio album, la prima stampa vinilica, realizzata in esclusiva dalla italiana Helter Skelter, corredata di un inserto promozionale informativo di tre pagine formato A4, di una foto promozionale, e di tre adesivi (uno dei quali relativo ai 23 Aliens, progetto collaterale degli ST 37), copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile senza barcode, label bianca con riga nera al centro e scritte nere su di una facciata, sull'altra facciata invece bianca con logo del gruppo sul primo vinile e con logo della Electric jug sul secondo vinile, catalogo EJ1. Pubblicato nel 1995 dalla italiana Electric Jug, il secondo album, successivo a ''The invisible college'' (1992) e precedente ''Spaceage'' (1997). ''Glare'' e' un disco di space rock psichedelico grezzo e potentissimo, ipnotico ed al tempo stesso distorto e violento, nel quale confluiscono influenze ''classiche'' degli Hawkwind e di gruppi tedeschi come i Can ed i Neu!, ma anche di band piu' recenti come i Pere Ubu piu' convulsi, gli inglesi Loop con i loro devastanti e cupi vortici chitarristici neostoogesiani; a tutto si aggiunge un pizzico di psicotico noise rock texano in alcuni episodi. Gli St 37 sono una band psichedelica sperimentale basata ad Austin, TX, nata nl 1987 dalle ceneri di due oscure formazioni locali, i Tulum e gli Elegant Dormants (entrambe con diverse cassette all' attivo) ed autrice gia' tra il 1987 ed il 1989 di varie cassette, con un suono che si materializza in una psichedelia mantrica, incentrata prevalentemente sulla chitarra alla Black Sun Ensamble e fortemente influenzata da band tedesche degli anni '60 e '70 come Can e Amon Duul. Alcuni membri della band suonano in progetti quali Moray Eels e Vast Majority.
Stamey / holsapple (db's)
Mavericks
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa italiana, copia ancora incellophanata, sigillata e da noi aperta per controllo, copia distribuita a scopo promozionale con punzonatura "Campione Gratuito" in alto a destra, e, copertina lucida fronte retro con spazio per il barcode in bianco, etichetta verde ed arancio a sfumare, catalogo RHLP795. Pubblicato nel 1991 dalla Special Delivery in Gran Bretagna dalla Rhino negli USA, l'album frutto della collaborazione fra i due ex DB's rivela il passare del tempo, mettendo in luce uno Stamey ed un Holsapple piu' ''maturi'', alle prese con brani elettroacustici, dai toni piu' quieti e riflessivi rispetto ai lavori dei DB's e privilegiando la ballata evocativa e delicata, con toni spesso agrodolci non distanti talora da quelli dei R.e.m., che peraltro dai DB's si sono piu' volte dichiarati influenzati. Gia' membro fondatore degli Sneakers e poi dei DB's, splendido gruppo del North Carolina che aveva guidato insieme all' inseparabile Peter Holsapple (gia' con lui nei Rittenhouse Square e nei Little Diesel, Chris Stamey, dopo le pionieristiche avventure musicali degli anni '70, ed i bellissimi albums dei DB's "Stand For Decibels" e "Repercussion", che, aldila' delle loro intrinseche qualita' musicali, avevano avuto il merito di contribuire a riportare in auge, all' alba degli anni '80, le fresche melodie degli anni '60, aveva pubblicato un primo album solista nel 1983, "It's A Wonderful Life", dando sfogo alla sua vena piu' bizarra; nel corso degli ultimi due decenni del XX secolo continuo' poi a realizzare dischi sempre intriganti, tra cui uno condiviso ancora una volta con Holsapple.
Standarte (birdmen of alkatraz)
Curses and invocations
Lp [edizione] originale stereo ita 1996 black widow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
La rara stampa originale, pressata in edizione limitata ed ormai da tempo fuori catalogo, copertina semilucida apribile e senza barcode, inner sleeve con testi, foto, artwork e crediti, label in grigio e nero con logo Black Widow sullo sfondo su di una facciata, grigia con scritte nere ed indicazione "Edizione limitata" sull'altra, catalogo BWR015. Pubblicato nel 1996 dalla Black Widow, il secondo album, successivo a "Standarte" (1995) e precedente ''Stimmung'' (1998). Il gruppo italiano allarga il suo impressionante arsenale di tastiere vintage con il sintetizzatore Moog, e si cimenta con un potente e denso hard rock progressivo dalle tinte scure, che sembra filiazione diretta dei Deep Purple (meno la chitarra) e soprattutto degli Atomic Rooster di fine anni '60 ed inizio anni '70, nel quale si avvertono ancora influssi psichedelici, attraverso dense partiture di organo hammond e Mellotron, il tutto con un sound decisamente vintage che si ricollega orgogliosamente ai primi anni '70; il cantato melodico del batterista Caputo è ancora una volta in lingua inglese, le atmosfere fascinosamente oscure e l'organo di Profeti più suggestivo ed ipnotizzante che mai. Questo gruppo era formato dal batterista e cantante Daniele Caputo, gia' nei leggendari Birdmen Of Alkatraz (e per qualche tempo nei Liars di Alessandro Ansani, gia' compagno di Caputo nei leggendari Useless Boys), e dai due ex Storks e Merry Go Round Michele Profeti (tastiere) e Stefano Gabbani (basso); realizzarono' tre album nel corso degli anni '90, fra hard rock, prog e post-psichedelia, ''Standarte'' (1995), ''Curses and invocations'' (1996) e ''Stimmung'' (1998).
Standarte (birdmen of alkatraz)
Standarte
Lp [edizione] originale stereo ita 1995 black widow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
La rara prima stampa, pressata in 700 copie (il disco sarebbe stato ristampato nel 2000), copertina apribile senza barcode, inner sleeve in cartoncino sottile con foto, artwork e crediti, label in bianco e nero con logo Black Widow sullo sfondo su di una facciata, bianca con scritte nere ed indicazione "Edizione limitata – 700 copie" sull'altra, catalogo BWR007, groove message "standarte uber alles" sul lato A. Pubblicato nel 1995 dalla Black Widow, il primo album, precedente ''Curses and invocations'' (1996). Il gruppo italiano si cimenta con un potente e denso hard rock progressivo dalle tinte scure, che sembra filiazione diretta dei Deep Purple (meno la chitarra) e degli Atomic Rooster di fine anni '60 ed inizio anni '70 (non per nulla l'album è dedicato alla memoria di Vincent Crane), nel quale si avvertono ancora occasionali postumi psichedelici, attraverso dense partiture di organo hammond e Mellotron, il tutto con un sound decisamente vintage che si ricollega orgogliosamente ai primi anni '70; il cantato melodico del batterista Caputo è in lingua inglese. Questo gruppo era formato dal batterista e cantante Daniele Caputo, gia' nei leggendari Birdmen Of Alkatraz (e per qualche tempo nei Liars di Alessandro Ansani, gia' compagno di Caputo nei leggendari Useless Boys), e dai due ex Storks e Merry Go Round Michele Profeti (tastiere) e Stefano Gabbani (basso); realizzarono' tre album nel corso degli anni '90, fra hard rock, prog e post-psichedelia, ''Standarte'' (1995), ''Curses and invocations'' (1996) e ''Stimmung'' (1998).
Standarte (birdmen of alkatraz)
Stimmung
Lp [edizione] originale stereo ita 1998 black widow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale stampa, ormai da tempo fuori catalogo, copertina apribile senza barcode, con adesivo Siae metallizzato sul retro, in vinile pesante, inner sleeve in cartoncino pesante con artwork e crediti, label bianca e rosso-vinaccia, con "Edizione limitata" su di un lato, catalogo BWR028. Pubblicato nel 1998 dalla Black Widow, il terzo ed ultimo album, uscito dopo "Standarte" (1995) e ''Curses and invocations'' (1996). Con una prima facciata registrata in studio ed una seconda con tre brani dal vivo a Stoccolma (tra cui il traditional riarrangiato "In My Time of Dying") ed un brano registrato in una session radiofonica (bella cover di "Yellow Cave Woman" dei Velvett Fogg), il gruppo italiano, qui con Davide Nicolini alla chitarra che si aggiunge ai tre membri originari, si cimenta con un potente e denso hard rock progressivo che sembra filiazione diretta dei Deep Purple e degli Atomic Rooster di fine anni '60 ed inizio anni '70, nel quale si avvertono ancora occasionali postumi psichedelici, attraverso dense partiture di organo hammond e robusti assoli di chitarra, il tutto con un sound decisamente vintage. Questo gruppo era formato dal batterista e cantante Daniele Caputo, gia' nei leggendari Birdmen Of Alkatraz (e per qualche tempo nei Liars di Alessandro Ansani, gia' compagno di Caputo nei leggendari Useless Boys), e dai due ex Storks e Merry Go Round Michele Profeti (tastiere) e Stefano Gabbani (basso); realizzarono' tre album nel corso degli anni '90, fra hard rock, prog e post-psichedelia, ''Standarte'' (1995), ''Curses and invocations'' (1996) e ''Stimmung'' (1998).
Stanford prison experiment
Stanford prison experiment
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 world domination / chrome gods
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
La prima rara stampa vinilica, pressata nel 1994 nel Regno Unito, copertina con barcode 5027550200914, corredata dell'inserto con testi ed artwork, label bianca a sinistra e nera a destra, scritte nere, nome gruppo in bianco a destra, loghi Chrome Gods e World Domination in bianco e nero in basso, catalogo WDOM009. Pubblicato dalla World Domination nel 1993 solo in cassetta, quindi nel 1994 anche in vinile dalla stessa label insieme alla Chrome Gods, il primo album, precedente "The gato hunch" (1995). Mettendo insieme la furia e l'urgenza dell' HC punk con strutture più articolate e sonorità più dense, prossime allo alternarive metal come a gruppi quali i primi Rage Against The Machine, gli SPE danno vita ad un lavoro che evoca, con la sua spigolosità, i suoi cambi ritmicie e melodici, e la tensione critica dei testi, anche l'influenza degli eastcoastiani Fugazi. In scaletta trova posto anche una funkrockeggiante cover dei grandi Minutemen, "It's expected I'm gone". Gruppo di Los Angeles attivo fra i primi anni '90 ed i primi anni 2000, gli Stanford Prison Experiment erano composti da Mike Starkey (chitarra, voce), Mark Fraser (basso), Mario Jimenez (voce) e Davey Latter (batteria); erano autori di uno spigoloso indie rock che prendeva le mosse dall'urgenza del punk ma che si sviluppava con un sound più denso ed ombroso, con tratti sia grunge che crossover; alcuni critici hanno anche azzardato una definizioe di "Fugazi della West Coast", ed in effetti il sound teso, fratturato, rabbiosamene hardcore ma al tempo stesso evoluto ed articolato, i toni critici dei testi e la rabbia del cantato sono caratteri che evocano accostamenti fra gli SPE e la grande band di Washington D.C, sebbene i californiani abbiano un approccio meno rivoluzionario ed un sound un po' più rifinito e melodico. Pubblicarono tre albums, uno eponimo nel 1993 (su cassetta, quindi stampato in vinile nel 1994), "The gato hunch" (1995) e "Wrecreation" (1998), quest'ultimo edito dalla major Island.
Star pimp
Seraphim 2802
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 boner / tupelo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, completa di inserto catalogo della Boner Records che arriva al numero BR42 (quello immediatamente superiore a questo disco), prima stampa USA, copertina fabbricata in Canada e con barcode 038161-0041-17, inserto con foto, label grigia scura con scritte nere su di una facciata e con immagine di delfino sull'altra, catalogo BR41-1. Pubblicato nel 1993 dalla Boner negli USA, dopo il mini ''Treasure trail'' (1992) e prima del secondo lp ''Docudrama'' (1996), ''Seraphim 2802'' e' l'album di debutto del gruppo di San Francisco formato da E. Marcelle Poulos, Eric Grotke, Jamie Spidle e Tom Flynn (componente anche dei Duh e proprietario della Boner Records). Un ottimo disco per chi ama il noise rock di fine anni '80 inizio dei '90 (Melvins, Jesus Lizard, Big Black / Shellac, Steel Pole Bath Tub, Butthole Surfers), e che si caratterizza per un suono basato sulla potente e satura base ritmica (basso distorto), la fantastica ed originale chitarra tagliente di Grotke (quasi un misto tra Lee Ranaldo e Daniel Ash), la bellissima voce, alienata della Poulos, il tutto condito con campionamenti rumoristi. Contiene una cover dei Carpenters (''Greatest Hits If''), e la curiosa ''Yoko Phono'', dove nel testo si parla di una bizzarra teoria secondo la quale ad uccidere John Lennon fu Stephen King (?!?).
Starfish
stellar sonic solutions
Lp [edizione] originale stereo usa 1995 trance
[vinile] excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] excellent [copertina] Very good indie 90
L' originale stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode e fabbricata in Canada (come tutte le copie), label nera con grande logo Trance Syndicate bianco su di una facciata, con disegno nero su sfondo bianco sull'altra, catalogo TR-04, vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1995 dalla Trance Syndicate negli USA, il primo album, precedente ''Frustrated'' (1997). Inciso con l'aiuto dell'ex Husker Du BOB MOULD, il primo album del gruppo di Austin e' un disco che fonde le influenze dell' hardcore punk e del punk melodico di gruppi come appunto gli Huskers, che si sentono nel suono chitarristico di molti brani (talora di chiara ispirazione mouldiana) e nelle ritmiche piu' tirate, con il grunge del nord ovest degli States, presente nelle sonorita' dense, talora piu' vicine allo hard rock che al punk, e negli episodi dai ritmi meno tirati e piu' vicini al mid tempo; completa il quadro un approccio vocale che vede armonizzare voci maschili e femminili dall'attitudine ''scazzata'' ed anch'essa vicina al grunge. Gli Starfish sono emersi nella prima meta' degli anni '90 dalla fertile scena indie rock di Austin in Texas; erano composti da Scott Marcus, proveniente dalla cult band di Austin Glass Eye, da Ronna Era, in precedenza con i Treehouse, gruppo fra psych e grunge basato ad Olympia nello Stato di Washington, e da Jason Morales. Pubblicarono tre album, ''Stellar sonic solutions'' (1995), ''Frustrated'' (1997) e ''The instrumental e.p.'' (1999), tutti usciti su Trance Syndicate.
Starfuckers
eternal soundcheck
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1999 spittle records archive
indie 90
indie 90
Copertinalucida, adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicato nel novembre del 2020, questo album contiene quattro lunghi brani ("Colei Con Cui", "Mutilati", "33 Zero" e "281. Infinito"), circa 40 minuti di musica, gli unici sopravvissuti, di una performance di sei ore eseguita il 9 aprile 1999 al Link di Bologna, e prende il suo titolo dalla definizione che Lydia Lunche diede della musica del gruppo dopo aver assistito ad un loro concerto: "It sounds like an eternal soundcheck”. La performance avrebbe dovuto essere realizzata su Drunken Fish records, ma i nastri rimasero danneggiati, lasciando testimonianza solo di questa parte del concerto. Manuele Giannini (chitarra, voce, echoplex), Alessandro Bocci (synth, sampler, effetti) e Roberto Bertacchini (batteria), due anni dopo il terzo album "Infrantumi" (1997), mostrano una volta di piu' l' inesauribile volonta' sperimentatrice degli Starfuckers, un gruppo che rifugge costantemente la ripetizione si se' stesso, a favore di un approccio sempre proiettato verso nuove soluzioni. Qui il gruppo italiano opera un lavoro che in apparenza sembra una decostruzione sonora, attraverso brani che sembrano degli abbozzi di canzoni, sostenuti da ritmiche sconnesse ed immersi in atmosfere spettrali conferite da voci sussurrate e da scarni ed astratti accenni di basso, chitarra ed elettronica. Uno dei gruppi underground italiani piu' apprezzati all'estero, gli Starfuckers si formano nella Toscana occidentale nel 1987, suonando inizialmente un proto punk cupo ed abrasivo, vicino agli Stooges. Nel corso del tempo il gruppo rende la sua musica sempre piu' sperimentale e libera dai canoni del rock, contaminandola con funk, free jazz, elettronica, noise e musica concreta. I loro album ''Sinistri'' (1994) e ''Infrantumi'' (1997), saranno tra i piu' profetici e rivoluzionari lavori di tutta la scena italiana. Cambieranno quindi nome in Sinistri, continuando il loro sempre coerente percorso artistico.
Stark
Everything & nothing
Lp [edizione] originale stereo uk 1991 mystic stones
[vinile] Excellent [copertina] Good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Good indie 90
Prima stampa inglese, copertina (con alcune ondulature dovute ad umidita') lucida fronte retro senza barcode, inserto con testi e foto, label bianca con scritte nere e logo Mystic Stones bianco e nero a sinistra, cataologo RUNE6, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1991 dalla Mystic Stones, l'unico album di questo gruppo inglese di Londra, formato da Jim Love (voce, chitarra), Mark Harris (chitarra solista, voce), Gary Pollock (batteria) e Bruce Streater (basso). Questo loro ''Everything & nothing'' e' ricordato come uno dei piu' oscuri e misconosciuti dischi mai pubblicati dalla Mystic Stones, etichetta fortemente associata alla musica neopsichedelica britannica dei primi anni '90: questo album invece non rientra nei canoni del genere e non ha praticamente niente di psichedelico, ma semmai offre un tardo goth / hard rock affine ai celebri Cult, anche nella voce di Jim Love, che ricorda quella di Ian Astbury ma e' meno carismatica e non altrettanto esuberante. Ottime sono soprattutto le parti chitarristiche, in particolare nel brano di apertura ''Skindream'', denso e potente.
Stark
Everything & nothing
Lp [edizione] originale stereo uk 1991 mystic stones
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, inserto con testi e foto, label bianca con scritte nere e logo Mystic Stones bianco e nero a sinistra, cataologo RUNE6, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1991 dalla Mystic Stones, l'unico album di questo gruppo inglese di Londra, formato da Jim Love (voce, chitarra), Mark Harris (chitarra solista, voce), Gary Pollock (batteria) e Bruce Streater (basso). Questo loro ''Everything & nothing'' e' ricordato come uno dei piu' oscuri e misconosciuti dischi mai pubblicati dalla Mystic Stones, etichetta fortemente associata alla musica neopsichedelica britannica dei primi anni '90: questo album invece non rientra nei canoni del genere e non ha praticamente niente di psichedelico, ma semmai offre un tardo goth / hard rock affine ai celebri Cult, anche nella voce di Jim Love, che ricorda quella di Ian Astbury ma e' meno carismatica e non altrettanto esuberante. Ottime sono soprattutto le parti chitarristiche, in particolare nel brano di apertura ''Skindream'', denso e potente.
Starlets
Give my regards to betty ford
7" [edizione] originale stereo uk 1998 illumiere
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
apertura in alto, etichetta bianca scritte nere e rosse. Il primo raro singolo della band scozzese di Glasgow, il lato a è inedito su album (sul lato b: 'glorious technicolor' presente poi sull'album di debutto). Guitar-pop con gusto retrò ed orchestrazioni, ricordano i loro concittadini Belle & sebastian. Autori di 3 albums, dal 2013 hanno cambiato nome in 'A new international'.
Starpower
Orbital sander
Lp [edizione] originale stereo usa 1995 Sympathy For The Records Industry
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, inserto in cartoncino sottile con foto e testi, label verde e nera con grande lettera A e B in color verde ad indicazione della rispettiva facciata, catalogo SFTRI363. Pubblicato nel 1995 dalla Sympathy For The Record Industry negli USA, l'unico album di questo quartetto di Portland di cui faceva parte la cantante, bassista e chitarrista Gilly Ann Hanner, gia' membro del gruppo femminile Calamity Jane nei primi anni '90, e piu' tardi nei progetti Semisweet e Braille Stars. Gli Starpower avevano esordito nel 1994 con un singolo su Kill Rock Stars, i cui brani rimasero inediti su album, quindi cambiarono etichetta per questo ''Orbital sander'', un disco da ascoltare tutto d'un fiato con il suo aggressivo incedere punk rock, sia nei ritmi, generalmente tirati, che nel duro e diretto sound chitarristico, che sostengono un cantato in gran parte femminile e che si integrano con sonorita' che mostrano affinita' con lo indie rock duro americano dei primi anni '90, piu' cupe rispetto a quelle del punk di fine anni '70; fra le righe sembra di udire frequenti richiami al sound dei grandi e seminali Wipers di Greg Sage, concittadini degli Starpower.
Page: 127 of 153
Pag.: oggetti: