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Ye ascoyne d'ascoynes Supersonic shoes (ltd.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1990  spinout nuggets 
indie 90
Edizione limitata a 500 copie, inserto, label azzurra con scritte nere, catalogo SN124. Pubblicato nel maggio del 2024 dalla britannica Spinout Nuggets, questo album compila registrazioni demo effettuate nel 1990 ed all'inizio del 1993 ai Red Studios nei pressi di Rochester, Kent, di questa longeva ma poco conosciuta band emersa dalla scena punk e garage del Medway, lo stesso terreno di coltura da cui provenivano Billy Childish ed i suoi Thee Headcoats, fra gli altri. Composti da Bob Collins (voce, chitarra, dai Dentists), Mark Aitken (basso), Ian Greensmith (batteria, ex-Dentists) e Kevin Younger (tastiere, uscito dalla band alla fine del 1990), gli Ye Ascoyne d'Ascoynes si formarono nel 1988 per suonare covers in chiave garage punk, stile che più in là combinarono con le influenze di gruppi quali Buzzcocks e Pavement, per proporre un sound che era ad un tempo ispirato dal lato più duro dei Sixties come dal punk rock, condito, con la presenza di Younger, da un gustoso organetto. Nel 1990 registrarono alcuni demos, quindi nel 1992, ormai ridotti a trio, incisero il loro unico singolo con la produzione di Billy Childish, che lo pubblicò sulla sua label Hangman Records, quindi verso l'inizio del 1993 ritornarono in studio per registrare ulteriori demos i quali, combinati con quelli del 1990, forniscono il materiale per questo "Supersonic shoes", un disco dal sound adrenalinico, scoppiettante, segnato dalla ruvidità e dall'indisponenza del punk ma ispirato dal divertimento scatenato del garage rock. Il gruppo a quanto pare non si è mai sciolto, riapparendo ogni tanto per dare qualche concerto. Questa la scaletta: "Just The Biggest Thing", "Silent Dust", "Psychedelic Shack", "Everything Is What You Make It", "Red Velvet Swing", "18th Wonder", "Time Goes", "Holiday Uncles", "Flowers For Hours", "Out To See The World", "(Have You Seen It All Come) Crashing To The Ground?", "Miracle", "25 Miles From Nowhere", "Get It Together", "Magic: Dismantle".
Euro
29,00
codice 3515935
scheda
Yeah yeah noh cutting the heavenly lawn of greatness...last rites for the god of love
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1985  in tape 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento sul retro) senza barcode, completa di inner sleeve con testi ed artwork, etichetta nera con scritte e logo crema, scritte sul trail off "I Prefer the Old Stuff Myself" e "Putting the Pop Back into Mary Poppins", catalogo I.T. Twenty One; pubblicato nel 1985, l' unico delizioso vero album dopo alcuni singoli ed un album che li raccoglieva, della band inglese di Leicester, amatissima da John Peel, autrice di un fantasioso guitar pop psichedelico vicino a quello dei contemporanei Television Personalities, tra brani deliziosamente 60's, talora delicatamente elettroacustici, ed episodi piu' incalzanti, non distantissimi dai Fall piu' estroversi, con una vena giocosamente sperimentale che affiora qua' e la' a rendere questo disco ancora piu' stimolante. Furono seguitissimi in Inghilterra, dove l' album raggiunse il quarto posto della classifica "indie" dove rimase per 7 settimane, ma il piccolo culto che si sviluppo' attorno alla band non varco' i confini inglesi. Varrebbe la pena riscoprirli. Il tastierista Andy Nicholls pubblico' anche, nel 1986, un album solista, "The Year After".
Euro
16,00
codice 247874
scheda
Yeah yeah yeahs fever to tell
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2003  interscope 
indie 2000
ristampa. Pubblicato dalla Interscope nell'aprile del 2003, giunto al 13ø posto in classifica in Gran Bretagna ed al 55ø negli Stati Uniti, ''Fever to tell'' e' l'album d'esordio degli Yeah Yeah Yeahs, uscito prima di ''Show your bones'' (2006). Il gruppo di New York ottiene il plauso della critica ed un notevole successo di vendite con questo primo lp, grazie al suo vibrante e diretto indie rock venato di punk e non lontano dallo stile di PJ Harvey; il canto sensuale di Karen O sa' essere abrasivo nei pezzi piu' tirati e morbido negli episodi piu' lenti e melodici, mentre il gruppo costruisce brani semplici che mettono in risalto l'energia tipica del rock'n'roll. Uno dei gruppi di punta del nuovo garage rock all'inizio del XXI secolo, gli Yeah Yeah Yeahs si formano a New York nel 2000 ad opera della cantante di origini coreane e polacche Karen O, del chitarrista Nick Zinner e del batterista Brian Chase. In seguito alla pubblicazione dei primi singoli, il gruppo diventa uno dei beniamini del garage rock americano, con il suo stile abrasivo e rumoroso che si mantiene semplice ed ammicca alla melodia; la strumentazione senza basso ed a base di chitarra e batteria li fa accostare ai gia' affermati White Stripes. L'acclamato album d'esordio ''Fever to tell'' esce nel 2003 ed ottiene un notevole successo fra il pubblico, che sara' bissato tre anni dopo con ''Show your bones''.
Euro
32,00
codice 2131701
scheda
Year long disaster Black magic; all mysteries revealed
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2010  volcom 
indie 2000
Vinile 180 grammi, copertina lucida completa di coupon per scaricare digitalmente l'intero album e di inner sleeve in carta lucida con foto a colori e crediti, adesivo sul cellophane, etichetta nera con scritte giallo/arancioni, Lp, pubblicato dalla Volcom Entertainment nel 2010, dopo "Year long disaster" (07), il secondo album della band anglo/americana. Prodotto da Nick Raskulinecz, l'album evidenzia sonorita' che attingono principalmente dai settanta e da quei gruppi hard rock, come Deep Purple, Black Sabbath e Led Zeppelin, e southern come ZZ top e LYnyrd Skynyrd, e che, talvolta, presenta elementi stoner o che rimandano a gruppi piu' recenti, come nel caso del brano di apertura, "Show me youe teeth", che evoca gli Audioslave. Presenti anche brani dall'andamento piu' rilassato e dalle atmosfere piu' intime, come "Seven of swords" e "Foggy bottom". Formatisi intorno al 2004 a Los Angeles su impulso di Daniel Davies (figlio di Dave dei Kinks) e di Rich Mullins dei Karma To Burn, ai quali si unisce il batterista Brad Heargreaves dei Third Eye Blind, gli Year Long Disaster sono autori di un potente e denso hard rock dalle influenze classiche, che vanno dal rock sudista di ZZ Top e Lynyrd Skynyrd allo heavy di Led Zeppelin e Black Sabbath, talvolta venato di oscurita' e malinconia con episodi lenti e rarefatti. Il loro primo lp eponimo esce nel 2007, in seguito ad un accordo con la label Volcom, che nel 2010 pubblica il secondo Lp, "Black magic; all mysteries revealed".
Euro
20,00
codice 6000695
scheda
Years on earth The structure of chance
lp2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1979  vinyl on demand 
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie numerate sull'inserto/cartolina allegato, vinile doppio, copertina cartonata apribile senza codice a barre, inserto in cartoncino formato 12'' con note biografiche e foto, label custom fotografiche in bianco e nero con immagine diversa su ciascuna delle quattro facciate, catalogo VOD101. Pubblicata nel 2012 dalla Vinyl On Demand, questa raccolta presenta ben trenta brani del duo britannico, estratti dalle loro tre pubblicazioni dei primi anni '80, originariamente uscite su musicassetta, insieme a ben sette inediti incisi fra il 1979 ed il 1984. Questo duo inglese di Northampton, composto da Bob Roke e dall'enigmatico Mebz, fu attivo fra il 1979 ed il 1984. Realizzarono come detto solo tre cassette, fra il 1981 ed il 1984, oltre a numerose registrazion rimaste inedite. La loro e' una sperimentazione elettronica di ambito industrial, frutto in gran parte di strumenti costruiti o modificati dal gruppo, e sono stati accostati a gruppi storici come i primi Cabaret Voltaire, i Throbbing Gristle e gli Eyeless In Gaza. I loro brani sono basati su partiture minimali e spettrali, quasi un ideale complemento del surrealismo inquietante del pittore Max Ernst, e gli Years On Earth non giocano tanto sull'aggressivita' sonora ed il rumorismo (anche se non mancano episodi venati di noise), quanto sulle atmosfere in chiaroscuro e su poche, incisive note. Questa la scaletta: dalla cassetta ''Years on earth'' (1981): ''Ruth'', ''Airspace'', ''Dune 2'', ''I know you'', ''What does it mean?'', ''Or does it lie?'', ''Metal disease''; dalla cassetta ''Site'' (1982): ''Saving face'', ''Golem'', ''Y.N.'', ''I could'', ''Memories'', ''As you're told'', ''Suspicion'', ''Nightmares'', ''Dark centuries''; dalla cassetta ''Worlds apart'' (1983): ''Dreams carry'', ''Madness in motion'', ''I.D. Being'', ''Tunnell vision'', ''Prisoners'', ''On the ice'', ''Let the power fall''; brani inediti: ''Radiation'' (1979), ''Urban suicide'' (1979), ''Chimera'' (1980), ''A reason for living'' (1981), ''Sour wedding cake'' (1982), ''So underestimated'' (1983), ''How does the heart lie'' (1984).
Euro
33,00
codice 3010638
scheda
Years on earth The structure of chance
lp2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1979  vinyl on demand 
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie numerate sull'inserto/cartolina allegato, vinile doppio, copertina cartonata apribile senza codice a barre, inserto in cartoncino formato 12'' con note biografiche e foto, label custom fotografiche in bianco e nero con immagine diversa su ciascuna delle quattro facciate, catalogo VOD101. Pubblicata nel 2012 dalla Vinyl On Demand, questa raccolta presenta ben trenta brani del duo britannico, estratti dalle loro tre pubblicazioni dei primi anni '80, originariamente uscite su musicassetta, insieme a ben sette inediti incisi fra il 1979 ed il 1984. Questo duo inglese di Northampton, composto da Bob Roke e dall'enigmatico Mebz, fu attivo fra il 1979 ed il 1984. Realizzarono come detto solo tre cassette, fra il 1981 ed il 1984, oltre a numerose registrazion rimaste inedite. La loro e' una sperimentazione elettronica di ambito industrial, frutto in gran parte di strumenti costruiti o modificati dal gruppo, e sono stati accostati a gruppi storici come i primi Cabaret Voltaire, i Throbbing Gristle e gli Eyeless In Gaza. I loro brani sono basati su partiture minimali e spettrali, quasi un ideale complemento del surrealismo inquietante del pittore Max Ernst, e gli Years On Earth non giocano tanto sull'aggressivita' sonora ed il rumorismo (anche se non mancano episodi venati di noise), quanto sulle atmosfere in chiaroscuro e su poche, incisive note. Questa la scaletta: dalla cassetta ''Years on earth'' (1981): ''Ruth'', ''Airspace'', ''Dune 2'', ''I know you'', ''What does it mean?'', ''Or does it lie?'', ''Metal disease''; dalla cassetta ''Site'' (1982): ''Saving face'', ''Golem'', ''Y.N.'', ''I could'', ''Memories'', ''As you're told'', ''Suspicion'', ''Nightmares'', ''Dark centuries''; dalla cassetta ''Worlds apart'' (1983): ''Dreams carry'', ''Madness in motion'', ''I.D. Being'', ''Tunnell vision'', ''Prisoners'', ''On the ice'', ''Let the power fall''; brani inediti: ''Radiation'' (1979), ''Urban suicide'' (1979), ''Chimera'' (1980), ''A reason for living'' (1981), ''Sour wedding cake'' (1982), ''So underestimated'' (1983), ''How does the heart lie'' (1984).
Euro
33,00
codice 2035047
scheda
Yellow autumn Children of the mist
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  melotron 
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie, copertina ruvida a senza codice a barre, inserto con testi e foto. Ristampa del 2011 ad opera della Melotron, pressoche' identica alla rara prima tiratura del 1977, originariamente uscita su Vala negli USA. Il raro ed oscuro album di questo trio statunitense composto da due uomini ed una donna (Erb Swanigan, Gary Creighton e Lorraine Dechter), consiste di un acid folk sognante e dai toni misticheggianti, in larga parte acustico e guidato da voci maschili e femminili; i brani sono in larga parte composizioni del gruppo ma non mancano alcune interpretazioni di pezzi tradizionali irlandesi e gallesi, il tutto immerso in un'atmosfera spesso brumosa anche se non cupa, vicina a quella del folk rock britannico degli anni '70.
Euro
23,00
codice 2023881
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  music on vinyl 
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura uscita su etichetta Alfa in Giappone e su A&M in Inghilterra ed America. Pubblicato nel marzo del 1981, dopo "Xoo Multiplies" e prima di "Technodelic", il quarto album in studio dei nipponici Yellow Magic Orchestra. Primo dei loro album incisi con l'utilizzo della Roland TR-808 Rhythm Composer, una delle prime drum machines programmabili, contiene dieci riuscitissimi episodi (tra cui i singoli "Cue" e "Mass") di quello che solitamente viene definito synth pop o electropop, con venature romantiche e decadenti (come in "Ballet" o "Cue"), un respiro piu' pop ("Music Plans") ma anche da musica dominata da paesaggi astratti elettronici non distanti dalle sperimentazioni ambient ("Happy End", "Loom"). La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 ad opera di Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), di Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e dell'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwerk con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Euro
31,00
codice 3029188
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  music on vinyl 
punk new wave
Edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina, vinile trasparente da 180 grammi, grande inserto apribile con foto e testi, inserto piu' piccolo, anch'esso apribile, con discografia commentata del gruppo, copertina lucida, busta di plastica trasparente con chiusura adesiva. Originariamente pubblicato nel dicembre del 1983 dalla Alfa in Giappone e dalla Pick Up in Europa, il settimo album in studio, successivo a ''Naugty boys'' (5/1983) e precedente ''Technodon'' (1993). Similmente a ''Xoo multiplies'' (1980), ''Service'' contiene canzoni del gruppo, basate su di un fluido, avvolgente e melodico melange fra elettropop e new wave, intercalate con sketch comici interpretati dal Super Eccentric Theater. Purtroppo l'album sarebbe rimasto a lungo l'ultimo in studio per il gruppo, scioltosi l'anno successivo. La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 da Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e l'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwer con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Euro
26,00
codice 2058606
scheda
Yellow magic orchestra solid state survivor
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  music on vinyl 
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina lucida pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Giapppone nel settembre del 1979 su Alfa, corredata di inserto con testi. Pubblicato in Giappone nel settembre del 1979, dopo "Yellow Magic Orchestra" (1978) e prima di "Multiples" (1980), giunto al numero 1 delle classifiche giapponesi, il secondo album della seminale formazione nipponica, disco che negli anni e' stato capace di vendere oltre due milioni di copie, ma che soprattutto ha rafforzato il ruolo della Yellow Magic Orchestra di veri pionieri dell' elettropop, influentissimi su tanta musica, soprattutto europea, degli anni anni a venire, autori di un' elettronica "pop" capace di aggiornare e personalizzare la lezione dei Kraftwerk. Dal disco (che venne all' epoca pubblicato solo in Giappone ed in Australia, usci' in Inghilterra solo nel 1982 e non venne stampato negli Stati Uniti dove pero' la versione del successivo album "Multiples" avrebbe contenuto anche vari brani da questo disco), vennero tratti i singoli "Technopolis" e "Rydeen", e presto anche "Behind The Mask" (originariamente composta nel 1978 dal gruppo per uno spot della Saeko) venne pubblicata su singolo ma non in Giappone bensi' in Usa, Uk ed Italia; episodi, come anche altri dell' album (c'e' anche una cover non distante dai territori esplorati anche dai Devo di "Day Tripper" dei Beatles, e ci piace ricordare anche la splendidamente atmosferica ed evocativa "Castalia" di Ryuichi Sakamoto) che hanno lasciato una traccia profondissima nella storia della musica, alcuni dei quali suonano ancora oggi modernissimi se non avveniristici, e che fanno parte dell' immaginario musicale consolidato di piu' di una generazione. La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 da Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e l'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwer con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Euro
33,00
codice 2129937
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  music on vinyl 
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina lucida pressoche' identica a quella originariamente uscita in Olanda su Alfa (con stessi brani ma copertina diversa rispetto alla versione giapponese), completa dell' originario libretto di otto pagine. Pubblicato nel 1981, dopo ''BGM'' (1981) e prima di ''Service'' (1983), il quinto album in studio, uno dei migliori del gruppo nipponico. Perfetto, glaciale nella forma, mette insieme i Roxy Music e Bowie piu' decadenti con i Kraftwerk, con un innovativo uso di sintetizzatori di scuola tipicamente giapponese ed un'influenza che sara' fortissima su tantissima musica europea della prima meta' degli '80. Le sonorita' adottate dagli YMO in questo lavoro sono molto raffinate, e la loro pop wave elettronica non cade mai nella banalita', pur mostrando in linea di massima un approccio melodico ed accessibile, sebbene non scevro da originali sperimentazioni fuori dai canoni del mainstream. La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 ad opera di Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), di Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e dell'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwerk con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Euro
31,00
codice 2112053
scheda
Yellow magic orchestra ymo jap+us version
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  music on vinyl 
punk new wave
doppio album in vinile 180 grammi per audiofili, versione in vinile nero dopo la prima numerata in vinile trasparente del 2015, copertina lucida apribile che presenta la grafica sia della versione originaria giapponese del disco sia di quella successivamente uscita in Europa e Stati Uniti; questa ristampa contiene infatti nei due dischi entrambe le versioni dell' album, che presentano delle sostanziali differenze nel mixaggio e nella scaletta (l' edizione americana elimino' l' ultima traccia di quella giapponese); corredata di un inserto apribile con foto e note (in giapponese) ed un inserto con foto, note (sempre in giapponese) e la numerazione del disco. Pubblicato in Giappone nel novembre del 1978 dopo il quarto album solista di Haruomi Hosono che era stato coaccreditato alla Yellow Magic Band (di fatto una prima versione della Yellow Magic Orchestra), e prima di "Solid State Survivor", il primo storico album, ripubblicato in Europa ed Usa su A&M nel 1979 (con mix diverso e senza il brano "Acrobat". Disco non certo maturo come il successivo, e' altresi' prodigo di straordinarie intuizioni, ed interessantissimo nel mettere insieme ad un' elettronica avveniristica anche elementi musicali della tradizione nipponica o piu' in generale orientale; un caposaldo dell' elettronica di fine anni '70 e del synthpop, con molti elementi innovativi, ai quali fu dondamentale l' uso del Roland MC-8 Microcomposer, che permise l' utilizzo di nuovi suoni elettronici e di samples da computers e videogiochi che caratterizzano parte del disco ("Computer World" dei Kraftwerk arrivera' solo tre anni dopo!). In Giappone (e non solo) ne vennero tratti i singoli "Firecracker" e "Yellow Magic (Tong Poo)", ma anche la celeberrima "Computer Game" e "Cosmic Surfin" furono pubblicate (in altri paesi) su singolo); tra i brani anche la personalissima cover del brano di exotica di Martin Denny "Firecracker". La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 da Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e l'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwer con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Euro
37,00
codice 2109902
scheda
Yes 9012 live the solos
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  ger  1985  atco 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
seconda stampa auropea, pressata in Germania, copertina laminata con barcode, etichetta grigia senza logos sullo sfondo, con Atco in rosso in alto, catalogo 790474-1, "Gema / Biem" riquadrato a sinistra. Pubblicato in Inghilterra nel novembre 1985 dopo ''90125'' (1983) e prima di "Big Generator'' (1987), giunto al numero 44 delle classifiche Uk ed al numero 81 di quelle Usa, il tredicesimo album. Registrato live da Tony Kaye, Trevor Rabin, Jon Anderson, Alan White, Chris Squire, nel marzo del 1984, durante il tour mondiale dell' album precedente, al Northlands Coliseum di Edmonton, Canada, ed a Dortmund, Germania, contiene i migliori assoli della lunga serie di concerti, estrapolati dalle performances ed editati dai musicisti stessi. Ecco la lista del materiale incluso: "Hold on", "Si" (Tony Kaye solo), "Solly's beard" (Trevor Rabin solo), "Soon" (Jon Anderson solo), "Changes", "Amazing Grace" (Chris Squire solo), "Whitefish" (Chris Squire, Alan White solo).
Euro
18,00
codice 247134
scheda
Yes 9012 live the solos
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1985  atco 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) argentata liscia senza codice a barre, etichetta grigio/crema con logo viola Atco bianco e viola in alto ripetuto 12 volte ai lati, catalogo 790474-1. Pubblicato in Inghilterra nel novembre 1985 dopo ''90125'' (1983) e prima di "Big Generator'' (1987), giunto al numero 44 delle classifiche Uk ed al numero 81 di quelle Usa, il tredicesimo album. Registrato live da Tony Kaye, Trevor Rabin, Jon Anderson, Alan White, Chris Squire, nel marzo del 1984, durante il tour mondiale dell' album precedente, al Northlands Coliseum di Edmonton, Canada, ed a Dortmund, Germania, contiene i migliori assoli della lunga serie di concerti, estrapolati dalle performances ed editati dai musicisti stessi. Ecco la lista del materiale incluso: "Hold on", "Si" (Tony Kaye solo), "Solly's beard" (Trevor Rabin solo), "Soon" (Jon Anderson solo), "Changes", "Amazing Grace" (Chris Squire solo), "Whitefish" (Chris Squire, Alan White solo).
Euro
14,00
codice 243698
scheda
Yes 9012 live the solos
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1985  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, ma con sfondo grigio e non argentato. Pubblicato in Inghilterra nel novembre 1985 dopo ''90125'' (1983) e prima di "Big Generator'' (1987), giunto al numero 44 delle classifiche Uk ed al numero 81 di quelle Usa, il tredicesimo album. Registrato live da Tony Kaye, Trevor Rabin, Jon Anderson, Alan White, Chris Squire, nel marzo del 1984, durante il tour mondiale dell' album precedente, al Northlands Coliseum di Edmonton, Canada, ed a Dortmund, Germania, contiene i migliori assoli della lunga serie di concerti, estrapolati dalle performances ed editati dai musicisti stessi. Ecco la lista del materiale incluso: "Hold on", "Si" (Tony Kaye solo), "Solly's beard" (Trevor Rabin solo), "Soon" (Jon Anderson solo), "Changes", "Amazing Grace" (Chris Squire solo), "Whitefish" (Chris Squire, Alan White solo).
Euro
23,00
codice 3016996
scheda
Yes big generator
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1987  atco 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la prima stampa italiana, copertina con barcode, completa di inner sleeve con testi, etichetta custom bianca e verde, catalogo 90522-1. Uscito il 17 settembre del 1987 dopo ''90125'' e prima di ''Union'', registrato da Jon Anderson, Tony Kaye, Trevor Rabin, Chris Ssquire, Alan White, prodotto da Trevor Rabin e Trevor Horn, l' ultimo capitolo dei ''nuovi'' Yes. Contiene due brani dal successo straordinario, ''Love will find a way'' e ''Rhythm of love''. Album con suoni nervosi e modernissimi ma saldamente ancorati al progressive dei tempi d' oro, sullo stile del predecessore in studio ''90125'', vendera' benissimo ma sara' l' ultimo episodio con questa formazione perche' nell'autunno del 1988 Anderson richiamera' a se i vecchi leoni Steve Howe, Bill Bruford e Rick Wakeman.
Euro
18,00
codice 260169
scheda
Yes Broadcasts 1969 (ltd. red vinyl)
Lp [edizione] nuovo  mono  uk  1969  rhythm & blues 
rock 60-70
Edizione limitata a mille copie in vinile di colore rosso / magenta, copertina senza codice a barre, label rosa e magenta con banda bianca centrale, scritte nere, catalogo R&B103. Pubblicato nel 2022 dalla Rhythm & Blues, questo album compila registrazioni televisive e radiofoniche dal vivo effettuate dagli Yes per emittenti tedesche e britanniche nel corso del 1969, in particolare nei mesi di agosto e di novembre di quell'anno, poco dopo la pubblicazione del loro primo eponimo album, uscito nel luglio precedente. La scaletta contiene interpretazioni di brani di quell'album, ma anche di qualche episodio che sarebbe stato pubblicato nel loro secondo album "Time and a word", nel luglio del 1970. Il gruppo è immortalato in una fase di passaggio dalla post-psichedelia al primissimo progressive rock, con ardite ed epiche trame strumentali che cominciano a farsi strada. Qui di seguito la scaletta. Side One : 1. Every Little Thing - German TV WDR, Big Apple, Wiesbaden, August 26 2. Something’s Coming - German TV WDR, Big Apple, Wiesbaden, August 26 3. Looking Around - BBC Radio The Johnnie Walker Show, June 4 4. Everydays - BBC Radio Symonds On Sunday, August 4 5. No Opportunity Necessary, No Experience Needed - Beat Club, Bremen, November 29; Side Two : 1. Something’s Coming - BBC Radio Symonds On Sunday, August 4 2. Every Little Thing - BBC Radio Symonds On Sunday, August 4 3. Looking Around - Beat Club, Bremen, November 29 4. Survival - Beat Club, Bremen, November 29.
Euro
25,00
codice 3515971
scheda
Yes drama
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1980  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea, pressata in Germania, coeprtina apribile senza barcode, con logo "W" in rilievo sul retro (con artwork realizzato dal grande illustratore Roger Dean), etichetta verde e arancio, con fascia centrale bianca, e con "Gema / Biem" riquadrato a sinistra, catalogo ATL50736 (SD16019), copia completa di inner sleeve con testi, versione "R/S Alsdorf 50736-A5" e "R/S Alsdorf 50736-2X" incisi sul trail off dei due lati, senza "STrawberry". Pubblicato in Inghiltera il 18 agosto del 1980 dopo ''Tormato'' e prima di ''90125'', giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numero 18 di quelle Usa. L' undicesimo album. Registrato da Alan White, Chris Squire, Steve Howe, Trevor Horn, Geoff Downes, e' il disco in cui i due Buggles, Horn e Downes, entrano nel gruppo; sara' l'unico lavoro ad essere pubblicato con questa formazione, il disco e' molto elettrico e potente, specialmente per cio' che riguarda chitarra e batteria, contiene diversi brani all' altezza delle passate glorie, come ''Machine messiah'' o ''Tempus fugit''. Il suono e' quello classico ma arricchito da inserti sonori nuovi e mai, fortunatamente, fuori contesto.
Euro
24,00
codice 263455
scheda
Yes Fragile outtakes (ltd. rsd 2024)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  atlantic / rhino 
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA (IN 3000 COPIE) IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2024, copertina con parte sagomata "die-cut" sul fronte in corrispondenza dell' etichetta. Per la prima volta in vinile, una sorta di "versione alternativa" dello storico album "Fragile", con versioni alternative, mix inediti (vecchi e nuovi) ed una "All Fighters Past" che fu registrata nelle sessions dell' album, ma ne rimase esclusa. Ecco la lista completa dei brani e la specifica relativa alla versione inclusa: "Roundabout" (Early Rough Mix), "All Fighters Past" (Steven Wilson Mix), "We Have Heaven" (Full Version / Steven Wilson Mix), "South Side Of The Sky" (Early Take), "Five Per Cent For Nothing" (Alternate Version), "Long Distance Runaround/The Fish (Schindleria Praematurus)" (Alternate Version), "Mood For A Day" (Alternate Version), "Heart Of The Sunrise" (Alternate Version). Ecco le note relative all' album nella sua forma originale: Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1971 dopo ''Yes Album'' e prima di ''Close To The Edge'', giunto al numero 7 delle classifiche UK ed al numero 4 di quelle USA dove invece usci' nel Gennaio del 1972. Il quarto album, e' il primo lavoro con Rick Wakeman proveniente dagli Strawbs e subentrato a Tony Kaye, contiene uno dei loro brani piu' rappresentativi, ''Roundabout'', il disco e' considerato da piu' parti come uno dei capolavori assoluti del progressive anglosassone, con brani luminosi ed ermetici, caratterizzati dalla particolare voce di Jon Anderson, e dalla chitarra di Steve Howe, ex Tomorrow, un disco che ha fatto epoca e che rimane tuttora come uno dei pilastri della musica degli anni '70.
Euro
35,00
codice 3036084
scheda
Yes Going for the one (picture disc)
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1977  atlantic 
  [vinile]  excellent rock 60-70
ristampa del 2017, edizione limitata in PICTURE DISC, ancora fornita dell' originaria busta plastificata esterna con adesivo di presentazione. Pubblicato nel luglio del 1977 dopo ''Relayer'' e prima di ''Tormato'', giunto al numero 1 delle classifiche Uk ed al numero 8 di quelle Usa, il nono album. Registrato da Jon Anderson, Steve Howe, Chris Squire, Rick Wakeman ed Alan White, e' l' album del ritorno di Rick Wakeman che aveva lasciato nel 1974; il lavoro, costruito sullo stile dei classici del periodo d' oro, con 5 lunghi brani, avra' un successo straordinario riportando la band in testa alle classifiche di mezzo mondo, dopo un periodo di crisi che aveva visto la pubblicazione di un solo album in tre anni.
Euro
20,00
codice 244396
scheda
Yes in the beginning (ltd orange vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  ava editions 
rock 60-70
Edizione limitata, numerata a mano sul retro, in vinile arancione, copertina apribile, corredata di inserto apribile di 4 pagine con foto e note. Realizzato nel 2020, questo album documenta gli inizi del celeberrimo gruppo progressivo inglese attraverso nove brani registrati tra il 1968 (quando ancora erano attivi come Mabel Greer's Toyshop) ed il 1969, durante sessions radiofoniche o televisive. Gli Yes stavano allora definendo il loro personale stile, come testimoniato dai coevi primi due album, facendo ancora convivere il germe del rock progressivo con gli influssi pop rock e post psichedelici, ma gia' si intrevedono le soluzioni complesse ed i brani articolati che diventeranno uno dei loro tratti distintivi, oltre che del rock progressivo in generale. Questa la scaletta, con occasioni e data di esecuzione: "Beyond and Before"; "Images of You and Me" e "Jeanetta" sono registrate dai Mabel Greer's Toyshop, qualche tempo prima del cambiamento di nome in Yes, durante il 1968, per la trasmissione radiofonica Nightride di BBC Radio 1, condotta da John Peel; "Beyond and Before" e "Survival" sono registrate il 15 ottobre del 1969 per la trasmissione televisiva Pop-Eye della televisione belga; "Dear Father", ''Everydays'' (cover di Stephen Stills), "Sweetness" e ''Something's coming'' (dal musical ''West side story'') sono registrate il 27 novembre del 1969 al Chikito Club di Berna, Svizzera, e trasmesse dalla televisione svizzera.
Euro
26,00
codice 2120067
scheda
Yes Like it is: yes at the mesa arts center
LP2 [edizione] originale  stereo  eu  2015  frontiers 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa, vinile doppio, copertina apribile con barcode 8024391069059, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, diversi su ciascuna delle quattro facciate, catalogo FRLP690. Pubblicato nel luglio del 2015 dalla Frontiers, questo album dal vivo, seguito di "Like it is: Yes at the Bristol hippodrome" (2014), contiene registrazioni dal concerto dato dal gruppo inglese al Mesa Arts Center di Mesa, Arizona, il 12 agosto del 2014, nel corso del tour "Heaven & earth"; in quello show gli Yes proposero dal vivo, nella loro interezza e con la scaletta identica alle versioni in studio, due classici brani della propria discografia: "Close to the edge" (1972) e "Fragile" (1971). Questo doppio lp, il cui artwork è firmato ancora una volta da Roger Dean, contiene sul primo disco l'interpretazione di "Close to the edge", e sul secondo quella di "Fragile". La formazione è quella composta da Chris Squire (basso, voce), il quale sarebbe scomparso meno di un anno dopo (questa fu una delle ultime occasioni per vederlo suonare sul palco), Steve Howe (chitarra, voce), Alan White (batteria), Geoff Downes (tastiere) e John Davison (voce, chitarra acustica), il cui canto è come sempre molto simile a quello di Jon Anderson. La venerabile band appare molto ispirata nel riproporre con perfezionismo formale e splendide atmosfere i brani di quesi due storici lp di progressive rock, con una eccellente qualità di registrazione. Questa la scaletta: "Close To The Edge", "And You And I", "Siberian Khatru", "Roundabout", "Cans And Brahms", "We Have Heaven", "South Side Of The Sky", "Five Per Cent For Nothing", "Long Distance Runaround", "The Fish (Schindleria Praematurus)", "Mood For A Day", "Heart Of The Sunrise".
Euro
40,00
codice 335247
scheda
Yes live at the rainbow, london, england 12/16/1972 (rsd 2025)
lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  rhino 
rock 60-70
Triplo album, con il sesto lato scolpito "etched", EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN 3500 COPIE, IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2025; pubblicato in vinile per la prima volta ufficialmente in questa occasione, questo album contiene l' intera registrazione del concerto effettuato dalla storica band inglese il 16 dicembre del 1972 al Rainbow di Londra, durante il "Close to the Edge Tour" che segui' la pubblicazione del quinto album "Close To The Edge" (settembre 1972). Di eccellente qualita' sonora, questo celebre live contiene i brani "Siberian Khatru", "I've Seen All Good People", "Heart of the Sunrise", "And You and I", "Close to the Edge", "Excerpts From "The Six Wives of Henry VIII" (brano che il tastierista della band Rick Wakeman avrebbe pubblicato qualche mese dopo nel suo secondo album solista che proprio da questa traccia prendera' il nome), "Roundabout", "Yours Is No Disgrace" e "Starship Trooper". La line-up e' quella con Chris Squire al basso, Rick Wakeman alle tastiere, Steve Howe alla chitarra, Jon Anderson alla voce e Alan White alla batteria, che aveva sostituito Bill Bruford dopo le registrazioni dell' album.
Euro
60,00
codice 3037534
scheda
Yes Mirror to the sky (180 gr.)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  inside out / sony 
rock 60-70
Vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile, libretto, label custom a colori con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo IOM663. Pubblicato nel maggio del 2023 dalla Inside Out / Sony, il ventitreesimo album in studio degli Yes, successivo a "The quest" (2021). L'album è stato inciso con il batterista americano Jay Schellen, collaboratore della band dal 2016 nei loro concerti, ed ora subentrato allo storico membro Alan White, purtroppo venuto a mancare nel 2022: "Mirror to the sky" è dedicato a lui. Prodotto come il precedente da Steve Howe (chitarra, steel guitar, voce), la formazione è completata da Billy Sherwood (basso, voce), Geoff Downes (tastiere) e Jay Davison (voce solista, chitarra acustica); l'artwork è curato ancora una volta dal grande Roger Dean. Il gruppo produce un'opera che mantiene un filo di collegamento con gli Yes classici: la voce e lo stile di Davison richiamano ancora una volta quelli di Jon Aderson, molti brani sono di lunga durata, il progressive rock è ancora la loro stella polare, le tastiere hanno un tocco vintage che riporta agli anni '70, le atmosfere rievocano quelle dei lavori classici del gruppo (anche se non possiedono il livello di intensità e la forza visionaria dei loro capolavori), il sound in generale è ammodernato e leggermente più incline l pop ma non in modo radicale. Questa la scaletta: "Cut From The Stars", "All Connected", "Luminosity", "Living Out Their Dream", "Mirror To The Sky", "Circles Of Time", "Unknown Place", "One Second Is Enough", "Magic Potion".
Euro
41,00
codice 2122607
scheda
Yes Quest (180 gr. 2lp + 2 cd)
LP2 [edizione] originale  stereo  eu  2021  inside out / sony 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, l' originale stampa "Made in Eu" anche per il mercato inglese, nella versione in vinile nero, allegata versione in doppio CD dell' album, copertina aprible (con artwork come al solito del grande Roger Dean), libretto di sedici pagine, label custom, catalogo 19439878841. Pubblicato nell'ottobre del 2021 dalla Inside Out / Sony Music, il ventiduesimo album in studio, successivo a "Heaven & heart" (2014). Prodotto da Steve Howe, è il primo album in studio degli Yes ad essere inciso senza più alcuno dei membri originari, dopo la morte del bassista Chris Squire, avvenuta nel 2015. La formazione che ha composto ed inciso "The quest" è composta dal sopracitato Howe (che qui impiega un numero impressionante di differenti chitarre) con un altro membro storico del gruppo inglese, Alan White (batteri), e con Jon Davison (voce, chitarra), Geoff Downes (piano, organo, synth, mellotron, piano elettrico Fender Rhodes) e Billy Sherwood (basso, tastiere); in tre brani il gruppo impiega anche la FAMES Studio Orchestra, condotta da Oleg Kondratenko ed arrangiata da Paul K. Joyce. Il gruppo elabora una sintesi fra le sonorità classiche degli Yes, maestose, avvolgenti e sostenute da una notevole cifra tecnica, ed un approccio più pop e meno complesso rispetto a quello dei loro capolavori degli anni '70. Questa la scaletta: "The ice bridge", "Dare to know", "Minus the man", "Leave well alone", "The western edge", "Future memories", "Music to my ears", "A living island", "Sister sleeping soul", "Mystery tour", "Damaged world".
Euro
40,00
codice 260171
scheda

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