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Ten Years After
live at the fillmore east 1970
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1970 Chrysalis
rock 60-70
rock 60-70
triplo album, copertina apribile in tre parti, etichetta gialla con logo del gruppo in alto. Realizzato per la prima volta in vinile nel 2018 in questa edizione, l' album dal vivo ufficiale uscito per la prima volta come doppio cd nel 2001, contenente la strordinaria testimonianza delle esibizioni effettuate al Fillmore East di New York tra il 27 ed il 28 febbraio del 1970, poco prima dell' uscita del quarto album "Cricklewood Green", generalmente considerato come il miglior album dei Ten Years After. Il live contiene tre brani che sarebbero stati poi inclusi in quell' album, allepoca inediti ("Love Like a Man", "Working on the Road" e "50000 Miles Beneath My Brain"), ed e' caratterizzto dalla presenza di diverse covers blues e rock'n'roll, come "Sweet Little Sixteen" e "Roll Over Beethoven" di Chuck Berry o "Spoonful" di Willie Dixon (gia' nel repertorio dei Cream), ritratto dei Ten Years After piu' sanguigni e legati alle radici. Il gruppo si forma a Notthingham nell' agosto del 1965 con in formazione Alvin Lee (vero nome Graham Barnes), Chick Churchill, Leo Lyons e Ric Lee; il loro manager Chris Whright riesce a garantirgli un contratto con las Deram, sottoetichetta della Decca, per la quale escono i loro primi lavori, inizialmente legati alla scena british blues e via via sempre piu' personali.
Ten Years After
stonedhenge
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 deram / umc
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel Febbraio del 1969 dopo ''Undead'' e prima di ''Sssh'', giunto al numero 6 delle classifiche Uk ed al numero 20 di quelle Usa. Il terzo album. Lavoro leggendario, presenta una inimitabile miscela di rock blues boogie e psichedelia, con brani potenti e dalla groove lenta e progressiva, assai diversa dai suoni dei primi lavori; Melody Maker proclamo' l'album '' One of the best LP of the 1969, magnificent music '' e Record Mirror '' They are more than just a blues group- they represent the current situation in contemporary pop music'', tra i brani doveroso menzionare almeno la spaziale '' No Title'', ''hear me Calling', l' oscura ''A Sad Song'', e ''Going To Try'', mentre l'outtake '' Boogie On'', registrato durante queste sessions sara' incluso piu' tardi in '' Alvin Lee & Company'', Stonedhenge sara' il primo lavoro del gruppo ad entrare nelle classifiche, e tale sara' la sua popolarita' che tutti e 4 i membri della band figureranno nella top 10 degli strumentisti Inglesi nel referendum del 1969 con , rispettivamente, Alvin lee al numero 5, Ric Lee al numero 18, Leo Lyons al numero 3, Chick Churchill al numero 9. Assunta la loro definitiva sigla nel novembre del 1966, dopo un breve periodo iniziale come Jaybirds, gli inglesi Ten Years After sono stati uno dei più celebri gruppi del vivace movimento rock blues britannico della seconda metà degli anni '60: sono ricordati di loro soprattutto i funambolici assoli del virtuoso chitarrista Alvin Lee (1944-2013). Dopo un interessante album d'esordio eponimo uscito nel 1967, il gruppo ebbe il suo periodo di maggiore popolarità fra il 1969 ed il 1971, facendosi apprezzare soprattutto dal vivo: fu proprio la loro performance al festival di Woodstock che li consacrò presso il pubblico internazionale. Nel corso della prima metà degli anni '70 il successo scemò progressivamente ed il gruppo si sciolse nel 1975, per poi riformarsi brevemente nel 1983 per suonare al festival di Reading. Qualche anno dopo, ci sarebbe stata una nuova riunione della formazione originaria del celebre gruppo rock blues britannico: Alvin Lee, Ric Lee, Leo Lyons e Chick Churchill si rimisero insieme nel 1988 per alcuni concerti europei e per incidere un nuovo lavoro in studio. Realizzato il disco, i Ten Years After si sciolsero nuovamente, per poi rimettersi insieme nei primi anni del nuovo secolo, senza però il leader Alvin Lee, sostituito da Joe Gooch, e portare avanti un tour mondiale ed un nuovo album in studio (2004).
Teoremi
i teoremi (ltd. white vinyl)
lp [edizione] ristampa stereo ita 1972 polaris / ams
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Bella ristampa del 2011, una delle prime 300 copie pressate, in vinile bianco, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima enormemente rara tiratura uscita nel 1972 in Italia su Polaris, apribile lucida e "textured" in rilievo anche all' interno, con risvolto a destra sul lato dell' apertura per il disco, etichetta Polaris rossa con logo nero e bianco, catalogo AMSLP45. L' unico leggendario album, tellurico esempio pressoche' unico di un hard rock italiano potente e distorto, tra i piu' rari degli interi anni '70 italiani. Dal bellissimo libro e sito web "ItalianProg" di Augusto Croce: Un quartetto di Roma, anche se il cantante Vincenzo "Lord Enzo" Massetti era napoletano, ed aveva avuto una carriera da solista fin dagli anni '60, partecipando al Festival degli Sconosciuti di Ariccia nel 1968. Il debutto discografico del gruppo e' stato con un singolo nel 1971, "Sognare", che aveva sul retro una versione italiana del brano dei Jethro Tull "With you there to help me", intitolata "Tutte le cose". La formazione sul singolo e' diversa da quella del successivo LP, con Tito Gallo alla voce. L'album, chiamato solo "I Teoremi", e' uno dei più rari dell' era prog italiana, anche se non e' propriamente un LP progressivo, contenendo un suono ispirato all' hard rock nello stesso stile del primo Rovescio della Medaglia. L'album uscì nel 1972 per la piccola etichetta Polaris, che aveva anche prodotto l'LP "Alpha ralpha boulevard" dei Numi, e contiene sette brani originali, prevalentemente di genere hard rock, con leggere venature progressive come nella lunga "Mare della tranquillita'", l'unico brano comprendente il piano. Un ottimo album, le cui copie originali valgono una fortuna. Il bassista Aldo Bellanova ando' poi con i Samadhi, mentre Lord Enzo lascio' l' Italia per la Tailandia dove lavora tuttora come cantante. Il batterista Claudio Mastracci ha suonato brevemente con Il Punto (anche al Festival di Villa Pamphili a Roma), e poi con artisti commerciali come Donatella Rettore e Sergio Caputo, e in orchestre di programmi televisivi. E' anche un insegnante di batteria. Il chitarrista Mario Schiliro' ha suonato con nomi importanti come Antonello Venditti e, ancora oggi dopo molti anni, Zucchero.
Terry and the pirates (quicksilver messenger service)
Silverado trail
Lp [edizione] originale stereo ger 1990 big beat
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa, pubblicata in esclusiva dalla inglese Big Beat, pressata come tutte le copie in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode, label grigia con grande logo Big Beat bianco sullo sfondo, catalogo WIK89, scritta ''made in west germany'' su retro copertina e label. Pubblicato nel 1990 dalla Big Beat, il quinto ed ultimo album, accreditato a Terry Dolan / Terry & The Pirates, e registrato con una line up con Terry Dolan, David Hayes (dalla band di Van Morrison), John Cipollina (QUICKSILVER MESSENGER SERVICE, Copperhead, Dinosaurs, Man...), Greg Douglass, Greg Elmore (Quicksilver Messenger Service), Nicky Hopkins (Rolling Stones) e Jeff Meyer, autori come prevedibile di un solido e dinamico rock chitarristico con elementi rock'n'roll, blues e boogie. L'album e' dedicato alla memoria di John Cipollina, scomparso nel 1989, ma presente alle incisioni del disco, sigillo finale della discografia del gruppo, che continua senza indugi sulla strada di un ruvido e genuino hard rock con tocchi blues rock e boogie, ispirate ed intense armonie vocali e grandi parti chitarristiche. Terry & the Pirates furono la band di Terry Dolan, chitarrista storico della scena di San Francisco, gia' con Elvin Bishop, B.B. King, Taj Mahal e Blue Cheer, celebre per la sua collaborazione pluriennale con i Country Weather ed il loro chitarrista Greg Douglass; il gruppo inizia nel 1970, quando registra alcuni demos che due anni piu' tardi gli frutteranno un contratto con la Warner Bros, per la quale registrera' un leggendario album (a nome Country Weather) rimasto inedito, con John Cipollina dei QUICKSILVER MESSENGER SERVICE, Greg Douglass, David Weber, Spencer Dryden (ex Jefferson Airplane), Lonnie Turner, Neal Schon (Journey), Prairie Prince, Kathi McDonald, Mic Gillette e le Pointer Sisters, il tutto prodotto da Nicky Hopkins. Amareggiato per la mancata uscita dell' album, Dolan forma i Terry & the Pirates nell' estate del 1973 con Cipollina e Douglass; la band registrera' diversi lavori nell'arco di oltre dieci anni, "Too Close for Comfort" (1979), "The Doubtful Handshake" (1980), "Wind Dancer" (1981), e "Rising of the Moon" (1982); si scioglieranno nel 1989, dopo la morte di Cipollina, ma si riformeranno a sorpresa nel 1994, continuando, con una nuova formazione, ad incidere ed a esibirsi live.
Terry sonny
Blues from everywhere (sonny terry's new sound: the jawharp in blues & folk music)
Lp [edizione] ristampa mono uk 1961 xtra
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
La ristampa inglese in mono, uscita nel 1970 su Xtra con artwork e titolo cambiati, dell'album originariamente pubblicato nel 1961 dalla Folkwarys solo negli USA con il titolo di "Sonny Terry's new sound: the jawharp in blues & folk music", copertina (con leggeri segni di usura) laminata fronte retro e con printer "MacNeill Press ltd." sul retro in basso, label bianca con scritte rosse lungo il bordo e nere al centro, logo Xtra rosso al centro, catalogo XTRA1099. "Blues from everywhere" contiene registrazioni di musica folk blues acustica radicata nella tradizione rurale del Sud ma proiettata in una dimensione più moderna ed urbana rispetto ai modelli prebellici. L'album ha per protagonista Sonny Terry, il quale oltre a cantare suona l'armonica e lo scacciapensieri, accompagnato in tutti i brani dalla chitarra acustica di Brownie McGhee, ed in alcuni episodi anche dalle scarne percussioni di J.C. Burris. Questa la scaletta: "Shortnin' Bread", "Beautiful City", "Whoop And Holler", "My Baby's Gone", "Dirty Mistreater", "Pick A Bale Of Cotton", "I've Been Your Doggie Since I've Been Your Man", "Skip To My Lou", "Crow Jane", "Blues From Everywhere", "Fox Chase", "Harmonica Blues", "Bottle Up And Go". Grande armonicista blues, Sonny Terry nasce nel 1911 nel North Carolina; impara a suonare dal padre, un contadino musicista suonatore di organo a bocca. Diviene completamente cieco dopo due incidenti, nel 1922 e 1927, e perde il suo lavoro di bracciante. Diventa cosi' musicista di strada, suonando anche diciotto ore al giorno; nel '35 incontra Blind Boy Fuller e si trasferisce a New York, dove inizia a registrare ed a lavorare con tutti i piu' grandi, quindi nel 1939 incontra Brownie McGhee, chitarrista originario del Tennessee e destinato a diventare uno dei massimi esponenti dello stile Piedmont, e insieme diventano il maggior duo folk blues degli anni '40 e '50, con molte registrazioni all'attivo. Terry muore nel 1986 a New York, e McGhee scompare nel 1996 ad Oakland.
Testa gianmaria
Da questa parte del mare (ltd. white)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 2006 incipit
cantautori
cantautori
Ristampa del 2025, edizione limitata in vinile bianco, copertina esclusiva, corredata di inserto con testi. Pubblicato originariamente solo in cd nel 2006, quindi in vinile per la prima volta nel 2016 ad opera della Incipit, il sesto album, originariamente pubblicato nell'ottobre del 2006 solo in cd, dopo ''Altre latitudini'' (2003) e prima del live ''Solo dal vivo'' (2009) e del successivo lp in studio ''Vitamia'' (2011). Un lavoro concettuale incentrato sul tema delle migrazioni moderne, prodotto da Paola Farinetti con la direzione artistica e gli arrangiamenti di archi di Greg Cohen, ''Da questa parte del mare'' è una narrazione del disagio, delle speranze, delle delusioni che spingono e che accolgono coloro che partono per altri lidi; Testa sembra esprimere le sue parole dalla prospettiva del migrante e dell'osservatore, dipingendo un quadro che sembra ad un tempo realistico e simpatetico verso le difficoltà e la marginalità sofferte da molti migranti, di oggi come di ieri. Originario di Cavallermaggiore (Cuneo), il cantautore Gianmaria Testa (1958-2016) suona inizialmente in ambito rock, prima di scoprire la sua vocazione cantautorale, notata negli anni '90 dalla produttrice francese Nicole Courtois; proprio per una etichetta francese, la Label Bleu, esce il suo primo lp solista ''Montgolfieres'' (1995), e sempre per label francesi uscirano i successivi ''Extra-muros'' (1996) e ''Lampo'' (1999). Testa suona in concerto con musicisti di diverse nazionalità, pur cantando in italiano, ottenendo positivi riscontri presso la critica transalpina; suona al leggendario Olympia di Parigi, e finalmente viene notato anche dalla stampa italiana. Il suo sesto album ''Da questa parte del mare'', uscito nel 2006, è un lavoro incentrato sul tema delle migrazioni, tornato prepotentemente alla ribalta nel primo scorcio del nuovo millennio, ed al quale il cantautore porrà attenzione anche in seguito, con lo spettacolo ''Italy'' curato insieme a Giuseppe Battiston (2011). Testa ha collaborato a progetti musicali e teatrali con artisti quali Enrico Rava e Paolo Rossi; ammalatosi di cancro, scompare prematuramente nel 2016.
Thanes / steppes
lost trails n. 9 ep
7"ep [edizione] originale stereo ita 1988 lost trails
[vinile] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent punk new wave
Ep in formato 7", l' originale rara stampa, realizzata esclusivamente in Italia ed originariamente allegata al numero 9 (nonostante l' etichetta erroneamente indichi "Lost Trails N. 8") della bellissima fanzine Lost Trails, uscito nel corso del 1988, copertina neutra bianca, etichetta rossa con scritte nere, foro al centro largo. Contiene sul lato A due brani inediti dei grandi scozzesi di Edinburgo Thanes, guidati dal talentuosissimo Lennie Helsing (nati dalle ceneri dei Green Telescopes), che avevano da poco pubblicato il loro favoloso primo album "Thanes of Cawdor", autentico capolavoro tra garage beat, folk rock e r'n'b, e sia la cover di "No Need To Worry" degli olandesi Golden Earring che la originale "Please Don't Cry" li confermano in grande forma; sul lato B i magnifici californiani/gallesi Steppes, che in quel 1988 pubblicarono su Voxx il loro secondo vero album "Stewdio", ci offrono anch' essi un inedito, "All You Wanted" che, per quanto riveli la sua natura di demo nella sua grezza veste elettroacustica, li trova una volta di piu' ispiratissimi creatori di profonde suggestioni folk psichedeliche. Imperdibile!
The comet is coming
Trust in the lifeforce of the deep mystery
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 impulse
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane, copertina apribile.
"Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery" (2019) è il secondo album in studio a nome The Comet is coming: ancora più sorprendente dell'esordio "Channel the Spirits" (2016), questo secondo capitolo discografico della formazione londinese interpreta in maniera originale e futuribile la tradizione jazz. Un otttimo lavoro di matrice fusion.
I Comet Is Coming sono una band londinese che incorpora elementi di jazz, elettronica, funk e rock psichedelico.
L'album d'esordio del gruppo, "Channel the Spirits", è uscito nell'aprile 2016. Nel 2018 la band ha poi successivamente firmato per la Impulse! pubblicando nel 2019 il secondo disco "Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery".
The murder capital
Blindness
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2025 human season
indie 2000
indie 2000
Adesivo su cellophane. Il terzo album del gruppo irlandese che conferma e rafforza il rock chitarristico con vena cantautoriale ed anima new wave emerso nei precedenti lavori. Prodotto da John Congleton, rispetto al precedente album mette in risalto l'immediatezza e l’urgenza espressiva a supporto delle liriche di James McGovern, qui dedito a tematiche sociali, in parte influenzate dal romanzo Cecità di Saramago.
Composta nel 2015 da James McGovern (voce), Damien Tuit (chitarra), Cathal Roper (chitarra), Gabriel Pascal Blake (basso) e Diarmuid Brennan (batteria), irlandesi con sede a Dublino. Ha iniziato a pubblicare singoli per la propria etichetta "human season" nel 2019, seguita dall'album "when I have fears" dello stesso anno, nel 2023 esce "gigi's recover", seguito da "blindness" del 2025. Musicalmente paragonata a diverse band post-punk e art punk del Regno Unito e Irlanda quali Idles, Fontaines DC, National, Radiohead e a nomi del passato quali Joy Division, Smiths e Nick Cave.
The murder capital
Blindness (ltd yellow)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2025 human season
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile giallo, adesivo su cellophane. Il terzo album del gruppo irlandese che conferma e rafforza il rock chitarristico con vena cantautoriale ed anima new wave emerso nei precedenti lavori. Prodotto da John Congleton, rispetto al precedente album mette in risalto l'immediatezza e l’urgenza espressiva a supporto delle liriche di James McGovern, qui dedito a tematiche sociali, in parte influenzate dal romanzo Cecità di Saramago.
Composta nel 2015 da James McGovern (voce), Damien Tuit (chitarra), Cathal Roper (chitarra), Gabriel Pascal Blake (basso) e Diarmuid Brennan (batteria), irlandesi con sede a Dublino. Ha iniziato a pubblicare singoli per la propria etichetta "human season" nel 2019, seguita dall'album "when I have fears" dello stesso anno, nel 2023 esce "gigi's recover", seguito da "blindness" del 2025. Musicalmente paragonata a diverse band post-punk e art punk del Regno Unito e Irlanda quali Idles, Fontaines DC, National, Radiohead e a nomi del passato quali Joy Division, Smiths e Nick Cave.
The smile (radiohead)
Don't get me started
12" [edizione] nuovo stereo eu 2025 xl
indie 2000
indie 2000
copertina con foro centrale. adesivo su cellophane. Mix che contiene due versioni brani, sul lato A "Don't get me started (James holden remix)", sul B "Instant psalm (Robert Stillman Remix)" per il progetto dei due Radiohead Thom Yorke e Jonny Greenwood , con il batterista Tom Skinner del gruppo jazz contemporaneo "Sons of Kemet ".
The smile (radiohead)
Wall of eyes
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 xl
indie 2000
indie 2000
copertina apribile con parti lucide. Il secondo album in studio per il progetto dei due Radiohead Thom Yorke e Jonny Greenwood , con il batterista Tom Skinner del gruppo jazz contemporaneo "Sons of Kemet ". Prodotto da Sam Petts-Davies, con copertina dell'artista Stanley Donwood ispirata dalla musica della band, un disco che riflette sui problemi ambientali e sociali attuali. Musicalmente "libero", fluido e sfuggente, tra trame rock elettriche ed elettroniche. Avanguardia pop che può permettersi solo chi ha alle spalle una lunga storia di sperimentazione al di fuori della canzone tradizionale, un album da esplorare con calma ed assaporare lentamente lasciandosi trasportare e sorprendere dalle invenzioni della band che si avventurano nel progressive, il kosmiche di impronta tedesca, il jazz ed il lirismo visionario di cantautori fine anni 60. Rispetto all'esordio della band " A Light For Attracting Attention (2022)", gli otto brani che compongono questo "wall of eyes" si assestano sui cinque minuti e risultano più compatti ed omogenei.
The the
Linoleum smooth to the stockinged foot / mycelium muse
7" [edizione] nuovo stereo ger 2024 ear music / cineola
punk new wave
punk new wave
Singolo in formato 7"; pubblicato nell' agosto del 2024, il secondo dei tre singoli che hanno anticipato l' attesissimo ottavo album in studio "Ensoulment" (settembre 2024). Sul lato A uno dei brani piu' oscuri ed affascinanti dell' album, "Linoleum smooth to the stockinged foot", sul retro l' inedita, strumentale, "Mycelium Muse". Importante musicista inglese che ha dato il suo contributo al post punk ed alla new wave prima nei Gadgets e poi con il suo progetto The The, Matt Johnson e' un musicista eclettico e riservato, capace di cimentarsi con la psichedelia (nel primo e piu' ostico album solista ''Burning blue soul'', 1981) come con gli influssi dance e con il pop, seguendo un approccio accessibile ma non banale, e trattando nei suoi testi anche di temi sociali e politici.
Theatre of Hate
He Who Dares Wins (Live At The Warehouse Leeds)
Lp [edizione] originale stereo uk 1981 sssss
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, con retro senza indicazione dei brani e con soltanto "Pay No More Tah £2-49", etichette neutre bianche con il numero della facciata indicato in nero, senza altra indicazione, catalogo SSSSS 1P sulla copertina, SSSSS 1 sul trail off, vinile che se posto in controluce assume una colorazione grigio/ambrata. Uscito dopo il primo singolo "Original Sin / Legion" (1980), e ben prima dell' unico album in studio, nel marzo del 1981 e giunto al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, registrato al Warehouse di Leeds il 27 gennaio del 1981, il primo live ufficiale, da non confondere con il successivo, molto piu' comune, "He Who Dares Wins (Live in Berlin)"; fu pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). Nella loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco che include molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, non tanto per la qualita' di registrazione, comunque buona, ma per la potente performance carica di tensione, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca; questa la lista dei brani inclusi: "My Own Invention", "Rebel Without A Brain", "Original Sin", "Wake", "Incinerator", "Freaks", "Propaganda", "Legion", "63", "Incinerator". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Theatre of hate
He Who Dares Wins (Live In Berlin)
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1982 burning rome
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda stampa inglese, copia co giusto lievi segi di ivecchiameto, pressoche' identica alla prima ma con la scaletta dei brani presente sul retro copertina, senza barcode e con "Pay no more than pounds 2.99" sul retro, label custom con disegno in bianco e nero sullo sfondo, numero 1 nero e 2 bianco ad indicazione della rispettiva facciata come uniche scritte, groove message ''joe don't go'' sul lato A e ''...or what'' sul lato B, scritta ''Utopia'' incisa sul trail off di entrambi i lati, e ''MPO'' in parte cancellata con dei freghi su entrambi i lati. Pubblicato nel giugno del 1982, dopo l' unico album in studio "Westworld", il secondo bellissimo live ufficiale (il primo, dallo stesso titolo, era stato registrato a Leeds), registrato il 12 Settembre del 1981 nel contesto del tour Rock Against Junk in Tempodrom a Berlino Ovest e pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). La loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco (che gode di una qualita' di registrazione superiore al precedente live), con molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca. Questi i brani inclusi: "Original Sin", "Do You Believe in the West World", "The Klan", "Conquistador", "Poppies", "Incinerator", "Judgement Hymn", "63", "Rebel Without A Brain", "Legion". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Thee fourgiven
she shines / be my lover
Lp [edizione] originale stereo ger 1987 mystery scene
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla tedesca Mystery Scene, copertina (con moderati segni di invecchiamento) con apertura per il disco in alto, senza barcode, nella versione con le scritte sul fronte in blu, etichetta argento con scritte nere, foro al centro largo, catalogo MS 002. Pubblicato nel 1987, nello stesso anno di quel gioiellino della scena garage americana degli anni '80 che e' il secondo album dei Thee Fourgiven ''Testify!'', questo singolo contiene due brani altrimenti inediti, registrati in studio nel febbraio del 1987, che ben testimoniano il passaggio del gruppo americano dal garage punk con forti influenze anni '60, ed una sopraffina vena pop dei lavori pubblicati fino a quel momento (il delizioso brano sul lato A, "She Shines", dedicata a Candy Del Mar, all' epoca bassista dei Cramps, ma gia' nelle Satan's Cheerleeders), al souno piu' denso e potente dell' ultimo album "Salvation Guaranteed" del 1989 (la b-side, una buona cover di "Be My Lover" di Alice Cooper). Questo garage trio californiano di Hollywood, tra i principali della scena garage punk americana degli anni '80 ispirata ai 60's, era guidato dell' ex Gizmos Rich Coffee, che nella prima gloriosa formazione era accompagnato da Ray Flores al basso e da Matt Roberts alla batteria, con cui aveva suonato durante la sua breve permanenza nei leggendari Unclaimed. I loro brani erano caratterizzati da un songwriting di classe limpidissima e capaci di raccogliere le suggestioni migliori della musica americana del '66 / '67 e riproporli con reverenza ai modelli originari ma anche una innegabile personalita'. Dopo tre album la band si sciolse intorno al 1989 e Coffee (che nel frattempo aveva suonato anche con gli Yard Trauma) formo' i Tommyknockers, gli Alter Egos, gli Ego Maniacs, e gli Excessories.
Them
time out! Time in for them
lp [edizione] ristampa stereo uk 1968 zap!
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Rara ristampa del 1988, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, con barcode, catalogo ZAP7. Pubblicato in Usa nel novembre del 1968 dopo ''Now and Them" e prima di "Them", non entrato nelle classifiche Usa e non pubblicato all' epoca in Uk. Il quarto album; secondo dei lavori pubblicati senza Van Morrison, si allontana ulteriormente dai trascorsi "inglesi" del gruppo, ormai stabilitosi a Los Angeles, e sempre piu' immerso nei suoni della psichedelia californiana, abbandonando definitivamente il r&b di cui ancora vi erano tracce in "Now And Them", ma anche l' approccio talora "pop" che lo caratterizzava, a favore di una psichedelia chitarristica ora sognante ora intinta nell' acido, arricchita da splendidi arrangiamenti, qua' e la' anche l' uso del sitar. Forse meno consistente da un punto di vista compositivo rispetto all' album precedente, e' pero' il disco che consegna definitivamente i "nuovi" Them alla storia psichedelia americana, tra i maestri assoluti dell' acid rock. Questa seconda fase (assai meno conosciuta di quanto meriterebbe) della vita artistica della storica band inizia dopo l' abbandono nel 1966 di Van Morrison; i rimanenti membri del gruppo decidono di rimanere negli USA e si trasferiscono in Texas, qui, capitanati dal bassista Alan Henderson, producono quattro albums purtroppo criminalmente ignorati da pubblico e critica, e demoralizzati dalla mancanza di riscontro nonostante la superba musica prodotta, si scioglieranno nel 1971 dopo un ultimo sempre notevolissimo lavoro. Musicalmente questi "Them" sono molto piu' acidi e psichedelici dei precedenti, presentano semmai molte similitudini con gli ultimi Yardbirds, o i piu' acidi Creation, il tutto in un clima distorto ed acidissimo che risente anche non poco della contemporanea scena "acid rock" americana, con notevolissime fuzz guitars.
These immortal souls (birthday party)
Get lost (don't lie)
Lp [edizione] nuovo stereo ger 1987 mute
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, rimasterizzata dai masters originari, copertina pressoche' idnetica alla prima molto rara tiratura, completa di inner sleeve con testi; non contiene la "hidden track" che chiudeva, non segnalata, la facciata B dell' album originario. Pubblicato nell'ottobre del 1987 dalla Mute in Gran Bretagna e dalla SST negli USA, prima di "I'm never gonna die again" (1992), il primo dei due albums del magnifico progetto di Rowland S. Howard, ex Boys Next Door, Birthday Party e Crime & the City Solution, tra i personaggi piu' sottovalutati e talentuosi di tutti gli anni '80. Attivi in una prima line up che non pubblico' alcunche' tra il 1984 ed il 1986, riesumati nel 1987 dopo la scissione del primo nucleo dei Crime & the City Solution (che avevano fin li' realizzato un album ed una manciata di minialbums di grande bellezza), dai quali provenivano, oltre a Rowland S. Howard anche il batterista Epic Soundtracks (ex Swell Maps, e successivamente solista) ed il bassista Harry Howard, con Genevieve McGuckin al piano a completare la formazione (compagna di Rowland), i These Immortal Souls realizzarono nel 1987 con questo "Get Lost (Don't Lie)" un oscuro capolavoro di sofferto dark blues, viscerale e malato, ma anche dotato di uno straordinario ed intensissimo lirismo, da affiancare assolutamente ai migliori lavori solisti del vecchio compagno Nick Cave (dei cui Bad Seeds Howard ha fatto piu' volte parte...), di cui condivide sostanzialmente gli stessi ingredienti, sebbene dotato di una personalita' indiscutibile e di un carisma forse riservato ad un pubblico ristretto, reso unico dalla personalissima voce di Howard (dotata certamente di un lirismo del tutto particolare), oltre che dalla sua immediatamente riconoscibile chitarra. Difficile dimenticare brani come la lirica "Marry Me (Lie! Lie!)" (pubblicata anche come singolo), la cupissima e stranita "These Immortal Souls", la tagliente "I Ate the Knife" o la convulsa "One in Shadow, One In Sun", oltre alla bella cover di Alex Chilton "Hey! Little Child". Altrettanto riuscito, cinque anni dopo, il secondo "I'm Never Gonna Die Again". Il gruppo continuo' poi, senza piu' Epic Soundtrack, un' attivita' musicale che li vedra' partecipare ancora ad un paio di raccolte, prima dello scioglimento nel 1995. Soundtracks morira' purtroppo nel 1997, Rowland S. Howard nel 2009, entrambi autori anche di vari lavori solisti.
Thin lizzy
Bbc radio one live in concert (green vinyl)
LP2 [edizione] originale stereo uk 1983 windsong international
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima molto rara e ricercata stampa, pressata, come indicato dall'adesivo di presentazione, in edizione limitata in doppio vinile colorato (verde semitrasparente), copertina (con leggeri segni di usura) lucida fronte retro e con barcode 5018766024012, label marrone scura con scritte oro, catalogo WINLP024. Pubblicato nel 1992 dalla Windsong International nel Regno Unito, questo doppio album contiene le registrazioni dell'ultimo concerto dato dai Thin Lizzy nel Regno Unito prima del loro scioglimento: siamo al festival di Reading dell'agosto 1983, pochi mesi dopo l'uscita del loro album in studio "Thunder and lightning" (marzo 1983), in seguito al quale il gruppo dette una serie di concerti di addio, peraltro ben accolti. La formazione è qui, accanto al leader Phil Lynott (basso, voce solista), Brian Downey (batteria), John Sykes (chitarra) e Scott Gorham (chitarra). Ormai alla fine della sua selvaggia corsa, il gruppo regala in questo show una performance ancora compatta e potentissima, trascinante e senza fronzoli. Questa la scaletta: "Jailbreak", "Thunder And Lightning", "Waitin' For An Alibi", "Are You Ready", "Baby Please Dont Go", "A Night In The Life Of A Blues Singer", "The Holy War", "The Sun Goes Down", "Emerald", "The Cowboy Song", "The Boys Are Back In Town", "Suicide", "Rosalie Medley", "Still In Love With You". Fondamentale gruppo hard rock degli anni '70, i Thin Lizzy vennero formati nel 1969 a dublino dal brasiliano/irlandese Phil Lynott e da Brian Downey, entrambi ex Skid Row, Sugarshack e Orphanage, con l'ex Them Eric Bell. Il gruppo produsse una serie di album di rock molto duro nel corso degli anni '70, che incorporava hard rock, blues, influenze hendrixiane e persino di musica celtica, abbinati ad un songwriting vicino alla sensibilità working class ma anche ricco di riferimenti alla letteratura irlandese, opera del brillante Phil Lynott; nonostante i continui cambiamenti di formazione la band riscosse apprezzamento da critica e pubblico anche nelle fasi finali della carriera, fino al primo scioglimento avvenuto nel 1983. Phil Lynott scomparve prematuramente nel 1986.
Thin lizzy
Live and Dangerous
lp2 [edizione] ristampa stereo hol 1978 vertigo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, ristampa olandese dei primi anni '80, copertina lucida apribile senza barcode, completa di inner sleeves fotografiche, etichetta Vertigo "spaceships", con fascia esterna blu/nera, con label code "LC1633" in alto a destra, catalogo 6641810 sulla copertina, 9199657 e 9199658 sui rispettivi vinili. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1978 dopo ''Bad Reputation'' e prima di ''Black Rose'', giunto al numero 2 delle classifiche uk ed al numero 81 di quelle Usa. il nono album. Uno dei classici live albums dell'intera saga dell'hard rock, registrato nel 1976 e 1977, e' un opera che vede brani oscuri alternati ad altri celeberrimi che fornisce una immagine del gruppo straordinariamente vivida e fa' ben comprendere come mai i Thin Lizzy venissero considerati come una delle massime live bands del'intera storia dell' hard Britannico. Ecco la lista del materiale incluso- Jailbreak, Emerald, Southound, Rosalie, Dancing in the moonlight, Massacre, Still in love, Johnny the fox meets jimmy the weed, Cowboy song, The boys are back in town, Don't believe a word, Warrior, Are you ready, Suicide, Sha la la , Babt drives me crazy, The rocker. Fondamentale gruppo hard rock degli anni '70, i Thin Lizzy vennero formati nel 1969 a dublino dal brasiliano/irlandese Phil Lynott e da Brian Downey, entrambi ex Skid Row, Sugarshack e Orphanage, con l'ex Them Eric Bell. Il gruppo produsse una serie di album di rock molto duro nel corso degli anni '70, che incorporava hard rock, blues, influenze hendrixiane e persino di musica celtica, abbinati ad un songwriting vicino alla sensibilità working class ma anche ricco di riferimenti alla letteratura irlandese, opera del brillante Phil Lynott; nonostante i continui cambiamenti di formazione la band riscosse apprezzamento da critica e pubblico anche nelle fasi finali della carriera, fino al primo scioglimento avvenuto nel 1983. Phil Lynott scomprave prematuramente nel 1986.
Thin white rope
Ants are cavemen / little doll
7" [edizione] originale stereo usa 1991 sub pop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale rara stampa americana, nella versione in vinile nero, realizzzata dalla Sub Pop nel marzo del 1991 per il suo "SUB POP SINGLES CLUB", copertina ripiegata attorno al disco in tre parti, di cui il terzo risvolto e' tratteggiato e staccabile, da compilare per l' iscrizione al club, etichetta in due tonalita' di giallo, con fascia centrale bianca, foro al centro largo, catalogo SP94. Uscito nel marzo del 1991, tra il quarto album "Sack Full Of Silver" ed il quinto ed ultimo "The Ruby Sea", contiene due episodi altrimenti inediti: la dura "Ants Are Caveman", registrata in studio, che porta il riconoscibilissimo marchio della straordinaria personalita' della band, ma ne vira la musica in una direzione piu' aggressiva, omaggiando chiaramente le sonorita' proto grunge e grunge abituali in casa Sub Pop, e sul retro una efficace cover di "Little Doll" degli Stooges, registrata dal vivo il 30 ottobre 1988. Imperdibile.
Thin white rope
Moonhead (ltd. blue/white splatter)
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1987 frontier
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Rara ristampa rimasterizzata del 2022, assai limitata, in vinile bianco e blu con effetto splatter, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, catalogo 31020-1. Il secondo album del gruppo californiano, uscito (su Frontier in Usa, su Zippo in Uk) nel febbraio del 1987, forse il massimo capolavoro di uno dei gruppi piu' importanti ed amati degli anni '80 e certo uno degli albums piu' belli di tutta le seconda meta' degli anni '80. Dopo lo splendido esordio di "Exploring the Axis", che era stato uno degli albums di debutto piu' belli e importanti degli anni '80, tocca vette forse ancora piu' alte il magico incontro di roots rock e psichedelia chitarristica ora acida ora sognante, capace di rinnovare i fasti della scena californiana dopo che il paisley underground aveva ormai esaurito le sue spinte creative maggiori, in torridi brani polverosi che parlano la lingua dell' America piu' desolata e dura ("musica del deserto", venne battezzata), con un' intensita' dolorosa e rabbrividente. Vennero paragonati subito a Quicksilver e Television, due dei pochi gruppi che gia' avevano offerto esempi alla pari mirabili di come due chitarre si possono intrecciare creando mirabili vortici di tensione, senza dimenticare la voce ruvidissima e lirica insieme di Guy Kayser. Un irrinunciabile capitolo di una discografia tra le piu' affascinanti ed importanti della seconda meta' degli anni '80 ed oltre, piu' che consigliato: chi non lo possiede rischia grosso in un eventuale incontro con i coyotes del deserto del Nevada...Assolutamente, un masterpiece da non perdere. Dopo un lungo silenzio, nel 1996 Guy Kyser formo' i Mummydogs (giungendo all' sordio discografico solo nel 2002), mentre il chitarrista Roger Kunkel formo gli Acme Rocket Quartet, autori di vari albums.
Thin white rope + vanilla chainsaws
skinhead / four years
7" [edizione] originale stereo uk 1989 backetfull of brains
[vinile] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale stampa, copertina neutra, etichetta bianca con scritte e logo neri, in alto l' indicazione "For Promotional Use Only", foro al centro piccolo, catalogo BOB.27. Il singolo allegato originariamente al numero 33 della bellissima fanzine Backetfull of Brains nel marzo del 1990. Sul lato A una magnifica versione altrimenti inedita di "Moonhead" dei grandi THIN WHITE ROPE serratissima e ribattezzata qui "Skinhead", eseguita dal vivo, ed altrimenti inedita in questa versione; sull' altro lato i bravi australiani di Sydney VANILLA CHAINSAWS, che avevano da poco pubblicato il loro primo minialbum "Wine Dark Sea", eseguono dal vivo uno dei loro brani migliori, "Four Years", efficace rock chitarristico dagli accenti garagey.
Things
outside my window (+ 3 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1986 teen sound
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2025, rimasterizzata, limitata in sole 300 copie, con grafica di copertina completamente rinnovata, corredata di inserto con note, foto e testi, e con tre tracce aggiunte per l'occasione, tutte inedite: "She Moves Me Slowly", "You'll Loose Her" e "Lately (A Song For Ce Ce)". Pubblicato nel 1986 dalla Voxx Records negli USA e dalla Lolita in Francia, il raro secondo album della band di La Habra, California, uscito dopo il gia' intrigante ma piu' acerbo ''Coloured heaven'' (1984) e prima del terzo "The Things" (1988). Splendido gioiellino misconosciuto tra psichedelia inglese, 60's garage e folk rock, caratterizzato da splendidi impasti vocali e canzoni di grande bellezza, "Outside My Window" e' uno dei dischi piu' belli di tutto il 60's revival degli anni '80. Amatissimi dal compianto Greg "Voxx" Shaw, che li volle alla sua etichetta, arrivarono con giusto un paio di anni di ritardo per essere considerati uno dei migliori gruppi del paisley underground; pubblicarono un terzo album un paio di anni dopo, ancora ottimo, ma questo e' il loro piccolo capolavoro. Assolutamente consigliato, contiene molti brani memorabili come neopsichedelia insieme concitata e sognante della title track, le malinconiche ed agrodolci "Love is Gone" ed "Everytime", l' autentica "nugget" della zuccherina "Take the Chance" (che ricorda i primissimi Steppes), la psichedelia venata di pop di "All Work and no play". Il batterista Roy McDonald suonera' piu' avanti con Redd Kross e Muffs.
Things to come
i want out (blue vinyl)
lp [edizione] originale mono usa 1967 sundazed
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa, curata dalla american Sundazed nel 1993, nella rara versione in vinile blu trasparente con venature scure, copertina lucida ricca di note e foto sul retro, etichetta viola e gialla, catalogo LP5008; a testimoniare la grandezza di questa band di Los Angeles c era finora solo un album postumo pressato in 50 copie nel 1978, valutato cifre astronomiche. Finalmente la Sundazed provvide a questa grave mancanza, con questo disco di grande bellezza, che raccoglie le incisioni in studio effettuate dalla band tra il '65 ed il '67, compresi i due brani del primo singolo "Sweetgina" / "Speak Of The Devil", pubblicato dalla piccola Starfire nel 1966 (entrambi i brani sono dei piccoli classici della scena garage americana di quegli anni: "Sweetgina" mette insieme gli Animals ed i Them di "Gloria" in una chiave decisamente american garage, "Speak of the Devil" e' un micidiale mix di acid punk e psichedelia, segnata da un perfido organo), prima del contratto con la Capitol che frutto' altri due singoli, l' ultimo dei quali prodotto nientemeno che da David Crosby. Quattordici brani, quasi tutti originali, tra garage e proto psichedelia, atmosfere ora "gentili" ora acidissime, tra i primi Rolling Stones ed i migliori 13th Floor Elevators. Avrebbero certo meritato molto di piu'. Della band faceva parte tra gli altri Russ Ward, poi noto come Russ Kunkel, batterista negli anni a venire al lavoro per innumerevoli importanti musicisti, tra gli altri per Crosby, Stills, Nash & Young.
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