Hai cercato:  immessi ultimi 15 giorni --- Titoli trovati: : 551
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  tapestry 
rock 60-70
Ristampa in edizione limitata di mille copie (come indicato sul retro), coeprtina cartonata apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura. Uscito nel 1970 prima di "Warm blood" (1974), originariamente pubblicato su B&C nel 1970 in Gran Bretagna, "Fools meeting" e' il primo lp della cantante blues inglese Carol Grimes, qui accredita insieme ai Delivery. Il gruppo supporta con un' efficace ed energica miscela di blues progressivo, jazz ed hard rock l'impetuoso canto di Carole Grimes, accostata spesso a Janis Joplin ma qui vicina anche allo stile di Grace Slick. Fra i membri del gruppo citiamo Phil Miller (poi nei Matching Mole), Pip Pyle (poi nei Gong) e Roy Babbington (poi nei Centipede), con l'ospite Lol Coxhill al sax. Passeranno quattro anni prima che Carol Grimes pubblichi il secondo lp, proseguendo poi la sua apprezzata carriera solista come cantante blues e soul. Una delle piu' considerate e celebrate voci femminili dell'intera scena britannica degli anni '70, Carol Grimes e' stata piu' volte definita come la ''Janis Joplin inglese'', ma il suo canto presenta anche alcune affinita' con Grace Slick. Nata nel 1944 nell'area londinese, inizia la sua carriera con i Delivery cantando in ''Fools Meeting '' del 1970, interessante album fra blues progressivo, jazz e hard rock (fra i membri del gruppo citiamo Phil Miller, poi nei Matching Mole, Pip Pyle, poi nei Gong, e Roy Babbington, poi nei Centipede); Carol con la sua voce inimitabile conferisce una notevole verve al blues britannico di quegli anni. Nel corso degli anni '70 pubblichera' un album con gli Uncle Dog ("Old Hat", nel 1972) e tre album solisti, circondata dai migliori turnisti e musicisti di studio del periodo, ma e' la sua voce a risaltare in ogni traccia, con il suo mix di blues, country, progressive e soul.
Euro
24,00
codice 2120430
scheda
Grizzly bear Veckatimest
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2009  warp 
indie 2000
Vinile doppio 180 grammi, allegato coupon per il download dell'album da internet, booklet. Pubblicato nel maggio del 2009 dalla Warp, ''Veckatimest'' e' il terzo album dei Grizzly Bear, uscito dopo ''Yellow house'' (2006). Il gruppo americano si cimenta qui con uno indie pop caratterizzato dal contrasto fra melodie che spesso ricordano i Beatles dello Withe Album e sonorita' low fi, il tutto immerso in un'atmosfera narcotica e sognante. Grizzly Bear nasce intorno al 2004 a New York come progetto del solo Edward Droste, originario di Boston, che comincia a sperimentare nel proprio appartamento di Brooklyn, producendo una serie di registrazioni casalinghe che porteranno alla creazione del primo disco, ''Horn of plenty'' (2004), a base di uno indie rock sperimentale che suscita paragoni con artisti differenti come Sigur Ros, Animal Collective e Sufjan Stevens; a lui si associera' il poli-strumentista Christopher Bear di Chicago, che vanta un'esperienza in ambito free jazz e elettronica laptop. La formazione del secondo album ''Yellow house'' (2006) e' composta da Chris Bear (batteria, voce, xilofono, lapsteel), Edward Droste (voce, tastiere, autoharp, chitarra), Daniel Rossen (voce, chitarre, banjo, piano, autoharp), Chris Taylor (clarinetto, flauto, sax, voce, tastiere, basso, electronics), questi ultimi due subentrati in occasione del tour che e' seguito al primo album.
Euro
32,00
codice 2120310
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1978  emi 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent cantautori
prima rara stampa italiana, copertina senza barcode con logo ''Emi'' rotondo giallo in alto a sinistra, completa di inner sleeve con testi, con angoli stondati e sagomata in alto (l' inner slleve presenta qualche segno di invecchiamento ed un timbro), etichetta marroncina con grande logo Emi in rosso in verticale a sinistra, con logo ''Emi'' in un box piccolo in alto in verticale, catalogo 3C-064-18341, marchio Siae riquadrato in alto, data incisa sul trail off dei due lati ''12/5/78'', timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/'79, ancora con il marchio Siae che ne occupa l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Italia nel maggio del 1978 dopo ''Via paolo fabbri 43 '' e prima di "Album concerto con i Nomadi''. L' ottavo album. Nel disco suonano: Juan Carlos Biondini, Gianfranco Coletta, Pietro Guccini e Deborah Kooperman (chitarre); Ellade Bandini, Flaviano Cuffari e Vincenzo Palermo (batteria); Dino D'Autorio, Gianemilio Tassoni e Ares Tavolazzi (basso); Vince Tempera (tastiere); Paolo Giacomoni (violino e mandolino); Riccardo Grigolo (armonica); Ren‚e Mante¤a (percussioni) e Giorgio Massini (flauto). Tutte le canzoni sono di Francesco Guccini, ad eccezione di "Mondo nuovo" (musica di Pietro Fabbri). registrato dopo l' exploit di critica e di pubblico dell' album precedente, '' Amerigo'', dedicato nel titolo e nelle intenzioni al nonno emigrato in America, non si distacca dai temi oramai consueti del Guccini della fine del decennio, i rapporti personali, i ricordi che si mischiano ai sogni, la sospensione del tempo, vi sono almeno due brani capolavoro, '' eskimo'' e '' Amerigo'', oltre alla celebre '' libera nos domine'', sara' questo l'ultimo album di studio del periodo '' classico'' che verra' chiuso dal successivo episodio live con i Nomadi. il disco contiene i seguenti brani- Amerigo, Libera nos Domine, 100, Pennsylvania Ave., Eskimo, Le cinque anatre , Mondo nuovo.
Euro
30,00
codice 256628
scheda
Guru Jazzmatazz volume 1 (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  music on vinyl 
hip-hop
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina (con effetto textured in rilievo fronte e retro) pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel maggio del 1993 dalla Chrysalis, giunto al 58esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla 94esima posizione della classifica billboard 200 negli USA, il primo album solista di Guru, precedente ''Jazzmatazz volume 2'' (1995). Il rapper americano, meta' del duo hip hop Gang Starr, debutto' come solista con questo apprezzato lavoro, primo di una serie nella quale Guru cercava di coniugare il rap con basi musicali principalmente suonate, piu' che campionate, ed in particolare con musicisti di ambito jazz ma anche jazz funk: in questo lp troviamo veterani come Lonnie Liston Smith, Roy Ayers e Donald Byrd, insieme a N'dea Davenport dei Brand New Heavies ed altri ospiti fra cui il francese MC Solaar. Un disco atmosferico, raffinato ma anche carico di toni metropolitani, fra jazz ed hip hop, decisamente lontano dall'approccio dei gangsta rappers. L'americano Guru (vero nome Keith Elam, 1966-2010) e' stato uno dei due membri del gruppo hip hop Gang Starr (attivo nel periodo 1985-2004), fra i primi a combinare jazz e rap; questa vocazione e' stata da lui sviluppata in particolare nella sua carriera solista, con i dischi della serie ''Jazzmatazz'', apprezzati lavori alle cui incisioni partecipavano stimati esponenti del jazz di vecchie e nuove scuole. Scompare prematuramente nel 2010 per una grave malattia.
Euro
29,00
codice 2120462
scheda
Guy buddy Damn right, i've got the blues
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1991  music on vinyl 
blues rnr coun
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla originaria rara tiratura, e corredata di inserto. Pubblicato nel 1991 dalla Silvertone in Gran Bretagna e negli USA, dopo ''DJ play my blues'' (1981) e prima di ''Feels like rain'' (1993), l'album che segno' il ritorno alla grande di Buddy Guy all' incisione discografica, finalmente con nuovo materiale, dopo un decennio di assenza. Disco ben accolto dalla critica, ''Damn right...'' valse a Guy un grammy award come miglior album blues contemporaneo; fu inciso con un folto gruppo di competenti collaboratori, fra cui il veterano chitarrista britannico Neil Hubbard, ma anche con la partecipazione di illustrissimi ospiti che compaiono solo in alcuni brani, come Mark Knopfler, Eric Clapton, Jeff Beck ed i Memphis Horns. E' in effetti un lavoro efficace e colmo di energia, che pur ammodernando le sonorita' e' percorso da una genuina vena blues; la chitarra e la voce di Guy sono entrambe potentissime e travolgenti nei brani piu' energici e sanguigni, che sono la maggioranza, ma efficaci anche negli episodi piu' lenti. Grande blues elettrico, con un sound corposo e rude nei punyi giusti; Guy si cimenta in un caso anche col il soul nella cover di ''Mustang sally''. Il piu' noto e stimato chitarrista vivente di Chicago, il bluesman Buddy Guy porta avanti la tradizione di Muddy Waters. Dopo gli inizi difficilissimi e senza contratto discografico il suo nome e' divenuto leggendario: Eric Clapton ha definito Buddy Guy il suo chitarrista blues favorito ed i suoi tre album per la Silvertone degli anni '90 sono stati insigniti di numerosissimi riconoscimenti tra cui tre Grammy Award.
Euro
31,00
codice 3031695
scheda
Hamper guy trio (billy childish) All the poisons in the mud
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  2022  damaged goods 
punk new wave
Catalogo DAMGOOD589LP. Pubblicato nel novembre del 2022 dalla Damaged Goods, il primo album del nuovo progetto frutto dell'inesauribile creativià di Billy Childish, il Guy Hamper Trio; Childish (chitarra), Julie Hamper (basso) e Simon "Wolf" Howard (batteria, già con Daggermen, James Taylor Quartet e Prime Movers) compongono la band, che qui è accompagnata da un illustrissimo ospite, l'organista James Taylor, che con questo stile ci va a nozze: un album interamente strumentale con il gustoso sound dell'organo Hammond in primo piano nell'interpretare brani fra garage beat e r'n'b dal fortissimo sapore anni '60, influenzato dal blues e dalle atmosfere "groovy" delle colonne sonore Sixties e Seventies. Billy Childish ha accostato la proposta del GHT a quella del James Taylor Quartet, con i quali aveva suonato dal vivo come gruppo di supporto quando militava nei Natural Born Lovers, e la perizia di Taylor all'organo si fa apprezzare molto anche in questi solchi, alimentando un groove energico e trascinante. In un paio di brani troviamo anche la vecchia sezione ritmica dei Thee Headcoats (Bruce Brand e Tub Johnson, aka John Rowlands) in qualità di ospiti. Il vulcanico musicista e poeta Billy Childish, inglese del Kent attivo dall'epoca dell'esplosione punk settantasettina, gia' alla guida di bands quali Pop Rivets, Milkshakes, Mighty Caesars, Thee Headcoats, e' un vero monumento vivente al rock'n'roll nella troppo spesso evanescente vecchia Inghilterra, tra garage dei 60's, punk e r'n'b, con brani grezzamente e favolosamente low-fi. Sciolti gli Headcoats nel 2000, Childish sara' ancora con Buff Medways, solista, oppure accompagnato dai i Singing Lions, i Musicians of the British Empire o i Black Hands.
Euro
26,00
codice 3515217
scheda
Hart beth a tribute to led zeppelin (ltd. orange vinyl)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  provogue 
blues rnr coun
Doppio album in vinile da 180 grammi, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ARANCIONE, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nel febbraio del 2022, a distanza di tre anni dall' ultimo album in studio "War in my mind" (2019), il decimo album solista in studio della cantante americana, tributo alla grande hard rock band inglese, con le interpretazioni di alcuni dei piu' grandi classici del gruppo: "Whole Lotta Love", "Kashmir", "Stairway to Heaven", "The Crunge", "Dancing Days / When the Levee Breaks", "Black Dog", "No Quarter / Babe I'm Gonna Leave You", "Good Times Bad Times", "The Rain Song". Descrizione completa a seguire. Beth Hart è una cantante e compositrice americana, salita alla ribalta nel 1999 con il singolo "LA song (out of this town)", tratto dall'album "Screamin' for my supper"; la sua musica abbraccia diversi generi e stili, come rock, blues, jazz, fusion e soul, e si esprime con una voce a meta' fra Janis Joplin e Etta James. Ha anche realizzato alcuni album con il chitarrista blues Joe Bonamassa: gli lp in studio "Don't explain" del 2011 e "Seesaw" del 2013, oltre al triplo "Live in Amsterdam".
Euro
32,00
codice 3031703
scheda
Hayes isaac isaac hayes movement
lp [edizione] originale  stereo  ger  1970  stax 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Prima rara stampa tedesca, copertina apribile laminata fronte e retro, etichetta gialla con logo nero, giallo e rosso a sinistra, e con "ST 33" in due cerchi a destra, catalogo 1C062-91426. Il terzo album del geniale artista di colore originario del Texas ma cresciuto musicalmente a Memphis, gia' una star di prima grandezza nell' ambito della musica black all' epoca del suo primo album "Presenting Isaac Heyes" del 1968, compositore e musicista gia' da anni responsabile di molti grandi successi per altri artisti; fu pero' solo il secondo "Hot Buttered Soul" che mando' il nome di Hayes nelle piu' alte posizioni delle classifiche americane, con un riscontro straordinario presto confermato da questo "Isaac Heyes Movement", il suo primo lavoro registrato con una vera e propria band, i Movement appunto, uscito nel maggio 1970 in America, giungendo al primo posto delle classifiche black ed all' 11esimo di quelle "pop", e gia' nell' aprile del 1970 in Inghilterra, dove giunse al settimo posto delle classifiche, forte della spinta di un singolo magnifico come "I Stand Accused", che apre il disco con i suoi oltre 11 minuti di puro incanto, con il suo raro equilibrio tra tensione emotiva e un tocco magicamente morbido e felpatissimo. Memorabili anche i due brani della seconda side, la intensa "I Just Don't Know What To Do With Myself" e la cover trasfigurata di "Something" dei Beatles, dove trova spazio la vena piu' istrionica di un personaggio il cui peso sulla musica nera degli anni a venire si iniziava solo ad intravedere. Nello stesso 1970 uscira' l' interlocutorio "To Be Continued", ma poi sara' il turno dell' epocale colonna sonora di "Shaft", tra i capolavori della musica nera di sempre, capace con la sua influenza di determinare una svolta netta nell' attivita' di artisti gia' ben affermati come Curtys Mayfield e Marvin Gaye. Questo disco, forse meno noto, e' comunque gia' un piccolo capolavoro.
Euro
36,00
codice 256739
scheda
Henderson joe Page one (180 gr.)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1963  blue note / universal 
jazz
Ristampa del 2021, in vinile 180 grammi, masterizzata dai nastri originali del disco, copertina pressoche' identica alla prima rara tiuratura. Pubblicato dalla Blue Note nel 1963, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, il 3 giugno del 1963, con formazione composta da Joe Henderson (sax tenore), Kenny Dorham (tromba), McCoy Tyner (pianoforte), Butch Warren (contrabbasso) e Pete LaRoca (batteria). L'acclamato debutto di Henderson come band leader, ''Page one'' e' composto da brani di sua penna insieme ad un paio ad opera di Dorham, consistenti in uno hard bop ora scattante ora lento e blues, con le influenze bossa nova che fanno capolino in un paio di episodi; il sax di Henderson appare affine a quello del Coltrane pre-free jazz, ma con un approccio meno esplosivo e torrenziale. Questa la scaletta: ''Blue bossa'', ''La mesha'', ''Homestretch'', ''Recorda-me'', ''Jinrikisha'', ''Out of the night''. Esponente del sax tenore hard-bop, Joe Henderson nel corso della sua carriera ha suonato con Kenny Dorham, uno dei grandi trombettisti hard bop. Dal '64 al '66 e' con il quintetto di Horace Silver; mentre nel '69-'70 suona con la band di Herbie Hancock. Ha inciso soprattutto per la Blue Note e per la Milestone; nel corso degli anni si e' cimentato anche con la fusion, il soul jazz, il mainstream ed influenze brasiliane.
Euro
33,00
codice 3031688
scheda
Hendrix Jimi Are you experienced? (+1lp - uk version)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  legacy 
rock 60-70
Ristampa su Legacy, rimasterizzata dai masters originali, in vinile 180 grammi per audiofili, estesa a doppio album, con copertina apribile, corredata di booklet di 8 pagine con note e foto, nella versione che rispecchia sul fronte e sul retro la originaria tiratura inglese su Track, che aveva copertina completamente diversa da quella americana, cosi' come i brani del primo dei due dischi sono esattamente quelli della versione inglese, mentre nel secondo disco sono inclusi 6 brani: "Hey Joe", "Purple Haze" e "The Wind Cries Mary" presenti originariamente nella versione americana ma assenti nell' edizione inglese dell' album (che ovviamente ne includeva altrettanti assenti nella stampa inglese) ed i tre brani "Stone Free", "51st Anniversary" e "Highway Chile", ovvero i preziosi brani retro dei primi tre singoli di Hendrix. Uno dei lavori piu' influenti di tutti i tempi, venne pubblicato negli Usa nel maggio del 1967 in Inghilterra su Track e nell' agosto del 1967 in America su Reprise, giunse al secondo posto delle classifiche inglesi ed al quinto posto delle classifiche americane. Il disco, una delle opere piu' rapresentative, originali e dirompenti dell' intera psichedelia, contiene brani epici ed indimenticabili, entrati a fare parte della storia dell' arte contemporanea e non solo in ambito relativo alla musica rock. Eccone la scaletta, relativamente al primo dei due dischi contenuti che, come detto, rispecchia la stampa inglese dell' album: ""Foxy Lady", ", "Manic depression", "Red House", "Can You See Me", "Love or confusion", "I Don't Live Today", "May this be love", "Fire", "Third stone from the sun", "Remember" ed "Are you experienced ?" (NON figurano nella stampa americana "Can You See Me", "Remember" e "Red House"). Uscito prima di "Axis: bold as love" (1967), l'esordio di Jimi Hendrix e' senza dubbio uno dei dischi piu' importanti ed influenti della storia del rock, nonche' uno dei massimi capolavori della psichedelia; ogni brano e' praticamente un classico, dai furiosi e distorti assalti chitarristici di "Foxy lady" alla scoppiettante "Fire", per arrivare ai turbini psichedelici di "Third stone from the sun" e "Are you experienced?". Senza dubbio un disco immancabile in qualsiasi discografia rock essenziale; la storia del rock sarebbe stata quasi certamente diversa se "Are you experienced?" non fosse esistito.
Euro
27,00
codice 2120463
scheda
Hendrix Jimi Band of gypsys (+booklet)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  experience / legacy / sony 
rock 60-70
Ristampa rimasterizzata dai master tapes analogici originali, copertina apribile, pressoche' identica alla prima ormai rara tiratura pubblicata in Inghilterra nel 1970 su Track, nella versione definitiva con l' immagine di Hendrix intento a suonare (la cosiddetta ''Isle of Wight cover''), corredata di booklet di otto pagine con foto e note. Pubblicato nel giugno del 1970 in Inghilterra e nell' aprile dello stesso anno in usa dopo ''Electric lalyland'' e prima di "Cry of Love'', giunse al numero 6 delle classifiche inglesi ed al numero 5 di quelle americane. L' ultimo album registrato e regolarmente uscito prima della morte avvenuta il il 18 settembre del 1970, l'unico ( tra quelli in vita ) live, fu registrato in america durante i concerti tenuti alla fine del 1969 al fillmore east di new york con una formazione triangolare che vedeva Billy Cox al basso e Buddy Miles alla batteria. Il disco fu concepito da Hendrix per liberarsi da obblighi contrattuali, la Experience si era sciolta dopo il concerto di Denver nel 1969, ma questa nuova formazione aveva dato nuova energia al chitarrista, che si presento' sul palco in grande forma, la scaletta presenta molto materiale inedito, quello su cui stava lavorando in quel momento, e le influenze funk e r'n'b' si sentono moltissimo in brani quali ''Message to love'' o ''Power to love'', dove anche i testi si fanno assai diversi dal passato. inoltre, per la prima volta Jimi usa live il micidiale ''fuzz face'', distorsore ultrapotente che unito allo wah wah rende il suo suono, se possibile, ancora piu' pieno e distorto. ''Who knows'' e ''Power to love'' sono brani ora leggendari, ma e' in ''Machine gun'' che davvero si giunge al limite, con suoni incredibili che escono dalla chitarra come fosse un bombardiere in piena azione. Tra i brani anche due composizioni di Buddy Miles, ma ovviamente la scena era per il solo Hendrix. Questo disco e' non solo una parte importantissima della storia artistica di hendrix, ma anche uno dei migliori live albums mai pubblicati in assoluto. Ecco la scaletta: "Who knows", "Machine gun", "Changes", "Power of soul", "Message to love", "We gotta live together".
Euro
27,00
codice 2120349
scheda
Hendrix Jimi Electric ladyland (Usa cover+book / legacy)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1968  legacy 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina (nella versione pressoche' identica alla prima rara tiratura americana del disco, completamente diversa da quella inglese) apribile, arricchita di un booklet di otto pagine con note e foto. Pubblicato in Usa nel novembre del 1968 dopo ''Axis bold as love'' e prima di ''Band of gypsys'', giunto al numero 6 delle clasifiche Uk (dove usci' gia' in Ottobre) ed al numero 1 di quelle americane. Il terzo album, l' ultimo in studio e il suo lavoro piu' ambizioso, registrato con Steve Winwood, Al Kooper, Buddy Miles, fu concepito come album di studio a tutti gli effetti, e gli esperimenti di tecnica di registrazione, per allora innovativi, danno una forte impronta a questo lavoro, allo stesso tempo il disco e' molto piu' anarchico dei precedenti, con i brani che si allungano e gli assoli che si fanno meno concisi, fu splendidamente spiegato da rolling stone ai propri lettori all'epoca della sua uscita come '' blues avant garde'' e la definizione pare appropiata ancora oggi. album epocale come pochi altri, coglie in pieno lo spirito del 1968, l'autunnale atmosfera della fine dell' estate dell'amore, l'arrivo dell'eroina al posto dell' lsd, resta in ogni caso come uno dei pilastri dell'altare iconografico della musica rock ed una parte fondamentale del suo immaginario. contiene molti brani divenuti epocali, tra questi le straordinarie versioni di ''All along the watchtower'', ''Voodoo child'', ''Burning of the midnight lamp'', ''Rainy day dream away''.
Euro
28,00
codice 2120381
scheda
Hill lauryn Mtv unplugged 2.0
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  sony / legacy 
hip-hop
Doppio album, ristampa del 2018, coeprtina pressoche' identica alla prima tiratura, inserto apribile con foto in bianco e nero e crediti. Originariamente pubblicato nel maggio del 2002 dalla Columbia, giunto al 40esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla terza posizione nella billboard 200 americana, il primo album dal vivo solista, precedente il primo album in studio ''The miseducation of lauryn hill'' (1998). Inciso il 21 luglio del 2001 negli studi della MTV a New York, dalla sola Lauryn Hill con voce e chitarra acustica, l'album fu un interessante cimento con musica folk e soul interpretate con sonorita' acustiche, decisamente lontano dalle sonorita' hip hop ed elettriche delle opere passate della cantante. Accolto da critiche contrastanti, l'album non e' certo un'opera frutto di virtuosismo tecnico vocale o chitarristico, ma rimane un tentativo onesto e coraggioso da parte della Hill di mettersi alla prova; un lavoro dai contenuti spesso personali, ma che tocca anche argomenti sociali. Artista americana nata in New Jersey nel 1975, Lauryn Hill e' una rapper, autrice e musicista americana che insieme a Pras Michel e Wycklef Jean forma i Fugees, interessante gruppo hip hop attivo fra il 1992 ed il 1997, e con il quale raggiunge il successo internazionale con l'album "The score" (1996), in particolare con la cover di Roberta Flack, "Killing me softly". Dopo lo scioglimento del gruppo intraprende la carriera solista, pubblicando nel 1998 "The miseducation of Lauryn Hill", il suo unico album in studio, grande successo di pubblico e critica, opera in cui condensa con originalita' hip hop, soul, gospel e reggae, spiritualita' e sensualita', cantando temi che rivendicano l'orgoglio afroamericano ed una fiera identita' femminile. Nel 2002 pubblica un album acustico dal vivo, ''MTV unplugged 2.0''.
Euro
33,00
codice 2120464
scheda
Holden james Imagine this is a high dimensional space of all possibilities
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  border community 
indie 2000
vinile doppio, coupon per download digitale, adesivo su cellophane. Nuovo album per il polistrumentista, producer e disc jockey londinese. Un disco che cerca di riassumere le molteplici influenze e strade musicali percorse dall'artista, a cavallo sia dei rave di Ibiza che della trascendenza meditativa del deserto del Sahara. Una moltitudine di suoni che si rincorrono ed incontrano in un mondo immaginario molto più vicino all'ambient techno che alla trance, ma diverso da entrambe le categorie con strutture libere e improvvisate composte da computer, synths analogici, chitarre, piano, violino e strumentazione etnica.
Euro
40,00
codice 2120155
scheda
Holden randy (blue cheer) population II (ltd. colored vinyl, signed!)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  riding easy 
rock 60-70
ristampa del 2020, rimasterizzata ed in vinile colorato, la prima ristampa ufficiale in vinile di questo disco, copertina per l' occasione apribile, AUTOGRAFATA E NUMERATA DA RANDY HOLDEN SUL FRONTE. Originariamente pubblicato in Usa nel 1969 dalla piccola etichetta Hobbit, il rarissimo e leggendario disco solista in cui il grandissimo chitarrista gia' nei Sons of Adam, negli Other Half (quelli che pubblicarono un album su Acta) e nei Blue Cheer, aiutato dall' ex batterista dei Kak Chris Lockhead, lascio' libero di esprimersi tutto il suo strabordante talento chitarristico (suona nel disco pero' anche le parti di basso), in un contesto musicale tra hard blues ed heavy psichedelia distorta; un disco potentissimo e meritevole del culto di cui gode da sempre, tra le opere piu' signifcative del rock duro americano di sempre. Tra i brani la lunga, conclusiva, "Keeper Of My Flame", di oltre dieci minuti. Chris Lockheed sara' presto con i Goose Greek Symphony.
Euro
31,00
codice 3031642
scheda
Holden randy (blue cheer) Population iii (coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2022  riding easy 
rock 60-70
Vinile colorato, label custom nera su di una facciata, con particolari dello artwork di copertina sull'altra, catalogo EZRDR-XXX. Pubblicato nel luglio del 2022 dalla Riding Easy, il nuovo album del grande chitarrista americano, successivo a "Psychedelic blue" (2011). "Population III", che già dal titolo si ricollega al leggendario album di culto d'esordio di Holden, "Population II" del 1970, è stato inciso nel 2010 ma è rimasto per più di un decennio nel cassetto; l'album fu registrato insieme a due veterani come il batterista Bobby Rondinelli (già con Black Sabbath, Blue Oyster Cult e Rainbow) ed il bassista Randy Pratt (dai Cactus), grande ammiratore di Holden e promotore di questo progetto. E' stato proprio Pratt a comporre le basi strutturali dei brani, sulle quali Holden canta e si lancia in fantastici assoli di chitarra che sposano influenze hendrixiane, hard blues, acid rock e metal, con un suono denso e basso, nel quale confluiscono anche suggestioni orientaleggianti. La compatta sezione ritmica, classicamente hard rock e vicina talora allo stoner, si sposa bene con le distorsioni e le atmosfere oscure espresse dal cantato e dalla chitarra di Holden. Culmine dell'album sono i dieci minuti di "Land of the sun", escursione vicina allo space rock più lento e potente, in cui la chitarra elettrica si muove su scale orientali che rasentano il raga rock lungo vortici celestiali. Autore nel 1970 di un rarissimo e leggendario disco solista, "Population II", l'americano Randy Holden è un grandissimo chitarrista gia' nei Sons of Adam, negli Other Half (quelli che pubblicarono un album su Acta) e nei Blue Cheer ai tempi del loro terzo album "New! Improved Blue Cheer" (1969). Nel suo suo primo lp, aiutato dall'ex batterista dei Kak Chris Lockhead, lascio' libero di esprimersi tutto il suo strabordante talento chitarristico, in un contesto musicale tra hard blues e potente psichedelia distorta; un disco potentissimo e meritevole del culto di cui gode da sempre, tra le opere piu' pionieristiche del rock duro americano di alta epoca, secondo alcuni critici contenente addirittura elementi doom metal. Dopo quell'album, Holden sparì dalle scene musicali, per poi tornare con nuova musica a partire dal 1997, quando uscì "Guitar god" (registrato nel 1993), seguito poi sporadicamente da ulteriori album.
Euro
29,00
codice 2120240
scheda
Holley lonnie National freedom
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2020  jagjaguwar 
indie 2000
Label custom, catalogo JAG380. Pubblicato nel luglio del 2020 dalla Jagjaguwar, il quarto album solista, successivo a "Mith" (2018) e precedente "Oh me oh my" (2023). "National freedom" è frutto dell'incontro e della collaborazione fra Holley ed il visionario produttore Richard Swift (1977-2018), avvenuto nel 2013 quando il cantante stava girando in tour con i Deerhunter: nello stesso anno i due effettuarono insieme una prima sessione nello studio di Swift, il National Freedom di Cottage Grove, Oregon, alla quale fece seguito una seconda, questa volta con l'aggiunta del chitarrista Marshall Ruffin e del violoncellista Ben Sollee. L'album contiene cinque brani, di media o lunga durata, che spaziano da cupi e dolenti blues moderni, in cui effetti eco ed elettronici interagiscono con basi molto classiche, come "Crystal doorknob" e "Like hell broke away", in cui la voce di Holley si esprime rabbiosamente con un timbro abraso e sofferente, ad un pezzo etereo come "In it too deep", sintesi fra poesia e sonorità delicatissime e rarefatte, dal cavernoso blues rock rallentato dagli echi neilyounghiani di "Do T rocker", alla lunghissima "So many rivers (the first time)", per pianoforte e voce, ancora una mirabile ed intensissima sintesi fra un "primitivo" jazz spirituale ed un cantato fuori dagli schemi, caloroso quanto graffiante e teso, espresso con un approccio che sembra affine al flusso di coscienza. Nato a Birmingham, Alabama, nel 1950, in una numerosissima famiglia, Lonnie Holley è un musicista, pittore, scultore ed insegnante d'arte afroamericano conosciuto da tutta la scena artistica internazionale per le sue opere create con oggetti trovati. Come musicista, si fa apprezzare e conoscere a partire dai primi anni 2010, quando comincia a pubblicare dischi, iniziando con "Just before music" nel 2012. La sua musica si fonde con la poesia, ed è improntata da improvvisazione e libero flusso espressivo nei testi, accostati alla tecnica del flusso di coscienza. Le sue perfomances musicali sono uniche e non interpreta mai la stessa canzone più di una volta, mantenendo alcuni titoli come punti di riferimento tematici, ma cambiando sempre i contenuti. Le sue opere musicali lo hanno fatto apprezzare da musicisti di generazioni più giovani della sua, quali Animal Collective, Deerhunter, Bill Callahan, Michael Stipe e Sharon Van Etten. La sua attività di artista figurativo è invece iniziata molto prima, sul finire degli anni '70, e la sua prima esibizione ebbe luogo a Birmingham nel 1981, e negli anni '90 il suo era un nome già affermato e stimato a livello internazionale.
Euro
29,00
codice 3515259
scheda
Hollies evolution (french sleeve + 4 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  magic records 
rock 60-70
Ristampa del 2018, rimasterizzata, copertina che riprende quella della originaria rara tiratura francese su Fontana del disco, con l' aggiunta delle quattro preziose tracce dei due singoli pubblicati dal gruppo tra il febbraio ed il maggio 1967, subito prima dell' uscita dell' album: "On A Carousel", "All The World Is Love", "Signs That Will Never Change" e "Carrie Anne". Pubblicato in Inghilterra dalla Parlophone nel giugno del 1967 dopo ''For certain becouse'' e prima di ''Butterfly'', giunto al numero 13 delle classifiche Uk ed al numero 42 di quelle Usa dove usci' nel luglio dello stesso anno. Il settimo album, nella sua versione inglese, con copertina leggermente diversa da quella americana e dodici brani invece che dieci, con i brani "Water On The Brain", "Heading For A Fall", "When Your Light's Turned On" e "Leave Me", che nella versione americana furono sostituiti dai soli "Carrie-Ann" e "Heading For A Fall". Si tratta del lavoro piu' psichedelico, insieme a "Butterfly" dello stesso anno, del gruppo di Graham Nash. Registrato con Mitch Mitchell, Clem Cattini e Douge Wright e' un deciso passo nella psichedelia , sorta di "Revolver" con archi, voci con echo ed arrangiamenti orientalieggianti, considerato da molti cultori del gruppo come il lavoro nel quale portano a perfezione la miscela di pop e psichedelia. Qui la band si allontana anche nei testi dal repertorio pop degli inizi, mentre la copertina fu progettata dal collettivo multimediale olandese dei Fool, composto da , Seemon Kooer, Marijke Kooer, Josje Leeger, e Barry Finch gia' colaboratori strettissimi degli anni lysergici dei Beatles. Il disco include la celebre "Carrie-Anne" uno degli archetipi del Brit-pop, ma tra i brani anche "You Need Love", "Have You Ever Loved Somebody", "Then The Heartaches Begin". Il nuovo suono dell'estate del 1967 si sente moltissimo, il gruppo era composto qui da Graham Nash , Allan Clarke , Tony Hicks , Bobby Elliot e dal nuovo arrivato Bernie Calvert che aveva rimpiazzato Eric Haydock nell'estate del 1966, anche gli arrangiamenti sono diversi e floreali, vedi "Headed For a Fall." o "Stop Right There," e la barocca "Ye Olde Toffee Shoppe". Un eccelente album, assai sottovalutato.
Euro
23,00
codice 2120179
scheda
Honeybus Under the silent tree - gentle sounds with strings and things at the bbc 1967-1973
LP2 [edizione] nuovo  mono  eu  1967  hanky panky 
rock 60-70
Vinile doppio, in mono, copertina senza barcode, poster, catalogo HPR-066. Pubblicata nel 2023 dalla Hanky Panky, questa antologia compilata da Andrew Sandoval ed annotata da Andy Moten (Shindig!), contiene ventotto tracce registrate dal gruppo inglese durante le sue apparizioni negli studi radiofonici della BBC, dieci dei quali non furono mai propriamente incisi in un studio per la pubblicazione su disco. Durante la loro carriera, gli Honeybus registrarono presso la BBC in una dozzina di occasioni, fra il 1967 ed il 1973, e queste registrazioni forniscono una narrazione alternativa della loro storia rispetto alle pubblicazioni su disco della band di quegli anni. Addirittura il gruppo proponeva nelle sue registrazioni per la BBC versioni già mature, nel 1968, di brani come "Scarlet lady", "Black mourning band" ed "Under the silent tree", poi reincisi per il loro primo album in studio uscito nel 1970; altro aspetto interessante di questa raccolta è la testimonianza che gli Honeybus sapevano suonare dal vivo, nonostante la loro notoria predilezione per il lavoro in studio. Questa la scaletta: "Pete Dello Interview", "(Do I Figure) In Your Life", "Like An Old Time Movie", "Maxine's Parlour #1", "Arise Sir Henry", "I Can't Let Maggie Go", "She Comes To Me", "Ain't That Just Bonnie For You", "Goin' Back", "Francoise", "Ray Cane Interview", "Girl Of Independent Dreams #1", "Scarlet Lady", "How Long", "Black Mourning Band", "Ray Cane Interview", "She Sold Blackpool Rock", "My Suzanne", "Too Long #1", "Ray Cane Interview", "Fresher Than The Sweetness In Water", "Walking Aphrodisiac #1", "You Live Good Life", "Walking Aphrodisiac #2", "Ceilings No.2", "Story", "Broken Wings", "Go Away", "DJ Intro", "She's A Lady", "The Lady's Not For Burning", "DJ Intro", "For You", "Be Thou By My Side". Gli Honeybus sono un gruppo poco conosciuto, proveniente dal vasto e vitale scenario pop anglosassone della seconda metà degli anni '60, apprezzati tuttavia dalla critica, che vide in loro una possibile risposta della Decca ai Beatles: la loro musica era in effetti ricca di deliziose melodie dalle indubbie affinità beatlesiane di epoca post "Help" (e vicina anche a quella dei Bee Gees), le loro armonie vocali squisite ed espressione della migliore scuola pop inglese degli anni '60, gli arrangiamenti che, accanto alla classica strumentazione pop e rock, includevano eleganti arrangiamenti di fiati ed archi. I due cantanti Pete Dello e Ray Cane sono stati comparati a Paul McCartney per la loro sensibilità melodica e compositiva, tuttavia il gruppo non riuscì mai a sfondare veramente, forse anche perché decisero di non suonare dal vivo ma di lavorare pressoché esclusivamente in studio, perdendo così la cassa di risonanza fornita dall'attività concertistica. Entrarono comunque della prestigiosa scuderia della Decca / Deram, che pubblicò una decina di singoli ed un rarissimo album fra il 1967 ed il 1970. Il gruppo era già entrato in crisi all'epoca dell'uscita dell'unico album "The honeybus story", un insuccesso commerciale ma un lavoro artisticamente valido e prodotto con raffinatezza.
Euro
40,00
codice 3515235
scheda
Hoodoo gurus blow your cool
lp [edizione] originale  stereo  can  1987  mercury 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la originale stampa canadese, con etichetta rossa con logo bianco e nero uguale a quello usato dalla Mercury negli anni '60, completa di inner sleeve, catalogo 830947-1. ''Blow your cool'' e' il terzo album della grande band australiana dell'ex Victims Dave Faulkner, uscito in Australia nel maggio del 1987 e giunto in patria al numero due delle classifiche, oltre che al 120esimo di quelle americane. Registrato nella stessa formazione del precedente "Mars Need Guitars", con il bassista Clyde Bramley ex Super K e Minuteman, il chitarrista Brad Sheperd ex Fun Thing e Super K ed il batterista Mark Kingsmill ex Super k, Hitmen e New Christs, e con ospiti come le Bangles a Steve Wynn dei Dream Syndicate ai cori. Ormai lanciati a raccogliere meritati successi commerciali, dopo anni di militanza underground, ma ancora lontani dallo scadimento della proposta musicale, si producono qui nell'ultimo loro disco da avere assolutamente; come i precedenti "Mars Need Guitars" e "Stoneage Romeos" un piccolo capolavoro, con le influenze "crampsiane" che caratterizzavano parte dei brani dei vecchi dischi messe da parte per accentuare la forte componente power pop della loro musica, ovviamente rinvigorita dall' approccio ancora decisamente "garagey" della band. Ne vennero tratti tre singoli irresistibili: "What's My Scene" (irresistibile, potentissima e smaccatamente pop a tempo stesso), "Middle of the Land" (molto Flamin' Groovies) e "Good Times" (puro 60's pop), ma da segnalare nel disco sono anche almeno la concitata "Hell for Leather", l' aggressivo garage punk di "Where Nowhere Is", la bellissima ballata "Come One" e la psichedelica ed orientaleggiante "My Caravan". Disco eccellente.
Euro
20,00
codice 256688
scheda
Hot chip Freakout / release
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  domino 
indie 2000
Vinile doppio, allegato codice per il download digitale dell'album, copertina apribile senza codice a barre, label custom a colori con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo WIGLP481. Pubblicato nell'agosto del 2022 dalla Domino, l'ottavo album in studio, successivo a "A bath full of ecstasy" (2019). Alla faccia della pandemia e del clima deprimente da essa generato, gli Hot Chip ritornano nel 2022 con un set di pop elettronico ballabile e festaiolo, in cui decenni di musica dance oriented lasciano affiorare la propria influenza, a partire dalla disco music degli anni '70, e dai new romantics e dal pop funk degli anni '80, il tutto cucinato e reimmaginato in modo moderno e fresco; ma non tutto si trova sulla superficie, ed un ascolto attento rivela anche deliziose sfumature pop psichedeliche. Formatisi nel 2000 a Londra, gli Hot Chip sono artefici di una musica in cui si incontrano dance elettronica, indie rock e sensibili reminiscenze del synth pop degli anni '80. Il gruppo pubblica il primo album ''Coming on strong'' nel 2004, dopo tre ep usciti fra il 2001 ed il 2004. ''The warning'' vede la luce nel 2006, seguito due anni dopo da ''Made in the dark''. I toni della loro musica si fanno progressivamente meno scuri nel corso del tempo, mentre permane il caratteristico dualismo fra i due cantanti, con il falsetto delicato di Alexis Taylor da una parte ed il timbro piu' profondo di Joe Goddard. Il gruppo proseguirà la sua attività discografica negli anni 2010, arrivando nel 2022 a pubblicare l'ottavo album in studio "Freakout / release".
Euro
34,00
codice 3515245
scheda
Hot chip In our heads
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2012  domino 
indie 2000
Vinili pesanti, copertina lucida, completa di coupon per il download digitale, adesivo sul cellophane, etichetta verde con scritte rosse gialle e celesti sul lato A, rossa con scritte, verdi, gialle e celesti sul B, celeste con scritte gialle, rosse e verdi sul C, gialla con scritte rosse e celesti sul D, doppio Lp pubblicato dalla Domino nel giugno 2012, dopo "One life stand" (10), il quinto studio album della band inglese. lavoro che non si allontana dal precedente con un elettronica elegante, a tratti pomposa, funzionale ad un pop moderno, con sintetizzatori, ritmiche dance, con atmosfere sognanti che evocano il synth-pop anni ottanta. Formatisi nel 2000 a Londra, gli Hot Chip sono artefici di una musica in cui si incontrano dance elettronica, indie rock e sensibili reminiscenze del synth pop degli anni '80. Il gruppo pubblica il primo album "Coming on strong" nel 2004, dopo tre Ep's usciti fra il 2001 ed il 2004. "The warning" vede la luce nel 2006, seguito due anni dopo da "Made in the dark". I toni della loro musica si fanno progressivamente meno scuri nel corso del tempo, mentre permane il caratteristico dualismo fra i due cantanti, con il falsetto delicato di Alexis Taylor da una parte ed il timbro piu' profondo di Joe Goddard. Nel 2010 esce il quarto Lp "One life stand".
Euro
26,00
codice 2120134
scheda
Howlin' wolf London Howlin' Wolf Sessions (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  elemental 
blues rnr coun
ristampa del 2022, edizione limitata di 1000 copie, in vinile 180 grammi, copertina apribile, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in USA nell' agosto del 1971 dopo ''Message to the young'' e prima di ''Live & cookin' at Alices revisited'', giunto al numero 79 delle classifiche USA e non entrato in quelle UK dove usci' nel settembre dello stesso anno. Storico album che documenta le sessioni di incisione effettuate dal grande bluesman agli Olympic Studios di Londra nel 1969, insieme ad Eric Clapton, Steve Winwood, Bill Wyman, Charlie Watts e Ian Stewart. La potente e peculiare voce di Wolf si staglia su di un diretto ed energico r'n'b elettrico, attraverso l'interpretazione di suoi classici cavalli di battaglia come ''I ain't superstitious'', ''Sittin' on the top of the world'' e ''The red rooster''. Questa la scaletta dei brani: ''I ain't superstitious'', ''Poor boy'', ''The red rooster'', ''Worried about my baby'', ''Do the do'', ''Built for comfort'', ''Sittin' on the top of the world'', ''Highway'', ''What a woman!'', ''Who's been talking?'', ''Rockin' daddy'', ''Wang-dang-doodle''. Uno dei piu' importanti esponenti del blues di Chicago insieme a Muddy Waters e Willie Dixon, Howlin' Wolf (1910-1976) proveniva da West Point nel Mississipi, dove era nato come Chester Arthur Burnett. In possesso di una voce unica e potente, estremamente ruvida, che non a caso gli frutto' il nome d'arte ''Lupo Ululante'', Burnett ha avuto una grande influenza sia sul blues che sul rock, ispiratore di e coverizzato da moltissimi e disparati musicisti sia americani che inglesi. I grandi Charlie Patton e Sonny Boy Williamson, con i quali venne a contatto nel Mississipi, furono le sue prime e principali influenze. Le sue prime selvagge incisioni risalgono al 1951, effettuate a Memphis con Sam Phillips; nel 1953 si trasferisce a Chicago dove, incidendo per la Chess, diventa una delle due colonne del blues elettrico della citta' ventosa insieme a Muddy Waters.
Euro
35,00
codice 2120201
scheda
Human expression love at psychedelic velocity
lp [edizione] nuovo  mono  usa  1966  mississippi / moi j'connais 
rock 60-70
RIstampa con copertina cartonata, senza barcode, pressoche' identica a quella della prima tiratura, etichetta rossa e nera. Uscita per la prima volta nel 2013, questa magnifica raccolta contiene in linea di massima lo stesso materiale gia' noto ai possessori di un cd pubblicato dalla Collectables nel 1994, con poche varianti. Si tratta della testimonianza definitiva della grandezza della garage psych band californiana attiva nei dintorni di Los Angeles, con tutti i sei brani dei tre rarissimi singoli pubblicati tra il 1966 ed il 1967 su etichetta Accent, e (contando anche i due brani del singolo allegato) undici brani demo (tra cui tre versioni diverse di brani presenti anche nei singoli) registrati o dal gruppo stesso, oppure dal cantante Jim Quarles, poco dopo la sua fuoriuscita dalla band. "Love at Psychedelic Velocity" / "Every Night" e' il leggendario primo singolo; mixato da Wally Heider, che piu' tardi avrebbe collaborato anche con i Grateful Dead, contiene due brani di grande bellezza, che testimoniano inequivocabilmente la grande caratura di una band giustamente assurta a culto assoluto presso gli appassionati di garage americano; in particolare "Love at Psychedelic Velocity", ripresa negli anni '80 dai Fuzztones, e' un vero e proprio anthem, travolgente ed indimenticabile, tra i massimi classici del garage americano di sempre; sul retro "Everynight" dimostra una volta di piu' la caratura della band, sebbene percorrendo territori assai diversi, tra garage e folk rock, con una vena agrodolce e qualche screziatura psichedelica; un grande singolo, come sara' il successivo 45 giri, con la memorabile "Calm Me Down", irresistibile brano tra garage beat e folk rock, ed ancora piu' bella "Optical Sound", una meravigliosa ballata acid punk psichedelica che basterebbe da sola a giustificare la fama di cui il gruppo gode. Il terzo singolo fu registrato con una line up ampiamente rimaneggiata, e contiene le ballate "Sweet Child of Loneliness" e "I Don't Need Nobody", assai lontane dai livelli dei primi due dischi. Ben piu' interessanti i brani inediti del gruppo, come la particolarissima "Outside of It All", che ricorda i 13th Floor Elevators in una chiave "minimale", le versioni inedite di "Love At Psychedelic Velocity", "Optical Sound", "Calm Me Down" ed "Every Noght", ed anche una parte dei brani di Jim Quarles. Imperdibile.
Euro
25,00
codice 2120431
scheda
Iron butterfly In-a-gadda-da-vida
Lp [edizione] ristampa  stereo  ger  1968  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa europea dei primi anni '80, pressoche' identica alla prima edizione uscita in Usa su Atco nel 1968, copertina lucida fronte e retro senza codice a barre, con logo "W" in rilievo sul retro in basso a destra, etichetta arancio e verde, com "Gema / Biem" a sinistra, catalogo ATL (K) 40022 sull' etichetta, ATL40022 (SD33-250) sulla copertina. Pubblicato in USA nel luglio del 1968 dopo ''Heavy'' e prima di ''Ball'', giunto al numero 4 delle classifiche USA e non entrato in quelle Uk, il secondo album. Uno dei miti assoluti della musica rock; il brano omonimo, sicuramente uno dei piu' celebrati dell' era psichedelica, ha una genesi curiosa, pare che il titolo derivi del fatto che i membri erano cosi' mostruosamente ''fuori'' da non poter neppure pronunciare, durante l'incisione, ''In the garden of eden'', il titolo originario, ne' si resero conto che la versione registrata durava oltre 17 minuti, dai 4 minuti previsti. Lavoro che rappresenta l' archetipo stesso della psichedelia piu' heavy, anche negli eccessi, e' comunque un assoluto pezzo d'epoca che meglio di tanti altri albums rende l' idea di cosa fosse veramente vivere e suonare nei sixties. Ricordati dai piu' per un unico brano, dal successo effettivamente straordinario, "In A Gadda Da Vida", sono stati uno dei primi gruppi americani (erano originari di San Diego, California) contraddistinti da un suono marcatamente heavy, oltre che influenzato dal blues e dalla psichedelia. Sette albums in studio (inclusi i due della reunion) ed uno live hanno visto avvicendarsi molti musicisti, tutti poi molto attivi anche su altri fronti: gia' nel secondo album i componenti originari della band sono solo due, andati via il cantante Darryl Deloach, il bassista Jerry Penrod ed il chitarrista Danny Weis (questi ultimi due formeranno i Rhinoceros, ma Weis fu poi anche con Ohio Knox e Lou Reed, tra gli altri); a sostituirli il bassista Lee Dorman ed chitarrista Erik Brann, presente in "Ball" e nel live e poi autore di un album solista, sostituito a sua volta con due chitarristi: Mike Pinera, ex Blues Image, e Larry Reinhardt. Dopo "Metamorphosis" la band si sciolse; Mike Pinera, suonera' nei Ramatam, New Cactus Band e Thee Image; Lee Dorman e Larry Reinhardt nei Captain Beyond. La reunion della band, per due mediocri albums, non piu' disponibile il tastierista Doug Ingle, vedra' impegnato il solo batterista Ron Bushy (piu' avanti nel supergruppo Juicy Groove) della formazione originaria, ed accanto a lui il recidivo Erik Brann, assieme ad altri musicisti reclutati per l' occasione.
Euro
25,00
codice 256709
scheda

Page: 11 of 23


Pag.: oggetti: