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Kinks
Percy (ltd. picture disc, rsd 2021)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1971 pye
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA DI 5000 COPIE, IN VINILE PICTURE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL GIUGNO 2021, ristampa rimasterizzata, con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura (ma non piu' laminata, bensi' textured in rilievo). Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1971 dopo ''Lola'' e prima di ''Muswell Hillibillies'', non entrato nelle classifiche UK non pubblicato in USA. Il decimo album, e' l'ultimo lavoro dei Kinks per la storica Pye. Colonna sonora di un film musical che aveva come soggetto il trapianto dell'organo genitale maschile, le musiche ebbero molto piu' risalto della pellicola, contiene le magnifiche ''God's children'', ''Animals in the zoo'', ''Completely'', ''Dreams''. Ray Davies ed il gruppo non erano alla prima esperienza con le colonne sonore, avevano infatti realizzato quella televisiva di Arthur, il film fu diretto e prodotto da Ralph Thomas, popolarissimo regista degli anni '60. Percy, a causa dell'argomento trattato, non fu praticamente visto negli USA e la colonna sonora non usci' mai in America, un vero peccato, perche' e' davvero splendida, con il suo mix di ballate, blues, country, rock e folk coglie il momento di passaggio tra i due decenni e vede i Kinks in grandissima forma.
Kinks
Waterloo sunset + 5 (rsd 2022, ltd yellow vinyl)
lpm [edizione] nuovo mono eu 1967 abkco / bmg / pye
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA (PRESSATA IN 3150 COPIE), IN VINILE GIALLO, ED IN GLORIOSO MONO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL GUGNO 2022; questo minialbum con sei brani, rimasterizzati, riprende la copertina di un raro 7"ep pubblicato in Francia dalla Pye nel 1967, ma mette insieme i sei brani di quello e di un contemporaneo 7"ep pubblicato dalla stessa Pye in Germania (i due ep contenevano quattro brani ciascuno, due dei quali coincidenti). "Waterloo Sunset", "Act Nice and Gentle", "Holiday in Waikiki" e "Little Miss Queen of Darkness" erano i brani dell' ep francese; "Mr. Pleasent" e "This is Where I Belong", oltre a "Waterloo Sunset" e "Act Nice...", erano i brani dell' ep tedesco. Di questi brani solo "Holiday in Waikiki" e "Little Miss Queen of Darkness" erano usciti in Uk su lp (tratti dall' album "Face To Face"), mentre gli altri brani rimasero per anni inediti su lp in Inghilterra, dove furono realizzati come facciate A o B di rari singoli, eccetto "This is Where I Belong", episodio meno noto ed infatti pubblicato per la prima volta proprio nell' ep tedesco di cui sopra.
Knopfler mark (dire straits)
Music and songs from the film metroland (rsd 2020 ltd. clear vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo hol 1998 mercury
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata in vinile trasparente, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL'OTTOBRE 2020, allegato codice per il download digitale dell'album, inserto con note e foto a colori, label grigia e marrone con scritte nere, titolo in bianco, logo Mercury Records grigio su campo nero in alto, catalogo 00602557128864. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2020 su Mercury, la colonna sonora del film "Metroland", originariamente uscita solo in cd nel 1998. Il film fu diretto da Philip Saville ed interpretato da Christian Bale ed Emily Watson, mentre le musiche furono affidate a Mark Knopfler, il quale compose specificamente per il lungometraggio alcuni brani strumentali e cantati, creando atmosfere evocative, nostalgiche e pacifiche con uno stile che integra influenze del classico rock e blues con un tocco pop, ma furono impiegati anche vecchi brani di altri artisti, dagli Stranglers ai Dire Straits, da Elvis Costello a Django Reinhardt. Questa la scaletta: Mark Knopfler, "Metroland theme (instrumental)", "Annick"; Francoise Hardy, "Tous les garcons et les filles"; Mark Knopfler, "Brats"; Django Reinhardt, "Blues clair"; Mark Knopfler, "Down day", "A walk in paris", "She's gone"; Django Reinhardt and the Quintette Hot Club de France, "Minor swing"; The Stranglers, "Peaches"; Dire Straits, "Sultans of swing"; Hot Chocolate, "So you win again"; Elvis Costello, "Alison"; Mark Knopfler, "Metroland". Leader dei celebri Dire Straits, Mark Knopfler scioglie il gruppo nel 1995 per dedicarsi alla carriera solista, gia' avviata nei primi anni '80 con la colonna sonora del film ''Local hero'' (1983). Musicista che coltiva l'amore per il blues, il country ed il rock'n'roll, ma anche per il cantautorato di Bob Dylan, i suoi album solisti sono vicini a quelli dei Dire Straits ma generalmente piu' quieti ed introspettivi, con reminiscenze del classico rock americano degli anni '70, country rock e blues. ''All the roadrunning'', collaborazione con la cantante folk americana Emmylou Harris, esce nel 2006.
Knopfler mark (dire straits)
one take radio sessions (ltd. rsd 2025)
lp [edizione] nuovo stereo eu 2005 mercury / universal
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE 180 GRAMMI, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2025, ed in occasione del 20esimo anniversario dall' uscita originaria in cd. Pubblicato originariamente solo in cd nel giugno 2005 dalla Warner Bros, questo album (versione estesa dell' ep "The Trawlerman's Song" uscito un paio di mesi prima, con sei brani delgi otto qui contenuti, ma uno in versione diversa) contiene otto brani registrati live in studio (negli studi Shangri-La di Malibu, California dal grande chitarrista scozzese, gia' leader dei Dire Straits, accompagnato da una band di cui fanno parte tra gli altri Mark Knopfler, Richard Bennett, Doug Pettibone, Glenn Worf e Chad Cromwell. Sette dei brani sono tratti dall' album "Shangri-La" del 2004, mentre il brano "Rudiger" risale all' album "Golden Heart" del 1996. Questa la lista completa dei brani: "The Trawlerman's Song", "Back to Tupelo", "Song For Sonny Liston", "Rudiger", "Boom, Like That", "Everybody Pays", "Donegan's Gone" e "Stand Up Guy". Leader dei celebri Dire Straits, Mark Knopfler scioglie il gruppo nel 1995 per dedicarsi alla carriera solista, gia' avviata nei primi anni '80 con la colonna sonora del film ''Local hero'' (1983). I suoi album solisti sono vicini a quelli dei Dire Straits ma generalmente piu' quieti ed introspettivi, con reminiscenze del classico rock americano degli anni '70, country rock e blues. ''All the roadrunning'', collaborazione con la cantante folk americana Emmylou Harris, esce nel 2006.
Krisma (chrisma)
Clandestine anticipation (rsd 2023)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 eastwest / warner
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE 180 GRAMMI COLOR "FUME' ", NUMERATA SUL RETROCOPERTINA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, ristampa rimasterizzata, che rispetta la bellissima confezione dell' originaria edizione limitata, con sovracopertina in plastica decorata sul fronte e sul retro, ed inner sleeve con testi ed artwork. Pubblicato nel 1982 dalla CGD, il quarto album (il secondo a nome Krisma), uscito dopo ''Cathode mamma'' (1980) e prima di ''Nothing to do with the dog'' (1983). Il duo italiano realizza qui un conturbante ed ipnotico intreccio fra il il minimal synth piu' oscuro e sensuale, con occasionali apisodi synth pop, e la dark wave, un altro lavoro sorprendente nel panorama musicale italiano dell'epoca, con sonorita' ed atmosfere poco o nulla rassicuranti, decadenti e mittleuropee, ispirate non poco dai tedeschi Kraftwerk e Neu, ma anche vicine a quelle brumose d' otremanica. I Chrisma (poi ribattezzatisi Krisma all'inizio degli anni '80) sono un duo italiano composto dall' ex New Dada Maurizio Arcieri e dalla prorompente Cristina Moser. I loro primi album, usciti a nome Chrisma nel 1977 e nel 1979, rivelarono uno stile assolutamente unico e avveniristico nell' ambito soprattutto della scena italiana dell' epoca, ma di assoluto rilievo anche se inserito nel contemporaneo contesto internazionale, musica elettronica che abbraccia l'estetica punk ispirandosi pero' alle sonorita' dei Kraftwerk e dei Neu, con elementi di modernita che prefigurano scenari gia' post punk, vicini al minimal synth o al miglior synth pop degli anni a venire. La loro carriera come Krisma prosegui' attraverso gli anni '80, con un discreto numero di lp.
Krisma (chrisma)
many kisses (rsd 2015)
7" [edizione] nuovo stereo ita 1980 polydor
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 18 APRILE 2015, singolo in formato 7", ristampa pressocche' identica alla prima tiratura, uscita nel 1980, del celebre singolo tratto dal primo album realizzato a nome Krisma, dopo i due storici albums del 1977 e del 1979 a nome Chrisma. Pubblicato all' epoca in vari paesi europei, contiene due brani tratti da quel disco: la memorabile "Many Kisses" e "Rien Ne Va Plus". Con la collaborazione di Hans Zimmer (gia' collaboratore dei Buggles, quelli di ''Video killed the radio star''), che si occupa qui della programmazione dei sintetizzatori, il gruppo del compianto Maurizio Arcieri e di Christina Moser proporre una wave elettronica divisa tra brani di synth pop caratterizzati da ritmi abbastanza dinamici, persino ballabili, con spunti decisamente pop, come nell' hit "Many Kisses", ed episodi piu' minimali ed oscuri, persino con residue schegge di aggressivita' punk, ravvisabili nelle chitarre taglienti che fanno capolino qua' e la'. Dopo i primi due seminali e pionieristici lavori, qui' il duo approda ad un suono autorevolmente inserito nel miglior contesto minimal synth e synth pop della scena internazionale dell' epoca, confermandosi una realta' tra le piu' brillanti del panorama italiano di tutta l' era post-punk. I Chrisma (poi ribattezzatisi Krisma all'inizio degli anni '80) sono un duo italiano composto dall' ex New Dada Maurizio Arcieri e dalla prorompente Cristina Moser. I loro primi album, usciti a nome Chrisma nel 1977 e nel 1979, rivelarono uno stile assolutamente unico e avveniristico nell' ambito soprattutto della scena italiana dell' epoca, ma di assoluto rilievo anche se inserito nel contemporaneo contesto internazionale, musica elettronica che abbraccia l'estetica punk ispirandosi pero' alle sonorita' dei Kraftwerk e dei Neu, con elementi di modernita che prefigurano scenari gia' post punk, vicini al minimal synth o al miglior synth pop degli anni a venire. La loro carriera come Krisma prosegui' attraverso gli anni '80, con un discreto numero di lp.
La crus
La crus (rsd 2022)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1995 east west
indie 90
indie 90
per la prima volta in vinile in questa edizione per il RECORD STORE DAY 2022, vinile colorato bordeaux, numerato sul retro. Il debutto del gruppo, disco che si poggia sulla musica d'autore italiana più introspettiva (Luigi Tenco, Paolo Conte, Fabrizio De André) con un rinnovato stile. Ricevette il Premio Ciampi e la Targa Tenco oltre al plauso della critica.
Gruppo milanese formato nel 1993 da Mauro Ermanno Giovanardi (già con i Carnival Of Fools) e Cesare Malfatti (già con gli Afterhours per un breve periodo, poi anche nei Dining Rooms). I La Crus ottennero il plauso della critica con il loro primo album omonimo del 1995, lavoro che si ispirava alla grande tradizione del cantautorato italiano e che vinse il Premio Ciampi e la Targa Tenco. Un progetto capace di offrire una musica rock relativamente accessibile insieme ad un alto livello compositivo nei testi, rimasero insieme fino al 2008.
La muerte
Surrealist mystery (ltd. numbered red vinyl - rsd 2024)
LPM [edizione] nuovo stereo hol 1984 Consouling Sounds
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 300 copie numerate sull'adesivo di presentazione, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2024, in vinile rosso con chiazze nere, copertina senza codice a barre, corredata dalla riproduzione dell'originario inserto press release inglese. Ristampa rimasterizzata del 2024 ad opera della Consouling Sounds, uscita in occasione del 40esimo anniversario dell'originaria pubblicazione e ad essa pressoché identica. Originariamente pubblicato nel 1984 dalla Soundwork in Belgio e dalla Red Rhino nel Regno Unito, il primo mini lp, precedente l'ep "And the mystery goes on..." (1985) ed il secondo mini album "Peep show" (1986). Cinque episodi feroci e marchiati dal voodoo blues e dal proto punk, immersi in atmosfere malate e sulfuree, con una delle voci più vitrioliche sulla scena all'epoca: accanto ad una una malefica e mefitica cover della "Wild thing" di troggsiana ed Hendrixiana memoria, ascoltiamo "Danza De La Crucifixion", "Evil Land", "I Put The Blame On You" e "The Surrealist Mystery". I belgi La Muerte si formano nel 1984; circondati da un aura ''maledetta'', ed autori di un indie rock chitarristico cupo, malato ed abrasivo, sono stati comparati ai Birthday Party ed agli Stooges. Realizzano un paio di mini lp ed un ep fra il 1984 ed il 1986, per poi debuttare su lp nel 1987 con ''Every soul by sin oppressed'', seguito da altri cinque lp fino al 1994, quando il gruppo si scioglie.
Laibach
Nova akropola (expanded 2lp edition + booklet rsd 2023)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1986 cherry red
punk new wave
punk new wave
Doppio album, EDIZIONE REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, espansa a doppio album con un intero lp aggiunto per l' occasione, contenente brani dell' album in versioni registrate dal vivo tra il 1997 ed il 2021, copertina per l' occasione apribile, esclusivo booklet fotografico allegato. L' album "bonus" contiene i brani: "Vade Retro Satanas" (live con la Slovenian Philharmonic Orchestra, Ljubljana, 1997), "Nova Akropola" (Live a Zagabria, 2019), "Vier Personen" (Live a Ljubljana, 2019), "Krvava Gruda - Plodna Zemlja" (Live a Novi Sad, 2021), "Ti, Ki Izzivas" (Live a Novi Sad, 2021), "Die Liebe" (Live a Skopje, 2018), "Drzava" (Live a Ljubljana, 2020). Pubblicato in Gran Bretagna nel febbraio del 1986 dalla Cherry Red, e giunto al 15esimo posto nella classifica indipendente inglese, l'album ''Nova Akropola'' e' una delle piu' importanti realizzazioni che hanno contraddistinto il primo periodo della discografia del gruppo, ancora legato ad una forte sperimentazione industrial marziale e lontano dalle contaminazioni "melodiche" elettroniche che invece confluiranno nel secondo percorso artistico del gruppo. I Laibach sono un collettivo attivo sin dal 1980 ed e' considerato a buon titolo uno dei migliori gruppi dediti alle sonorita' industrial caratterizzate da onde cupe, tese, scandite dal ritmo di marce militari; suoni complessi e teatrali, sempre ostici e talvolta cacofonici che, durante la prima fase della loro parabola artistica, si sono nettamente contraddistinti allontanandosi dalla destrutturazione musicale e dalle sperimentazioni effettuate dai primi gruppi anglosassoni considerati padri del movimento industriale. Negli anni ottanta le idee espresse da questa forma sottoculturale si espandono anche nei paesi dell'Europa orientale, trovando in essi un humus fertile, cosa piu' che comprensibile considerando anche la situazione dei sobborghi industriali delle grandi citta' dell'Est. Uno dei luoghi piu' fertili si rivela la Iugoslavia, e tra i primi gruppi a rispondere al richiamo sono i Laibach, il collettivo, che trova origine a Trbovlije citta' industriale nel centro della Slovenia allora ancora Iugoslavia, sara' segnato sin dai loro esordi dall'ambiguita' e dalla valenza storica, infatti il gruppo matura in stati di derivazione dalla loro appartenenza socio-culturale a un mondo intermedio come quello ex-iugoslavo, a cavallo tra appartenenza all'Est e presunta neutralita', che pero', tra crisi e guerra, si rispecchiera' in una forte ridefinizione di una propria identita' nazionale slovena. Questo pensiero perseguito dai Laibach provochera' numerose reazioni non solo da parte della critica musicale specializzata, basti pensare che a seguito delle loro dichiarazioni, rilasciate durante un'intervista televisiva per un programma politico, dalle autorita' governative verra' loro posto il divieto di apparire in pubblico e usare il nome Laibach. L'utilizzo di un'iconografia molto forte, talvolta vicina a quella nazifascista, talaltra a quella sovietica dell'immediato dopoguerra, utilizzata in entrambi i casi piu' per mettere in ridicolo certe forme di autoritarismo (in campo politico ma per estensione anche in campo artistico) che per un credo politico, fa si' che i loro spettacoli e i loro lavori siano banditi nel loro paese d'origine, riuscendo in tal maniera ad ottenere immediatamente il loro scopo, quello di mettere in risalto la contraddizione esistente in esso. La missione che si impongono e' quella di studiare il rapporto che esiste tra arte ed ideologia, e a tale scopo decidono di tenersi sempre in bilico tra due posizioni, entrambe estreme, opposta l'una rispetto all'altra, rifiutandosi sempre e comunque di dichiarare apertamente la loro personale posizione politica. Le accuse di nazismo che molti giornalisti gli scagliano contro, si appoggiano, oltre che sulla pura iconografia, anche sull'uso frequente del tedesco nei loro testi e sulla fortissima marzialita' dei ritmi dei loro brani, con cori che ricordano allo stesso tempo la tradizione corale russa e i canti patriottici tedeschi. D'altro canto, la loro tendenza a dare importanza al collettivo e mai al singolo, il loro spiccato senso dell'internazionalismo, le posizioni assunte nei confronti della guerra, spingono a pensare esattamente l'opposto, mantenendo l'ascoltatore in una perenne situazione di dubbio. Probabilmente e' proprio questo una delle principali caratteristiche del gruppo, la capacita' di sbeffeggiare violentemente argomenti generalmente considerati troppo seri per scherzarci sopra, mantenendo, allo stesso tempo, un'apparenza di profonda severita' e distacco, volutamente complicando, se vogliamo, la vita di critici ed ascoltatori. La musica per il collettivo Laibach rappresenta solo un parte di un progetto a spettro piu' ampio, che sfocia, nel 1984, nella nascita dell'NSK (Neue Slovenische Kunst), fondato insieme al gruppo di pittori Irwin ed alla compagnia teatrale d'avanguardia Scipion Nasisce Sister Theatre Group: nato come una sorta di movimento artistico, col tempo l'NSK e' diventato una specie di entita' artistica sovranazionale organizzata come uno stato, con tanto di passaporti ed ambasciate, che estende le tematiche affrontate dal gruppo alle altre forme d'arte e alla cultura in genere. Molti gruppi hanno aderito al programma e sottodivisioni si sono create e sciolte nel tempo, ma la missione non sembra ancora essere terminata.
Lemonheads
if only you were dead (rsd 2014)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1987 fire
punk new wave
punk new wave
USCITA LIMITATA (IN SOLE 250 COPIE!) REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2014; doppio album in vinile pesante bianco, etichetta in bianco e nero, adesivo di presentazione sul cellophane. Contiene nel primo disco 16 brani registrati dal vivo a Boston durante il 1987, all' epoca del loro primo album "Hate Your Friend", e sul secondo disco dieci brani registrati sempre a Boston durante il 1988, con una line up gia' in parte cambiata, e passata da un quartetto ad un trio, nell' anno del secondo album "Creator" della band di Boston guidata da Evan Dando (tra i piu' talentuosi personaggi emersi dall' underground americano nella meta' degli anni '80). In aggiunta, distribuiti sui rispettivi vinili, i brani "Mod Lang" e "Sad Girl", registrati in studio, dalla rara compilation "Crawling From Within"precedente ''Creator'' (1988). Juliana Hatfield all' poca nelle Blake Babies si unisce alla band sul palco durante l' esecuzione del brano, appunto delle Blake Babies, "From Here To Burma" (nel secondo dei due concerti). Tra gli Husker Du ed i primi Replacements, con qualche decisa puntata nell'hardcore ma anche un talento melodico che viene fuori inequivocabilmente dal vortice di potente ed abrasivo punk in cui si dimenano quasi tutti i brani; le prime fasi artistiche di una band mai abbastanza valutata. Band americana di Boston attiva dal 1986, la cui figura centrale e' il chitarrista cantante Evan Dando, intorno alla quale si sono alternati musicisti come John Storm e Juliana Hatfield dei Blake Babies, Nic Dalton degli Sneeze, Patrick "Murph" Murphy dei Dinosaur Jr e Karl Alvarez e Bill Stevenson dei Descendents. La loro musica e' caratterizzata da un punk rock stile Husker Du, con elementi grunge e power pop, che trova la sua massima espressione nell'album del 1992 "It's a shame about ray", disco nel quale e' presente la cover di Simon and Garfunkel, "Mrs Robinson", che estese notevolmente la popolarita' del gruppo.
Lemonheads
in dreamland (ltd. rsd 2025)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 fire
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata, realizzata in occasione del Record Store Day dell' aprile 2025, adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inserto. Pubblicata per la prima volta in questa occasione, questa raccolta include dodici brani rari o inediti, riconducibili all' epoca del bellissimo album "Car Button Cloth"della band di Boston guidata dal talentuosissimo Evan Dando; non sorprendentemente, per quanto innegabile sia sempre stato il suo talento compositivo, molte sono le covers. Questa la lista completa dei brani: "If I Could Talk I’d Tell You" (Madrid Radio Session), "Thirteen" (dei Big Star), "Sweet Jane" (dei Velvet Underground), "Lookin’ For A Love" (di Neil Young), "Barstool Blues" (di Neil Young), "Long Black Limousine" (di Merle Haggard), "Cash On The Barrelhead" (dei Louvin Brothers), "Break Me" (Under Console), "Look Back In Anger" (dei Television Personalities), "Homos" (dei Frogs), "Impractical Joke" (degli Smudge), "If I Could Talk I’d Tell You" (Dreamland Recording Studio Kitchen). Band americana attiva dal 1986, la cui figura centrale e' il chitarrista cantante Evan Dando, intorno alla quale si sono alternati musicisti come John Storm e Juliana Hatfield dei Blake Babies, Nic Dalton degli Sneeze, Patrick "Murph" Murphy dei Dinosaur Jr e Karl Alvarez e Bill Stevenson dei Descendents. La musica e' caratterizzata da un punk rock stile Husker Du, con elementi grunge e power pop, che trova la sua massima espressione nell'album del 92, "It's a shame about ray", album nel quale e' presente la cover di Simon and Gurfunkel, "Mrs Robinson", che estese notevolmente la popolarita' del gruppo.
Linkin park
Lost demos (rsd 2023)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 meteora
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile azzurro per il record store day del novembre 2023. Raccolta originariamente pubblicata nel box set di "Meteora", album del quale contiene molte versioni demos oltre ad alcuni inediti, tra cui i singoli Lost e Fighting Myself.
I Linkin Park provengono da Agoura Hills, California, dove si attivano nel 1996 su impulso di Mike Shinoda e dei suoi compagni di scuola, Rob Bourdon e Brad Delson. Dopo aver reclutato altri musicisti ed assestato la formazione, il gruppo segna il proprio stile proponendo gia' con il debutto full lenght, "Hybrid Theory" dell'autunno 2000, un mix di rock, metal e rap, fra Faith No More e Public Enemy, vendendo tantissime copie in tutto il mondo.
Litfiba
17 Re (ltd. crystal vinyl, rsd 2021)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1987 atlantic / warner
punk new wave
punk new wave
Doppio album in vinile 180 grammi, RISTAMPA LIMITATA, IN VINILE COLOR CRISTALLO, LIMITATA IN 3000 COPIE NUMERATE SUL RETRO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL LUGLIO 2021, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Ira, completa di inner sleeves con testi. Pubblicato originariamente nel 1987 dalla Ira, il secondo album della band fiorentina dopo il primo "Desaparecido", ancora nella formazione originale e subito prima della grande esplosione di vendite che ne faranno delle stars. La musica della band cerca di allargare la propria gamma espressiva, affidandosi ad arrangiamenti sempre piu' ricercati e poliedrici, dove un peso notevole hanno le tastiere di Antonio Aiazzi, mentre le performances vocali di Piero Pelu' si fanno sempre piu' istrioniche e strabordanti. Una maggior concisione avrebbe forse giovato al disco, che tuttavia contiene molti brani efficacissimi. Tra gli episodi le aggressive "Resta" e "Cane", le poetiche "Re del Silenzio" e "Pierrot e La Luna", le forse discutibili "Tango" e "Cafe Mexcal e Rosita", che anticipano certi futuri percorsi della band, le drammatiche "Febbre" e "Ferito", la delicata "Ballata", la famosa "Apapaia", dove l' enfasi del testo e della interpretazione vocale e' tutt' uno con una musica anthemica e banale come non spesso e' dato udire...., la divertente e concitata "Gira nel Mio Cerchio", l' orientaleggiante "Oro Nero", l' ambiziosa "Vendette", l' impegnata "Sulla Terra".
Litfiba
proibito (ltd. marbled pink vinyl, rsd 2024)
12" [edizione] nuovo stereo eu 1991 warner music
punk new wave
punk new wave
Ep in formato 12", EDIZIONE LIMITATA, E NUMERATA SUL RETROCOPERTINA, IN VINILE ROSA MARMORIZZATO, pesante 180 grammi, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2024; ristampa del raro 12" uscito originariamente nell' ottobre 1991, tratto dal quarto album in studio "El Diablo", con la versione di "Proibito" tratta dall' album, un a seconda versione dello stesso brano registrata dal vivo durante il tour che segui' la pubblicazione dell' album, nel 1991, e sul retro le due versioni di "Yassassin" di Bowie gia' incluse nello storico 12" "Yassassin" del 1984.
Litfiba
terremoto (ltd. picture disc, rsd 2023)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 warner music
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA E NUMERATA SUL RETROCOPERTINA, IN VERSIONE PICTURE DISC, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2023, ed in occasione del 30esimo anniversario dall' uscita originaria, ristampa con copertina per l' occasione apribile, sagomata "die-cut" sul fronte per lasciar vedere il picture disc all' interno. Pubblicato nel gennaio del 1993, il sesto album in studio (includendo la colonna sonora dello spettacolo teatrale "Eneide di Krypton"), uscito dopo "El diablo" e "Spirito". Il secondo capitolo della "tetralogia degli elementi" iniziata nel 1990 con "El diablo". Segnato da un approccio chitarristico molto duro e aggressivo, e da testi di critica sociale e politica, e' il disco piu' duro della storia del gruppo, ed uno dei suoi piu' amati. Vendette 400.000 copie, facendo seguito al gia' grandissimo successo di "El diablo". Alla batteria Franco Caforio (ex-Death SS). Il disco giunse al secondo posto delle classifiche italiane, spinto dai singoli "Maudit", "Sotto il vulcano" e "Prima guardia".
Little feat
Electrif Lycanthrope Live At Ultra-Sonic Studios, 1974 (rsd 2021)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1974 rhino
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, EDIZIONE LIMITATA DI 5000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2021, copertina apribile senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicata ufficialmente in occasione del Black Friday Record Store Day del novembre 2021, la prima versione ufficiale del famoso bootleg "Electrif Lycanthrope (Be-Bop Deluxe)" uscito nel 1975, che pero' era singolo, mentre questa versione e' doppia e contiene dei brani in piu'. Si tratta di uno straordinario live-in studio, eseguito il 19 settembre del 1974, nei giorni dell' uscita del quarto album "Feats don't fail on me now", presso gli Ultrasonic Studios di Hempstead, New York, e trasmesso radiofonicamente dalla stazione Fm WLIR. Testimonia al meglio il suono della band, qui giunto al suo vertice, con ognuno dei componenti che fornisce una performance memorabile. Questa la lista completa dei brani: A1 The Fan / A2 On Your Way Down (di Allen Toussaint) / B1 Medley (Spanish Moon, Skin It Back, Fat Man In The Bathtub, Rock 'N' Roll Doctor) / C1 Oh Atlanta / C2 Two Trains / C3 Willin' / C4 Oh Atlanta (Version 2) / C5 Rock 'N' Roll Doctor (Version 2) / D1 Sailin' Shoes / D2 Medley (Cold, Cold, Cold, Dixie Chicken, Tripe Face Boogie).
Little feat
Live At Manchester, U.K. July 29, 1977 (ltd. rsd 2023)
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1978 rhino / warner bros
rock 60-70
rock 60-70
Triplo album, EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2023, adesivo di presentazione sul cellophane, inserto. Pubblicato in vinile per la prima volta ufficialmente, in questa occasione, questo triplo album testimonia l' intera esibizione (di qualita' sonora eccellente) della storica band americana al Manchester Free Trade Hall di Manchester, Inghilterra, il 29 luglio 1977, concerto gia' contenuto in una lussuosa ristampa in cd dell' album "Waiting For Columbus", anche quello registrato dal vivo durante i concerti del tour europeo dell'estate del 1977. La scaletta include molti classici della band, oltre alle covers di "On Your Way Down" di Allen Toussaint e "Don't Bogart Me" dei Fraternity of Man, guppo nel quale aveva militato il batterista dei Little Feat, Richard Hayward. Attivo dalla meta' dei '60 ad Hollywood con i Factory, con cui incise alcuni singoli e dei demos prodotti da Frank Zappa e che poi, senza di lui, formarono i Fraternity of Man, il chitarrista e cantante Lowell George fu anche per qualche tempo negli Standells e quindi nelle Mothers of Inventions di Zappa, partecipando alle registrazioni di "Hot Rats" e "Weasels Ripped My Flesh". La nascita dei Little Feat risale ai tempi della partecipazione di George alle registrazioni del secondo album degli ex compagni Fraternity of Man: con il batterista di quel gruppo Richard Hayward, il tastierista Bill Payne, sessionman presente su quel disco, e con l' aiuto del bassista Roy Estrada, con cui George aveva suonato nei Mothers, prese il via una delle piu' importanti storie musicali di tutti i '70 (anche il chitarrista dei Fraternity of Man Elliot Ingber partecipo' alle registrazioni del primo album dei Feat, tornando a collaborare con la band anche piu' avanti in "Waiting for Columbus"). I Little Feat riuscirono, dopo un primo gia' ottimo album di blues rock e ballate, a compiere una straordinaria opera di sintesi di tutti i generi della tradizione americana, con un suono peraltro decisamente robusto, moderno e vivace, aiutati da una grande preparazione tecnica e da una brillantezza compositiva non comune. Ampliarono la formazione da 4 a 6 elementi quando, prima del terzo album, Estrada lascio' la band per tornare alla corte di Zappa, con l' ingresso del chitarrista Paul Barrere e dei due Delaney and Bonnie Kenny Gradney (a sostituire Estrada) e Sam Clayton, percussionista; il suono dei Feat divenne cosi' ancora piu' originale ed eclettico, raggiungendo un grosso riscontro commerciale grazie alle straordinarie esibizioni live, anche in Europa. Nonostante una grave epatite virale e grossi problemi con l' alcool, George ambi' sul finire del decennio a realizzare alcuni personali progetti fuori dal gruppo, come la produzione di "Shakedown Street" dei Grateful Dead e la registrazione di un brillantissimo album solista, ma mori' per attacco cardiaco il 29 giugno del '79. "Down on the Farm" fu ultimato cosi' senza la sua presenza.
Lolli claudio
aspettando godot / michel (rsd 2015)
7" [edizione] nuovo stereo eu 1972 emi / columbia
cantautori
cantautori
singolo in formato 7", EDIZIONE LIMITATA REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2015, ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura del primo singolo, realizzato nel 1972, del grande cantautore italiano, con due brani ("Aspettando Godot" e "Michel"), tratti dal primo album "Aspettando Godot". Dalla stessa Bologna che dara' i natali almeno ''culturali'' a Francesco Guccini negli anni '60, il decennio successivo propone un altra figura, altrettanto rappresentativa dei suoi tempi, Claudio Lolli, artista difficile, dal carattere schivo e problematico, innamorato di atmosfere tristi, malinconiche e desolate, uno dei piu' rilevanti cantautori del decennio. La sua epoca sono gli anni '70, il momento della politicizzazione estrema. Nel suo primo album, per sole voce, chitarra acustica e violino, gia' maturo nella forma e nei contenuti, Lolli rappresenta i temi tipici del periodo, come la voglia di fuga dalle citta' per la campagna; sono questi gli anni delle ''comuni'', l' amicizia ed il ricordo ("Michel"), il male di vivere. Piu' radicale di tutti gli altri suoi colleghi, e musicalmente molto piu' attento, diverra' il rappresentante ideale della frangia piu' metropolitana, colta e militante del ''movimento'' che proprio a Bologna trovera' in quegli anni la sua base operativa intorno a Radio Alice.
Lone justice
western tapes, 1983 (rsd 2018)
lpm [edizione] nuovo stereo usa 1983 omnivore
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA DI 1000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2018, corredata di inserto; per la prima volta pubblicati, i "Wstern Tapes" registrati dalla cult band americana di Los Angeles, ben prima della firma del contratto con la Geffen e dell' uscita del primo dei due albums, "Lone Justice" (1985), con un aline up in parte diversa, sebbene guidata sempre ovviamente dalla cantante Maria McKee e dal chitarrista Ryan Hedgecock. La band stava costruendosi all' epoca una solida fama locale grazie ai suoi efficaci live shows, di cui queste registrazioni possono forse dare un' idea, presentando un sound molto piu' roots e sanguigno dei successivi dischi in studio, tanto che appare giustificato l' inserimento del gruppo nell' ambito della cosiddetta scena cow-punk californiana dell' epoca. Solo due dei brani qui presenti saranno poi incisi per il primo album, "Working Late" e "Don't Toss Us Away", mentre rimarranno inedite le altre quattro tracce, "I See It", "The Train", "Drugstore Cowboy", "How Lonesome Life Has Been". Inseriti nella scena cow-punk che in quegli anni rivisito' a rinnovo' le radici country della musica americana, alternavano con successo romantiche ballate tradizionaliste a ruvide cavalcate chitarristiche, a cui il carisma della voce e delle grazie della McKee forni' un appeal tale da portare il primo album in molte delle liste dei migliori lavori del 1985 ed a cifre di vendita incoraggianti per la Geffen che produsse presto un secondo loro lavoro prima dello scioglimento del gruppo, in seguito al quale la McKee inizio' una discontinua carriera solista; qualche anno piu' tardi anche il bassista Marvin Etzioni inizio' a produrre a nome proprio una serie di apprezzati lavori tra cantautorato e tradizione.
Los lobos vs the shins
Fear (rsd 2018)
12" [edizione] nuovo stereo usa 2018 third man
punk new wave
punk new wave
in occasione del RECORD STORE DAY 2018, vinile trasparente con inserti rosa, 3 versioni del brano degli Shins "fear" : l'originale dall'album "heatworms", un'alternativa sempre degli Shins e la versione coverizzata dai Los Lobos
Lunch Lydia / marc hurtado
my lover the killer (rsd 2016)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2016 munster
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA (in 1200 copie) REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 16 APRILE 2016; doppio album in vinile pesante, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves, catalogo MR361. Pubblicata nell'aprile del 2016 dalla Munster, ecco una nuova collaborazione per Lydia Lunch, questa volta con Marc Hurtado degli Etant Donnés, gruppo con cui aveva gia' registrato il brano "Sexodrone" nell' album "Re-Up" del 1999. Tra i musicisti all'opera in questo lavoro (che le note di presentazione definiscono "jazz noir") troviamo anche Terry Edwards e Ian White (entrambi dei Gallon Drunk), Mark Cunningham, We Are Birds Of Paradise e David Lackner. Un'opera ispirata da una cupa vicenda di amore e morte, che forse vuole essere esorcizzata in parole e musica con questo ''My lover the killer'', caratterizzato da una narrativa angosciante che racconta di un amore folle andato completamente fuori controllo fino a sfociare nella morte, e dell'apparizione di fantasmi di amanti dall'oltretomba, su di un tappeto musicale scarno e sospeso fra onirico e funereo. Artista controcorrente e priva di compromessi, portatrice all'estremo del nichilismo e dell'iconoclastia punk, l'americana Lydia Lunch e' stata a lungo una delle massime protagoniste della musica underground statunitense ed in particolare della scena alternativa newyorchese, dai tempi della cosiddetta ''no wave'': appena diciassettenne, nel 1976, la troviamo, in qualita' di chitarrista e cantante, nei Teenage Jesus And Jerks, accanto al sassofonista James Chance. La sua forte personalita' la porta al ruolo di frontwoman del gruppo, che nella sua breve esistenza ha lasciato alcune delle piu' importanti e radicali pagine della no wave. Segue poi l'esperienza nei Beirut Slump, quindi l'acclamato (a livello underground) album solista Queen Of Siam e la fondazione degli 8 Eyed Spy, altro gruppo ricco di spigolosa e graffiante energia, per arrivare poi all'atmosferico e splendido album solista 13:13; sono solo i primi capitoli di una carriera lunga e ricca di collaborazioni con artisti estremi e pionieristici.
Lurkers
Fulham fallout (rsd 2018)
lp [edizione] nuovo stereo uk 1978 beggars banquet
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE ARANCIONE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2018, ristampa con copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura, il primo album della band di Londra. Uscito nel giugno del 1978 su Beggars Banquet in Gran Bretagna, dove giunse al 57esimo posto in classifica, non uscito negli USA, "Fulham Fallout" e' un piccolo capolavoro del primo punk inglese, devoto ai Ramones (l' approccio grezzo e minimale ed una vena pop vicina a gerto garage americano dei '60's) sebbene riveli qua' e la' anche la sua parentela con il pub rock piu' grezzo e ruvido; quattordici episodi travolgenti, tra cui la splendida "Ain't Got A Clue" che su singolo aveva anticipato l' album di qualche settimana, una nuova versione di "Shadow" (gia' facciata A del loro singolo d'esordio nell' agosto del '77, una versione anfetaminizzata davvero tiratissima di "Go Go Go", brano rockabilly degli anni '50, una divertente "Then I Kicked Her", originariamente "Then He Kissed Me", vecchio hit degli anni '60. Amatissimi dal compianto John Peel che li' invito' ripetute volte a suonare per la sua trasmissione alla BBC, incisero ancora due albums, "God's Lonely Man" un anno dopo e "This Dirty Town" nel 1982, quest' ultimo con una formazione in parte cambiata, prima di sciogliersi definitivamente. Un disco ancora sottovalutato.
Lydia e gli hellua xenium
Guai a voi! / invocazione (rsd 2017)
7'' [edizione] nuovo stereo ita 1973 ams
rock 60-70
rock 60-70
Uscita per il RECORD STORE DAY 2017, edizione limitata a 500 copie in vinile 7'' di colore rosso, copertina senza codice a barre, inserto apribile con note biografiche in lingue italiana ed inglese. Ristampa del 2017 ad opera della AMS, pressoche' identica alla rarissima prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Rusty in Italia, uno dei dei due soli singoli di questo gruppo lombardo di Busto Arsizio (il secondo, ''Diluvio / Conoscevo un uomo'', anch'esso assai raro, fu pubblicato nel giugno del 1973 dalla Radio), entrambi fra i piu' ricercati e rari reperti del progressive italiano di alta epoca. La loro musica era caratterizzata da un progressive dalle tinte dark e drammatiche, cantato dalla voce femminile di Lydia, che e' stato accostato alle produzioni dei Jacula / Antonius Rex, ma che mostra anche affinita' con i toni degli Amon Duul II del 1972 (epoca ''Wolf city'' e ''Carnival in babylon''); certo non un progressivo classico italiano, ma un sound piu' underground e lontano dal sinfonico, con testi portatori di invettive e di toni che sembrano messianici ed apocalittici. Gli Hellua Xenium, che erano attivi dalla fine degli anni '60, si sciolsero poi alla fine del 1973; il chitarrista Piero Giavini fu in un altro gruppo, gli Scorpyo, autori nel 1977 di un singolo simile nello stile al gruppo precedente.
March violets
Made glorious (ltd. purple vinyl rsd 2023)
LP2 [edizione] nuovo stereo cze 2013 jungle
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in doppio vinile color porpora, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, copertina apribile, inserto con testi, catalogo FREUDLP140. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Jungle, il primo album dei March Violets, originariamente uscito nel 2013 solo in cd, prima di "Mortality" (2015, uscito all'epoca solo in formato file digitale). Quarant'anni di sono voluti affinchè il gruppo inglese arrivasse al traguardo dell'album, dopo la sfilza di affascinanti singoli usciti negli anni '80. Il gruppo ha impiegato tre anni per completare "Made glorious", un lavoro che si ricollega fortemente allo spirito degli anni '80, quello del goth rock e della dark wave, con brani ipnotici e propulsivi, sensuali e sinuose parti vocali femminili, glaciali voci maschili, un sound chitarristico ed elettroniche che si ricollega all'epoca d'oro di questo genere senza suonare troppo apertamente revivalista, grazie anche alla modernità di un approccio asciutto e minimale. I March Violets furono i protagonisti con i concittadini Sisters of Mercy ed i Red Lorry Yellow Lorry della rinascita di una nuova scena dark, dai forti accenti gotici ma anche caratterizzata da un approccio essenzialmente "rock", poi portata alle estreme conseguenze dai Fields of the Nephilim, che ne riprenderanno presto sonorita' laceranti, ritmiche incalzanti e voce cavernosa. Il gruppo esordi' nel 1982 per la Merciful Release che pubblico' loro due sette pollici, prima che la stessa band fondasse la sua propria etichetta, la Rebirth che gli garantira' la pubblicazione di pochi altri lavori usciti esclusivamente su singolo; il gruppo non incidera' mai alcun album, ad esclusione dell'antologica raccolta "Natural History". I March Violets si formano a Leeds nel 1981 dall'unione di Simon Denbigh (voce), Loz Elliot (basso), Rosie Garland (voce) ed il fantomatico Hugh (chitarra). Dopo i primi tre singoli usciti tra il 1982 ed il 1983 Hugh lascera' la band e verra' sostituito da Tom Ashton. Con la nuova formazione usciranno ulteriori tre singoli, ma il seguito della trilogia vuole nel 1984 un nuovo cambiamento di formazione che vedra' la dipartita di Simon e Rosie, il gruppo proseguira' realizzando ulteriori tre singoli con l'aiuto della nuova cantante Cleo, ma lo smalto e l'impeto dei primi lavori ormai e' perso.
Marijata
Pat thomas introduces marijata (rsd 2018)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1976 mr bongo
soul funky disco
soul funky disco
Pubblicazione realizzata per il RECORD STORE DAY DEL 21 APRILE 2018, vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Mr Bongo, pressoché identica alla rarissima e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Gapophone in Ghana, il secondo album di questa band ghanese, un trio composto da Kofi Addison (batteria), Nat Osmanu (chitarra) e Bob Fischian (organo), di poco successivo a ''This is marijata'' (1976) e precedente ''Pat thomas and marijata'' (1977). L'album, inciso con il leggendario cantante ghanese Pat Thomas, legato alla scena della ''highlife'', presenta un sound eclettico in cui si ascoltano intrusioni reggae (''That's the way'', 'Black beautiful race'', ''Papa's little boy'') accanto a densissimo e torrido afrofunk (''I can say'', ''My love will shine'') ed eccellente blues funkeggiante (''I can say'', con un'eccellente chitarra wah wah che dialoga con l'organo e gli ottoni, e che sembra discendere dal James Brown di fine anni '60 primi anni '70, con una deriva più blues). I Marijata realizzarono almeno tre album, due dei quali insieme a Pat Thomas.
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