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Screamin' furys
383
7" [edizione] originale stereo usa 1998 estrus
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", prima stampa USA, nella versione in vinile nero (che assume colore ambrato se posto controluce), copertina semirigida "die cut" sagomata a forma circolare, senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, label marrone con bordo nero e scritte nere, foro centrale piccolo, catalogo ES7118. Pubblicato nel 1998 dalla Estrus negli USA, il terzo dei tre 7" pubblicati dagli Screamin' Furys, quartetto di Portland, dopo il singolo "Comin' around" (1997, su Screaming Apple) e l'ep "Why" (1997, su Estrus). Due brani inediti su album (non ne pubblicarono alcuno), "383", grande episodio di protopunk ad alti ritmi, e "Ready to go", anthemico e ruvidissimo garage punk. Facevano parte di questo gruppo Jason Hill, già con The Undertakers e con Thee Headhunters, e Jim Evans, già membro degli Spider Babies.
Screaming trees (mark lanegan)
dollar bill (orange vinyl)
12" [edizione] originale stereo uk 1993 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 12", rara edizione limitata in VINILE GIALLO/ARANCIO trasparente, copertina lucida, etichetta custom, catalogo 659179 6. Pubblicato nel 1993 e giunto al 40esimo posto delle classifiche americane ed al 52esimo di quelle inglesi, il primo singolo tratto dall' album "Sweet Oblivion" della band americana di Washington formata da Mark Lanegan e Gary Lee Conner, con uno dei migliori brani del disco sul lato A e due preziosi inediti sul retro: una intensa ed acustica "Peace in the Valley" (classico di Thomas Dorsey scritto originariamente per Mahalia Jackson!) ed una aggressiva "Tomorrow's Dream" dei Black Sabbath (dal loro "Volume 4").
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi, pressoché identica all'originale. Pubblicato nel luglio del 1996 dalla Epic in Gran Bretagna, dove giunse al 32esimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla 134esima posizione, il settimo ed ultimo album uscito dopo ''Sweet oblivion'' (1992). Il gruppo americano da' qui la sua ultima prova con un denso rock chitarristico che riprende il filo di ''Sweet oblivion'', arricchito da tinte psichedeliche scorie grunge e da qualche evocativa ballata che mostra echi del Lanegan solista, ma nel complesso ''Dust'' e' un disco dal suono sanguigno e corposo, in cui ancora permane il caratteristico sound del gruppo di Ellensburg. Grande gruppo fra garage punk psichedelico e grunge, fra i padri della scena che fara' furore partendo da Seattle negli anni '90, gli Screaming Trees si formano a meta' anni '80 ad Ellensburg nello stato di Washington, ad opera dei fratelli Gary Lee e Van Conner, mark Pickerel ed ovviamente Mark Lanegan. I loro primi lavori, quelli del periodo indipendente, furono prodotti da Steve Fisk, altro esponente di spicco della musica del nord ovest degli USA, e mostrano un gruppo capace di mettere insieme la psichedelia doorsiana, la ferocia del punk, i toni sgangherati del garage ed il piu' moderno indie rock. Il gruppo, che non raccogliera' mai gli allori commerciali spettanti a ''cugini'' come Nirvana, Soundgarden e Pearl Jam, si accasa presso la Epic all'inizio degli anni '90, con l'album ''Uncle anesthesia'', senza pero' fare molte concessioni alla musica commerciale. Si sciolgono nel 2000.
Screaming trees (mark lanegan)
Sweet oblivion (+1 track)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1992 epic / legacy
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2018, copertina pressoche' identica alla prima tiratura europea (diversa da quella americana), corredata di inner sleeve, ed una traccia bonus aggiunta per l' occasione ("For Celebrations Past", originariamente presente nella versione in cd dell' album, non in quella vinilica). Pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla Epic in Gran Bretagna e negli USA, dove arrivo' alla 141esima posizione della classifica Billboard 200, ''Sweet oblivion'' e' il sesto album degli Screaming Trees, uscito dopo ''Uncle anesthesia'' (1991) e prima di ''Dust'' (1996). Il primo album con il nuovo batterista Barrett Martin, sostituto di Mark Pickerel, ''Sweet oblivion'' e' stato probabilmente l'album del gruppo americano che piu' di ogni altro e' stato prossimo a fare breccia nel grande pubblico; il fatto che il loro singolo di maggior successo, la splendida ''Nearly lost you'' qui presente, venisse qualche mese dopo inserita nella fortunata colonna sonora di ''Singles'', non aiuto' piu' di tanto ''Sweet oblivion'', che ormai era gia' uscito. Un disco che prosegue sulle coordinate del precedente lp, con Lanegan e compagni che abbandonano il lato piu' ruvido, garage e punk della loro musica, concentrandosi qui su di un robusto rock chitarristico dagli echi anni '70 e dalle ovvie affinita' col grunge, il tutto personalizzato dal canto alcolico e disperato di Lanegan. Quattro anni ci vorranno per dare un seguito a questo lp. Grande gruppo fra garage punk psichedelico e grunge, fra i padri della scena che fara' furore partendo da Seattle negli anni '90, gli Screaming Trees si formano a meta' anni '80 ad Ellensburg nello stato di Washington, ad opera dei fratelli Gary Lee e Van Conner, mark Pickerel ed ovviamente Mark Lanegan. I loro primi lavori, quelli del periodo indipendente, furono prodotti da Steve Fisk, altro esponente di spicco della musica del nord ovest degli USA, e mostrano un gruppo capace di mettere insieme la psichedelia doorsiana, la ferocia del punk, i toni sgangherati del garage ed il piu' moderno indie rock. Il gruppo, che non raccogliera' mai gli allori commerciali spettanti a ''cugini'' come Nirvana, Soundgarden e Pearl Jam, si accasa presso la Epic all'inizio degli anni '90, con l'album ''Uncle anesthesia'', senza pero' fare molte concessioni alla musica commerciale. Si sciolgono nel 2000.
Screaming trees (mark lanegan)
Uncle anesthesia
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi epr audiofili, pressocche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato dalla Epic nel marzo del 1991 negli USA e nel giugno dello stesso anno in Gran Bretagna, questo e' il quarto album degli Screaming Trees, uscito dopo ''Buzz factory'' (1989) e prima di ''Sweet oblivion'' (1992). Debutto su major di Lanegan e compagni, ''Uncle anesthesia'' venne co-prodotto da Chris Cornell (Soundgarden) e Terry Date con il gruppo, e vede gli Screaming Trees allontanarsi dalla componente piu' ruvidamente garage e punk del loro suono per concentrarsi su quella psichedelica, mescolandola con un robusto rock chitarristico dagli echi anni '70 (viene in mente talvolta Neil Young). Fu l'ultimo album con l'originario batterista Mark Pickerel, che i seguito si uni' ai Truly. Grande gruppo fra garage punk psichedelico e grunge, fra i padri della scena che fara' furore partendo da Seattle negli anni '90, gli Screaming Trees si formano a meta' anni '80 ad Ellensburg nello stato di Washington, ad opera dei fratelli Gary Lee e Van Conner, mark Pickerel ed ovviamente Mark Lanegan. I loro primi lavori, quelli del periodo indipendente, furono prodotti da Steve Fisk, altro esponente di spicco della musica del nord ovest degli USA, e mostrano un gruppo capace di mettere insieme la psichedelia doorsiana, la ferocia del punk, i toni sgangherati del garage ed il piu' moderno indie rock. Il gruppo, che non raccogliera' mai gli allori commerciali spettanti a ''cugini'' come Nirvana, Soundgarden e Pearl Jam, si accasa presso la Epic all'inizio degli anni '90, con l'album ''Uncle anesthesia'', senza pero' fare molte concessioni alla musica commerciale. Si sciolgono nel 2000.
Screaming trees (mark lanegan)
winter songs - live on tour, usa 1992, radio broadcast (ltd. orange)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1992 room on fire
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in vinile arancione; pubblicato nel 2024, questo album contiene la testimonianza dell' intera performance eseguita dal vivo dalla grande band americana il 7 novembre del 1992 al Bogart's di Long Beach, California (buona la qualita' di registrazione), pochi giorni dopo l' uscita del sesto album "Sweet oblivion". Il primo album con il nuovo batterista Barrett Martin, ovviamente anche qui presente. Da quell' alnbum, che probabilmente e' stato quello del gruppo americano che piu' di ogni altro e' stato prossimo a fare breccia nel grande pubblico, sono tratti come prevedibile un buon numero di brani, cinque, tra cui il loro singolo di maggior successo, la splendida ''Nearly lost you'', qualche mese dopo inserita nella fortunata colonna sonora di ''Singles'', ma la scaletta include molti vecchi classici del gruppo, tra cui "Change Has Come". Questa la lista completa dei brani: Before We Arise / Shadow Of The Season / Alice Said / Time For Light / Where The Twain Shall Meet / Secret Kind / Winter Song / Nearly Lost You / Uncle Anesthesia / Change Has Come / Julie Paradise / Bed Of Roses / End Of The Universe. Grande gruppo fra garage punk psichedelico e grunge, fra i padri della scena che fara' furore partendo da Seattle negli anni '90, gli Screaming Trees si formano a meta' anni '80 ad Ellensburg nello stato di Washington, ad opera dei fratelli Gary Lee e Van Conner, mark Pickerel ed ovviamente Mark Lanegan. I loro primi lavori, quelli del periodo indipendente, furono prodotti da Steve Fisk, altro esponente di spicco della musica del nord ovest degli USA, e mostrano un gruppo capace di mettere insieme la psichedelia doorsiana, la ferocia del punk, i toni sgangherati del garage ed il piu' moderno indie rock. Il gruppo, che non raccogliera' mai gli allori commerciali spettanti a ''cugini'' come Nirvana, Soundgarden e Pearl Jam, si accasa presso la Epic all'inizio degli anni '90, con l'album ''Uncle anesthesia'', senza pero' fare molte concessioni alla musica commerciale. Si sciolgono nel 2000.
Screaming tribesmen
Blood lust
Lp [edizione] originale stereo ger 1990 rattlesnake / normal
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa, unica in vinile per questo disco, realizzata in Germania su Rattlesnake / Normal, copertina (con piccola arasione sul fronte in alto a destra) lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve con testi e crediti, label bianca e nera con scritte nere e bianche e logo Rattlesnake Records bianco e nero in alto su di una facciata, nera con scritte bianche sull'altra, catalogo RAT512. Pubblicato nel 1990 dalla Survival in Australia e dalla Rattlesnake / Normal in Germania, il secondo vero album, successivo a ''Bones + flowers'' (1987) e precedente ''Formaldehyde'' (1993). Rimane ormai il solo cantante e chitarrista Mick Medew della formazione ''classica'' del gruppo, affiancato da Ritchie Hine (batteria, percussioni, voce), l'ex Headstones Brian Mann (chitarra, voce) e Jeff Silver (basso, voce), tutti subentrati dopo il primo album ''Bones + flowers''. Il gruppo e' qui dedito ad un potente rock'n'roll stradaiolo dalle sonorita' anthemiche e, in qualche episodio piu' aggressivo, vicine ad un ottimo proto punk'n'roll (''Ayla'', ''Something dangerous''), ma in molti brani percorso anche da una vena melodica che scorre subito sotto la superficie increspata, che rende il sound di ''Blood lust'' complessivamente meno selvaggio rispetto ad altre band australiane del decennio come i New Christs. Storica band formata nel 1981 a Brisbane dal cantante e chitarrista Mick Medew, ed in seguito trasferitasi a Sidney con una nuova formazione che includeva il grande Chris "Klondike" Masuak (gia' chitarrista di autentiche leggende del rock australiano quali Radio Birdman, Hitmen e New Christs), il bassista Bob Wackley (ex Razar e Grooveyard) ed il batterista Warwick Fraser (ex Feather ed Oi Polloi), gli Screaming Tribesmen erano autori di un robusto aussie rock che includeva elementi garage e power pop, con un orecchio attento anche alla melodia; ottennero un discreto riscontro anche nel circuito dei college con i loro primi singoli, allargando poi la loro fama negli anni, attraverso innumerevoli cambiamenti di formazione.
Scud mountain boys
Knievel / 1/2 way
7" [edizione] originale stereo usa 1995 sub pop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", prima stampa americana, copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode, label nera con tacchette gialle lungo il bordo, scritte argento, logo Sub Pop bianco e nero a sinistra, foro centrale largo, catalogo SP308, vinile che assume colore ambrato se posto contro una forte luce. Pubblicato nell'agosto del 1995 dalla Sub Pop negli USA, il singolo che precedette il terzo album "Massachusetts" (1996). Contiene due brani: "Knievel", poi inserita nel sopracitato lp, e l'inedita su album "1/2 way", entrambi composti dal gruppo, malinconiche ballate di roots rock elettroacustico, cariche di tepore, che richiamano nelle sonorità il Neil Young più intimista, ed ottimi esempi dello alternative country degli anni '90. Formati nel 1991 a Northampton, Massachusetts, gli Scus Mountain Boys appartengono a quella schiera di musicisti capaci di intrecciare indie rock e musica folk statunitense (in particolare il country), con risultati freschi ed innovativi, della quale sono stati illustri alfieri gruppi come Uncle Tupelo, Wilco e Son Volt. Inizialmente attivi come Scuds con un sound più inclinato al rock, si spostarono poi su sonorità più acustiche e country, ma con un approccio non tradizionalista. Nel 1995 uscì il loro primo album "Pine box", che conteneva brani originali accanto a cover di pezzi country degli anni '70; nello stesso anno arrivò il secondo "Dance the night away", seguito nel 1996 da "Massachusetts". Uno dei membri della band, Joe Pernice, sarà poi con il fratello Bob nei Pernice Brothers, autori dell'album "Overcome by happiness", uscito nel 1998 su Sub Pop; gli Scud Mountain Boys si riuniranno nel 2012, pubblicando nel 2013 un nuovo album, "Do you love the sun".
Scud mountain boys
Massachusetts
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1996 mapache
indie 90
indie 90
ristampa del terzo album uscito originariamente nel 1996 su Sub Pop, forse il disco più rappresentativo del gruppo alternative-country. Formati nel 1991 a Northampton, Massachusetts, gli Scus Mountain Boys appartengono a quella schiera di musicisti capaci di intrecciare indie rock e musica folk statunitense (in particolare il country), con risultati freschi ed innovativi, della quale sono stati illustri alfieri gruppi come Uncle Tupelo, Wilco e Son Volt. Inizialmente attivi come Scuds con un sound più inclinato al rock, si spostarono poi su sonorità più acustiche e country, ma con un approccio non tradizionalista. Nel 1995 uscì il loro primo album "Pine box", che conteneva brani originali accanto a cover di pezzi country degli anni '70; nello stesso anno arrivò il secondo "Dance the night away", seguito nel 1996 da "Massachusetts". Uno dei membri della band, Joe Pernice, sarà poi con il fratello Bob nei Pernice Brothers, autori dell'album "Overcome by happiness", uscito nel 1998 su Sub Pop; gli Scud Mountain Boys si riuniranno nel 2012, pubblicando nel 2013 un nuovo album, "Do you love the sun".
Scud mountain boys
Pine box
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1995 mapache
indie 90
indie 90
ristampato in vinile per la prima volta, rimasterizzato dai nastri originali, il primo album, una collezione di brani registrati con un solo microfono in una cucina nel 93-94, originariamente distribuiti solo su cassetta e poi raccolti in album nel 1995 dalla Chunk records. Formati nel 1991 a Northampton, Massachusetts, gli Scus Mountain Boys appartengono a quella schiera di musicisti capaci di intrecciare indie rock e musica folk statunitense (in particolare il country), con risultati freschi ed innovativi, della quale sono stati illustri alfieri gruppi come Uncle Tupelo, Wilco e Son Volt. Inizialmente attivi come Scuds con un sound più inclinato al rock, si spostarono poi su sonorità più acustiche e country, ma con un approccio non tradizionalista. Nel 1995 uscì il loro primo album "Pine box", che conteneva brani originali accanto a cover di pezzi country degli anni '70; nello stesso anno arrivò il secondo "Dance the night away", seguito nel 1996 da "Massachusetts". Uno dei membri della band, Joe Pernice, sarà poi con il fratello Bob nei Pernice Brothers, autori dell'album "Overcome by happiness", uscito nel 1998 su Sub Pop; gli Scud Mountain Boys si riuniranno nel 2012, pubblicando nel 2013 un nuovo album, "Do you love the sun".
Scum pups
baby kill
mlp [edizione] originale stereo uk 1991 sycophant
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Originale stampa inglese, copertina con qualche segno di invecchiamento, con codice a barre adesivo, etichette in bianco e nero, corredata da inserto con foto in bianco e nero. Mini Lp pubblicato dalla in Usa dalla Sychoplant Recordings nel 1991, primo ed unico album per questo sconosciuto trio inglese, composto da M.J Day alla chitarra, R.M Watson alla batteria e C.E. Cartwright al basso e voce. I tre (autori anche di un singolo, uno split single ed un 12") sono autori di un grunge molto vicino ai Nirvana, con un piglio piu' 'british', evidenziabile nelle melodie, comprensive anche di cori. Prodotto da Alex Newport (in una delle suo prime produzioni, prima di At the Drive In, Death Cab for Cutie ed altri), questo mini si articola su 6 tracce ("Baby squad", "Little crystals, "Get a Life", "Runaround", "Off U pop" e "Liver shiver"), caratterizzate dal grunge imperante in quegli anni, con riffs hard rock attuati in un attitudine punk/noise.
Sea and cake
Sea and cake
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1994 thrill jockey
indie 90
indie 90
Rstampa con copertina pressoche' identica all'edizione originale del primo disco della band realizzato originariamente sempre dalla Thrill Jockey nel 1994 in Usa e dalla Rough Trade in Europa, prima di "Nassau" (95). Debutto dal suono fresco, innovativo e particolare, che amplia l'orizzonte del frontman Sam Prekop (Shrimp Boat) attraverso tessiture sonore afro-caraibiche, costruendo un pop agile e seducente con venature soul, jazz e perfino progressive, caratterizzato, inoltre, dalla voce asciutta e distaccata di Prekop. Gruppo di Chicago formatosi nel 1993 e condotto da Sam Praekop, fautore di una sognante miscela tra pop e arrangiamenti influenzati dal jazz di Chicago, oltreche' condita da inserimenti elettronici, che ha accompagnato la produzione dei Sea and Cake sin dal debutto omonimo del 1994, in quello stile pulito e modernista, di matrice post rock, tipico della Thrill Jockey, della scena di Chicago e ovviamente dei Sea And Cake che, con una serie di album che possono essere definiti classici del genere, hanno influenzato tra i tanti gruppi il suono di Broken Social Scene, My Morning Jacket e Sufjian Stevens
Sea and cake
the fawn
Lp [edizione] originale stereo uk 1997 thrill jockey
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prina stampa inglese, copertina apribile, etichetta bianca con scritte azzurre, gialle, arancioni e rosa, catalogo THRILL LP 039UK, "Made in England" sull' etichetta e sul retrocopertina; copia distribuita in Italia con sul retro adesivo Siae e del distributore Wide. Pubblicato negli States nell'aprile 97, prima di" A brief historical retrospective", e dopo di "The bliz", il quarto album della band di Sam Prekop (Shrimp boat) e John McEntire (Tortoise), con sonorita' a cavallo fra post rock, avantgarde, sperimentazione, jazz, elettronica e pop, eseguite, oltre che con la classica strumentazione, con drum-machine, sequencer e sintetizzatori, creando una miscela delicata, moderna e malinconica. In evidenza i primi due brani della prima facciata "Sporting life" e "Tha argument"; "Rossignol" e "There you are", presentano entrambi ritmi latini tendenti alla bossanova, e "Bird and flag" una chitarra funkeggiante. Gruppo di Chicago formatosi nel 1993 e condotto da Sam Praekop, fautore di una sognante miscela tra pop e arrangiamenti influenzati dal jazz di Chicago, oltreche' condita da inserimenti elettronici, che ha accompagnato la produzione dei Sea and Cake sin dal debutto omonimo del 1994, in quello stile pulito e modernista, di matrice post rock, tipico della Thrill Jockey, della scena di Chicago e ovviamente dei Sea And Cake che, con una serie di album che possono essere definiti classici del genere, hanno influenzato tra i tanti gruppi il suono di Broken Social Scene, My Morning Jacket e Sufjian Stevens.
Sea tiger
Cyberporpoise ep
12" [edizione] originale stereo usa 1996 troubleman unlimited
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa Usa, copertina senza codice a barre, etichetta bianca, nera e verde con scritte bianche nere e verdi, 12" inciso su un solo lato (il lato etched presenta disegni e scritte), pubblicato in Usa dalla Troubleman Unlimited (TMU 022), nel 1996, prima del primo ed unico album, "The Teenaage bandit LP" (98), la prima realizzazione in assoluto per questa band. Contiene 5 tracce, "Song C (doppler defect)", "Song B (reclining)", "Song D (rattler)", "Song E (lunar time slip)". Composta da membri dei Sorts, Hoover, Regulator e Crownhaterium, Sea Tiger e' una band strumentale di Washington D.C., dalla peculiare caratteristica di creare un tessuto sonoro coinvolgente fatto di arrangiamenti complessi su linee di basso, chitarra e batteria, fra jazz languido e funky increspato, con rimandi ai Couch, Fisticuffs, Sorts e To Rococo Rot.
Sea urchins
stardust
lp [edizione] nuovo stereo usa 1992 1972
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2023, con copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura. La splendida raccolta originariamente uscita su Sarah nel 1992, unico album della cult band inglese attiva dalla meta' degli anni '80 ed autrice di una manciata di singoli ed ap tra il 1987 ed il 1991, gran parte dei quali usciti per la collezionatissima Sarah Records. L' album include appunto i sette brani dei primi tre 7" (la meravigliosa "Pristine Christine", "Sullen Eyes" ed "Everglades" i tre brani del primo, uscito nel novembre 1987, "Solace" e "Please Rain Fall" quelli del secondo, uscito nel luglio 1988, "A Morning Odessey" e "Wild Grass" quelli del terzo, uscito nell' agosto del 1990), la rara "Cling Film" presente in un flexi condiviso con i Groove Farm ed uscito nel 1987, "Sullen Eyes" tratta dalla raccolta di vari gruppi della Sarah "Stardust" uscita nel 1992 (brano pero' registrato nel 1987), e a queste tracce ne aggiunge altre due inedite: "You're So Much" (registrata nel 1987) e "Day Into Day" (registrata nel 1989). I Sea Urchins si formarono nel 1987 nei dintorni di Birmingham e pubblicarono una manciata di notevoli 7'' di brillantissimo guitar pop dalle tinte autunnali ed agrodolci fra il 1987 ed il 1991, alcuni dei quali su Sarah, etichetta che ben si coniugava con il loro autunnale guitar pop dagli echi sixties. Si sciolsero attorno al 1992 e poco dopo alcuni dei loro membri fondarono i Delta.
Sebadoh
Soul and fire + 5
12"ep [edizione] originale stereo uk 1993 domino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5017161400469, label marrone con scritte nere e logo Domino nero in basso, catalogo RUG4T. Pubblicato nel maggio del 1993 dalla Domino in Gran Bretagna e dalla Sub Pop negli USA, l'ep di poco successivo al loro quarto album ''Bubble and scrape'' (4/93). Questa versione 12'' contiene ben sei tracce: ''Soul and fire'', tratta dal sopra citato album, ''Fantastic disaster (amateur mix)'' e ''Emma get wild'', entrambe versioni alternative rispetto a quelle contenute in ''Bubble and scrape'', la cover dei Necros ''Reject'', inedita su album, ed infine due tracce non segnalate sulle tracklist ma presenti nei solchi alla fine della seconda facciata, ''Flood/Ken'' ed un lunghissimo pezzo senza titolo, composto con un collage di nastri usati dal gruppo per introdurre i propri concerti. Uno dei piu' importanti gruppi indie americani della fine del secolo, i Sebadoh si formano a Boston nel 1989, ad opera di Lou Barlow, frustrato dall'impossibilita' di proporre i propri brani nei Dinosaur Jr. di J Mascis, e di Eric Gaffney. Il gruppo pubblica il primo album ''The freed man'' nel 1989, seguito da ''Weed forestin'' nel 1990; i Sebadoh propongono brani in gran parte acustici e stralunati, contraddistinti da sonorita' sporche ed a bassa fedelta': uno stile che fara' scuola di li' a poco nella nascente corrente low fi. Il 1991 vede l'uscita di ''III'' considerato uno dei massimi vertici del gruppo, nonche' uno dei capolavori dell'indie rock del decennio: il suono si fa piu' corposo e strutturato, alternando brani acustici, in gran parte frutto di Barlow, con episodi rumorosi ed elettrici, piu' vicini alle idee di Gaffney, mantenendo comunque l'attitudine low fi degli esordi. Gaffney esce dal gruppo nel 1994, sostituito da Bob Fay e poi da Russ Pollard, mentre il gruppo diventa nel corso del tempo una delle band indie americane piu' note.
Sect
Telekinetic
12" [edizione] promozionale stereo uk 1993 third mind
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa promozionale Uk, copertina con die-cuts fronte/retro, senza codice a barre, etichetta nera con scritte bianche, 12" per uso solo promozionale pubblicato in Uk dalla Third Mind Records nel 93, prima del primo ed unico album della band, "Telekinetic" (94), contenente 4 tracce, tutte contemplate nel precedentemente citato Lp: "Telepresence", "Andromeda", "Neuromautics" e "Dream circuits", caratterizzate da sonorita' elettroniche fra trance e techno. Gruppo canadese, basato a Vancouver, Canada, composto da Michael Victory, Jason McEvoy e Bruce Young, con una musica elettronica fra techno industriale e trance music; hanno realizzato un solo full length, ma molti loro pezzi sono comparsi in varie compilations di quel genere fra il 1993 e il 1995.
See see rider
see see rider ep
12"ep [edizione] originale stereo uk 1990 lazy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
la rara stampa originale inglese, etichetta oro con scritte nere e logo "lazy records" nero in un box bianco sul lato A, e nera con le scritte oro ed il logo della Lazy uguale sul lato AA, del primo lavoro discografico della band scozzese, formata alla fine del 1989 da Lewis Chamberlain ( voce e basso ), Stephen Sands ( chitarra ) e la cantante May Rock Marshall, ai quali in seguito si aggiunger… il batterista Pete Tweedie ( ex Primitives ). Prendono il nome dalla canzone interpretata da Leadbellly e hanno la fortuna di supportare Jesus & Mary Chain. Autori di un indie-rock dalla musica luminosa ma dai testi alquanto " dark ". La band avr… una breve storia ( si scioglieranno infatti nel '91 ) e produrr… soltanto questo ed un secondo ep.
See see rider
Stolen heart
12" [edizione] originale stereo uk 1991 lazy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa inglese, etichetta celeste con scritte nere e bianche sul lato A, nera con scritte celesti sul B, 12" pubblicato in Uk dalla Lazy Records nel maggio 1991, dopo il primo 12" eponimo del 90 e prima dell'Lp "Dust Rocks & Flakes", mai pubblicato , ma disponibile, scaricandolo dal sito del gruppo, il secondo Ep per la sconosciuta band scozzese. Contiene quattro tracce: "Stolen heart", "Stolen heart" (loop mix), "Happy", (traccia esclusiva dell'edizione vinilica rispetto al Cd) e "Rosey singer". Band scozzese, formata alla fine del 1989 da Lewis Chamberlain (voce e basso ), Stephen Sands (chitarra ) e la cantante May Rock Marshall, ai quali in seguito si aggiungono il batterista Pete Tweedie (ex Primitives ). Prendono il nome dalla canzone interpretata da Leadbellly e hanno la fortuna di supportare Jesus & Mary Chain. Autori di un indie-rock dalla musica luminosa ma dai testi alquanto "dark", si sciolgono dopo pochi anni, non dopo aver registrato un album dal titolo, "Dust rocks & Flakes", mai pubblicato, ma scaricabile dal sito del gruppo.
Seefeel
St/fr/sp
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 warp
indie 90
indie 90
edizione del 2021, doppio vinile, mpcoupon per download digitale , adesivo su cellophane. Raccolta che contiene due eps inediti su albums, registrati per la Warp nel 1994: Starethrough and Fracture/Tied, oltre ad un remix di "spangle" da parte di Autechre.
Formatisi a Londra nel 1992, i Seefeel sono autori di un originale crossover fra techno, ambient, minimalismo e rock. Ispirati dai My Bloody Valentine come da Aphex Twin, hanno prodotto album in cui il suono di strumenti tradizionali come basso, chitarra e batteria e' distorto e trasfigurato dall'elettronica, portando ad un risultato piu' vicino alla ambient ed alla techno cerebrale che allo indie rock. Esordiscono su Lp nel 1993 con l'apprezzato "Quique", che piace anche alla critica rock, seguito nel 1995 da "Succour" ed un anno dopo da "CH-VOX", dopodiche' il gruppo entra in letargo ed i membri si dedicano a vari progetti, fra cui Scala, Woodenspoon, Aurobindo e Sneakster.
Seers
psych out
12" [edizione] originale stereo uk 1990 cherry red
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Etichetta custom su di un lato e nera con scritte bianche sull'altro, catalogo Cherry 110, groove messages "mad sos and the man with no eyes" e "do the surrealist fish cheer", copertina con codice a barre. Presenti leggeri segni di invecchiamento che qualificano le condizioni della copertina in Very Good. L' originale stampa inglese (con vinile pressato in Francia come in tutte le copie) del dodici pollici uscito poco dopo il primo album del gruppo inglese di Bristol. La notevolissima title track (titolo completo "Psych Out - Fear of Technology") non fu inclusa nel quasi omonimo album d'esordio della band, ma due anni dopo sara' uno dei brani migliori del secondo "Peace Crazies": si tratta di un brano di notevole originalita' ed efficacia, capace di innestare nel tipico sound della band nel contempo modernissimo ma pure legato al garage ed al punk rock, riuscitissime influenze psichedeliche ed addirittura orientaleggianti; inediti sono anche i due brani sul retro, la potente ed esuberante "Splitting the Atom" e la tirata "Don't Get Hit", registrata dal vivo. Furono considerati la migliore rock'n'roll band inglese tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90, gruppo affine per molti aspetti ai contemporanei Crazyhead o Birdhouse, ma di spessore certamente superiore. Definiti come un incrocio di Jesus & Mary Chain, Clash e Radio Birdman, erano autori di brani caratterizzati da memorabili melodie pop e graffianti ruvidezze tra garage e punk rock, qua' e la' screziati di psichedelia, ma nell' ambito di un sound assolutamente fresco e moderno, che li imposero immediatamente all' epoca come una delle grandi speranze del rock inglese, amatissimi dalla critica e seguiti da un folto pubblico, anche grazie alla pare straordinaria verve dei loro concerti. Due anni dopo "Peace Crazies" confermo' le buoni impressioni, ma fu anche l' ultimo della band.
Seers
psych out (album)
lp [edizione] originale stereo uk 1990 cherry red
[vinile] Very good [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Very good punk new wave
la prima stampa inglese (con vinile pressato in Francia come in tutte le copie), copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta con sagomatura sul lato di apertura, testi e foto in bianco e nero, label nera con scritte argento, catalogo BRED 86, groove message ''turn on, tune in, psych out'' sul lato B. Pubblicato nel 1990 dalla Cherry Red in Gran Bretagna, il primo album del gruppo inglese di Bristol, uscito dopo un trittico di ep notevolissimi ("Lightning Strikes", "Freedom Trip" e "Sun Is In The Sky"); piu' volte rinviato e travagliatissimo, questo "Psych Out" (il primo dei due album realizzati dal gruppo) non deluse certo le attese su quella che fu considerata la migliore rock'n'roll band inglese tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90, gruppo affine per molti aspetti ai contemporanei Crazyhead o Birdhouse, ma di spessore certamente superiore. Definiti come un incrocio di Jesus & Mary Chain, Clash e Radio Birdman, erano autori di brani caratterizzati da memorabili melodie pop (bastino per tutti i due brani tratti dai singoli gia' citati, "Sun is In The Sky" e "Freedom Trip") e graffianti ruvidezze tra garage e punk rock, qua' e la' screziati di psichedelia ("Welcome to the Dead Town"), ma nell'ambito di un sound assolutamente fresco e moderno, che all'epoca li impose immediatamente come una delle grandi speranze del rock inglese, amatissimi dalla critica e seguiti da un folto pubblico, anche grazie alla pare straordinaria verve dei loro concerti. Due anni dopo "Peace Crazies" confermo' le buoni impressioni, ma fu anche l'ultimo della band.
Seers
psych out + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1990 cherry red
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese (con vinile pressato in Francia come in tutte le copie), copertina lucida, etichetta custom su di un lato e nera con scritte bianche sull'altro, catalogo Cherry 110, groove messages "mad sos and the man with no eyes" e "do the surrealist fish cheer". Il dodici pollici uscito poco dopo il primo album del gruppo inglese di Bristol. La notevolissima title track (titolo completo "Psych Out - Fear of Technology") non fu inclusa nel quasi omonimo album d'esordio della band, ma due anni dopo sara' uno dei brani migliori del secondo "Peace Crazies": si tratta di un brano di notevole originalita' ed efficacia, capace di innestare nel tipico sound della band nel contempo modernissimo ma pure legato al garage ed al punk rock, riuscitissime influenze psichedeliche ed addirittura orientaleggianti; inediti sono anche i due brani sul retro, la potente ed esuberante "Splitting the Atom" e la tirata "Don't Get Hit", registrata dal vivo. Furono considerati la migliore rock'n'roll band inglese tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90, gruppo affine per molti aspetti ai contemporanei Crazyhead o Birdhouse, ma di spessore certamente superiore. Definiti come un incrocio di Jesus & Mary Chain, Clash e Radio Birdman, erano autori di brani caratterizzati da memorabili melodie pop e graffianti ruvidezze tra garage e punk rock, qua' e la' screziati di psichedelia, ma nell' ambito di un sound assolutamente fresco e moderno, che li imposero immediatamente all' epoca come una delle grandi speranze del rock inglese, amatissimi dalla critica e seguiti da un folto pubblico, anche grazie alla pare straordinaria verve dei loro concerti. Due anni dopo "Peace Crazies" confermo' le buoni impressioni, ma fu anche l' ultimo della band.
Seers
Welcome to dead town / rub me out
12'' [edizione] originale stereo uk 1990 cherry red
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, con vinile pressato in Francia come in tutte le copie, copertina liscia fronte retro con barcode, label bianca con linea circolare rossa vicino al bordo, scritte nere e lofo Cherry Red bianco e nero in alto, catalogo 12CHERRY106, scritte ''MPO'' e ''a porky prime cut'' incise sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1990 dalla Cherry Red, uno degli ultimi singoli dei Seers, tratto dal primo album ''Psych out'', uscito nello stesso anno. Contiene due brani, ''Welcome to dead town'' e ''Rub me out'', tratti dall' album sopra citato, canzoni in equilibrio fra garage punk ed indie rock, caratterizzati dalla coesistenza di toni ruvidi e ritmi tirati con una non nascosta sensibilita' melodica. Considerata la migliore rock'n'roll band inglese tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90, i Seers erano un gruppo affine per molti aspetti ai contemporanei Crazyhead o Birdhouse, ma di spessore certamente superiore. Definiti come un incrocio di Jesus & Mary Chain, Clash e Radio Birdman, erano autori di brani caratterizzati da memorabili melodie pop e graffianti ruvidezze tra garage e punk rock, qua' e la' screziati di psichedelia, ma nell'ambito di un sound assolutamente fresco e moderno, che all'epoca li impose immediatamente come una delle grandi speranze del rock inglese, amatissimi dalla critica e seguiti da un folto pubblico, anche grazie alla pare straordinaria verve dei loro concerti.
Seger bob
Fire inside
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa italiana, copertina (con molto leggeri segni di usura in prossimità del lato superiore) con barcode, completa di inner sleeve con testi, label nera con bordo multicolore, catalogo 64 7911341, data sul trail off 24/7/91. Pubblicato nell'agosto del 1991 dalla Capitol, giunto al 54esimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla settima posizione negli USA, il sesto album in studio accreditato a Seger con la Silver Bullet Band, ed il diciassettesimo in studio della sua carriera (includendo i primi tre a nome Bob Seger System), successivo a "Like a rock" (1986) e precedente "It's a mystery" (1995). "The fire inside" si apre con il drammatico, muscolare ed incalzante rocker "Take a chance on me", uno dei cinque brani del disco prodotti da Don Was, ma l'atmosfera si fa più rilassata ed avvolgente già con la successiva "The real love", in una non rigida alternanza fra robusti rockers e ballate che prosegue nel resto dell'opera; l'album non fu inciso con la consueta formazione della Silver Bullet Band, con il solo Craig Frost presenza quasi costante, e piuttosto con un folto cast di ospiti, fra cui Joe Walsh, Steve Lukather, Waddy Wachtel, Lisa Germano e Kenny Aronoff. In una scaletta composta quasi interamente da canzoni di Seger, fanno capolino anche due covers di Tom Waits, "New coat of paint" e "Blind love". Nato vicino ad Ann Arbor, Michigan, Bob Seger inizio' a suonare in vari gruppi locali sin dai primi anni '60, sino ad unirsi agli Omens, realizzando con loro un singolo come tastierista, poi un' altro sotto il nome di Beach Bums e divenire presto Bob Seger and The Last Heard. Fu la locale Hide Out a pubblicarne i primi due singoli, nel '66, con un successo locale tale da indurre la Cameo a ristamparli e distribuirli a livello nazionale, producendone altri tre prima di andare in bancarotta, cosa che decreto' la fine del gruppo, uno dei primi a tracciare il solco di una tradizione tra soul e rock duro, che a Detroit avra' straordinari sviluppi. Ridotti ad un trio con il bassista Dan Honaker ed il batterista Pep Perrine superstiti dei Last Heard ad accompagnare un sempre piu' sicuro e carismatico Seger, cantante dalla voce roca, potente ed intensa ora impegnato anche alla chitarra, divenuti Bob Seger System ottennero un contratto con la Capitol, per la quale presto esordirono su album con l' eccellente "Ramblin' Gamblin' Man", in perfetto equilibrio tra l' ormai classico Detroit Sound (Rationals, MC5, Mytch Ryder) e la psichedelia. Il secondo "Noah" vide l' ingresso in formazione di Bob Schultz alle tastiere (gia' ospite nel primo lavoro) e di un secondo cantante, autore e chitarrista, Tom Neme; il risultato fu un notevole appesantimento della proposta della band, sia dal punto di vista compositivo che del suono. Le scarse vendite del disco (divenuto ormai raro per il rifiuto di Seger a ristamparlo, come altri dopo), causarono l' allontanamento sia di Shultz che di Neme; con il primo sostituito da Dave Watson fu registrato il classico "Mongrel", che vide il ritorno ad un suono piu' asciutto e potente. Allo straordinario successo delle performance dal vivo del gruppo non corrispondeva pero' un altrettanto eclatante riscontro di vendite, il che determino' la fine del gruppo e la decisione drastica di Seger di registrare un disco in assoluta solitidine: il bellissimo ed acustico "Brand New Morning", sorprendente ed intimista, in cui Seger si accompagna con il piano e la chitarra acustica. Il successivo "Smokin' O.P.' s", inciso come i due successivi per la neonata Palladium, sussidiaria della Reprise, vide l' efficace collaborazione con tre musicisti di Tulsa, Oklahoma, all' epoca basati a Detroit: il notevolissimo chitarrista Mike "Monk" Bruce, Dave Teegarden e Skip "Van Winkle" Knape, questi ultimi due gia' autori di tre apprezzati albums come Teegarden & Van Winkle. Si tratta di un ottimo album di blues rock, potente e rifinito, con belle covers di Tim Hardin, Bo Diddley e Steve Stills. "Back in '72" si avvalse invece del contributo della inconfondibile chitarra di J.J. Cale, che contribui' alle evidenti influenze "sudiste" del disco, ancora una volta riuscitissimo ma ignorato dal pubblico come il successivo "Seven", primo disco in cui collaboro' con Seger la Silver Bullett Band (di cui faceva parte il chitarrista Drew Abbott, ex Third Power), che ne caratterizzo' le incisioni e le esibizioni live negli anni a venire, contribuendo in maniera determinante ad un successo che, con il ritorno alla Capitol, diverra' straordinario, grazie a dischi efficacemente divisi tra ballate e rock grintoso e potente, alla personalita' di Seger e a spettacoli dal vivo interminabili come le tournee in giro per gli States.
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