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Smashing pumpkins
Gish (remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1991 virgin
indie 90
indie 90
Ristampa rimasterizzata in vinile 180 grammi, con copertina apribile senza codice a barre, differente dall'artwork originale, di inner sleeve e di inserto, adesivo sul cellophane, del primo album, pubblicato originariamente in Usa ed Inghilterra nell'agosto del 1991, prima di "Siamese Dream", non entrato nelle classifiche USA nè in quelle UK. Pubblicato diversi mesi prima del successo degli annni 90 arrivato con i Nirvana di Nevermind (9/91), gli Smashing Pumpkins debuttano con questo Gish, prodotto anch'esso (come Nevermind) da Butch Vig, ed è considerato come il primo capitolo di ciò che passerà alle cronache come l'"alternative revolution" che trasfomerà radicalmente l'idea stessa di musica rock all'alba dei 90. Mentre i Nirvana provenivano culturalmente dal punk, gli Smashing Pumpkins ed il loro leader Billy Corgan sono invece figli del rock dei '70 e del post punk, la loro icona creativa è il lavoro di studio, la loro musica è trascinante, legata a memorabili riffs con forti connotazioni art rock, arrangiamenti innovativi e barocchi e testi introspettivi, che mettono a nudo l'intima essenza dell'autore. Paragonati, addirittura, a Brian May e Jimmy Page per la maestria con cui le chitarre tengono la scena, discendenti dalla nobiltà del rock classico, come i Black Sabbath nella traccia "I Am One" cosi", ma anche la tarda psychedelia pop in "Rhinoceros", la caleidoscopica musica del gruppo incorpora anche il progressive folk e l'essenza modernista della post Acid Scene; se la scrittura dei brani ed il suono dell'opera sono ancora piuttosto lontani dall'emotiva complessità delle opere della maturità artistica, è proprio da questo archetipale album che partiranno le coordinate della rinascita musicale del rock chitarristico, dopo che era stato dato per scomparso e l'elettronica aveva dominato negli ultimi anni le piu' innovative tendenze della musica contemporanea. Formatisi alla fine degli anni 80 per merito del cantante e chitarrista Billy Corgan, iniziano la loro fortunata carriera in tre (Corgan, James Iha alla chitarra e D'Arcy Wretzky al basso e alla voce) con una drum machine, accogliendo in un secondo tempo il batterista Jimmy Chamberlin. Tra grunge e reminescenze psichedeliche al tempo decisamente controcorrente e che li distinguono dalle bands del momento. Si sente forte l'influenza musicale dei Led Zeppelin acustici e dei Nirvana. Nell'arco degli anni hanno prodotto inoltre una lunga serie di covers di gruppi e artisti quali Eric Burdon & The Animals, Fleetwood Mac, Thin Lizzy, Depeche Mode, Cars, Alice Cooper, Blondie, Cure, Missing Persons e Vic Chesnutt.
Smashing pumpkins
Mellon collie and the infinite sadness
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1995
indie 90
indie 90
Ristampa "private press", vinile triplo, copertina lucida apribile, libretto spillato a colori di dodici pagine in formato lp, label custom, due brani in piu' rispetto alla versione su cd, ''Tonite reprise'' e ''Infinite sadness''. Pubblicato nell'ottobre del 1995 dalla Hut in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto in classifica, e dalla Virgin negli USA, dove arrivo' al primo posto in classifica, questo e' il terzo album degli Smashing Pumpkins, uscito dopo ''Siamese dream'' (1993) e prima di ''Adore'' (1998). L'ambizioso triplo lp che segue l'acclamato ''Siamese dream'' e' considerato dalla critica uno dei migliori lavori degli Smashing Pumpkins. Il gruppo di Billy Corgan esplora una notevole varieta' di stili attraverso trenta canzoni, che spaziano dall'hard rock al pop, per arrivare a contaminazioni con il rock progressivo, immerse in un'atmosfera notturna e malinconica, con la voce di Corgan che oscilla fra rabbia quasi punk e fragile delicatezza. La rabbia viscerale di ''1979'', ''Jellybelly'' e ''Zero'' convive con la delicata malinconia di ''To forgive'' e con la complessita' e le atmosfere sognanti di lunghi brani come ''Porcelina of the vast ocean'', in qui progressivo sognante e metal si intrecciano. L'album ebbe un successo sensazionale e rese gli Samshing Pumpkins uno dei gruppi rock piu' celebri del pianeta. Formatisi alla fine degli anni '80 per merito del cantante e chitarrista Billy Corgan, iniziano la loro fortunata carriera in tre (Corgan, James Iha alla chitarra e D'Arcy Wretzky al basso e alla voce) con una drum machine, accogliendo in un secondo tempo il batterista Jimmy Chamberlin. Tra grunge e reminescenze psichedeliche, al tempo decisamente controcorrente e che li distinguono dalle band del momento. Si sente forte l'influenza musicale dei Led Zeppelin acustici e dei Nirvana. Nell'arco degli anni hanno prodotto inoltre una lunga serie di covers di gruppi e artisti quali Eric Burdon & The Animals, Fleetwood Mac, Thin Lizzy, Depeche Mode, Cars, Alice Cooper, Blondie, Cure, Missing Persons e Vic Chesnutt.
Smashing pumpkins
Pisces iscariot
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1994 virgin / emi
indie 90
indie 90
ristampa rimasterizzata, doppio album in vinile 180 grammi, copertina per l' occasione apribile, corredata di inner sleeves. La cpmpilation di lati B e rarita' uscita originariamente nell'ottobre 1994, dopo "Siamese dream" (93) e prima di "Mellon Collie and the infinitive sadness" (95), gjunto alla posizione n. 4 delle classifiche americane e non entrato in quelle inglesi. Contiene, appunto i lati B di "Siamese dream" e di "Gish", piu' alcuni inediti fra cui la cover dei Fleetwood mac, "Landslide" e quella degli Animals "Girl named sandoz". Formatisi alla fine degli anni 80 per merito del cantante e chitarrista Billy Corgan, iniziano la loro fortunata carriera in tre (Corgan, James Iha alla chitarra e D'Arcy Wretzky al basso e alla voce) con una drum machine, accogliendo in un secondo tempo il batterista Jimmy Chamberlin. Tra grunge e reminescenze psichedeliche al tempo decisamente controcorrente e che li distinguono dalle bands del momento. Si sente forte l'influenza musicale dei Led Zeppelin acustici e dei Nirvana. Nell'arco degli anni hanno prodotto inoltre una lunga serie di covers di gruppi e artisti quali Eric Burdon & The Animals, Fleetwood Mac, Thin Lizzy, Depeche Mode, Cars, Alice Cooper, Blondie, Cure, Missing Persons e Vic Chesnutt
Smashing pumpkins
Pisces iscariot (ltd. yellow transparent + bonus 7")
Lp [edizione] originale stereo usa 1994 caroline / virgin
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
prima stampa americana, nella rarissima versione in vinile giallo trasparente e con allegato un singolo bonus (anche questo in vinile giallo trasparente, con i brani "Not Worth Asking" e "Honey Spider II"), limitata in 2000 copie numerate a mano sul retro (questa la copia 902/2000), copia con giusto lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina e lieve ondulatura del vinile dell' lp, senza conseguenze sull' ascolto (l' ondulatura del vinile e' comune nelle copie con il singolo bonus), copertina senza barcode, completa di inner sleeve con crediti e note, label custom in tinta gialla con logo Virgin a sinistra e Caroline a destra, catalogo CAROL 1767-1. Pubblicata nell'ottobre del 1994 dalla Caroline / Virgin negli USA, dove arrivo' alla quarta posizione, e nel 1996 dalla Hut / Virgin in Gran Bretagna, dove giunse al 96esimo posto in classifica, la raccolta di B-sides ed inediti uscita dopo il secondo album "Siamese dream" (1993) e prima del terzo "Mellon Collie and the infinitive sadness" (1995). Anche se erano ancora nei primi anni della loro carriera discografica, gli Smashing Pumpkins avevano gia' accumulato una notevole quantita' di materiale di qualita' che non aveva trovato posto nei loro primi lp; il successo di critica e di pubblico (almeno in patria) di questa ''Pisces iscariot'' conferma l'ottima vena del gruppo in quella prima meta' degli anni '90. La raccolta contiene i lati B di singoli come ''Tristessa'' ''Disarm'', ''Today'' e ''Cherub rock'', pezzi tratti dagli ep ''Lull'' e ''Peel sessions'', sorprendenti cover come ''Landslide'' dei Fleetwood mac e "Girl named sandoz" dei New Animals di Eric Burdon, a testimonianza del legame del gruppo con il rock classico, ed anche tre outtakes inediti dalle sessioni di ''Siamese dream''; segnaliamo anche la presenza del lungo brano ''Starla'', di undici minuti di durata, epica jam chitarristica originariamente sulla B-side del singolo ''I am one''. Una piccola miniera di preziosi che ad oltre vent'anni di distanza gode di una considerazione non indifferente per una semplice raccolta di rarita' e B-sides. Questa la scaletta: ''Soothe'' (dalla versione cd singolo di ''Disarm'', 3/94), ''Frail and bedazzled'' (inedito, outtake di ''Siamese dream''), ''Plume'' (dalla versione 12'' del singolo ''I am one'', 5/90), ''Whir'' (inedito, outtake di ''Siamese dream''), ''Blew away'' (dalla versione cd singolo di ''Disarm'', 3/94), ''Pissant'' (dalla versione 12'' del singolo ''Cherub rock'', 7/93), ''Hello kitty kat'' (dalla versione cd singolo di ''Today'', 9/93), ''Obscured'' (outtake dalle sessioni di ''Gish'', tratta dalla versione cd singolo di ''Today'', 9/93), ''Landslide'' (dalla versione cd singolo di ''Disarm'', 3/94), ''Starla'' (dalla versione 12'' del singolo ''I am one'', 5/90), ''Blue'' (dall'ep ''Lull'', 11/91), ''A girl named sandoz'' (dall'ep ''Peel sessions'', 6/92), ''La dolly vita'' (dal singolo ''Tristessa'', 12/90), ''Spaced'' (inedito, outtake di ''Siamese dream''). Formatisi alla fine degli anni 80 per merito del cantante e chitarrista Billy Corgan, iniziano la loro fortunata carriera in tre (Corgan, James Iha alla chitarra e D'Arcy Wretzky al basso e alla voce) con una drum machine, accogliendo in un secondo tempo il batterista Jimmy Chamberlin. Tra grunge e reminescenze psichedeliche al tempo decisamente controcorrente e che li distinguono dalle bands del momento. Si sente forte l'influenza musicale dei Led Zeppelin acustici e dei Nirvana. Nell'arco degli anni hanno prodotto inoltre una lunga serie di covers di gruppi e artisti quali Eric Burdon & The Animals, Fleetwood Mac, Thin Lizzy, Depeche Mode, Cars, Alice Cooper, Blondie, Cure, Missing Persons e Vic Chesnutt.
Smashing pumpkins
Pure acoustic (unplugged & more 1993)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1993 parachute
indie 90
indie 90
doppio vinile, raccoglie rare registrazioni unplugged effettuate da trasmissioni radio di inizio anni 90. SIDE 1:1. Rocket, 2. Cherub Rock, 3. Today, 4. Disarm
SIDE 2: 1. Space Boy, 2. Dancing In The Moonlight, 3. Landslide, 4. Bye June, 5. Mayonaise
SIDE 3: 1. Hummer, 2. Blue, 3. Siva,
SIDE 4: 1. Smiley, 2. Suffer, 3. Rhinocerous
Smashing pumpkins
Siamese dream
lp2 [edizione] nuovo stereo cze 1993 capitol
indie 90
indie 90
ristampa del 2025, copertina apribile, doppio vinile. Pubblicato in USA nel Luglio del 1993 prima di "Mellon Collie and the Infinite Sadness" e dopo "Gish". Giunto al numero 4 delle classifiche USA ed al numero 10 di quelle UK. Il secondo album. Registrato mentre Billy Corgan era preda di una profondissima depressione ed il batterista Jimmy Chamberlin aveva grossi problemi di droghe pesanti, Siamese Dream venne concepito tra fortissime tensioni ed in un' atmosfera da incubo. Corgan suona praticamente tutto da solo, a parte la batteria, e la rabbia e la frustrazione che stanno a monte dell'opera sono chiaramente avvertibili tra le sue tracce. Siamese Dream e' considerato uno dei migliori e piu' riusciti episodi dell'alternative rock di sempre, lontanissimo dal suono dei Nirvana, granitico, asciutto e vicino all'hard core punk, qui i suoni vanno nella direzione opposta, assoli di chitarra, muri di effetti, arrangiamenti barocchi, enorme lavoro di studio, straordinaria ed accuratissima produzione (Butch Vig e Corgan), brani sempre piu' lunghi e complessi che divengono negli accenti quasi memori del progressive, testi introspettivi e carichi di malinconia. Questo tuttavia non impedi' ai quattro singoli estratti di divenire classici del circuitom delle ''alternative radio'', "Cherub Rock", "Today", "Rocket", "Disarm", sono ancora oggi in programmazione giornaliera nella maggior parte delle stazioni degli U.S.A., ma Siamese Dream e' anche un album straordinariamente consistente, carico di tensione e senza episodi minori, brani quali "Quiet", "Geek U.S.A.", "Hummer", "Soma", "Silverfuck", "Mayonaise", "Spaceboy", "Luna", sono entrati nella storia del costume del decennio, il gruppo era convinto della bonta' del lavoro al punto tale che Corgan dichiaro' che se l' lp non avesse avuto successo avrebbe lasciato la band, non sapremo mai se l'avrebbe fatto davvero, perche' Siamese Dream entro' nel primo giorno di uscita nella Top Ten di Billboard e vendette oltre 4 milioni di copie in tre anni. Siamese Dream , insieme a Nevermind dei Nirvana e a Superunknown dei Soundgarden e' stato considerato dalla critica Americana come uno dei tre piu' influenti e riusciti albums di rock del decennio.
Smashing pumpkins
Siamese dream (purple marbled)
lp2 [edizione] originale stereo usa 1993 caroline
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Prima stampa americana nella primissima e rarissima versione (delle quattro tutte comunque considerate originali) in vinile porpora con effetto marmorizzato, doppio lp con copertina apribile (che presenta un vistoso difetto di stampa con alcune striature di colore rosso sul fronte a destra) con barcode 017046174015, etichetta color vinaccia, catalogo CAROL1740 1, "MASTERDISK" sul trail off di ogni facciata. Pubblicato in USA nel Luglio del 1993 prima di "Mellon Collie and the Infinite Sadness" e dopo "Gish". Giunto al numero 4 delle classifiche USA ed al numero 10 di quelle UK. Il secondo album. Registrato mentre Billy Corgan era preda di una profondissima depressione ed il batterista Jimmy Chamberlin aveva grossi problemi di droghe pesanti, Siamese Dream venne concepito tra fortissime tensioni ed in un' atmosfera da incubo. Corgan suona praticamente tutto da solo, a parte la batteria, e la rabbia e la frustrazione che stanno a monte dell'opera sono chiaramente avvertibili tra le sue tracce. Siamese Dream e' considerato uno dei migliori e piu' riusciti episodi dell'alternative rock di sempre, lontanissimo dal suono dei Nirvana, granitico, asciutto e vicino all'hard core punk, qui i suoni vanno nella direzione opposta, assoli di chitarra, muri di effetti, arrangiamenti barocchi, enorme lavoro di studio, straordinaria ed accuratissima produzione (Butch Vig e Corgan), brani sempre piu' lunghi e complessi che divengono negli accenti quasi memori del progressive, testi introspettivi e carichi di malinconia. Questo tuttavia non impedi' ai quattro singoli estratti di divenire classici del circuitom delle ''alternative radio'', "Cherub Rock", "Today", "Rocket", "Disarm", sono ancora oggi in programmazione giornaliera nella maggior parte delle stazioni degli U.S.A., ma Siamese Dream e' anche un album straordinariamente consistente, carico di tensione e senza episodi minori, brani quali "Quiet", "Geek U.S.A.", "Hummer", "Soma", "Silverfuck", "Mayonaise", "Spaceboy", "Luna", sono entrati nella storia del costume del decennio, il gruppo era convinto della bonta' del lavoro al punto tale che Corgan dichiaro' che se l' lp non avesse avuto successo avrebbe lasciato la band, non sapremo mai se l'avrebbe fatto davvero, perche' Siamese Dream entro' nel primo giorno di uscita nella Top Ten di Billboard e vendette oltre 4 milioni di copie in tre anni. Siamese Dream , insieme a Nevermind dei Nirvana e a Superunknown dei Soundgarden e' stato considerato dalla critica Americana come uno dei tre piu' influenti e riusciti albums di rock del decennio.
Smashing pumpkins
Tristessa / la dolly vita (pink vinyl)
7" [edizione] originale stereo usa 1990 sub pop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", l' originale stampa americana, nella davvero rara versione in vinile rosa (2500 copie secondo la Sub Pop, 4500 secondo altre fonti), copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode, con risvolto/coupon da compilare e staccare per l' iscrizione sl Sub pop singles club; etichetta fondo giallo, banda centrale grigia, scritte nere e logo Sub pop in alto, foro al centro largo, catalogo SP-90. L' unico singolo degli Smashing Pumpkins per la gloriosa Sub Pop, il secondo in assoluto per il gruppo, pubblicato nel dicembre 1990 prima dell' album "Gish". Contiene due brani inediti, in "Tristessa" verrà riregistrata per l'album di debutto, qui in versione quindio esclusiva, e del tutto inedita altrimenti e' il retro "La Dolly Vita". Formatisi alla fine degli anni 80 per merito del cantante e chitarrista Billy Corgan, iniziano la loro fortunata carriera in tre (Corgan, James Iha alla chitarra e D'Arcy Wretzky al basso e alla voce) con una drum machine, accogliendo in un secondo tempo il batterista Jimmy Chamberlin. Tra grunge e reminescenze psichedeliche al tempo decisamente controcorrente e che li distinguono dalle bands del momento. Si sente forte l'influenza musicale dei Led Zeppelin acustici e dei Nirvana. Nell'arco degli anni hanno prodotto inoltre una lunga serie di covers di gruppi e artisti quali Eric Burdon & The Animals, Fleetwood Mac, Thin Lizzy, Depeche Mode, Cars, Alice Cooper, Blondie, Cure, Missing Persons e Vic Chesnutt.
Smashing pumpkins
Under the bridge downtown, live 1991
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 dear boss
indie 90
indie 90
Live al whiskdy a go go registrato da una trasmissione radiofonica del 12 dicembre 1991. contiene i brani "rocket", "bury me", "window paine", "snail", "tristessa", "suffer", "siva", "i am one", "silverfuck".
Smile (illinois indie 90)
7 Th free record (limited 500 copies)
Lp [edizione] originale stereo usa 1991 starfyre
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
Bella copia con leggeri segni di usura sul vinile all'inizio delle due facciate, che provocano qualche rumore di fondo nei primi solchi del primo brano di ciascun lato, prima rara stampa, pressata negli USA in 500 copie numerate sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 48) fatte a mano; esistono diverse versioni della copertina, questa e' bianca con il nome del gruppo scritto in nero sul fronte, senza barcode, con vinile estrabile dall'alto, sagomatura al centro e sul lato di apertura, label verde leggermente sfumata con scritte nere, logo Starfyre Records nero in alto, catalogo SF84X. Pubblicato nel 1991 su Starfyre negli USA, questo album e' l'unico disco conosciuto degli Smile, oscuro quartetto indie dell' Illinois; del gruppo faceva parte John Porcellino, piu' tardi affermatosi come fumettista ed autore fra l'altro della serie di culto King-Cat Comics. La musica del gruppo e' un amalgama stilistico molto interessante che rifugge facili classificazioni: accanto ad una apparente influenza R.E.M. nel cantato leggermene malinconico e nelle parti chitarristiche piu' melodiche e sixties, convivono un tocco cinico ed aggressivo dagli echi punk, marcate inflessioni neopsichedeliche, evidenti sopratutto negli episodi piu' lunghi, una vena lunatica che ricorda i Flaming Lips, ed affinita' con il rock indipendente britannico di fine anni '80 ed inizio anni '90 piu' vicino alle sonorita' psichedeliche, ma anche tocchi di indie pop zuccherino evidenti nei coretti in stile ''la la la'' che si odono in alcuni episodi; la lunga ''Upon the wall'' e' un brano a suo modo quasi progressivo nella sua struttura articolata che passa dal pop a voli chitarristici psichedelici, per poi rallentare e rarefarsi prima di concedersi a partiture quasi rumoriste. Un disco da riscoprire.
Smith and mighty
Big world small world
LP3 [edizione] originale stereo fra 1999 !k7
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa europea di pressaggio francese, vinile triplo, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) con barcode 730003708015 e con ''made in france'' sul retro in alto, label nera con scritte bianche, catalogo !K7080LP, scritta ''MPO'' incisa sul trail off. Pubblicato nell'ottobre del 1999 dalla Studio !K7 in Europa, il secondo album, successivo a ''Bass is maternal'' (1995) e precedente ''Life is'' (2002). Un lavoro che prosegue sulla strada di un atmosferico e raffinato trip hop arricchito da innesti stilistici diversi fra brano e brano (ora funk, ora soul, ora dub / reggae, jungle / drum'n'bass), meno sperimentale e piu' levigato rispetto all'esordio. Un sound caldo ed avvolgente, notturno ma accogliente e sognante; molti i cantanti e rapper ospiti nei brani in scaletta, da Ketz a Tammy Payne, da Alice Perera a Rudy Lee. Formati a Bristol nel 1987/88 da Rob Smith e Ray Mighty, gli Smith & Mighty sono stati un gruppo molto influente sulla fiorente scena trip hop della citta' inglese durante gli anni '90, con il loro stile che integrava influssi di pop anni '60 alla Burt Bacharach, hip hop e filoni elettronici come la jungle ed il drum'n'bass; non hanno avuto rapporti esaltanti con l'industria discografica e questo probabilmente ha contribuito a renderli meno conosciuti presso il grande pubblico rispetto a band come i Massive Attack. Hanno pubblicato tre album fra il 1995 ed il 2002, dirandando le loro pubblicazioni negli anni successivi; Smith ha prodotto musica anche con i progetti More Rockers e Jaz Klash.
Smith elliott
Roman candle
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1994 universal
indie 90
indie 90
Ristampa del primo album solista di Elliot Smith, sebbene egli fosse ancora leader e chitarrista degli Heatmiser, pubblicato originariamente dalla Cavity search, nel 1994, prima di "Elliot Smith" (95). Lavoro grezzo con un suono lo fi, registrato a casa con un 4-tracce, in cui Elliot suona tutti gli strumenti, con l'eccezione di Kid Tulsa (Pete Krebs) che suona il rullante e i piatti in "No name #1" e in "Kiwi Maddog 20/20". Elliott Smith (1969-2003), grande e sfortunato cantautore americano, ha regalato negli anni '90 alcune delle piu' belle pagine acustiche della musica indipendente d'oltre atlantico. Dopo un'infanzia assai infelice, che segnera' profondamente la sua vita e la sua musica, Smith canta nei primi anni '90 negli Heatmiser, gruppo post hardcore di Portland; il gruppo si scioglie a meta' del decennio, quando Smith si sta gia' dedicando alla sua carriera solista. Negli anni successivi il cantautore cattura l'interesse della critica e del pubblico alternativo con i suoi primi album, fino ad ottenere un contratto con la Dreamworks nel 1998, con la quale pubblichera' fino alla prematura morte avvenuta nel 2003, di cui non e' stato del tutto chiarita la causa (suicidio od omicidio). Lo stile di Smith, dichiaratamente un grande fan dei Beatles, e' basato sulle liriche e sulla sua chitarra acustica e si incarna in spettrali ballate contraddistinte dalla sua voce sommessa ed espressiva, che ricorda in certi punti anche Jerry Garcia nei momenti piu' acustici dei Grateful Dead; in altri momenti e' possibile avvertire somiglianze con Nick Drake, Paul Simon ed anche con il low fi americano degli anni '90. La delicatezza della musica contrasta con l'attitudine diretta e quasi brutale mostrata da Smith come autore, spesso vicina al punk.
Smith elliott
Roman candle (ltd 180gr)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1994 kill rock star
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile 180 grammi di qualità., Lp ristampa del primo album solista di Elliot Smith, sebbene egli fosse ancora leader e chitarrista degli Heatmiser, pubblicato originariamente dalla Cavity search, nel 1994, prima di "Elliot Smith" (95). Lavoro grezzo con un suono lo fi, registrato a casa con un 4-tracce, in cui Elliot suona tutti gli strumenti, con l'eccezione di Kid Tulsa (Pete Krebs) che suona il rullante e i piatti in "No name #1" e in "Kiwi Maddog 20/20". Elliott Smith (1969-2003), grande e sfortunato cantautore americano, ha regalato negli anni '90 alcune delle piu' belle pagine acustiche della musica indipendente d'oltre atlantico. Dopo un'infanzia assai infelice, che segnera' profondamente la sua vita e la sua musica, Smith canta nei primi anni '90 negli Heatmiser, gruppo post hardcore di Portland; il gruppo si scioglie a meta' del decennio, quando Smith si sta gia' dedicando alla sua carriera solista. Negli anni successivi il cantautore cattura l'interesse della critica e del pubblico alternativo con i suoi primi album, fino ad ottenere un contratto con la Dreamworks nel 1998, con la quale pubblichera' fino alla prematura morte avvenuta nel 2003, di cui non e' stato del tutto chiarita la causa (suicidio od omicidio). Lo stile di Smith, dichiaratamente un grande fan dei Beatles, e' basato sulle liriche e sulla sua chitarra acustica e si incarna in spettrali ballate contraddistinte dalla sua voce sommessa ed espressiva, che ricorda in certi punti anche Jerry Garcia nei momenti piu' acustici dei Grateful Dead; in altri momenti e' possibile avvertire somiglianze con Nick Drake, Paul Simon ed anche con il low fi americano degli anni '90. La delicatezza della musica contrasta con l'attitudine diretta e quasi brutale mostrata da Smith come autore, spesso vicina al punk.
Smithereens
Blow up
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima stampa italiana (rara come ogni edizione vinilica di questo disco), copertina (con lievi segni di invecchiamento) con barcode 07777-94963-10, label Capitol ''black rainbow'', nera con bordo multicolore, scritte nere lungo il bordo ed argentate al centro, logo Capitol bianco e grigio in alto, catalogo 64 7949631, data sul trail off 9/9/91. Pubblicato nel settembre del 1991 dalla Capitol negli USA ed in Europa, il quarto album, successivo a ''11'' (1989) e precedente ''A date with the smithereens'' (1994). Prodotto da Ed Stasium in modo pulito e forse con la speranza di scalare le classifiche pop, ''Blow up'' frutto' una discreta hit con il maturo pop, condito da tocchi soul ed archi, di ''Too much passion'', giunto al 38esimo posto nella classifica dei singoli negli States, ma nel complesso l'album non incontro' il favore del pubblico, in un anno durante il quale il ruvido sound dei Nirvana di ''Nevermind'' faceva breccia delle classifiche. ''Blow up'' tuttavia non e' affatto male, anzi il gruppo non propone neanche una canzone brutta in questi solchi, percorsi frequentemente da venature sixties e guitar pop che producono risultati non lontani dai R.E..M. (ad esempio ''Now and then''), vivaci e graffianti power pop (''Top of the pops'', ''Tell me when did things go so wrong'') e vibranti intrecci fra r'n'b e garage ma sempre all'insegna di un un pop ammodernato (''Indigo blues''). Band americana del New Jersey guidata del talentuoso Pat Di Nizio, gli Smithereens sono stati un vero anello di congiunzione tra il miglior power pop americano dell' immediato post punk (il filone e' quello piu' roots oriented dei pionieri Nerves, o di quei Plimsouls che ne avranno origine) ed il ritorno alla musica dei 60's rinato tra l' 82 e l' 83 con i primi gruppi della scena paisley underground californiana e bands della Georgia come i Rem o i Guadalcanal Diary (con questi ultimi gli Smithereens avevano non poche affinita'), inizialmente penalizzati dalla estraneita' ad una scena precisa, come quelle citate, furono sempre acclamatissimi dalla critica, non indifferente al songwriting di classe limpidissima di Di Nizio. Dopo un primo mini album, ''Beauty and sadness'' (1983), ben tre anni passeranno prima che la band approdi al suo primo vero album, l' eccellente "Expecially for You" ed altri due occoreranno per il definitivo capolavoro "Green Thoughts", prima di un progressivo, ma onorevole declino, in seguito al quale Di Nizio prosegui' con una non esaltante carriera solista.
Smog
julius caesar
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1994 drag city
indie 90
indie 90
Ristampa. Pubblicato nel novembre del 1993 dalla Drag City negli USA e nel luglio del 1994 dalla Matador in Gran Bretagna, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Julius Caesar'' e' il terzo album di Smog, uscito dopo ''Forgotten foundation'' (1992) e prima di ''Wild love'' (1995). Dave Callahan, qui accompagnato da Cindy Dall, propone un disco dalle sonorita' eclettiche che vanno dal folk al low fi, passando attraverso manipolazioni di nastri, accompagnamenti di archi e batteria elettronica; i brani hanno un andamento lento e sono uniti dall'atmosfera spettrale e malinconica che permea il disco, talvolta in contrasto con i testi ironici di Callahan. L'album e' considerato da molti critici uno dei capolavori di Smog. Gli Smog sono una one man band costituita a Silver Springs, Maryland, dal solo Bill Callahan nel 1988, il quale comincia a pubblicare su cassetta le sue prime incisioni casalinghe alla fine del decennio. Considerato un precursore del movimento low fi, sebbene egli non ami questa etichetta, Callahan Propone una musica estremamente cupa ed oscura, drammatizzata dagli interventi di archi e dai temi delle liriche, che trattano di alienazione, solitudine, disillusione. Con il tempo i suoi dischi si fanno piu' musicali, conservando pero' la cupezza e l'amarezza che lo contraddistinguono e che lo fanno accostare da alcuni al cosiddetto sadcore.
Smog
Knock knock
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1999 drag city
indie 90
indie 90
ristampa con copertina pressochè identica all'originale. Pubblicato nel gennaio del 1999 dalla Drag City negli USA ed un mese dopo dalla Domino in Gran Bretagna, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Knock knock'' e' il settimo album di Smog, uscito dopo ''Red apple falls'' (1997) e prima di ''Dongs of sevotion'' (2000). Bill Callahan propone in questo album un approccio musicalmente piu' ricco rispetto a molti dei lavori precedenti, utilizzando arrangiamenti piu' elettrici ed addirittura elettronici, di cui sono esempio l'eterea ''Let's move to the country'', in cui un canto alla Nick Drake si staglia su di una litania minimale alla Spacemen 3, od il blues nebbioso con inserimenti elettronici di ''Held''; cosi' come il precedente ''Red apple falls'', ''Knock knock'' si allontana dal low fi dei primi album come dal loro pessimismo piu' cupo, pur rimanendo immerso in atmosfere malinconiche e notturne. Gli Smog sono una one man band costituita a Silver Springs, Maryland, dal solo Bill Callahan nel 1988, il quale comincia a pubblicare su cassetta le sue prime incisioni casalinghe alla fine del decennio. Considerato un precursore del movimento low fi, sebbene egli non ami questa etichetta, Callahan propone una musica estremamente cupa ed oscura, drammatizzata dagli interventi di archi e dai temi delle liriche, che trattano di alienazione, solitudine, disillusione. Con il tempo i suoi dischi si fanno piu' musicali, conservando pero' la cupezza e l'amarezza che lo contraddistinguono e che lo fanno accostare da alcuni al cosiddetto sadcore.
Smog
Red apple falls
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1997 drag city
indie 90
indie 90
ristampa con copertina pressochè identica all'originale. Pubblicato nell'aprile del 1997 dalla Domino in Gran Bretagna e dalla Drag City negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Red apple falls'' e' il sesto album di Smog, uscito dopo ''The doctor came at dawn'' (1996) e prima di ''Knock knock'' (1999). ''Red apple falls'' vede il progetto di Bill Callahan cimentarsi con evocative ballate elettro acustiche guidate dal pianoforte, che si allontanano dal low fi dei lavori precedenti per proporre un indie rock confinante con la canzone d'autore, melodico e lento, immerso in atmosfere autunnali e malinconiche, e dai toni meno disperatamente pessimisti rispetto al passato. Gli Smog sono una one man band costituita a Silver Springs, Maryland, dal solo Bill Callahan nel 1988, il quale comincia a pubblicare su cassetta le sue prime incisioni casalinghe alla fine del decennio. Considerato un precursore del movimento low fi, sebbene egli non ami questa etichetta, Callahan propone una musica estremamente cupa ed oscura, drammatizzata dagli interventi di archi e dai temi delle liriche, che trattano di alienazione, solitudine, disillusione. Con il tempo i suoi dischi si fanno piu' musicali, conservando pero' la cupezza e l'amarezza che lo contraddistinguono e che lo fanno accostare da alcuni al cosiddetto sadcore.
Smog
The doctor came at dawn
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1996 drag city
indie 90
indie 90
Inserto con i testi, copertina ruvida senza codice a barre, adesivo sul cellophane, etichetta bianca con scritte nere. Pubblicato dalla Drag City nel Settembre del 1996, il sesto album, uscito dopo "Wild Love" e prima di "Red Apples Fall", di Bill Callahan a.k.a. Smog, malinconico cantautore di Silver Springs, tra i principali artisti che hanno dato il via al fenomeno low fi negli Stati Uniti. Un disco dall'atmofera notturna da cui traspare inquietudine e straniamento, struggimento e malinconia, come in un sonno popolato di fantasmi, nei testi frasi ripetute al pari di ossessioni, cosi' anche i fraseggi di chitarra minimali e ciclici, a cui si accompagnano arrangiamenti di archi o drones di chitarre elettriche. Gli Smog sono una one man band costituita a Silver Springs, Maryland, dal solo Bill Callahan nel 1988, il quale comincia a pubblicare su cassetta le sue prime incisioni casalinghe alla fine del decennio. Considerato un precursore del movimento low fi, sebbene egli non ami questa etichetta, Callahan propone una musica estremamente cupa ed oscura, drammatizzata dagli interventi di archi e dai temi delle liriche, che trattano di alienazione, solitudine, disillusione. Con il tempo i suoi dischi si fanno piu' musicali, conservando pero' la cupezza e l'amarezza che lo contraddistinguono e che lo fanno accostare da alcuni al cosiddetto sadcore.
Smudge
Tea, toast and turmoil (green marbled vinyl)
Lp [edizione] originale stereo can 1993 shake
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa, pressata solo in Canada, vinile nella versione di colore verdastro marmorizzato, copertina (con moderati segni di invecchiamento) con barcode 723248610717, label gialla e nera, catalogo SAL207. Pubblicata nell'ottobre del 1993 dalla Shake in Canada, prima dell'album d'esordio "Manilow" (1994), "Tea, toar and turmoil" è una raccolta che compila i brani dei primi due ep della band, "I don't want to be grant mclennan" (1991) e "Love, lust & lemonjuice" (1992), ed alcuni del terzo "Superhero" (1993), originariamente usciti solo in Australia, oltre ad altre rarità tratte da compilations del periodo 1991-1993. Una fotografia sonora del primo e più ruvido periodo della band australiana, ancora intriso di punk melodico dai richiami ramonesiani oltre che del noise rock alla Dinosaur Jr o alla follia dei Pavement, e testamento del loro umorismo, come nel caso di "I don't want to be grant mclennan", scherzosa canzone sul plagio dei dischi dei seminali connazionali Go-Betweens, o sul cibo come in "Babaganouj", "Foccacia" e "Steak & chips", oltre ad una cover di "Make all our dreams come true" degli hard rockers degli anni '70 Target. Questa la scaletta completa: "Spoilt brat" (dall'ep "Love lust & lemonjuice", 1992), "Straight face down" (dall'ep "Superhero", 1993), "Outside" (dall'ep "Superhero", 1993), "Make all our dreams come true" (dall'ep "Superhero", 1993), "Pulp" (dall'ep "Love lust & lemonjuice", 1992), "Plug it up" (dall'ep "Love lust & lemonjuice", 1992), "Divan" (dall'ep "Love lust & lemonjuice", 1992), "Alison" (inedito), "Don't want to be grant mclennan" (dall'ep "I don't want to be grant mclennan", 1991), "Stranglehold" (dall'ep "I don't want to be grant mclennan", 1991), "Dabble" (dall'ep "I don't want to be grant mclennan", 1991), "Leroy the fox" (dal 7" split con Godstar e Swirl, 1992), "Tea, toast and turmoil" (dalla 7" compilation "Slice: a half a cow compilation", 1991), "Foccacia" (dall'ep "I don't want to be grant mclennan", 1991), "Steak & chips" (dall'ep "Love lust & lemonjuice", 1992), "Babaganouj" (dall'ep "Superhero", 1993). Questa band australiana di Sydney era formata dal cantante/chitarrista Tom Morgan, il batterista Alison Galloway, ed il bassista Paul Duncan (che subentrò ad Adam Yee). Amici di Evan Dando dei Lemonheads, con il quale avevano collaborato nel 1992 nella scrittura del disco "It's A Shame About Ray", e dal quale vennero contraccambiati in due brani da lui co-scritti nel loro album di debutto "Manilow" (1994), gli Smudge proponevano uno indie-rock caratterizzato da un suono chitarristico vigoroso e rumoroso, essenziale ed efficacissimo, ed a tempo stesso da un felicissimo approccio sovente smaccatamente pop, che oltre agli stessi Dinosaur Jr. rimandava anche ai gia' citati Lemonheads, ed occasionalmente a gruppi come i Pavement o i Pixies. Pubblicarono poi altri due album, "You, me, carpark... now!" (1996) e "Real McCoy, wrong Sinatra" (1998), oltre a vari ep. Un gruppo da riscoprire, finito nel dimenticatoio troppo presto.
Snapcase
Lookinglasself
Lp [edizione] originale stereo ger 1993 victory
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa europea di pressaggio tedesco su Victory Europe, copertina con barcode 4013859521318, label nera con scritte bianche e logo Victory Europe bianco in alto, catalogo VE13LP. Pubblicato nel 1993 dalla Victory negli USA e dalla Victory Europe in Europa, il primo album, precedente "Progression through unlearning" (1997). Inciso fra Buffalo e New York City, in gran parte prodotto da Don Fury, tranne tre pezzi curati da Fred Bestchen, un classico lavoro di hardcore evoluto / emocore eastcoastiano, dal cantato graffiante, gridato e rabbioso, sostenuto da sonorità spigolose e nervose, ritmi articolati ma quasi sempre aggressivi, e da un sound chitarristico denso e potente, ma anche capace di farsi sottile e teso, nel quale confluiscono tratti alternative metal e post hardcore. Gli Snapcase sono una band americana di Buffalo, New York, formata nel 1991 e composta da Chris Galas (voce) Daryl Tabreski (basso), Scott Dressler (chitarra), Joe Smith (chitarra) e Michael Kimaid (batteria). La loro musica è un emo-core evoluto con base hardcore ed influenze metal, che all'epoca suscitò l'entusiasmo di un seguito raccolto sulla scena hardcore e straight edge; i testi vertono spesso sull'autodeterminazione personale e su di una visione futuristica pessimista della società. Nei loro brani si avvertono riferimenti a gruppi come Fugazi ed Earth Crisis. Firmano con la Victory e debuttano su album nel 1993 con "Lookinglasself", seguito da altri quattro lp, l'ultimo dei quali, "Bright flashes", arriva nel 2003. Si sciolgono nel 2005.
Snatch it back
Dynamite
Lp [edizione] originale stereo Hol 1990 tramp
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa, pressata dalla olandese Tramp, copertina (con leggeri segni di usura sull'angolo inferiore destro) lucida e senza barcode, label bianca con logo Old Tramp bianco e nero in alto, STEMRA a sinistra, catalogo TR9904. Pubblicato nel 1990 dalla olandese Tramp, il terzo album, successivo a "The movie" (1989) e precedente "Evil" (1991). Inciso con una formazione composta da Chris Rees (voce, armonica a bocca, sax, mandolino), Dave Dearnely (chitarre, cori), Paul Higgins (basso, cori) e Robert Wilding (batteria, cori), "Dynamite" offre un set di composizioni originali radicate in uno r'n'b elettrico che si collega al Chicago blues più potente come ai Rolling Stones degli anni '70 più serratamente stretti al blues; spiccano la torrida armonica di Rees e la potente e vibrante chitarra di Dearnely, bravo anche con la slide, supportati da una sezione ritmica solida e regolare. Questa la scaletta: "Little Miss Pleasure", "Kind Of Loving I Need", "I'm Not Your Fool", "Ballad Of Edward Johnson", "Dynamite", "Bad Reputation", "Feel So Good", "Good Morning Mr. Jones", "I Like You", "Maxime", "Jump Sister Bessie", "Talk To Your Daughter". Questo gruppo britannico proviene dalla poco conosciuta ma attiva scena r'n'b della città gallese di Cardiff, attivo discograficamente negli anni '80 e '90 con almeno sei albums, è fronteggiato dal cantante, armonicista, sassofonista e mandolinista Chris Rees. Debuttano su disco nel 1987 con "Live on Broadway", seguito nel 1989 da "The movie", nel 1990 da "Dynamite", nel 1991 da "Evil", nel 1993 da "Red hot & blue" e nel 1994 da "Hit stuff".
Snowdrops
Get pissed
Lp [edizione] originale stereo ita 1992 circus / suck cops
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro senza barcode, label grigia, bianca e nera con logo Circus su di una facciata, in bianco e nero con logo Suck Cops sull'altra, catalogo 092CIRCUSLP6 / 10000001. Pubblicato nel 1992 dalla Circus / Suck Cops in Italia, l'unico album di questo gruppo torinese attivo dal 1987 e composto da Michele Berselli (voce), Giancarlo Russo (chitarra), Giuseppe Tifoideo (basso) ed Umberto Di Carlo (batteria). Avevano esordito con un singolo nel 1990, ''Marylouise blues'', pubblicato dalla Toast e contenente due brani inediti sul loro unico album, e fra il 1989 ed il 1992 comparvero anche su alcune compilation, fra cui ''Punto zero numero quattro'' della stessa Toast (1991, con una cover di ''Tales of brave ulysses'' dei Cream). Michele Berselli ha poi fatto parte dei Tempo Zero, gruppo hardcore di Aosta. Questo unico album ''Get pissed'' presenta nove brani cantati in inglese, potentissimi e dal denso sound chitarristico e dai ritmi quasi sempre serrati: essenzialmente e' un tosto hardcore punk stradaiolo che richiama in piu' di una occasione gli Stooges di ''Raw power'', ma che in alcuni episodi mostra anche venature psichedeliche e metalliche.
Snuff
Reach
Lp [edizione] originale stereo uk 1992 10 Past 12 Records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale stampa inglese su 10 Past 12 Records, etichetta bianca e azzurra, catalogo PARKA3, groove messages incisi sul trail off delle rispettive facciate: "Let's go to Brighton" e "Iain Page: a spokesman for a generation". Pubblicato dalla 10 Past 12 Records in Uk, nell' aprile 1992, e dalla K in Usa, dopo "Snuff said" (1989) e prima di "Demmamussabebonk" (1996), il secondo album, che evidenzia un suono punk rock, fatto non solo da momenti pieni di energia e da ritornelli orecchiabili, ma anche da variazioni piu' lente e malinconiche; un disco, che molti fans considerano il piu' interessante della band, ed il piu' importante per l' influenza che ha avuto su tanta musica mainstream degli anni a venire, in particolare il punk rock melodico di band come i Green Day. Gli Snuff sono una punk band inglese, formata a Londra nel 1986 e capeggiata dal batterista e cantante Duncan Redmonds. Il loro punk pop davvero trascinante ma anche caratterizzato da melodie straordinariamente fresche, modellato su quello dei californiani Descendents, ne fece una fonte di ispirazione per gruppi quali Green Day, Nofx ed Offspring; non sorprende così che, dopo due albums in studio ed uno scioglimento, si siano riformati nella seconda metà degli anni '90 raggiungendo consensi anche commerciali impensabili all' epoca del loro freschissimo lp d'esordio "Snuff said..." del 1989. Nel frattempo, Duncan Redmons aveva formato i Gun N' wankers, dove suonava la chitarra, Simon Crighton aveva suonato la batteria negli Your e il bassista Andy Wells era stato nei Leatherface. Nel 95 la band si riforma con l'aggiunta del tastierista Lee Murphy e del chitarrista Loz Wong. Nel 1996 esce "Demmamussabebonk", solo il primo di una lunga serie di lavori che proseguira' nel nuovo millennio.
Social distortion
live at the roxy (+poster)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1998 craft
punk new wave
punk new wave
doppio album, ristampa del 2018, copertina pressocche' identica alla prima rara tiratura, e corredata del poster apribile originario. Pubblicato nel luglio del 1998, tra gli albums in studio "White Light, White Heat, White Trash" (1996) e "Sex, Love and Rock 'n' Roll" (2004), il notevole album dal vivo della grande e storica punk band californiana, giunto al numero 121 della classifica americana. Tratto da tre concerti effettuati il 7, l' 8 ed il 9 aprile 1998 al Roxy di Hollywood, Los Angeles, vede la band guidata per l' ultima volta dai due membri fondatori, il cantante e chitarrista Mike Ness e l' altro chitarrista Dennis Danell, che purtroppo morira' nel 2000 per aneurisma cerebrale, con il bassista John Mourer, nel gruppo dal 1984, ed il batterista Chuck Bisquits (D.O.A., Black Flag, Circle Jerks...); l' album rappresenta uno splendido viaggio nella storia del gruppo, ricco di classici indimenticabili della prima produzione (da capolavori indimenticati come i primi due albums "Mommy's Little Monster" o "Prison Bound") ed altri piu' recenti, suonati con un approccio quantomai appassionato e viscerale, con una serie di episodi splendidi ed appassionanti, ora sarrati e travolgenti ora visceralmente chitarristici, con la sempre bellissima voce di Ness a dare vigore e credibilita' a testi, tra rabbia e posesia, capaci tanto di una forte attenzione a tematiche sociali quanto di spunti piu' intimisti. Questa la lista dei brani contenuti:
"Story of My Life" / "Bad Luck" / "Under My Thumb" (cover dai Rolling Stones) / "Prison Bound" / "Mommy's Little Monster" / "Mass Hysteria" / "The Creeps" / "Another State of Mind" / "Let it Be Me" / "No Pain, No Gain" / "Cold Feelings" / "Telling Them" / "I Was Wrong" / "1945" / "Don't Drag Me Down" / "Ball and Chain" / "Ring of Fire" (cover dal repertorio di Johnny Cash).
Social distortion
love and death - the 1994 demos
lp [edizione] nuovo stereo eu 1994 waste management
punk new wave
punk new wave
copertina senza barcode, etichetta custom in bianco e nero. Pubblicazione private press del 2023, questo bellissimo albums contiene undici brani, demos ed outtakes registrati durante il 1994, i preparazione del celebrato quinto album "White Light, White Heat, White Trash" della grande e storica punk band californiana; l' album uscira' solo nel settembre del 1996, a quattro anni di distanza dal precedente "Somewhere Between Heaven and Hell", ma solo una parte dei brani qui contenuti vi saranno inclusi, in versioni peraltro ovviamente ben diverse, possedendo queste ancor di piu' di quelle "definitive" l' intensita' dei primi e migliori Social Distortion, qui ancora guidati dai due membri fondatori, il cantante e chitarrista Mike Ness e l' altro chitarrista Dennis Danell, che purtroppo morira' nel 2000 per aneurisma cerebrale. Questa la lista completa dei brani: "Love Me Tonight", "Crown of Thorns", "Like You've Never Done Before", "Lost & Found", "Got Nothin' Coming", "Do It Again", "Dope Friend Blues", "I'm In Love With My Car", "Can't Hide", "Don't Drag Me Down", "Don't Keep Me Hangong On". "White Light..." rappresento' per i Social Distortion un ritorno alle loro radici punk rock, quelle di capolavori indimenticati come i primi due albums "Mommy's Little Monster" o "Prison Bound", con una serie di episodi splendidi ed appassionanti, ora sarrati e travolgenti ora visceralmente chitarristici, con la sempre bellissima voce di Ness a dare vigore e credibilita' a testi, tra rabbia e posesia, capaci tanto di una forte attenzione a tematiche sociali quanto di spunti piu' intimisti. Un disco assurto ad un vero e proprio culto presso le nuove e le vecchie generazioni punk, al quale queste registrazioni vanno aggiunte assolutamente.
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