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Zawinul joe (weather report)
Immigrants
Lp [edizione] promozionale stereo usa 1988 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Uscito a nome '' Zawinul syndicate'' prima stampa Usa in edizione promozionale , copertina in cartoncino liscio fronte retro completa di inner sleeve con stampigliatura promozionale sul retro , etichetta rossa con sei logos dorati lungo il perimetro. Pubblicato in usa nel luglio del 1988 dopo '' Dialects '' e prima di ''Black Water '', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle uk. Il settimo album. anche se Zawinul cerco' di suonare live da solo dopo lo scioglimento dei Weather Report, decise che la sua musica era piu' adatta ad un gruppo e formo' lo Zawinul Syndicate che e' in effetti una sorta di versione ''espansa'' dei Weather Report con sei elementi un chitarrista rock , Scott Henderson, che rimpiazza il sax, un altro percussionista oltre ad Alex Acuna, ae la voce piu' in primo piano , lavoro vicino alla world-music con testi talvolta in Spagnolo, . vede anche un attitudine pop che di estrinseca nella rilettura di "Mercy Mercy Mercy" chiamata ora "No Mercy for Me," cantata dalle Perri sisters. Tra i brani "King Hip" e "From Venice to Vienna".
Zayk
Durch den ather
Lpm [edizione] nuovo stereo eu 2017 bongo joe
indie 2000
indie 2000
edizione limitata di 500 copie numerata a mano sul retro, copertina lucida, coupon per download. Il secondo lavoro, quattro lunghi brani, della band svizzera di Zurigo formata da cinque ragazze autrice di un dinamico rock principalmente strumentale con matrice psichedelica e kraut.
Zayn (one direction)
Mind of mine (green vinyl)
LP2 [edizione] originale stereo eu 2016 rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, prima rara stampa, pressata in edizione limitata in doppio vinile di colore verde lievemente marmorizzato, copertina apribile con piccolo logo "parental advisory explicit content" stampato sul fronte in basso a sinistra e con barcode 88985-31247-18, label nera con scritte grigie e logo RCA grigio a destra, catalogo 88985-31247-1, scritta "MPO" incisa sul trail off di tutti i lati. Pubblicato nel marzo del 2016 dalla RCA, giunto al primo posto in classifica nel Regno Unito e negli USA, il primo album solista dell'ex One Direction, precedente "Icarus falls" (2018). Zayn si prese il suo tempo per realizzare "Mind of mine", che benficia della collaborazione del produttore Malay, già collaboratore di Frankie Ocean, e che declina il pop in una forma più adulta e raffinata, mentre i testi si fanno più decadenti e "risqué". Le sonorità sono stratificate ed avvolgenti, risultando in canzoni dalla sicura attrattiva pop ma dalle atmosfere notturne e talora ombrose, poco o nulla sbarazzine, cantate con una voce da moderno crooner che non grida per farsi sentire. Zayn Malik, in arte Zayn, è un cantante britannico di origini pakistane che ha raggiunto fama e successo con gli One Direction, celebre boy band di cui è stato uno dei fondatori. Zayn si può sentire nei primi quattro album del gruppo, usciti fra il 2011 ed il 2014, quindi nel 2015 lascia la formazione per la carriera solista, che comincia subito col botto con il grandissimo successo del levigato pop del suo primo lp "Mind of mine" (2016), dopo aver lasciato l'Inghilterra per Los Angeles. Sarà seguito nel 2018 da "Icarus falls" e nel 2021 da "Nobody is listening"; i dischi solisti di Zayn, pur restando in ambito pop, sono considerati più maturi ed elaborati rispetto a quelli incisi con gli One Direction.
Zazou hector
geographies (made to measure vol.5)
lp [edizione] originale stereo bel 1984 crammed discs
[vinile] Excellent [copertina] Good classica cont.
[vinile] Excellent [copertina] Good classica cont.
L' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla belga Crammed Disc, copertina (con diversi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta nera con scritte e logo bianchi, catalogo MTM 5. Uscito nel 1984, prima di "Reivax Au Bongo" (1985), il primo splendido album solista del musicista algerino Hector Zazou, Geographies, quinto volume nell' ambito della affascinante serie "Made To Measure", di cui fe' stata artefice la etichetta belga Crammed Discs. Primo affascinante album del compianto Hector Zazou, composto da dilatate melodie che trovano compimento tramite, fiati, archi, voce soprano, chitarre acustiche e xilofoni; strumentazioni che caratterizzano i singoli brani riuscendo a creare un paesaggio musicale orchestrale veramente suggestivo dove percussioni e chitarre elettriche sono rare e mai predominanti. Hector Zazou aveva inciso un paio di albums dediti a sperimentazione ed avanguardia durante la seconda meta' degli anni '70 con il gruppo francese ZNR, oltre che autore nel '79 di un album di culto del post punk europeo come "La Perversita", registrato con l' accompagnamento dei Bazooka, negli anni '80 sara' dedito ad una musica eclettica ricca di elementi jazz, musica da camera, classica, musica africana, rock e ritmiche dance, lavori che vedranno la collaborazione di molti artisti tra i quali ricordiamo John Cale, David Sylvian e Suzanne Vega. "Geograpies" e' sua prima opera solista, affascinante anche se purtroppo sconosciuta ai piu'.
Ze' Tom
brazil 5: the hips of tradition
lp [edizione] nuovo stereo usa 1992 luaka bop
rock 60-70
rock 60-70
Titolo completo: "Brasil 5 - The Hips of Tradition - The Return of Tom Ze"; copertina apribile, con testi all' interno, corredata di coupon per scaricare l' album in formato mp3, adesivo di presentazione sul cellophane, etichette "custom". Uscita nel 2014, la prima edizione vinilica del disco uscito solo in cd nel 1992; si tratta del secondo disco dedicato dalla etichetta Luaka Bop di David Byrne (Talking Heads) al geniale artista brasiliano, dopo "Brasil 4: The Best Of Tom Ze". Se quella era' pero' una imperdibile raccolta, un viaggio nella discografia di Tom Ze, che permise al mondo di scoprirne l' immenso talento, fino ad allora assai poco noto fuori dai confini nazionali, questo fu un nuovo album a tutti gli effetti, uscito dopo "Cantando Com A Platéia ?" (1990) e prima di "Tom Ze" (1994). Caratterizzato dalla presenza, in sala di registrazione, non solo di David Byrne, ma anche di Arto Lindsay (Dna, Lounge Lizards, Golden Palominoes, Ambitious Lovers...), che regalano vari interventi strumentali e vocali, l' album rivela come l' ispirazione dell' artista sia ancora straordinaria, e la sua musica fuori dal tempo, perfettamente inserita, all' epoca, in uno scenario musicale che si apriva gia' da qualche anno alla scoperta delle musiche "terzomondiste", ed aveva voglia di scoperta e contaminazione. Un altro gioello di una discografia tutta da esplorare. Gia' protagonista della magnifica scena "Tropicalia" nella seconda meta' dei '60, e contemporaneamente autore dei suoi primi lavori solisti, che confermeranno come quelli degli anni '70 la sua amalgama mirabile e personalissima di 60's pop, screziature psichedeliche, rock ed elementi legati alla tradizione musicale brasiliana, soprattutto bossanova, il tutto filtrato attraverso una personalita' artistica straordinaria, che fa di Tom Ze' il talento piu' straordinario, geniale ed incontaminato (o in un senso prettamente musicale "contaminato") di tutta quella splendida scena, con una vena sperimetale che si affaccia non di rado, in un seguito della carriera artistica lontano sempre dal grande pubblico in un percorso di costante ricerca formale e compositiva che negli anni '70 avra' pochi eguali non solo nell' ambito della scena brasiliana.
Ze' tom
Com defeito de fabricacao
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1998 luaka bop
rock 60-70
rock 60-70
Allegato codice per il download dell'album da internet, copertina apribile, catalogo 680899003315. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2016 ad opera della Luaka Bop, l'album originariamente pubblicato solo in cd nel 1998 dalla stessa etichetta, dopo ''The hips of tradition – Brazil 5: the return of tom ze''' (1992) e prima di ''Jogos de amar'' (2000). ''Com defeito de fabricacao'' e' un album concettuale a tema socioculturale, che prende le mosse dalla denuncia di un processo di robotizzazione delle persone da parte delle forze dominanti il sistema economico, il quale genera l'idea che emozioni, pensiero autonomo, creativita' ed espressione artistica siano ''difetti di fabbricazione'' presenti nella popolazione. Musicalmente e' un album eclettico che integra o alterna elementi dei piu' diversi stili in un moderno caleidoscopio sonoro, dalla bossa nova ai ritmi elettronici, dalla manipolazione di nastri alle chitarre acustiche, da bizzarrie psichedeliche a canti e percussioni quasi tribali. Grande artista della nuova musica brasiliana emersa negli anni '60, Tom Ze' era stato tra i protagonisti del movimento Tropicalia e fu peraltro presente nel seminale album collettivo "Tropicalia" del 1968. Lavori piu' tardi, come i notevoli ''Estudando o samba'' (1976) e ''Correio da estacao do bras'' (1978), portano a compimento un percorso verso una rilassata maturita', sebbene non del tutto priva di quella esuberanza creativa che lo aveva portato in passato ad interpretare, e spesso reinventare, destrutturandola e ricomponendola, la tradizione musicale brasiliana, libero di creare nuove forme musicali, osando moltissimo sia compositivamente che con gli arrangiamenti. L'artista dirado' la sua attivita' negli anni '80 (un solo album, "Nave Maria", nel 1984), ma poi fu nuovamente prolifico dagli anni '90 in poi, riscoperto dalle nuove generazioni grazie alla splendida raccolta "Brazil Classics 4: The Best Of Tom Zé" curata dalla Luaka Bop di David Byrne.
Ze' Tom
correio da estacao do bras
lp [edizione] nuovo stereo bra 1978 tres selos paralelo
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Il sesto raro album del geniale artista brasiliano, pubblicato originariamente su Continental in Brasile, dopo "Estudando O Samba" (1976) e prima di "Nave Maria" (1984). Lavoro, come altri della discografia di questo grande artista, poco noto anche a causa della sua cronica irreperibilita', sara' l' ultimo prima di un lungo periodo di silenzio discografico di Tom Ze', ormai lontano dagli esordi che lo avevano visto anche tra i protagonisti del movimento Tropicalia ed infatti presente nel seminale album collettivo "Tropicalia", nel 1968. I brani di questo disco portano a compimento un percorso verso una rilassata maturita', sebbene non del tutto privi di quella esuberanza creativa che lo aveva portato in passato ad interpretare, e spesso reinventare, destrutturandola e ricomponendola, la tradizione musicale brasiliana, libero di creare nuove forme musicali, osando moltissimo sia compositivamente che con gli arrangiamenti. Uno dei massimi capolavori di una discografia piena di tesori, che vedra' questo artista diradare la sua attivita' negli anni '80 (un solo album, "Nave Maria", nel 1984), ma poi nuovamente prolifico dagli anni '90 in poi, riscoperto dalle nuove generazioni grazie alla spledndida raccolta "Brazil Classics 4: The Best Of Tom Zé" curata dalla Luaka Bop di David Byrne.
Ze' Tom
estudando o samba
lp [edizione] nuovo stereo uk 1976 mr. bongo
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2019, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura uscita in Brasile su Continental, e corredata di inserto apribile con testi. Pubblicato nel 1976, dopo "Todos Os Olhos" (1973) e prima di "Correio Da Estação Do Brás" (1978), il quinto album del geniale artista brasiliano. Lavoro tra i piu' straordinariamente creativi e geniali di una discografia che non difetta certo in creativita' e genialita', ormai lontano dagli esordi che lo avevano visto anche tra i protagonisti del movimento Tropicalia ed infatti presente nel seminale album collettivo "Tropicalia", nel 1968, e' anche, a tempo stesso, un' opera che, di quel movimento, mantiene tutta la verve creativa, talora portandola al limite della provocazione, e la capacita' di mettere insieme con un risultato altrettanto mirabile ed originale la tradizione musicale brasiliana e la musica occidentale, anche piu' sperimentale. Inutile citare dei singoli episodi, in un disco cosi' magistrale, un capolavoro assoluto della musica non certo solo brasiliana, gioiello assolutamente da scoprire per un artista che che vedra' diradare la sua attivita' negli anni '80 (un solo album, "Nave Maria", nel 1984), ma poi nuovamente prolifico dagli anni '90 in poi, riscoperto dalle nuove generazioni grazie alla spledndida raccolta "Brazil Classics 4: The Best Of Tom Zé" curata dalla Luaka Bop di David Byrne.
Ze' Tom
Grande Liquidacao
lp [edizione] nuovo mono bra 1968 mr. bongo
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa in vinile pesante, ottenuta dai masters originali, pressocche' identica alla prima introvabile tiratura uscita in Brasile nel 1968 su etichetta Rozenblit (stampa oltre che davvero rara anche pressocche' impossibile da trovare in condizioni anche solo discrete), copertina senza barcode. Pubblicato in Brasile nel 1968 prima di ''Tom Ze' ''. Il primo album. Registrato con il supporto strumentale dei gruppi Os Brazoes e Os Versateis, e' un lavoro dall' aura leggendaria, uscito poco dopo la partecipazione di Tom Ze al seminale album collettivo "Tropicalia", e' uno dei capolavori di tutta la scena "tropicalia", amalgama mirabile e personalissimo di 60's pop, screziature psichedeliche, rock ed elementi legati alla tradizione musicale brasiliana, soprattutto bossanova, il tutto filtrato attraverso una personalita' artistica straordinaria, che fa di Tom Ze' il talento piu' straordinario, geniale ed incontaminato di tutta quella splendida scena. Il seguito della carriera artistica di Tom Ze', lontano sempre dal grande pubblico in un percorso di costante ricerca formale e compositiva che negli anni '70 avra' pochi eguali non solo nell' ambito della scena brasiliana, fa forse di questo "Grande Liquidacao" un lavoro ancora "acerbo", ma non e' certo alla luce dei capolavori a seguire che questo il valore di questo gioiello puo' essere sminuito. Tra i brani "Gloria" e "Parque Industrial" (poi registrata da Gal Costa, Gilberto Gil, e Caetano Veloso su un altro manifesto del Tropicalia: "Panis et Circenses").
Ze' Tom
Todos od olhos (180 g)
lp [edizione] nuovo stereo bra 1973 tres selos paralelo
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Il quarto album del geniale artista brasiliano, pubblicato originariamente su Continental in Brasile, dopo "Tom Ze'" del 1972 (sempre su Continental, ristampato anche come "Se O Caso É Chorar ?") e prima di "Estudando O Samba" del 1976. Lavoro poco noto anche a causa della sua cronica irreperibilita', illumina il periodo artisticamente forse piu' straordinario di Tom Ze', dopo gli esordi che lo avevano visto anche tra i protagonisti del movimento Tropicalia ed infatti presente nel seminale album collettivo "Tropicalia", nel 1968. Libero di interpretare, e spesso reinventare, destrutturandola e ricomponendola, la tradizione musicale brasiliana, libero di creare nuove forme musicali, osando moltissimo sia compositivamente che con gli arrangiamenti, capace ormai di una espressivita' unica perfettamente matura ed affrancata dai modelli originari, Tom Ze' da' vita ad un disco senza tempo, certo tra i suoi massimi capolavori. Tra i brani, "Complexo De Épico", mirabile gioco di incastri ritmici che apre e chiude il disco, la desolata ed intensa "A Noite Do Meu Bem", la giocosa "Cademar", la sinuosa "Augusta, Angélica E Consolação", una nuova mirabile versione di "O Riso E A Faca", essenziale eppure illuminata da geniali arrangiamenti. Uno dei massimi capolavori di una discografia piena di tesori, che vedra' questo artista diradare la sua attivita' negli anni '80 (un solo album, "Nave Maria", nel 1984), ma poi nuovamente prolifico dagli anni '90 in poi, riscoperto dalle nuove generazioni grazie alla spledndida raccolta "Brazil Classics 4: The Best Of Tom Zé" curata dalla Luaka Bop di David Byrne.
Ze' Tom
Tom Ze' (1970) 180 gr.
lp [edizione] nuovo stereo bra 1970 polysom / rge / som livre
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2020, in vinile 180 grammi e rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, e corredata di inner sleeve, del secondo album, uscito per la Rge Discos nel 1970 dopo "Grande Liquidacao" (uscito per la Rozenblit nel 1968) e prima di un altro "Tom Ze' ", pubblicato nel 1972 dalla Continental (ristampato poi come "Se O Caso É Chorar ?"). Uno dei suoi lavori piu' celebri, registrato dopo la partecipazione di Tom Ze al seminale album collettivo "Tropicalia", nel 1968, e dopo la consacrazione avvenuta a Rio e San Paolo quando suona con Gal Costa nello show ''O Som Livre de Tom Ze‚ e Gal Costa''. Piu' maturo del primo album, di cui abbandona in gran parte le influenze 60's pop e psichedeliche, appare maggiormente inserito nel glorioso solco di una tradizione cantautorale brasiliana, ricca di legami con la tradizione, sopratutto bossanova, ma il tutto e' come sempre nel caso di Tom Ze' filtrato attraverso una personalita' artistica straordinaria, che fa di questo artista il talento piu' straordinario, geniale ed incontaminato di tutta quella splendida scena. Il seguito della carriera artistica di Tom Ze', lontano sempre dal grande pubblico in un percorso di costante ricerca formale e compositiva che negli anni '70 avra' pochi eguali non solo nell' ambito della scena brasiliana, vedendolo aprirsi ad influenze musicali innumerevoli ed imprevedibili, pronto a mettersi in gioco e sperimentare (di questo Tom Ze' piu' imprevedibile questo album fornice una preziosa anticipazione nella geniale "Jimmy Renda-Se"), spesso interpretando in chiavi assai diverse gli stessi brani (come la qui' presente "O Riso e a Faca").
Ze' Tom
Tom Ze' (1972)
lp [edizione] nuovo stereo bra 1972 tres selos paralelo
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato in Brasile dalla Continental nel 1972, prima di ''Todos os Olhos'' (1973), il terzo album, come gia' i primi due (del 1968 e del 1970) semplicemente intitolato "Tom Ze' ". Lavoro molto piu' maturo dei due precedenti, sia musicalmente che per quanto riguarda i testi, piu' intrisi di tematiche sociali e critici rispetto alla dittatura militare, all' epoca al potere in Brasile, lavoro dai toni surreali ed originalissimi, sintesi mirabile tra tradizione (spesso davvero trasfigurata) brasiliana, non solo bossa nova, beat folk cantautoriale ed avant-garde, a tratti sorprendente e sperimentale, e' uno dei frutti maggiori della giustamente celebrata scena Tropicalia, nata nella seconda meta' degli anni '60 e capace di far deflagrare un flusso creativo che sara' profighissimo di risultati fino almeno alla meta' degli anni '70, e vedra' proprio in Tom Ze' uno dei suoi continuatori, meno propenso di Caetano Veloso a rifugiarsi in una dimensione puramente cantautoriale. Uno dei capolavori di una discografia piena di tesori, che vedra' questo artista diradare la sua attivita' negli anni '80 (un solo album, "Nave Maria", nel 1984), ma poi nuovamente prolifico dagli anni '90 in poi, riscoperto dalle nuove generazioni grazie alla spledndida raccolta "Brazil Classics 4: The Best Of Tom Zé" curata dalla Luaka Bop di David Byrne, che trarra' da questo album diversi episodi.
Zea (ex)
Swimming city
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 makkum
indie 2000
indie 2000
Vinile 180 grammi, completo di poster ripiegabile in 4 parti ed inserto apribile formato 8", etichetta meta' bianca con disegno, meta nera con scritte bianche sul primo lato, fotografica sul secondo, Lp pubblicato dalla Makkum Records nel 2014, dopo "The beginner" (2010) e prima di "Moarn Gean Ik Dea" (2017), il quinto album per l'olandese di Amsterdam, Arnold de Boer, cantante/polistrumentista e compositore dietro al moniker Zea, dal 2009 chiamato a sostituire G.W Sok negli Ex. Primo lavoro con ospiti (Mats Gustafsson in "People Shrink", Oscar Jan Hoogland in "People grow" e "All words have been first", oltre al clarinettista francese Xavier Charles degli Ensemble X ed il cantante Esther Kluft), questa quinta prova mette in mostra un suono versatile ed aperto in un indie rock elettro/acustico con elementi africaneggianti (frutto dei suoi numerosi viaggi in Ghana e Etiopia), jazz e sperimentali, ottenuta mediante un mix di elettronica con campionamenti, chitarre taglienti e melodie orecchiabili: i rimandi contemplano ovviamente gli Ex, oltre a Colin Stetson, Hauschka, Dntel e Tamikrest.
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2016 thrill jockey
indie 90
indie 90
inner sleeve, etichette custom. “Eve” è il sesto album solista di Thalia Zedek, figura di spicco della scena underground anni novanta, parte di diversi gruppi, Uzi, Live Skull, Dangerous Birds, Come. Il disco, registrato e missato da Andy Hong ai Kimchee Studio, è un lavoro da vagabondi del rock: canzoni mai prevedibili e con un malinconia tracciata da passaggi chitarristici blues, crudi ed inquieti. La Zedek è accompagnata da David Michael Curry (viola), Mel Lederman (piano), Winston Braman (basso) e Jonathan Ulman (batteria).Veterana della musica indipendente americana attiva dei primi anni '80, Thalia Zedek ha fatto parte di gruppi di rilievo come Uzi, Live Skull ed in particolare i Come insieme a Chris Brokaw, (precedentemente batterista dei Codeine, pionieri dello slow-core): guidati dalla sua voce rauca, rabbiosa e disperata, realizzano un grande album, divenuto un classico per la musica indie dei 90's, "Eleven:elven" (1992). I Come si sciolgono nel 1999 e Zedek dà avvio all'attività solista pubblicando lavori come "Been here and gone" (2001) e "Liars and prayers" (2008).
Zedek thalia band
Fighting season (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2018 thrill jockey
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile colorato viola, inner sleeve. "Fighting season" (2018) è - ad oggi - l'ultimo capitolo discografico di Thalia Zedek, protagonista della scena underground americana. Con questo nuovo album ritrova vecchi amici, come J Mascis, e l'ex compagno Chris Brokaw, è il caso della traccia d'apertura "Bend Again".
Il resto del disco è un viaggio, musicalmente parlando, tra presente e passato della musicista americana : lotta tra l'intimità del suo chitarrismo e il travolgente pathos (emotivo e) post-punk degli esordi.
Veterana della musica indipendente americana attiva dei primi anni '80, Thalia Zedek ha fatto parte di gruppi di rilievo come Uzi, Live Skull ed in particolare i Come insieme a Chris Brokaw, (precedentemente batterista dei Codeine, pionieri dello slow-core): guidati dalla sua voce rauca, rabbiosa e disperata, realizzano un grande album, divenuto un classico per la musica indie dei 90's, "Eleven:elven" (1992). I Come si sciolgono nel 1999 e Zedek dà avvio all'attività solista pubblicando lavori come "Been here and gone" (2001) e "Liars and prayers" (2008).
Zedek thalia band
Perfect vision (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2021 thrill jockey
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile trasparente. A tre anni di distanza da "fighting season" e dopo la parentesi con la band E, torna Thalia Zedek con un nuovo disco a nome della sua band. Album di canzoni cantautoriali ruvide ed emozionali, con uno sguardo riflessivo sull'america contemporanea, come da sempre ci delizia l'artista ex Come. Qui accompagnata da Winston Braman (basso), Gavin McCarthy (batteria ex Karate, compagno negli E) e David Michael Curry (viola). Veterana della musica indipendente americana attiva dei primi anni '80, Thalia Zedek ha fatto parte di gruppi di rilievo come Uzi, Live Skull ed in particolare i Come, guidati dalla sua voce rauca, rabbiosa e disperata in oscuri classici come ''Eleven:elven'' (1992). I Come si sciolgono nel 1999 e Zedek da' avvio all'attivita' solista, pubblicando lavori come ''Been here and gone'' (2001) e ''Liars and prayers'' (2008).
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2013 thrill jockey
indie 90
indie 90
Completo di coupon per il download digitale e di inner sleeve, etichetta crema con scritte e disegni geometrici neri sul lato A, grigo/azzurro con scritte e disegni geometrico neri, Lp pubblicato dalla Thrill Jockey nel marzo 2013, dopo "Liars and prayers" (08), il quinto album di Thalia Zedek, qui a nome Thalia Zedek Band, come il precedente; disco con una formazione classica a 5 elementi, dove spiccano i contrappunti 'torturati' della viola di David Curry (Empty House Cooperative, Metal & Glass Ensamble), che enfatizzano maggiormente la voce sofferta e vissuta della Zelek, fra rabbia, orgoglio e malinconia, in un rock certamente vicino a Patti Smith, ma con un piglio piu' disincantato e perdente tipico dei novanta. Veterana della musica indipendente americana attiva dei primi anni '80, Thalia Zedek ha fatto parte di gruppi di rilievo come Uzi, Live Skull ed in particolare i Come insieme a Chris Brokaw, (precedentemente batterista dei Codeine, pionieri dello slow-core): guidati dalla sua voce rauca, rabbiosa e disperata, realizzano un grande album, divenuto un classico per la musica indie dei 90's, "Eleven:elven" (1992). I Come si sciolgono nel 1999 e Zedek da' avvio all'attivita' solista, pubblicando lavori come "Been here and gone" (2001) e "Liars and prayers" (2008).
Zeit
il cerchio degli antichi colori (+bonus 7")
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 black sweat
rock 60-70
rock 60-70
ristampa con copertina in cartoncino ruvido senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura uscita in Italia su Materiali Sonori, ma corredata di un prezioso bonus 7", con due brani inediti ("Kolo E Variazone" e "Corde D' Amore", registrate dal vivo in occasione del "Kunsertu 2" al Parco Trotter di Milano, durante il 1982). Pubblicato in Italia nel 1981 dopo ''Un giorno in una piazza del mediterraneo'', il secondo e purtroppo ultimo album. Questo gruppo fiorentino fu operativo tra il 1979 ed il 1981, autore di una musica originalissima che miscelava sonorità della tradizione italiana con atmosfere tipicamente mediterranee, mediorientali ed orientali, in un viaggio musicale straordinariamente stimolante. I loro album sono caratterizzati da un sapiente e brillantissimo utilizzo di una ricchissima strumentazione tradizionale, e si avvicinano agli esperimenti di "world music" condotti negli stessi anni da Mauro Pagani (che viene non a caso citato nei ringraziamenti), ma hanno un tono piu' ''cosmico'' e sperimentale, con elementi di etnica folk e progressivo.
Zeit
Un giorno in una piazza del mediterraneo
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1979 black sweat
rock 60-70
rock 60-70
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2017 ad opera della Black Sweat, pressoche' identica alla molto rara e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1979 dalla Materiali Sonori in Italia, il primo dei due album di questa interessante formazione, precedente ''Il cerchio degli antichi colori'' (1981). Inciso da Paolo Casu (darbuka, bendir, dholak, piatti, bottiglione, metallofono), Paolo Chiavacci (violino, metallofono), Grazia Scaramelli (marranzano, tamburello, cimbali, sonagliere, triangoli) ed Andrea Tamassia (ciaramella, balalajka, chitarra, flauto dolce contralto, flauto di bambu, tamburello, campanaccio), e' un originale e suggestivo lavoro di sintesi etnomusicale che genera un idioma nuovo sospeso fra moderno ed antico, ora festante ora ipnotico ed onirico, attraverso brani strumentali acustici che suggeriscono influenze musicali mediterranee ed orientali, producendo risultati affini anche se non derivativi rispetto a gruppi precedenti come Aktuala e Third Ear Band, ai quali possono essere accostati per il lavoro di ricerca e la volonta' di sperimentare, ma dei quali gli Zeit non sono meri emuli. Questo gruppo fiorentino fu operativo tra il 1979 ed il 1981, autore di una musica originalissima che miscelava sonorità della tradizione italiana con atmosfere tipicamente mediterranee, mediorientali ed orientali, in un viaggio musicale straordinariamente stimolante. I loro album sono caratterizzati da un sapiente e brillantissimo utilizzo di una ricchissima strumentazione tradizionale, e si avvicinano agli esperimenti di "world music" condotti negli stessi anni da Mauro Pagani (che viene non a caso citato nei ringraziamenti), ma hanno un tono piu' ''cosmico'' e sperimentale, con elementi di etnica folk e progressivo.
Zeitenwende
Zeitenwende
Lp [edizione] originale stereo ger 1979 der andere song
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa, realizzata dalla tedesca Der Andere Song, copertina senza barcode, inner sleeve in carta con testi, label crema con scritte nere e logo Hansa/Der Andere Song rosso con disegno di uccello colorato lungo il bordo, catalogo 200875, logo GEMA in riquadro a sinistra. Pubblicato nel 1979 in Germania dalla Der Andere Song, sussidiaria della Hansa, il primo eponimo album, precedente ''Kaum zu glauben'' (1980). Il duo tedesco e' qui accompagnato da illustri collaboratori quali Yogi Karpenkiel dei Guru Guru e Bieber Gullatz, all'epoca con gli Emma Myldenberger. L'album si basa su di un folk rock prevalentemente acustico dagli arrangiamenti scarni quanto caldi ed evocativi, cantato in tedesco con voce maschile e femminile; lo strumento prevalente e' la chitarra acustica, con occasionali interventi di legni, basso ed altri strumenti a corda folk. Questo duo tedescodi Heidelberg era composto dai coniugi Ulrich Freise e Barbara Grosse-Freise, in precedenza nel gruppo folk medievaleggiante Elster Silberflug, artefici di due album a meta' anni '70; la coppia Freise si incammino' poi per la propria strada, formando gli Zeitenwende, autori di un folk rock elettroacustico evocativo e dai testi socialmente impegnati. Pubblicarono tre album: ''Zeitenwende'' (1979), ''Kaum zu glauben'' (1980) e ''Herren der nacht'' (1983).
Zeitgeist (reivers)
Translate slowly
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 db recs
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina (con abrasione di circa 3x2 cm. in alto a destra) senza barcode, e con il nome originario del gruppo Zeitgeist sul fronte, label crema con scritte nere, catalogo DBAT75. Pubblicato nel 1985 dalla DB Recs in Gran Bretagna e negli USA, il primo album del gruppo di Austin, l'unico ad uscire sotto l'originario nome Zeitgeist, prima che cambiassero nome in Reivers, con il quale pubblicarono il successivo lp ''Saturday'' (1987). Il gruppo americano si muove in questo esordio fra diversi stili di rock chitarristico americano impiegati negli anni '80, offrendo in alcuni episodi un approccio piu' vicino al delicato guitar pop dei R.E.M., in altri brani un sound piu' introspettivo, acustico e folkeggiante ma non tradizionale, giusto un po' venato di roots, ed infine, nei pezzi piu' energici e sanguigni emerge una vena non lontana dai californiani Dream Syndicate, complice anche la voce maschile di John Croslin, il cui timbro e stile sono affini a quelli di Steve Wynn (ad esempio nell'ottima ''Sound and the fury''), mentre la voce femminile di Kim Longacre e' piu' gentile ed apparentemente piu' influenzata dal country melodico. Accanto ai molti originali, troviamo anche due cover, una di Daniel Johnston (''Walking the cow'') ed una di Glenn Paxton (''Hill country theme''). Gruppo di Austin, Texas, i Reivers nacquero nel 1984 con il nome di Zeitgeist, sotto il quale realizzarono un unico album, ''Translate slowly'' (1985), prima di assumere la sigla definitiva in seguito ad un caso di omonimia con un gruppo di Minneapolis; come Reivers realizzarono quindi tre album, ''Saturday'' (1987), ''End of the day'' (1989) e ''Pop beloved'' (1991), prima di sciogliersi nel 1991. Il loro stile musicale era un rock chitarristico che incorporava elementi roots vicini a certo paisley underground o ma anche affine talora ai R.E.M. Il cantante e chitarrista John Croslin avrebbe in seguito collaborato con gli Spoon come produttore.
Zelienople
His / hers
Lp [edizione] nuovo stereo 2007 type
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata a 500 copie (400 in vinile nero, come questa, e 100 in vinile bianco), copertina ruvida, label custom argento e bianca con scritte bianche, adesivo circolare sulla copertina. Pubblicato dalla Type nel giugno 2007, ''His/Hers'' e' il quinto album degli Zelienople, uscito dopo ''Stone Academy''. Il gruppo americano propone una musica estremamente rarefatta, in cui le percussioni sono quasi sempre ridotte ad ottundenti e cosmici tappeti di piatti, su cui si intrecciano minimali e sparsi accordi chitarre acustiche ed elettriche, che riportano alla mente la musica cosmica tedesca come alcuni lavori di Loren Mazzacane Connors (come l'ep ''The murder of Joan of Arc''), ma anche gli inglesi Flying Saucer Attack; il tutto immerso in un'atmosfera notturna al confine con il sonno e con sonorita' che talvolta sfiorano il low fi. Scarsi sono gli indecifrabili interventi vocali nel corso dei lunghi brani, alcuni dei quali hanno un andamento mantrico ed ipnotico, altri sono invece piu' rarefatti e spettrali. Gli Zelienople sono un trio basato a Chicago, attivo dal 1998, formato da Matt Christensen (chitarra, voce), Mike Weis (percussioni) e Brian Harding (chitarra, clarinetto); prendono il nome da una localita' della Pennsylvania. Provenienti da esperienze rock ma amanti del jazz, gli Zelienople hanno sviluppato uno stile in cui si incrociano psichedelia, musica cosmica (dai classici tedeschi ai Flying Saucer Attack), jazz, acid folk e sperimentazione libera (accostati a Jackie-O Motherfucker): il risultato e' una musica rarefatta e meditativa, a tratti ipnotica che puo' essere paragonata a gruppi come Charalmbides e Six Organs Of Admittance ma non strettamente. Il primo album del gruppo, ''Pajama avenue'', esce nel 2002, seguito da altre rare uscite fra cui ''His/hers'' (2007).
Zen circus
Canzoni contro la natura
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 la tempesta
indie 2000
indie 2000
Ristampa del 2022. Lp pubblicato dalla Tannen Records nel gennaio 2014, dopo "Nati per subire" (11), e prima di "La terza guerra mondiale" (2016), l'ottavo album della band toscana. Concept sulla natura dell'uomo, estrapolata dalla presenza di un'intervista di Pasolini al poeta Ungaretti, il quale afferma il costante contrasto dell'uomo con la natura, musicato con la rodata formula che prevede una miscela fra cantautorato italiano, folk e rock, fra Fabrizio De Andre', Rino Gaetano, Eugenio Finardi e la Premiata Forneria Marconi. Formazione attiva dalla fine degli anni '90, gli Zen Circus si formarono a Pisa. Gruppo apprezzato anche per le sue performance dal vivo, pubblicano il loro primo album "About thieves, farmers, tramps and policemen" nel 1999, seguito negli anno successivi da altri tre Lp's finche', nel 2007, l'americano Brian Ritchie, uno dei fondatori dei grandi Violent Femmes, collabora alle incisioni e produce il quinto album "Villa inferno" (2008), che vede anche la presenza di Kim (Pixies, Breeders) e Kelley Deal (Breeders) oltre a Jerry Harrison, tastierista dei Talking Heads, per un disco vicino a Clash, Gogol Bordello e Violent Femmes. Nel 2009 esce "Andate tutti affanculo", cui succede 2 anni dopo "Nati per subire".
Zen circus
L'ultima casa accogliente
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 polydor
indie 2000
indie 2000
iinner sleeve, etichette custom. Undicesimo album in studio per la band Toscana, uscito dopo "il fuoco in una stanza" del 2018 ed anticipato dal singolo Appesi alla luna. Liricamente incentrato sul corpo inteso come prigionia con liriche introspettive. Un album denso che mostra la band in ottima forma, un mix di ballate e brani rock di forte impatto.
Formazione attiva dalla fine degli anni '90, gli Zen Circus si formarono a Pisa. Gruppo apprezzato anche per le sue performance dal vivo, pubblicano il primo album "About thieves, farmers, tramps and policemen" nel 1999, seguito negli anno successivi da altri tre dischi, nel 2007, l'americano Brian Ritchie, uno dei fondatori dei grandi Violent Femmes, collabora con la band producendo il quinto lavoro del gruppo, "Villa inferno" (2008), che vede anche la presenza di Kim (Pixies, Breeders) e Kelley Deal (Breeders) oltre a Jerry Harrison, tastierista dei Talking Heads, per un disco vicino a Clash, Gogol Bordello e Violent Femmes. Nel 2009 esce "Andate tutti affanculo", seguito nell'autunno 2011 da "Nati per subire", da "Canzoni contro la natura" (2014), da "La terza guerra mondiale" (2016) e da "Il fuoco in una stanza" (2018).
Zen circus
Nati per subire
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2011 la tempesta
indie 2000
indie 2000
Ristampa del 2022. Lp pubblicato dalla Tannen Records nell'ottobre 2011, dopo "Andate tutti a fanculo" (09), il settimo album del band toscana, giunto alla posizione n.31 delle classifica italiana Secondo disco cantato interamente in italiano, con un suono ancora piu' organico e raffinato, basato su di un folk rock piu' elettrico del solito, e con la consueta attenzione ai testi, che si rivelano molto attuali, soprattutto su quanto sia triste l'Italia e viverci. Partecipano personaggi come Enrico Gabrielli, Giorgio Canali, Alessandro Fiori e Dente. Formazione attiva dalla fine degli anni '90, gli Zen Circus si formarono a Pisa. Gruppo apprezzato anche per le sue performance dal vivo, pubblicano il loro primo album "About thieves, farmers, tramps and policemen" nel 1999, seguito negli anno successivi da altri tre Lp's finche', nel 2007, l'americano Brian Ritchie, uno dei fondatori dei grandi Violent Femmes, collabora alle incisioni e produce il quinto album "Villa inferno" (2008), che vede anche la presenza di Kim (Pixies, Breeders) e Kelley Deal (Breeders) oltre a Jerry Harrison, tastierista dei Talking Heads, per un disco vicino a Clash, Gogol Bordello e Violent Femmes. Nel 2009 esce "Andate tutti affanculo".
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