Hai cercato: --- Titoli trovati: : 28748
Pag.:
oggetti:
Zola jesus
In your nature
7" [edizione] nuovo stereo usa 2012 sacred bones
indie 2000
indie 2000
Copertina con estrazione disco dall'alto, adesivo sulla busta di plastica, etichetta nera con uccello verde e scritte bianche e verdi, 7" pubblicato dalla Sacred Bones Records nel febbraio 2012, dopo il terzo full lenght, "Conatus" (11), contenente la versione dell'album di "In your nature", e il remix curato da David Lynch dello stesso brano, sul retro. Nika Roza Danilova, in arte Zola Kesus e' una giovannissima e profilica cantante americana del Wisconsin, d'origini russe al cui attivo vi sono gia' 3 albums ("The spoils" del 2009, "Stridulum" del 10 e "Conatus" del 2011), svariati Ep's ("Tsar bomba", "Stridulim ep", "Valusia") e un tour europeo con Fever Ray; e' anche membro della band di post punk, Former Ghost.
Zola jesus
Taiga (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 mute
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato trasparente nero marmorizzato. Copertina lucida completa di coupon per il download digitale (adesivo sull'inner neutra nera), inserto apribile in 2 parti con testi, adesivo di presentazione sul cellophane, etichetta custom nera con parte grigia, scritte bianche e nere, Lp pubblicato dalla Mute nell'ottobre 2014, dopo il disco di reinterpretazioni di pezzi vecchi, "Versions" (13), il quinto album. Prodotto da Zola Jesus insieme a Dean Hurtley (David Lynch, Danger Mouse, Sparklehorse), questo "Taiga" che in russo significa foresta boreale, e' il lavoro piu' accessibile fin qui' realizzato: pop barocco, elettronica con sequenze soprattutto ritmiche anche techno e synt-pop a braccetto, in una produzione con suoni e voci molto pulite, beats articolati e strumenti a fiato; album che quindi conferma la tendenza sempre meno sperimentatrice della sua musica, in un processo di pulizia e piu' accessibiita' del suono, iniziato fin dal terzo "Conatus". Una Zola Jesus alle prese con atmosfere piu' luminose, che sacrificano la componente oscura e drammatica, centrale nel debutto "The spoils". Nika Roza Danilova, in arte Zola Jesus, e' una giovane e profilica cantante americana del Wisconsin, d'origini russe al cui attivo vi sono gia' 5 albums ("The spoils" del 2009, "Stridulum" del 10, "Conatus" del 2011Versions" del 2013 ed il recente "Taiga", svariati Ep's ("Tsar bomba", "Stridulim ep", "Valusia") e un tour europeo con Fever Ray; e' anche membro della band di post punk, Former Ghost. Il suono da lei proposto, parte da un elettronica/lo-fi, atmosfericamente vicina al gotico, fra Suicide, Dead Can Dance e Cocteau Twins, per poi spostarsi verso soluzioni piu' sognanti ed aperte, caratterizzate anche da produzioni piu' curate, che rendono un lavoro come "Conatus", piu' accessibile e meno sperimentale
Zolar x
timeless
lp [edizione] ristampa stereo usa 1982 alternative tentacles
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, ristampa del 2004 curata dalla americana Alternative Tentacles, ormai rara, con veste grafica esclusiva, inner sleeve esclusiva ricca di foto e note, etichetta amaranto ed argento da un lato, argento e nera dall' altro, catalogo VIRUS319. L' album fu pressato in pochissime copie su Pyramid Records poco dopo lo scioglimento del gruppo, con registrazioni in studio effettuate tra il 1976 ed il 1980, testimonianza imperdibile e preziosissima dell' esistenza di una band che fun una piccola leggenda in quel di Los Angeles, e purtroppo assolutamente ignota al di fuori dei confini locali, attiva dal 1973 ed autrice di un folle e dissennato proto punk, grezzo e deragliante, ricco di elementi glam, di effetti vari e disparati, e caratterizzato da un sopraffino gusto kitsch (contraddizione in termini? forse...) e da un' amore sconfinato per le tematiche "sci-fi" (come chiaramente visibile dal pazzesco look) affrontate con la stessa serieta' di tanti fumetti underground dell' epoca, fonte di ispirazione primaria per i Dickies anni dopo (ma la band aveva tra i suoi supporters anche Ace Frahley dei Kiss). Erano guidati dal cantante Zory Zenith (gia' batterista di un ottimo gruppo della scena di L.A., gli Shady Lady) e dal chitarrista Ygarr Ygarrist, e "sponsorizzati" da un giovane dj locale (Rodney Bingenheimer, che sara' personaggio tra i piu' imprtanti del punk rock californiano) suonarono condividendo il palco con personaggi come Iggy Pop, New York Dolls, Ray Manzarek, Berlin Brats o Silverhead. Incisero un 7" promozionale in 10 copie nel '74, ("Space Age Love" / "Energize Me"), iniziando poi una serie di cambiamenti di formazione (per qualche tempo anche Zory usci' dal gruppo, e gli altri cambiarono nome in Spacers), giungendo nel '76 alla registrazione di un demo nei prestigiosi Ardent Studios di Memphis con la produzione di Jim Dickenson. In incubazione per qualche tempo gli Zolar X, Ygarr formo' una punk band, gli Spys, incidendo un singolo autoprodotto, riformando la band nel '79, con Zory non sempre presente all' appello, e registrando del nuovo materiale nel 1980 a San Francisco, a concludere la storia dell' incredibile band, almeno fino a quando la stampa da parte della Alternative Tentacles di questo disco non spinse la band a riformarsi nel 2005, realizzando (senza Zory Zenith, che deve scontare una pena di 10 anni per violenza domestica ripetuta...), guidata da Ygarr e dal batterista Eon Flash, che gia' aveva militato nel gruppo, e con il nuovo bassista Jett Starsystems, alias Jet Black, gia' nei Voodoo Church, realizzando un nuovo album nel 2007 e ricevendo piu' attenzioni che mai, anche finalmente fuori dai confini losangelini.
Zoltan
Psychomania
12" [edizione] nuovo stereo eu 2014 cineploit
indie 2000
indie 2000
Edizione a tiratura limitata a 350 copie in vinile verde con effetto splatter giallo, copertina a busta con parti interne verdi, senza codice a barre completa di inner sleeve con foto a colori, etichetta custom, 12" pubblicato dall'austriaca Cineploit alla fine del luglio 2013, fra il primo full lenght "First stage Zoltan" (12) ed il secondo "Sixty minute zoom" (14); la band inglese omaggia la pellicola cult-horror inglese del 1973, musicata da Jon Cameron con questo Ep, con il primo lato occupato dai 13 minuti del pezzo omonimo, dove la band prende alcuni temi e melodie dell'originale colonna sonora, per dipanarli in una suite epica dai toni space/prog. Il lato B e' occupato da 5 'locked grooves' campionati dal film stesso. Gli Zoltan sono un trio composto da batteria e due sintetizzatori, caratterizzato da un suono articolato su ritmiche angolari ed armonie cinematiche definite da sintetizzatori analogici vintage con influenze che rimandano ai Goblin, Rush, Zombi e John Carpenter, in un mix fra le colonne sonore horror italiane dei settanta, rock progressive e krautrock stile Manuel Gottsching e Harmonia. Attivi dal 2010 su impulso dei fratelli Andy e Matt Thompson e dal batterista Andrew Prestidge, debuttano nel 2012 con "First stage Zoltan", cui succedono il mini "Tombs of the blind dead" nel settembre 14 ed il secondo "Sixty minute zoom" nel novembre dello stesso anno.
Zombies
Begin Here (mono)
Lp [edizione] nuovo mono uk 1965 repertoire
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ufficiale del 2013, in mono ed in vinile 180 grammi, rimasterizzata "half speed mastered", pressoche' identica alla prima molto rara tiratura del 1965, copertina lucida sul fronte, flipback su tre lati sul retro, senza barcode. Pubblicato in Inghilterra nell'aprile del 1965 prima di ''Odissey and Oracle'', non entrato nelle classifiche UK e giunto al numero 39 di quelle USA dove venne pubblicato nel febbraio del 1965 con il titolo ''The Zombies''. Il primo album. Registrato da Chris White, Rod Argent, Colin Blunstone, Paul Atkinson e Hugh Grundy e' considerato come uno dei massimi capolavori del nascente Brit-pop, la musica del gruppo e' potente ed adrenalinica, ma con un angolazione soul ed un mix di composizioni originali e covers scelte con grande attenzione e classe, tra queste quella dai Miracles "You've Really Got a Hold on Me", trova anche una potente groove R&B che si esprime perfettamente nella versione del classico di Muddy Waters' "I Got My Mojo Working", ma sono presenti anche complesse tentazioni Jazz, vedi la cover di Gershwin "Summertime" che conferiscono al suono degli The Zombies una angolazione originalissima ed allo stesso tempo innovativa e popolare, da non dimenticare inoltre l'inclusione di "Work 'n' Play" uno strumentale accreditato al produttore Ken Jones in cui l'incredibile talento di Rod Argent riesce a dimostrarsi al meglio delle sue possibilita'. Certamente uno degli albums cardine del primo periodo della musica rock Britannica, un lavoro senza tempo e dalla straordinaria efficacia assolutamente all'altezza della sua leggendaria fama.
Zombies
odessey and oracle (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1968 repertoire
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ufficiale del 2015, in vinile 180 grammi, rimasterizzata "half speed mastered" agli Abbey Road studios, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura del 1968.Pubblicato in Gran Bretagna nel 1968 dalla CBS, "Odessey and oracle" e' il secondo album del gruppo britannico formato da Rod Argent e Colin Blunstone nel 1963 e disciolto nel 1968. Il talento degli Zombies venne notato nel 1964 dalla Decca, che pubblico' in quell'anno il loro primo singolo, "She's not there", che ottenne un eccezionale successo negli USA, dove arrivo' al secondo posto in classifica, nonche' un buon riscontro in Gran Bretagna, dove si piazzo' al dodicesimo posto. L'anno successivo la Decca pubblico' il loro primo album, "Begin here", composto da brani originali e da cover r'n'b; il disco non entro' pero' nelle classifiche. Successivamente il gruppo' abbandono' la Decca per alcuni dissapori e firmo' con la CBS, per la quale incise alcuni singoli di scarso successo ed il secondo, magistrale album, "Odessey and oracle" (1968): uno dei singoli tratti dall'album, "Time of the season", giunse al terzo posto in classifica negli USA, ma il gruppo si era ormai sciolto per dissapori interni e mancanza di riscontro commerciale; Rod Argent formo' poi gli Argent. L'album "Odessey and oracle" e' senza dubbio uno dei massimi esempi del pop psichdelico del decennio, estremamente ispirato ed equilibrato, ardito nell'uso di nuove sonorita' (come il mellotron) ma costantemente accostato al pop, che non sfigura di fronte ai lavori di Beatles e Beach Boys e possiede una propria originale identita'. La bellezza della coloratissima copertina, probabilmente una delle piu' attraenti degli anni '60, rispecchia il sound caleidoscopico e ricercato ma al tempo stesso fruibile prodotto dal gruppo, contraddistinto in particolar modo dalle soavi armonie vocali.
Zombies
R.i.p. (the lost 1968 album)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 varese vintage
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ad opera della Varese Sarabande, con copertina esclusiva, completamente diversa da quella della ormai rara tiratura uscita su 2010 su Sweet Dandelion. Trattasi dell' album postumo mai pubblicato pianificato per l' uscita nel 1968; dopo l'inaspettato successo mondiale di "Time of the season", la band preparo' questo lavoro, un mix di nuove canzoni e di vecchi inediti del periodo Decca, come seguito di "Odessey & oracle", ma sfortunatamente l'album non vide mai la luce fino ad oggi, il disco vede sul primo lato brani registrati nel 1968 e sul secondo inediti del periodo 1964- 1965. Ecco la scaletta : lato A: "She loves the way they love her", "Imagine the Swan", "Smokey day", "Girl Help me", "I could spend the day", "Conversation off Floral St.", lato B: "If it don't work out", "I'll call you mine", "I'll keep trying", "I know she wil", "Don't cry for me", "Walking in the sun". Gli zombies si formano nel 1962 a St.Albans su impulso di Rod Argent e Colin Bluestone, iniziano da sonorita' beat r 'n' b', per poi evolversi verso sperimentazioni psychedeliche, tensioni interne portano al definitivo scioglimento nel 1967, nel momento di maggior successo, Agent formera' l'omonima band e Buestone cambiera' nome in Neil mc Arthur. Il secondo album "Odessey & oracle" e' senza dubbio uno dei massimi esempi del pop psichdelico del decennio, estremamente ispirato ed equilibrato, ardito nell'uso di nuove sonorita' (come il mellotron) ma costantemente accostato al pop, che non sfigura di fronte ai lavori di Beatles e Beach Boys e possiede una propria originale identita'. La bellezza della coloratissima copertina, probabilmente una delle piu' attraenti degli anni '60, rispecchia il sound caleidoscopico e ricercato ma al tempo stesso fruibile prodotto dal gruppo, contraddistinto in particolar modo dalle soavi armonie vocali
Zombies
Still got that hunger
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2015 plane groovy
rock 60-70
rock 60-70
Edizione "regolare" con copertina non apribile, corredata di inserto, label custom fotografica, catalogo PLG043. Versione vinilica, realizzata nel 2016 dalla Plane Groovy, del sesto album in studio degli Zombies, originariamente pubblicato nell'ottobre del 2015 solo in cd, dopo ''Breathe out, breathe in'' (2011). Lo storico gruppo inglese, qui con i due membri storici Colin Blunstone e Rod Argent in formazione, a cui si affiancano Jim Rodford (basso), Steve Rodford (batteria) e Tom Toomey (chitarra), cerca con questo lavoro di riallacciarsi ai fasti delle loro opere degli anni '60, gia' a partire dello artwork di copertina, che mostra chiari riferimenti a quello del loro capolavoro ''Odessey and oracle'' del 1968; il sound di ''Still got that hunger'' e' stato accostato dalla critica a quello degli Argent in alcuni brani come la pulsante ''Moving on'' che apre la scaletta. Nel complesso e' un lavoro di raffinato pop anglosassone con venature r'n'b, con le tastiere di Argent ancora capaci di ricamare suggestive partiture e la voce di Blunstone in buona forma. Gli Zombies si formano nel 1962 a St. Albans su impulso di Rod Argent e Colin Bluestone; iniziano da sonorita' beat r 'n' b', per poi evolversi verso sperimentazioni psichedeliche. Tensioni interne portano al definitivo scioglimento nel 1967, nel momento di maggior successo; Argent formera' l'omonima band e Buestone cambiera' nome in Neil mc Arthur. Il secondo album "Odessey & oracle", uscito nel 1968, poco dopo il loro scioglimento, e' senza dubbio uno dei massimi esempi del pop psichdelico del decennio, estremamente ispirato ed equilibrato, ardito nell'uso di nuove sonorita' (come il mellotron) ma costantemente accostato al pop, che non sfigura di fronte ai lavori di Beatles e Beach Boys e possiede una propria originale identita'. La bellezza della coloratissima copertina, probabilmente una delle piu' attraenti degli anni '60, rispecchia il sound caleidoscopico e ricercato ma al tempo stesso fruibile prodotto dal gruppo, contraddistinto in particolar modo dalle soavi armonie vocali. Il gruppo si riformera' temporaneamente nei primi anni '90 e poi in forma piu' stabile nel 2004.
Zombies
Zombies (1966 swedish singles compilation + 2 tracks)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1964 not bad records
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2016, in vinile trasparente ed in mono, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura ma con due bonus tracks (''Kind of girl'' e ''I want you back again'', poste alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicata nel 1966 dalla Decca solo in Svezia, questa raccolta compila singoli e b-sides dei primi anni di carriera della splendida pop band inglese, fra cui non puo' mancare ovviamente la celeberrima ''She's not there'', dagli arrangiamenti venati di jazz e dal cantato drammatizzato, che nel 1964 fu il loro esordio a 45 giri in patria e che avrebbe esercitato una notevole influenza sui gruppi beat emergenti dentro e fuori il paese in quel periodo, diventando una hit internazionale; non altrettanto successo ebbero i singoli che seguirono, ma di certo alcuni di essi non erano da meno qualitativamente, come l'eccellente ''Tell her no'' (1965). Questa la scaletta: ''The way I feel inside'' (1966), ''How we were before'' (1966), ''Is this the dream'' (1965), ''Whenever you're ready'' (1965), ''Woman'' (1964), ''You make me feel good'' (1964), ''I gotta get a hold of myself'' (1966), ''Indication'' (1966), ''Don't go away'' (1965), ''I love you'' (1965), ''Leave me be'' (1964), ''She's not there'' (1964). Gli Zombies si formano nel 1962 a St. Albans su impulso di Rod Argent e Colin Bluestone; iniziano da sonorita' beat r 'n' b', per poi evolversi verso sperimentazioni psichedeliche. Tensioni interne portano al definitivo scioglimento nel 1967, nel momento di maggior successo; Argent formera' l'omonima band e Buestone cambiera' nome in Neil mc Arthur. Il secondo album "Odessey & oracle", uscito nel 1968, poco dopo il loro scioglimento, e' senza dubbio uno dei massimi esempi del pop psichdelico del decennio, estremamente ispirato ed equilibrato, ardito nell'uso di nuove sonorita' (come il mellotron) ma costantemente accostato al pop, che non sfigura di fronte ai lavori di Beatles e Beach Boys e possiede una propria originale identita'. La bellezza della coloratissima copertina, probabilmente una delle piu' attraenti degli anni '60, rispecchia il sound caleidoscopico e ricercato ma al tempo stesso fruibile prodotto dal gruppo, contraddistinto in particolar modo dalle soavi armonie vocali. Il gruppo si riformera' temporaneamente nei primi anni '90 e poi in forma piu' stabile nel 2004.
Zone six
Full mental jacket
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 sulatron
indie 2000
indie 2000
edizione limitata di 500 copie, album del 2023 per la storica band tedesca. Note dell'etichetta "26 anni dopo la formazione questo progetto esiste ancora e ha in uscita un nuovo, oscuro e potente album. Le basi sono state registrate nei primi tre giorni di marzo 2022, influenzate dalla notizia della guerra russa contro l’Ucraina appena iniziata. Ci è voluto più di un anno per fare alcune sovraincisioni e produrre l'intero album da queste jam/composizioni (in pochi giorni/fine settimana).Nella traccia "Slingshot", che copre l'intero lato A dell'LP, puoi sentire alcuni suoni spettrali di chitarra del vecchio chitarrista dei Zone Six Rainer Neeff e alcuni sax soprano della leggenda del sassofono Gottfried Klier, che già suonava negli anni '70 nella band Engerling. Anche la durata di riproduzione dei brani è interessante, portando a un anno interessante nella storia e nell'arte: il 1954"
Gruppo space rock psichedelico tedesco formato nel 1997 dal chitarrista e bassista Dave Schmidt (noto anche come Sula Bassana), proprietario della label Sulatron e coinvolto nel corso degli anni in vari progetti (Yttrium, Weltraumstaunen, Electric Moon, Krautzone), insieme a due membri dei Liquid Visions, il chitarrista Hans-Peter Ringholz ed il batterista Claus Buhler, con l'idea di suonare lunghe jam di space rock psichedelico volte a creare stati di trance, a cui poi si sarebbero aggiunti spunti dub e strumentazione e sintetizzatori. Il gruppo pubblico' un primo album eponimo, uscito nel 1998 (una prima rarissima versione strumentale era uscita nel 1997 su cassetta), a cui avrebbero fatto seguito numerosi cd e CDr nel corso dei due decenni successivi, in gran parte registrati dal vivo.
Zone six
Kozmik koon
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 sulatron
indie 2000
indie 2000
copertina ruvida, etichette custom. Il nuovo capitolo della band psichedelica tedesca, 5 brani che continuano sulla tradizionale strada maestra fatta di rock psichedelico, elettronica e panorami lisergici. Questo gruppo space rock psichedelico tedesco fu formato nel 1997 dal chitarrista e bassista Dave Schmidt (noto anche come Sula Bassana), proprietario della label Sulatron e coinvolto nel corso degli anni in vari progetti (Yttrium, Weltraumstaunen, Electric Moon, Krautzone), insieme a due membri dei Liquid Visions, il chitarrista Hans-Peter Ringholz ed il batterista Claus Buhler, con l'idea di suonare lunghe jam di space rock psichedelico volte a creare stati di trance, a cui poi si sarebbero aggiunti spunti dub e strumentazione e sintetizzatori. Il gruppo pubblico' un primo album eponimo, uscito nel 1998 (una prima rarissima versione strumentale era uscita nel 1997 su cassetta), a cui avrebbero fatto seguito numerosi cd e CDr nel corso dei due decenni successivi, in gran parte registrati dal vivo.
Zone six
Love monster
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2015 deep distance
indie 2000
indie 2000
Ristampa in vinile nero. Pubblicato dalla Deep Distance nel maggio 2015, dopo "Psychedelic scripture" (04), il quarto studio-album per la band tedesca, il primo dopo 11 anni di un intensissima attivita' dal vivo. Questo lavoro si compone da 4 tracce (3 strumentali), che rappresentano l'oramai collaudato suono del gruppo, ossia un suono space-kraut-psichedelico, vorticoso, ipnotico ed oscillante con le ritmiche (basso e batteria) che supportano sintetizzatori atmosferici e chitarre 'freak'. Si segnala la masterizzazione della leggenda kraut, Eroc e il missaggio di Sula Bassana.
Zone six
Psychedelic scripture
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2004 little cloud
indie 2000
indie 2000
Ristampa del 2021 ampliata con due lunghe bonus tracks dell'album originariamente uscito solamente su CD nel 2004.
Questo gruppo space rock psichedelico tedesco fu formato nel 1997 dal chitarrista e bassista Dave Schmidt (noto anche come Sula Bassana), proprietario della label Sulatron e coinvolto nel corso degli anni in vari progetti (Yttrium, Weltraumstaunen, Electric Moon, Krautzone), insieme a due membri dei Liquid Visions, il chitarrista Hans-Peter Ringholz ed il batterista Claus Buhler, con l'idea di suonare lunghe jam di space rock psichedelico volte a creare stati di trance, a cui poi si sarebbero aggiunti spunti dub e strumentazione e sintetizzatori. Il gruppo pubblico' un primo album eponimo, uscito nel 1998 (una prima rarissima versione strumentale era uscita nel 1997 su cassetta), a cui avrebbero fatto seguito numerosi cd e CDr nel corso dei due decenni successivi, in gran parte registrati dal vivo.
Zone six
Zone six (original instrumental version)
Lp [edizione] nuovo stereo ger 1997 sulatron
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata a 500 copie in vinile verde, copertina ruvida fronte retro, label custom nera ed argento, catalogo ST1708. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2017 ad opera della Sulatron, ecco l'originaria versione strumentale del primo eponimo album degli Zone Six: il gruppo incise questo lp nel 1997 in una singola sessione, senza parti vocali, e pubblico' il lavoro su di una limitatissima tiratura solo su musicassetta, nel settembre di quell'anno, che pochi ebbero la possibilita' di ascoltare; l'anno successivo furono aggiunte parti vocali dal cantante Jodi Barry, e questa versione cantata dell'album fu propriamente pubblicata nel 1998 in cd dalla Early Birds. A venti anni di distanza dalle originarie sessioni, riceve finalmente una vera pubblicazione l'originaria versione strumentale del disco, un tour de force di oltre cinquanta minuti, in cui la musica e' interrotta solo dall'intervallo fra le due facciate, a base di lunghe jam di space rock psichedelico a base di chitarra, basso, batteria, sintetizzatori ed effetti, ora ipnotico, ora stordente. Questo gruppo space rock psichedelico tedesco fu formato nel 1997 dal chitarrista e bassista Dave Schmidt (noto anche come Sula Bassana), proprietario della label Sulatron e coinvolto nel corso degli anni in vari progetti (Yttrium, Weltraumstaunen, Electric Moon, Krautzone), insieme a due membri dei Liquid Visions, il chitarrista Hans-Peter Ringholz ed il batterista Claus Buhler, con l'idea di suonare lunghe jam di space rock psichedelico volte a creare stati di trance, a cui poi si sarebbero aggiunti spunti dub e strumentazione e sintetizzatori. Il gruppo pubblico' un primo album eponimo, uscito nel 1998 (una prima rarissima versione strumentale era uscita nel 1997 su cassetta), a cui avrebbero fatto seguito numerosi cd e CDr nel corso dei due decenni successivi, in gran parte registrati dal vivo.
Zone six / vespero
Split
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2012 transubstans
indie 2000
indie 2000
etichetta custom multicolore. Pubblicato dalla transubstans nell'aprile 2012, sul lato a 3 brani della band russa Vespero, space-psichedelia con sintetizzatori in evidenza. Sul lato b un lungo brano di 24 minuti degli Zone Six, band tedesca con un suono space-kraut-psichedelico, vorticoso, ipnotico ed oscillante con le ritmiche (basso e batteria) che supportano sintetizzatori atmosferici e chitarre 'freak'.
Zoo
Presents chocolate moose (marbled vinyl - rsd 2020)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 reel
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, PRESSATA IN 1000 COPIE, IN VINILE COLORATO CON EFFETTO MARMORIZZATO, REALIZZATA IN OCCASIONE DELL' UK RECORD STORE DAY (progettato per l' aprile 2020 e poi posticipato), ristampa (per la prima volta ufficiale, in vinile) dell' unico raro album, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura. Questo gruppo californiano di Los Angeles incise un unico album, per l' etichetta Sunburst di Ed Cobb (produttore di Chocolate Watchband e Standells, tra gli altri), che produce e co-arrangia il disco. caratterizzato da brani dalle forti influenze soul e r'n'b, suonati pero' con un efficacissimo approccio rock, con la notevole chitarra distorta di Howard Leese in costante evidenza, ad arricchire il sound del gruppo di venature tra garage, heavy rock e psichedelia (sopratutto in alcuni brani della seconda facciata come "Love Machine" e "From A Camels Hump"). Dopo un singolo pubblicatto nel dicembre del 1968, il cantante Ira Welsley lascio' il gruppo, che sara' attivo di li' in avanti come Joyful Noise e come Mad Dog, suonando una ottima musica ancor piu' chitarristica, a tratti heavy, occasionalmente screziata di psichedelia, sebbene anche ricca di influenze roots davvero riuscite; in questo periodo suonarono spesso live con Captain Beefheart e registrarono privatamente in quattro settimane un album, di cui furono date alle stampe solo poche copie test pressing a nome Joyful Noise, mixato nel settembre del 1969. Purtroppo nessuna etichetta si interesso' al progetto ed il gruppo disilluso si sciolse nel 1970, nello stesso anno il produttore riusci' a piazzare tre brani del gruppo nella colonna sonora del B movie "Black angels", saranno queste le uniche testimonianze del gruppo ufficali per decenni, prima che il test pressing fosse finalmente ristampato, accreditato stavolta ai Mad Dog.
Zoom (viletones, diodes)
sweet desperation (1976-1980)
lp [edizione] nuovo stereo can 1976 ugly pop
punk new wave
punk new wave
copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, inserto apribile con foto e note, etichetta custom in bianco e nero. Pubblicato nell' aprile del 2016, questo album contiene tredici brani della storica band canadese di Toronto attiva tra il 1976 ed il 1980, ed autrice di un unico singolo nel 1977 su etichetta Riot Records, i cui due brani "Sweet Desperation" e "Massacre at Central High" (registrati nell' inverno del 1976) sono qui naturalmente inclusi, insieme ad altri undici episodi registrati dal vivo o in studio nell' arco dell' intera esistenza del gruppo. Formati dal chitarrista e cantante Chris Haight e dal batterista John Hamilton, furono tra i prime mover della splendida scena punk di Toronto (di cui il loro singolo fu probabilmente la prima testimonianza vinilica), nati sotto l' influsso della british invasion e del garage degli anni '60, di New York Dolls, Velvet Underground, Roxy Music, Bowie e Sparks, e dediti ad un rock dalle tinte glam e power pop che aveva la freschezza del 60's pop ed un' urgenza espressiva talora prossima al punk; si sciolsero in realta' dopo il primo singolo, con il primo entrato nei grandi Viletones ed il secondo nei deliziosi Diodes, ma i due si ritroveranno piu' volte insieme fino al 1980, in particolare in studio nel 1978, con la co-produzione di Bob Segarini (figura centrale nella storia del rock canadese), e l' aiuto di musicisti di gruppi fondamentali della scena punk di Toronto come Ugly, B-Girls e Curse, per regstrare alcuni brani del repertorio della band che non volevano si perdessero nel nulla, come 'Schoolgirl Hitch Hiker', 'My Baby's Got No Brains' e 'They Only Come Out At Night', che finalmente vedono la luce, 40 anni dopo. Un pezzo perduto della storia dell' underground canadese.
Zooming on the zoo
Zoo... logic
Lp [edizione] originale stereo ita 1989 sunset studio
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Completa di adesivo trasparente con il logo della casa discografica Sunset Studio applicato a mo' di sigillo sul lato di apertura della copertina (ed ormai aperto in questo esemplare), prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro senza barcode, label grigia sfumata con scritte nere e logo Sunset Studio nero in basso, catalogo SSP-002L. Pubblicato nel 1989 dalla Sunset Studio in Italia, l'unico album di questo gruppo napoletano attivo dal 1986, uscito dopo due 7'' ed un 12'' pubblicati fra il 1986 ed il 1988. Fanno parte di questa band la cantante Gabriella Rinaldi (attiva anche nei Panoramics), il chitarrista e tastierista Max Carola ed Ernesto Vitolo (piano elettrico), considerato uno dei maggiori tastieristi del panorama pop e rock nazionale; partecipa alle incisioni di questo lp anche il grande Daniele Sepe, al sassofono in ''Stormy weather''. ''Zoo... logic'' e' un disco di pop caldo e solare, guidato dalla morbida voce di Gabriella Rinaldi, arricchito di ottoni dagli spunti pop e di fusion leggera (''Open your eyes you can fly'' e' un brano di Chick Corea), dalle sonorita' tipicamente anni '80 ma non eccessivamente prodotte.
Zoot money's big roll band
Zoot ! live at klook's kleek
Lp [edizione] nuovo mono uk 1966 repertoire
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2016, in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura uscita in Uk su Columbia. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1966 dopo ''It should' ve been me'' e prima di "Welcome to my head'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il secondo album. Registrato live al leggendario Klook's Kleek con una formazione che vedeva Zoot Money, un giovanissimo Andy Summers , Johnny Almond , Nick Newall, Paul Williams, e' certamente da considerarsi uno dei piu' importanti capitoli dell'intero British R&B tmai registrati su disco, musicalmente l'opera vede influenze che vanno dal Memphis Sound al Motown, con la gia' straordinaria ed originalissma chitarra di Andy Summers. Gli Zoot Money's Big Roll Band furono il primo gruppo importante del tastierista britannico Zoot Money (vero nome George Bruno): attivi dalla prima meta' degli anni '60, attraverso vari cambi di formazione elaborarono intono alla meta' del decennio un raffinato melange di r'n'b, soul e venature jazzate, che raccolse il plauso del pubblico dei locali londinesi e propizio' la pubblicazione di due album, usciti nel 1965 e nel 1966. Il nucleo del gruppo, guidato da Money, si trasformo' nel luglio del 1967 in uno dei piu' leggendari gruppi della psichedelia inglese, i Dantalian's Chariot, con in formazione anche un certo Andy Somers (aka Summers), a sua volta gia' membro della Big Roll band. Divennero nei mesi successivi uno dei piu' apprezzati gruppi dello underground londinese, e le loro esibizioni dal vivo ai club come il Middle Earth e l'UFO sono rimaste nella leggenda sia per il loro sound che per il loro light show, considerato generalmente il migliore in circolazione all'epoca. Scioltsi i Dantalion's Chariot, Money ando' negli USA, dove pochi mesi dopo si ritrovo' insieme a Summers nei New Animals di Eric Burdon, con i quali incisero l'album ''Love is'', che contiene fra l'altro una lunga versione di ''Madman running through the fields''.
Zoot money's big roll band
Zoot ! live at klook's kleek
Lp [edizione] originale mono uk 1966 columbia
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima estremamente rara stampa inglese in mono, copertina laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, pressata da "Garrod & Lofthouse", etichetta nera con scritta Columbia nera e blu ("blue/black") con scitta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone co'', con catalogo preceduto dal prefisso ''SX'', con ''Sold in the Uk subject to resale price, see price list''. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1966 dopo ''It should' ve been me'' e prima di "Welcome to my head'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il secondo album. Registrato live al leggendario Klook's Kleek con una formazione che vedeva Zoot Money, un giovanissimo Andy Summers , Johnny Almond , Nick Newall, Paul Williams, e' certamente da considerarsi uno dei piu' importanti capitoli dell'intero British R&B tmai registrati su disco, musicalmente l'opera vede influenze che vanno dal Memphis Sound al Motown, con la gia' straordinaria ed originalissma chitarra di Andy Summers. Gli Zoot Money's Big Roll Band furono il primo gruppo importante del tastierista britannico Zoot Money (vero nome George Bruno): attivi dalla prima meta' degli anni '60, attraverso vari cambi di formazione elaborarono intono alla meta' del decennio un raffinato melange di r'n'b, soul e venature jazzate, che raccolse il plauso del pubblico dei locali londinesi e propizio' la pubblicazione di due album, usciti nel 1965 e nel 1966. Il nucleo del gruppo, guidato da Money, si trasformo' nel luglio del 1967 in uno dei piu' leggendari gruppi della psichedelia inglese, i Dantalian's Chariot, con in formazione anche un certo Andy Somers (aka Summers), a sua volta gia' membro della Big Roll band. Divennero nei mesi successivi uno dei piu' apprezzati gruppi dello underground londinese, e le loro esibizioni dal vivo ai club come il Middle Earth e l'UFO sono rimaste nella leggenda sia per il loro sound che per il loro light show, considerato generalmente il migliore in circolazione all'epoca. Scioltsi i Dantalion's Chariot, Money ando' negli USA, dove pochi mesi dopo si ritrovo' insieme a Summers nei New Animals di Eric Burdon, con i quali incisero l'album ''Love is'', che contiene fra l'altro una lunga versione di ''Madman running through the fields''.
Zorn john
Spy vs spy: the music of ornette coleman
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1989 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Vinile da 180 grammi, copertina lucida, inserto, busta di plastica trasparente con chiusura adesiva. Ristampa del 2017 ad opera della Music On Vinyl, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1989 dalla Elektra negli USA e dalla Elektra Musician in Europa, dopo ''Spillane'' (1987) e prima di ''Naked city'' (1990), questo album e' un tour de force interpretativo del repertorio del grande sassofonista texano Ornette Coleman, uno dei pionieri del free jazz. Inciso il 18 ed il 19 agosto del 1988 alla Power Station di New York da John Zorn (sax alto) con Tim Berne (sax alto), Mark Dresser (basso), Joey Baron (batteria) e Michael Vatcher (batteria), ''Spy vs spy'' e' un'opera dalle sonorita' lancinanti e disturbanti, nella quale Zorn e compagni si cimentano in brevi e violente interpetazioni di diciassette brani di Coleman, composti da quest'ultimo nell'arco di un trentennio, dal 1958 al 1987. Un ascolto difficile, a tratti scioccante, nel quale il jazz assume un'aggressivita' quasi punk. Talentoso ed anticonvenzionale sassofonista, compositore ed arrangiatore, il newyorchese John Zorn e' uno dei nomi di spicco dell'avanguardia musicale americana ed internazionale, che si e' cimentato con i piu' diversificati stili musicali, dal rock estremo al jazz, dallo easy listening alla musica etnica. Numerosi sono i suoi dischi come i suoi progetti, fra cui Masada e Naked City.
Zoumbas alexis
Alexis zoumbas
Lp [edizione] nuovo mono usa 1921 orpheum / olvido / mississippi
world
world
Copertina ruvida fronte retro senza codice a barre, completa di splendido libretto di otto pagine con foto e ricche note biografiche, label grigia e nera con scritte nere, catalogo ORPH-03/OLV-007/MRI-119. Pubblicata nell'estate del 2019 da una joint venture delle tre etichette Orpheum Phonograph, Olvido e Mississippi, questa raccolta compila dodici registrazioni rare ed inedite del violinista greco Alexis Zoumbas (1883-1946), effettuate fra il 1921 ed il 1928 a Camden ed a New York, dove il musicista era emigrato nel secondo decennio del '900, abbandonando le montagne della Grecia settentrionale, sua terra natia. Si tratta di registrazioni quasi tutte diverse da quelle apparse sull'album "A lament for epirus", edito nel 2014 dalla Angry Mom Archives, e contenente a sua volta brani incisi sempre fra il 1926 ed il 1928 e tratti da vecchi e rari 78 giri dell'epoca. Zoumbas aveva suonato come accompagnatore della grande cantante connazionale Marika Papagika, anch'essa emigrata negli Stati Uniti, quindi negli anni '20 incise come solista e leader di un proprio gruppo, composto principalmente da strumenti ad arco, suonando la musica greca tradizionale, in particolare della regione dell'Epiro da cui egli proveniva, ma integrandola anche con influenze della musica anatolica. Molto produttiva fu la sua carriera discografica negli USA per gli standard di un violinista folk greco, con decine di 78 giri a suo nome, pubblicati da etichette come Victor, Okeh e Panhellenion, principalmente prima della grande crisi del 1929. Questa la scaletta: "Doina" (inciso a New York, 17/8/27, pubblicato su Victor), "Tsamiko Makedonias" (inciso a New York, 20/9/26, inedito), "Rast taxim" (inciso a Camden, 14/2/28, pubblicato su Victor), "Triantaphyllia" (inciso a New York, 15/8/27, pubblicato su Okeh), "Hedzaz taxim" (inciso a Camden, 14/2/28, inedito), "Selfo" (inciso a New York, gennaio 1928, pubblicato su Columbia), "Epirotiko moiroloi" (inciso a New York, 20/9/26, versione inedita), "Arvanitikos" (inciso a New York, 17/8/27, versione inedita), "Skizo rizo mor' panaghio" (inciso a Camden, 14/2/28, pubblicato su Victor), "Liaskovitikos" (inciso a New York, 20/9/26, versione inedita), "Strotos horos" (inciso a New York, 25/1/28, pubblicato su Victor), "Epirotiko moiroloi" (inciso a New York, fine 1921, pubblicato su Panhellenion).
Zounds
The curse of zounds! (green vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1981 overground
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile verde, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con testi ed artwork. Pubblicato nell'autunno del 1981 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al 12esimo posto nella classifica indipendente, il primo e per lungo tempo unico album della eccellente anarco-punk band inglese. Formatisi a Oxford ad opera di Steve Lake e Laurence Wood, gli Zounds erano fortemente urticanti tanto nelle liriche quanto nella musica, capaci di mettere insieme irruenza e spigolosita' decisamente punk ed atmosfere cupe, ora ossessive ora imprevedibili, nelle migliori tradizioni della magnifica e mai troppo lodata scena inglese di punk anarchico (nei testi e nelle strutture musicali), che ebbe negli amici Crass e Poison Girls gli esponenti piu' noti. Pubblicarono nel corso della loro breve attivita' una manciata di singoli ed ep oltre all' unico eccellente album, disco senz' altro da riscoprire, tra i migliori della scena inglese non solo punk dei primi anni '80. Inattesa la reunion, molti anni dopo, che produrra' alcuni singoli e l' album "The Redemption Of Zounds" nel 2011.
Zoviet france (soviet france)
A long walk
LP2 [edizione] nuovo stereo ger 2011 vinyl on demand
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio pesante, copertina senza codice a barre, label custom color crema e marrone, con artwork leggermente differente su ciascuna facciata, catalogo VOD172.9/10. Per la prima volta disponibile in formato fisico grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Vinyl On Demand (contenuto anche nel contemporaneo cofanetto "Chasse 3" della stessa etichetta), "A long walk" contiene registrazioni dal vivo effettuate a Tilburg, Olanda, il 18 settembre del 2011. L'album contiene lunghe tracce senza titolo, nelle quali il gruppo inglese approfondisce le sue esplorazioni del drone con una musica dilatata, soffusa, in bilico fra ambient cosmica e sussulti post-industriali, sonorità dilatate e più sovente avvolgenti, raramente urticanti, arricchite talora da campionamenti di "ambient recordings" o "musique concrete". Formatisi a Newcastle in Inghilterra intorno al 1980, i Zoviet France sono uno dei principali gruppi della sperimentazione industrial britannica. Autori di una prolifica discografia, sono stati accostati sia alla musica industriale che alla ambient, con il loro originale intreccio di musica concreta, ''falsa'' musica percussiva etnica, elettronica ed integrazione dei difetti degli strumenti di registrazione nella produzione della propria musica; il loro primo album eponimo esce nel 1982, seguito da una serie di lavori in buona parte dal vivo e spesso confezionati in suggestive ed inconsuete copertine. Alcuni membri del gruppo formano i Reformed Faction nel 2005.
Zoviet france (soviet france)
A third collusion
LP2 [edizione] nuovo stereo ger 1996 vinyl on demand
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio pesante di colore bianco, copertina senza codice a barre, label custom in bianco e nero con artwork leggermente differente su ciascuna facciata, catalogo VOD172.15/16. Pubblicata nel 2022 dalla Vinyl On Demand, questa antologia (contenuta anche nel contemporaneo cofanetto "Chasse 3" della stessa etichetta) compila brani tratti da compilations e singoli, fino ad ora quasi tutti inediti in vinile, perché originariamente pubblicati in cd od in formato digitale, fra il 1996 ed il 2016. "A third collision", che segue due precedenti progetti antologici come "Collusion" (1992) e "Further collusion" (2020), copre un vasto arco temporale nella lunga carriera degli sperimentatori di Newcastle, che a cavallo fra i due secoli hanno reso la loro musica ancora più rarefatta ed ipnotizzante fra derive post-industriali, influenze cosmiche ed ambient, "musique concréte"; un valido compendio alle loro pubblicazioni principali su album. Questa la scaletta: "On The Edge Of A Grain Of Sand" (da "In memoriam gilles deleuze", 1996), "Silence Des Mers Avec Scooters" (da "A Duck In A Tree 2012-08-04 / Swallowing A Bee", 2012), "As Falls Snoqualmie, So Falls Snoqualmie falls" (da "Slumbermusic", 1996), "On the treetop" (da "Slumbermusic", 1996), "Temple attic" (da "Marconi point", 1999), "Sifr" (da "Absolute zero", 2000), "Bla utdrag" (singolo su CDr, 2003), "Bomber" (da "Recovery", 2008), "Shteirlel part 1" (singolo su 8", 2008), "Shteirlel part 2" (singolo su 8", 2008), "The white sea" (da "A warmer welcome", 2016). Formatisi a Newcastle in Inghilterra intorno al 1980, i Zoviet France sono uno dei principali gruppi della sperimentazione industrial britannica. Autori di una prolifica discografia, sono stati accostati sia alla musica industriale che alla ambient, con il loro originale intreccio di musica concreta, ''falsa'' musica percussiva etnica, elettronica ed integrazione dei difetti degli strumenti di registrazione nella produzione della propria musica; il loro primo album eponimo esce nel 1982, seguito da una serie di lavori in buona parte dal vivo e spesso confezionati in suggestive ed inconsuete copertine. Alcuni membri del gruppo formano i Reformed Faction nel 2005.
Page: 1149 of 1150
Pag.: oggetti: