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Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  guerssen 
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie, copertina ruvida a busta. Ristampa ad opera della Guerssen, pressoche' identica alla prima tiratura del 1975 con le foto sulla copertina (le copie avevano tutte la copertina neutra bianca, ma su alcune di esse i membri del gruppo incollarono alcune foto). Originariamente pubblicato in Francia su stampa privata in circa 300 copie, ''Cagibi'' e' frutto di una incisione casalinga fra tre amici musicisti francesi, che non furono mai insieme come un gruppo vero e proprio ma si riunirono per incidere questo disco. Il risultato e' abbastanza peculiare anche per l'underground francese dell'epoca, con un folk rock a bassa fedelta' cantato in inglese, vicino a gruppi come i CS&N e con influenze blues ed acid rock; la strumentazione scarna, le percussioni ridotte all'osso (venne usata anche una scatola di riso a mo' di maracas prima di essere aperta per cucinare il contenuto!) e lo stile vocale malinconico e misurato creano un'atmosfera introspettiva e canzoni lente e rilassate, con occasionali accelerazioni contraddistinte dalla chitarra fuzz. Dopo le incisioni, i tre si incamminarono su strade diverse; Yves Rakoto continua ad incidere in Francia.
Euro
23,00
codice 3503890
scheda
Yves tumor Heaven to a tortured mind
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  warp 
indie 2000
adesivo su cellophane, coupon per download, copertina apribile. Il quarto album del produttore Sean Bowie a nome Yves Tumor, seconda opera uscita per casa Warp, un disco che mischia il Glam di Bowie alle tentazioni funky di Beck o Prince. note a seguire Sean Bowie, meglio conosciuto con l'alias Yves Tumor, è un producer e polistrumentista americano : nato e cresciuto in Tennessee, poi trasferitosi in California nei suoi primi vent'anni e influenzato fortemente dai Throbbing Gristle, diventa parte della scena sperimentale losangelina collaborando con Star Slinger, James Ferraro e Jónó Mí Ló. Yves Tumor è una delle tante anime di Sean Bowie, "Serpent Music" (2016) e "Safe in the Hands of Love" (2018) sono i due album in studio a nome Yves Tumor. Il primo ha una forte matrice free nell'approcciarsi ai generi, dal sound collage all'hypnagogic Pop; il secondo disco, invece, è leggermente più accessibile pur mantenendo le coordinate stilistiche del precedente.
Euro
30,00
codice 2111777
scheda
Yves tumor Safe in the hands of love
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  warp 
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile, inserto, 2 adesivi su cellophane. Con "Safe in the Hands of Love" (2018) Yves Tumor passa dalla Pan alla Warp ma continua a sperimentare sfuggendo a qualsivoglia catalogazione viaggiando da un genere all'altro, da scenari post industrial a sfumature dream pop, da vibrazioni future-r&b a battiti trip hop. Sean Bowie, meglio conosciuto con l'alias Yves Tumor, è un producer e polistrumentista americano : nato e cresciuto in Tennessee, poi trasferitosi in California nei suoi primi vent'anni e influenzato fortemente dai Throbbing Gristle, diventa parte della scena sperimentale losangelina collaborando con Star Slinger, James Ferraro e Jónó Mí Ló. Yves Tumor è una delle tante anime di Sean Bowie, "Serpent Music" (2016) e "Safe in the Hands of Love" (2018) sono i due album in studio a nome Yves Tumor. Il primo ha una forte matrice free nell'approcciarsi ai generi, dal sound collage all'hypnagogic Pop; il secondo disco, invece, è leggermente più accessibile pur mantenendo le coordinate stilistiche del precedente.
Euro
32,00
codice 2118843
scheda
Yvosky fernando Dos mundos
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  gdr 
rock 60-70
Vinile pesante, copertina apribile senza codice a barre. Ristampa ad opera della GDR, pressoche' identica alla prima tiratura del 1974, valutata oltre 300 euro. Originariamente pubblicato su stampa privata in Venezuela, il raro album di Fernando Yvosky e' una sorta di concept album, stilisticamente vicino al rock progressivo, realizzato con una strumentazione rock classica arricchita da flauto, violoncello e sintetizzatori in alcuni brani, oltre ad arrangiamenti di quartetti di fiati ed archi; alla chitarra elettrica nel brano ''Es difficil expresarlo'' troviamo Adid Casta, ex membro dei Ladies WC. I brani del disco sono stilisticamente piuttosto variegati, passando da rock progressivo melodico con qualche eco dei primissimi King Crimson, ad episodi dominati dalle tastiere o da voci corali dal sentore ora classico ora sperimentale.
Euro
15,00
codice 3504060
scheda
Z'ev As/if/when
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  sub rosa 
punk new wave
Vinile trasparente, copertina ruvida a busta, label custom grigia con artwork diverso su ciascuna facciata, scritte bianche ''As'' e ''If'' sulla rispettiva facciata, catalogo SRV229. Pubblicato dalla Sub Rosa nel 2010, questo album presenta due performance del musicista sperimentale americano: ''As'' registrata alla stazione radio KPFK il 18 febbraio del 1978, e ''If'' registrata al Savoy Tivoli di San Francisco il 12 febbraio del 1982, entrambe opere strumentali di rumorismo industrial basate su strumentazione percussiva. Stefan Weisser, nella incarnazione della creatura Z'ev, e' tra i personaggi piu' importanti e sottovalutati della musica d'avanguardia e sperimentale; sovversivo e rivoluzionario culturale, studioso e praticante del suono e dei suoi significati profondi senza alcun confine tra teoria e pratica, le sue analisi su "usi pratici di numeri, ritmi e suoni" sono state pubblicate nel libro Rhythmajik del 1992 dove riformula completamente la tradizione mistica della Cabala, testo complesso e difficile che offre accesso a piani piu' elevati di coscienza. Nato a Los Angeles riceve due nomi Stefan Joel Weisser ed il nome giudaico Sha'ul Z'ev. Personaggio eccentrico e fantomatico inizio' ad utilizzare nomi diversi per indicare personalita' creative diverse. Yoel si e' occupato di musica percussiva, Shau'l Z'ev s'interesso' di studi cabalistici, Shau'l compose musica per organo e nastri, quest'ultimo sotto lo pseudonimo traslitterato in inglese Saul Zev compose voce e parole per il gruppo Uns che produceva ritmi e deliri a bassa teconologia. Weisser inizia i suoi studi musicali nel 1957, nel 1963 inizia la sua militanza in gruppi rock'n'roll a Los Angeles fino a giungere al 1966 quando formera' il gruppo Ariel che si sciogliera' dopo alcune trattative con l'etichetta Bizarre Records di Frank Zappa, dal 1969 al 1975 studia la musica tribale ghanese Ewe (ei-uei) con Alfred Ladzekpo per poi passare, insieme a Emmet Williams appartenente al movimento Fluxus, allo studio della poesia concreta che lo vedra' esecutore di alcune sue poesie a nome Stefan Weisser, ritorna alla musica e forma i Cellar M dalle cui ceneri si formeranno i Rythm and Noise, nel 1977 forma il gruppo To che si sciogliera' dopo un tour in Giappone, sempre nel 1977 si esibira' per la prima volta in un suo spettacolo percussivo, a nome Z'ev lavora e si esibisce con Johanna Went, Non, Dna, Rythm And Noise, Throbbing Gristle, Clock Dva, Cabaret Voltaire, Uns.
Euro
17,00
codice 2110605
scheda
Z'ev Elemental music
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1982  subterranean 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
La rara stampa originale americana, con etichetta nera con scritte cubiche in blu, catalogo SUB30, copertina senza codice a barre e con indirizzo sul retro "Subterranean Records 577 Valencia" in basso. Pubblicato nel 1982 dalla Subterranean Records negli USA, il terzo album di Z'ev, uscito dopo ''Productions And Decay Of Spacial Relations'' (1982) e prima di ''The invisible man / The old sweat'' (1984). Queste registrazioni di un concerto dato da Z'ev il 12 febbraio del 1981 a San Francisco mostrano un atmosferico minimalismo percussivo, che nella prima meta' della prima facciata sembra far emergere addirittura echi dei gamelan di Bali, risultando in una musica in larga parte del disco ipnotica e non particolarmente violenta, per quanto basata sulle percussioni. Stefan Weisser, nella incarnazione della creatura Z'ev, e' tra i personaggi piu' importanti e sottovalutati della musica d'avanguardia e sperimentale; sovversivo e rivoluzionario culturale, studioso e praticante del suono e dei suoi significati profondi senza alcun confine tra teoria e pratica, le sue analisi su "usi pratici di numeri, ritmi e suoni" sono state pubblicate nel libro Rhythmajik del 1992 dove riformula completamente la tradizione mistica della Cabala, testo complesso e difficile che offre accesso a piani piu' elevati di coscienza. Nato a Los Angeles riceve due nomi Stefan Joel Weisser ed il nome giudaico Sha'ul Z'ev. Personaggio eccentrico e fantomatico inizio' ad utilizzare nomi diversi per indicare personalita' creative diverse. Yoel si e' occupato di musica percussiva, Shau'l Z'ev s'interesso' di studi cabalistici, Shau'l compose musica per organo e nastri, quest'ultimo sotto lo pseudonimo traslitterato in inglese Saul Zev compose voce e parole per il gruppo Uns che produceva ritmi e deliri a bassa teconologia. Weisser inizia i suoi studi musicali nel 1957, nel 1963 inizia la sua militanza in gruppi rock'n'roll a Los Angeles fino a giungere al 1966 quando formera' il gruppo Ariel che si sciogliera' dopo alcune trattative con l'etichetta Bizarre Records di Frank Zappa, dal 1969 al 1975 studia la musica tribale ghanese Ewe (ei-uei) con Alfred Ladzekpo per poi passare, insieme a Emmet Williams appartenente al movimento Fluxus, allo studio della poesia concreta che lo vedra' esecutore di alcune sue poesie a nome Stefan Weisser, ritorna alla musica e forma i Cellar M dalle cui ceneri si formeranno i Rythm and Noise, nel 1977 forma il gruppo To che si sciogliera' dopo un tour in Giappone, sempre nel 1977 si esibira' per la prima volta in un suo spettacolo percussivo, a nome Z'ev lavora e si esibisce con Johanna Went, Non, Dna, Rythm And Noise, Throbbing Gristle, Clock Dva, Cabaret Voltaire, Uns.
Euro
70,00
codice 315083
scheda
Z'ev Invisible man / the old sweat
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1984  coercion 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa, copertina ruvida fronte retro senza barcode e con distribuzione Red Rhino/The Cartel sul retro, label bianca con scritte nere su di una facciata e con disegno in bianco e nero sull'altra, catalogo CION001, groove message ''coercion'' sul lato A e ''coercive kunst'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati e ''the exchange'' su quello del lato A. Pubblicato nel 1984 dalla Coercion in Gran Bretagna, il quarto album, successivo a ''Elemental music'' (1982) e precedente ''My favorite things'' (1985). L'album e' basato su registrazioni effettuate durante il 1978, il 1981 ed il 1984, che vanno a comporre sulla prima facciata l'opera ''The invisible man'', scandita da devastate ed ottundenti tempeste percussive, e sulla seconda ''The old sweat'', composizione piu' articolata, dove si alternano astratti e glaciali partiture elettroniche avanguardiste, ed esplosioni di dissonanze. Stefan Weisser, nella incarnazione della creatura Z'ev, e' tra i personaggi piu' importanti e sottovalutati della musica d'avanguardia e sperimentale; sovversivo e rivoluzionario culturale, studioso e praticante del suono e dei suoi significati profondi senza alcun confine tra teoria e pratica, le sue analisi su "usi pratici di numeri, ritmi e suoni" sono state pubblicate nel libro Rhythmajik del 1992 dove riformula completamente la tradizione mistica della Cabala, testo complesso e difficile che offre accesso a piani piu' elevati di coscienza. Nato a Los Angeles riceve due nomi Stefan Joel Weisser ed il nome giudaico Sha'ul Z'ev. Personaggio eccentrico e fantomatico inizio' ad utilizzare nomi diversi per indicare personalita' creative diverse. Yoel si e' occupato di musica percussiva, Shau'l Z'ev s'interesso' di studi cabalistici, Shau'l compose musica per organo e nastri, quest'ultimo sotto lo pseudonimo traslitterato in inglese Saul Zev compose voce e parole per il gruppo Uns che produceva ritmi e deliri a bassa teconologia. Weisser inizia i suoi studi musicali nel 1957, nel 1963 inizia la sua militanza in gruppi rock'n'roll a Los Angeles fino a giungere al 1966 quando formera' il gruppo Ariel che si sciogliera' dopo alcune trattative con l'etichetta Bizarre Records di Frank Zappa, dal 1969 al 1975 studia la musica tribale ghanese Ewe (ei-uei) con Alfred Ladzekpo per poi passare, insieme a Emmet Williams appartenente al movimento Fluxus, allo studio della poesia concreta che lo vedra' esecutore di alcune sue poesie a nome Stefan Weisser, ritorna alla musica e forma i Cellar M dalle cui ceneri si formeranno i Rythm and Noise, nel 1977 forma il gruppo To che si sciogliera' dopo un tour in Giappone, sempre nel 1977 si esibira' per la prima volta in un suo spettacolo percussivo, a nome Z'ev lavora e si esibisce con Johanna Went, Non, Dna, Rythm And Noise, Throbbing Gristle, Clock Dva, Cabaret Voltaire, Uns.
Euro
35,00
codice 321353
scheda
Z'ev Outer bounds of sound
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2008  noiseville 
punk new wave
Edizione limitata a 300 copie, copertina liscia a busta senza codice a barre e con disegni su foglietti di carta incollati sul fronte e sul retro, piccolo inserto promozionale dell'etichetta Noiseville, label nera con scritte bianche, catalogo NOISEVILLE81. Pubblicato nel 2008 dalla Noiseville, nell'ambito della sua serie di lp ''Outer bound of sound'', questo album del seminale progetto del musicista sperimentale americano Stefan Weisser si compone di due lunghi brani in bilico fra una sorta di dark ambient siderale e rumorismo ''calmo'', e su oscuri tappeti percussivi riecheggianti dal profondo che sostengono voci narranti, il tutto vicino ai lavori di musicisti come Nurse With Wound ed i primi Current 93. Stefan Weisser, nella incarnazione della creatura Z'ev, e' tra i personaggi piu' importanti e sottovalutati della musica d'avanguardia e sperimentale; sovversivo e rivoluzionario culturale, studioso e praticante del suono e dei suoi significati profondi senza alcun confine tra teoria e pratica, le sue analisi su "usi pratici di numeri, ritmi e suoni" sono state pubblicate nel libro Rhythmajik del 1992 dove riformula completamente la tradizione mistica della Cabala, testo complesso e difficile che offre accesso a piani piu' elevati di coscienza. Nato a Los Angeles riceve due nomi Stefan Joel Weisser ed il nome giudaico Sha'ul Z'ev. Personaggio eccentrico e fantomatico inizio' ad utilizzare nomi diversi per indicare personalita' creative diverse. Yoel si e' occupato di musica percussiva, Shau'l Z'ev s'interesso' di studi cabalistici, Shau'l compose musica per organo e nastri, quest'ultimo sotto lo pseudonimo traslitterato in inglese Saul Zev compose voce e parole per il gruppo Uns che produceva ritmi e deliri a bassa teconologia. Weisser inizia i suoi studi musicali nel 1957, nel 1963 inizia la sua militanza in gruppi rock'n'roll a Los Angeles fino a giungere al 1966 quando formera' il gruppo Ariel che si sciogliera' dopo alcune trattative con l'etichetta Bizarre Records di Frank Zappa, dal 1969 al 1975 studia la musica tribale ghanese Ewe (ei-uei) con Alfred Ladzekpo per poi passare, insieme a Emmet Williams appartenente al movimento Fluxus, allo studio della poesia concreta che lo vedra' esecutore di alcune sue poesie a nome Stefan Weisser, ritorna alla musica e forma i Cellar M dalle cui ceneri si formeranno i Rythm and Noise, nel 1977 forma il gruppo To che si sciogliera' dopo un tour in Giappone, sempre nel 1977 si esibira' per la prima volta in un suo spettacolo percussivo, a nome Z'ev lavora e si esibisce con Johanna Went, Non, Dna, Rythm And Noise, Throbbing Gristle, Clock Dva, Cabaret Voltaire, Uns.
Euro
25,00
codice 2044101
scheda
Zaimph / j. graf Zaimph / j. graf (ltd. clear vinyl)
7" [edizione] originale  stereo  swe  2010  ideal recordings 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
Singolo in formato 7", prima rarissima stampa, pressata in edizione limitata in un totale di 100 esemplari in tre diverse versioni viniliche (una in vinile nero, una trasparente con sfumature rosa, e l'altra, come questo esemplare, uniformemente trasparente), copertina costituita da inserto con artwork in bianco e nero sul fronte e sul retro, label neutra bianca con logo iDEAL Recordings apposto con timbro in bianco e nero su di una facciata, catalogo iDEAL067. Pubblicato nel 2010 dalla svedese iDEAL Recordings, lo split 7" fra Zaimph e J.Graf, due progetti sperimentali femminili provenienti dagli Stati Uniti. Zaimph contribuisce con "Infinite higher demons", una trama chitarristica elettrica al confine fra noise e psichedelia, con un tocco orientaleggiante che si sente fra le increspature del suono; J. Graf propone invece "Gnawing the root", un brano più dilatato, melodico ed ipnotico, con delicate melodie di chitarra che si intrecciano con arie di flauto disperse dall'eco in un mantra sonico anch'esso dai contorni psichedelici. Zaimph è i progetto solista di Marcia Bassett, artista indipendente che crea una musica al confine fra il concettualismo ed il puro senso, impiegando strumento elettronici fai da te, chitarra preparata, field recordings e sintetizzatori digitali ed analogici; ha pubblicato numerose opere a partire dai primi anni del XXI secolo. J. Graf è sigla dietro la quale si cela Jenny Graf Sheppard / Bibulah, musicista e regista basata a Baltimora in Maryland, già attiva da metà anni '90 nel progetto Metalux con MV Carbon.
Euro
8,00
codice 335809
scheda
Zakarrias zakarrias
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  tapestry 
rock 60-70
Ristampa limitata in 500 copie, come indicato sul retro, copertina cartonata senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura pubblicata in Inghilterra su Deram nel 1971 e di grande valore collezionistico. Uno dei piu' rari albums su Deram, musicalmente e' un mix assai eclettico di hard rock alternato a brani piu' misticheggianti a base di chitarre acustiche, il tutto immerso in una groove bluesy folk; molto tipici e caratteristici i testi, dai temi romantici e sognanti, particolarmente belle le tracce piu' acustiche. Dopo la registrazone dell'album, che non ebbe alcun successo, si perderanno le tracce di Zakarrias, mentre per cio' che riguarda i componenti della band, Geoff Leigh entrera' nei Quiet Sun, sara' poi nei Mouseproof, Henry Cow e Radar Favourites. Peter Robinson, gia' con Chris Farlowe si unira' ai Quatermass prima, Curtis Maldoon poi, ed infine suonera' con Al Stewart.
Euro
24,00
codice 2105941
scheda
Zakary thaks a passage to india / it's the end
7" [edizione] nuovo  mono  usa  1966  Mojo-Bone Rekkids 
rock 60-70
Singolo in formato 7", edizione limitata di 1000 copie, copertina senza barcode, con note sul retro, etichetta amaranto, nera e giallo-crema, foro al centro largo. Uscito nell' ottobre del 2022, questo singolo della grande band texana autroce di una manciata di singoli tra il 1966 ed il 1969 contiene due preziose tracce registrate in studio durante il 1966, precedentemente inedite in vinile, ed apparse finora solo su pubblicazioni postume in cd. Sul lato A la notevolissima "A Passage To India", tra Yardbirds e psichedelia, registrata l' 1 novembre del 1966, sul lato B l' altrettanto bella "It's The End", magistrale garage che ha assorbito splendidamente la lezione dei Kinks, registrata il 25 settembre del 1966. Pur non avendo mai pubblicato un album, gli Zakary Thaks si sono ritagliati un posto fondamentale nella storia dal garage punk americano, grazie alla bellezza in particolare del loro primo singolo, "Bad Girl", registrato quando avevano un' eta' media di 16 anni. Avrebbero continuato ad animare la scena texana per anni, sciogliendosi infine nel '69, ma certo sono soprattutto le loro prime incisioni ad averli consegnati alla storia, tra i massimi esempi del garage punk americano di sempre. La straordinaria qualita' del materiale inedito di quel periodo venuto fuori negli anni dimostra ulteriormente la straordinaria levatura della band.
Euro
17,00
codice 2123891
scheda
Zakary thaks she's got you / sing for jax beer
7" [edizione] nuovo  mono  eu  1966  big beat 
rock 60-70
Singolo in formato 7", copertina in cartoncino neutro leggero, con adesivo dipresentazione sul fronte in alto, sagomata al centro in corrispondenza dell'e tichetta, etichetta color crema con logo nero e dorato sul lato A e logo rosso, crema e dorato sul lato B, foro al centro largo. Uscito nell' ottobre del 2013, questo singolo contiene sul lato A una magnifica "She's Got You", precedentemente inedita, rimasta chissa' come nei cassetti sin dalla sua registrazione, avvenuta nell' anno di grazia 1966, stellare esempio del garage punk della grande band texana di Corpus Christi, e sul lato B il divertente commercial registrato per la birra Jax nello stesso anno. Pur non avendo mai pubblicato un album, gli Zakary Thaks si sono ritagliati un posto fondamentale nella storia dal garage punk americano, grazie alla bellezza in particolare del loro primo singolo, "Bad Girl", registrato quando avevano un' eta' media di 16 ann. Avrebbero continuato ad animare la scena texana per anni, sciogliendosi infine nel '69, ma certo sono soprattutto le loro prime incisioni ad averli consegnati alla storia, tra i massimi esempi del garage punk americano di sempre.
Euro
15,00
codice 3012000
scheda
Lp+cd [edizione] nuovo  stereo  ita  1974  schema 
soundtracks
Copertina senza codice a barre, inserto esterno a protezione della costola, allegata versione cd dell'album. Ristampa del 2016 ad opera della Schema, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1974 dalla Sound Work Shop in Italia, all'interno della collana Background Music, ''The folk group'' e' uno degli album che il maestro Piero Umiliani pubblico' negli anni '70 sotto lo pseudonimo di M. Zalla, da lui utilizzato quando incideva lavori di difficile classificazione. Restiamo comunque nel ricco mondo dei dischi d'archivio con questo lp, nel quale Umiliani offre brani elettroacustici dai vaghi richiami folk e western (''Folk group'' o ''Night river'', perfetta per uno spaghetti western...), ma anche qualche episodio deliziosamente funkeggiante (''Underworld'') e pezzi dalle venature jazzate e latinoamericane (''Debut'', ''Pastime''); molto belle anche le atmosfere quasi medievaleggianti e rinascimentali della liricissima ''Spring song'', eseguita con chitarre acustiche. Il grande Pietro Umiliani e' stato un importantissimo e prolifco autore di colonne sonore cinematografiche e televisive, oltreche' di numerosi dischi d'archivio; fra le sue opere piu' famose e celebrate troviamo anche la colonna sonora de ''I soliti ignoti'' di Monicelli. Oltre a cio' Umiliani (originario di Firenze, 1926-2001) e' stato anche uno stimato jazzista.
Euro
27,00
codice 3509113
scheda
Zamboni massimo (cccp, c.s.i.) L'inerme è l'imbattibile (ltd. numbered)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  2008  la scena dischi 
punk new wave
Edizione limitata a 300 copie numerate sul retro copertina, senza codice a barre, label custom, catalogo LSD006. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2021 ad opera de La Scena Dischi, originariamente uscito solo in cd per Il Manifesto nel 2008, il secondo album solista di Massimo Zamboni, già membro cofondatore dei CCCP e poi dei CSI, successivo a "Sorella sconfitta" (2004) ed alla colonna sonora "L'orizzonte degli eventi" (2005), e precedente "La macchia mongolica" (2020). In origine "L'inerme imbattibile" uscì contestualmente ad un DVD video di Stefano Savona, "Il tuffo della rondine", ed a un "quaderno" di 52 pagine di riflessioni e testi scritte da Zamboni sulla città di Mostar in Bosnia. Un'opera sulla fragilità della condizione umana, come situazione oggettiva ma anche come tema da riscoprire, ma anche sulla tragedia di Mostar afflitta dalle devastazioni della guerra. Rispetto al suo primo album, Zamboni fa qui un uso maggiore della sua voce, affidandosi meno alle voci ospiti, cantando testi ermetici, supportato da una musica soffusa, minimale ed introspettiva, dagli scarni arrangiamenti elettroacustici. Questa la scaletta: "Quasi Tutti", "Prove Tecniche Di Resurrezione", "Cranja", "Gloria Gracile", "Rivolta Cranica", "Quando Se Non Ora", "L'ovvio Diritto Al Nucleare Di Una Vergine Iraniana", "Nel Mattino Estremo", "Don't Forget", "Persona Non Grata".
Euro
29,00
codice 3515241
scheda
Zamboni massimo (cccp, c.s.i.) La macchia mongolica
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  universal 
punk new wave
Copertina apribile, catalogo 0864615. Pubblicato nel gennaio del 2020 dalla Universa, il nuovo album solista di Massimo Zamboni, già membro cofondatore dei CCCP e poi dei CSI, è parte di un progetto che si articola in tre lavori distinti ma collegati, e che condividono lo stesso titolo: un libro, scritto da Zamboni con la figlia Caterina Russia, un film documentario, girato da Piergiorgio Casotti, e questo album, realizzato da Massimo (chitarra) con Cristiano Roversi (basso) e Simone Beneventi (percussioni). Tutta l'opera è ispirata dal forte rapporto di Zamboni e della sua famiglia con la Mongolia, paese già visitato negli anni '90 insieme a Giovanni Lindo Ferretti, in un viaggio che avrebbe poi ispirato il terzo bellissimo album dei CSI, "Tabula rasa elettrificata", uscito nel 1997, e poi un libro scritto dallo stesso Zamboni, "Mongolia in retromarcia" (2009); la figlia Caterina, nata pochi anni dopo quel viaggio con una peculiare macchia sulla pelle, nota come "macchia mongolica", che ricorre frequentemente nei bambini dell'Asia orientale per poi scomparire con la crescita, ma che mantiene nella cultura mongola anche una valenza culturale e spirituale, ha manifestato il desiderio di tornare in Mongolia, ed ecco che ora emerge questa suggestiva opera multimediale. L'album contiene musiche quasi interamente strumentali, con un unico pezzo cantato, "Lunghe d'ombre", ed è un lavoro dalle sonorità contemplative e dilatate, che sembrano riflettere lo sconfinato orizzonte dei paesaggi mongolici.
Euro
27,00
codice 2091695
scheda
Zamboni massimo (cccp, c.s.i.) La mia patria attuale
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  universal 
punk new wave
Copertina apribile, inner sleeve con testi, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, diversi su ciascuna facciata, catalogo 4524558. Pubblicato nel gennaio del 2022 dalla Universal Music Group, il nuovo album solista di Massimo Zamboni, già membro cofondatore dei CCCP e poi dei CSI, successivo a "La macchia mongolica" (2020). "La mia patria attuale" è una profonda, spesso dolente e disillusa, riflessione su ciò che il paese e la società italiana sono divenuti nel corso degli ultimi decenni, sotto la luce (o forse meglio, sotto l'ombra) della pesante situazione generatasi con gli anni della pandemia, fra speranze tradite, incapacità di superare le contraddizioni della cultura e della mentalità italiana moderna, e forse anche nodi che vengono al pettine dopo anni di circoli viziosi. Musicalmente Zamboni, qui prodotto da Alessandro Stefana, chitarrista collaboratore di Vinicio Capossela, si muove fra scarni arrangiamenti acustici ed atmosferiche sonorità elettroacustiche, esprimendo una musica molto vicina al cantautorato (la critica ha suggerito accostamenti a De André e Guccini), come anche a gruppi come i CSI ed a vocalità che richiamano Giovanni Lindo Ferretti. Questa la scaletta: "Gli altri e il mare", "Canto degli sciagurati", "Ora ancora", "Italia chi amò", "Il nemico", "Tira ovunque un'aria sconsolata", "Nove ore", "La mia patria attuale", "Fermamente collettivamente", "Il modo emiliano di portare il pianto".
Euro
27,00
codice 2120001
scheda
Zamfir gheorghe, marcel cellier Flute de pan et orgue vol. 3
Lp [edizione] originale  stereo  FRA  1975  disques festival 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent world
Prima stampa francese, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label grigia con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Disques Festival rosso in alto, logo SACEM a sinistra, catalogo FLD630, scritta ''MPO'' incisa a caratteri stampati sul trail off. Pubblicato nel 1975 dalla Disques Festival in Francia, questo e' il terzo volume delle collaborazioni musicali per flauto di pan ed organo prodotte da Gheorghes Zamfir e Marcel Cellier; quest'ultimo, organista, etnomusicologo e produttore svizzero (1925-2013), grande appassionato di musica rumena, fu uno degli scopritori di Zamfir, e fu fra le altre cose il compilatore ed il promotore dello splendido progetto ''Le mystere des voix bulgares'' (1975), primo capitolo di un'operazione di riscoperta e di divulgazione internazionale della musica vocale bulgara che avrebbe fatto storia. Zamfir e Cellier producono in questo lp una musica strumentale che ha per protagonista un antico strumento, il flauto di pan, che esprime in questi brani di origine balcanica sonorita' senza tempo, soavi e liriche, sostenute da misurati bordoni di organo. Questi i brani presenti: ''Balada sarpelui', ''Doina: mai la deal de resita'', ''Doina de jale'', ''Doina de la domasnea'', ''Doina: gheorghe mina boii bine'', ''Doina lui efta botoca''. Nato nel 1941 a Gaiesti, il musicista rumeno Gheorghe Zamfir e' considerato il piu' famoso suonatore di flauto di pan del '900; scoperto a livello internazionale negli anni '60 grazie anche all'interesse del musicologo e produttore svizzero Marcel Cellier (il curatore del celebre album ''Le mystere des voix bulgares'' del 1975), Zamfir ha revitalizzato questo antico strumento a fiato che stava per scomparire dal mondo musicale europeo, interpretando motivi folk rumeni ma poi anche arrangiando per lo strumento brani di musica classica e pop internazionale, ai quali dava un tocco lirico e rilassato, data la propensione del flauto di pan verso ritmi lenti ed atmosfere pastorali e distese. Ha lavorato anche nel mondo delle colonne sonore, e particolarmente apprezzato e' stato il suo lavoro per le musiche del film ''Picnic ad Hanging Rock'' del regista australiano Peter Weir.
Euro
15,00
codice 330644
scheda
Zanagoria Insight modulation
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  wah wah 
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie, copertina a busta lucida sul fronte e liscia sul retro, senza codice a barre e flipback su tre lati sul retro, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Ristampa del 2013 ad opera della Wah Wah, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 su Gemelli in Italia, il leggendario album degli Zanagoria, oscuro gruppo italiano dietro cui pare si celasse l'organista e compositore Giorgio Carnini; gli Zanagoria sono autori anche di un album su CAM, uscito nello stesso 1972 con il titolo di ''Musiche da tutto il mondo'', e di un album a meta' con il grande Egisto Macchi, ''Neurotensivo'', uscito su Gemelli. Questo ''Insight modulation'' e' un ostico ed astratto lavoro strumentale sospeso fra pura avanguardia elettronica e musica cosmica tedesca, immerso in un'atmosfera siderale e misteriosa, accostata da alcuni a nomi come Ron Geesin e Louis & Bebe Barron, e che potrebbe stuzzicare l'interesse anche di chi e' appassionato a certa musica industrial (sul versante Nurse With Wound).
Euro
29,00
codice 2037591
scheda
Zanda clive Is here! with dat kinda thing
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  cree 
jazz
Vinile da 180 grammi, allegato codice per il download digitale dell'album, copertina ruvida fronte retro, inserto. Ristampa del 2017 ad opera della Cree, pressoche' identica alla ultrarara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla Gayap Productions in Trinidad e Tobago, in una tiratura di soli 350 esemplari, ecco uno dei piu' rari e leggendari album di musica caraibica degli anni '70. Originario di Trinidad, il pianista jazz e calypso Clive Zanda intraprese un lavoro di fusione fra questi due generi musicali nei primi anni '60, quando risiedeva in Inghilterra per motivi di studio. Tornato in patria nel 1971, collaboro' con Scofield Pilgrim, insegnante e promotore di musica jazz locale originario delle Barbados, alla creazione di una nuova musica che legasse le tradizioni locali con il jazz. Uno dei frutti piu' importanti di questo lavoro fu l'album ''Is Here!'', inciso nel settembre del 1975 da Zanda (pianoforte, percussioni) con Mike Georges (contrabbasso) e Toby Tobas (batteria, percussioni), mirabile e raffinata sintesi di jazz e calypso, che spazia fra episodi sincopati ed incalzanti, nei quali anche il pianoforte assume una forte connotazione ritmica, come ''Chip down'', a brani avvolgenti, lenti e lirici quali ''Ogun''. Un disco da riscoprire. Questa la scaletta: ''Chip down'', ''Fever'', ''Major to minor'', ''Fancy sailor'', ''Dat-kinda-ting'', ''Mr. Walker'', ''Caribbean lullaby'', ''Kitty kang'', ''Ogun''. Clive Zanda pubblichera' un altro album nel 1987, ''Pan-tastic-visions''.
Euro
25,00
codice 3511529
scheda
Zanicchi iva Iva zanicchi (1965)
Lp [edizione] originale  mono  ita  1965  ri fi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent musica italiana
prima stampa italiana, copertina cartonata apribile, laminata all'esterno (con alcune lievissime increspature sulla laminatura sul fronte), etichetta nera con fascia esterna arcobaleno, con "novembre 1965" a sinistra e con logo BIEM a destra, senza logo ''D.R.'', senza logo ne' timbro SIAE (il logo ed il marchio Siae compariranno nel 1970), catalogo RFLLP14014, senza data sul trail off. Pubblicato nel novembre del 1965 dalla Ri Fi in Italia, il primo album di Iva Zanicchi, precedente ''Fra noi'' (1967). Sulla scia del grande successo del singolo ''Come ti vorrei'' (1964), e dopo la partecipazione al festival di Sanremo del 1965 con il brano ''I tuoi anni più belli'', La Ri Fi fece finalmente uscire un lp della cantante emiliana; questo eponimo album contiene in gran parte brani già usciti su singolo, come consuetudine dell'epoca nel mondo della canzone, fra cui le due canzoni sopracitate. ''Come ti vorrei'', adattamento in italiano della ''Cry to me'' interpretata da Solomon Burke, è un interessante esempio di sintesi fra canzone popolare italiana e musica soul; questa integrazione fra la canzone italiana e le influenze internazionali dell'epoca (il nuovo pop, il soul) si ripresenta più volte nell'album. Questa la scaletta: ''Come ti vorrei'', ''Caro mio (cara mia)'', ''Non tornar mai'', ''Caldo è l'amore'', ''Credi'', ''I tuoi anni più belli'', ''Accarezzami amore'', ''Se'', ''Mi cercherai'', ''Ma l'amore no'', ''Non era vero'', ''Un altro giorno verrà''.
Euro
28,00
codice 330688
scheda
Zanov Green ray (+7")
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  wah wah 
rock 60-70
ristampa del 2018 rimasterizzata, autorizzata e supervisionata da Pierre Salkazanov, edizione limitata di 500 copie, corredata di bonus 7" con due tracce inedite, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Francia su Polydor, con esclusivo booklet di otto pagine con note e foto. Pubblicato nel 1976 dalla Polydor in Francia, il primo album, precedente ''Moebius 256 301'' (1977). Il primo di tre apprezzati lavori solisti, ''Green ray'' e' un lavoro puramente elettronico in cui attraverso tre lunghi brani strumentali, Zanov costruisce una suggestiva musica minimale ed oscillante nella quale continue onde di note di sintetizzatori investono ed ipnotizzano l'ascoltatore. Sebbene ci siano evidenti affinita' con l'elettronica cosmica berlinese di Klaus Schulze, Manuel Gottsching e certi Tangerine Dream, Zanov adotta tinte meno oscure e mantiene qui una buona dose di originalita' che trova miglior descrizione nell'ascolto piuttosto che nella penna. Zanov, al secolo Pierre Salkazanov, e' considerato uno dei pionieri della musica elettronica da ascolto francese, autore di pochi album fra la seconda meta' degli anni '70 ed i primi '80, piccoli classici nel loro genere, completamente suonati con sintetizzatori e sequenziatori e con qualche influenza della scuola elettronica berlinese di colleghi come Klaus Schulze. Salkazanov aveva iniziato la sua carriera musicale negli anni '60, suonando la chitarra in un gruppo strumentale influenzato dagli Shadows, Les Ambassadors, ma la scoperta dei sintetizzatori gli apri' un nuovo mondo che comincio' ad esplorare. Attratta l'attenzione della Polydor, sotto lo pseudonimo di Zanov pubblico' gli album ''Green ray'' (1976), ''Moebius 256 301'' (1977) e ''In course of time'' (1982); e' poi tornato a pubblicare nuovi dischi nel 2014 con ''Virtual future'', seguito nel 2016 da ''Open worlds''.
Euro
27,00
codice 2117108
scheda
Zanov In course of time
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1983  ondes 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, sigillata e da noi aperta per controllo, prima stampa francese, copertina senza barcode, etichetta bianca con scritte nere, catalogo J7001. Pubblicato nel 1982 dalla Les Disques Solaris in Canada, e nel 1983 dalla Ondes il Francia, il terzo album, successivo a ''Moebius 256 301'' (1977) e precedente ''Virtual future'' (2014). Il terzo di tre apprezzati lavori solisti, ''In course of time'' fu inciso nek 1979; e' ancora una volta un lavoro puramente elettronico strumentale. La musica e' ancora minimale ed oscillante, generalmente avvolgente ed ipnotica, con punti di contatto importanti con l'elettronica cosmica berlinese di Klaus Schulze, Manuel Gottsching e Tangerine Dream. Come per le precedenti opere di Zanov, si potrebbe parlare qui di una via francese alla ''kosmische musick'', molto cinematica e suggeritrice di un immaginiario fantascientifico. Zanov, al secolo Pierre Salkazanov, e' considerato uno dei pionieri della musica elettronica da ascolto francese, autore di pochi album fra la seconda meta' degli anni '70 ed i primi '80, piccoli classici nel loro genere, completamente suonati con sintetizzatori e sequenziatori e con qualche influenza della scuola elettronica berlinese di colleghi come Klaus Schulze. Salkazanov aveva iniziato la sua carriera musicale negli anni '60, suonando la chitarra in un gruppo strumentale influenzato dagli Shadows, Les Ambassadors, ma la scoperta dei sintetizzatori gli apri' un nuovo mondo che comincio' ad esplorare. Attratta l'attenzione della Polydor, sotto lo pseudonimo di Zanov pubblico' gli album ''Green ray'' (1976), ''Moebius 256 301'' (1977) e ''In course of time'' (1982); e' poi tornato a pubblicare nuovi dischi nel 2014 con ''Virtual future'', seguito nel 2016 da ''Open worlds''.
Euro
35,00
codice 255152
scheda
Zanov Moebius 256 301 (+7")
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  wah wah 
rock 60-70
ristampa del 2018 rimasterizzata, autorizzata e supervisionata da Pierre Salkazanov, edizione limitata di 500 copie, corredata di bonus 7" con due tracce inedite, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Francia su Polydor, con esclusivo booklet di otto pagine con note e foto. Pubblicato nel 1977 dalla Polydor in Francia, il secondo album, successivo a ''Green ray'' (1976) e precedente ''In course of time'' (1982). Il secondo di tre apprezzati lavori solisti, ''Moebous 256 301'' e' ancora una volta un lavoro puramente elettronico strumentale, inciso pero' con una strumentazione piu' ampia, che oltre al fido EMS VCS 3 include ARP 2600, sequenziatore ARP ed il pionieristico sintetizzatore RMI Harmonic. La musica e' ancora minimale ed oscillante, generalmente avvolgente ed ipnotica, ma a tratti quasi ossessiva e spigolosa, con punti di contatto importanti con l'elettronica cosmica berlinese di Klaus Schulze, Manuel Gottsching e Tangerine Dream, ma anche con certi Cluster; accanto alle onnipresenti oscillazioni e pulsazioni presenti del primo album ''Green ray'', qui Zanov ricama anche qualche melodia tastieristica slegata dalla circolarita'. Si potrebbe parlare qui di una via francese alla ''kosmische musick'', molto cinematica e suggeritrice di un immaginiario fantascientifico. Zanov, al secolo Pierre Salkazanov, e' considerato uno dei pionieri della musica elettronica da ascolto francese, autore di pochi album fra la seconda meta' degli anni '70 ed i primi '80, piccoli classici nel loro genere, completamente suonati con sintetizzatori e sequenziatori e con qualche influenza della scuola elettronica berlinese di colleghi come Klaus Schulze. Salkazanov aveva iniziato la sua carriera musicale negli anni '60, suonando la chitarra in un gruppo strumentale influenzato dagli Shadows, Les Ambassadors, ma la scoperta dei sintetizzatori gli apri' un nuovo mondo che comincio' ad esplorare. Attratta l'attenzione della Polydor, sotto lo pseudonimo di Zanov pubblico' gli album ''Green ray'' (1976), ''Moebius 256 301'' (1977) e ''In course of time'' (1982); e' poi tornato a pubblicare nuovi dischi nel 2014 con ''Virtual future'', seguito nel 2016 da ''Open worlds''.
Euro
27,00
codice 2117110
scheda
Zap mama Adventures in afropea (1991 zap mama album)
Lp [edizione] originale  stereo  eu  1991  crammed discs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent world
Copia ancora incellophanata ed ancora corredata del coupon per il download digitale dell'album (non sappiamo se ancora utilizzabile), la prima stampa vinilica, pressata finalmente nel 2019 dalla Crammed Discs, del primo eponimo album delle Zap Mama (e qui reintitolato "Adventures in afropea", da non confondere però con l'album americano "Adventures in afropea 1"), copertina con barcode 876623008064, inner sleeve con note e crediti, label custom rossa e marrone con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo CRAW3LP. Originariamente pubblicato nel 1991 dalla Crammed Discs solo in cd e solo in Europa (fu poi stampato negli USA dalla Luaka Bop nel 1992, inizialmente solo in cassetta, con il titolo di "Adventures in afropea 1" e con scaletta dei brani cambiata), il primo album del gruppo belga, precedente "Sabsylma" (1994). Lavoro quasi interamente a cappella (ci sono rari interventi di strumentazioni ritmiche, ma molto sullo sfondo), è un disco che esprime la musicalità poetica e corale del canto africano con un approccio moderno ed aperto ad incroci con altre culture non africane, un'opera solare e gioiosa, che esprime questo animo senza strepito ma con un tono gentile e misurato, e con raffinate ed articolate interazioni fra le cinque voci femmoinili del gruppo. Le Zap Mama sono un gruppo belga multietnico fondato nel 1989 a Bruxelles dalla cantante Marie Daulne, nata in Africa da padre belga e madre congolese, ma cresciuta in Belgio in un clima culturale europeo, attingendo progressivamente anche alle sue radici culturali africane, in particolare attraverso alcuni viaggi effettuati in Congo negli anni '80, durante i quali approfondì lo studio del canto indigeno, in particolare quello onomatopeico della musica pigmea. Al suo ritorno in Europa fondò con altre cantanti dal milieu etno-culturale misto europeo ed africano le Zap Mama, gruppo vocale che proponeva musica a cappella, senza l'uso di altri strumenti oltre alle loro voci, ed intrecciando le tradizioni della musica vocale africana con influssi di altre culture del pianeta, inclusa quella europea. Pubblicarono un primo eponimo album nel 1991 che, stampato negli USA poco dopo dalla Luaka Bop con il titolo di "Adventures in afropea 1", fu un grande successo per la label di David Byrne; seguiranno altri lavori nel corso degli anni '90 e 2000, che nel nuovo millennio si sposteranno progressivamente verso il pop e la world music ballabile, impiegando un linguaggio cosmopolita e interculturale.
Euro
28,00
codice 334736
scheda
Zappa Frank 200 motels
lp2 [edizione] seconda stampa  stereo  ita  1971  united artists 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, seconda stampa italiana di meta' anni '70, copertina apribile laminata all' esterno ed all' interno, etichetta marroncina con logo marrone in alto, catalogo AUAL 224034, data incisa sul trail off "27-9-71" (nelle prime due facciate) e "28-9-71" (nelle ultime due facciate), timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa per intero il cerchio centrale. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1971 dopo ''Fillmore East June 71'' e prima di ''Just another band from L.A.'', giunto al numero 59 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il tredicesimo album. La colonna sonora del folle film girato da Frank Zappa, "200 Motels", ha sempre avuto una vita travagliata, la trama del film e' quasi impossibile da seguire, e cosi', ovviamente , lo e' il disco, questo non sara' un problema per gli appassionati del suo lavoro dei primi anni ''70, abituati alla bizzarria del chitarrista, sospeso, nel periodo, tra brani rock chitarristici e orchestrazioni con influenze che vanno dalla contemporanea al jazz, alla classica, con inserimenti di parti parlate, effetti, suoni trattati, ed abbastanza diversi dai primi albums, del periodo verve, in cui i brani erano piu' strutturati, ma anche meno seri, o ''stupidi'', degli ultimi albums degli anni 80''. opera che ha il suo punto forte nella irriverenza cinica, alla '' Uncle Meat'', e' un collage sonoro che ha fatto epoca e che continua a rimanere uno dei favoriti sia dalla critica che dagli ascoltatori.
Euro
36,00
codice 257534
scheda

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