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Young neil
toast (2001 recordings)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2001 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album (inciso su tre facciate con la quarta facciata "laser etched", copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves. Pubblicato nel luglio del 2022. Registrato ai Toast Studios a San Francisco all' inizio del nuovo millennio, Toast comprende nove brani, in parte del tutto inediti ed in parte in versioni inedite. Dalle note del distributore:
Durante gli scorsi due decenni si è vociferato su Toast nei circoli dei collezionisti, anche perché Young ha rilasciato pezzi di informazione sull' album qua e là, specialmente svelando il fatto che conteneva tre brani inediti. L'anno scorso, nel suo quotidiano virtuale, The Times Contrarian, Young ha scritto sull'album: la musica di Toast riguarda le relazioni. C' è un momento in molte relazioni in cui le cose vanno male, molto prima della rottura vera e propria, quando diventa chiaro per uno dei due, o forse entrambi, che è finita. Questo era quel momento. Toast è pesante, pieno di tensione elettrizzante. Perfino la traccia che lo apre con sonorità dolci, Quit, contiene nel ritornello la frase Don't say you love me. In Gateway of Love, Neil Young sogna un futuro meno doloroso in 10 minuti ipnotizzanti, che conducono alla cupa How Ya Doin'?. Il cantautore riassume il meglio dell'album nell' ombroso finale Boom Boom Boom: All I got is a broken heart, and I don't try to hide it when I play my guitar. Toast è solo una testimonianza in più del tesoro musicale che Young ha nei suoi archivi. Questa la lista dei brani: "Quit", "Standing In The Light Of Love", "Goin’ Home", "Timberline", "Gateway Of Love", "How Ya Doin?", "Boom Boom Boom".
Young neil
tuscaloosa (5/2/1973 with the Stray Gators)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2019 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album inciso su tre facciate (con la quarta facciata "laser etched"), copertina apribile. Pubblicato nel giugno del 2019, questa quarta uscita per la Neil Young Archives Performance Series contiene undici brani splendidamente registrati dal grande musicista canadese con l' accompagnamento degli Stray Gators il 5 febbraio del 1973 alla University of Alabama di Tuscaloosa, Alabama, durante il celebratissimo tour eseguito appunto con gli Stray Gators (Ben Keith, Jack Nitzsche, Tim Drummond e Kenny Buttrey), tour ducumentato gia' dall' album "Time Fades Away". Questa la lista completa dei brani:
1. Here We Are in The Years 2. After the Gold Rush 3. Out on The Weekend 4. Harvest 5. Old Man 6. Heart of Gold 7. Time Fades Away 8. Lookout Joe 9. New Mama 10. Alabama 11. Don’t Be Denied.
Young neil
visitor
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2017 reprise
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, con i brani incisi su tre facciate, mentre la quarta facciata e' "laser etched", copertina apribile, booklet a colori di otto pagine con testi ed immagini, etichetta Reprise marroncina nelle prime tre facciate ed interamente nera nella quarta facciata. Pubblicto nel novembre del 2017 in cd, e nel gennaio del 2018 in vinile, il terzo lavoro accreditato a Neil Young + Promise of the Real, dopo "The Monsanto Years" del 2015 ed "Earth" del 2016; i Promise of the Real sono una ben piu' giovane band, autrice anche di vari albums in proprio accreditati a Lukas Nelson And Promise Of The Real. A guidarli e' il chitarrista Lukas Nelson, figlio del grande Willie Nelson, con il fratello Micah Nelson impegnato anche lui alla chitarra. Mentre i due precedenti album frutto di questa sinergia erano lavori di chiaro e forte impegno in direzione prima di tutto ecologista, questo ''The visitor'' si muove sempre con toni critici ma su di un piu' ampio terreno politico, che va dalla polemica contro lo slogan ''Make
Young Neil
way down in the rust bucket (4lp box)
LPBOX [edizione] nuovo stereo eu 2021 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Box in cartone rigido, con adesivo di presentazione sul cellophane, contenente quattro lps, ciascuno fornito di inner sleeve fotografica, e corredato di inserto. Pubblicato nel febbraio del 2021, per la prima volta ufficialmente, contiene la memorabile esibizione effettuata dal vivo il 13 novembre del 1990 al Catalyst di Santa Cruz, California, prima occasione in cui, accompagnato dai fidi Crazy Horse, il grande musicista canadese presento' on stage i brani dell' album "Ragged Glory", da poco pubblicato (settmebre 1990), oltre ovviamente ad un buon numero di classici del suo sterminato repertorio. Da poco ritrovata la migliore forma, Neil Young ed i Crazy Horse sono protagonisti di un ispiratissimo concerto, con un suono chitarristico elettrico rinato a nuova vita, che rappresenta per la storia del rock una vera irrinunciabile istituzione, come irrinunciabili sono queste canzoni. Questa la lista completa dei brani: A1 Country Home A2 Surfer Joe And Moe The Sleaze B1 Love To Burn B2 Days That Used To Be B3 Bite The Bullet C1 Cinnamon Girl C2 Farmer John C3 Over And Over D1 Danger Bird D2 Don't Cry No Tears D3 Sedan Delivery E1 Roll Another Number (For The Road) E2 F*!#in' Up E3 T-Bone F1 Homegrown F2 Mansion On The Hill G1 Like A Hurricane H1 Love And Only Love H2 Cortez The Killer.
Young neil
who's gonna stand up?
12" [edizione] nuovo stereo usa 2014 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Dodici pollici uscito nel novembre del 2014, adesivo dipresentazione sul cellophane, etichetta nera con scritte bianche. Contiene quattro versioni del brano "Who's Gonna Stand Up?", due delle quali anticipazione dell' imminente album "Storytone", quelle della prima facciata: una orchestrale e l' altra (che noi preferiamo) "solo version", che vede il grande Neil accompagnarsi della sola chitarra acustica, in una versione del brano scarna ed intensa. Sul retro, le due versioni del brano che rimarranno inedite: una eseguita dal vivo con i Crazy Horse, decisamente elettrica, cavalcata chitarristica di oltre cinque minuti, e l' altra denominata "Children's Version", cantata da un coro di bambini.
Young neil
world record
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 reprise
rock 60-70
rock 60-70
doppio album (inciso su tre facciate con la quarta facciata scolpita "etched"), catalogo 093624869016, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile senza barcode, corredata di inner sleeve e booklet di 12 pagine. Pubblicato nel novembre 2022, a distanza di tre mesi da "Noise and Flowers" (registrato con i Promise of the Real) e di meno di un anno dal precedente lavoro con i fidi Crazy Horse "Barn" (novembre 2021). Dalle note dell' etichetta:
Registrata allo Shangri-La di Malibu e prodotta da Rick Rubin e Neil Young, questa vivace raccolta di 10 brani è una meditazione cautamente ottimista sul passato, sul presente e sul futuro del nostro pianeta e su ciò che significa viverci. “World Record” contiene tanta saggezza e il tipo di osservazioni toccanti che si possono raccogliere solo nel corso di una vita movimentata. Il leggendario cantautore ricorda con gratitudine i doni che la Terra gli ha fatto e guarda ad un futuro incerto con la speranza di poter raddrizzare questa grande nave blu e verde. E lo fa in modo vitale e fermo. C'è un folk che emoziona ("This Old Planet (Changing Days)", "Love Earth"), un rock feroce ("Break The Chain", "The World (Is In Trouble Now)") e una monumentale, classica odissea chitarristica dei Crazy Horse in cui si rende omaggio al rapporto con le automobili affermando la necessità di un futuro senza combustibili fossili ("Chevrolet"). “World Record” è una visione coesa che diffonde energia positiva senza negare la situazione attuale. Come ha detto lo stesso Young in un messaggio sul Times-Contrarian durante la realizzazione di “World Record”: "La vera magia dura e noi pensiamo di averla". Registrato live per poter esprimere al meglio lo spirito degli Horse, fatto di performance spontanee, basate sulla collaborazione ed elettrizzanti, l'album è stato mixato su nastro analogico allo Shangri-La sotto la sapiente guida di Rubin. La qualità dell'esperienza d'ascolto che ne deriva porta i fan direttamente in studio, mentre Young e la leggendaria band fanno ciò che sanno fare meglio.
Young neil
world record (clear vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 reprise
rock 60-70
rock 60-70
VERSIONE LIMITATA IN VINILE CHIARO, CON CATALOGO 093624866510; doppio album (inciso su tre facciate con la quarta facciata scolpita "etched", adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile senza barcode, corredata di inner sleeve e booklet di 12 pagine. Pubblicato nel novembre 2022, a distanza di tre mesi da "Noise and Flowers" (registrato con i Promise of the Real) e di meno di un anno dal precedente lavoro con i fidi Crazy Horse "Barn" (novembre 2021). Dalle note dell' etichetta:
Registrata allo Shangri-La di Malibu e prodotta da Rick Rubin e Neil Young, questa vivace raccolta di 10 brani è una meditazione cautamente ottimista sul passato, sul presente e sul futuro del nostro pianeta e su ciò che significa viverci. “World Record” contiene tanta saggezza e il tipo di osservazioni toccanti che si possono raccogliere solo nel corso di una vita movimentata. Il leggendario cantautore ricorda con gratitudine i doni che la Terra gli ha fatto e guarda ad un futuro incerto con la speranza di poter raddrizzare questa grande nave blu e verde. E lo fa in modo vitale e fermo. C'è un folk che emoziona ("This Old Planet (Changing Days)", "Love Earth"), un rock feroce ("Break The Chain", "The World (Is In Trouble Now)") e una monumentale, classica odissea chitarristica dei Crazy Horse in cui si rende omaggio al rapporto con le automobili affermando la necessità di un futuro senza combustibili fossili ("Chevrolet"). “World Record” è una visione coesa che diffonde energia positiva senza negare la situazione attuale. Come ha detto lo stesso Young in un messaggio sul Times-Contrarian durante la realizzazione di “World Record”: "La vera magia dura e noi pensiamo di averla". Registrato live per poter esprimere al meglio lo spirito degli Horse, fatto di performance spontanee, basate sulla collaborazione ed elettrizzanti, l'album è stato mixato su nastro analogico allo Shangri-La sotto la sapiente guida di Rubin. La qualità dell'esperienza d'ascolto che ne deriva porta i fan direttamente in studio, mentre Young e la leggendaria band fanno ciò che sanno fare meglio.
Young neil
world record (clear vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 reprise
rock 60-70
rock 60-70
VERSIONE LIMITATA IN VINILE CHIARO, CON CATALOGO 093624866510; doppio album (inciso su tre facciate con la quarta facciata scolpita "etched", adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile senza barcode, corredata di inner sleeve e booklet di 12 pagine. Pubblicato nel novembre 2022, a distanza di tre mesi da "Noise and Flowers" (registrato con i Promise of the Real) e di meno di un anno dal precedente lavoro con i fidi Crazy Horse "Barn" (novembre 2021). Dalle note dell' etichetta:
Registrata allo Shangri-La di Malibu e prodotta da Rick Rubin e Neil Young, questa vivace raccolta di 10 brani è una meditazione cautamente ottimista sul passato, sul presente e sul futuro del nostro pianeta e su ciò che significa viverci. “World Record” contiene tanta saggezza e il tipo di osservazioni toccanti che si possono raccogliere solo nel corso di una vita movimentata. Il leggendario cantautore ricorda con gratitudine i doni che la Terra gli ha fatto e guarda ad un futuro incerto con la speranza di poter raddrizzare questa grande nave blu e verde. E lo fa in modo vitale e fermo. C'è un folk che emoziona ("This Old Planet (Changing Days)", "Love Earth"), un rock feroce ("Break The Chain", "The World (Is In Trouble Now)") e una monumentale, classica odissea chitarristica dei Crazy Horse in cui si rende omaggio al rapporto con le automobili affermando la necessità di un futuro senza combustibili fossili ("Chevrolet"). “World Record” è una visione coesa che diffonde energia positiva senza negare la situazione attuale. Come ha detto lo stesso Young in un messaggio sul Times-Contrarian durante la realizzazione di “World Record”: "La vera magia dura e noi pensiamo di averla". Registrato live per poter esprimere al meglio lo spirito degli Horse, fatto di performance spontanee, basate sulla collaborazione ed elettrizzanti, l'album è stato mixato su nastro analogico allo Shangri-La sotto la sapiente guida di Rubin. La qualità dell'esperienza d'ascolto che ne deriva porta i fan direttamente in studio, mentre Young e la leggendaria band fanno ciò che sanno fare meglio.
Young neil
young shakespeare
lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, copertina apribile, in cartoncino pesante, adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nel marzo 2021, capitolo 3.5 delle splendide ''Archives performance series'' di Neil Young, questo "Young Shakespeare" presenta un magnifico concerto acustico eseguito il 22 gennaio del 1971 allo Shakespeare Theatre di Stratford, Connecticut, durante il Journey Through the Past Solo Tour, tre giorni dopo il concerto testimoniato dal "Live at Massey Hall 1971" uscito nel 2007. Dopo i successi con i Crazy Horse, Crosby, Stills & Nash, ed il suo secondo album solista "After the Gold Rush", Neil Young e' alle prese con brani vecchi e con molti episodi all' epoca inediti, alcuni dei quali saranno poi registrati per "Harvest" (1972). Questa la lista completa dei brani: "Tell Me Why" (dall' album "After the Goldrush" del 1970), "Old Man" (poi registrata per l' album "Harvest", 1972), "The Needle And The Damage Done" (poi su "Harvest"), "Ohio" (gia' pubblicata su singolo da Crosby, Stills, Nash & Young" nel giugno 1970), "Dance Dance Dance" (traccia rimasta inedita nella versione di Neil Young, "donata" ai Crazy Horse che la inclusero nel loro primo album "Crazy Horse", che sarebbe uscito pochi giorni dopo questo concerto), "Cowgirl In The Sand" (da "Everybody Knows This Is Nowhere", 1969), "A Man Needs A Maid/Heart Of Gold (Medley)" (due brani poi su "Harvest"), "Journey Through The Past" (la cui prima versione pubblicata sara' quella di Rita Goolidge nel 1971), "Don't Let It Bring You Down" (da "After the Goldrush"), "Helpless" (dall' album "Deja Vu" pubblicato nel 1970 da Crosby, Stills, Nash & Young), "Down By The River" (da "Everybody Knows this is Nowhere"), "Sugar Mountain" (pubblicata all' epoca solo in singolo, come b-side). Magnifico.
Young neil
Zuma
lp [edizione] ristampa stereo ger 1975 Reprise/warner
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Ristampa degli anni 2000, pressoche' identica alla prima tiratura del 1975, con copertina (con una piccolo strappo sul fronte a destra) ruvida con price code "G" sul retro, copia distribuita in Italia con piccolo adesivo Siae Import sul retro, etichetta azzurra, gialla e blu, catalogo 7599-27226-1, "Alsdorf" inciso sul trail off dei due lati. Pubblicato in USA nel Novembre del 1975 dopo ''Tonight's The Night'' e prima di ''Long May You Run'' (come Stills-Young band), giunto al numero 44 delle classifiche inglesi ed al numero 25 di quelle USA. L'ottavo album. Certamente uno dei suoi massimi capolavori oltre che uno dei dischi piu' amati di tutto il decennio, splendidamente in equilibrio tra le due "anime" del grande canadese, ex Buffalo Springfield, ovvero quella piu' furiosamente elettrica e quella piu' delicatamente intimista, alternando lunghe cavalcate chitarristiche e malinconiche ballate, registrato con i Crazy Horse nella versione con Molina, Talbot ed il nuovo Frank Sampedro. Contiene classici come ''Cortez The Killer'', "Through My Sails", registrata con Crosby, Stills e Nash nel '74 per il progettato album "Human Highway", che avrebbe dovuto essere pubblicato a nome CSN&Y ma non fu mai ultimato, ed ancora "Don't Cry No Tears" e "Stupid Girl".
Young neil
Zuma
lp [edizione] nuovo stereo ger 1975 Reprise / warner
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1975, con copertina ruvida e busta interna con artwork. Pubblicato in USA nel Novembre del 1975 dopo ''Tonight's The Night'' e prima di ''Long May You Run'' (come Stills-Young band), giunto al numero 44 delle classifiche inglesi ed al numero 25 di quelle USA. L'ottavo album. Certamente uno dei suoi massimi capolavori oltre che uno dei dischi piu' amati di tutto il decennio, splendidamente in equilibrio tra le due "anime" del grande canadese, ex Buffalo Springfield, ovvero quella piu' furiosamente elettrica e quella piu' delicatamente intimista, alternando lunghe cavalcate chitarristiche e malinconiche ballate, registrato con i Crazy Horse nella versione con Molina, Talbot ed il nuovo Frank Sampedro. Contiene classici come ''Cortez The Killer'', "Through My Sails", registrata con Crosby, Stills e Nash nel '74 per il progettato album "Human Highway", che avrebbe dovuto essere pubblicato a nome CSN&Y ma non fu mai ultimato, ed ancora "Don't Cry No Tears" e "Stupid Girl".
Young paul
between two fires
lp [edizione] originale stereo usa 1986 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa americana, copertina con timbro dorato promozionale sul retro, etichetta rossa con logos Columbia in colore arancio lungo la circonferenza, inner sleeve. Pubblicato nel 1986 dalla Columbia, giunto al quarto posto in classifica in Gran Bretagna ed al 77ø negli USA, ''Between two fires'' e' il terzo album di Paul Young, uscito dopo ''The secret of association'' (1985) e prima di ''Other voices'' (1990). Il cantante inglese propone qui un pop rock melodico con marcate ventaure soul, attraverso un'alternanza di brani lenti e canzoni piu' energiche e ballabili. L'album, da cui vennero tratti i singoli "Wonderland", "Some People" e "Why Does a Man Have to Be Strong?", si compone in gran parte di brani scritti da Young, e le influenze soul sono minori rispetto al passato. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
I'm gonna tear your playhouse down + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1984 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro, senza costola, senza barcode, flipback su due lati sul retro, con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura, label custom bianca con scritte nere, nome artista stilizzato in nero in alto, logo CBS nero in alto, logo MCPS/BIEM a sinistra, catalogo TA4786. Pubblicato nell'ottobre del 1984 dalla CBS nel Regno Unito, dove giunse al nono posto in classifica, uscito negli USA nel 1985 e non entratovi in classifica, il celebre primo singolo tratto dal secondo album ''The secret of association'' (1985), riuscita e personale cover di un singolo di Ann Pebbles originariamente pubblicato nel 1973. Questa versione a 12'' contiene un lunghissimo remix di ''I'm gonna tear your playhouse down'', sottotitolato ''Special extended mix'', di oltre nove minuti, assai piu' lungo della versione su lp e di quella su 7'', mentre sulla seconda facciata troviamo ''One step forward'' (in versione leggermente piu' lunga di quella su lp) e ''Broken man'', quest'ultima registrata dal vivo. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez
Lp [edizione] originale stereo ita 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, inner sleeve con foto e crediti, label arancione sfumata con scritte nere e logo CBS bianco in alto, catalogo CBS25521, data sul trail off 12/10/83. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez
Lp [edizione] originale stereo hol 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina senza barcode e con adesivo sul fronte che indica la presenza del brano ''Wherever I lay my hat'', inner sleeve in carta sagomata sul lato di apertura e con foto in bianco e nero, label arancione sfumata con scritte nere e logo CBS bianco in alto, catalogo CBS25521, marchio BIEM/STEMRA senza riquadro a destra. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez
Lp [edizione] originale stereo ita 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa italiana, copertina senza barcode, inner sleeve con foto e crediti, label arancione sfumata con scritte nere e logo CBS bianco in alto, catalogo CBS25521, data sul trail off 12/10/83. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez
Lp [edizione] originale stereo hol 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina senza barcode e con adesivo sul fronte che indica la presenza del brano ''Wherever I lay my hat'', inner sleeve in carta sagomata sul lato di apertura e con foto in bianco e nero, label arancione sfumata con scritte nere e logo CBS bianco in alto, catalogo CBS25521, logo BIEM/STEMRA senza riquadro a destra. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez (+12'')
LP+12 [edizione] originale stereo uk 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese nella versione in edizione limitata con un bonus 12'' contenente due brani (''Iron out the rough spots'' in versione extended, allora inedita, e ''Behind your smile'', b-side del primo singolo ''Iron out the rough spots'', label bianca con scritte nere e logo CBS nero in alto, catalogo XPR1243), copertina lucida fronte retro senza barcode e con adesivo sul fronte che indica l'edizione limitata e la presenza del 12'' bonus, inner sleeve in carta sagomata sul lato di apertura con foto e crediti, label bianca con scritte nere e logo CBS nero in alto, catalogo CBS25521. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
the secret of association
Lp [edizione] originale stereo hol 1985 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa europea, pressata in Olanda, copertina senza barcode con adesivo di presentazione ed adesivo "Hit Wave 85", etichetta bianca con scritte nere, inner sleeve con note e foto. Pubblicato nel marzo del 1985 dopo "No Parlez" (1983) e prima di "Between Two Fires" (1986), giunto al primo posto nelle classifiche inglesi e nella top twenty in America, spinto dai singoli "Everytime You Go Away" (numero 1 in America!), "I'm Gonna Tear Your Playhouse Down", "Everything Must Change" e "Tomb of Memories". Si chiude con questo disco il momento d'oro del cantante inglese, che poi continuera' con altri lavori comunque coerenti con un parcorso artistico che lo vide mettere insieme pop, soul e canzone d'autore, il tutto qui rivestito di un suono ammiccante ma a suo modo riuscito, efficacemente "pompato" come molte delle produzioni dell' epoca, e come sempre marchiato indelebilmente dalla voce bellissima, "nera" come raramente tra i cantanti bianchi, che interpreta brani originali e covers di notevole gusto, come "Everytime You Go Away" (Daryl Hall), "I'm Gonna Tear Your Playhouse Down" (vecchio successo di Ann Pebbles) o "Soldier's Things" (Tom Waits). Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
the secret of association
Lp [edizione] originale stereo hol 1985 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa europea, pressata in Olanda, copertina senza barcode con qualche segno di invechciamento, etichetta bianca con scritte nere, inner sleeve con note e foto. Pubblicato nel marzo del 1985 dopo "No Parlez" (1983) e prima di "Between Two Fires" (1986), giunto al primo posto nelle classifiche inglesi e nella top twenty in America, spinto dai singoli "Everytime You Go Away" (numero 1 in America!), "I'm Gonna Tear Your Playhouse Down", "Everything Must Change" e "Tomb of Memories". Si chiude con questo disco il momento d'oro del cantante inglese, che poi continuera' con altri lavori comunque coerenti con un parcorso artistico che lo vide mettere insieme pop, soul e canzone d'autore, il tutto qui rivestito di un suono ammiccante ma a suo modo riuscito, efficacemente "pompato" come molte delle produzioni dell' epoca, e come sempre marchiato indelebilmente dalla voce bellissima, "nera" come raramente tra i cantanti bianchi, che interpreta brani originali e covers di notevole gusto, come "Everytime You Go Away" (Daryl Hall), "I'm Gonna Tear Your Playhouse Down" (vecchio successo di Ann Pebbles) o "Soldier's Things" (Tom Waits). Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul with the q-tips
...Live (aka "live at last")
Lp [edizione] originale stereo ita 1981 gong
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa italiana del 1984 su Gong, con copertina e titolo cambiati, dell'album in origine uscito nel Regno Unito nel 1982 come "Live at last", copertina (con leggeri segni di invecchiamento) semilucida e senza barcode, label in diverse tonalità di marrone con scritte nere e logo Gong grigio e nero al centro, catalogo GONG1001. Uscito nel 1982 nel Regno Unito su Rewind, con il titolo di "Live at last", edito in Italia in questa edizione su Gong nel 1984, con il titolo di "...Live" (identica la scaletta dei brani), ecco il secondo ed ultimo album dei Q-Tips, successivo all'unico eponimo lp in studio del 1980. Registrato dal vivo quasi interamente al Theatre Royal di Nottingham, Inghilterra, il primo di agosto del 1981, con l'eccezione di "Raise your hand", registrata al Marquee di Londra il 20 settembre successivo, il canto del cigno della band britannica è un tripudio di white soul dai toni festanti e propulsivi, con una sequenza di brani originali e di covers, per lo più di grandi pezzi del soul / r'n'b afroamericano (ma troviamo anche una "High fidelity" di Elvis Costello), suonati con buona verve e senza eccessive concessioni al pop. Questa la scaletta: "You Are The Life Inside Of Me", "Sweet Talk", "Hi Fidelity", "Broken Man", "Empty Bed", "Get 'em Up Joe", "Tracks Of My Tears", "A Man Can't Loose (What He Don't Have)", "You're Gonna Love Me", "The Link", "Sysljfm", "Raise Your Hand". Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown: nati dalle ceneri della sopracitata Streetband, furono autori di un paio di album e di una manciata di singoli fra il 1980 ed il 1982, anno in cui si sciolsero. In seguito, Paul Young si dedica alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young people/friends forever
buddy series 3
7" [edizione] nuovo stereo usa 2004 narnack
indie 2000
indie 2000
7" in vinile blu trasparente, copertina non incollata, split ep con due cover di "where the streets have no name" degli U2, una interpretata da Young People, trio indie rock americano, l'altra da Friends Forever, da Denver, Colorado.
Young rascals
collections (pink/brown label!)
Lp [edizione] originale mono usa 1967 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa americana in MONO, copertina cartonata, etichetta rosso/arancio e porpora con scritta "Atlantic" in orizzontale sotto il logo di destra, con l' ultimo brano della prima facciata erroneamente indicato come "Love Lights" ed accreditato a Gerald Roslie dei Sonics, che avevano in repertorio un brano con quel titolo; presto il titolo sara' invece correttamente indicato come "Turn On Your Love Light". Il secondo album, uscito nel gennaio del 1967 dopo ''The Young Rascals'' e prima di ''Groovin' '', e giunto al 15esimo posto delle classifiche americane. Lavoro assai diverso dal primo, molto meno garage, piu' languido ed introspettivo, mantiene le influenze soul del primo album. Poco noto ai piu', ma invece consideratissimo dalla critica ed amatissimo dai dee jays per le sue atmosfere ''cool and danceable'', mantiene comunque un attitudine tra blues e r'n'r'. Ne vennero tratti i singoli "You Better Run", "Come On Up" e "(I've Been) Lonely Too Long", ma tra i brani ci sono anche ''What is the reason'', ''Come on up'', ''Land of 1000 dances'', ''Love is a beautiful thing''. A differenza dell' esordio, questo secondo lavoro mette in risalto le qualita' compositive del gruppo, con ben sei brani originali su undici.
Young rascals
groovin' (Original Master Recording, 2x12")
Lp [edizione] nuovo mono usa 1967 mobile fidelity sound lab
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022, edizione per audiofili "Original Master Recording" limitata in 5000 copie numerate sul retrocopertina, rimasterizzata dai nastri analogici originali nella loro versione monofonica, con i brani originari distribuiti su due vinili che girano a 45 giri, per una migliore qualita' di ascolto, ma con l' aggiunta di una traccia in piu', il singolo del 1968 "A Beautiful Morning" (la loro prima uscita con il nome accorciato in Rascals), copertina apribile (l' originale non lo era) e cartonata, vinile 180 grammi di alta qualita' come il pressaggio, catalogo MFSL 2-503. Pubblicato in Usa il 31 luglio del 1967 prima di "Once upon a dream" (a nome Rascals'') e dopo "Collections", giunto al numero 5 delle classifiche Usa, e non entrato in quelle inglesi, il terzo lp. I Rascals entrano nell' era della psichedelia con il miglior lavoro della loro storia, un album che mantiene la groove soul e ve ne aggiunge una latina nella ritmica, oltre a suonare decisamente acido e completamente druggy oriented. Contiene il loro brano simbolo, l' epocale ''Groovin' '', numero 1 in classifica , ma e' solo una piccola parte dei tesori che si trovano in questo album, vi sono anche le altrettanto splendide "Find Somebody", tra garage e psichedelia, "How Can I Be Sure", "I'm So Happy Now", il brano di Gene Cornish "I Don't Love You Anymore", "You Better Run", "Find Somebody", la magnifica cover Motown "A Place in the Sun" ed infine la leggendaria "It's Love", con Hubert Laws al flauto; da qui in poi la band si dedichera' con impegno alla musica ''seria'' togliendo dal loro nome ''Young'' e divenendo semplicemente ''Rascals'', ma l' equilibrio tra passato e futuro che riescono a trovare con questo lavoro non verra' mai piu' ripetuto. Un vero capolavoro.
Young Rascals
How can i be sure/I'm so happy now
7 [edizione] originale stereo ita 1967 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa Italiana, 45 con copertina a colori in cartoncino liscio fronte retro, etichetta nera e rossa. Pubblicato in Italia nel 1967. Contiene due brani- How can i be sure/I'm so happy now
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