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Lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Mgm. Pubblicato in Usa nel 1966 ed il altri paesi nel 1967 (Inghilterra inclusa), registrato da un giovanissimo Herbie Hancock che agisce agli ordini di Michaelangelo Antonioni, e' il migliore e piu' conosciuto affresco della Londra dell' epoca swinging London; il groove del disco e' quello bluesy con brani lenti mantrici e dall'incedere funky; naturalmente il disco e' passato alla storia della musica rock per l'inclusione, insieme ai brani di Hancock, di un brano degli Yardbirds "Stroll On" (retitolazione del vecchio standard "The Train Kept A-Rollin'"), una delle sole tre registrazioni esistenti che vedono alla chitarra la coppia Jeff Beck e Jimmy Page. Forse non tutti sanno che, nei piani originali, la colonna sonora doveva essere composta dai Tomorrow, che registrarono anche allo scopo alcuni brani rimasti inediti. Questa la lista completa dei brani, tutti di Herbie Hancock eccetto la gia' citata "Stoll On", degli Yardbirds: Main Title / Verushka (Part I) / Verushka (Part II) / The Naked Camera / Bring Down The Birds / Jane's Theme / The Yardbirds - Stroll On / The Thief / The Kiss / Curiosity / Thomas Studies Photos / The Bed / End Title - "Blow Up".
Yardbirds / Sonny Boy Williamson
Sonny Boy Williamson & Yardbirds
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1966 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa americana della meta' degli anni '70, copertina cartonata nella versione uscita per la prima volta in Usa su Mercury nel 1970, con immagine sul fronte disegnata, completamente diversa da quella (fotografica) originariamente uscita sia in Usa che in Uk, eticjetta multicolore con grattacieli e "Manufactured and Distributed By Phonogram Inc" in alto, catalogo SR-61271. Pubblicato in UK su Fontana nel Gennaio 1966, pressoche' contemporaneamente al terzo album del gruppo "Having a Rave Up", non entrato in classifica in Inghilterra ne' in America, dove' uscira' nel febbraio dello stesso anno, e' un live registrato, nella formazione ancora con Eric Clapton alla chitarra, l' 8 dicembre del 1963, immortalando al Crawdaddy Club di Richmond la collaborazione tra il grande bluesman americano di colore e la giovanissima band inglese, che ancora non aveva esordito discograficamente. Non si tratta semplicemente di un live album pubblicato peraltro circa tre anni dopo la data di registrazione, rivelando, visto il successo nel frattempo raggiunto dagli Yardbirds, i suoi intenti speculativi. Gran parte dei brani del disco infatti furono appositamente composti per l' occasione, e l' idea di registrarli dal vivo piuttosto che in studio sembro' il modo migliore per rendere omaggio alla estemporanea collaborazione. Uno dei documenti che testimoniano nel migliore dei modi il legame fortissimo e l' influenza fortissima del blues americano piu' sanguigno con la nuova scena inglese. Questa la lista completa dei brani di questa primigenia versione: Bye Bye Bird / Mister Downchild / 23 Hours Too Long / Out On The Water Coast / Baby Don't Worry / Pontiac Blues / Take It Easy Baby / I Don't Care No More / Do The Weston.
Yasume
Where we're from the birds sing a pretty song
Lp [edizione] originale stereo eu 2003 city centre offices
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima stampa europea, etichetta arancione con scritte bianche, Lp pubblicato dalla City Centre Officies nel settembre 2003, primo ed unico album l'album del duo elettronico che vede la collaborazione tra John Twells (aka Xela) ed il polistrumentista Gabriel Morley (aka Logreybeam), gia' insieme per il remix di Metamatics. Lo stile musicale del duo e' basato sulla combinazione tra melodie elettroniche, astratti scenari downtempo ed una ritmica di stampo hip hop, con l'ausilio di complessi loops ritmici e di sottofondi ambient fortemente suggestivi. il titolo del disco e' stato preso dalla sequenza di un sogno tratta da "Twin peaks" di David Lynch e in un certo senso la musica di Yasume si situa tra lo stile caratteristico dell'etichetta Schematic di Miami e quello onirico e melodico di Angelo Badalamenti.
Yates Tom
Love Comes Well Armed (signed+booklet)
lp [edizione] originale stereo uk 1973 president
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina (con lievlivegni di invecchiamento) laminata sul fronte e liscia sul retro che presenta sul retro un autografo con dedica in penna nera ''To Sarah Warel Thomas Yates x x x x x '' , etichetta gialla ruvida con logo e scritte nere. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1973 dopo ''Second City Spiritual '' e prima di '' song of the shimmering way '', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il secondo album. Registrato con Tom Yates, Duncan Browne, B.J.Cole, Barry De Sousa, David Liddle, Cyndy Yates, Dave Bentley, Viz Mistri . Uno degliultimi segreti dell'Inghilterra degli anni ''70, Tom Yates si inserisce nella categoria dei lunatici folk rock singers, insieme a Duncan Browne, Marc Brierly, Kevin Ayers, Roy Harper, questo suo secondo album , prodotto da Alan Melina e' scritto interamente da Yates ad eccezione di Evangeline e Dear Life coscritte con Duncan BrowneLo stile di Yates ricorda da vicino sia Dylan ed Arlo Guthrie, che dalla scuola Britannica, l'opera cntiene piu' di un brano dai testi complessi e letterari, quali Abyssinia (Kerouac's Song), A Vision Of Einstein, Love's Philosophy.
Yawning man
Macedonian lines
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 heavy psych sounds
indie 2000
indie 2000
vinile nero. Il settimo album, registrato ai Gatos trail studios di Joshua Tree, California, vede la band suonare in maniera più oscura, viscerale e dura.
Yawning Man sono una storica band stoner rock americana, formatasi nel 1986 ma attiva discograficamente a partire dal 2005. Nelle parole di Brant Bjork , figura cardine della scena stoner a stelle e strisce, sono un gruppo fondamentale, “Gli Yawning Man erano la desert band più assurda di tutti i tempi. Ti bastava essere lassù, nel deserto, con tutti gli altri a divertirti. Ed apparivano loro, sul loro furgone, tiravano fuori la loro roba e la montavano proprio nell'ora in cui il sole calava, attivavano i generatori, a volte potevano stare semplicemente lì a bere birra. Altre volte era uno spettacolo; altre volte ancora si creava un ambiente intimo. Era tutto molto casuale e rilassato e mentre loro suonavano tutti potevano semplicemente bighellonare in giro. Erano una specie di house band. Non erano attivisti come i Black Flag. Era tutto molto alterato, confuso, era tutto molto mistico. La gente stava lì a sballarsi, e loro continuavano a suonare per ore. Oh, sono la più grande band che abbia mai visto”.
Yays and nays
Yays and nays
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1968 groovie
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2009, copertina senza codice a barre, pressoche' identica a quella della prima rarissima tiratural del 1968, venduta quasi esclusivamente trammite asta. Originariamente pubblicato dalla Neo negli USA, questo e' l' unico eponimo album del sestetto americano composto da tre ragazzi e tre ragazze, autori di un eclettico pop che metteva insieme folk rock, folk, 60's pop, qualche influenza rock'n'roll, il tutto con un approccio tipicamente 60's beat e con qualche occasionale screziatura psichedelica. I brani sono caratterizzati da curate e ricche armonie vocali, a cui fanno da contrappunto voci soliste maschili che sembrano evocare quelle di Johnny Cash o Elvis Presley, il che contribuisce a dare luogo ad un disco in un certo senso senza tempo, in relazione alla musica americana degli anni '50 e '60, fondendo elementi di alcuni dei principali movimenti della musica popolare Usa di quei due decenni.
Yays and nays
Yays and nays
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 groovie
rock 60-70
rock 60-70
Copertina liscia a busta senza codice a barre, label nera in alto e grigia in basso, scritte color crema e nome del gruppo in nero, catalogo GROO020LP. Ristampa del 2009 ad opera della Groovie Records, pressoche' identica alla rarissima prima stampa del 1968, venduta quasi esclusivamente trammite asta. Originariamente pubblicato dalla Neo negli USA, questo e' l'unico eponimo album del sestetto americano composto da tre ragazzi e tre ragazze, autori di un eclettico pop che metteva insieme folk rock, country, echi del rock'n'roll anni '50 e qualche leggero tocco psichedelico. I brani sono guidati ora da voci corali che sanno sia di anni '60 che di anni '50, o da voci maschili che sembrano evocare quelle di Johnny Cash o Elvis Presley, il che contribuisce a dare luogo ad un disco in un certo senso senza tempo, in relazione alla musica americana degli anni '50 e '60, fondendo elementi di alcuni dei principali movimenti della musica popolare USA di quei due decenni.
Yazoo
Nobody's diary
7'' [edizione] originale stereo ita 1983 mute
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta bianca con sritte nere, catalogo MUT 10486, data sul trail off "9-5-83". Uscito nel maggio del 1983, il quinto singolo del progetto degli inglesi Vince Clark, appena fuoriuscito dai Depeche Mode di "Speak and Spell", ed Alison Moyet, brava cantante dalla voce morbida e sensuale gia' con i Vicars ed i Vipers. Il singolo che anticipava l' uscita del secondo album "You And Me Both", con due brani: ''Nobody's Diary'', presente anche sull' album, e ''State Farm'', che invece rimarra' inedita su lp, splendide testimonianze del loro originale sound combinazione di elettropop nato da musica elettronica minimale e musica nera, influenza fondamentale nella voce della Moyet. Il singolo sali' alla posizione numero tre nelle classifiche inglesi dove vi rimase per ben undici settimane.
Yazoo
Upstairs at eric's
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 mute / bmg
punk new wave
punk new wave
ristampa del 2019, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura su Mute, corredata di inner sleeve. Inserito da Christian Zingales di Blow Up tra i 20 albums fondamentali del synth pop. Uscito nell' agosto del 1982 prima del secondo "You And Me Both", giunto al secondo posto delle classifiche inglesi ed al 92esimo di quelle americane, preceduto dai singoli di successo "Only You" e "Don't Go", che vi furono inclusi, il primo album del progetto degli inglesi Vince Clark, appena fuoriuscito dai Depeche Mode di "Speak and Spell", ed Alison Moyet, brava cantante dalla voce morbida e sensuale gia' con i Vicars ed i Vipers. L' album ebbe un notevole successo in Inghilterra ed in Europa, ottenuto grazie ad una intelligente ed originale combinazione di ellettropop e musica nera, influenza fondamentale nella voce della Moyet anche nella sua successiva carriera solista. Dopo i due album con gli Yazoo, Vince Clark (anche negli estemporanei Assembly autori di un singolo e in duo con Paul Quinn per un altro singolo) formera' con successo gli Erasure, poi a sorpresa ritrovera' il vecchio compagno dei Depeche Mode nel 2011 nel progetto Vcmg.
Yeah yeah noh
cutting the heavenly lawn of greatness...last rites for the god of love
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 in tape
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento sul retro) senza barcode, completa di inner sleeve con testi ed artwork, etichetta nera con scritte e logo crema, scritte sul trail off "I Prefer the Old Stuff Myself" e "Putting the Pop Back into Mary Poppins", catalogo I.T. Twenty One; pubblicato nel 1985, l' unico delizioso vero album dopo alcuni singoli ed un album che li raccoglieva, della band inglese di Leicester, amatissima da John Peel, autrice di un fantasioso guitar pop psichedelico vicino a quello dei contemporanei Television Personalities, tra brani deliziosamente 60's, talora delicatamente elettroacustici, ed episodi piu' incalzanti, non distantissimi dai Fall piu' estroversi, con una vena giocosamente sperimentale che affiora qua' e la' a rendere questo disco ancora piu' stimolante. Furono seguitissimi in Inghilterra, dove l' album raggiunse il quarto posto della classifica "indie" dove rimase per 7 settimane, ma il piccolo culto che si sviluppo' attorno alla band non varco' i confini inglesi. Varrebbe la pena riscoprirli. Il tastierista Andy Nicholls pubblico' anche, nel 1986, un album solista, "The Year After".
Year long disaster
Black magic; all mysteries revealed
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2010 volcom
indie 2000
indie 2000
Vinile 180 grammi, copertina lucida completa di coupon per scaricare digitalmente l'intero album e di inner sleeve in carta lucida con foto a colori e crediti, adesivo sul cellophane, etichetta nera con scritte giallo/arancioni, Lp, pubblicato dalla Volcom Entertainment nel 2010, dopo "Year long disaster" (07), il secondo album della band anglo/americana. Prodotto da Nick Raskulinecz, l'album evidenzia sonorita' che attingono principalmente dai settanta e da quei gruppi hard rock, come Deep Purple, Black Sabbath e Led Zeppelin, e southern come ZZ top e LYnyrd Skynyrd, e che, talvolta, presenta elementi stoner o che rimandano a gruppi piu' recenti, come nel caso del brano di apertura, "Show me youe teeth", che evoca gli Audioslave. Presenti anche brani dall'andamento piu' rilassato e dalle atmosfere piu' intime, come "Seven of swords" e "Foggy bottom". Formatisi intorno al 2004 a Los Angeles su impulso di Daniel Davies (figlio di Dave dei Kinks) e di Rich Mullins dei Karma To Burn, ai quali si unisce il batterista Brad Heargreaves dei Third Eye Blind, gli Year Long Disaster sono autori di un potente e denso hard rock dalle influenze classiche, che vanno dal rock sudista di ZZ Top e Lynyrd Skynyrd allo heavy di Led Zeppelin e Black Sabbath, talvolta venato di oscurita' e malinconia con episodi lenti e rarefatti. Il loro primo lp eponimo esce nel 2007, in seguito ad un accordo con la label Volcom, che nel 2010 pubblica il secondo Lp, "Black magic; all mysteries revealed".
Years on earth
The structure of chance
lp2 [edizione] nuovo stereo ger 1979 vinyl on demand
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie numerate sull'inserto/cartolina allegato, vinile doppio, copertina cartonata apribile senza codice a barre, inserto in cartoncino formato 12'' con note biografiche e foto, label custom fotografiche in bianco e nero con immagine diversa su ciascuna delle quattro facciate, catalogo VOD101. Pubblicata nel 2012 dalla Vinyl On Demand, questa raccolta presenta ben trenta brani del duo britannico, estratti dalle loro tre pubblicazioni dei primi anni '80, originariamente uscite su musicassetta, insieme a ben sette inediti incisi fra il 1979 ed il 1984. Questo duo inglese di Northampton, composto da Bob Roke e dall'enigmatico Mebz, fu attivo fra il 1979 ed il 1984. Realizzarono come detto solo tre cassette, fra il 1981 ed il 1984, oltre a numerose registrazion rimaste inedite. La loro e' una sperimentazione elettronica di ambito industrial, frutto in gran parte di strumenti costruiti o modificati dal gruppo, e sono stati accostati a gruppi storici come i primi Cabaret Voltaire, i Throbbing Gristle e gli Eyeless In Gaza. I loro brani sono basati su partiture minimali e spettrali, quasi un ideale complemento del surrealismo inquietante del pittore Max Ernst, e gli Years On Earth non giocano tanto sull'aggressivita' sonora ed il rumorismo (anche se non mancano episodi venati di noise), quanto sulle atmosfere in chiaroscuro e su poche, incisive note. Questa la scaletta: dalla cassetta ''Years on earth'' (1981): ''Ruth'', ''Airspace'', ''Dune 2'', ''I know you'', ''What does it mean?'', ''Or does it lie?'', ''Metal disease''; dalla cassetta ''Site'' (1982): ''Saving face'', ''Golem'', ''Y.N.'', ''I could'', ''Memories'', ''As you're told'', ''Suspicion'', ''Nightmares'', ''Dark centuries''; dalla cassetta ''Worlds apart'' (1983): ''Dreams carry'', ''Madness in motion'', ''I.D. Being'', ''Tunnell vision'', ''Prisoners'', ''On the ice'', ''Let the power fall''; brani inediti: ''Radiation'' (1979), ''Urban suicide'' (1979), ''Chimera'' (1980), ''A reason for living'' (1981), ''Sour wedding cake'' (1982), ''So underestimated'' (1983), ''How does the heart lie'' (1984).
Years on earth
The structure of chance
lp2 [edizione] nuovo stereo ger 1979 vinyl on demand
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie numerate sull'inserto/cartolina allegato, vinile doppio, copertina cartonata apribile senza codice a barre, inserto in cartoncino formato 12'' con note biografiche e foto, label custom fotografiche in bianco e nero con immagine diversa su ciascuna delle quattro facciate, catalogo VOD101. Pubblicata nel 2012 dalla Vinyl On Demand, questa raccolta presenta ben trenta brani del duo britannico, estratti dalle loro tre pubblicazioni dei primi anni '80, originariamente uscite su musicassetta, insieme a ben sette inediti incisi fra il 1979 ed il 1984. Questo duo inglese di Northampton, composto da Bob Roke e dall'enigmatico Mebz, fu attivo fra il 1979 ed il 1984. Realizzarono come detto solo tre cassette, fra il 1981 ed il 1984, oltre a numerose registrazion rimaste inedite. La loro e' una sperimentazione elettronica di ambito industrial, frutto in gran parte di strumenti costruiti o modificati dal gruppo, e sono stati accostati a gruppi storici come i primi Cabaret Voltaire, i Throbbing Gristle e gli Eyeless In Gaza. I loro brani sono basati su partiture minimali e spettrali, quasi un ideale complemento del surrealismo inquietante del pittore Max Ernst, e gli Years On Earth non giocano tanto sull'aggressivita' sonora ed il rumorismo (anche se non mancano episodi venati di noise), quanto sulle atmosfere in chiaroscuro e su poche, incisive note. Questa la scaletta: dalla cassetta ''Years on earth'' (1981): ''Ruth'', ''Airspace'', ''Dune 2'', ''I know you'', ''What does it mean?'', ''Or does it lie?'', ''Metal disease''; dalla cassetta ''Site'' (1982): ''Saving face'', ''Golem'', ''Y.N.'', ''I could'', ''Memories'', ''As you're told'', ''Suspicion'', ''Nightmares'', ''Dark centuries''; dalla cassetta ''Worlds apart'' (1983): ''Dreams carry'', ''Madness in motion'', ''I.D. Being'', ''Tunnell vision'', ''Prisoners'', ''On the ice'', ''Let the power fall''; brani inediti: ''Radiation'' (1979), ''Urban suicide'' (1979), ''Chimera'' (1980), ''A reason for living'' (1981), ''Sour wedding cake'' (1982), ''So underestimated'' (1983), ''How does the heart lie'' (1984).
Yello
Flag
Lp [edizione] originale stereo ger 1988 fontana
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio tedesco (sia la copertina che il vinile) su Fontana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, etichetta bianca con scritte nere, marchio Biem/Stemra in riquadro in basso e logo Fontana nero in alto su di una facciata, label custom a colori sull' altra, catalogo 836426-1. "Flag" e' tra i lavori capaci di riscuotere piu' consensi da parte del pubblico e della critica nei confronti degli Yello, grazie al brano "The Race" tra i piu' famosi e conosciuti del gruppo. Pubblicato nel Novembre del 1988, sesto album uscito tra "One Second" (1987) e "Baby" (1991), giunto al 56esimo posto delle classifiche inglesi, e' fervido esempio delle sonorita' che hanno segnato la sterminata discografia degli Yello, autori di una musica elettronica capace di trovare ispirazioni tanto da sonorita' pop che dalla musica popolare, tradizionale, latina e non, sia dal rock e l' avanguardia, un vero caleidoscopio di sonorita' che sembrano avere come unico denomitore multiplo l'utilizzo dell'elettronica ma allo stesso tempo uniche nel loro stato d'arte di musica pop. Originari di Zurigo gli Yello trovano fondamento nell'unione artistica del visionario multimediale Dieter Meier, di Boris Blank, anima analogica sintetizzata del gruppo che ai suoi esordi vedeva la partecipazione di Carlos Peron ai nastri. Gli Yello, che riuscirono ad ottenere un contratto in America dalla Ralph Records (Residents, Tuxedomoon), sono stati uno dei gruppi fondamentali nel panorama dei gruppi sintetici dei primi anni ottanta, capaci di una orginalita' ineguagliata capace di originare, tramite eclettiche sperimentazioni, una pariodia intelligente e raffinata della moda del periodo, un divertimento colto che dava forma a miniature frizzanti ed imprevedibili, lontane dalla monotonia e dalle pose pretenziose che imperversavano all'epoca. Consapevoli delle lezioni impartite dai Kraftwerk, il gruppo inizia la propria avventura capace di rigenerarsi in una ricerca continua in stili che formano una alchimia estremamente elegante e ricercata dominata da sonorita' devolute e futuriste capaci di anticipare le tendenze degli anni a venire, un'elettronica coincisa ed incalzante, un ibrido di stili ed evoluzioni.
Yello
Flag
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1988 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
ristampa rimasterizzata per l' occasione, in vinile 180 grammi per audiofili, pressocche' identica alla prima tiratura, corredata di inserto. "Flag" e' tra i lavori capaci di riscuotere piu' consensi da parte del pubblico e della critica nei confronti degli Yello, grazie al brano "The Race" tra i piu' famosi e conosciuti del gruppo. Pubblicato nel Novembre del 1988, sesto album uscito tra "One Second" (1987) e "Baby" (1991), giunto al 56esimo posto delle classifiche inglesi, e' fervido esempio delle sonorita' che hanno segnato la sterminata discografia degli Yello, autori di una musica elettronica capace di trovare ispirazioni tanto da sonorita' pop che dalla musica popolare, tradizionale, latina e non, sia dal rock e l' avanguardia, un vero caleidoscopio di sonorita' che sembrano avere come unico denomitore multiplo l'utilizzo dell'elettronica ma allo stesso tempo uniche nel loro stato d'arte di musica pop. Originari di Zurigo gli Yello trovano fondamento nell'unione artistica del visionario multimediale Dieter Meier, di Boris Blank, anima analogica sintetizzata del gruppo che ai suoi esordi vedeva la partecipazione di Carlos Peron ai nastri. Gli Yello, che riuscirono ad ottenere un contratto in America dalla Ralph Records (Residents, Tuxedomoon), sono stati uno dei gruppi fondamentali nel panorama dei gruppi sintetici dei primi anni ottanta, capaci di una orginalita' ineguagliata capace di originare, tramite eclettiche sperimentazioni, una pariodia intelligente e raffinata della moda del periodo, un divertimento colto che dava forma a miniature frizzanti ed imprevedibili, lontane dalla monotonia e dalle pose pretenziose che imperversavano all'epoca. Consapevoli delle lezioni impartite dai Kraftwerk, il gruppo inizia la propria avventura capace di rigenerarsi in una ricerca continua in stili che formano una alchimia estremamente elegante e ricercata dominata da sonorita' devolute e futuriste capaci di anticipare le tendenze degli anni a venire, un'elettronica coincisa ed incalzante, un ibrido di stili ed evoluzioni.
Yello
Live at the roxy n.y. dec 83
LPM [edizione] originale stereo ger 1983 vertigo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata in Germania, con vinile inciso solo su di una facciata, copertina lucida fronte retro con barcode, label Vertigo ''spaceship'' con astronavi sullo sfondo sulla facciata incisa, neutra nera su quella non incisa, catalogo 822262-1Q. Pubblicato nel 1984 dalla Vertigo in Germania, il mini album dal vivo, registrato a New York nel dicembre 1983; questo disco chiude in effetti la loro prima fase artistica, decisamente piu' interessante, influezata dall'elettronica dei Kraftwerk ma anche tesa a sperimentare soluzioni molto personali, che li aveva visti pubblicare due albums per la Ralph dei Residents, in America, e poi il primo lavoro per la potente Vertigo, "You Gotta Say Yes To Another Excess", che precedette questo; in seguito, nella seconda meta' degli '80, con una sorta di tecno pop "evoluto", sconfinante talvolta nell' acid house, la band raggiungera' un successo ben maggiore. Influenzati dai fondamentali Kraftwerk, gli Yello, originari di Zurigo, nacquero dall'unione artistica del visionario multimediale Dieter Meier e di Boris Blank, anima elettronica del gruppo, che ai suoi esordi vedeva la partecipazione di Carlos Peron ai nastri. Gli Yello, che riuscirono ad ottenere un contratto in America dalla Ralph Records (Residents, Tuxedomoon), sono stati uno dei gruppi fondamentali nel panorama dei gruppi synth dei primi anni ottanta, capaci di una orginalita' ineguagliata e proporre, tramite variegate sperimentazioni, una pariodia intelligente e raffinata della moda del periodo, un divertimento colto che produceva musiche frizzanti ed imprevedibili, lontane dalla monotonia e dalle pose pretenziose che imperversavano all'epoca.
Yello
tied up + 2
12 [edizione] originale stereo ger 1988 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La stampa tedesca del primo singolo, qui nella versione in formato 12", estratto dall'album "Flag" degli Yello. Etichetta con grande logo Yello centrale, scritte in lettere nere, scritta BIEM/STEMRA, catalogo 872367, copertina con codice a barre ed in cartoncino lucido. Pubblicato dalla Mercury nel Novembre del 1988, e giunto al 60esimo posto delle classifiche inglesi, contiene tre brani, l'inedita "Tied Up In Red", "Tied Up" tratta dall'album "Flag" e l'inedita "Wall Street Bongo". Ennesimo e particolarissimo singolo esempio delle sonorita' che hanno segnato la sterminata discografia degli Yello, autori di una musica elettronica capace di trovare ispirazioni tanto da sonorita' pop che dalla musica popolare, tradizionale, latina e non, sia dal rock e l' avanguardia, un vero caleidoscopio di sonorita' che sembrano avere come unico denomitore multiplo l'utilizzo dell'elettronica ma allo stesso tempo uniche nel loro stato d'arte di musica pop. Originari di Zurigo gli Yello trovano fondamento nell'unione artistica del visionario multimediale Dieter Meier, di Boris Blank, anima analogica sintetizzata del gruppo che ai suoi esordi vedeva la partecipazione di Carlos Peron ai nastri. Gli Yello, che riuscirono ad ottenere un contratto in America dalla Ralph Records (Residents, Tuxedomoon), sono stati uno dei gruppi fondamentali nel panorama dei gruppi sintetici dei primi anni ottanta, capaci di una orginalita' ineguagliata capace di originare, tramite eclettiche sperimentazioni, una pariodia intelligente e raffinata della moda del periodo, un divertimento colto che dava forma a miniature frizzanti ed imprevedibili, lontane dalla monotonia e dalle pose pretenziose che imperversavano all'epoca. Consapevoli delle lezioni impartite dai Kraftwerk, il gruppo inizia la propria avventura capace di rigenerarsi in una ricerca continua in stili che formano una alchimia estremamente elegante e ricercata dominata da sonorita' devolute e futuriste capaci di anticipare le tendenze degli anni a venire, un'elettronica coincisa ed incalzante, un ibrido di stili ed evoluzioni.
Yellow autumn
Children of the mist
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 melotron
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie, copertina ruvida a senza codice a barre, inserto con testi e foto. Ristampa del 2011 ad opera della Melotron, pressoche' identica alla rara prima tiratura del 1977, originariamente uscita su Vala negli USA. Il raro ed oscuro album di questo trio statunitense composto da due uomini ed una donna (Erb Swanigan, Gary Creighton e Lorraine Dechter), consiste di un acid folk sognante e dai toni misticheggianti, in larga parte acustico e guidato da voci maschili e femminili; i brani sono in larga parte composizioni del gruppo ma non mancano alcune interpretazioni di pezzi tradizionali irlandesi e gallesi, il tutto immerso in un'atmosfera spesso brumosa anche se non cupa, vicina a quella del folk rock britannico degli anni '70.
lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura uscita su etichetta Alfa in Giappone e su A&M in Inghilterra ed America. Pubblicato nel marzo del 1981, dopo "Xoo Multiplies" e prima di "Technodelic", il quarto album in studio dei nipponici Yellow Magic Orchestra. Primo dei loro album incisi con l'utilizzo della Roland TR-808 Rhythm Composer, una delle prime drum machines programmabili, contiene dieci riuscitissimi episodi (tra cui i singoli "Cue" e "Mass") di quello che solitamente viene definito synth pop o electropop, con venature romantiche e decadenti (come in "Ballet" o "Cue"), un respiro piu' pop ("Music Plans") ma anche da musica dominata da paesaggi astratti elettronici non distanti dalle sperimentazioni ambient ("Happy End", "Loom"). La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 ad opera di Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), di Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e dell'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwerk con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Yellow magic orchestra
Service
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1983 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina, vinile trasparente da 180 grammi, grande inserto apribile con foto e testi, inserto piu' piccolo, anch'esso apribile, con discografia commentata del gruppo, copertina lucida, busta di plastica trasparente con chiusura adesiva. Originariamente pubblicato nel dicembre del 1983 dalla Alfa in Giappone e dalla Pick Up in Europa, il settimo album in studio, successivo a ''Naugty boys'' (5/1983) e precedente ''Technodon'' (1993). Similmente a ''Xoo multiplies'' (1980), ''Service'' contiene canzoni del gruppo, basate su di un fluido, avvolgente e melodico melange fra elettropop e new wave, intercalate con sketch comici interpretati dal Super Eccentric Theater. Purtroppo l'album sarebbe rimasto a lungo l'ultimo in studio per il gruppo, scioltosi l'anno successivo. La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 da Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e l'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwer con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Yellow magic orchestra
Technodelic
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina lucida pressoche' identica a quella originariamente uscita in Olanda su Alfa (con stessi brani ma copertina diversa rispetto alla versione giapponese), completa dell' originario libretto di otto pagine. Pubblicato nel 1981, dopo ''BGM'' (1981) e prima di ''Service'' (1983), il quinto album in studio, uno dei migliori del gruppo nipponico. Perfetto, glaciale nella forma, mette insieme i Roxy Music e Bowie piu' decadenti con i Kraftwerk, con un innovativo uso di sintetizzatori di scuola tipicamente giapponese ed un'influenza che sara' fortissima su tantissima musica europea della prima meta' degli '80. Le sonorita' adottate dagli YMO in questo lavoro sono molto raffinate, e la loro pop wave elettronica non cade mai nella banalita', pur mostrando in linea di massima un approccio melodico ed accessibile, sebbene non scevro da originali sperimentazioni fuori dai canoni del mainstream. La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 ad opera di Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), di Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e dell'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwerk con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Yellow magic orchestra
ymo jap+us version
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1978 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
doppio album in vinile 180 grammi per audiofili, versione in vinile nero dopo la prima numerata in vinile trasparente del 2015, copertina lucida apribile che presenta la grafica sia della versione originaria giapponese del disco sia di quella successivamente uscita in Europa e Stati Uniti; questa ristampa contiene infatti nei due dischi entrambe le versioni dell' album, che presentano delle sostanziali differenze nel mixaggio e nella scaletta (l' edizione americana elimino' l' ultima traccia di quella giapponese); corredata di un inserto apribile con foto e note (in giapponese) ed un inserto con foto, note (sempre in giapponese) e la numerazione del disco. Pubblicato in Giappone nel novembre del 1978 dopo il quarto album solista di Haruomi Hosono che era stato coaccreditato alla Yellow Magic Band (di fatto una prima versione della Yellow Magic Orchestra), e prima di "Solid State Survivor", il primo storico album, ripubblicato in Europa ed Usa su A&M nel 1979 (con mix diverso e senza il brano "Acrobat". Disco non certo maturo come il successivo, e' altresi' prodigo di straordinarie intuizioni, ed interessantissimo nel mettere insieme ad un' elettronica avveniristica anche elementi musicali della tradizione nipponica o piu' in generale orientale; un caposaldo dell' elettronica di fine anni '70 e del synthpop, con molti elementi innovativi, ai quali fu dondamentale l' uso del Roland MC-8 Microcomposer, che permise l' utilizzo di nuovi suoni elettronici e di samples da computers e videogiochi che caratterizzano parte del disco ("Computer World" dei Kraftwerk arrivera' solo tre anni dopo!). In Giappone (e non solo) ne vennero tratti i singoli "Firecracker" e "Yellow Magic (Tong Poo)", ma anche la celeberrima "Computer Game" e "Cosmic Surfin" furono pubblicate (in altri paesi) su singolo); tra i brani anche la personalissima cover del brano di exotica di Martin Denny "Firecracker". La Yellow Magic Orchestra e' stata a lungo una vera istituzione della musica giapponese ed e' stata una delle poche band del sol levante capace di imporsi sul mercato inglese ed internazionale. Si formano nel 1978 da Haruomi Hosono (bassista degli Happy End e dei Tin Pan Alley, e autore di quattro dischi solisti), Yukihiro Takahashi (batterista della Sadistic Mika Band) e l'allora sconosciuto Ryuichi Sakamoto, tastierista di formazione classica che stava registrando il suo primo album, One Thousand Knives. La Yellow Magic Orchestra si ispirava liberamente ai Kraftwer con i quali condividono il pregio di essere stati tra i pionieri della musica elettronica, il loro contributo e' realmente rilevante tanto da condizionare le future generazioni con un sound che anticipava il synth-pop britannico, autori ed inventori di una nuova musica elettronica tecno-pop la cui influenza sara' fortissima su moltissima musica europea della prima meta' degli '80.
Yes
9012 live the solos
Lp [edizione] seconda stampa stereo ger 1985 atco
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
seconda stampa auropea, pressata in Germania, copertina laminata con barcode, etichetta grigia senza logos sullo sfondo, con Atco in rosso in alto, catalogo 790474-1, "Gema / Biem" riquadrato a sinistra. Pubblicato in Inghilterra nel novembre 1985 dopo ''90125'' (1983) e prima di "Big Generator'' (1987), giunto al numero 44 delle classifiche Uk ed al numero 81 di quelle Usa, il tredicesimo album. Registrato live da Tony Kaye, Trevor Rabin, Jon Anderson, Alan White, Chris Squire, nel marzo del 1984, durante il tour mondiale dell' album precedente, al Northlands Coliseum di Edmonton, Canada, ed a Dortmund, Germania, contiene i migliori assoli della lunga serie di concerti, estrapolati dalle performances ed editati dai musicisti stessi. Ecco la lista del materiale incluso: "Hold on", "Si" (Tony Kaye solo), "Solly's beard" (Trevor Rabin solo), "Soon" (Jon Anderson solo), "Changes", "Amazing Grace" (Chris Squire solo), "Whitefish" (Chris Squire, Alan White solo).
Yes
9012 live the solos
Lp [edizione] originale stereo ita 1985 atco
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) argentata liscia senza codice a barre, etichetta grigio/crema con logo viola Atco bianco e viola in alto ripetuto 12 volte ai lati, catalogo 790474-1. Pubblicato in Inghilterra nel novembre 1985 dopo ''90125'' (1983) e prima di "Big Generator'' (1987), giunto al numero 44 delle classifiche Uk ed al numero 81 di quelle Usa, il tredicesimo album. Registrato live da Tony Kaye, Trevor Rabin, Jon Anderson, Alan White, Chris Squire, nel marzo del 1984, durante il tour mondiale dell' album precedente, al Northlands Coliseum di Edmonton, Canada, ed a Dortmund, Germania, contiene i migliori assoli della lunga serie di concerti, estrapolati dalle performances ed editati dai musicisti stessi. Ecco la lista del materiale incluso: "Hold on", "Si" (Tony Kaye solo), "Solly's beard" (Trevor Rabin solo), "Soon" (Jon Anderson solo), "Changes", "Amazing Grace" (Chris Squire solo), "Whitefish" (Chris Squire, Alan White solo).
Yes
9012 live the solos
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1985 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, ma con sfondo grigio e non argentato. Pubblicato in Inghilterra nel novembre 1985 dopo ''90125'' (1983) e prima di "Big Generator'' (1987), giunto al numero 44 delle classifiche Uk ed al numero 81 di quelle Usa, il tredicesimo album. Registrato live da Tony Kaye, Trevor Rabin, Jon Anderson, Alan White, Chris Squire, nel marzo del 1984, durante il tour mondiale dell' album precedente, al Northlands Coliseum di Edmonton, Canada, ed a Dortmund, Germania, contiene i migliori assoli della lunga serie di concerti, estrapolati dalle performances ed editati dai musicisti stessi. Ecco la lista del materiale incluso: "Hold on", "Si" (Tony Kaye solo), "Solly's beard" (Trevor Rabin solo), "Soon" (Jon Anderson solo), "Changes", "Amazing Grace" (Chris Squire solo), "Whitefish" (Chris Squire, Alan White solo).
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