Hai cercato: --- Titoli trovati: : 28595
Pag.:
oggetti:
Zenobi renzo
chiari di luna
Lp [edizione] originale stereo ita 1976 rca italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
Prima rara stampa italiana, etichetta azzurra con logo ''Rca victor'' in bianco e scritte nere, catalogo TPL1 1198, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Italia nel 1976 dopo "A Silvia" e prima di ''Danze'', il secondo album, copertina di Francesco De Gregori, Ron ospite al piano ed alle tastiere. Nonostante la mancanza di un brano trainante come "Silvia" (singolo dal primo album), l' album conferma la spiccata personalita' artistica e la sensibilita' del cantautore; tra i brani "E sei di nuovo solo" e "La musica", che restera' tra i suoi brani piu' classici. Cantautore romano, Zenobi inizia a suonare al Piper Club con un gruppo beat, poi passa al Folkstudio dove stringe amicizia con Francesco De Gregori, Edoardo De Angelis e Giorgio Lo Cascio. De Gregori lo chiama a partecipare alle registrazioni dei suoi primi albums, in cui il suo contributo e' senz' altro prezioso, e riesce a farlo firmare con la IT, per la quale esce il suo primo album "A Silvia", notevole successo nell' underground italiano e preludio al contratto con la Rca. Personaggio schivo e fortemente impegnato, con testi ermetici e complesse partiture musicali, e' stato anche collaboratore di Lucio Dalla, Piero Ciampi, Paolo Conte, Nada, Ron e molto altri. Dopo aver pubblicato 5 albums di grande livello artistico si ritira dalle scene per molti anni fino al ritorno del 1993, anch'esso pero' non baciato dalla fortuna che uno dei piu' originali ed emozionanti cantautori Italiani avrebbe certo meritato.
Zephyr
going back to colorado
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1971 bgo
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2019, copertina pressoche' idnetica a quella della prima rara tiratura su Warner Bros. Pubblicato in Usa nel settembre del 1971 dopo ''Zephyr'' e prima di ''Sunset Ride'' , non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk, il secondo album. Ultimo lavoro degli Zephyr a vedere in formazione Tommy Bolin, con la cantante Candy Givens che riocorda ancora assai da vicino Janis Joplin, vede la presenza, tra i brani, di "Miss Libertine" e "See My People Come Together''; certamente un classico ''minore" del blues chitarrsitico americano del decennio. Nati nell' autunno del 1968 (tra gli altri in formazione anche John Faris in formazione, ex Us Too, autori di vari singoli), giunsero alla registrazione di un demo nella primavera del '69 riuscendo ad avere un tour organizzato nella West Coast, con acclamate esibizioni al Fillmore West, all' Avalon Ballroom o al Whiskey-A Go-Go. Tra le varie etichette che offrirono loro un contratto, la Abc, per la cui sottoetichetta Probe usci' questo loro primo album, le cui registrazioni urono travagliate e contrastate, con un risultato comunque indiscutibilmente eccellente, teso ad esaltare la chitarra di Bolin e la voce della Givens in brani di potente heavy blues con alcuni passaggi vagamente jazzati ed influenze tardo psichedeliche che rendono, insieme alla voce della Givens, inevitabile il paragone con i Big Brother di Janis Joplin. Da li' inizieranno innumerevoli cambiamenti di line up, che non impediranno al gruppo di confermare le sue qualita' sia nel secondo album "Going Back To Colorado" del 1971 che nel terzo "Sunset Ride" del 1972, quest' ultimo dai sapori piu' westcoastiani, registrato senza piu' Tommy Bolin, che otterra' grande fama con la JAMES GANG e con i DEEP PURPLE (nell' unico album" Come Taste the Band", estromesso poi perche' ingestibile, nonostante il grande apporto dato al suono della storica band inglese), quindi anche solista, prima della prematura morte, a soli 25 anni, nel 1976, per overdose. Nel frattempo i Zephyr procederanno tra scioglimenti e ricostituzioni, ancora con un quarto album nel 1982 ("Heartbeat"), fino alla morte della Givens, annegata in una jacuzzi dopo un fatale mix di alcool e psicofarmaci.
Zeppegno ettore
Good time flat blues, stomps...
Lp [edizione] originale stereo ita 1981 dire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Titolo completo ''Good time flat blues, stomps & others''. Prima stampa italiana, copertina apribile senza barcode, lucida all'esterno e liscia all'interno, label nera con grande logo Dire bianco al centro e scritte bianche, catalogo FO362. Pubblicato nel 1981 dalla Dire in Italia, inciso nel maggio del 1981 allo Studio 7 di Milano, il primo album solista del pianista Ettore Zeppegno. Prodotto da Tito Fontana, il fondatore della Dire, e' un disco che mostra l'amopre di Zeppegno per il jazz prebellico degli anni '20 e '30, con interpretazioni di brani di Louis Armstrong, W.C. Handy e Clarence Williams, eseguite con il solo pianoforte. Questa la scaletta: ''Cake walking babies back home'', ''Good time flat blues'', ''At the jazz band ball'', ''Got no blues'', ''Nobody but my baby'', ''My honey lovin' arms'', ''Come back sweet papa'', ''Melancholy blues'', ''Jazz me blues'', ''Ballin' the jack'', ''Aunt hagar's blues''. Stimato pianista italiano, considerato uno dei maggiori in Europa fra quelli ispirati dal jazz prebellico degli anni '20 e '30, con il quale si cimenta dagli anni '50, Ettore Zeppegno nacque a Torino e si stabili' nel 1957 a Roma. Ha lavorato alla RCA dalla fine degli anni '50 al 1998, senza trascurare l'attivita' di musicista che lo ha portato, oltre che a pubblicare dischi solisti, a suonare con Sidney Bechet, Barney Bigard, Lino Patruno, Fabiano Pellini e Minnie Minoprio.
Zerfas
Zerfas
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 cosmic rock
rock 60-70
rock 60-70
ristampa pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, dell' unico album pressato in America su etichetta 700 West in sole 500 copie nel 1973, disco tra i piu' leggendari, per la sua rarita', di tutto l' underground statunitense degli anni '70, valutato ora oltre 1500 euro. Il gruppo, originario di Indianapolis, produsse questo unico consideratissimo concept album di rock con influenze psichedeliche e progressive, con rimandi alla psichedelia sia americana che inglese, talora beatlesiana, con possibili accostamenti ad Arthur Brown, Atomic Rooster, con organo e chitarre fuzz in primo piano, alternate a momenti piu' sognanti ed acustici, con riuscite armonie vocali ed ampio uso di effetti. I fratelli Zerfas furono anche nei Match 2, autori di un singolo nel '73, e nei Mo, autori di un album nel '76.
Zero
Carne humana
Lp [edizione] originale stereo bra 1987 emi
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima stampa brasiliana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, inserto apribile con testi, foto e crediti, label crema con scritte nere e logo del gruppo in alto, catalogo 066 748354 1. Pubblicato nel 1987 dalla EMI in Brasile, il primo album, successivo al mini lp d'esordio ''Passos no escuro'' (1985) e precedente ''Quinto elemento'' (2007). Il gruppo brasiliano esprime in questo lp una new wave melodica che mostra influssi dei new romantics come dei Simple Minds, mentre qua e la' evoca anche il ricordo dei primi Litfiba, seppure mantenendo un approccio piu' morbido e solare. Questo storico gruppo brasiliano fra new wave e pop rock venne formato a San Paolo nel 1983. Raggiunsero il loro periodo di maggior splendore nella seconda meta' degli anni '80, quando pubblicarono una manciata di 12'', il mini lp ''Passos en escuro'' (1985) ed il primo album ''Carne humana'' (1987), per poi sciogliersi nel 1989. Si sono riformati dieci anni dopo, nel 1999, e nel 2007 e' uscito un nuovo album, ''Quinto elemento''.
Zero (quicksilver messenger service)
Here goes nothin'
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 relix
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa USA, copertina con barcode, label gialla con scritte nere e logo Relix Records nero in alto, catalogo RRLP2030. Pubblicato nel 1987 dalla Relix negli USA, il primo album, precedente "Nothin' goes here" (1990). Con il loro primo album, gli Zero tengono in vita lo spirito della jam band figlia della controcultura hippie della Bay area dei decenni precedenti, aggiornandone le sonorità a quelle degli anni '80, più pulite e scintillanti; stilisticamente, il gruppo suona un ibrido fra jazz rock elettrico, con ottimi intrecci fra chitarre (maneggiate da Steve Kimock e John Cipollina) ed ottoni, blues rock, venature funk e classiche disgressioni jam rock che richiamano i Dead degli anni '70 e '80. Gruppo composto da veterani della scena rock della Bay Area, gli Zero suonavano una musica ibrida fra il jazz rock, il blues ed il jam rock alla Grateful Dead degli anni '70/'80. Attivi fra il 1984 ed il 2000, furono fondati dal chitarrista Steve Kimock e dal batterista Greg Anton, entrambi già con la Heart Of Gold Band (aka Ghosts), attivi a San Francisco fra il 1979 ed il 1981 (e nella cui formazione passarono anche Keith e Donna Godchaux dopo la loro fuoriuscita dai Grateful Dead), insieme al grande John Cipollina, uno dei chitarristi delle leggende acid rock Quicksilver Messenger Service; da menzionare, fra i membri del gruppo, anche il sassofonista Martin Fierro, altro veterano della scena, con i Sir Douglas Quintet negli anni '60 e collaboratore dei Quicksilver e di Jerry Garcia. Gli Zero suonavano una musica in larga parte strumentale, che fondeva funk, blues, jazz rock e jam band nel contesto del sound melodico anni '80, ma non del tutto priva dello spirito libero della musica di San Francisco dei due decenni precedenti. Pubblicarono nel 1987 il primo album "Here goes nothin'", seguito nel 1990 da "Nothin' goes here", nel 1991 da "Live: go hear nothin'" (dal vivo), nel 1994 da "Chance in a million" e nel 1997 da "Zero"; in questi due ultimi lp il gruppo si avvalse dei testi composti dal paroliere Robert Hunter, storico collaboratore dei Dead.
Zero 7
Distractions (ltd. remixes)
12" [edizione] originale stereo uk 2002 ultimate dilemma
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Ep in formato 12", prima rara stampa nella versione in edizione limitata a 2000 copie come indicato sull'adesivo applicato sul fronte, contenente remixaggi esclusivi (differenti da quella della versione del 12" con catalogo UDRX046), copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) con barcode 5055008304662, inner sleeve blu con sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere, catalogo UDR046, scritta "damont" inciso sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel marzo del 2002 dalla Ultimate Dilemma nel Regno Unito, dove giunse al 45esimo posto in classifica, il singolo / 12" "Distractions" fu tratto dal primo album "Simple things" (2001). Questa versione limitata contiene la title track in tre diversi remix, tutti inediti su album, "Bugz In The Attic mix" (che conferisce un groove agitato e ballabile), "DJ Spinna remix" (che rallenta in chiave hip hop) e "Block 16 remix" (vicino alla deep house), Gli Zero 7, associati spesso alla elettronica downtempo, ma in effettivamente ispirati da un ventaglio più vasto di influenze, che include acid jazz, funk e soul, furono formati nel 1997 da due produttori, Henry Binns e Sam Hardaker, e pubblicarono i loro primi EPs nel 2000, seguiti nel 2001 dal primo album "Simple things", lavoro dal sound rilassato ed avvolgente, che intrecciava il downtempo con il funk, il soul e lo acid jazz, e nel quale comparivano come ospiti i cantanti Mozez, Sia Furler e Sophie Barker. Il secondo "When it falls" esce nel 2004, seguito nel 2006 da "Garden" (ancora una volta con la cantante Sia Furler a bordo), che ricevette una nomina ai Grammy Awards, ed il gruppo partecipò anche alla realizzazione della colonna sonora di "Garden state" (2004, uscito in Italia come "La mia vita a Garden State"); terminata la collaborazione con Sia Furler, il duo proseguì con una diversa cantante, Eska Mttungwazi, e pubblicò nel 2009 il quarto album "Yeah ghost", con influssi di pop elettronico ed ambient.
Zero 7
I have seen + 2
12" [edizione] originale stereo uk 2001 ultimate dilemma
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Ep in formato 12", prima stampa inglese, vinile pesante, copertina con barcode 5055008304167, inner sleeve semirigida con artwork, crediti e sagomatura sul lato di apertura, label marrone con scritte bianche, catalogo UDR041. Pubblicato nel giugno del 2001 dalla Ultimate Dilemma nel Regno Unito, dove giunse al 76esimo posto in classifica, questo 12" contiene tre brani poi inseriti nel primo album del gruppo, "Simple things" (11/2001): "I have seen", un ipnotico episodio in mid tempo fra moderno funk morbido e raffinata canzone pop con arrangiamenti di archi, cantato melodico da crooner d'altri tempi offerto dall'ospite Mozez, "Salt water sound", brillante strumentale in cui piano elettrico, chitarra wah wah e contorni di archi dialogano in un ibrido funk / acid jazz che si ricollega al sound degli anni '70 ma reimmaginandolo in modo fresco e moderno, ed infine la avvolgente ballata pop soul "Spinning", cantata dalla delicata voce femminile di Sophie Barker. Gli Zero 7, associati spesso alla elettronica downtempo, ma in effettivamente ispirati da un ventaglio più vasto di influenze, che include acid jazz, funk e soul, furono formati nel 1997 da due produttori, Henry Binns e Sam Hardaker, e pubblicarono i loro primi EPs nel 2000, seguiti nel 2001 dal primo album "Simple things", lavoro dal sound rilassato ed avvolgente, che intrecciava il downtempo con il funk, il soul e lo acid jazz, e nel quale comparivano come ospiti i cantanti Mozez, Sia Furler e Sophie Barker. Il secondo "When it falls" esce nel 2004, seguito nel 2006 da "Garden" (ancora una volta con la cantante Sia Furler a bordo), che ricevette una nomina ai Grammy Awards, ed il gruppo partecipò anche alla realizzazione della colonna sonora di "Garden state" (2004, uscito in Italia come "La mia vita a Garden State"); terminata la collaborazione con Sia Furler, il duo proseguì con una diversa cantante, Eska Mttungwazi, e pubblicò nel 2009 il quarto album "Yeah ghost", con influssi di pop elettronico ed ambient.
Zero boys
Make it stop
Lp [edizione] originale stereo ger 1991 bitzcore
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla etichetta tedesca Bitzcore, nella versione in vinile nero, copertina con barcode, inserto apribile con testi e note, label verde con scritte nere, catalogo 01672. Pubblicato nel 1991 solo in Germania, dalla Bitzcore, il secondo sorprendente album, uscito dopo lo storico ''Vicious circle'' (1982) e prima di ''The heimlich maneuver'' (1993). Il riformato gruppo dell' Indiana realizzo' qui un lavoro certo storicamente non paragonabile al fenomenale e fondamentale primo album, ma davvero di grande efficacia, tale da non far rimpiangere troppo il glorioso passato del gruppo; l' accoglienza della critica fu in effetti assai positiva, non a caso il libro e sito "Flex" gli assegna addirittura un nove in pagella, tale da spingere la band a continuare non limitandosi ad un occasionale "come back". L' album propone un veloce hardcore punk, legato ai trascorsi della band ma maggiormente propenso ad aperture spiccatamente melodiche e a soluzioni stilistiche imprevedibili e moderne. Gli Zero Boys sono una storica e straordinaria hardcore punk band americana dell' Indiana, tra i massimi esempi dell' hardcore mondiale di sempre. Non una band qualunque, gli Zero Boys: come forse solo i Bad Brains ed i Black Flag, il loro e' un percorso che li porto' dalla seconda scena punk rock americana, a cui contribuirono con il loro primo 7"ep, fino all' hardcore di cui fornirono con il primo album ''Vicious circle'' (1982) uno dei massimi e piu' creativi esempi, proseguendo poi tra scioglimenti e ricostituzioni, in grado di dar vita nel '91 al secondo eccellente "Make It Stop", quindi ancora and un valido terzo album. Un gruppo originalissimo per spiegare la musica del quale vanno citati gruppi come i Weirdos o i Dickies, sebbene immaginandone la musica eseguita a velocita' ben piu' sostenute.
Zero boys
vicious circle
lp [edizione] originale stereo usa 1982 nimrod records
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
la prima rarissima stampa americana su Nimrod Records, con copertina (con diversi segni di invecchiamento) con sfondo giallo, ovviamente senza barcode, e con quattirdici brani, completa di inner sleeve con foto e testi, etichetta gialla e rossa, catalogo NIM-001. Dopo il primo 7"ep "Living In The 80's" del 1979, il primo seminale album della storica e straordinaria hardcore punk band americana dell' Indiana, tra i massimi esempi dell' hardcore mondiale di sempre. Non una band qualunque, i Zero Boys: come forse solo i Bad Brains ed i Black Flag, il loro e' un percorso che li porto' dalla seconda scena punk rock americana, a cui contribuirono con il loro primo 7"ep, fino all' hardcore di cui fornirono con questo disco uno dei massimi e piu' creativi esempi, proseguendo poi tra scioglimenti e ricostituzioni, in grado di dar vita nel '91 al secondo eccellente "Make It Stop", quindi ancora and un valido terzo album. Caratterizzato da un suono graffiante ed effilatissimo, e da una velocita' di esecuzione impressionante, tanto che la batteria e' stata da alcuni sospettata di essere stata registrata e poi accelerata artificialmente, "Vicious Circle" e' illuminato da una inesauribile fantasia compositiva e da intuizioni addirittura quasi pop, un' attitudine essenzialmente punk rock a dispetto della velocita' pazzesca; un gruppo originalissimo per spiegare la musica del quale vanno citati gruppi come i Weirdos o i Dickies, sebbene immaginandone la musica eseguita a velocita' ben piu' sostenute. Imperdibile.
Zero kama
Zero kama (first album + goatherd and the beast + live in arnhem)
LPBOX [edizione] nuovo stereo rus 1984 infinite fog
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata, cofanetto contenente tre lp, label custom nera e grigia con scritte bianche, catalogo IF-99LP. Pubblicato nel marzo del 2020 dalla Infinite Fog, questo cofanetto contiene i brani del 10" "The goatherd and the beast", nove brani live ed una intervista registrati in Olanda nel 1985, e la ristampa di "The secret eye of L.A.Y.L.A.H.", il leggendario primo ed unico album di Zero Kama, originariamente pubblicato nel 1984 solo in musicassetta dalla austriaca Nekrophile Records, e poi in vinile nel 1988 dalla Permis De Construire. Mitico artefatto della musica industriale più esoterica e rituale, ''The Secret Eye of L.A.Y.L.A.H.'' è un'opera originalissima e conturbante che, con l'eccezione delle criptiche ed oscure voci del brano di apertura ''Death posture'', vicino ai primi Current 93, si basa su sonorità di strumenti a fiato ed a percussione che secondo le note sul retro copertina furono ricavati esclusivamente da ossa e teschi umani. Musicalmente è un lavoro dalle sonorità raccolte ed ancestrali, mai violente né dissonanti, portatrici di echi pagani e rituali, create con sonorità percussive e con fiati che richiamano il suono del flauto. Il cofanetto contiene poi i cinque brani del 10" "The goatherd and the beast", originariamente pubblicato nel 2001 (ma i brani in esso contenuti erano già apparsi in alcune compilations uscite negli anni '80), una intervista alla radio olandese risalente al 12 settembre del 1985, ed i nove brani già apparsi nel 2008 sul cd "Live In Arnhem & The Goatherd And The Beast", registrati dal vivo il 15 settembre del 1985 al De Doos di Arnhem, Olanda: "V.V.V.V.V.", "Quabalistic cross", "Seven nights of tantra", "The call of the aethyrs", "Prayer of zos", "2CR11 (Love always yeldeth)", "Pygmy dance", "Inauguration (of the pleasure dome)", "Kyrie (bdsm version)". Il misterioso progetto Zero Kama, attivo già a metà anni '80, è guidato da Michael DeWitt, proprietario della austriaca Nekrophile Records. Di indubbio fascino, il progetto Zero Kama ha rappresentato una delle entità più oscure ed intriganti della scena rituale ed esoterica post industriale, materializzatasi in un unico e rarissimo album, ''The Secret Eye of L.A.Y.L.A.H.'', uscito nel 1984 solo su cassetta e poi ristampato più volte in vinile ed in cd, oltreché in partecipazioni a pochissime quanto rare compilation.
Zero Renato
erozero
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 zerolandia
[vinile] Excellent [copertina] excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] excellent musica italiana
la prima stampa italiana, copertina apribile lamiata all' esterno, senza barcode, etichetta custom, catalogo PL31436. Il sesto album di Renato Zero, pubblicato nel 1979 dopo "Zerolandia" e prima di "Tregua". Da Wikipedia: "Per la prima volta un disco dell'artista romano raggiunge la prima posizione nella hit parade degli album piu' venduti. Merito, soprattutto, del successo del singolo "Il carrozzone", apprezzata anche da un pubblico più ampio e popolare, coadiuvata dalla trascinante "Baratto" sul lato B, grandissimo successo nei juke-box e nelle discoteche. I testi sono tutti di Franca Evangelisti e di Renato Zero, composti insieme o separatamente. Gli arrangiamenti, la direzione d'orchestra e la produzione dell'album sono curati da Piero Pintucci, mentre il tecnico del suono è Maurizio Montanesi. Nei cori de "La rete d'oro", sono da segnalare le armonie del gruppo vocale femminile delle Baba Yaga. Congiuntamente a quelli del precedente Zerolandia del 1978, i brani dell'album costituiranno la colonna sonora del film/commedia musicale Ciao nì, uscito nello stesso anno.".
Zero Renato
icaro
lp2 [edizione] ristampa stereo ita 1981 tattica
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
doppio album in vinile pesante, copia ancora incellophanata, ristampa del 2023, distribuita nel circuito delle edicole per la serie di pubblicazioni "Renato Zero - Mille e Uno Zero", copertina apribile lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, con adesivo Siae metallizzato sul retro, corredata di esclusivo booklet di 16 pagine con foto a colori e note, etichetta custom bianca ed arancione. Registrato dal vivo a Roma e a Torino il 22-12-1980 ed il 18-01-1981. Uscito nel marzo 1981 dopo "Tregua" e prima di "Artide Artantide". Da Wikipedia:
Il doppio long playing rappresenta il primo album live nella lunga carriera dell'artista romano, registrato durante il fortunato tour "Senza tregua", che seguì il precedente lavoro di studio, "Tregua", il suo primo doppio album. Realizzato nello stesso anno del secondo doppio album di studio di Renato Zero, il leggendario "Artide Antartide", il live ottenne un successo strepitoso per un album dal vivo, raggiungendo la prima posizione nella hit parade. L'album è arricchito da due inediti, anch'essi eseguiti dal vivo: "Chi più chi meno" e "Più su", quest'ultimo, pubblicato anche in formato 45 giri, divenuto subito uno dei brani più rappresentativi di sempre nel repertorio di Zero, amati e apprezzati anche dal pubblico più ampio. I due inediti, comparsi per la prima volta nel doppio live del 1981, rimarranno a lungo disponibili esclusivamente nella versione dal vivo, dopodiché Renato ne realizzerà finalmente, in periodi molto diversi della sua carriera, le rispettive versioni di studio. La nuova versione di "Chi più chi meno" verrà inserita sul lato B di "Più insieme", l'unico singolo, disponibile soltanto in edizione limitata, estratto dalla raccolta di inediti del 1991, "La coscienza di Zero" (di cui avrebbe dovuto costituire il ventesimo brano, poi omesso per lasciare spazio alla versione integrale di "Più insieme", comprendente il parlato iniziale, tagliato nella versione del singolo, e per permettere la pubblicazione di un'unica edizione in CD della raccolta, evitando così l'uscita di un ennesimo doppio, in un periodo di lenta ripresa, ma ancora critico dal punto di vista commerciale - anche se il vinile uscì di fatto doppio, ma a prezzo speciale). La nuova versione di "Più su" sarà invece inclusa nella tripla compilation Renatissimo!, realizzata soltanto nel Nuovo Millennio, che, pubblicata dopo un periodo di folgoranti e ripetuti successi, godrà al contrario di ampia diffusione sul territorio nazionale e all'estero.
Zero Renato
leoni si nasce
Lp [edizione] originale stereo ita 1984 zerolandia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
la prima stampa italiana, copertina lucida senza barcode, inner sleeve con foto e testi, etchetta "custom", catalogo PL31731. Uscito nel 1984 dopo "Calore" e prima di "Identikit Zero", l' undicesimo album in studio del cantautore romano, giunto al primo posto delle classifiche italiane. Da Wikipedia:
Renato Zero con questo disco tira fuori la rabbia e la delusione per la chiusura del tendone itinerante Zerolandia, ufficialmente smantellato per motivi di sicurezza, ma secondo alcuni si tratto' di un vero e proprio boicottaggio nei confronti di un personaggio carismatico, che iniziava a dare fastidio nelle alte sfere. «Ma dove eri tu quando mi hanno sigillato il cuore», canta infatti in Giorni. Il cantautore in questo lavoro affronta diversi temi come la fretta dell'uomo, il futuro, il sospetto, con un indugio forse eccessivo (e sicuramente troppo avanti per i tempi) sul sesso e i ruoli sessuali, temi trattati con una seriosità piuttosto lontana dall'ironia del passato, che finiscono con l'alienargli anche il pubblico più fedele. Trainato dal singolo "Da uomo a uomo", pur raggiungendo il numero 1, l'album esce rapidamente dalla classifica e non vende tantissimo, ma rimane un gran pezzo da collezione, molto amato dai fans. Degna di nota la ballad "Per non essere così", in perfetta antitesi col più vecchio brano disco Mi vendo, in cui la figura del «prostituto felice» sembra aver lasciato spazio a un personaggio più triste e riflessivo, per niente contento della propria esistenza. Alla nuova immagine, percepita non più dissacrante e divertente, bensì vecchia e kitsch, pare accompagnarsi una crisi creativa che durerà qualche anno, almeno fino all'uscita di Voyeur nel 1989.
Zero Renato
no! mamma, no!
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 sony / rca
musica italiana
musica italiana
ristampa limitata in vinile colorato, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura. Uscito nel '73, prima di "Invenzioni", il primo album.
Da Wikipedia:
Il primo LP di Renato Zero arriva nel 1973, a sei anni dalla sua primissima incisione, un 45 giri contenente le canzoni "Non basta sai" e "In mezzo ai guai", entrambe scritte per lui da Gianni Boncompagni. Come ha dimostrato Musica Leggera, si tratta di un finto live, registrato in realta' nello studio A di via Tiburtina e nello studio Sonic di Franco Patrignani; alle registrazioni furono poi aggiunti dei finti applausi, simulando quindi l'effetto di un live. Alcune registrazioni senza gli applausi sono state pubblicate dall'RCA Italiana nella raccolta pubblicata nella serie RCA Lineatre "Incontro con Renato Zero": si tratta di "Paleobaratolo", "Non sense pigro", "Sergente no!", "Nell'archivio della mia coscienza", "Ti bevo liscia" e "Make-up, make-up, make-up".
Zero Renato
trapezio (+booklet)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 sony / rca
musica italiana
musica italiana
Ristampa del 2021, in vinile 180 grammi, rimasterizzata, realizzata in occasione dei quarantacinque anni dalla pubblicazione originaria, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, arricchita dalla presenza di un esclusivo libretto con note e foto. Uscito nel 1976, il terzo album, pubblicato dopo "Invenzioni" (1974) e prima di "Zerofobia" (1977). Album che sara' accompagnato dalla sua prima tournee, vede la presenza del suo primo singolo di successo: "Madame", che arrivo' fino al numero 15 delle classifiche dei singoli.
Zeroh
Blqlyte (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2020 leaving records
hip-hop
hip-hop
Edizione limitata a 500 copie in vinile nero, copertina senza codice a barre, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo LR167. Pubblicato nell'aprile del 2020 dalla Leaving Records negli USA, il secondo album (il primo ad uscire su supporto fisico), successivo a "Pool Party: Original Still Picture Soundtrack" (2014, uscito solo in formato digitale). Accasatosi presso la Leaving, Zeroh ha impiegato sei anni per scolpire questo affascinante lavoro, un disco di hip hop assolutamente fuori dagli schemi e lontano dai luoghi comuni, che siano quelli del rap più pop che quelli del gangsta o dello hardcore. Un disco immerso in atmosfere oniriche, fumose, a tratti allucinate, dilatato dall'eco e da ritmi molto lenti, con melodie scarne e cinematiche, un rap quasi sussurrato, perso in visioni liriche oscure ma anche percorse da una vena di calore blues e soul postmoderno, a tratti melodico al confine con il cantato. Zeroh è un rapper di Los Angeles, noto anche come Edwin Liddie Jr., membro del duo hip hop Holy Smoke con Jeremiah Irving (aka Jeremiah Jae), autori di un primo eponimo album nel 2016. Come Zeroh, debutta con un 7" split con il sopracitato Jeremiah Jae nel 2013, quindi nel 2014 pubblica il suo primo album, "Pool Party: Original Still Picture Soundtrack", uscito solo in formato digitale. Sei anni di lavorazioni portano poi alla pubblicazione del suo secondo album "BLQLYTE", il primo ad uscire su supporto fisico (2020), lavoro di hip hop allucinato e sperimentale, decisamente underground e lontanissimo dai cliché del rap.
Zeros
don't push me around
lp [edizione] originale stereo usa 1977 bomp!
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, prima ormai rara stampa, in vinile nero (non ancora pesante 180 grammi) e con l' originaria etichetta bianca con logo magenta e blu, catalogo BLP4035. Uscita per la prima volta nel 1991, la favolosa uscita postuma curata dalla Bomp del compianto Greg Shaw, dedicata alla grandissima punk band californiana di Chula Vista, il quartiere messicano di Los Angeles, della cui magnifica prima scena punk furono tra le primissime band, attivi sin dal 1976, guidati dal chitarrista Robert Lopez (oggi piu' noto come El Vez, reincarnazione messicana di Elvis) e dal chitarrista e cantante Javier Escovedo (fratello di Alejandro Escovedo che all' epoca militava nei leggendari Nuns e poi formera' i Rank & File). Nella loro musica grezza ed essenziale, favolosamente "cool", legata tanto all' immediatezza dei Ramones quanto a quella del garage americano dei 60's, la quintessenza del punk rock, qui rappresentata dai sei indimenticabili brani dei tre unici singoli da loro pubblicati, tra il 77 e l' 80, a cui si aggiungono altri 6 imperdibili inediti registrati in studio nello stesso arco temporale, prima dello scioglimento del gruppo, peraltro dinuovo insieme negli anni '90, con un paio di albums all' attivo. L' eccitante "Don't Push Me Around", un vero anthem indimenticabile, e la strascicata "Wimp" sono i due brani del primo storico singolo uscito nell' agosto del 1977 per la Bomp, tra i piu' belli di tutto il punk rock americano; il favoloso power pop di "Beat Your Heart Out" e l' anfetaminica "Wild Weekend" quelli del secondo 7", dello stesso anno e sempre su Bomp; con "They Say That Everything's Allright", ispirata ai primi Who, e con il 60's pop punkizzato di "Geting Nowhere Fast" arriviamo al terzo ed ultimo singolo, pubblicato nel 1980 su Test Tube. Tra gli inediti, favolose "Main Street Brat" e "Handgrenade Heart", all' altezza del primo singolo di cui sono probabili outtakes, la grezzissima e primitiva ma bellisssima "Cosmetic Couple", tra i primissimi brani composti dalla band, una versione alternativa di "Beat Your Heart Out"....Prima della reunion il bassista Hector Penalosa aveva suonato a San Francisco con i Wolverines ed i Flying Color, Escovedo aveva formato i True Believers con il fratello Alejandro, mentre Lopez prima di diventare El Vez suono' pure negli effimeri Catholic Discipline. Impossibile farne a meno.
Zeros
don't push me around (180 gr.)
lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1977 bomp!
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, seconda stampa del 2004, in vinile nero pesante 180 grammi, come da adesivo sul cellophane, corredata di inner sleeve con foto e note, etichetta gialla con logo rosso, nero e giallo, catalogo BLP4035-180. Uscita per la prima volta nel 1991, la favolosa uscita postuma curata dalla Bomp del compianto Greg Shaw, dedicata alla grandissima punk band californiana di Chula Vista, il quartiere messicano di Los Angeles, della cui magnifica prima scena punk furono tra le primissime band, attivi sin dal 1976, guidati dal chitarrista Robert Lopez (oggi piu' noto come El Vez, reincarnazione messicana di Elvis) e dal chitarrista e cantante Javier Escovedo (fratello di Alejandro Escovedo che all' epoca militava nei leggendari Nuns e poi formera' i Rank & File). Nella loro musica grezza ed essenziale, favolosamente "cool", legata tanto all' immediatezza dei Ramones quanto a quella del garage americano dei 60's, la quintessenza del punk rock, qui rappresentata dai sei indimenticabili brani dei tre unici singoli da loro pubblicati, tra il 77 e l' 80, a cui si aggiungono altri 6 imperdibili inediti registrati in studio nello stesso arco temporale, prima dello scioglimento del gruppo, peraltro dinuovo insieme negli anni '90, con un paio di albums all' attivo. L' eccitante "Don't Push Me Around", un vero anthem indimenticabile, e la strascicata "Wimp" sono i due brani del primo storico singolo uscito nell' agosto del 1977 per la Bomp, tra i piu' belli di tutto il punk rock americano; il favoloso power pop di "Beat Your Heart Out" e l' anfetaminica "Wild Weekend" quelli del secondo 7", dello stesso anno e sempre su Bomp; con "They Say That Everything's Allright", ispirata ai primi Who, e con il 60's pop punkizzato di "Geting Nowhere Fast" arriviamo al terzo ed ultimo singolo, pubblicato nel 1980 su Test Tube. Tra gli inediti, favolose "Main Street Brat" e "Handgrenade Heart", all' altezza del primo singolo di cui sono probabili outtakes, la grezzissima e primitiva ma bellisssima "Cosmetic Couple", tra i primissimi brani composti dalla band, una versione alternativa di "Beat Your Heart Out"....Prima della reunion il bassista Hector Penalosa aveva suonato a San Francisco con i Wolverines ed i Flying Color, Escovedo aveva formato i True Believers con il fratello Alejandro, mentre Lopez prima di diventare El Vez suono' pure negli effimeri Catholic Discipline. Impossibile farne a meno.
Zeros
right now!
lp [edizione] nuovo stereo eu 1998 bang! records
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, con copertina esclusiva, e corredata di inner sleeve, e 18 brani invece dei 14 originari (manca la cover di "Strychnine" dei Sonics, ma ci sono in piu' "Cosmetic Coople", "Rico Amour", "Girl on the Block, "Main Street Brat" e "Black-N-White", quest' ultima gia' in un singolo del 1995). Originariamente pubblicato nel 1999 dalla Bomp!, il secondo vero album della grande e storica punk rock band californiana di Chula Vista, il quartiere messicano di Los Angeles, formata nel 1976, autrice tra il 1977 ed il 1980 di tre singoli straordinari, quando la loro "etichetta" era quella di "Ramones messicani", per via delle origini dei musicisti, che si erano gia' ritrovati insieme dopo lunghi anni di assenza nel 1994 per il primo album "Knockin' Me Dead", a cui ha fatto seguito proprio questo "Right Now!", quattro anni dopo. La formazione e' ancora una volta quella del leggendario primo singolo "Wimp" / "Don't Push Me Around" del 1977, con Robert Lopez alla voce (poi noto come El Vez, l' "Elvis Messicano"), Javier Escovedo alla chitarra (fratello dell' ex-Nuns Alejandro Escovedo), Hector Penalosa al basso e Baba Chenelle alla batteria. Tra i brani, nuove versioni della vecchia "Handgrenade Heart" e della piu' recente "Sneakin' Out" (gia' in un singolo del 1992), una cover di "Pushin' Too Hard" dei Seeds e quella, trascinante, di "Chatterbox" dei New York Dolls, in un album che rivela un sound piu' compatto e professionale rispetto a quello degli esordi, in cui si sente sempre inequivocabilmente il legame con la musica dei Ramones, primaria influenza per la band, ma anche quella con il garage americano dei 60's. Prima della reunion il bassista Hector Penalosa aveva suonato a San Francisco con i Wolverines ed i Flying Color, Escovedo aveva formato i True Believers con il fratello Alejandro, mentre Lopez prima di diventare El Vez suono' pure negli effimeri Catholic Discipline.
Zerra one
rescue me / + power mix / heaven
Lp [edizione] promozionale stereo uk 1986 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Rara stampa promozionale con inediti, venduta esclusivamente come merchandising durante il tour del 1986 che gli Zerra One condivisero con gli Ultravox. Copertina neutra bianca con adesivo, etichetta nera con scritte bianche. Come evidenziato nell'adesivo e sull'etichetta trattasi di una stampa promozionale contenente i brani Rescue Me uscito originariamente nel 1985 ed Heaven che anticipavano l'uscita dell'album The Domino Effect, seconda realizzazione per il gruppo irlandese. Rescue Me presente sia nella versione ufficiale, sia in una inedita versione "Power Mix", e' considerata la hit per eccellenza del futuro The Domino Effect, segue la suadente ed affascinante Heaven. A differenza della prima fase compositiva del gruppo che li vedeva stilizzare e seguire le prime orme tracciate dai conterranei U2, gli Zerra One in questa fase abbracciano l'estetica commerciale pop della new wave e new romantic tipica della meta' degli anni ottanta, riuscendo ad accattivarsi nuove simpatie e nuovi plausi. Gli Zerra One si formano a Dublino nei primi anni ottanta, il progetto vede come padri fondatori Paul Bell (voce, tastiere), Andreas Grimminger (chitarra), Adrian Wyatt (basso), and Korda Marshall (batteria) quest'ultimo verra' rimpiazzato da Mike Mesbur prima dell'uscita del loro omonimo album d'esordio. Saranno autori di due albums, intervallati da rari singoli, durante la loro breve carriera condivideranno i palchi europei oltre che con gli Ultravox, con The Cure, Simply Minds e U2.
Zerra one
rescue me / no longer / connor pass
12" [edizione] originale stereo uk 1985 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Etichetta custom su di un lato e nera con scritte rosse e bianche sull'altro, catalogo MERX205, la rara stampa con copertina con foro centrale originariamente uscita nel 1985 e poi venduta come testimonia l'adesivo in copertina, anche come merchandising durante il tour del 1986 che gli Zerra One condivisero con gli Ultravox. Il brano Rescue Me cavallo di battaglia del gurppo sara' successivamente reintrodotto nell'album The Domino Effect, chiudono questo dodici pollici i brani No Longer e Connor Pass. A differenza della prima fase compositiva del gruppo che li vedeva stilizzare e seguire le prime orme tracciate dai conterranei U2, gli Zerra One in questa fase abbracciano l'estetica commerciale pop della new wave e new romantic tipica della meta' degli anni ottanta, riuscendo ad accattivarsi nuove simpatie e nuovi plausi. Gli Zerra One si formano a Dublino nei primi anni ottanta, il progetto vede come padri fondatori Paul Bell (voce, tastiere), Andreas Grimminger (chitarra), Adrian Wyatt (basso), and Korda Marshall (batteria) quest'ultimo verra' rimpiazzato da Mike Mesbur prima dell'uscita del loro omonimo album d'esordio. Saranno autori di due albums, intervallati da rari singoli, durante la loro breve carriera condivideranno i palchi europei oltre che con gli Ultravox, con The Cure, Simply Minds e U2.
Zevon warren
bad luck streak in dancing school
Lp [edizione] originale stereo usa 1980 Asylum
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA IN GRAN PARTE INCELLOPHANATA, prima stampa americana, copertina senza barcode, completa di inner sleeve con testi e foto, etichetta con il logo Asylum in alto nel cielo, catalogo SE-509. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1980 dopo ''Exitable boy'' e prima del live ''Stand in the fire'', giunto al numero 20 delle classifiche Usa e non entrato in quelle inglesi, il quarto album. Pubblicato a due anni dal precedente, vede arrangiamenti classici e molto complessi; registrato con personaggi del calibro di David Lindley, Jackson Browne, Joe Walsh, Glenn Frey, Don Henley, Linda Ronstadt e J.D. Souther. Considerato uno dei massimi classici del grande rocker americano, include, oltre a ''Jeannie needs a shooter'', scritta a quattro mani con BRUCE SPRINGSTEEN, gli altri due singoli "A Certain Girl" (di Naomi Neville, e gia' eseguita dagli Yardbirds) e "Gorilla, You're a Desperado", oltre a ''Wild age''. Uno dei cantautori piu' originali e contradditori della West Coast americana, Warren Zevon (1947-2003) ha avuto una carriera costellata di insuccessi commerciali, eccellenti dischi acclamati dalla critica, vari periodi di oblio seguiti da sorprendenti ritorni, e soprattutto caratterizzata da uno stile compositivo nel quale protagonisti erano spesso misantropi, fuorilegge e farabutti di ogni genere, che andava di pari passo con un pungente e cinico umorismo, e con soprendenti momenti di fragile tenerezza. Nato a Chicago e cresciuto in California, Zevon ando' presto a cercare fortuna a New York, dove a meta' anni '60 mise insieme un duo folk con la compagna di scuola Violet Santangelo, chiamato lyme & cybelle (sigla da loro volutamente riportata in minuscolo), ottenendo qualche modesto successo con alcuni sigoli, quindi torno' a Los Angeles. Qui, dopo una dura gavetta avara di soddisfazioni, fu notato da Kim Fowley che produsse il suo primo album solista ''Wanted dead or alive'' (1969), un fallimento commerciale e di critica. A meta' anni '70 strinse amicizia con Jackson Browne, all'epoca gia' una star, che apprezzo' il suo talento e che favori' il suo ingresso nella scuderia Asylum, oltre a produrre il secondo album ''Warren zevon'' (1976), lavoro questa volta molto apprezzato dalla critica e da colleghi come Linda Ronstadt, che coverizzo' tre dei suoi brani. Nel 1978 usci' il terzo acclamato lp ''Excitable boy'', questa volta un grande successo sia commerciale che di critica, senza dubbio uno dei suoi capolavori. Problemi personali intralciarono a piu' riprese la sua carriera, ma Zevon riusci' a risorgere ed a tornare piu' volte, come quando negli anni '80 si uni' a tre quarti dei promettenti R.E.M. sotto la sigla Hindu Love Gods, ospitando anche quei musicisti nel 1987 nel suo acclamato album ''Sentimental Hygiene''. In seguito, la sua carriera fu risollevata anche grazie al sostegno del presentatore televisivo David Letterman, grande estimatore della sua musica. Zevon fu prematuramente stroncato da un cancro ai polmoni.
Zevon warren
bad luck streak in dancing school
Lp [edizione] originale stereo ita 1980 Asylum
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, copertina senza barcode, etichetta con logo Asylum in alto nel cielo, catalogo W52191, senza data sul trail off. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1980 dopo ''Exitable boy'' e prima del live ''Stand in the fire'', giunto al numero 20 delle classifiche Usa e non entrato in quelle inglesi, il quarto album. Pubblicato a due anni dal precedente, vede arrangiamenti classici e molto complessi; registrato con personaggi del calibro di David Lindley, Jackson Browne, Joe Walsh, Glenn Frey, Don Henley, Linda Ronstadt e J.D. Souther. Considerato uno dei massimi classici del grande rocker americano, include, oltre a ''Jeannie needs a shooter'', scritta a quattro mani con BRUCE SPRINGSTEEN, gli altri due singoli "A Certain Girl" (di Naomi Neville, e gia' eseguita dagli Yardbirds) e "Gorilla, You're a Desperado", oltre a ''Wild age''. Uno dei cantautori piu' originali e contradditori della West Coast americana, Warren Zevon (1947-2003) ha avuto una carriera costellata di insuccessi commerciali, eccellenti dischi acclamati dalla critica, vari periodi di oblio seguiti da sorprendenti ritorni, e soprattutto caratterizzata da uno stile compositivo nel quale protagonisti erano spesso misantropi, fuorilegge e farabutti di ogni genere, che andava di pari passo con un pungente e cinico umorismo, e con soprendenti momenti di fragile tenerezza. Nato a Chicago e cresciuto in California, Zevon ando' presto a cercare fortuna a New York, dove a meta' anni '60 mise insieme un duo folk con la compagna di scuola Violet Santangelo, chiamato lyme & cybelle (sigla da loro volutamente riportata in minuscolo), ottenendo qualche modesto successo con alcuni sigoli, quindi torno' a Los Angeles. Qui, dopo una dura gavetta avara di soddisfazioni, fu notato da Kim Fowley che produsse il suo primo album solista ''Wanted dead or alive'' (1969), un fallimento commerciale e di critica. A meta' anni '70 strinse amicizia con Jackson Browne, all'epoca gia' una star, che apprezzo' il suo talento e che favori' il suo ingresso nella scuderia Asylum, oltre a produrre il secondo album ''Warren zevon'' (1976), lavoro questa volta molto apprezzato dalla critica e da colleghi come Linda Ronstadt, che coverizzo' tre dei suoi brani. Nel 1978 usci' il terzo acclamato lp ''Excitable boy'', questa volta un grande successo sia commerciale che di critica, senza dubbio uno dei suoi capolavori. Problemi personali intralciarono a piu' riprese la sua carriera, ma Zevon riusci' a risorgere ed a tornare piu' volte, come quando negli anni '80 si uni' a tre quarti dei promettenti R.E.M. sotto la sigla Hindu Love Gods, ospitando anche quei musicisti nel 1987 nel suo acclamato album ''Sentimental Hygiene''. In seguito, la sua carriera fu risollevata anche grazie al sostegno del presentatore televisivo David Letterman, grande estimatore della sua musica. Zevon fu prematuramente stroncato da un cancro ai polmoni.
Zevon warren
bad luck streak in dancing school (wlp!)
Lp [edizione] promozionale stereo usa 1980 Asylum
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa americana NELLA RARA VERSIONE PROMOZIONALE CON ETICHETTA BIANCA PROMO, copertina con timbro dorato promozionale in basso a destra, senza barcode, completa di inner sleeve con foto e testi. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1980 dopo ''Exitable boy'' e prima del live ''Stand in the fire'', giunto al numero 20 delle classifiche Usa e non entrato in quelle inglesi, il quarto album. Pubblicato a due anni dal precedente, vede arrangiamenti classici e molto complessi; registrato con personaggi del calibro di David Lindley, Jackson Browne, Joe Walsh, Glenn Frey, Don Henley, Linda Ronstadt e J.D. Souther. Considerato uno dei massimi classici del grande rocker americano, include, oltre a ''Jeannie needs a shooter'', scritta a quattro mani con BRUCE SPRINGSTEEN, gli altri due singoli "A Certain Girl" (di Naomi Neville, e gia' eseguita dagli Yardbirds) e "Gorilla, You're a Desperado", oltre a ''Wild age''. Uno dei cantautori piu' originali e contradditori della West Coast americana, Warren Zevon (1947-2003) ha avuto una carriera costellata di insuccessi commerciali, eccellenti dischi acclamati dalla critica, vari periodi di oblio seguiti da sorprendenti ritorni, e soprattutto caratterizzata da uno stile compositivo nel quale protagonisti erano spesso misantropi, fuorilegge e farabutti di ogni genere, che andava di pari passo con un pungente e cinico umorismo, e con soprendenti momenti di fragile tenerezza. Nato a Chicago e cresciuto in California, Zevon ando' presto a cercare fortuna a New York, dove a meta' anni '60 mise insieme un duo folk con la compagna di scuola Violet Santangelo, chiamato lyme & cybelle (sigla da loro volutamente riportata in minuscolo), ottenendo qualche modesto successo con alcuni sigoli, quindi torno' a Los Angeles. Qui, dopo una dura gavetta avara di soddisfazioni, fu notato da Kim Fowley che produsse il suo primo album solista ''Wanted dead or alive'' (1969), un fallimento commerciale e di critica. A meta' anni '70 strinse amicizia con Jackson Browne, all'epoca gia' una star, che apprezzo' il suo talento e che favori' il suo ingresso nella scuderia Asylum, oltre a produrre il secondo album ''Warren zevon'' (1976), lavoro questa volta molto apprezzato dalla critica e da colleghi come Linda Ronstadt, che coverizzo' tre dei suoi brani. Nel 1978 usci' il terzo acclamato lp ''Excitable boy'', questa volta un grande successo sia commerciale che di critica, senza dubbio uno dei suoi capolavori. Problemi personali intralciarono a piu' riprese la sua carriera, ma Zevon riusci' a risorgere ed a tornare piu' volte, come quando negli anni '80 si uni' a tre quarti dei promettenti R.E.M. sotto la sigla Hindu Love Gods, ospitando anche quei musicisti nel 1987 nel suo acclamato album ''Sentimental Hygiene''. In seguito, la sua carriera fu risollevata anche grazie al sostegno del presentatore televisivo David Letterman, grande estimatore della sua musica. Zevon fu prematuramente stroncato da un cancro ai polmoni.
Page: 1141 of 1144
Pag.: oggetti: