Hai cercato:  immessi ultimi 15 giorni --- Titoli trovati: : 308
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Springsteen Bruce nebraska '82 expanded edition (4lp + blu-ray)
LPBOX [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  columbia / legacy 
rock 60-70
Quadruplo album, con allegato blu-ray; adesivo di presentazione sul cellophane, foglio con descrizione del contenuto posto sotto il cellophane sul retro e parte del fronte, copertina in cartone rigido apribile a libro, con le tasche all' interno che contengono i dischi, ed un booklet booklet. Realizzato nell' ottobre del 2025, questa uscita celebra come meglio non potrebbe il capolavoro "Nebraska", originariamente uscito nel settembre del 1982, contenendo un album di outtakes dalle session di quel disco, denominato "Nebraska Outtakes", un album denominato "Electric Nebraska", che contiene parte dei brani di "Nebraska" ed altri brani ancora in versioni suonate da Springsteen con la sua E-Street Band, base per un album che non fu realizzato, scegliendo l' opzione di proporre i brani di "Nebraska" nella forma piu' scarna ed essenziale possibile, un album registrato dal vivo senza spettatori il 22 aprile 2025 al Count Basie Theatre, a Red Bank, New Jersey, in cui il Boss ha eseguito i brani dell' album, ed infine l' album originale "Nebraska", in una versione rimasterizzata per l' occasione; il blu-ray allegato contiene il filmato della performance dal vivo di cui sopra. Pubblicato in Usa nel settembre del 1982 dopo ''The river'' e prima di ''Born in the usa'', giunto al numero 3 delle classifiche Usa ed al numero 3 delle classifiche Uk, "NEBRASKA" e' il sesto album di Bruce Springsteen. Uscito inaspettatamente nel 1982, il lavoro si compone di brani acustici di spettrale bellezza, registrati in solitudine con un comunissimo 4 piste a cassette tascam, le canzoni, imperniate su temi sociali e memori della infanzia operaia nel new jersey, rimangono un episodio a parte nella discografia del boss, e riscuotono l'apprezzamento anche di coloro che normalmente non amano i suoi lavori. coraggiosa scelta, quella di Bruce Springsteen che decise di stampare la versione demo dei suoi nuovi brani invece di risuonarli in studio con un gruppo rock, le canzoni sono registrate solo con chitarra, acustica o elettrica, armonica e voce, Nebraska il solitario e freddo stato del nord degli USA, rappresenta bene lo spirito dell'album, contiene 10 brani che nulla hanno a che vedere con il rock da stadio che vedeva in Springsteen il suo piu' fortunato esponente, gli argomenti sono oscuri, il pessimismo e la sconfitta regnano sovrani, non c'e' nessuna epica e non ci sono piu' i sogni, ''nebraska'', peer esempio, e' la storia narrata in prima persona di Charlie Starkweather, assassino ''casuale'', in stile molto usa, di 10 persone . (la stessa storia e' l'argomento del film di Terrence Malick del 1973 intitolato , guarda caso, Badlands.) il brano serve da introduzione a una serie di ritratti di piccoli criminali, disperati, alcolizzati, tossici, gente perduta, che girovaga per l'america invisibile, e senza meta apparente, su cui Springsteen posa la sua attenzione e soprattutto vi costringe quella dei milioni di americani che avevano comprato ''the river'', il clima e' intimo ed i brani sembrano, ma non lo sono, bozzetti non finiti, quasi sospesi, come le vite che vi sono narrate, certo, c'e' anche il rock and roll di "Open All Night" e la finale "Reason to Believe," una amara canzone di speranza nella quale forse nemmeno l 'autore oramai crede piu'. un album dalla intensita' straordinaria che ricorda l'ultimo, profetico, Jonny Cash. Sicuramente, Nebraska, e' stato uno dei piu' duri ed anticommerciali albums realizzati da una major e certamente da una Superstar del suo calibro.
Euro
135,00
codice 3039293
scheda
Squid Bright green field
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  warp 
indie 2000
doppio vinile con copertina apribile, adesivo su cellophane, coupon per download, inner sleeves. L'atteso debutto su album per il quintetto britannico, uscito nel maggio 2021 sei anni dopo essersi formati al college nell'Inghilterra costiera, ed aver pubblicato due singoli nel 2019 e 2020. Un gruppo che va a porsi nei confini del nuovo post-punk millennial, con il quale condivide spigolature, ruvidezze e disagio sociale con arrangiamenti eclettici, fantasiosi e dissonanti, meno distorti rispetto ad altre bands della scena, vicini alla new-wave di gruppi quali Talking heads, Public Image Ltd, Gang of four o This Heat ed influenze Krautrock. Si fa notare anche un particolare uso degli ottoni ed elettronica.
Euro
46,00
codice 2138962
scheda
Steely dan aja (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  abc / private 
rock 60-70
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina lucida apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve con testi e crediti. Pubblicato in Usa nel settembre del 1977 dopo ''The royal scam'' e prima di ''Gaucho'', giunto al numero 3 delle classifiche Usa ed al numero 5 di quelle Uk. Il sesto album. Considerato come un vero capolavoro di equilibrio e meticolosita', che mischia cool jazz, blues e pop in maniera perfetta, e' considerato uno dei migliori albums di jazz rock mai usciti, contiene brani eccezionalmente eseguiti che vanno da deliziose canzoni di semplice pop a complessi affreschi con arrangiamenti arabescati e suoni perfetti. Formati da Walter Becker e Donald Fagen, sono stati una delle principali formazioni americane del decennio; la loro musica, con influenze rock, jazz, testi meditativi insoliti e non banali, ed arrangiamenti raffinatissimi al limite del maniacale, e' stata influentissima su tutta la scena usa del decennio.
Euro
19,00
codice 3039363
scheda
Stormy six macchina maccheronica (ltd. orange vinyl, signed!)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  warner music italy 
rock 60-70
Ristampa del 2025, in vinile 180 grammi di colore arancione, rimasterizzata (si tratta della prima ristampa vinilica in assoluto per questo disco), edizione limitata di 300 copie, numarate sull' adesivo posto sul fronte, che riporta anche l' autografo del fondatore Franco Fabbri, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato all' inizio del 1980 in Italia dalla cooperativa L' Orchestra, dopo "L' Apprendista" (1977) e prima dell' ultimo "Al Volo" (1982), registrato in studio in Svizzera, se non per il brano "Enzo", registrato dal vivo il 28 aprile del 1979 al Teatro dell' Elfo di Milano, l' album e' una importante testimonianza del movimento politico-musicale Rock In Opposition, condiviso con altre strarodinarie realta' musicali come gli inglesi Henry Cow, i belgo Univers Zero, i francesi Etron Fou Leloublan e gli svedesi Samla Mammas Manna. Ormai allontanatosi dal rock definibile propriamente come "progressivo", il gruppo, in una ennesima line-up come sempre guidata da Franco Fabbri, si lancia in lavoro assai complesso, tra jazz, rock, folk, avanguardia e sperimentazione, dando vita ad uno dei lavori piu' importanti e di maggior spessore della sua lunga storia artistica, opera che gli valse il titolo da parte della critica tedesca di "miglior band europea dell' anno" (davanti ai Police!). Un' importante formazione milanese con una lunga storia che inizia nel 1966 e continua fino a metà anni '80, per poi riprendere con alcune reunion nei decenni successivi, gli Stormy Six erano inizialmente un gruppo beat e suonarono come gruppo spalla dei Rolling Stones durante il primo tour italiano di Mick Jagger e soci; i loro primi dischi furono due singoli usciti nel 1967, seguiti del 1969 dal loro album d'esordio, "Le idee di oggi per la musica di domani", il loro lp più raro, un lavoro che intrecciava gli ultimi echi del beat e la psichedelia; fu l'unico inciso con il bassista Claudio Rocchi, che presto avrebbe proseguito con un'ottima carriera solista. Gli album successivi vedranno maturare la musica della band, che includerà influenze westcoastiane, folk e poi anche progressive, proponendo brani sia strumentali che cantati, che con il tempo si facevano più impegnati politicamente, culminando nel quarto album "Un biglietto del tram", un'opera percorsa da un filo tematico sugli ultimi anni di guerra in Italia e sulla resistenza al nazifascismo; i loro lavori successivi proseguiranno con interessanti spunti progressive, come l'apprezzato "L'apprendista" (1977), ed a fine anni '70 svilupparono una felice collaborazione con il movimento europeo RIO (Rock In Opposition) ed arricchirono ulteriormente il proprio stile, rendendolo ancor più eclettico.
Euro
36,00
codice 2139008
scheda
Stranglers Feline
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1982  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
prima stampa europea, pressata in Olanda, con copertina (con moderati segni di invecchiamento) in rilievo "embossed" sul fronte e sul retro, senza barcode (copia distribuita in Italia con con adesivo Import Siae sul retro), copia priva dell' originaria inner sleeve con testi, label Epic blu, nella versione senza asterisco sotto il catalogo a destra, catalogo EPC25237 su copertina ed etichetta. Il settimo album in studio, ultimo capolavoro del gruppo inglese, uscito nel gennaio del 1983 su Epic in Gran Bretagna e negli USA, e giunto al quarto posto delle classifiche inglesi; fu il disco che segno' la svolta "pop" della musica dello storico gruppo di Londra attivo dalla meta' degli anni '70, capace di un miracoloso ed irripetibile equilibrio tra le atmosfere oscure ed arcane tipiche dei lavori precedenti, un approccio ormai raffinatissimo ed una felicissima ispirazione di stampo squisitamente pop. Il tutto da' vita ad un' album di grande fascino, delicato e decadente, segnato dalla presenza di gioielli come i singoli che ne vennero tratti : la sublime e romanticissima "European female", la solo apparentemente glaciale "Midnight summer dream" e la solenne "Let's tango in paris", a cui vanno aggiunti anche altri bellissimi episodi come le deliziose "It's A Small World" e "Paradise". Gli Stranglers, partiti dal punk, sono stati anche tra i protagonisti della scena post punk almeno fino al 1983. Apparsi sulle scene in coincidenza della primissima ondata punk del 1976, gli Stranglers ne cavalcano da subito l'onda, distinguendosi, pero', per capacita' tecniche fuori dal comune, dalle centinaia di band che in quello stesso anno pullulano dagli scantinati di ogni citta' inglese. Assieme ai Damned, agli Ultravox e ai Clash, sono fra i primi gruppi punk britannici a ottenere un contratto discografico e a scalare le classifiche mainstream del loro paese. La line up e' particolare per una punk band: alla voce e chitarra di Hugh Cornwell, il cui timbro cavernoso e insieme beffardo sara' un punto di riferimento per tante future band, al corposo basso di Jean Jacques Burnel e al piglio nerboruto del sinistro batterista Jet Black, va ad aggiungersi il virtuoso Hammond (e synth) di Dave Greenfield, parente prossimo di quella "old school" che proprio in quegli anni mostrava i segnali eclatanti di una crisi gia' latente. Greenfield, comunque, non avrebbe certo sfigurato nemmeno alle prese con i funambolismi propri dei precedenti movimenti rock, fossero stati psichedelici o progressivi. Cio' che al contrario accomuna gli strangolatori ai cliche' del nuovo movimento, sono la forte vena dissacratoria e una composizione molto scarna e aggressiva, per quanto resa paradossalmente quasi barocca dalla presenza delle tastiere, le cui micro-divagazioni, unite a quelle della sezione ritmica, assumono spesso un sapore psichedelico.
Euro
16,00
codice 266962
scheda
Stranglers IV rattus rorvegicus (translucent green)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  parlophone 
punk new wave
Ristampa del 2025, rimasterizzata per l' occasione, IN VINILE VERDE TRASPARENTE, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, e coredata di inner sleeve. Pubblicato nell'aprile del 1977 dalla United Artists in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto in classifica, e dalla A&M negli USA, uscito prima di "No more heroes", il primo album. "IV Rattus Norvegicus" costituira' uno dei classici della discografia della band e del '77 inglese, disco seminale come pochi altri dell' epoca, con classici quali "Hanging Around", "Peaches" o "Grip", queste ultime due pubblicate anche su singolo. Gli Stranglers partiti dal punk, sono stati anche tra i protagonisti della scena post punk almeno fino al 1983. Apparsi sulle scene in coincidenza della primissima ondata punk del 1976, gli Stranglers ne cavalcano da subito l'onda, distinguendosi, pero', per capacita' tecniche fuori dal comune, dalle centinaia di band che in quello stesso anno pullulano dagli scantinati di ogni citta' inglese. Assieme ai Damned, agli Ultravox e ai Clash, sono fra i primi gruppi punk britannici a ottenere un contratto discografico e a scalare le classifiche mainstream del loro paese. La line up e' particolare per una punk band: alla voce e chitarra di Hugh Cornwell, il cui timbro cavernoso e insieme beffardo sara' un punto di riferimento per tante future band, al corposo basso di Jean Jacques Burnel e al piglio nerboruto del sinistro batterista Jet Black, va ad aggiungersi il virtuoso Hammond (e synth) di Dave Greenfield, parente prossimo di quella "old school" che proprio in quegli anni mostrava i segnali eclatanti di una crisi gia' latente. Greenfield, comunque, non avrebbe certo sfigurato nemmeno alle prese con i funambolismi propri dei precedenti movimenti rock, fossero stati psichedelici o progressivi. Cio' che al contrario accomuna gli strangolatori ai cliche' del nuovo movimento, sono la forte vena dissacratoria e una composizione molto scarna e aggressiva, per quanto resa paradossalmente quasi barocca dalla presenza delle tastiere, le cui micro-divagazioni, unite a quelle della sezione ritmica, assumono spesso un sapore psichedelico.
Euro
35,00
codice 3039286
scheda
Stray Stray
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa in vinile colorato bianco limitata a 1000 copie, con copertina pressochè identica all'originale. Pubblicato nel 1970 dalla Transatlantic in Gran Bretagna, il primo eponimo album degli Stray, precedente ''Suicide'' (1971). Il gruppo inglese realizza qui un lavoro a base di incalzante hard rock chitarristico, con brani potenti e spesso dai ritmi sostenuti, ma al tempo stesso in possesso di una sensibilita' melodica tipicamente britannica che stempera il lato piu' sporco e cattivo dello hard rock. Echi blues si odono in ''Only what you make it'', mentre la lunga ''All in your mind'' ricorda un po' gli Open Mind piu' aggressivi. Gli Stray, attivi negli anni '70 e piuttosto prolifici, furono una delle principali bands underground inglesi di hard rock; la loro carriera non e' mai riuscita a decollare completamente nonostante la loro musica non avesse niente da invidiare a molte band assai piu' titolate, il loro suono, assai classico, vede elementi di hard mischiati a forti connotazioni blues e a melodie dal gusto tipicamente britannico. Amatissimi da John Peel che passava regolarmente i loro album nei suoi programmi radiofonici, avevano una formazione a cinque elementi ed erano capitanati da Del Bromham alla tastiera e voce e da Steve Gadd alla chitarra e voce. Basato a Milton Keynes, il gruppo e' tutt'ora in attivita' e suona saltuariamente nel circuito dei piccoli clubs del sud dell'inghilterra.
Euro
29,00
codice 2139060
scheda
Strokes First impressions of earth
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2006  rca 
indie 2000
Ristampa in vinile 180 grammi. Il terzo album della band newyorkese, uscito dopo "room on fire", riconferma lo stile che li ha portati al successo planetario di critica e pubblico, in cui melodia e sonorita' angolari di tipo post punk, prima new wave, ma anche Television o Velvet Underground, si uniscono in un insieme irresistibile e fresco, come nei migliori pezzi degli Oasis. ancora piu' incisivi e dinamici, grazie all'esperienza maturata, con un base ritmica che presenta un modo di suonare piu' conciso e preciso di sempre, le due chitarre che costruiscono su riffs scoppiettanti articolati intrecci, e i melodiosi vocalizzi di Casablancas che trasmettono un fascino tutto personale, pervaso di non sense e cinismo. formati dal cantante Julian Casablancas, dai chitarristi Nick Valensi e Albert Hammond, dal bassista Nicolai Fraiture e dal batterista Fabrizio Moretti, gli Strokes sono uno dei gruppi statunitensi piu' popolari in europa, al pari di White Stripes. ottengono da subito una grande risonanza grazie all'album di debutto 'is this it', pubblicato nel 2001, sono stati tra i primi gruppi del XXI secolo a vestire di sonorita' e atmosfere anni 80 brani guitar pop accattivanti e trascinanti, con uno stile immediatamente riconoscibile che ha generato un'esagerata schiera di emulatori ovunque.
Euro
27,00
codice 2139042
scheda
Supertramp breakfast in america (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  a & m / private 
rock 60-70
Ristampa private press, copertina senza barcode pressoche' identic alla prima tiratura. Pubblicato nel marzo del 1979 dopo ''Even in the quietest moments'' e prima di ''Paris'', gunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 3 di quelle Uk. Il sesto album della band inglese, uno dei grandi classici del decennio; fu numero 1 in America per quattro settimane, e nell' arco di 10 anni ha venduto oltre 18 milioni di copie. Contiene alcuni tra i brani piu' conosciuti da un intera generazione, come ''The logical song'', ''Take the long way home'', la title track o ''Goodbye stranger'', registrato con una tecnica impeccabile, un uso prepotente ed assai personale del piano elettrico, arrangiamenti raffinatissimi e voci effettate che ricordano sia i Bee Gees che gli Yes. Rrappresento' con il suo pop enfatico e postprogressive un punto di riferimento per tutta la musica della fine del decennio.
Euro
22,00
codice 3039199
scheda
Swans Filth (+2 posters)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  young god / mute 
punk new wave
ristampa ufficiale rimasterizzata, corredata di DUE ESCLUSIVI POSTERS APRIBILI, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima molto rara tiratura uscita in America su Neutral. Uscito nel 1983 su Neutral negli USA e sulla tedesca Zensor in Europa, registrato con una line up che mantiene rispetto a quella del 12" d'esordio "Swans" (1982), oltre ovviamente al leader Michael Gira, il solo batterista Jonathan Kane, questo e' il primo veramente raro album degli Swans, primo esempio della furia distruttiva ed autodistruttiva di Michael Gira e soci. Filth e' primo album del percorso artistico degli Swans caratterizzato da dissonanze musicali protese verso uno spirito tenebroso e industriale; un album feroce quanto il successivo ''Cop'' (1984) ma contraddistinto da sonorita' piu' asciutte e taglienti. Nati dalle ceneri dei Circus Mort gli Swans si formano per volonta' di Michael Gira, personaggio attivo sin dai primissimi anni ottanta, capace di mantenere intatto l'oscuro fascino evocativo delle sue realizzazioni, splendido e geniale incontro tra le atmosfere schizoidi e contorte della no-wave newyorchese ed una abrasiva vena sperimentale, associata a testi dove compaiono riferimenti al lato oscuro dell'esistenza, schizofrenia, paranoia. La musica degli Swans senza compromessi violenta e disturbante e' stata definita dalla critica'' un martello pneumatico che distrugge i luoghi comuni della musica rock e della societa' americana. Anima del progetto e' Michael Gira, oggi autore del progetto Angels of Light, al quale si uniranno Roli Mossiman, Norman Westburg, Harry Croby e Jonathan Kane; quest'ultimo abbandonera' il gruppo dopo la realizzaine dell'album di debutto Filth per unirsi agli Hood. In seguito al gruppo si unira' Jarboe che contrapponeva i suoi timbri acuti ed eterei alle timbriche oscure di Gira caratterizzando una seconda fase della loro discografia protesa verso una armonizzazione musicale intenta a ricercare una pace interiore.
Euro
26,00
codice 3039295
scheda
T. rex tanx (clear)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  demon 
rock 60-70
ristampa del 2020, rimasterizzata ed in vinile chiaro pesante 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Emi, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato nel marzo del 1973 dalla EMI in Inghilterra, dopo ''The slider'' e prima di ''Zinc alloy..'', giunto al quarto posto delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Fu l' ultimo disco del grande periodo del gruppo; ha una impronta diversa dagli altri, con il glam rock del gruppo inglese ora venato di soul, con un gruppo di coriste ed i fiati, e questo oltre due anni prima che David Bowie usasse la stessa formula per "Young Americans". Registrato in una pausa dagli infiniti tours ma sfortunatamente non dall' uso di droghe pesanti, Marc Bolan da qui una grande prova, ed il disco contiene alcuni brani celeberrimi, come "Rapids", "Highway Knees", "The Street & Babe Shadow" e soprattutto il classico "Born to Boogie", ma anche "Broken Hearted Blues" e "Country Honey".
Euro
34,00
codice 2139079
scheda
Tame impala Currents
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2015  universal 
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile ruvida, inners,etichette custom. Pubblicato nel luglio 2015, dopo "Lonerism" (12), il terzo album del gruppo australiano. Prodotto dal leader Kevin Parker, c he ha dichiarato di essersi ispirato alla Goa Trance ed ai raves sulla spiaggia. "Currents" risulta, fin dalle prime tracce incanalato su quel pop psichedelico colorato e sfumato dei precedenti albums; si nota un maggior tocco elettronico anche digitale, che unito ai reverberi ed alla voce sempre lennoniana di Park, crea un corpo sonoro vario e stratificato, molto curato ed arrangiato. Quartetto proveniente da Perth, Australia occidentale, attivo dal 2007, facente parte a pieno diritto della neonata scena psichedelica australiana, insieme a bands come Pond, Silents, These Slhipwrecks, i cui membri, capitanati dal chitarrista cantante Kevin Parker, fanno parte del collettivo Mink Mussel Creek. Sviluppano una musica che coniuga una tipica attitudine psichedelico-spaziale attraverso dilatazioni sonore che spesso sconfinano nell'elettronica, nel trip hop e nella trance dance, con un range immenso di riferimenti che spaziano dall'hard rock dei Cream, dai Beatles, dallo space dei Can, fino ai Kyuss. Nel 2010 hanno pubblicato il primo album, "Innerspeaker" su Modular recordings, seguito nell'autunno 2012 dal secondo "Lonerism".
Euro
34,00
codice 2139043
scheda
Ten Years After a space in time (2023 mix + original mix, half-speed mastered)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  Chrysalis catalogue 
rock 60-70
Doppio album, in vinile 180 grammi, ristampa del 2023, con copertina per l' occasione apribile, rimasterizzata presso i prestigiosi Abbey Road Studios con sistema half-speed master, ampliata a doppio lp, con il primo vinile che contiene una versione remixata nel 2023 da Chris Kimsey dell' album, ed il secondo vinile che contiene invece l' originario mix. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1971 dopo '' Watt'' e prima di '' Rock And Roll Music to the World'', giunto al numero 36 delle classifiche Uk ed al numero 17 di quelle Usa dove usci' nell'agosto del 1971. Il settimo album. Lavoro piuttosto '' sperimentale'' che vede l'introduzione dell' elettronica , con un clima piu' riflessivo ed introspettivo, e' il primo pubblicato per la nuova etichetta, la chitarra pur se ovviamente sempre in primo piano, e' meno presente che nel passato, fu recensito benissimo in Inghilterra sia dal popolare '' Disc and Music Echo'' che da '' Record Mirror '', che trovarono l' LP ai livelli dei loro migliori in assoluto, mentre in Usa Rolling Stone, come al solito, non apprezzo' l'opera trovandola piatta e poco riuscita, nonostante questa recensione non positiva '' a space in time'' divenne disco d'oro in America, nonche' il loro disco piu' venduto in assoluto, contiene anche l'unico top 40 della loro storia, l'atmosferica '' I'd Love to Change the World''.
Euro
41,00
codice 2139044
scheda
Theatre of hate Westworld
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  ger  1982  burning rome 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Seconda stampa tedesca, copertina lucida senza barcode (con moderati segni di invecchiamento), etichetta nera, gialla e bianca, catalogo 6.25093 TOH 1, in questa seconda versione seguito da "YP" su retrocopertina e costola. Uscito nel febbraio del 1982 su Burning Rome in Gran Bretagna, il primo ed unico album in studio (prima della recente reunion che nel 2016 ha prodotto un nuovo lavoro) del gruppo inglese di Londra, dopo il live "He Who Dares Wins". Prodotto da Mick Jones dei Clash, anticipato dal singolo "Do You Believe In The Westworld?", questo album e' uno dei masterpieces del post punk inglese, ed uno dei fondamentali albums della scena "positive punk"; brani oscuri, anthemici e potenti, spesso davvero memorabili (come la magnifica title track), segnati dalla personalissima voce di Brandon, chitarre graffianti, un forte componente percussiva ed un intrigante uso di fiati, con soluzioni compositive e di arrangiamento originalissime. Band londinese guidata dal carismatico cantante e chitarrista Kirk Brandon (gia' nei Pack autori di due singoli ed un ep tra il 1979 ed il 1980), attorno a cui si sono avvicendati vari musicisti, tra cui Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children), e Luke Rendall, ex Crisis, i Theatre Of Hate, formatisi nel 1980, erano autori di una musica epica e potente in cui confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca, sebbene siano stati soprattutto forse i massimi epsonenti della cosiddetta scena "positive punk"; dal loro scioglimento (1982) nacquero gli Spear of Destiny. I Theatre of Hate sarebbero pero' stati rimessi in piedi piu' avanti, arrivando a pubblicare nel 2016 un buon album di nuovo materiale in studio, "Kinshi".
Euro
16,00
codice 266966
scheda
Things outside my window
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1986  lolita 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio francese su Lolita, con copertina esclusiva, diversa dall' edizione americana su Voxx, laminata fronte retro senza barcode, label nera con scritte bianche e logo Lolita bianco e giallo a sinistra, catalogo 5047. Pubblicato nel 1986 dalla Voxx Records negli USA e dalla Lolita in Francia, il raro secondo album della band di La Habra, California, uscito dopo il gia' intrigante ma piu' acerbo ''Coloured heaven'' (1984) e prima del terzo "The Things" (1988). Splendido gioiellino misconosciuto tra psichedelia inglese, 60's garage e folk rock, caratterizzato da splendidi impasti vocali e canzoni di grande bellezza, "Outside My Window" e' uno dei dischi piu' belli di tutto il 60's revival degli anni '80. Amatissimi dal compianto Greg "Voxx" Shaw, che li volle alla sua etichetta, arrivarono con giusto un paio di anni di ritardo per essere considerati uno dei migliori gruppi del paisley underground; pubblicarono un terzo album un paio di anni dopo, ancora ottimo, ma questo e' il loro piccolo capolavoro. Assolutamente consigliato, contiene molti brani memorabili come neopsichedelia insieme concitata e sognante della title track, le malinconiche ed agrodolci "Love is Gone" ed "Everytime", l' autentica "nugget" della zuccherina "Take the Chance" (che ricorda i primissimi Steppes), la psichedelia venata di pop di "All Work and no play". Il batterista Roy McDonald suonera' piu' avanti con Redd Kross e Muffs.
Euro
28,00
codice 266969
scheda
Three o'clock sixteen tambourines (clear green)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1983  yep rock 
punk new wave
Ristampa del 2023, rimasterizzata ed in vinile verde chiaro, con copertina senza barcode esclusiva e corredata di inserto. Pubblicato nel dicembre del 1983 dalla Frontier negli USA e dalla Lolita in Francia, il primo raro album, uscito dopo il mini "Baroque Hoedown" (1982) e prima del secondo lp ''Arrive without travelling'' (1985). I Three O'Clock, gruppo del cantante e bassista Michael Quercio, furono tra i primi e fondamentali protagonisti della scena californiana che fu Quercio stesso a battezzare "Paisley Underground"; inizialmente chiamati Salvation Army, sigla sotto la quale avevano pubblicato un singolo ed un album, dopo il cambiamento di nome imposto dall' Esercito della Salvezza realizzarono il loro primo disco con il loro nome definitivo, il mini lp "Baroque hoedown" (1982), piccolo capolavoro, registrato dopo il cambiamento del batterista e l' aggiunta alla formazione di un tastierista, grezzo e splendido gioiello in cui si mostrarono capaci di mettere insieme folk rock e psichedelia con un gusto pop sopraffino (echi dei Beach Boys maturi, dei Raspberries e dei Big Star), per dare vita ad uno dei dischi più belli, insieme al primo vero album del gruppo, di un anno successivo, l' ancor piu' ricco "Sixteen Tambourines", di tutta la neopsichedelia degli anni '80, secondo una ricetta poi affinata nei lavori successivi con arrangiamenti più elaborati. Tra i brani di "Sixteen Tambourines", una trascinante cover di "In My Own Time" dei primi Bee Gees, le memorabili "Jet Fighter" e "When Lightning Starts" (capolavori power pop che in un mondo migliore sarebbero stati degli hits planetarie), gioielli agrodolci tra folk rock e flower power come "Stupid Einstein", il baroque pop psichedelico di "A Day in Erotica", non che gli altri brani siano da meno.... Dopo quattro album, usciti fra il 1983 ed il 1988, Quercio formò i Permanent Green Light e quindi i Jupiter Affect.
Euro
29,00
codice 2139080
scheda
Tillett louis (wet taxis) a cast of aspersions
lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  citadel / normal 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent punk new wave
l' originale stampa europea, pressata dalla tedesca Normal, copertina lucida senza barcode, etichetta nera e bianca, corredata di inner sleeve con artwork, foto e crediti, catalogo CGAS812, del secondo album solista dell' artista australiano di Sydney, gia' cantante e tastierista degli storici Wet Taxis. Pubblicato nell' aprile del 1990, dopo il primo "Ego Tripping At The Gates Of Hell" (1987) e prima di "Letters to a Dream" (1992), questo album fu inciso con l' aiuto tra gli altri del chitarrista Charlie Owen e del batterista Louis Burdett, entrambi per qualche tempo nei New Christs dell' ex Radio Birdman Rob Younger, ed entrambi gia' con Tillett negli effimeri Paris Green qualche anno prima, tra gli altri, gia' presenti peraltro nel primo album di Tillett. Anticipato dal bel singolo "Condemned to Live" (ne verra' tratto anche un secondo singolo, "Carousel", l' album conferma le ottime impressioni dell' esordio solista, ed il poliedrico talento di Tillett, in grado di dar vita ad un' opera appassionante, che non rinnega certo i riferimenti ai 60's che avevano caratterizzato la musica dei Wet Taxis (i quali inizi tuttavia erano avvenuti all' insegna di una musica talora arditamente sperimentale), ma li arricchisce di influenze jazz, blues e r'n'b, dando forma ad un' opera di nobilissimo e personalissimo cantautoriato nella quale e' ovviamente possibile ravvisare tanti degli elementi tipici di tanta della migliore musica australiana del decennio. Negli anni successivi alternera' dischi solisti ad altri co-accreditati al chitarrista Charlie Owen, proseguendo pure quelle innumerevoli collaborazioni che gia' in passato lo avevano visto affinacarsi ai nomi migliori del rock della terra dei canguri (per primi i No Dance, autori di un ep nel 1984, con Damien Lovelock dei Celibate Rifles e Brett Myers dei Died Pretty).
Euro
26,00
codice 267001
scheda
Tindersticks The something rain
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2012  city slang 
indie 90
ristampa. Lp pubblicato dalla City Slang nel 2012, dopo "Fallig down a mountain" (10), il nono album della band inglese, il terzo dopo la reunion del 2008. Opera ispirata costituita da ballate sussurrate, arrangiate con un lieve pop orchestrale elegante e modulato, in un chamber notturno e decadente che rimanda direttamente Leonard Cohen, anche per la voce baritonale, oltre che ai National e ai Sophia. Gruppo fondato nel 1992 a Nottingham in Gran Bretagna sulle ceneri degli Asphalt Ribbons, i Tindersticks sono uno dei piu' originali e considerati gruppi inglesi degli anni '90, con un rock in controtendenza rispetto al brit pop che faceva furore all'epoca nel Regno Unito, contraddistinto da malinconiche e notturne ballate arricchite dall'organo e dagli archi e dal canto di Stuart Staples, che ricorda sia Ian Curtis che Leonard Cohen; il risultato e' un pop di eccellente fattura, fortemente pervaso da atmosfere dark e romantiche, ma anche da vaghe reminiscenze anni '60 e '70. Il loro album d'esordio, nominato disco dell'anno del 1993 da Melody Maker, e' con ogni probabilita' una delle opere piu' significative del pop alternativo inglese del decennio. Il gruppo e' stato accostato anche a Nick Cave, Gallon Drunk e Lee Hazelwood.
Euro
21,00
codice 2138965
scheda
Tippett keith group dedicated to you but you weren't listening
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1971  akarma 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina cartonata apribile, pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Vertigo. Pubblicato nel 1971 dalla Vertigo, il secondo album della band del pianista jazz rock inglese, uscito dopo ''You are here, I am there'' (1970) e prima di ''Blue print'' (1972). Il titolo di questo lp è stato preso da una canzone dei Soft Machine; il disco e' considerato uno dei capolavori del jazz progressive inglese, con Robert Wyatt alla batteria ed Elton Dean al sax, e presenta una musica sicuramente di ascolto impegnativo, in cui convivono in modo talvolta stridente jazz melodico e free jazz, il tutto amalgamato con elementi rock, in un susseguirsi di passaggi melodici e dissonanti, che talvolta si intrecciano. Keith Tippett e' certamente il maggiore pianista jazz Inglese, ma nonostante questo la sua storia e' altrettanto' legata a quella del rock progressive: partecipa infatti agli album di Blossom Toes, King Crimson e Soft Machine, tra gli altri, prima del suo album d'esordio su Polydor ''You are here... I am there'' (1970) a nome Keith Tippett Group, mix tra jazz, progressive ed avanguardia. Il progetto, dopo un'ulteriore album su Vertigo ed il matrimonio con Julie Driscoll, si trasformera' in Centipede; a questo segue l'album ''Blue print'' (1972), prodotto da Robert Fripp e poi la formazione degli Ovary Lodge, prodotti anch'essi da Fripp. Nei suoi album suonano regolarmente Marc Charig, Elton Dean, Robert Wyatt, Giorgio Gomelski e Julie Driscoll.
Euro
28,00
codice 3039181
scheda
Tool Undertow
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1993  volcano 
indie 90
ristampa in vinile doppio. Pubblicato nel 1993, giunto al 50esimo posto nella classifica Billboard 200, ''Undertow'' e' il primo album dei Tool, uscito dopo il mini lp ''Opiate'' (1992) e prima dell'album ''Aenima'' (1996). Il gruppo californiano sviluppa qui il suono proposto in ''Opiate'', attraverso lunghi brani dalle atmosfere cupe e dai toni rabbiosi, utilizzando strutture vicine al rock progressivo ed allontanandosi dalla canonica canzone pop rock: estesi passaggi strumentali e cambi di ritmo danno vita ad un metal complesso che comunque e' ricco di tensione e potenza, ricordando a tratti una versione oscura dei Jane's Addiction. La partecipazione al festival Lollapalooza del 1993 aiutera' il successo commerciale dell'album, che diventera' disco di platino. Formatisi nel 1990 a Los Angeles, i Tool sono considerati uno dei gruppi piu' originali del metal degli anni '90. La musica del gruppo e' caratterizzata dalla fusione fra la potenza e la rabbia del metal con la complessita' del rock progressivo, che li ha fatti accostare ai Jane's Addiction; anche i King Crimson sono considerati un'influenza importante. I Tool aggiungono inoltre atmosfere particolarmente cupe e dal sentore dark, rendendo la loro musica ancora piu' personale. Dopo un mini lp pubblicato nel 1992, il gruppo ottiene il primo grande successo con il primo album ''Undertow'' (1993), bissato tre anni dopo con ''Aenima'' (1996) e nel 2001 con ''Lateralus''. Il gruppo e' apprezzato anche per l'elaborato artwork delle copertine dei propri dischi.
Euro
30,00
codice 2139081
scheda
Tortoise Touch
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  international anthem 
indie 90
copertina ruvida, fascetta di presentazione (obi). Touch è l'ottavo album in studio dei Tortoise e segna il loro ritorno discografico a quasi dieci anni dal precedente The Catastrophist (2016), risultato di un intenso sforzo del quintetto per riconnettersi e rinvigorire il proprio sound dopo un lungo periodo di distanza fisica e temporale, con i membri sparsi tra Chicago, Portland e Los Angeles. E' stato descritto come forse il loro lavoro più diverso fino ad oggi. Mantiene le caratteristiche essenziali dei Tortoise quali ritmi intricati e strumentazione complessa, ma le spinge in nuove direzioni. Uno dei maggiori gruppi indipendenti degli anni '90, i Tortoise si formano nel 1990 a Chicago ad opera di John McEntire (ex Bastro), Doug McCombs (ex Eleventh Dream Day), Bundy K Brown (ex Gastr Del Sol), John Herndon (ex Poster Children) e Dan Bitney (ex Tar Babies). Dopo alcuni singoli usciti su piccole etichette indipendenti, il gruppo pubblica il primo eponimo album su Thrill Jokey nel 1995, raffinata miscela di indie rock e jazz. Il secondo acclamato album "Millions now living..." (1996), che vede la partecipazione di Dave Pajo (ex Slint) al posto di Bundy, accresce il prestigio del gruppo nella scena alternativa, con il suo rock strumentale venato di minimalismo, krautrock, jazz, dub ed atmosfere calde e rilassate: il disco e' considerato uno dei piu' importanti lavori del cosiddetto post rock. "TNT" (1998) esce dopo l'abbandono di Pajo, sostituito da Jeff Parker, e riceve nuovamente il plauso della critica; il disco sviluppa il discorso cominciato con l'album precedente. "Standards" esce nel 2001, seguito tre anni dopo da "It's all around you".
Euro
32,00
codice 2139095
scheda
Toxic reasons kill by remote control (gatefold)
lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1984  audio platter 
punk new wave
Ristampa del 2023, rimasterizzata, copertina per l' occasione apribile, pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura, nella sua versione uscita in Usa su Sixth International (che pero' non era apribile; completamente diverso l' artwork della versione inglese su Alternative Tentacles che includeva anche due brani in piu'). Pubblicato nel 1984, il secondo album della storica hardcore punk band di Dayton, Ohio, attiva dal 1979 ed autrice di un singolo d' esordio nel 1980 e del capolavoro "Independence" nel 1982. Questo "Kill by remote control", registrato con una line up che vide l' uscita dal gruppo dell' originario cantante e l' ingresso del bassista David (Tufty) Clough con lo spostamento del vecchio bassista alla seconda chitarra, e' assolutamente all' altezza dell' esordio che, detto per inciso, e' uno dei 10 dischi di hardcore piu' belli di sempre; il suono del gruppo si avvicina qui ulteriormente al punk rock velocizzato sconfinante nell' hardcore di gruppi canadesi come D.O.A. o Subhumans, appenna meno feroce ed abrasivo rispetto a quello di "Independence" a favore di sonorita' comunque graffianti e potenti, ma al servizio di brani in qualche modo "melodici". Un disco a dir poco eccellente, di gran lunga superiore a quelli successivi della band.
Euro
16,00
codice 3039283
scheda
Tyler, the creator chromakopia (15 tracks version)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2024  columbia 
hip-hop
Doppio album, ristampa del 2025, con copertina apribile che rispecchia quella della originaria versione in cd, mentra la molto rara prima versione vinilica aveva copertina neutra, e con l' aggiunta di una traccia, "Balloon", assente nella prima versione del disco (sia in vinile che in cd), copertina apribile con parti in rilievo "embossed" sul fronte e sul retro, in cartoncino verde all' interno, largo adesivo trasparente sul cellophane con scritte in verde. Pubblicato nell' ottobre del 2024, dopo il celebrato "Call Me If You Get Lost" (2021), giunto al numero 1 delle classifiche sia in Usa che in Uk, il settimo album a nome Tyler, The Creator, da lui scritto, prodotto ed arrangiato, e registrato con ospiti come Daniel Caesar, Doechii, GloRilla, Lil Wayne, Lola Young, Santigold, Schoolboy Q, Sexyy Red, Teezo Touchdown e Playboi Carti. Opera fortemente autobiografica, rappresenta un ritorno al blend di hip-hop, jazz e r&b degli albums precedenti "Call Me If You Get Lost", con una forte componente soul, lavoro ricco ed eclettico sia nelle musiche che nella produzione; conferma una volta di piu' Tyler, The Creator ai vertici della scena hip hop mondiale; ne sono stati tratti i singoli "Noid", "Sticky" e "Like Him". Originario di Ladera Heights, sobborgo di Los Angeles, Tyler, the Creator (al secolo Tyler Gregory Okonma) e' il principale motore creativo del collettivo hip hop underground losangelino Odd Future, formatosi nel 2007 e paragonato ai newyorchesi Wu-Tang Clan, sebbene i loro temi siano diversi (sono piu' appassionati di skateboard che di scacchi...); il rap bizzarro e l'umorismo sboccato degli Odd Future raccolgono presto un pubblico di culto e Tyler, che gia' aveva pubblicato il suo primo mixtape ''Bastard'' nel 2010 solo in formato MP3, avvia una carriera solista che prosegue nel 2011 con ''Goblin'', considerato il suo vero lp di debutto, ''Wolf'' (2013) e ''Cherry bomb'' (2015): tutti e tre gli album entrano nella top 5 di billboard, lanciando il giovane rapper nell'olimpo hip hop americano.
Euro
43,00
codice 3039289
scheda
Undertones undertones (original sleeve, 16 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  bmg / ardeck 
punk new wave
Ristampa del 2024, rimasteizzata dai master tapes originali, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura inglese, con foto del gruppo in bianco e nero su sfondo bianco, ma scaletta che include sia il brano "Casbah Rock"presente nella prima versione (per quanto non accreditato, e non lo e' neppure in questa ristampa, ma chiude la seconda facciata) sia i due brani aggiunti in sua sostituzione nella seconda versione del disco: "Get Over You" e soprattutto quella "Teenage Kicks" che li ha consegnati alla storia, per un totale di 16 brani. Il primo magnifico album della punk band irlandese attiva dalla fine del '75 e guidata dai fratelli O' Neill, futuri That Petrol Emotion. Avevano esordito con un 7"ep autoprodotto nel settembre del 1978, che subito li aveva proposti come la versione irlandese dei Ramones, con le sue deliziose melodie di stampo 60's innestate in un suono grezzo ed essenziale, inequivocabilmente punk; in quel primo vinile, un brano in particolare catturo' le attenzioni di vari dj, ed in particolare del compianto John Peel (conduttore di una storica trasmissione radiofonica su Radio One per la BBC), che si innamoro' della band ed elesse il brano a suo favorito di sempre. Presto la Sire li mise sotto contratto, e dopo la ristampa dello stesso ep ed un paio di altri 7", pubblico' nel maggio del '79 questo primo album, che giunse fino al 13esimo posto delle classifiche inglesi, mettendo d' accordo critica e pubblico con i suoi irresistibili brani di punk pop, imperdibile marsterpiece da affiancare assolutamente ai primi dischi dei Buzzcocks, con memorabili episodi come le deliziose "Girls Don't Like It", "I Gotta Getta", "Jump Boys", "Billy's Third", "She's A Run Around" e "Jimmy Jimmy" (che su singolo aveva anticipato l' album), o le anfetaminiche "Family Entertainment", "Male Model" ed "Here Comes the Summer" (che ne fu il successivo singolo estratto). Dopo l' ancora bellissimo e sottovalutato "Hypnotised" la band perse gradualmente verve ed ispirazione, sciogliendosi dopo il quarto album del 1983: il cantante Feargal Sharkey ottenne un immediato ma effimero successo solista, i fratelli O'Neill diedero vita ai magnifici That Petrol Emotion!
Euro
30,00
codice 2139082
scheda
Vecchioni Roberto Hollywood Hollywood (ltd. orange vinyl - rsd 2021)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  eastwest / warner 
cantautori
EDIZIONE LIMITATA IN 1000 COPIE, NUMERATE SUL RETROCOPERTINA, IN VINILE ARANCIONE PESANTE 180 GRAMMI, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL LUGLIO 2021, ristampa con copertina pressoche' identica a quella della originaria rara tiratura, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato in Italia nel febbraio del 1982 dopo ''Montecristo'' e prima di '' Il grande Sogno'', l' undicesimo album, con copertina realizzata dal grande ANDREA PAZIENZA. Registrato con Ellade Baldini, Massimo Spinosa, Mauro Paoluzzi, Mike Frazer, Sandro Centofanti, Goran Marianovic,Aldo Banfi, Claudio Pascoli, Amedeo Bianchi, Claudio Frigerio, Mauro Paoluzzi, Roberto Colombo, Testi e Musiche di Roberto Vecchioni, registrato negli studi polygram e GRS a Milano prodotto da Michelangelo Romano, arrangiato da Mauro Paoluzzi; contiene i seguenti brani: "Hollywood Hollywood", "Ricetta di donna - Fellini 8 e mezzo)", "Dentro gli occhi", "Sestri Levante", "Parigi (o cara)", "Hollywood Hollywood (seconda parte)", "Casa dolce casa", "Morgana (luci di giorni passati)".
Euro
29,00
codice 2139101
scheda

Page: 12 of 13


Pag.: oggetti: