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Williams hank jr.
I'm walkin' (1964-73)
LP2 [edizione] originale stereo usa 1964 pair / polygram
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
Doppio album, prima stampa americana, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) cartonata con barcode, label nera con logo PSP Polygram Special Projects bianco e multicolore in alto, catalogo PDL2-1164. Pubblicata nel 1987 dalla Pair / Polygram negli USA, questa antologia compila sedici brani risalenti ai primi anni della carriera discografica di Bocephus, dai singoli di metà anni '60, come "Standing in the shadows", una delle sue prime hit nella classifica country, agli album dei primi anni '70 in collaborazione con Lois Johnson e la Mike Curb Congregation ed al tributo a Johnny Cash "Singing my songs" del 1970; una carrellata di episodi di country melodico, antecedente la sua svolta verso un sound più energico ed "outlaw" intrapresa nel corso dei '70. Questa la scaletta: "Rainin' In My Heart" (dall'album "All for the love of sunshine", insieme alla Mike Curb Congregation, 1971), "Ring Of Fire" (dall'album "Singing my songs (Johnny Cash)", 1970), "You Win Again" (dall'album "All for the love of sunshine", insieme alla Mike Curb Congregation, 1971), "Tennessee Waltz", "Folsom Prison Blues" (dall'album "Singing my songs (Johnny Cash)", 1970), "Goin' Steady With The Blues" (B-side di "Guess what...", 1964), "Guess What, Thats Right, She's Gone" (singolo, 1964), "Next Best Thing To Nothing" (dall'album "My own way", 1967), "Whole Lotta Lovin'" (dall'album "Whole lotta lovin'", insieme a Lois Johnson, 1972), "Why Don't You Love Me" (dall'album "Removing the shadow", insieme a Lois Johnson, 1970), "Pride's Not Hard To Swallow" (dall'album "After you, pride's Not Hard To Swallow", 1973), "Standing In The Shadows" (singolo, 1966), "Stop And Think It Over" (dall'album "Whole lotta lovin'", insieme a Lois Johnson, 1972), "Endless Sleep" (singolo, 1964), "Hanging My Teardrops Out To Dry" (dall'album "My songs", 1968), "I'm Walkin'" (dall'album "Whole lotta lovin'", insieme a Lois Johnson, 1972). Randall Hank Williams, noto anche come Hank Williams Jr. o come Bocephus, nato nel 1949, è l'unico figlio di uno dei più grandi protagonisti della musica country del '900, Hank Williams Sr. (1923-1953): segue "la tradizione di famiglia" fin dall'adolescenza, pubblicando i suoi primi dischi nel 1964, appena quindicenne, e nel corso di una lunghissima carriera ha costruito una fama ancor più vasta del padre (che comunqur rimane artisticamente inarrivabile per pressoché chiunque), accumulando hits sopra hits nelle classifiche country, che ha dominato in particolar modo nel corso di tutti gli anni '80, dopo aver gettato alla fine del decennio precedente le fondamenta di una musica che intreccia l'outlaw country degli anni '70 con il sound energico del country rock ed una vena compositiva che evoca l'immagine del cantante country sboccato e chiassoso, rurale e sudista. Terminato il periodo di maggior splendore, Williams continuerà imperterrito la sua carriera artistica nel corso dei decenni successivi, ancora in essere nei primi decenni del XXI secolo.
Williams hank jr.
Montana cafe
Lp [edizione] originale stereo ger 1986 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida con barcode, inner sleeve con foto e crediti, label bianca con loghi Warner Bros grigi sullo sfondo e logo Warner Bros multicolore in alto, logo Curb Records nero a sinistra, GEMA/BIEM in riquadro a sinistra, con scritte su due righe lungo tutta la circonferenza, catalogo 925 412-1. Pubblicato nel luglio del 1986 dalla Warner Bros, giunto al primo posto nella classifica country ed alla 93esima posizione nella billboard 200 negli Stati Uniti, il trentanovesimo album in studio, successivo a "Five-O" (1985) e precedente "Born to boogie" (1987). Prodotto da Williams con Barry Beckett e Jim Ed Norman, "Montana cafe" esce nel pieno del periodo di maggior fortuna della carriera del cantante, quando nella seconda metà degli anni '80 i suoi album svettavano regolarmente sulla classifica country. Questo è un disco che stempera un po' l'immagine di rude outlaw country singer costruita negli anni precedenti, e presenta un'atmosfera più solare e leggera; contiene fra l'altro una delle canzoni più rappresentative della sua carriera, "My name is bocephus", che però all'epoca non uscì su singolo. Randal Hank Williams, noto anche come Hank Williams Jr. o come Bocephus, nato nel 1949, è l'unico figlio di uno dei più grandi protagonisti della musica country del '900, Hank Williams Sr. (1923-1953): segue "la tradizione di famiglia" fin dall'adolescenza, pubblicando i suoi primi dischi nel 1964, appena quindicenne, e nel corso di una lunghissima carriera ha costruito una fama ancor più vasta del padre (che comunqur rimane artisticamente inarrivabile per pressoché chiunque), accumulando hits sopra hits nelle classifiche country, che ha dominato in particolar modo nel corso di tutti gli anni '80, dopo aver gettato alla fine del decennio precedente le fondamenta di una musica che intreccia l'outlaw country degli anni '70 con il sound energico del country rock ed una vena compositiva che evoca l'immagine del cantante country sboccato e chiassoso, rurale e sudista. Terminato il periodo di maggior splendore, Williams continuerà imperterrito la sua carriera artistica nel corso dei decenni successivi, ancora in essere nei primi decenni del XXI secolo.
Williams joe
Joe williams live
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1973 fantasy
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, ristampa italiana del 1982, pressoche' identica alla prima tiratura, copertina senza barcode, label bianca e azzurra sfumata con cielo in tempesta e logo Fantasy bianco e arancio in alto, catalogo HBS8015. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Fantasy, questo album fu registrato dal vivo in studio di fronte ad un pubblico ristretto, il 7 agosto del 1973 al Fantasy Studio A di Berlkeley, e vede Williams accompagnato dal settetto di Cannonball Adderley che include alcuni pezzi da novanta quali lo stesso Adderley (sax alto), suo fratello Nat (cornetta) e George Duke (pianoforte e piano elettrico). Produttori dell'album sono Nat Adderley e David Axelrod. Il grande cantante si cimenta qui con un set di brani oscillanti fra jazz mainstream dagli echi swing e canzoni blues, con l'eccezione della elettrica e funkeggiante ''Sad song''. Questa la scaletta: ''Who she do'', ''Green dolphin street'', ''Heritage'', ''Sad song'', ''Goin' to chicago blues'', ''A beautiful friendship'', ''Yesterday, today and tomorrow'', ''Tell me where to scratch''. Ricordato dagli storici come l'ultimo grande cantante dell'era swing, Joe Williams (1918-1999) era in possesso di una limpida voce baritonale che fronteggio' negli anni '50 l'orchestra di Count Basie, in sostituzione di Jimmy Rushing. Williams, originario della Georgia, si fece le ossa nella scena blues di Chicago durante gli anni '30 e nel decennio successivo lavoro' con Coleman Hawkins e Lionel Hampton, ma il suo momento d'oro e' quasi certamente quello vissuto nell'orchestra di Basie, dal 1954 al 1961, e la prima fase della sua carriera solista, durante gli anni '60.
Williams larry
Here's larry williams
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1959 rumble
soul funky disco
soul funky disco
Copertina a busta, inner sleeve in carta gialla con foto. Ristampa del 2011 ad opera della Rumble, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1959 dalla Specialty, il primo album, precedente ''Larry Williams'' (1961, su Chess). Lo storico debutto a 33 giri di Williams contiene molti dei suoi pezzi piu' noti fino a quel momento, compresa ovviamente ''Dizzy, miss Lizzy'', piu' qualche brano meno famoso. Considerato un classico dello r'n'b dell'epoca, il disco mostra un cantante dall'approccio selvaggio e rauco al punto di rivaleggiare con Little Richard, ed indubbiamente la componente rock'n'rolll e' molto forte nella scaletta. Nato a New Orleans, Larry Williams inizia a suonare il piano, quando la famiglia si sposta a Oakland, California, forma il suo primo gruppo R&B, i Lemon Drops. Nel 1954, torna a New Orleans e qui incontra Lloyd Price, che lo introduce alla Specialty di Robert "Bumps" Blackwell, proprio quando l'etichetta perde Little Richard, che si dedica alla ''carriera'' di predicatore. Esce il suo primo singolo "Just Because," con la backing band di Richard esce poi "Just Because'', seguito da "Short Fat Fannie," "Bony Maronie'', ''You Bug Me, Baby'' e ''Dizzy Miss Lizzy'', i suoi dischi divengono popolarissimi in Inghilterra ed i Beatles registreranno entrambi i lati del suo 45 "Dizzy Miss Lizzy" / "Slow Down". Nel 1959 la Specialty lo licenzia, ma tornera' in pista con Chess, Mercury, Island e Decca. Intorno alla meta' degli anni '60 si asocia a Johnny "Guitar" Watson e i due registrano per la OKeh Records , tra i brani "Mercy, Mercy, Mercy" e "Nobody," registrata con i Kaleidoscope nel 1968. Tra il 1968 ed il 1978, Williams lascia praticamente la musica, registrando pero' un notevole album funk; morira' a casa sua a Los Angeles, ucciso da colpi di arma da fuoco.
Williams larry
larry williams show with j. g. w.
lp [edizione] ristampa mono uk 1965 edsel
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Titolo completo '' larry williams show with johnny guitar watson'' ristampa inglese degli anni '80, copertina lucida fronte retro senza barcode, etichetta gialla con logo e scritte nere. Pubblicato in In Usa nel 1965 dopo '' Here's larry williams'' e prima di ''live''. Il secondo album. Celeberrimo rock & roll singer, Larry Williams ha avuto il suo momento di maggiore popolarita' negli anni '50 con l'uscita di classici quali "Bony Maroney," "Dizzy, Miss Lizzy," "Short Fat Fannie," "Bad Boy," "She Said Yeah" , molti registrati dai gruppi della British Invassion, tra tutti John Lennon, in particolare, fu un suo grande fan e registro' molti suoi brani. Nato a New Orleans, Williams inizia a suonare il piano, quando la famiglia si sposta a Oakland, California, forma il suo primo gruppo R&B, i Lemon Drops. Nel 1954, torna a New Orleans e qui incontra Lloyd Price, che lo introduce alla Specialty di Robert "Bumps" Blackwell, proprio quando l'etichetta perde Little Richard, che si dedica alla ''carriera'' di predicatore. Esce il suo primo singolo "Just Because," con la backing band di Richard esce poi "Just Because" , seguito da "Short Fat Fannie," "Bony Maronie," "You Bug Me, Baby" e "Dizzy Miss Lizzy," i suoi dischi divengono popolarissimi in Inghilterra ed i Beatles registreranno entrmbi i lati del suo 45 "Dizzy Miss Lizzy" / "Slow Down". nel 1959, Williams viene arrestato per possesso di droga e la Specialty lo licenzia, tornera' in pista con Chess, Mercury, Island e Decca. Intorno alla meta' degli anni '60 si asocia a Johnny "Guitar" Watson e i due registrano per la OKeh Records , tra i brani "Mercy, Mercy, Mercy" e "Nobody," reguistrata con i Kaleidoscope nel 1968. Tra il 1968 ed il 1978, Williams lascia praticamente la musica, registrando pero' un notevole album di Funky, morira' a casa sua a Los Angeles per uno sparo alla testa, pare ucciso per questioni di droga, prostituzione e crimini vari.
Williams lucinda
Blessed
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2011 lost highways
rock 60-70
rock 60-70
con 2 Cd in omaggio e 2 fogli inserti formato 11", con testi e foto, adesivo sul cellophane, etichette grigie con scritte nere, doppio Lp, (il secondo disco, chiamato "KItchen tapes", contiene i demos), pubblicato dalla Lost Highway nel marzo 2011, dopo "Little honey" (08), il decimo album. Costituito da ballate soffuse, malinconiche, quasi rassegnate, che si ispirano ad un country classico, miscelato con il rock e i blues, ben confezionato, dal quale emerge, oltre alla voce intensa e convincente della Williams, la lap steel di Greg Leisz. I riferimenti si dirigono verso i Crazy Horse e Neil Young. Da menzionare, inoltre la presenza alla chitarra in alcune tracce, di Elvis Costello. Figlia del poeta Miller Williams, Lucinda si appassiona giovanissima ai cantautori americani come Dylan, Leonard Cohen e Joni Mitchell, ma anche al blues del delta ed al country di Hank Williams. Il suo esordio discografico avviene con ''Ramblin' on my mind'' nel 1979, disco di brani tradizionali blues, country e cajun, che passa inosservato come il seguente ''Happy woman blues'', composto da brani scritti dalla cantautrice. E' con il terzo eponimo album del 1988 che finalmente suscita l'interesse della critica, cosi' come con i successivi album, pubblicati con cadenza irregolare ed apprezzati per il loro stile fra folk e rock d'autore.
Williams lucinda
Bob's back pages: a night of bob dylan songs
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 2021 highway 20/thirty tigers
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio inciso su tre facciate e con la quarta facciata scolpita ("etched"), copertina apribile, label marrone chiara con scritte nere e bianche sulle prime tre facciate, neutra nera sulla quarta, catalogo H2009-1. Pubblicato nell'ottobre del 2021 dalla Highway 20 / Thirty Tigers, questo album è il terzo volume di una serie di sei, "Lu's Jukebox – in studio concert series", che documenta alcuni concerti dati negli studi di Ray Kennedy a Nashville, durante la pandemia del 2020: la Williams, insieme ad una band, interpreta in ciascuno di essi un set di brani di artisti e movimenti musicali da lei amati, da Tom Petty a Bob Dylan, dalla forgia musicale di Muscle Shoals, Alabama, ai Rolling Stones ai grandi classici del country anni '60. Questo terzo volume di offre un concerto intimo ed intenso basato sul repertorio di Bob Dylan, del quale Lucinda riprende capitoli provenienti da diverse fasi della lunghissima carriera del menestrello di Duluth, interpretandoli con una voce carismatica e composta, che non ha bisogno di strafare per affermarsi, e che conosce profondamente la musica dell'autore originale. La stessa musica riprende il filo di un roots rock rilassato e riflessivo, diretto e senza fronzoli (anche per l'ambientazione live in studio). Questa la scaletta: "It takes a lot to laugh, it takes a train to cry", "Everything is broken", "Political world", "Man of peace", "Not dark yet", "Meet me in the morning", "Blind willie mctell", "Tryin' to get to heaven", "Queen jane approximately", "Idiot wind", "Make you feel my love". Definita da alcuni critici addirittura come la controparte femminile di Bob Dylan, Lucinda Williams proviene dalla Louisiana; figlia del poeta Miller Williams, Lucinda si appassiona giovanissima ai cantautori americani come Dylan, Leonard Cohen e Joni Mitchell, ma anche al blues del delta ed al country di Hank Williams. Il suo esordio discografico avviene con ''Ramblin' on my mind'' nel 1979, disco di brani tradizionali blues, country e cajun, che passa inosservato come il seguente ''Happy woman blues'', composto da brani scritti dalla cantautrice. E' con il terzo eponimo album del 1988 che finalmente suscita l'interesse della critica, cosi' come con i successivi album, pubblicati con cadenza irregolare ed apprezzati per il loro stile fra folk e rock d'autore.
Williams lucinda
Car wheels on a gravel road
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1998 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
PER LA PRIMA VOLTA IN VINILE, stampa del 2014 a cura della Music on Vinyl, vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella del Cd, corredata da inserto con testi, adesivo di presentazione sulla busta esterna, etichette custom con scritte bianche, del quinto album, realizzato originariamente solo come Cd dalla Mercury nel giugno 1998, dopo "Sweet old world" (92), prima di "Essence". Prova arrivata dopo 6 anni a causa di non noti problemi di etichetta e per il meticoloso perfezionismo della stessa Williams, in un lavoro, sicuramente il piu' prodotto della sua intera discografia. Registrato con il contributo di Charlie Sexton, Jim Lauderdale, Buddy Miller, Steve Earle alle chitarre, Roy Bittan (della E-Street Band di Springsteen) alle tastiere ed Emmylou Harris ai cori, questo e' uno dei dischi piu' belli della Williams: 13 ispiratissime tracce a ballata, che sintetizzano la perfetta fusione di country, blues e rock. La sua musica riesce perfettamente a trasmettere i ricordi del passato, dell'infanzia trascorsa in Lousiana, ma anche storie di sbandamenti e rimpianti, attraverso chitarre honky tonk e la voce matura e leggermente roca della Williams. Figlia del poeta Miller Williams, Lucinda si appassiona giovanissima ai cantautori americani come Dylan, Leonard Cohen e Joni Mitchell, ma anche al blues del delta ed al country di Hank Williams. Il suo esordio discografico avviene con ''Ramblin' on my mind'' nel 1979, disco di brani tradizionali blues, country e cajun, che passa inosservato come il seguente ''Happy woman blues'', composto da brani scritti dalla cantautrice. E' con il terzo eponimo album del 1988 che finalmente suscita l'interesse della critica, cosi' come con i successivi album, pubblicati con cadenza irregolare ed apprezzati per il loro stile fra folk e rock d'autore
Williams lucinda
Down where the spirit meets then bone
Lp3 [edizione] nuovo stereo usa 2014 highway 20
rock 60-70
rock 60-70
Edizione vinilica deluxe con copertina apribile in 3 parti, corredata da coupon per il download digitale e da 3 inner sleeves con testi, adesivo di presentazione sul cellophane, etichette custom con scritte gialle e nere, triplo Lp pubblicato dalla Highway 20 Records alla fine del settembre 2014, dopo "Blessed" (11), circa l'undicesimo album per la cantautrice statunitense. Interamente composto dalla stessa, fatta eccezione per un brano scritto insieme a J.J. Cale, "Down where the spirit meets the bone", vede collaborazioni del padre, il poeta Miler Williams, del chitarrista Bill Frisel, del batterista Pete Thomas e del duo Walflowers, Stuart Mathis e Jacob Dylan, che canta in "It's gonna rain". Da un punto di vista meramente musicale quest'album si muove sempre in territori molto cari alla Williams; un country-rock- blues elettrico ed acustico che esprime profonde sensazioni, fra atmosfere a volte rassegnate e depresse, altre piu' grintose fra preoccupazioni ed alterazioni, attraverso mantra introduttivi, brucianti assoli elettrici ed una voce gutturale che con frequenza ricorda Patti Smith. Un album che certifica ancora una volta la grande capacita' di fusione e sintesi fra blues, rock e country: un corpo sonoro che letteralmente abbatte i confini fra questi generi. Figlia del poeta Miller Williams, Lucinda si appassiona giovanissima ai cantautori americani come Dylan, Leonard Cohen e Joni Mitchell, ma anche al blues del delta ed al country di Hank Williams. Il suo esordio discografico avviene con ''Ramblin' on my mind'' nel 1979, disco di brani tradizionali blues, country e cajun, che passa inosservato come il seguente ''Happy woman blues'', composto da brani scritti dalla cantautrice. E' con il terzo eponimo album del 1988 che finalmente suscita l'interesse della critica, cosi' come con i successivi album, pubblicati con cadenza irregolare ed apprezzati per il loro stile fra folk e rock d'autore.
Williams lucinda
ghosts of highway 20
lp2 [edizione] originale stereo usa 2016 thirty tigers
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, con adesivo di presentazione sulk cellophane, l' originale stampa, ormai fuori catalogo, del doppio album, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, coupon con codice per il download digitale (non sappiamo se ancora utilizzabile), inner sleeves con testi, etichetta nera con scritte e logo neri, catalogo H2003-1; nella versione senza parti in rilievo "embossed" sul fronte della copertina e con vinile pressato non in Francia (senza quindi "MPO" sul trail off). Uscito nel gennaio del 2016, dopo "Down where the spirit meets then bone" (settembre 2014), e prima di "This sweet old world" (novembre 2017), giunto al numero 36 delle classifiche americane ed al 33 di quelle inglesi, il dodicesimo album per la cantautrice statunitense, registrato tra gli altri con Bill Frisell e Greg Leisz, e gia' ritenuto da molti tra i suoi capolavori. Tra i brani una "House of Earth" musicata da versi di Woody Guthrie ed una cover della poco nota "Factory" di Springsteen. Figlia del poeta Miller Williams, Lucinda si appassiona giovanissima ai cantautori americani come Dylan, Leonard Cohen e Joni Mitchell, ma anche al blues del delta ed al country di Hank Williams. Il suo esordio discografico avviene con ''Ramblin' on my mind'' nel 1979, disco di brani tradizionali blues, country e cajun, che passa inosservato come il seguente ''Happy woman blues'', composto da brani scritti dalla cantautrice. E' con il terzo eponimo album del 1988 che finalmente suscita l'interesse della critica, cosi' come con i successivi album, pubblicati con cadenza irregolare ed apprezzati per il loro stile fra folk e rock d'autore.
Williams lucinda
Good souls better angel
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2020 highway 20/thirty tigers
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, copertina apribile, download card, booklet di otto pagine con foto, note e testi, etichetta nera con scritte bianche. Contiene, in questa versione vinilica doppia, cinque tracce non incluse nella versione in cd del disco. Pubblicato nell' aprile 2020, dopo "This Sweet Old World" (2017) e prima di "Runnin' Down a Dream: A Tribute to Tom Petty" (2021), il quindicesimo album (quattordicesimo in studio) per la cantautrice statunitense, giunto al numero 144 delle classifiche americane ed al 30 di quelle inglesi. Descrizione completa a seguire.
Definita da alcuni critici addirittura come la controparte femminile di Bob Dylan, Lucinda Williams proviene dalla Louisiana; figlia del poeta Miller Williams, Lucinda si appassiona giovanissima ai cantautori americani come Dylan, Leonard Cohen e Joni Mitchell, ma anche al blues del delta ed al country di Hank Williams. Il suo esordio discografico avviene con ''Ramblin' on my mind'' nel 1979, disco di brani tradizionali blues, country e cajun, che passa inosservato come il seguente ''Happy woman blues'', composto da brani scritti dalla cantautrice. E' con il terzo eponimo album del 1988 che finalmente suscita l'interesse della critica, cosi' come con i successivi album, pubblicati con cadenza irregolare ed apprezzati per il loro stile fra folk e rock d'autore.
Williams lucinda
happy woman blues
lp [edizione] nuovo stereo usa 1980 folkways
rock 60-70
rock 60-70
ristampa pressocche' identica alla prima rarissima tiratura uscita nel 1980 su Folkways, copertina in cartone pesante, con foglio "paste on", ovvero incollato sopra sul fronte e parte del retro, corredato di inserto apribile in tre parti con testi e foto, etichetta bianca con scritte e logo neri. A pochi mesi di distanza dal primo "Ramblin' On My Mind", il secondo anch'esso misconosciuto album, pubblicato nel 1980 dalla gloriosa Folkways, prima di un lungo silenzio discografico, interrotto finalmente nel 1988 dal terzo "Lucinda Williams". Se il primo album era composto interamente da covers attinte al patrimonio folk, blues, country e cajun della tradizione americana, e suonato con l' accompagnamento di una sola chitarra acustica, questo secondo lavoro rivelo' le qualita' compositive dell' artista californiana, suonato peraltro con l' accompagnamento di un vero e proprio gruppo. Cosi', se gli ingredienti di cui e' fatta la musica che contiene sono gli stessi, il risultato e' pero' assai diverso, presentando per la prima volta la Williams in quella veste a cui abituera' il suo pubblico negli anni a venire. Un bellissimo disco, con alcuni brani che resteranno dei classici della Williams, come "Lafayette", la magnifica e dolente "King Of Hearts" o "Sharp Cutting Wings", scarna ed acustica come i brani del primo album. Un disco da riscoprire. Figlia di un poeta che le ha trasmesso, oltre alla passione letteraria, anche quella per il Delta blues e la musica di Hank Williams. Per anni oggetto di culto per la critica e pochi appassionati, con sporadiche uscite discografiche a causa del suo perfezionismo quasi maniacale, nel 1998 ottiene un grosso successo con l'album "Car Wheels on a Gravel Road", grazie alla personale miscela di country, blues, folk e rock. Definita da alcuni critici addirittura come la controparte femminile di Bob Dylan, Lucinda Williams proviene dalla Louisiana; figlia del poeta Miller Williams, Lucinda si appassiona giovanissima ai cantautori americani come Dylan, Leonard Cohen e Joni Mitchell, ma anche al blues del delta ed al country di Hank Williams. Il suo esordio discografico avviene con ''Ramblin' on my mind'' nel 1979, disco di brani tradizionali blues, country e cajun, che passa inosservato come il seguente ''Happy woman blues'', composto da brani scritti dalla cantautrice. E' con il terzo eponimo album del 1988 che finalmente suscita l'interesse della critica, cosi' come con i successivi album, pubblicati con cadenza irregolare ed apprezzati per il loro stile fra folk e rock d'autore.
Williams marlon
Marlon williams
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2016 dead oceans
indie 2000
indie 2000
copertina ruvida, etichette custom, coupon per download. “Marlon Williams” (2016 – disponibile per il mercato australiano/neozelandese già dal 2015) è il disco d’esordio del cantante/cantautore country neozelandese Marlon Williams. L’album, prodotto da Ben Ewards, contiene nove brani, non tutti autografi: sono presenti ben tre cover, ovvero “I’m lost without you” (canzone scritta da Billy Barberis e Teddy Randazzo), “Silent Passage” (originariamente pezzo di Bob Carpenter) e “When I was a young girl” (brano tradizionale). E poi in scaletta si trovano anche due canzoni scritte dal musicista neozelandese insieme ad altri autori, come “After All” (insieme a Delaney Davidson) e “Dark Child” (insieme a Tim Moore). Insomma Marlon Williams ha sicuramente il passato come punto di riferimento, riesce, però, a fornire un’ottima e attualizzante interpretazione dei canoni country/folk americani, si sentano la johnnycashiana “Hello miss Lonesome” e la (già citata) byrdsiana “After All”. Marlon Williams è un cantante/cantautore neozelandese (per metà di origini Maori). Ha studiato musica classica all’Università di Canterbury. A partire dal 2008 suona in diversi pub e bar con la band country The Unfaithful Ways, autori di un disco ,“Free Rein”, uscito nel 2011. In seguito Williams si trasferisce in Australia, a Melbourne, e nel biennio 2012-2014 scrive tre volumi di canzoni – “Sad but true” – insieme allo storico artista country Delaney Davidson. E nel 2016 esce l’omonimo disco solista del giovane musicista, sempre fortemente ancorato a sonorità country.
Williams paul (usa)
Someday man (promo white label + dj timing strip!)
Lp [edizione] promozionale stereo usa 1970 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia completa di con "DJ Timing Strip", con brani e loro durata ad uso delle radio, rara stampa promozionale americana, copertina cartonata, label bianca promozionale ("promo white label"), con indicazione ''promotion'' e ''not for sale'' in alto, catalogo RS6401. Pubblicato nel 1970 dalla Reprise negli USA, dove non entro' in classifica, il primo vero album, dopo una serie di "publisher's demos", precedente ''Just an old fashioned love song'' (1971). Prodotto da Roger Nichols, che compose anche le musiche, lasciando a Williams solo la scrittura dei testi, e' un apprezzato lavoro tra cantautorato e soft rock che lascia intuire il talento di paroliere di Williams, sviluppato con grande successo negli anni successivi. Questa la scaletta: ''Someday man'', ''So many people'', ''She's too good to me'', ''Mornin' I'll be movin' on'', ''Time'', ''Trust'', ''To put up with you'', ''Do you really have a heart'', ''I know you'', ''Roan pony''. Cantante e uomo di spettacolo fra i piu' famosi degli Stati Uniti durante gli anni '70 e '80, Paul Williams, nato in Nebraska nel 1940, e' famoso come cantante ma anche come attore e personaggio televisivo, ed e' stato anche un abile paroliere, autore di grandi hits come ''Out in the country'', portata al successo dai Three Dog Night, e ''We've only just begun'', portata in vetta alle classifiche dai Carpenters. La sua canzone ''Evergreen'', composta per il film ''E' nata una stella'', gli valse un oscar nel 1976, oltre che un grammy, e la sua attivita' sullo schermo lo porto' ad essere ospite frequente del Tonight Show di Johnny Carson come interprete della scimmia Virgil nel film ''Battle for the planet of apes'' (noto in Italia con il titolo di ''Anno 2670 – ultimo atto'').
Williams robert pete
Louisiana blues (brown vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1966 4 men with beards
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa limitata in 600 copie, in vinile marrone, copertina cartonata senza codice a barre, pressoche' identica alla prima tiratura, originariamente pubblicata dalla Takoma di John Fahey negli anni '60, libretto di otto pagine con lunghe note su Williams. Inciso in studio nel luglio del 1966 a Berkeley in California, dove Williams si era recato per partecipare al locale festival folk, l'album mostra un potente (nello spirito) blues acustico. Questa la scaletta: ''Somebody help poor me'', ''Freight-train blues'', ''It's hard to tell'', ''I'm going down slow'', ''Motherless children have a hard time'', ''Ugly'', ''So long boogie'', ''This is a mean old world to me'', ''High as I want to be'', ''It's a long old road''. Musicista della Louisiana, molto originale nell'ambito del blues rurale del sud degli USA, Robert Pete Williams (1914-1980) era in possesso di un peculiare stile chitarristico, basato su accordi che davano toni quasi astratti alle sue canzoni ma che nascondevano una forte tensione ed un genuino spirito blues. Scoperto nella seconda meta' degli anni '50 dai musicologi Harry Oster e Richard Allen nella prigione di Angola, dove stava scontando l'ergastolo dopo essere rimasto coinvolto in un omicidio, Williams ottenne la scarcerazione nel 1959 e riprese ad esibirsi in pubblico, inizialmente in Louisiana e poi, dopo un'apprezzata apparizione al festival di Newport nel 1964, nel resto degli Stati Uniti (spesso insieme a Mississippi Fred McDowell) ed infine anche in Europa.
Williams teddy
Worry off my mind
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1967 big legal mess
blues rnr coun
blues rnr coun
Allegato codice per il download dell'album da internet, inner sleeve, catalogo BLM0539. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2017 ad opera della Big Legal Mess, l'album originariamente pubblicato una decina di anni prima solo in formato CDr dalla Fat Possum. Si tratta di storiche registrazioni, tratte dalla collezione di George Mitchell, scrittore, storico musicale e fotografo che ha registrato su nastro molti bluesmen del Sud, sia oscuri che prestigiosi, fra i primi anni '60 ed i primi anni '80. Questo album fu registrato nel settembre del 1967 a Canton, nel Mississippi, dove al tempo risiedeva Teddy Williams, un vecchio bluesman nato nel 1903, amico di Do-Boy Diamond, altro bluesman conosciuto per lo piu' solo dai cultori, e probabilmente influenzato dallo stesso Williams. Quest'ultimo, originario del Mississippi occidentale, imparo' il blues ascoltando le esibizioni di altri musicisti e comincio' a suonare la chitarra in eta' relativamente avanzata, superati ormai i trent'anni; si esibiva per lo piu' in feste casalinghe nelle campagne del Sud, ma per un periodo suono' anche a Chicago. In questo album lo possiamo ascoltare in eta' avanzata, con un'ottima qualita' sonora, cantare e suonare in solitudine la chitarra acustica, esprimendo un delta blues dallo spirito fortemente rurale e primitivo, cantato con grande forza a dispetto dell'eta', ed accompagnato da scarne ed al tempo stesso intense partiture di sei corde. Un bluesman da riscoprire. Questa la scaletta: Side A 1. Shaggy Hound 2. The Swing Blues 3. Catfish Blues #1 4. Down Home Blues 5. Going Away Blues Side B 1. Catfish Blues #2 2. Black Mattie 3. Hard Time Blues 4. Sun Don’t Shine 5. You See Me Laughing.
Williams victoria
Happy come home
Lp [edizione] originale stereo ger 1987 geffen
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta liscia con note e foto, label nera con scritte argento e logo Geffen con sfera grigia in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra, doppio catalogo 924140-1/BYN10. Pubblicato nel 1987 dalla Geffen, l'album di debutto da solista di Victoria Williams, precedente ''Swing the statue!'' (1990). Prodotto da Anton Fier (Golden Palominos) e Steven Soles, con il contributo di Van Dyke Parks che arrangia gli archi in alcuni brani e di numerosi ospiti illustri alle sessioni, questo apprezzato esordio mette gia' in evidenza le mature composizioni della cantautrice, musicate con un eclettico amalgama a base di pop rock, folk rock e tinte jazz, e caratterizzate anche dalla sua peculiare voce, apparentemente fragile e carica di un effetto tremolante che dona intensita' emotiva al canto. Apprezzatissima come autrice di testi, la cantautrice americana Victoria Williams, originaria della Louisiana, si stabili' giovane a Los Angeles, facendosi notare nei circuiti musicali locali e conoscendo l'ex Plimsouls Peter Case, suo futuro consorte, con cui formo' il gruppo Incredibly Strung Out Band. Il suo album d'esordio solista ''Happy come home'' usci' nel 1987, e mise in luce le sue qualita' compositive come il suo particolare stile vocale. Il secondo acclamato album ''Swing the statue!'' usci' nel 1990, ma pochi anni dopo Williams scopri' di essere affetta dalla Sclerosi Multipla, che la mise in difficolta' economiche in quanto non era coperta da assicurazione medica. Un celebre album tributo a cui parteciparono musicisti come Pearl Jam e Lou Reed allo scopo di reperire fondi per le costose cure contribui' anche a far conoscere ad un piu' vasto pubblico le sue composizioni, che vennero in quel disco coverizzate da celebri colleghi, e nel 1994 arrivo' il suo terzo lp ''Loose'', seguito da rade ma costanti uscite anche oltre la fine del XX secolo.
Williamson robin (incredible string band)
Legacy of the scottish harpers
Lp [edizione] originale stereo usa 1984 flying fish
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) senza barcode, completa di inner sleeve con ricche note storico-musicali e sagomatura sul lato di apertura, label rossa con sritte nere e logo Flying Fish nero e rosso in alto, catalogo FF358, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1984 dalla Claddagh Records in Gran Bretagna, uscito anche negli USA su Flying Fish nel 1984, il settimo album solista, uscito dopo ''Mabinogi'' (1983) e prima di ''The dragon has two tongues'' (1985). Questo affascinante progetto del musicista scozzese è frutto di un appassionato studio della grande tradizione dei suonatori di arpa folk della propria terra, che ha antiche e prestigiose origini nel mondo dei bardi medievali. Tutti i brani sono tradizionali, collezionati in forma scritta principalmente nel XVII e XVIII secolo, tranne alcuni provenienti da tradizioni orali, qui riarrangiati e suonati dal solo Williamson nella primavera del 1984, facendo uso di un'arpa celtica costruita da Chris e Teresa Caswell; la musica mostra le sue poetiche radici celtiche, attraverso le melodie delicate e gentili dell'arpa, che richiamano immagini mitologiche, fiabesche e medievaleggianti ma con un calore ed un lirismo senza tempo né confini, dal linguaggio essenziale. Quando la Incredible String Band si sciolse nel 1974 iniziarono le carriere soliste dei due leaders: Mike Heron si dedico' ad esperimenti piu' vicini al rock, mentre Robin Williamson si concentro' sullo studio dell'arpa celtica divenendo dopo alcuni anni una delle figure piu' rispettate ed eminenti del folk inglese.
Willie & mighty magnificents
on scene 70
lp [edizione] ristampa stereo usa 1970 all platinum
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
copia ancora incellophanata, ormai rara ristampa degli anni 2000, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, etichetta nera con scritte argento, catalogo AP3003; pubblicato per la All Platinum di quella Sylvia Robinson (autrice anche di vari brani del disco) che molti anni dopo per una sua altra etichetta, la Sugarhill Hill Records, avrebbe messo in piedi a tavolino la Sugarhill Gang e pubblicato l' epocale singolo "Rapper's Delight", dando il via alla esplosione planetaria del fenomeno hip-hop (fin li' relegato alla scena del Bronx), il primo album del nutrito gruppo di colore (in copertina si contano 10 elementi) basato in New Jersey e guidato dal cantante e chitarrista Willie David Feaster. Dopo aver esordito con il singolo "Take My Love"/"Check It Baby" nel 1968, il gruppo ottenne buona fama locale con il successivo "Funky 8 Corners", oggi considerato un piccolo classico presso gli appassionati di funk, brano di notevole efficacia che apre anche questo loro primo album, presente in due versioni, di cui una strumentale, e che rivela immediatamente la vicinanza del gruppo con un' approccio musicale di stampo decisamente "sudista", lontano da ogni sofisticazione, grezzo e senza fronzoli, con chitarra, tastiera e fiati in bella evidenza, a suo agio tanto nei brani di stampo piu' funky (la particolarissima "Play That Funky Beat", lenta ed ipnotica, che sara' presto pubblicata come singolo) quanto in quelli piu' clasicamente soul, peraltro anch'essi per solito assai vivaci, con echi di James Brown, Wilson Pichett, Otis Redding... Dopo il secondo album "Very Soulful", pubblicato nel '72, la band cambio' nome in Willie & West, pubblicando ancora un album.
Willie and the poor boys (rolling stones)
Willie and the poor boys
lp [edizione] originale stereo Hol 1985 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa europea, pressata in Olanda, copertina semilucido, inner sleeve con foto e note, etichetta nera con logo rosso e nero in alto, catalogo 824606-1. Pubblicato in Inghilterra nel luglio 1985, il primo e per lungo tempo unico album, seguito nel 1994 da "Tear It Up - Live". Non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, ne vennero tratti i singoli "These Arms of Mine", "Baby Please Don't Go" e "Revenue Man". Gruppo capitanato dalla sezione ritmica dei Rolling Stones, con BILL WYMAN al basso e CHARLIE WATTS alla batteria, vede impegnato alla chitarra Andy Fairweather-Low, alle tastiere (ed in alcuni brani alla voce) Geraint Watkins, tastierista di Van Morrison, e come ospiti alcuni dei migliori e piu' conosciti musicisti di studio dell'intera storia della musica rock inglese. Attraverso dodici brani, in gran parte covers di classici, vede un mix di rock & roll, country, R&B e soul, con la voce di PAUL RODGERS (Free, Bad Company) e la chitarra del Led Zeppelin JIMMY PAGE nelle versioni di "These Arms of Mine" di Otis Redding e di "Slippin' and Slidin" di Little Richard, e la voce di Chris Rea su quella di "Baby, Please Don't Go".
Willis bruce
If it don't kill you, it just makes you stronger
Lp [edizione] originale stereo ger 1989 motown
[vinile] Excellent [copertina] Good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Good soul funky disco
Copia con una abrasione di circa 2 x 3 centimetri sul fronte copertina, prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con foto e testi, label multicolore bianca ed in varie tonalità di azzurro, scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Motown nero e azzurro in alto, logo GEMA / BIEM a destra, catalogo ZL72680. Pubblicato nel 1989 dalla Motown, il secondo album dell'attore americano, successivo a "The return of bruno" (1987). Un lavoro peculiare, composto principalmente da covers di musica blue e r'n'b risalenti agli anni '40 / '60, interpretata con un sound aggiornato agli anni '80 ma sempre di marca soul e r'n'b, esuberante ed animato da una scoppiettante sezione ottoni che supporta la voce e l'armonica di Willis, evidentemente a suo agio con un genere di musica che ama. E' anche autore di alcuni dei brani, nei quali evidenzia il suo humor, ed è accompagnato in queste sessioni da competenti turnisti ed ospiti di prestigio quali Johnny Winter (chitarra slide e voce in "Here comes trouble"), Edgar Winter (sassofoni in "Blues for mr. D"), e Robben Ford (chitarra e tastiere in alcuni brani). Il famosissimo attore hollywoodiano Bruce Willis, nato nel 1955 del New Jersey, ha portato avanti negli anni '80 anche una carriera discografica, pubblicando due album, "The return of bruno" (1987), disco di buon successo trainato dalla hit "Respect yourself", giunta nella top five dei singoli americani, e "If it don't kill you, it just makes you stronger", uscito nel 1989; saltuariamente continua ad esibirsi in acluni concerti nel corso degli anni.
Willowz
i wonder/something
7" [edizione] nuovo stereo uk 2005 rex
indie 2000
indie 2000
7" con due brani, sul lato A 'i wonder', ballata stralunata psichedelica, sul retro 'something', irresistibile pezzo garagey dagli influssi Velvet Underground, incluso anche nella colonna sonora del film 'the eternal sunshine of the spotless mind' del regista francese Michel Gondry. singolo tratto dal primo album omonimo dei Willowz, giovane gruppo proveniente da Anaheim, California, formato da Richie James Follin, chitarra e voce, Jessica Reynoza al basso, Alex Nowicki alla batteria. vivace neo garage punk con sfumature pop psychedeliche ed un suono nervoso ed angolare di tipo post punk.
Wills mick
Fern hill
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 woronzow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina, prima sempre piu' rara stampa inglese, con catalogo WOO9, etichetta in bianco e nero, copertina senza codice a barre. Pubblicato nel 1988 dalla Woronzow in Gran Bretagna, prima di ''Magic garden'' (1996), il primo bellissimo album del chitarrista inglese amico di Nick Saloman/Bevis Frond, patron della Woronzow, qui ospite alla chitarra in vari brani, insieme a Cyke Bancroft al sax. Lontano dai canoni dell'etichetta, un piccolo incantesimo di folk acustico psichedelico, con brani malinconici ed autunnali in gran parte strumentali tra i quali e' impossibile non citare la struggente "Waterbird", la austera "remembrance" e la magnifica conclusiva "She Looked Down". Mick Wills e' amico e collaboratore di Nick Saloman e fa parte della scena di Walthamstow; fra le altre cose, ha suonato la chitarra elettrica con Saloman nell'album ''Acid jam'' (1988).
Willson-piper marty (church)
art attack (clear vinyl)
lp [edizione] originale stereo usa 1988 ryko
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L'originale stampa americana, completa dell' originario obi ancora intatto, copertina lucida apribile (la versione australiana del disco non e' apribile) senza barcode, pressata come tutte le copie in Canada, con piccola foratura promozionale in basso a sinistra, vinile trasparente, etichetta azzurra e grigia, catalogo RALP 0042. Uscito dopo il primo album solista "Reflection" del 1987 pubblicato dall'australiana Chase Records, e prima del terzo "Rhyme" del 1989, "Art Attack" (pubblicato nello stesso anno di "Starfish" dei Church) e' il secondo album di Willson-Piper, lavoro composto tra il 1984 ed il 1987, capace di proporre una sequenza affascinante di brani che si inoltrano in territori suadentemente malinconici, figli di un songwriting ispirato e mai pretenzioso; impossibile non citare l'affascinante "O'Stockholm", le melodie della ballata rock-pop "Water" oppure le suadenti "She's King" e "Listen/Space", ma ogni brano sarebbe degno di nota, un album ispirato e riuscito, gemello al contemporaneo "Manchild & Mith" realizzato dal compagno Peter Koppes, ovvero l' altra chitarra nei Church. "Art Attack" e' un album veramente affascinante, un piccolo gioiello degno di riscoperta.
Wilmer x
Downward bound
Lp [edizione] originale stereo spa 1986 victoria
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa spagnola, copertina senza barcode, label bianca e arancio a sfumare, catalogo VLP195. Pubblicato nel 1986 dalla MNW in Svezia, il nono album, uscito dopo ''V-i-l-d'' (1986) e prima di ''Not glamorous'' (1987). Il gruppo svedese si lancia qui in undici infiammati episodi in cui si mescolano in dosi piu' o meno eguali lo sferragliante sound del punk rock stradaiolo, un denso e potente hard rock anthemico, qualche scheggia garage ed un quasi costante sottofondo rock'n'roll anni '50, sotterrato pero' dalla potenza e dall'aggressivita' del loro sound chitarristico. Tutti i brani sono del gruppo, con l'eccezione di ''Fragile child'', cover di un vecchio brano degli anni '60 dei Golliwogs, il gruppo da cui sarebbero nati i Creedence Clearwater Revival dei fratelli Fogerty. I Wilmer X sono una storica band svedese formata nel 1977 da Nisse Hellberg (voce e chitarra) e Clas Rosenberg (inizialmente con il nome Wilmer Pitt, cambiato al momento del loro primo singolo "Sov Min Žlskling", del 1980) inizialmente vicina al garage punk e poi piu' aperta al rock. Firmarono per la EMI nel 1988, pubblicando l'album "Teknikens Under" che li proietto' su scala internazionale, ma che gli fece anche perdere il lato genuinamente aggressivo della propria musica. Nel 1998 i "Wilmer X" comunicarono che sarebbero tornati al loro rock originario e registrarono per la felicita' dei fans ''Primitiv'' (EMI), che segno' una rinascita per la band.
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