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Been Stellar
Scream from new york, ny
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 dirty hit
indie 2000
indie 2000
adesivo su busta esterna. Il debutto del quintetto americano (senza contare l'autoprodotto 'sells out' del 2017), prodotto da Dan Carey. Un bel disco di "indie-rock" che trasuda New York già dal titolo, con vivaci brani chitarristici vicini agli Strokes o primi Fontaines DC ai quali fanno da contrappeso ballate dal sapore di una giornata piovosa con echi shoegaze anni novanta.
Beguiled
blue dirge
lp [edizione] originale stereo usa 1994 crypt
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa, copertina (pressata in Canada come in tutte le copie) con qualche piegatura nell' angolo in alto a destra, etichetta gialla con scritte e logo rossi, catalogo CR-039, copia completa dell' originario inserto con foto e le date del tour del 1994 che portava sui palchi di mezza europa Beguiled e Fireworks; il secondo e purtroppo ultimo album gruppo di Los Angeles, pubblicato nel febbraio del 1994, a distanza di ben sei anni da quel "Gone Away" del 1988 che era stato uno degli ultimi sussulti della agonizzante scena garage degli anni '80. Dopo un inatteso ep "Black Gloves" nel 1993, la band confermo' con questo bellissimo album di essere piu' che mai in forma, con un suono piu' sporco e potente che mai (ottima la produzione, come ovvio, del mitico Mariconda dei Raunch Hands), primitivo e selvaggio, perfetto punto di incontro tra i primi Cramps e la Jon Spencer Blues Explosion degli inizi, tra deragliante garage e punk blues (con qualche eco dei primi Gun Club). Un grande disco nell' ambito di un genere che ha vissuto negli anni '90 una grande rinascita. I Beguiled, gruppo di Los Angeles, furono autori con il loro primo lp "Gone Away" del 1988 di uno degli ultimi sussulti della agonizzante scena garage degli anni '80, con il suo bollente e psicotico crossover fra proto punk, garage e selvaggio rock'n'roll, ideale figlio bastardo degli Stooges e dei primissimi Cramps. Dopo un inatteso ep "Black Gloves" nel 1993, la band confermo' con il secondo album ''Blue dirge'' (1994) di essere piu' che mai in forma, con un suono piu' sporco e potente che mai (ottima la produzione, come ovvio, del mitico Mariconda dei Raunch Hands), primitivo e selvaggio, perfetto punto di incontro tra i primi Cramps e la Jon Spencer Blues Explosion degli inizi, tra deragliante garage e punk blues.
Beirut
A study of losses
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2025 pompeii
indie 2000
indie 2000
doppio vinile blu trasparente inciso su tre lati, copertina apribile. Il settimo album in studio di Beirut, progetto musicale di Zach Condon, un'opera ambiziosa e concettuale, composta da 18 tracce per una durata complessiva di circa un'ora commissionato dalla compagnia circense svedese Kompani Giraff per accompagnare uno spettacolo acrobatico ispirato al romanzo tedesco Verzeichnis einiger Verluste (Inventario di alcune perdite) di Judith Schalansky, che esplora temi di perdita e impermanenza. Musicalmente il disco presenta sia il folk evocativo dei vecchi lavori che nuove proposte intrise di elettronica ambient.
I Beirut sono collettivo guidato da Zach Condon nato nel 2006 negli USA, la loro proposta musicale ha come coordinate sonore il folk balcanico, il chamber pop (e pure il folk) occidentale. Hanno all'attivo cinque dischi in studio - "Gulag Orkestar" (2006), "The Flying Club Cup" (2007), "The Rip Tide" (2011), "No No No" (2015) e "Gallipoli" (2019) - e sono apprezzati da pubblico e critica.
Beirut
Gallipoli
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 4ad
indie 2000
indie 2000
vinile nero. "Gallipoli" (2019), registrato tra la città pugliese (Gallipoli, appunto), Berlino e New York, è un nuovo capitolo musicale di Zach Condon, ondivago sonoro e sempre pronto a contaminare la propria cifra stilistica. Teatro della nuovo viaggio è il Sud Italia: Condon, facendosi produrre nuovamente da Gabe Wax, intreccia il proprio stile folk pop con i ritmi del Mediterraneo.
I Beirut sono collettivo guidato da Zach Condon nato nel 2006 negli USA, la loro proposta musicale ha come coordinate sonore il folk balcanico, il chamber pop (e pure il folk) occidentale. Hanno all'attivo cinque dischi in studio - "Gulag Orkestar" (2006), "The Flying Club Cup" (2007), "The Rip Tide" (2011), "No No No" (2015) e "Gallipoli" (2019) - e sono apprezzati da pubblico e critica.
Bel canto orquestra (pascal comelade)
In concerto 1983
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1983 staubgold
punk new wave
punk new wave
Label custom in bianco e nero, catalogo 172. Pubblicato nel 2024 dalla Staubgold, questo album rende per la prima volta disponibili in vinile le registrazioni del concerto dato dalla Bel Canto Orquestra a Montpellier nel 1983. Questo ensemble fu fondato da Pascal Comelade con Pierre Bastien, Cathy Claret e Laurent Churet, e fu in attività fra il 1983 ed il 2015; nel suo organico transitarono anche musicisti come Pip Pyle, Victor Nubia e Jacques Berrocal. Questo album dal vivo è composto da brani per lo più di breve durata, dalle sonorità elettroacustiche, dove si fondono trame circolari minimaliste, melodie che evocano una moderna musica classica da camera e suggestioni della musica dei gamelan balinesi, oltreché trame dalle ombrose atmosfere cinematiche, ricamate con piano elettrico, glockenspiel e strumenti a fiato. L'ultimo brano in scaletta è una bonus track inedita tratta da un concerto del gruppo risalente al 1992. Questi i brani presenti: "Fragments", "Park Güell", "Séquence 3", "Logique Du Sens", "Musique Ridicule", "Séquence 6", "The Curious Sofa", "Moments De Bruits Pendant Le Naufrage", "L’Horizon Perdu Du Cornet À Gidouille", "Résumé Du Concert Du Bel Canto Orquestra Du 7 Mai 1992". Pascal Comelade è un musicista franco/catalano nativo di Montpellier, il cui esordio risale al 1975, quando realizza "Fluences", influenzato dall'elettronica dei francesi Heldon. Successivamente i suoi interessi si spostano maggiormente verso territori acustici, soprattutto verso gli strumenti giocattolo, che assumono sempre più parti centrali nelle sue composizioni. A volte paragonato a Yann Tiersen, vanta importanti ed etereogenee collaborazioni, fra cui, Robert Wyatt, Dani, Faust, Christophe Miossec, Toni Soler, Jac Berrocal, Pierre Bastien e P.J. Harvey.
Bell madeline
Doin' things (ltd. yellow vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 mercury
soul funky disco
soul funky disco
Edizione limitata in vinile di colore giallo lime. Ristampa del 2023 ad opera della Mercury, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Philips nel Regno Unito, il secondo album, successivo a "Bell's a poppin'" (uscito nel Regno Unito nel 1967, poi edito negli USA nel 1968 con il titolo di "I'm gonna make you love me") e precedente "Madeline Bell" (1971). Inciso in Inghilterra e prodotto da John Franz, "Doin' things" offre un avvolgente blend di soul e pop, che la critica ha paragonato ai lavori della Dusrty Springfield dello stesso periodo, anch'essi incisi in collaborazione con Franz, non solo per il sound, ma anche per lo stile canoro della Bell, la cui voce dolce e morbida, ma anche profondamente soul ed potentemente evocativa, ben si presta a questi arrangiamenti melodici fra musica bianca ed afroamericana. Fra i turnisti che parteciparono alle sessioni, troviamo John Paul Jones al basso, di lì a poco nei Led Zeppelin. Questa la scaletta: "Help Yourself", "After All Is Said And Done", "Doin' Things Together With You", "It's Up To You", "For Your Pleasure", "To Sir With Love", "Hold It", "Step Inside Love", "Gotta Get Away From Here", "No Sun Today", "Ain't Gonna Cry Any More", "Finding You, Loving You". Originaria del New Jersey, la cantante afroamericana Madeline Bell si fece conoscere su palcoscenici importanti all'inizio degli anni '60, cantando con il gruppo gospel The Bradford Singers di Alex Bradford, all'epoca uno dei più stimati cantanti gospel maschili degli Stati Uniti; rimase con il gruppo per un biennio, quindi si fece apprezzare come turnista per star come Dusty Springfield, Kiki Dee, Doris Troy e Lesley Duncan. Nel frattempo si stabilì in Inghilterra e nel 1967 vi pubblicò il suo primo album solista "Bell's a poppin'", lavoro in stile soul; nel 1968 uscì il suo primo album americano, "I'm gonna make you love me", che conteneva alcuni brani del primo lp inglese ed il suo primo grande successo, il singolo che dette il titolo al 33 giri, una cover della canzone di Dee Dee Warwick, che la voce della Bell portò al 26esimo posto nella billboard hot 100 statunitense. Nel 1969 la cantante si unì ai britannici Blue Mink, autori di una musica raffinata e magistralmente eseguita, non priva di tocchi originali, caratterizzata da un mix di pop, rock, soul e glam; rimase con loro per un quadriennio, poi si concentrò sulla carriera solista, pubblicando alcuni lp nel corso degli anni '70, e lavorando ancora come turnista, sempre basata in Inghilterra.
Belle epoque
let men be / sorry (italian sleeve)
7" [edizione] originale stereo ita 1978 emi
[vinile] Excellent [copertina] Good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Good soul funky disco
Singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, caratterizzata da una copertina esclusiva, copertina con alcune scritte a penna biro sui due lati ed un timbro sul lato A, con apertura per il disco in alto, etichetta marroncina con grande logo Emi in rosso in verticale a sinistra, data sul trail off dei rispettivi lati 22/5/78 e 26/5/78, catalogo 3C 006-18337. Pubblicato nel maggio 1978, il secondo singolo tratto dal secondo album "Bamalama", con due brani anche li' inclusi: la vivace "Let Men Be (Oh, Yah!)" sul lato A ed il lento "Sorry (Oh Yeah!" sul lato B. Una versione aperta all'elettronica della disco / soul music del trio di ragazze basato in Francia, resa spumeggiante dalle energiche armonie vocali, influenzate dal soul, delle cantanti. Le Belle Epoque erano un trio vocale femminile di disco music, basato a Parigi. Figura centrale era la cantante solista Evelyne Linton, alla quale si affiancarono nel corso degli anni diverse compagne di canto e di danza. Sono ricordate soprattutto per la loro hit "Black is black", cover di un brano del 1966 del gruppo pop spagnolo Los Brincos, che nella loro interpretazione disco del 1977 arrivò al secondo posto in classifica nel Regno Unito e nella top ten di vari altri paesi europei; anche il successivo 45 giri "Miss broadway", con il suo amalgama fra disco e soul, fu un discreto successo, arrivando anche nella top 100 della classifica nazionale statunitense. Pubblicarono tre album, "Miss broadway" (1977), "Bamalama" (1978) e "Now" (1979), evolvendo il loro stile anche verso l'elettronica, senza perdere gli spunti soul ed orchestrali.
Belly
King (rsd 2025)
lp [edizione] nuovo stereo uk 1995 4ad
indie 90
indie 90
ristampa in vinile verde, rimasterizzata in occasione del RECORD STORE DAY 2025. Lp, pubblicato nel febbraio 1995, dopo "Star" (93), il secondo ed ultimo album della band americana, giunto alla posizione n.6 delle classifiche britanniche e alla n.57 di quelle americane. Prodotto da Glyn Johns, "King" esprime, al contrario dell'indie rock provocatorio e stridente dei primi Ep e dell'Lp d'esordio "Star", una musica tendenzialmente pop, in cui la voce della Donelly e' in netta evidenza sul resto. Paradossalmente, nonostante la chiara vocazione pop e il buon successo ottenuto in Gran Bretagna, questo disco viene considerato un fallimento dalla critica e dai media, troppo poco suonato dalle radio, in quanto uscito in un momento storico-musicale nel quale tutto era concentrato sul grunge o sue derivazioni. Band basata a Providence, Rhode island, formata nel 1991 dall'ex Throwing muses e co-leader dei Breeders, Tanya Donelly, la quale recluta i fratelli Thomas (chitarra) e Chris Gorman (batteria). Dopo alcuni Ep, che mettono in evidenza un dream pop ipnotico e provocatorio, realizzano il debutto su Lp nel 93 "Star", che raggiunge il n.2 nel Regno Unito. Due anni dopo esce il secondo "King", considerato un fallimento, dopo cui la band si scioglie e la Donelly intraprende la carriera solista.
Benson george
white rabbit (ltd. white)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 music on vinyl
soul funky disco
soul funky disco
ristampa del 2024, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, EDIZIONE LIMITATA DI 1000 COPIE, NUMERATE SUL RETRO, IN VINILE BIANCO, copertina apribile pressoche' identica a quella originaria, e con effetto textured in rilievo. Pubblicato nel dicembre del 1971, il secondo lp su CTI del chitarrista della Pennsylvania che dopo un inizio come "vocalist" e "session man", vedi la collaborazione con Wes Montgomery, ha, in qualita' di chitarrista, influenzato se non proprio ispirato la musica Jazz-Funk dei '70. Il disco vede, tra gli altri, la partecipazione di Herbie Hancock, Ron Carter e Billy Cobham. Prodotto da Creed Taylor e arrangiato da Don Sebesky. Il disco, caratterizzato da un sapore spagnoleggiante, contiene una ottima rielaborazione del tema di "California Dreamin' " (brano, tra l'altro, tratto da alcune armonie andaluse). George Benson, noto ai piu' per il suo soft-soul dal facile ascolto, e' anche uno dei piu' grandi chitarristi nella storia del jazz. Nato nel '43 a Pittsburgh in Pennsylvania, inizia la sua attivita' di musicista come cantante rhythm and blues. Suona insieme all'organista Jimmy Smith ed a Brother Jack McDuff in alcune sessions per la Blue Note e la Prestige. Viene notato, durante una registrazione con Wes Montgomery, dal talent scout John Hammond che lo porta alla Columbia, dove incide alcuni album, (ad esempio, "The George Benson Cookbook"), dallo scarso successo commerciale, ma che lo rendono abbastanza famoso nell'ambiente musicale e che mostrano chiaramente la sua grande versatilita', tecnica chitarristica e capacita' di miscelare nella sua musica vari generi e varie influenze. Nel '67 incide per la Verve, con la produzione di Creed Taylor, il disco "Giblet Gravy", che in qualche modo "spiana" la strada al jazz funk dei '70. Poi, Taylor lo porta con se' alla divisione jazz della A&M (vedi in particolare l'album del '70 "The Other Side of Abbey Road", disco che consiste in una rielaborazione solo strumentale dell'album "Abbey Road" dei Beatles). Dal '71 al '76 incide, sempre prodotto da Taylor ma per la CTI, una serie di album sia jazz che rhythm and blues, avvalendosi della collaborazione di musicisti come Ron Carter, Joe Farrell e Stanley Turrentine. Taylor pero' non comprende le aspirazioni da cantante di Benson e quest'ultimo passa alla Warner Bros., per la quale, nel '76, incide "Breezin' ", il disco piu' venduto e premiato nella storia del jazz e che influenzera' tutta la sua musica a venire, caratterizzata da una miscela di pop, jazz e rhythm and blues dal facile ascolto. Esistono pero', nella produzione di Benson degli anni '80 e '90, alcuni album che segnano un ritorno ad una musica piu' complessa e meno commerciale, decisamente piu' improntata al jazz, come "Collaboration" (1980), insieme al chitarrista Earl Klugh e "Big Boss Band", insieme all' Orchestra di Count Basie (1990).
Benvegnù paolo
È inutile parlare d'amore
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 universal
indie 90
indie 90
adesivo su cellophane. Il nono album solista, Descrizione dell'etichetta "disco che segue la pubblicazione dell’ep “solo fiori": se quest’ultimo era una sorta di raccolta di racconti anticipatori, il nuovo album «è un vero e proprio romanzo di formazione, la sceneggiatura di un film che nessuno girerà e di cui nessuno sentiva il bisogno. ogni atto di costruzione gratuito, del resto, in un mondo intriso di pragmatismo e di volontà di posizione, è un atto inutile. tutto ciò che non è visto è inutile».
Chitarrista e cantautore italiano, nativo di Milano, ma basato in Toscana, attivo inizialmente negli Scisma, con i quali pubblica "Bombardano Cortina" nel 93, "Rosemary plexiglas" nel 97 e "Armstrong" nel 99. Dopo lo scioglimento del gruppo intraprende la carriera solista agli inizi del nuovo millennio, proponendo una musica scarna ed intima, frutto di un cantautorato molto sentito ed ispirato. Nel 2003 esce il suo primo album solista dal titolo "Piccoli fragilissimi film", che riscuote un discreto successo sia di pubblico che di critica; seguono l'Ep "Cerchi nell'acqua" (05), gli albums "Le labbra" del 2009, "Proiettili buoni" con Marco Parente del 2009, la partecipazione al progetto "Il paese reale", voluto da Manuel Agnelli, "Dissolution" nel 2010, "Hermann" nel 2011 ed "Earth Hotel" nel 2014.
Berninger matt (national)
Serpentine prison
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 book records
indie 90
indie 90
adesivo su cellophane, copertina apribile. “Serpentine Prison” (2020), primo album da solista di Matt Berninger. Prodotto da Booker T. Jones, il disco doveva essere inizialmente un album di cover ed è poi diventato un lavoro di inediti: la scrittura romantica decadente e la voce baritonale di Berninger al loro meglio. Matt Berninger è frontman dei National. I National sono un gruppo post punk, indie rock nato a Cincinnati e attivo dal 1999. I testi della band sono tutti scritti e cantati da Matt Berninger, cantante con voce baritonale. Con lui nella band, due coppie di gemelli: Aaron e Bryce Dessner, Scott e Bryan Devendorf. Il loro ultimo disco, "I Am Easy to Find", è uscito nel 2019 - l'ottavo della loro carriera, pubblicato - ancora una volta - dalla 4AD.
Berry chuck
Is on top (+ 2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1959 jazz wax
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa del 2023 in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria rara tiratura, ma con note e foto supplementari sul retro; questa riedizione include inoltre due brani aggiunti, "The downbound train" (b-side di un singolo pubblicato nel 1956) e "Run rudolph run" (pubblicata su singolo nel 1958). Il terzo fondamentale lp di Chuck Berry, pubblicato dalla Chess nel luglio del 1959, dopo ''One dozen berries'' (1958) e prima di ''Rockin' at the hops'' (1960). Il disco e' essenzialmente una raccolta di singoli, come la maggior parte degli album di Rock 'n' Roll degli anni '50 e dei primi '60.Contiene alcuni pezzi entrati nella leggenda del Rock 'n Roll, suonati tra gli altri con il grande Willie Dixon al basso, con la scaletta che ci regala ''Almost Grown'', "Carol", "Maybelline", ''Sweet little rock & roller'', ''Anthony boy'', "Johnny B.Goode", "Little Queenie", ''Jo jo gunne'', "Roll Over Beethoven", "Around And Around", ''Hey pedro'' e ''Blues for hawaiians'': solo i titoli dei brani danno un'idea della incalcolabile importanza del contenuto musicale di questo lp, senza contare l'eccezionale qualita' della musica di Berry negli anni '50. Una delle figure piu' importanti del rock and roll dei '50. Capace di fondere il rhythm and blues nero ed il country and western bianco; una fusione che insieme a testi innovativi per l'epoca, pieni di humour e dedicati ai giovani, dette origine ad un vero e proprio archetipo del rock and roll. Per questo e' stato definito il "padre fondatore" del genere; come disse John Lennon, "se il rock and roll avesse avuto un altro nome non avrebbe potuto essere che Chuck Berry". Charles Edward Anderson Berry, secondo alcune fonti nato a San Jose' in California nel '31, secondo altre a St. Louis nel '26, cresce comunque a St. Louis in una famiglia numerosa. Verso la meta' degli anni '40, per una condotta di vita non proprio irreprensibile, conosce per la prima volta il carcere. Si avvicina seriamente alla chitarra all'inizio dei '50 e nel '52 entra a far parte del Johnny Johnson Trio che, oltre a lui, comprende il pianista Johnson (che restera' al suo fianco per tutti i decenni successivi) ed il batterista Ebby Harding. Nel maggio del '55, per la Chess di Chicago, effettua la sua prima session, riproponendo un vecchio pezzo intitolato "Ida Red" con il nuovo titolo di "Maybelline", miscelando in esso blues, jazz, country e rockabilly. Nell'agosto dello stesso anno il brano e' al quinto posto della classifica di Billboard, supera il milione di copie e vince il "Billboard Triple Award" come disco piu' venduto. Il suo periodo piu' prolifico e creativo va dal '56 al '59, nel quale sforna un gran numero di successi, ormai divenuti dei classici del rock and roll, come "Roll Over Beethoven" e "Brown Eyed Handsome Man" (1956), "School Days" e "Rock and Roll Music" (1957), "Sweet Little Sixteen", "Johnny B. Goode", "Beautiful Delilah", "Carol" e "Sweet Little Rock And Roller" (1958), "Almost Grown", "Back In The Usa" e "Memphis Tennessee" (1959). Proprio in questi anni accompagna la sua frenetica attivita' dal vivo con la personalissima invenzione della "duck walk", la camminata dell'anatra. Verso la fine del '59 viene condannato a due anni di carcere ma, malgrado la sua assenza dalle scene, resta presente sul mercato con altre sue numerose hits. Torna in liberta' nel '63 e nel '64 effettua il suo primo tour inglese che lo porta a contatto con Animals, Beatles, Rolling Stones ed altri gruppi e musicisti che hanno trovato in lui una fonte di ispirazione. Verso la fine del '66 lascia la Chess e passa alla Mercury. Da qui in avanti la sua produzione conoscera' alti e bassi, senza mai giungere ai picchi del suo periodo d'oro.
Berry chuck
Rockin' at the hops (+ 4 tracks bonus)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1960 waxtime
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa in vinile da 180 grammi, copertina pressoche' identica sul fronte alla rara prima tiratura, con note e foto aggiuntive sul retro, e con quattro bonus track (''Our little rendezvous'', ''Jaguar and thunderbird'', ''County line'' e ''Back in the USA'', registrate tra il 1959 ed il 1960, come i brani dell' album). Originariamente pubblicato nel 1960 dalla Chess, il quarto album, successivo a ''Chuck berry is on top'' (1959) e precedente ''New juke box hits'' (1961). Disco che mette ben in rilievo l'abilita' e l'affnita' di Berry con l'idioma blues, pur restando in un contesto rock'n'roll, ''Rockin' at the hops'' offre una solida scaletta nella quale possiamo ascoltare classici come ''Bye bye johnny'', ''Let it rock'' e perle blueseggianti quali ''Down the road apiece'' e ''Worried life blues''. Questa la scaletta: ''Bye bye johnny'', ''Worried life blues'', ''Down the road apiece'', ''Confessin' the blues'', ''Too pooped to pop'', ''Mad lad'', ''I got to find my baby'', ''Betty jean'', ''Childhood sweetheart'', ''Broken arrow'', ''Driftin' blues'', ''Let it rock''. Una delle figure piu' importanti del rock and roll dei '50. Capace di fondere il rhythm and blues nero ed il country and western bianco; una fusione che insieme a testi innovativi per l'epoca, pieni di humour e dedicati ai giovani, dette origine ad un vero e proprio archetipo del rock and roll. Per questo e' stato definito il "padre fondatore" del genere; come disse John Lennon, "se il rock and roll avesse avuto un altro nome non avrebbe potuto essere che Chuck Berry". Charles Edward Anderson Berry, secondo alcune fonti nato a San Jose' in California nel '31, secondo altre a St. Louis nel '26, cresce comunque a St. Louis in una famiglia numerosa. Si avvicina seriamente alla chitarra all'inizio dei '50 e nel '52 entra a far parte del Johnny Johnson Trio che, oltre a lui, comprende il pianista Johnson (che restera' al suo fianco per tutti i decenni successivi) ed il batterista Ebby Harding. Nel maggio del '55, per la Chess di Chicago, effettua la sua prima session, riproponendo un vecchio pezzo intitolato "Ida Red" con il nuovo titolo di "Maybelline", miscelando in esso blues, jazz, country e rockabilly. Nell'agosto dello stesso anno il brano e' al quinto posto della classifica di Billboard, supera il milione di copie e vince il "Billboard Triple Award" come disco piu' venduto. Il suo periodo piu' prolifico e creativo va dal '56 al '59, nel quale sforna un gran numero di successi, ormai divenuti dei classici del rock and roll, come "Roll Over Beethoven" e "Brown Eyed Handsome Man" (1956), "School Days" e "Rock and Roll Music" (1957), "Sweet Little Sixteen", "Johnny B. Goode", "Beautiful Delilah", "Carol" e "Sweet Little Rock And Roller" (1958), "Almost Grown", "Back In The Usa" e "Memphis Tennessee" (1959). Proprio in questi anni accompagna la sua frenetica attivita' dal vivo con la personalissima invenzione della "duck walk", la camminata dell'anatra. Verso la fine del '59 viene condannato a due anni di carcere ma, malgrado la sua assenza dalle scene, resta presente sul mercato con altre sue numerose hits. Torna in liberta' nel '63 e nel '64 effettua il suo primo tour inglese che lo porta a contatto con Animals, Beatles, Rolling Stones ed altri gruppi e musicisti che hanno trovato in lui una fonte di ispirazione. Verso la fine del '66 lascia la Chess e passa alla Mercury. Da qui in avanti la sua produzione conoscera' alti e bassi, senza mai giungere ai picchi del suo periodo d'oro.
Berte' loredana
grida / ricominciare
7" [edizione] originale stereo ita 1977 cgd
[vinile] Very good [copertina] Very good musica italiana
[vinile] Very good [copertina] Very good musica italiana
Singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, copia con moderati segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina flipback su due lati sul retro, etichetta gialla con logo rosso, catalogo CGD 10041, data 20-12-77 incisa sul trail off dei due lati. Pubblicato nel dicembre del 1977, il singolo della cantante calabrese che anticipo' l' uscita del terzo album "Tir". Giunto al sedicesimo posto delle classifiche italiane, contiene due brani poi inseriti in quel disco: "Grida" e "Ricominciare"; quest' ultimoa, in particolare, si segnala per le efficaci influenze funky e per l' istrionica interpretazione vocale.
Berte' loredana
in alto mare / buongiorno anche a te
7" [edizione] originale stereo ita 1980 cgd
[vinile] Excellent [copertina] Very good musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Very good musica italiana
Singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta verde con logo azzurro e bianco in alto, catalogo CGD 10269, data 16-4-80 incisa sul trail off dei due lati. Giunto all' ottavo posto delle classifiche italiane, uno dei singoli di maggior successo dell' artista italiana, tratto dal quinto album "LoredanaBerte' ", uscito negli stessi giorni, con due brani tratti da quell' album: sul lato A la memorabile "In Alto Mare", massima espressione delle influenze funky di alcuni brani di quell' album, con la solita performance vocale della Berte' assolutamente magistrale, e sul retro la ballata agrodolce "Buongiorno anche a te", con musica composta da Pino Daniele (e si sente!).
Bevis frond
Inner marshland (purple vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo uk 1987 fire
punk new wave
punk new wave
ristampa limitata, in vinile porpora trasparente, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, con fascetta di presentazione ripiegata attorno alla costola, corredata di codice per il download digitale (il download include sei tracce in piu', outtakes dalle sessions del precedente album "Miasma" e di questo (si tratta di Walking in the Lady's Garden", "Slave", "Run at the Sun", "Parapsynquiry", "the Great Mistake" e "Solid Vimto"). Il secondo album del progetto di Nick Saloman, originariamente autoprodotto su Woronzow; personaggio fondamentale dell' underground britannico, attivo sin dal '67 (due acetati con i Bevis Frond Museum e poi con i Dune), nel '75 negli Oddsocks che produssero un album di folk acustico molto raro, poi in piena era punk nei Von Trap Family e nei Room 13, Saloman fondo' la Woronzow nel 1980 realizzando come Bevis Frond un 7" ed un 12" due anni dopo, mai visti, ovviamente. Con "Miasma" e questo successivo "Inner Marshland", realizzati a breve distanza uno dall' altro, ha regalato qualche anno piu' tardi alla psichedelia inglese due dei suoi massimi capolavori di sempre, capaci di mettere insieme una forte influenza hendrixiana con scintille di creativita' pop ed illuminazioni psichedeliche degne di Barrett. Un masterpiece assoluto, quindi, ad altissimo tasso di acidita', che si eleva di molte spanne al di sopra della contemporanea ricca scena neopsichedelica mondiale, giustificando quel ruolo di culto che, insieme al gia' citato "Miasma", ha mantenuto attraverso il trascorrere degli anni.
Bevis frond
Son of walter
lp2 [edizione] originale stereo uk 1996 woronzow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, la rara prima stampa inglese, copertina lucida, con barcode, completa di inserto con testi e foto in bianco e nero, label nera con scritte bianche, con scarabocchi su di una facciata e logo Woronzow sull'altra, catalogo WOO28. Pubblicato nel 1996 dalla Woronzow, il decimo album, uscito dopo ''Sprawl'' (1995) e prima di ''North circular'' (1997). L'album segna il ritorno di Bevis Frond all'approcio dei primi album, ovvero con Nick Saloman che suona tutti gli strumenti e che effettua incisioni casalinghe, magnificamente e visceralmente grezze. Musicalmente l'album e' nel classico stile frondiano, con uno hard rock psichedelico che in alcuni brani sfocia nel freak out, ed alcune ballate folk rock o lisergiche che occasionalmente addolciscono le atmosfere, non privo peraltro qua' e la' di una vena pop che come sempre in alcuni episodi emerge brillantemente. Personaggio fondamentale dell' underground britannico, attivo sin dal '67 (due acetati con i Bevis Frond Museum e poi con i Dune), nel '75 negli Oddsocks che produssero un album di folk acustico molto raro, poi in piena era punk nei Von Trap Family e nei Room 13, fondo' la Woronzow nel 1980 realizzando come Bevis Frond un 7" ed un 12" due anni dopo (mai visti, ovviamente....), per ricomparire nella meta' degli anni '80 con due magnifici albums ("Miasma" ed il successivo "Inner Marshland") da molti considerati tra i capolavori della psichedelia inglese di sempre, capaci di mettere insieme una straordinaria vena heavy psichedelica con forti influenze hendrixiane con scintille di creativita' pop ed illuminazioni visionarie degne di Barrett; cosi' sara' anche negli anni successivi, con altri eccellenti album che ne alimenteranno il culto.
Bianchi maurizio (m.b.)
Computers s.p.a. (autographed + cdr and bag!)
Lp [edizione] originale stereo eu 1980 verlag system
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata (e corredata del grande adesivo di presentazione dorato con stampato il barcode 4040824091088), la prima rara stampa vinilica, rimasterizzata e realizzata nel 2023 dalla Verlag System in una edizione limitata a 300 copie, in vinile nero da 150 grammi, AUTOGRAFATA DA MAURIZIO BIANCHI sul retro copertina, corredata dalla borsa di tela nera con logo dell'artista e dell'opera, del CDr contenente una versione "decomposta" dell'album ad opera di Pharmakustik (aka Siegmar Fricke), e del codice per il download digitale dell'album con bonus tracks (non sappiamo se già utilizzato o meno dal precedente proprietario), label custom a colori con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo VS037. Originariamente uscito nel novembre 1980 solo su cassetta in una edizione privata curata da Maurizio Bianchi, e pubblicato in vinile solo nel 2023, "Computers S.P.A." fu uno dei primi lavori dell'iconoclasta sperimentatore italiano, venuto comunque alla luce in un anno estremamente prolifico, durante il quale l'artista fece uscire oltre dieci cassette. L'opera è frutto dell'intenso percorso creativo di Bianchi, partito dagli inizi "concretisti", passando per la sintesi fra concreditsmo integrale e sintesismo artificiale, per arrivare nell'autunno del 1980 nell'alveo del rumorismo elettronico più puro ed incompromissorio: due brani improvvisati con il sintetizzatore Korg MS-20, ispirati dalla musica computerizzata che stava prendendo piede in alcuni ambienti sperimentali nella seconda metà degli anni '70, e nei quali Bianchi elabora un apparentemente caotico microcosmo di dissonanze, drioni stridenti, oscillazioni e pulsazioni, e dipinge un paesaggio in cui sembrano aleggiare ad un tempo nevrosi, meccanicismo, irrazionalità al confine con la follia. Il musicista e compositore lombardo Maurizio Bianchi e' uno dei piu' misteriosi ed al tempo stesso prolifici sperimentatori nell'ambito del noise e della musica industrial dalla fine degli anni '70. I suoi lavori trovano ispirazione nelle sperimentazioni di musica contreta che sin da inizio secolo anno rappresentato la frangia piu' estremista della ricerca musicale intenta a scandalizzare e raggiungere le sfaccettature piu' sfumate e nascoste della psiche umana. Il progetto MB e' contemporaneo e vicino alle sperimentazioni dei Whitehouse, Throbbing Gristle e Nocturnal Emission, ma con eguali analogie a Kluster o Tangerine Dream, ed oggi gode di una fama mondiale, mentre i suoi lavori sono tra le opere maggiormente ricercate dai collezionisti di musica concreta, sperimentale e di ricerca.
Bianchi maurizio (m.b.)
Mectpyo bakterium (signed!)
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1981 menstrualrecordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
COPIA AUTOGRAFATA DA MAURIZIO BIANCHI ALL' INTERNO DELLA COPERTINA, edizione limitata a 275 copie numerate sull'inserto (questa la numero 018), vinile grigio marmorizzato, etichette interamente bianche, copertina in carta decorata ed apribile in tre a poster, senza codice a barre, inserto con artwork e note. Ristampa dell'ottobre 2013 ad opera della Menstrualrecordings, pressoche' identica alla rarissima prima tiratura vinilica (edita in mille copie nel 1982 dalla Dys negli USA); l'album era originariamente uscito nel 1981 in musicassetta autoprodotta. ''Mectpyo bakterium'' e' ulteriore testimonianza della devastazione sonora industrial operata da Bianchi nelle sue prime opere, qui con due lunghe tracce tanto ipnotiche quanto annichilenti, sospese fra il rumorismo industrial e la piu' ardita elettronica tedesca dei Kluster e del primissimo Klaus Schulze di ''Irrlicht''. Il musicista e compositore lombardo Maurizio Bianchi e' uno dei piu' misteriosi ed al tempo stesso prolifici sperimentatori nell'ambito del noise e della musica industrial dalla fine degli anni '70. I suoi lavori trovano ispirazione nelle sperimentazioni di musica contreta che sin da inizio secolo anno rappresentato la frangia piu' estremista della ricerca musicale intenta a scandalizzare e raggiungere le sfaccettature piu' sfumate e nascoste della psiche umana. Il progetto MB e' contemporaneo e vicino alle sperimentazioni dei Whitehouse, Throbbing Gristle e Nocturnal Emission, ma con eguali analogie a Kluster o Tangerine Dream, ed oggi gode di una fama mondiale, mentre i suoi lavori sono tra le opere maggiormente ricercate dai collezionisti di musica concreta, sperimentale e di ricerca.
Bianchi maurizio (m.b.)
Technology (signed!)
LP2 [edizione] originale stereo fra 1981 rotorelief
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, COPIA AUTOFRAFATA SUL FRONTE DELLA COPERTINA, la prima stampa vinilica, copia ancora incellophanata con adesivo con iniziali M.B. applicato sul cellophane, edizione limitata di 350 copie in vinile nero (altre 150 sono state realizzate in vinile chiaro), numerate sul retro copertina (questa la copia 090), senza codice a barre, label grigio/argento, catalogo ROTOR0062. Disponibile in vinile per la prima volta in assoluto grazie a questa edizione del 2018 ad opera della Rotorelief, ''Technology'' fu originariamente pubblicato nel 1981 solo su cassetta autoprodotta; l'originaria musicassetta conteneva due brani, ampliati a quattro in questa edizione vinilica (la scaletta e' cosi' definita: ''Techno'', ''Logy'', ''techno 2'', ''Logy 2''). Questo raro album del progetto M.B., dietro al quale ovviamente si cela Maurizio Bianchi, e' una magistrale opera di puro rumorismo industrial, lancinante, stordente, minimale e perversamente ipnotica, essa e', come molte altre realizzazioni di Bianchi dei primi anni '80, assolutamente incompromissoria e priva di concessioni a melodie e strutture canoniche, un meraviglioso incubo di circuiti, meccanismi e tempeste psichiche. Il musicista e compositore lombardo Maurizio Bianchi e' uno dei piu' misteriosi ed al tempo stesso prolifici sperimentatori nell'ambito del noise e della musica industrial dalla fine degli anni '70. I suoi lavori trovano ispirazione nelle sperimentazioni di musica contreta che sin da inizio secolo anno rappresentato la frangia piu' estremista della ricerca musicale intenta a scandalizzare e raggiungere le sfaccettature piu' sfumate e nascoste della psiche umana. Il progetto MB e' contemporaneo e vicino alle sperimentazioni dei Whitehouse, Throbbing Gristle e Nocturnal Emission, ma con eguali analogie a Kluster o Tangerine Dream, ed oggi gode di una fama mondiale, mentre i suoi lavori sono tra le opere maggiormente ricercate dai collezionisti di musica concreta, sperimentale e di ricerca.
Bianchi maurizio (m.b.)
Telmegiddo (ltd. blue vinyl, signed!)
lp [edizione] seconda stampa stereo ita 1982 menstrual recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La seconda stampa vinilica, edita nel 2015, nella versione in vinile blu, pressata in soli 50 esemplari numerati sul retrocopertina (questa la copia numero 15), AUTOGRAFATA DA MAURIZIO BIANCHI SU UNA DELLE DUE ETICHETTE, copia priva del cd contenente ''Bacterihabitat'' originariamente allegato a questa seconda tiratura (ma assente nella prima stama), copertina dell'album lucida neutra nera con artwork applicato tramite fogli incollati sul fronte e sul retro, catalogo LH61 sul retro copertina e LH56 sul trail off, label neutra bianca, qui con auografo di Bianchi su un lato e artwork fatto a mano dallo stesso artista sull' altro, cosi' come decorato a mano e' l'inserto presente. Originariamente pubblicato in cd nel 2013 dalla Menstrual Recordings e poi una prima volta in vinile nel 2014 dalla stessa etichetta, ''Telmegiddo'' fu inciso nel febbraio del 1983 e fu inizialmente pubblicato in forma non ufficiale su cassetta nel 1990 con il titolo di ''Extreme man 2'''. Una magistrale opera di industrial minimalista fatto di droni cosmici ed oscuri. Il musicista e compositore lombardo Maurizio Bianchi e' uno dei piu' misteriosi ed al tempo stesso prolifici sperimentatori nell'ambito del noise e della musica industrial dalla fine degli anni '70. I suoi lavori trovano ispirazione nelle sperimentazioni di musica contreta che sin da inizio secolo anno rappresentato la frangia piu' estremista della ricerca musicale intenta a scandalizzare e raggiungere le sfaccettature piu' sfumate e nascoste della psiche umana. Il progetto MB e' contemporaneo e vicino alle sperimentazioni dei Whitehouse, Throbbing Gristle e Nocturnal Emission, ma con eguali analogie a Kluster o Tangerine Dream, ed oggi gode di una fama mondiale, mentre i suoi lavori sono tra le opere maggiormente ricercate dai collezionisti di musica concreta, sperimentale e di ricerca.
Bianchi maurizio (m.b.) / kristian day
Witness / comfort of a stranger (signed by Maurizio bianchi!)
7" [edizione] originale stereo usa 2023 warm gospel
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", vinile che presenta lievissimi segni di usura, che producono modesti rumori di fondo all'ascolto, prima rara stampa, pressata in edizione limitata, esemplare AUTOGRAFATO DA MAURIZIO BIANCHI sul fronte, copertina semirigida, senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, diversi su ciascuna facciata, catalogo WG96. Pubblicato nel giugno del 2023 dalla americana Warm Gospel, lo split 7" fra lo sperimentatore italiano Maurizio Bianchi, che qui propone "Witness", e l'artista multimediale americano Kristian Day, da Des Moines, Iowa, musicista rumorista, regista e conduttore radiofonico, che presenta qui il brano "Comfort of a stranger". Entrambi gli artisti creano circolari ed ipnotiche trame dove una musica noise (non particolarmente estremista in questo caso) si incontra con il minimalismo e perfino con suggestioni psichedeliche. Il musicista e compositore lombardo Maurizio Bianchi e' uno dei piu' misteriosi ed al tempo stesso prolifici sperimentatori nell'ambito del noise e della musica industrial dalla fine degli anni '70. I suoi lavori trovano ispirazione nelle sperimentazioni di musica contreta che sin da inizio secolo anno rappresentato la frangia piu' estremista della ricerca musicale intenta a scandalizzare e raggiungere le sfaccettature piu' sfumate e nascoste della psiche umana. Il progetto MB e' contemporaneo e vicino alle sperimentazioni dei Whitehouse, Throbbing Gristle e Nocturnal Emission, ma con eguali analogie a Kluster o Tangerine Dream, ed oggi gode di una fama mondiale, mentre i suoi lavori sono tra le opere maggiormente ricercate dai collezionisti di musica concreta, sperimentale e di ricerca.
Bianchi maurizio / coalminer + allies
antimateria
lp [edizione] originale stereo ger 2023 gribenwehr freiburg
punk new wave
punk new wave
autografato.
Bianchi maurizio & land use
tse-k (handmade sleeve, signed!)
lpm [edizione] originale stereo ita 2007 smallvoices
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa, con l' originaria copertina sostituita dallo stesso artista da una COPERTINA ESCLUSIVA REALIZZATA A MANO, con un collage di foto su una copertina neutra bianca, ed AUTOGRAFATA SU UNO DEI DUE LATI DA MAURIZIO BIANCHI STESSO, etichetta nera con scritte bianche e amaranto, catalogo SVV011. Uscito nel 2007 in esclusiva per l' etichetta italiana Small Voices, questo minialbum contiene due lunghe ed atmosferiche composizioni ("Prinp" e "Neuronal Loss") concepite durante il 2005 dal musicista e compositore Maurizio Bianchi insieme con il progetto olandese Land Use, specializzati nella sperimentazione sull' utilizzo di drones. Assente dalle scene per qualche tempo, Bianchi ha ultimamente dato vari segnali di rinnovata vitalita' artistica, questo "Tse-K" lo conferma ancora in grado di proseguire il suo percorso artistico lontano dalla banalita'. I suoi lavori trovano ispirazione nelle sperimentazioni di musica contreta che sin da inizio secolo anno rappresentato la frangia piu' estremista della ricerca musicale intenta a scandalizzare e raggiungere le sfaccettature piu' sfumate e nascoste della psiche umana. Il progetto MB contemporaneo e vicino alle sperimentazioni dei Whitehouse, Throbbing Gristle e Nocturnal Emission, ma con eguali analogie a Kluster o Tangerine Dream, oggi gode di una fama mondiale ed i suoi lavori sono tra le opere maggiormente ricercate dai collezionisti di musica concreta, sperimentale e di ricerca.
Biffy clyro
Ellipsis
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2016 warner bros
indie 2000
indie 2000
“Ellipsis” (2016), settimo album dei Biffy Clyro, esce a tre anni di distanza da “Opposites” (2013), doppio concept album. Ecco, “Ellipsis” è un lavoro più lineare: nel senso che è una raccolta di canzoni, undici per la precisione. Dopo il grande successo di pubblico (che continua da anni) il gruppo di Kilmarnock continua a proporre la sua formula magica: alternative rock radiofonico datato anni duemila. Anche se per certi aspetti, in questo nuovo disco, il trio cerca di dare ai propri brani nuove sfumature: le venature country di “Small Wishes”, od ancora quelle elettroniche di “Re-arrange” e post-hardcore di “On a Bang”. Trio scozzese, proveniente da Kilmarnock, villaggio situato nei pressi di Glasgow, tra emo core e indie rock, con una base musicale potente e compatta, dagli influssi grunge e metal, ed un cantato di tipo melodico ed atmosferico, occasionalmente la band allenta la tensione dei brani concedendosi aperture strumentali di tipo acustico, con influenze verso i Metallica e i Rush e riferimenti a, Soundgarden, Lighting Bolt. Hanno debuttato nel 2002 con "Blackened sky", cui succedono "The vertigo of bliss" nel 2003, "Infinity land" nel 2004, "Puzzle" nel 2007, "Only revolution" nel 2009, "Opposites" nel 2013 e “Ellipsis” nel 2016.
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