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Armstrong louis / duke ellington
Great summit - recording together for the first time
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1961 waxtime
jazz
jazz
ristampa in edizione limitata in vinile pesante 180 grammi, copertina pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura uscita in Usa su Roulette, con note e foto supplementari sul retro, ed arricchita della presenza di una traccia aggiunta per l' occasione, "It Don't Mean A Thing (If It Ain't Got That Swing)", registrata nelle stesse sessions dell' album. Originariamente pubblicato in Usa dalla Roulette nel 1961, la prima delle apprezzate collaborazioni fra i due grandissimi del jazz, incisa nell'aprile del 1961 con formazione composta da Louis Armstrong (tromba, voce), Duke Ellington (pianoforte), Trummy Young (trombone), Barney Bigard (clarinetto), Mort Herbert (contrabbasso) e Dany Barcelona (batteria). Satchmo e il Duca si cimentano con composizioni di quest'ultimo, con un fluido e rilassato jazz melodico, che alterna momenti piu' vivaci con ballate vocali contraddistinte dall'inconfondibile voce di Armstrong. Questa la scaletta: ''Duke's place'', ''I'm just a lucky so and so'', ''Cotton tail'', ''Mood indigo'', ''Do nothin' till you hear from me'', ''The beautiful american'', ''Black and tan fantasy'', ''Drop me off in Harlem'', ''The mooche'', ''In a mellow tone''. Il compositore, pianista e band leader Duke Ellington (1899-1974) e' senza dubbio una delle massime figure della storia del jazz e della musica del '900; uno dei massimi protagonisti dell'era swing, giunse a New York dalla natia Washington D.C. e gia' nella seconda meta' degli anni '20 divenne uno dei jazzisti piu' rispettati, grazie anche alle esibizioni con la sua leggendaria big band. Amato e rispettato anche dagli esponenti di correnti musicali successive, Ellington e' apprezzato dai conoscitori del jazz anche per il suo stile pianistico essenziale ed elegante, spesso sottovalutato perfino dallo stesso Duke. Uno dei massimi protagonisti della storia del jazz, nato poverissimo a New Orleans nel 1900, Armstrong inizia la sua carriera professionale suonando a Chicago con Kid Ory nel 1918 e poi nel 1922 con Joe King Oliver. Fra il 1925 ed il 1930 raggiunge il suo apice creativo, dirigendo i suoi gruppi Hot Five e Hot Seven e realizzando composizioni che vanno oltre l'approccio collettivo del primo jazz di New Orleans per approdare all'improvvisazione ed al solismo tipici del jazz piu' moderno. L'opera di Armstrong costituisce quindi, a prescindere dal suo valore estetico, un lavoro innovativo che fa da ponte fra le orchestre di New Orleans di inizio '900 ed il jazz cosi' come lo intendiamo oggi.
Arnold eddy
Let's make memories tonight
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1961 rca victor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
seconda stampa americana del 1965, copertina cartonata, etichetta nera scritte argento e logo canino bianco in alto, con "Stereo" e "Tmk(s) registered..." in basso, ma con "RCA Victor" in alto non piu' in colore argento ma bianco. Pubblicato in Usa nel 1961 dopo ''Christmas with Eddie Arnold '' e prima di '' One more time'' . Il quattordicesimo album. Eddy Arnold e' passato alla storia per essere stato il promo artista a portare la musica hillbilly nel tessuto urbano, creando un suono inedito a base di melodie vocali, chitarra acustica ed occasionali orchestrazioni. Divenne il piu' popolare musicista country del 20ø secolo, oltre a quello con il maggior numero di brani di successo in assoluto, con 28 singoli al numero 1 e il maggior numero di brani in classifica della storia della musica Americana. Durante gli anni dopo la guerra fu il prncipale diffusore del country al grande pubblico, riuscendo a far apprezzare il genere anche a ci non avrebbe mai normalmente ascoltato country . Inizialmente influenzato dai cowboy singers quale Gene Autry, si avvicino' poi allo stile di Pete Cassell. Piu' un crooner che un cantante hillbilly , rimarra' popolarisimo fino agli anni '90 ed anche se in questo periodo i suoi dischi non dominavano piu' le classifiche come negli anni '40 e '50, continuo' a fare il tutto esaurito dovunque si esibisse, anche le ristampe dei suoi vecchi albums hanno continuato a vendere in maniera sorprendente.
Ars nova
ars nova
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 longhair
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2022, copertina lucida apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Usa su Elektra, ma con apertura per il disco "regolare" a destra e non piu' "unipak", corredata di inserto. Pubblicato in Usa nel giugno del 1969 prima di "Sunshine and Shadows'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk, il primo album. Gruppo americano di New York, la loro musica era un mix tra tra psichedelia e musica barocca, con tocchi rinascimentali; questo debutto e' considerato da Vernon Joynson come il miglior album del genere mai uscito in Usa. Con la loro psichedelia classicheggiante questi newyorkesi sono stati uno dei primi gruppi ad aver sperimentato commistioni tra musica rock e musica classica, con risultati di gran lunga superiori a quelli ottenuti da quasi tutti i loro successori, soprattutto sul primo loro album (il secondo, pur valido, fu registrato con una formazione quasi completamente rinnovata). Il batterista del primo album, Maury Baker, suonera' piu' avanti con la Full Tilt Boogie Band di Janis Joplin, mentre la sezione ritmica del secondo album, composta dal batterista Joe Hunt e dal bassista Arthur Koenig, suono' nell' ottimo "Crosscurrents" di Kalb e Grossman.
Ars nova
sunshine and shadows
LP [edizione] nuovo stereo usa 1969 sundazed
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura. Uscito nell' autunno del 1969 dopo "Ars Nova", il secondo ed ultimo album del gruppo americano. Con la loro psichedelia classicheggiante questi newyorkesi sono stati uno dei primi gruppi ad aver sperimentato commistioni tra musica rock e musica classica, con risultati di gran lunga superiori a quelli ottenuti da quasi tutti i loro successori, soprattutto sul primo loro album; questo secondo, comunque assai valido ed interessante, fu registrato con una formazione quasi completamente rinnovata, e presenta un approccio complesso ed intrigante, tra rock, baroque pop, folk ed un approccio talora vagamente jazzato. Il batterista del primo album, Maury Baker, suonera' piu' avanti con la Full Tilt Boogie Band di Janis Joplin, mentre la sezione ritmica del secondo album, composta dal batterista Joe Hunt e dal bassista Arthur Koenig, suono' nell' ottimo "Crosscurrents" di Kalb e Grossman.
Art collection
I go to school / morning (orange vinyl)
7" [edizione] originale mono usa 1966 sundazed
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Singolo in formato 7", l' originale stampa USA, in mono, nella versione in vinile color arancio semitrasparente (fu contemporaneamente pressato anche in vinile rosso), copertina senza barcode e con disco estraibile dall'alto, label porpora con scritte e logo argento, foro al centro largo, catalogo S119. Pubblicato nel 1996 dalla Sundazed negli USA, questo singolo contiene due brani incisi nel 1966 e rimasti inediti per un trentennio, dalla mod band dell'area di San Francisco Art Collection, fronteggiati dal neozelandese Ray Columbus, e con in formazione il chitarrista e compositore Tom Martin, più tardi nel gruppo power pop Powder. Il gruppo pubblicò un solo singolo all'epoca della sua esistenza, "Kick me (I think I'm dreaming)", uscito nel 1967 a nome Ray Columbus and the Art Collection. I due brani questo 7" inedito, "I go to school" e "Morning", mostrano un sound influenzato dal mod britannico, con cui la band era venuta in contatto, con un approccio più vivace sulla A-side e più malinconico e composto sulla B-side. In seguito, privi ormai di Ray Columbus, gli Art Collection si trasferirono nel 1968 a Los Angeles, suonando dal vivo nel circuito locale.
Art ensemble of chicago
People in sorrow
Lp [edizione] terza stampa stereo usa 1969 nessa
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Terza rara stampa americana del 1978, copertina cartonata nella versione gialla con scritte e foto in nero, con indirizzo "Nessa Records / 5404 N.Kimball...." sul retro e la distribuzione FLying Fish, label bianca con parte azzurra in alto, scritte nere e logo Nessa bianco e nero in alto, catalogo N-3. Pubblicato dalla Nessa, inciso il 7 luglio del 1969 a Boulogne in Francia, con formazione composta da Roscoe Mitchell (sax soprano, sax alto, sax basso, clarinetto, flauto, percussioni), Joseph Jarman (sax alto, fagotto, oboe, flauto, percussioni), Lester Bowie (tromba, flicorno, percussioni) e Malachi Flavors (contrabbasso, zither, percussioni). Uno dei primissimi album del gruppo afroamericano, frutto della loro permanenza in Francia, questo lp e' composto da un unico brano, quello che da' il titolo all'album, all'insegna di un jazz avanguardista di non facile ascolto, astratto e sfuggente, e non di rado teso ad escursioni nella musica d'avanguardia. Gli Art Ensemble Of Chicago sono stati uno dei gruppi jazz d'avanguardia piu' importanti ed originali degli anni '70 ed '80: il gruppo si formo' dal Roscoe Mitchell Sextet, attivo intorno al 1966, trasformandosi in Roscoe Mitchell Art Ensemble l'anno successivo; la formazione di questo ultimo gruppo ruotava attorno al sassofonista Roscoe Mitchell, al trombettista Lester Bowie ed al contrabbassista Malachi Favors. Nei due anni successivi l'Art Ensemble incise alcuni album, per poi trasferirsi in Europa con l'aggiunta del flautista Joseph Jarman. Un promoter europeo pubblicizzo' il gruppo come Art Ensemble Of Chicago (sebbene il nome fosse Roscoe Mitchell Art Ensemble), che accetto' e fece suo il nuovo nome. Nel 1970, a Parigi, il gruppo accolse nel proprio organico il percussionista Don Moye, e dette inizio al suo periodo d'oro che si protrasse anche dopo il ritorno negli Stati Uniti nel 1972 fino agli anni '80. Il gruppo continua la propria attivita', che si protrae con cambi di formazione oltre il 2000. La musica degli Art Ensemble Of Chicago e' un mirabile amalgama di musica africana, free jazz, avanguardia e di vari stili storici della musica afroamericana del '900.
Art ensemble of chicago
Tutankhamun (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1969 org music
jazz
jazz
Vinile pressato nei prestigiosi stabilimenti della tedesca Pallas. Ristampa del 2018 ad opera della ORG Music, pressoché identica alla prima tiratura, ma con due bonus tracks, ''Tthinitthedalen: part 1'' e ''Tthinitthedalen: part 2'', incise delle stesse sessioni (ciascuno brano è posto alla fine di una delle due facciate del vinile). Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Freedom in Europa, inciso ai Polydor Studios di Parigi il 26 giugno del 1969 da Lester Bowie (tromba, flicorno, ottoni, percussioni), Joseph Jarman (sassofoni, flauti, clarinetto, oboe, pianoforte, clavicembalo, chitarra, percussioni), Roscoe Mitchell (sassofoni, flauti, clarinetto, siren, percussioni, campanelli) e Malachi Favors (contrabbasso, basso elettrico Fender, banjo, sitar, percussioni), questo storico album è ricordato dalla critica come un importante documento della sperimentazione jazz più radicale dell'epoca. L'impiego di percussioni atipiche, che in alcuni passaggi del primo dei due lunghi brani rimangono assenti propiziando un sound rarefatto e dilatato, la creatività delle improvvisazioni sassofonistiche di Mithcell e Jarman, fra free jazz e post bop avanzato, modernissime, rendono quest'opera un ascolto entusiasmante per chi è sensibile alle sperimentazioni del jazz più anticonvenzionale. Gli Art Ensemble Of Chicago sono stati uno dei gruppi jazz d'avanguardia più importanti ed originali degli anni '70 ed '80: il gruppo si formò dal Roscoe Mitchell Sextet, attivo intorno al 1966, trasformandosi in Roscoe Mitchell Art Ensemble l'anno successivo; la formazione di questo ultimo gruppo ruotava attorno al sassofonista Roscoe Mitchell, al trombettista Lester Bowie ed al contrabbassista Malachi Favors. Nei due anni successivi l'Art Ensemble incise alcuni album, per poi trasferirsi in Europa con l'aggiunta del flautista Joseph Jarman. Un promoter europeo pubblicizzò il gruppo come Art Ensemble Of Chicago (sebbene il nome fosse Roscoe Mitchell Art Ensemble), che accettò e fece suo il nuovo nome. Nel 1970, a Parigi, il gruppo accolse nel proprio organico il percussionista Don Moye, e dette inizio al suo periodo d'oro che si protrasse anche dopo il ritorno negli Stati Uniti nel 1972 fino agli anni '80. Il gruppo continua la propria attività, che si protrae con cambi di formazione oltre il 2000. La musica degli Art Ensemble Of Chicago è un mirabile amalgama di musica africana, free jazz, avanguardia e di vari stili storici della musica afroamericana del '900.
Art of lovin'
Art of lovin'
lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 audio clarity
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2021, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima assai rara tiratura. Originariamente pubblicato dalla Mainstream in Usa nel 1968, l' unico album del gruppo americano del Massachussets guidato dal chitarrista Paul Applebaum, uscito per l' etichetta di culto Mainstream, autore anche di tutti i brani del disco a parte la cover di "(How Can We) Hang On To A Dream" di Tim Hardin. Segnato dall' influenza dei Jefferson Airplane, a cui rimanda anche la bella voce della cantante Gail Winnick, che ricorda talora quella della ben piu' famosa Grace Slick, paragonato ad albums di culto della psichedelia americana "minore" come quelli di Neighb'rhood Childr'n o Yenkee Dollar, questo album propone una brillante miscela di psichedelia e flower power, dalle efficaci venature pop e caratterizzato dalla solita, ottima produzione di Bob Shad (come gran parte dei dischi su Mainstream), che esalta le buone qualita' del suono del gruppo, ed in particolare la bella chitarra di Applebaum e l' organo. Dall' album fu tratto un singolo, poi il gruppo si disperse nel nulla.
Arthur dave and toni
The Lark In the Morning
Lp [edizione] originale mono uk 1969 topic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima estremamente rara stampa inglese, copertina (in bellissime condizioni sebbene con un nome scritto a penna rossa sul retro) laminata sul fronte e liscia sul retro, pressata da "Robert Stace", etichetta blu con scritte e logo argento, catalogo 12T190. Pubblicato in Inghilterra nel 1969 dopo ''Morning Stands On Tiptoe" (uscito su Transatlantic nel 1967) e prima di ''Hearken To The Witches Rune" (Trailer, 1971), il secondo album. Registrato da Bill Leader, uno dei capolavori del folk inglese piu' rigoroso, perlopiu' composto da traditionals riproposti accappella con le belle armonie vocali di Dave Arthur e Toni Arthur, ma con l' accompagnamento talora di Barry Dransfield al violino, ed alcuni interventi di Dave al melodeon e di Toni alla concertina; la voce di quest' ultima e' certamente tra le piu' belle dell' intero movimento del Folk Revival inglese, come nella maestosa performance di "The Lark In The Morning", il brano che chiude la prima facciata e da' il titolo al disco. Un' opera magistrale ed affascinante, che pone i due musicisti a pieno titolo nell'olimpo dei massimi interpreti del genere.
Artwoods
i take it all - singles collection
lp2 [edizione] nuovo mono eu 1964 guerssen
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, pubblicato dalla Guerssen nel dicembre del 2023, copertina apribile senza barcode, con adesivo di presentazione sul fronte, corredata di inserto. Si tratta della piu' completa raccolta dei brani (in glorioso mono) tratti dai rarissimi singoli ed eps della storica r&b band inglese, autrice di un unico album, "Art Gallery", nel 1966 su Decca, ma anche di un buo numero di singoli ed eps tra il 1964 ed il 1967, i cui brani sono tutti qui inclusi. La band, formata a Londra nel 1964, vedeva in formazione Arthur Wood, fratello di Ron (gia' con Blues Incorporated), Jon Lord (futuro Deep Purple e Whitesnake) e Keef Hartley (gia' con Rory Storm and the Hurricanes poi con John Mayall ed infine solista), oltre a Derek Griffiths (Mike Cotton Sound, Satisfaction) e Malcolm Pool (Colosseum, Don Partridge Band). Gruppo storico, che va inserito di diritto tra i massimi esponenti del movimento britannico al pari di Animals, Yardbirds, Rolling Stones, Them, etc, proponevano un micidiale r'n'b' con devastante organo suonato da Jon Lord. Il loro unico rarissimo album, ''Art Gallery'' del 1966 (su Decca), ma ancora di piu' forse i singoli e l' ep pubblicati dal 1964 al 1966 (sempre su Decca), prima di due ulteriori singoli usciti nel '67 su Parlophone e su Fontana (il primo dei due a nome St.Valentines Day Massacre) sono da considerarsi come alcuni tra i capolavori assoluti della prima stagione del rock britannico. Ecco la scaletta con relative date pubblicazione:
"Sweet mary" e "If i ever get my hands on you" (le due facciate del primo singolo del novembre 1964), "Oh My Love" e "Big City" (i due brani del secondo singolo del febbraio 1965), "Goodbye Sisters" (facciata A del terzo singolo, agosto 1965), "I Take What I Want" (facciata A del quarto singolo, aprile 1966), "She Knows What To Do" (facciata B del terzo singolo), "I'm Looking For A Saxophonist Doubling French Horn Wearing Size 37 Boots" (facciata B del quarto singolo), "These Boots Are Made For Walking" e "A Taste Of Honey" (dall' ep "Jazz in Jeans" del 1966), "I Feel Good" e "Molly Anderson's Cookery Book" (i due brani del quinto singolo, agosto 1966),
"Routine" e "Our Man Flint" (dall' ep "Jazz in Jeans"), "What Shall I Do" e "In The Deep End" (i due brani del sesto singolo, su Parlophone, aprile 1967), "Brother Can You Spare A Dime" e "Al's Party" (i due brani dell' unico singolo a nome St. Valentine's Day Massacre, uscito su Fontana nel 1967).
As sheriff
Six ways to the ace 1969-1970 (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo can 1969 supreme echo
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 600 copie, copertina senza codice a barre, corredata da adesivo con logo della band, e di libretto di otto pagine con note biografiche, foto e riproduzioni di poster dei concerti del gruppo, label nera ed argento con logo Supreme Echo in alto, catalogo SE45. Pubblicata nel giugno del 2023 dalla Supreme Echo, questa antologia compila dodici brani incisi fra il 1969 ed il 1970 dagli As Sheriff, dei quali dieci inediti ed i restanti due tratti dal loro unico e raro singolo del 1970. Questo gruppo fu formato nel 1967 da alcuni hippies canadesi e da uno statunitense che era emigrato in Canada per sfuggire al servizio militare (si era nel pieno del conflitto in Vietnam); gli As Sheriff suonavano un grezzo melange fra garage ed acid rock di influenza westcoastiana, caratterizzato da armonie vocali relativamente melodiche (i cui toni ricordano un po' Country Joe & The Fish), massiccio uso di chitarra fuzz che scivola in alcuni episodi in assoli modali vicini al classico stile di San Francisco, in altri è più vicina ad un ruvido blues rock, e testi antimilitaristi. Nella loro formazione militavan Reid Hudson, il quale sarebbe poi diventato il bassista dei May Blitz. Questa la scaletta (tutti i brani sono inediti salvo ove indicato): "Palm Frond", "It Makes Your Eyes Hurt", "32-20", "Chocolate Guitar", "Stark Naked When The Phone Rang", "Head Of Stake", "Jerry The Junker", "When She Comes", "Red Hot Spicy Rich Racy Rare Daring Risqué", "His Father's Good Machine" (singolo del 1970), "Six Ways To The Ace" (B-side del sopracitato singolo), "Crying Shame".
Ashby dorothy
Dorothy's harp (180 gr)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 music on vinyl
jazz
jazz
Ristampa in da 180 grammi del 2017 ad opera della Music On Vinyl, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1969 dalla Cadet negli USA, uscito fra ''Afro-harping'' (1968) e ''The rubaiyat of Dorothy Ashby'' (1970), questo ''Dorothy's harp'' fu inciso ai Ter Mar Studios di Chicago nel marzo del 1969: l'arpista afroamericana era accompagnata da Odell Brown al piano elettrico Fender, ed in un paio di brani da Lennie Druss (flauto, oboe), oltre che da una sezione ritmica (con basso elettrico e batteria) non specificata. Prodotto ed arrangiato da Richard Evans, e' un album che ancora una volta stupisce e spiazza per la fluida mescolanza di stili e strumenti che sembrerebbero cosi' distanti: la maggior parte dei brani e' sostenuta da un solito e regolare groove elettrico funk e r'n'b, abbastanza rilassato pero', in modo da accompagnare la delicatezza delle melodie dell'arpa ed i discreti interventi solisti dei fiati; una manciata di episodi, come ''Reza'' e ''Canto de ossanha'', presentano chiare inflessioni brasiliane nei ritmi e nelle melodie. Molto bella la cover di ''By the time I get to Phoenix'' di Jim Webb, davvero suggestiva; accanto ad essa troviamo intepretazioni di pezzi come ''The fool on the hill'' dei Beatles e ''This girl's in love with you'' di Burt Bacharach, oltre ad alcune composizioni originali di Ashby. Una delle piu' considerate suonatrici di arpa in ambito jazz, Dorothy Ashby (1932-1986) proveniva da Detroit. Musicista creativa ed eclettica, non disdegno' di mescolare il jazz con influssi orientali e soul r'n'b; le sue prime incisioni come leader risalgono alla seconda meta' degli anni '50, ed e' stata anche una stimata strumentista in lavori di altri colleghi.
Ashdown Doug
This Is
lp [edizione] originale mono uk 1966 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa UK, copertina in cartoncino laminato sul fronte e flipback sul retro su tre lati, etichetta CBS type 2- arancio ruvida con scritte e logo neri, con (P) seguito dall'anno sulla destra, ''33'' a sinistra in basso. Pubblicato in Inghilterra nel 1966 prima di ''The Real Thing" . Il primo album. Doug Ashdown e' un musicista Inglese emigrato all'eta' di 7 anni con la famiglia in Australia , dove diviene uno dei principali cantautori del paese,la sua musica e' influenzata dal Folk, dal Blues e dal Jazz, il suo piu' grande successo e' "Winter in America", che entrera' anche in classifica in Europa nel 1974, un altro dei suoi piu' grandi hits e' "The Saddest Song of All" uscito nel settembre del 1970.
Askew ed
A child in the sun radio sessions 1969-1970
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1969 drag city / galactic zoo disk
rock 60-70
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, label blu con scritte bianche, catalogo DC670 / GZD014. Pubblicato nel novembre del 2017 dalla Drag City / Galactic Zoo Disk, questo album contiene registrazioni effettuate fra il 1969 ed il 1970 da Ed Askew per una trasmissione radiofonica diretta da Dave Porter presso l'emittente WYBC. Askew propone qui versioni diverse di molti brani del suo primo leggendario album solista, uscito nel 1969, suonati essenzialmente con l' accompagnamento della sola tiple, una chitarra di dimensioni ridotte particolarmente difficile da padroneggiare; il canto di Askew puo' talora ricordare quello di Tom Rapp dei Pearls Before Swine, gruppo i cui primi dischi presentano affinita' con quello di Ed, e quella di Robin Williamson della Incredible String Band, ma l'artista possiede una forte identita' che lo rende unico anche rispetto a quelli. Una personalissima interpretazione dello acid folk e del cantautorato underground, quella di Askew. Questa la scaletta: ''Fancy that'', ''Red woman'', ''Purity chat'', ''Mr. Dream'', ''Peter and david'', ''Accordian man'', ''Green song'', ''Marigolds'', ''Tiple talk'', ''On the lovely face'', ''Reasonable man''. Questo oscuro cantautore, poeta e pittore americano e' ricordato dal punto di vista musicale per il suo unico cult album ''Ask the unicorn'', uscito nel 1969 su ESP, lavoro caratterizzato anche per l'uso del tiple, una chitarra di dimensioni ridotte particolarmente difficile da suonare; lo sforzo profuso nel suonare lo strumento aveva effetto anche sul canto di Askew, rendendo ulteriormente originale la sua musica. Dopo questo lavoro Askew realizzo' una rara cassetta, ''Imperfection'', nel 1984. Askew rimarra' a lungo senza pubblicare nuovo materiale, ma negli anni 2000 riprendera' ad incidere ed a far uscire interessanti dischi.
Askew ed
Ed Askew (Ask the unicorn)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 tin angel
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile pesante, copertina pressocche' identica a quella della versione inglese del disco, uscita su Fontana, con sfondo nero, mentre la versione americana su Esp aveva la stessa foto ma in negativo, e sfondo bianco; inserto apribile con note e foto. Uscito nel gennaio del 1968 in Usa per l' etichetta newyorkese Esp e nel 1969 in Uk per la Fontana, il primo e per lungo tempo unico album, noto come "Ed Askew" o "Ask The Unicorn" (dal titolo di uno dei brani dell' album), seguito nel 1999 dal secondo album, uscito pero' solo su cassetta, "These Nights and Days", preludio ad una piu' intensa attivita' discografica nel nuovo millennio. Vero disco di culto, capolavoro di acid folk, "Ask the Unicorn" e' uno dei gioielli piu' preziosi del cantautorato underground americano meno "allineato", e contiene dieci toccanti ed insieme evocativi brani suonati, con un approccio viscerale e "stoned", essenzialmente con l' accompagnamento della sola tiple, una chitarra di dimensioni ridotte particolarmente difficile da suonare; lo sforzo profuso nel suonare lo strumento pare abbia avuto un notevole effetto durante le registrazioni anche sul personale canto di Askew (che puo' talora ricordare quello di Tom Rapp dei Pearls Before Swine, gruppo che anche la musica contenuta nell' album richiama non di rado), rendendo ulteriormente originale la sua musica. Questo oscuro cantautore, poeta e pittore americano, nato a Stamford, Connecticut ma poi trasferitosi in New Heaven ed a New York, e' ricordato dal punto di vista musicale soprattutto per il suo cult album ''Ask the unicorn'', uscito nel 1969 su ESP. Dopo anni di silenzio discografico, durante i quali non ha comunque smesso di incidere e suonare dal vivo, ha ripreso a pubblicare dischi alla fine degli anni '90, sempre piu' attivo e prolifico nel nuovo millennio.
Association
insight out (mono)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1967 rhino / warner bros
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2017, in mono, edizione limitata in vinile rosso, parte di unaa serie di belle ristampe realizzate in occasione del 50esimo anniversario dalla "Summer of Love" (come da adesivo sul cellophane), copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Pubblicato in usa nell' aprile del 1967 dopo "Renaissance" e prima di "Birthday", giunto al numero 35 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk, il terzo album. Lavoro assai sottovalutato in Europa, e' piuttosto diverso dai precedenti, opera vicina al folk-rock con un attitudine a volte garagey ed a volte psichedelica, caratterizzata da armonie vocali che sono certamente tra le piu' riuscite della storia del gruppo, paragonabili per accuratezza ed originalita' ai migliori Beach Boys. Lavoro forse influenzato dall' ''esperimento'' degli Harpers Bizarre di "Feelin' Groovy", lo ricorda anche nel brano iniziale, "Wasn't It a Bit Like Now", ma sono molte le composizioni di notevole livello superiore di questo disco, come "When Love Comes to Me", "Windy", "Never My Love" (poi un successo per i 5th Dimension), "Reputation", "Happiness Is", "Sometimes". Un album popolarissimo in Usa ma ancora lontano dall'essere inserito nella posizione storica rilevante che gli spetta sull' altro lato dell' oceano. Un ascolto consigliato. Formatosi come sestetto (in cui tutti componevano e cantavano i propri brani) a Los Angeles e subito in alto nelle classifiche USA con i primi singoli, furono sempre caratterizzati da una raffinata ricerca melodica e da abili intrecci vocali, realizzando anche alcuni lavori particolarmente interessanti per le influenze psichedeliche che li caratterizzano.
Astronauts
rockin' with the astronauts (promo only)
Lp [edizione] promozionale mono usa 1965 rca victor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale rara stampa dell' album SOLO PROMOZIONALE uscito per la Rca nel 1965, copertina cartonata con "Special Collector's Edition" in basso a destra, etichetta nera ed argento con "deep groove", catalogo PRM183. Uscito nel 1965, dopo il quinto album "Go...Go...Go...!", contiene dieci brani, otto dei quali tratti dai primi cinque lps del gruppo, mentre "Twist and Shout" e "Crawfish Song" erano all' epoca inedite, presto inserite nel sesto album "For You From Me". Questa la lista completa dei brani:
A1 Bo Diddley (dal secondo lp "Everything is a O.K.!" del 1964), A2 Be-Bop-A-Lu-La (dal quarto lp "Astronauts Orbit Kampus" del 1964), A3 Little Ford Ragtop (dal terzo lp "Competition Coupe" del 1964), A4 Twist And Shout (inedita, poi nel sesto lp "For You From Me" del 1965), A5 Baja (dal primo lp "Surfin' with the Astronauts" del 1963), B1 Let The Good Times Roll (dal quarto lp), B2 Crawfish Song (inedita, poi nel sesto lp "For You From Me" del 1965), B3 Competition Coupe (dal terzo lp), B4 Shortnin' Bread (dal secondo lp), B5 Banzai Pipeline (dal primo lp). Originari di Boulder, Colorado, incisero un buon numero di ottimi albums, partendo dal piu' classico surf strumentale ma abbracciando presto, molto efficacemente, benvenute influenze beat, folk rock e garage, fornendo alcuni dei piu' rappresentativi ed illuminanti esempi della fase di passaggio dal surf alla ricchissima scena americana musicale di meta' decennio. Il gruppo, che aveva esordito pubblicando un singolo per la piccola etichetta Palladium nel '62 prima di essere messo sotto contratto dalla RCA, si rivelera' prolificissimo per una manciata di anni, fino all' ultimo "Travelin' Man" del 1967, che risultera' il loro unico disco deludente, ed infatti precedera' lo scioglimento del gruppo. Il cantante e chitarrista Richard Otis Fifield formera' i Sunshine Ward subito dopo pubblicando un singolo, poi dalle basi di quel gruppo nasceranno gli ottimi Hardwater, sempre guidati da Fifield, che pubblicheranno un paio di singoli ed un album per la Capitol nel '68.
Athenians
Steppin' out with the athenians
Lp [edizione] nuovo mono eu 1964 wah wah
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie, copertina senza codice a barre e flipback su tre lati sul retro, catalogo LPS216. Pubblicata nel 2018 dalla Wah Wah, questa meritevole raccolta compila tutti i brani editi, tratti da tre singoli e dall'ep di autori vari ''Edinburgh students charities appeal'', oltre a sette inediti, di una delle più importanti beat bands scozzesi, gli Athenians di Edimburgo. Formati verso la fine del 1963 e composti da Rick Alcorn (basso), Ally Black (chitarra), Keith Henderson (chitarra), Arthur Mackey (batteria) e Ian Orr (voce), furono il primo gruppo beat scozzese ad incidere un singolo, nel febbraio del 1964. Influenzati dal soul, dal blues e dallo r'n'b provenienti dagli Stati Uniti, come altre band britanniche all'inizio della loro carriera (Rolling Stones, Animals, Pretty Things), suonavano un vibrante beat / r'n'b, energico ed abbastanza graffiante, con ottime cover di ''Louie Louie'', ''Got love if you want it'' e ''Thinking of your love'' (quest'ultimo un pezzo degli Shadows). Pubblicarono tre singoli fra il 1964 ed il 1965, ed apparvero sull'ep sopracitato, uscito nel 1965, per poi sciogliersi nel 1967. Questa la scaletta: ''I can't stand it'', ''Mercy, mercy'' (B-side di ''Thinking of you'', 1965), ''Louie louie'', ''Groovin''', ''Steppin' out'' (dall'ep ''Edinburgh students charities appeal'', 1965), ''It's gonna work out fine'', ''She belongs to me'', ''Bye bye johnny'', ''Little queenie'' (B-side del singolo ''You tell me'', 1964), ''You tell me'' (singolo, 1964), ''I'm a lover not a fighter'' (B-side del singolo ''Got love if you want it'', 1964), ''Thinking of your love'' (singolo, 1965), ''Got love if you want it'' (singolo, 1964), ''Sugar mama'', ''Teddy bears picnic'' (dall'ep ''Edinburgh students charities appeal'', 1965).
Atkins chet
Picks the best
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1967 Rca
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
ristampa USA del 1975, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) cartonata con indicazione "(c) 1967/75" nella scritta sul retro in basso, label gialla e logo RCA giallo e bianco in verticale a sinistra, catalogo ANL1-0981. Originariamente pubblicato nel 1967 dalla RCA negli USA, dove non entrò in classifica, uscito dopo "It's a guitar world" (1967) e prima di "Class guitar" (1967), questo album fu inciso negli studi Nashville Sound in Tennesse, e prodotto da Chet Atkins con Bob Ferguson. Il grande chitarrista interpreta dodici brani di diversa origine, da classici di Django Reinhardt ("Nuages", "Tears") ed Antonio Carlos Jobim ("Insensatez"), a pezzi del Great American Songbook ("You'll never walk alone" di Rodgers / Hammerstein), da un brano risalente alla guerra civile americana ("Battle hymn of the Republic") ad un pezzo tratto da una colonna sonora ("All", dal film "Una moglie italiana" di Gian Luigi Polidoro); la versatilità e la ricca tecnica di Atkins gli permettono di spaziare con disinvoltura dalla musica latina al pop orchestrale, dal jazz al folk ed al country. Questa la scaletta completa: "You'll Never Walk Alone", "Lovely Weather", "Insensatez = How Insensitive", "Colonel Bogey", "Nuages", "Anna = El Negro Zumbon", "Battle Hymn Of The Republic", "All (Theme From The Motion Picture "Run For Your Wife"), "El Paso", "Tears", "I Wish I Knew", "Ay Ay Ay". Chet Atkins (1924-2001), grande chitarrista del Tennessee, divenuto famoso nel '46 a Nashville come chitarrista di Red Foley ed in seguito, nel '50, con Mother Maybelle & The Carter Sisters, impara a suonare la chitarra ascoltando alla radio i pezzi di Merle Travis, Rhubarb Red (Les Paul), George Barnes ed altri. Fred Rose, al tempo autore per Roy Acuff e scopritore di talenti per la MGM, ne riconosce il talento e lo porta come session man alla stessa MGM, facendolo suonare nelle sedute di registrazione di artisti come Hank Williams o i Louvin Brothers. In seguito, nel '55, Steve Sholes, a capo della RCA di New York, gli fa intraprendere anche una carriera solista proprio con le presenti registrazioni, fino a farlo diventare una sorta di "curatore" delle produzioni country dell'etichetta. Diventera' il piu' registrato strumentista solo nella storia della musica, nonche' uno dei principali architetti del country pop di Nashville.
Atlantics
Atlantics' exciting sound - aka 'bombora
Lp [edizione] originale mono ita 1963 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa italiana in mono, pressata nel 1965, con copertina e titolo cambiati (qui "The Atlantic's exciting sound" e non più "Bombora"), ma identico contenuto musicale, copertina laminata fronte retro, label arancione con scritte nere, logo CBS nero al centro, loghi "D.R." (Diritti Riservati) e BIEM a destra, senza logo né timbro SIAE (introdotti nel 1970), data sul trail off 1/2/65. Pubblicato nel 1963 dalla CBS in Australia, Nuova Zelanda e Singapore, poi uscito nel 1965 anche in Giappone ed in Italia (nel nostro paese con il titolo cambiato in "The Atlantic's exciting sound"), "Bombora" è il secondo album degli Atlantics, successivo a "Now it's stompin' time" (1963) e prima di "The explosive sound of the atlantics" (1964). L'album si apre con quello che rimane quasi certamente il loro più grande successo, "Bombora", pezzo da manuale del surf strumentale, che è il genere dell'intera opera, un set di mesmerizzanti episodi di surf rock venato talora di rock'n'roll, talora di influssi mediorientali, con un sound cristallino e ricco di riverbero e splendide parti chitarristiche. Gli Atlantics sono considerati uno dei migliori gruppi di surf rock strumentale di origine non statunitense: formatisi infatti a Sidney in Australia, nel 1961, nei primi anni '60 erano capaci di rivaleggiare in bravura con le bands surf nordamericane; il loro stile era influenzato dalla musica surf californiana, e fu da loro padroneggiato ad altissimo livello, il loro sound ricco di riverbero e preciso brillava con brani originali, covers ed interpretazioni di celebri motivi di colonne sonore cinematografiche. Occasionalmente emergevano nei loro pezzi anche influssi mediorientali. Ottennero un grande successo con i singoli "Bombora" (1963) e "The crusher", ma l'esplosione della Beatlemania mise in crisi le loro fortune commerciali, e nella seconda metà degli anni '60 si trasformarono in un gruppo vocale; sono rimasti in attività anche nel primo scorcio del XXI secolo, pubblicando anche qualche nuovo disco, ma la loro fama è legata ai primi tre album, usciti fra il 1963 ed il 1964, ed ai loro coevi e splendidi singoli.
Attack
strange house
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1967 guerssen
rock 60-70
rock 60-70
copertina in cartoncino pesante senza barcode, corredata di inserto con note e foto, adesivo di presentazione sulla busta esterna plastificata. Pubblicato nel 2023 dalla Guerssen, questo album contiene dodici brani che, a differenza della precedente raccolta "Final Daze" del 2001 su Get Back, sono tutti da accreditare a tutti gli effetti alla band inglese; si tratta di undici tarcce registrate in studio durante il 1968, dopo l' uscita dei quattro singoli su Decca (pubblicati tra il gennaio del 1967 ed il gennaio 1968), piu' una traccia ("Anything") registrata nel 1969, dando forma a quanto di piu' vicino ci sia stato finora a quello che sarebbe stato l' album progettato dalla band, "Roman God of War", mai pubblicato. Gli Attack sono stati tra i principali e piu' leggendari esponenti del freak beat della originale scena Swingin' London, nel momento di pasaggio dal pop psichedelico freak beat (di cui sono testimonianza i primi singoli della band) alla psichedelica fino ad un rock piu' duro e pre-progressive. Questa la track list completa dei brani dell' album: Magic In The Air / Mr. Pinnodmy’s Dilemma / Freedom For You / Strange House / Feel Like Flying / Go Your Way / Roll On / Too Old / Sleep Like A Child / Now The Sun Shines / Anything / Go Your Way (Demo). Conosciuti inizialmente come The Soul System la band firma un contratto con la Decca alla fine del 1966, ed a questo punto assumono il nome di Attack. Cambiamo molte volte formazione prima di stabilizzarsi con l'ingresso di Richard Shirman e Gerry Henderson, nel gennaio 1967 pubblicano il loro primo 45 Try it/We Don't Know, rilettura di un brano degli Standells con uno stile vicino al R'N'B punk, seguito dal secondo singolo, ' Hi Ho Silver Lining/Anymore than i do' sempre nel 1967, il lato b sara' scelto da John Peel per una delle sue sigle a Radio London mentre il lato a, che vede lo stesso brano pubblicato nello stesso periodo da Jeff Beck, sara' fonte di duri attacchi da parte del chitarrista degli Yardbirds che creera' tensione intorno al gruppo. A questo punto il chitarrista Davey O'List lascia la band per unirsi ai Nice, seguito da Alan Whitehead che entra nei Marmalade. La band non si scoraggia e sempre nel 1967 pubblica un altro 45, Created By Clive/ Colour Of My Mind'', purtroppo pero' il singolo esce lo stesso giorno dell'altra versione del brano, quella dei Syn, pubblicata per la Deram, e questo impedisce ancora una volta che il gruppo abbia il risalto che merita, nel 1968 esce un altro singolo, Neville Thumbcatch/ Lady Orange Peel che naturalmente passa del tutto inosservato al di la' dei soliti addetti ai lavori. Nonostante l'insuccesso pressoche' totale del materiale fino ad allora pubblicato il quartetto inizia a preparare l' album d'esordio, intitolato provvisoriamente ''Roman Gods Of War'', la celebre rivista Record Mirror anteprima rivela che il disco uscitra' il 15 marzo del 1968, ma purtroppo dell'album non vi sara' traccia; scoraggiati da questa ultima beffa il gruppo vedra' l'abbandono di Brian Davidson che entrera' anch'egli nei Nice. Il chitarrista John Du Cann sara' presto nei Five Day Week Straw People autori di un album nel 1968, poi negli Andromeda autori di un album nel 1970 e quindi negli Atomic Rooster.
Au go-go singers (buffalo springfield)
They call us au go-go singers
Lp [edizione] originale stereo usa 1964 roulette
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, copia con giusto lievi segni di invecchiamento, prima rara stampa USA in stereo, copertina cartonata, etichetta arancione e gialla, nella primissima versione in cui "Made in U.S.A.by Roulette... è indicato in basso, scritta "stereo" a destra, catalogo SR25280. Pubblicato nel 1964 dalla Columbia nel Regno Unito e dalla Roulette negli USA, l'unico album di questo gruppo basato a New York ed attivo sulla scena del Greenwich Village, composto da due ragazze e da sette ragazzi, fra i quali due futuri membri fondatori dei Buffalo Springfield, Richie Furay e Stephen Stills, e Roy Michaels, che a sua volta farà parte di un gruppo rock alcuni anni dopo, i Cat Mother and the All-Night Newsboys (il cui primo album del 1969 sarà prodotto da Jimi Hendrix). Furay e Stills si esibivano nei locali folk del Greenwich Village all'inizio del 1964, e con alcuni amici misero in piedi questo gruppo con l'aiuto dell'impresario Ed E. Miller, già collaboratore dei Serendipity Singers; solo alcuni mesi dopo, all'epoca della pubblicazione del loro unico album, presero il nome di Au Go-Go Singers. Il disco, prodotto dalla premiata ditta Hugo & Luigi, contiene dodici brevi brani di musica pop folk, suonati con chitarre, banjo e contrabbasso, talora con modesti arrangiamenti elettrificati, che sostengono le fresche armonie vocali maschili e femminili del nonetto; fra i brani ascoltiamo alcuni traditionals come "Lonesome traveler" e "This train", ma anche una versione di "High flying bird" di Billy Edd Wheeler, già incisa da Judy Henske nel 1963. Impegni di leva e l'abbandono della cantante Kathy King portarono il gruppo allo scioglimento nel 1965, anche se poco dopo cinque membri superstiti riemersero come The Company, suonando in tour in Canada, dove condivisero il palco con gli Squires, gruppo canadese nel quale suonava un certo Neil Young, evento che gettò i semi della nascita dei Buffalo Springfield.
Audience
audience ( stamper 1 1 3 )
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 polydor
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima rarissima stampa inglese, copertina delicatissima in cartoncino leggero nero, per solito assai usurata e qui invece in belle condizioni, con foto del gruppo impressa in grigio con effetto "rev-neg" in negativo, titolo in rosa e sul retro i brani indicati in grigio; etichetta rossa con logo Polydor in alto ''Made in England'' in orizzontale a sinistra, "ST 33" in due cerchi a destra, con titoli in ''bolder types'' (grassetto) sull' etichetta e stamper "1 1 3" sul trail off del lato 1; queste caratteristiche identificano la ''vera'' prima stampa di questo album, che, nonostante sia rarissimo, all' epoca ritirato dalla vendita, esiste (anche se non riportato da nessuna fonte) in due diverse tirature: la prima, questa, e la seconda (quasi del tutto identica ma con i titoli NON in grassetto sull'etichetta, copertina lievissimamente piu' grande e stamper con numeri superiori a "1 1 3" sul lato 1); catalogo 583 065. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1969 prima di ''Friends Friends Friends", il primo album degli Audience; fu ritirato dalla vendita subito dopo la pubblicazione, da qui la sua notoria rarita' nella sua prima tiratura. Qui il gruppo e' ancora memore della onda psichedelica e questo lp ricorda nello spirito, in bilico tra progressive e psichedelia con influenze che vanno dal jazz al Canterbury sound, accostabile al primo album dei Caravan. Sara' un album amatissimo dal pubblico legato ''spiritualmente'' agli anni '60 che trovera' gli altri successivi su Charisma troppo ''carichi'', enfatici ed arrangiati, non e' invece altrettanto apprezzato dagli estimatori del progressive piu' maturo, che lo trovano a volte un po' ''elementare'' e poco complesso. Sara' tuttavia grazie a questo lavoro che i Led Zeppelin, grandi ammiratori del gruppo in questa prima fase, li inviteranno ad aprire il tour inglese del 1970, dove, al Lyceum di Londra, verranno notati da Tony Stratton Smith che spingera' la Charisma a metterli sotto contratto. Gli Audience si formano a Londra nel 1969 su impulso di Howard Werth, Keith Gemmell, Trevor Williams e Tony Connor. Il primo album esce per la Polydor nello stesso 1969, ma passera' del tutto inosservato, sara' solo con il successivo contratto per la Charisma e con la produzione di Gus Dudgeon che con l' uscita di ''Friend's Friend's Friend'' (1970) e ''House on the Hill'' (1971), la band sviluppera' il suo personalissimo suono e trovera' posto tra le maggiori realta' dell' underground dell' art rock inglese; nel 1972 saranno invitati a suonare come supporto dei Faces in un lungo tour americano, ma proprio alla vigilia di quello che sembrava essere il momento decisivo per la propria arrermazione, Gemmel lascio' la band per unirsi agli Stackridge, e nonostante il gruppo avesse reclutato il nuovo sassofonista Patrick Neubergh ed il tastierista Nick Judd, la nuova alchimia non funziono', e gli Audience si sciolsero poco dopo. Il solo Werth rimarra' nel music show ad alti livelli, e nel 1975 con la sua nuova band, i Moonbeams, realizzera' un nuovo lp, dal titolo "King Brilliant". Nonostante i critici abbiano sempre tenuto il gruppo sul palmo di mano, ed il supporto di un accanitissimo seguito di fedele pubblico, il gruppo non riusci' mai ad imporsi a livello commerciale; gli Audience rimangono comunque come una delle bands di maggiore spicco prodotte dall' Inghilterra negli anni '70.
Aufray Hugues
Chante Dylan
Lp [edizione] originale stereo fra 1965 barclay
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa francese, copia con moderati segni di invecchiamento sul vinile, copertina laminata fronte e retro, nella prima versione senza price code "U" sul retro in alto a destra, etichetta arancio e celeste/grigia sfumata con logo e scritte nere, catalogo 80.289 S, "Biem" riquadrato a destra. Pubblicato in Francia nel 1965 dopo "Olympia 64" e prima di ''En Direct De L' Olympia'', giunto al numero 23 delle classifiche Francesi, il terzo album, secondo in studio. Si tratta del primo esperimento di elettrificazione dei brani di Dylan, registrato ala fine del 1964, al quale, pare, Dylan stesso si sarebbe poi ispirato per la sua imminente svolta elettrica (lo stesso Dylan figura in compagnia di Aufray all' interno della copertina in varie foto prese durante il soggiorno parigino di Dylan stesso nel maggio del 1964). L' album e' un esempio straordinario del pieno fulgore del movimento Beatnik, proprio in quegli anni in piena fioritura nel nord Europa ed in Inghilterra, che vide in Francia la nascita dei fermenti che portarono poi agli scontri generazionali del maggio Francese di alcuni anni dopo. Musicalmente Aufray rielebora e traspone in francese 11 brani di Dylan, in versioni sorprendentemente belle ed intense, tratti dai primi tre albums, con uno stile poetico ed oscuro che ricorda Leonard Cohen e che alterna momenti acustici con arrangiamenti di archi ad altri elettrici, novita' assoluta per l'epoca, che anticipano la versione elettrica dei Byrds di ''Mr Tambourne Man '' del giugno 1965 e la svolta elettrica di Dylan del festival di Newport del 25 luglio 1965. Questa la lista dei brani: La Fille Du Nord / Ce Que Je Veux Surtout / Ce N'Etait Pas Moi / Oxford Town / Corrina Corrina / Cauchemar Psychomoteur / Les Temps Changent / La Ballade De Hollis Brown / La Mort Solitaire De Hattie Caroll / Dieu Est A Nos Côtés / Le Jour Ou Le Bateau Viendra.
Aufray Hugues
Chante Dylan
Lp [edizione] originale stereo fra 1965 barclay
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa francese, copia con moderati segni di invecchiamento sul vinile, copertina laminata fronte e retro, nella prima versione senza price code "U" sul retro in alto a destra, con adesivo oro in rilievo ''Vedettes'' in alto a destra sul fronte, etichetta arancio e celeste/grigia sfumata con logo e scritte nere, catalogo 80.289 S, "Biem" riquadrato a destra. Pubblicato in Francia nel 1965 dopo "Olympia 64" e prima di ''En Direct De L' Olympia'', giunto al numero 23 delle classifiche Francesi, il terzo album, secondo in studio. Si tratta del primo esperimento di elettrificazione dei brani di Dylan, registrato ala fine del 1964, al quale, pare, Dylan stesso si sarebbe poi ispirato per la sua imminente svolta elettrica (lo stesso Dylan figura in compagnia di Aufray all' interno della copertina in varie foto prese durante il soggiorno parigino di Dylan stesso nel maggio del 1964). L' album e' un esempio straordinario del pieno fulgore del movimento Beatnik, proprio in quegli anni in piena fioritura nel nord Europa ed in Inghilterra, che vide in Francia la nascita dei fermenti che portarono poi agli scontri generazionali del maggio Francese di alcuni anni dopo. Musicalmente Aufray rielebora e traspone in francese 11 brani di Dylan, in versioni sorprendentemente belle ed intense, tratti dai primi tre albums, con uno stile poetico ed oscuro che ricorda Leonard Cohen e che alterna momenti acustici con arrangiamenti di archi ad altri elettrici, novita' assoluta per l'epoca, che anticipano la versione elettrica dei Byrds di ''Mr Tambourne Man '' del giugno 1965 e la svolta elettrica di Dylan del festival di Newport del 25 luglio 1965. Questa la lista dei brani: La Fille Du Nord / Ce Que Je Veux Surtout / Ce N'Etait Pas Moi / Oxford Town / Corrina Corrina / Cauchemar Psychomoteur / Les Temps Changent / La Ballade De Hollis Brown / La Mort Solitaire De Hattie Caroll / Dieu Est A Nos Côtés / Le Jour Ou Le Bateau Viendra.
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