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Dukes of stratosphear (xtc)
Psonic psunspot
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1987 ape house records
punk new wave
punk new wave
Ristampa con copertina apribile, con l' immagine della copertina della prima tiratura su Virgin racchiusa all' interno di una "cornice"; Il delizioso (a dir poco) album della finta band sopravvissuta all'estate dell'amore del '67, in effetti gli XTC sotto mentite spoglie. Uscito nell'agosto del 1987 su Virgin in Gran Bretagna, dove non entro' nelle classifiche di vendita, e su Geffen negli USA, a distanza di oltre due anni dal precedente capitolo di questa estemporanea avventura del gruppo inglese di Swindon guidato da Andy Partridge e Colin Moulding sin dal 1976, rinnova l' incantevole ed irresistibile omaggio del gruppo alla irripetibile stagione psichedelica 67ina, con un approccio piu' zuccherino e spiccatamente pop rispetto al precedente "25 O' Clock", egualmente riuscito, a conferma dello straordinario stato di grazia del gruppo, reduce dalle estenuanti sessions di registrazione che avevano dato vita al magnifico "Skylarking" di pochi mesi prima. Ne venne tratto un singolo, "You're A Good Man Albert Brown", probabilmente estratto a sorte giacche' ciascuno dei dieci episodi del disco e' un piccolo capolavoro. Il gusto per gli aromi dichiaratamente 60's sara' confermato nel 1989 dal successivo album degli Xtc, il doppio "Orange and Lemons", lontano pero' dalla ispiratissima vena di questo "Psonic Psunspot".
East of eden
east of eden
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 harvest
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile in rilievo "textured" fronte e retro, pressata da "Garrod & Lofthouse" come indicato all' interno, etichetta nella versione ruvida, non pressata negli stabilimenti della Emi, con piccolo logo Emi, e con scritta lungo il bordo che inizia con "The Gramophone Co." (e' riportata l' esistenza di varie copie che su uno dei due lati non riportano il logo "Emi", ma non si tratta di copie precedenti; essendo questo il primo disco della Harvest che usci' con il logo in questione, alcune etichette precedenti senza il logo furono comunque utilizzate), catalogo SHVL792, trail off matrix "A-4" e "B-4" sui rispettivi lati. Il loro terzo album, il primo per la Harvest, uscito nel 1971 dopo ''Snafu'' e prima di ''New leaf'', e non entrato nelle classifiche inglesi. Registrato con una line up completamente rinnovata rispetto all' album precedente, ormai con il solo Dave Arbus reduce della formazione originaria, il disco abbandona le influenze orientaleggianti e la complessita' dei primi lavori, come anche gli influssi jazz rock del disco precedente, e propone un solido rock chitarristico con alcune influenze country. Il nuovo indirizzo musicale non riscuotera' il successo sperato, e dopo il successivo "New Leaf" anche Arbus uscira' dal gruppo, suonando poi nel primo album di Roger Daltrey; il gruppo invece continuera', con line up sempre instabile, pubblicando altri lavori fino al '76. Uno dei piu' importanti ed originali gruppi dell' underground inglese dell' epoca. L' avventurosa musica del gruppo mette insieme, psichedelia, progressive, jazz ed influenze orientaleggianti, con soluzioni strumentali e compositive atipiche e personalissime, e si tratta certamente del periodo piu' interessante e creativo del gruppo, all' epoca seguitissimo soprattutto forse nell' Europa continentale dove gli East Of Eden furono, per un breve momento, una delle bands Inglesi piu' conosciute. Formati nel 1968 in Inghilterra, nella loro musica coesistono influenze folk, progressive, jazz, orientali con sassofono, violino, caratterizzati da uno spirito vicino al Canterbury ma con un approccio piu' sperimentale, sicuramente una delle bands piu' interessanti tra quelle emerse a cavallo dei decenni '60 e '70.
East of eden
essen 1970
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 thors hammer
rock 60-70
rock 60-70
copertina apribile, vinile pesante, booklet formato 11" di 12 pagine con note, foto e discografia, etichetta nera con scritte bianche. Questo album uscito nel 2012 testimonia la storica esibizione del gruppo inglese ad Essen il 22 ottobre del 1970, in occasione di uno straordinario "Essener Pop & Blues Festival" durato quattro giorni, poco dopo l' uscita del loro secondo album "Snafu", tr gli albums di culto dell' underground rock inglese dei primi anni '70. L' esibizione conferma la tendenza della band ad avventurarsi, come nell' album citato, in territori assai piu' progressive e jazz che nel primo lavoro "Mercator Projected", e si tratta certamente del periodo piu' interessante e creativo del gruppo, all' epoca seguitissimo soprattutto forse nell' Europa continentale dove gli East Of Eden furono, per un breve momento, una delle bands Inglesi piu' conosciute. Questi i brani contenuti: ''Ramadhan'', una versione di quasi 11 minuti di "Nymphenburger", "In The Stable of The Sphinx", appunto da "Snafu", e "No Time", "To Mrs V" e "Crazy Daisy", che saranno pubblicate nel terzo album "East of Eden"). Formati nel 1968 in Inghilterra, nella loro musica coesistono influenze folk, progressive, jazz, orientali con sassofono, violino, caratterizzati da uno spirito vicino al Canterbury ma con un approccio piu' sperimentale, sicuramente una delle bands piu' interessanti tra quelle emerse a cavallo dei decenni '60 e '70.
East of eden
Jig-a-jig / marcus junior
7" [edizione] seconda stampa stereo uk 1970 deram
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
seconda comunque rara stampa inglese, di poco successiva alla prima tiratura, singolo in formato 7", completo della copertina neutra bianca e marrone della Deram, etichetta bianca e marrone con "push out centre" ancora intatto, con la piccola "R" in un cerchio accanto al logo "Deram" (assente nella primissima tiratura, altrimenti identica), catalogo DM297. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1971 tra il secondo album "Snafu" ed il terzo "East of Eden", giunto al settimo posto delle classifiche inglesi, contiene sul lato A la celebre "Jig-A-Jig", loro unico successo e brano manifesto del gruppo, rimasto pero' inedito su album, sebbene presto nella raccolta "The World of East Of Eden" (uscita nel maggio del 1971), si tratta di una versione, ovviamente molto eprsonalizzata, di un traditional, che pur mantenendo tracce evidenti della sua natura di matrice folk, appare in questa versione totalmente trasfigurata; sul retro "Marcus Junior", dal secondo album "Snafu". Formati nel 1968 in Inghilterra, nella loro musica coesistono influenze folk, progressive, jazz, orientali con sassofono, violino, caratterizzati da uno spirito vicino al Canterbury ma con un approccio piu' sperimentale, sicuramente una delle bands piu' interessanti tra quelle emerse a cavallo dei decenni '60 e '70.
East of eden
mercator projected
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 trading places
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2023, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura uscita in Inghilterra su Evolution. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1969 prima di ''Snafu'', non entrato nelle charts inglesi ne' in quelle Usa. Il primo album. Il debutto degli East of Eden e' considerato come uno dei capolavori assoluti del primo progressive inglese ed il miglior album pubblicato dalla Decca (a cui la Deram era legata), a parte quelli dei Rolling Stones, in Inghilterra negli anni '60. Paragonato per il suono innovativo e la perizia strumentale ai King Crimson di ''In The Court Of The Crimson King'', riesce a fondere l' eredita' della psichedelia con l' oriente delle mille ed una notte e il nascente art rock in una miscela di supremo gusto, carica di riferimenti alla cultura balcanica dell' est e di suggestioni classiche; il suono del gruppo e' pero' anche potente ed heavy, con il basso di Steve York e la batteria di Dave Dufort a comporre una delle piu' memorabili basi ritmiche della storia del rock inglese, il violino elettrico di Dave Arbus non e' da meno di quello di Simon House negli High Tide, e la chitarra elettrica distorta e immaginifica di Geoff Nicholson, che venne addirittura paragonata a quella di Jimi Hendrix, dona all' album una potenza e liricita' espressive ineguagliate. Tra i brani la magnifica "Isadora", "Waterways Niotic Landscape in 5/4", che anticipa il suono del 1973 dei King Crimson di David Cross/John Wetton/Bill Bruford, "Centaur Woman", che addirittura offre rimandi alla Graham Bond Organization, "Communion," ispirato ad un quartetto di Bartok, e per finire "In the Stable of the Sphinx", in cui il violino elettrico, la chitarra distorta, il sax alto e quello tenore si fondono in un alchimia mai prima di allora ascoltata. Un album eccezionale ed uno dei piu' brillanti documenti del primo progressive britannico. Uno dei piu' importanti ed originali gruppi dell' underground inglese dell' epoca. L' avventurosa musica del gruppo mette insieme, psichedelia, progressive, jazz ed influenze orientaleggianti, con soluzioni strumentali e compositive atipiche e personalissime, e si tratta certamente del periodo piu' interessante e creativo del gruppo, all' epoca seguitissimo soprattutto forse nell' Europa continentale dove gli East Of Eden furono, per un breve momento, una delle bands Inglesi piu' conosciute. Formati nel 1968 in Inghilterra, nella loro musica coesistono influenze folk, progressive, jazz, orientali con sassofono, violino, caratterizzati da uno spirito vicino al Canterbury ma con un approccio piu' sperimentale, sicuramente una delle bands piu' interessanti tra quelle emerse a cavallo dei decenni '60 e '70.
East of java (gadgets)
The imp and the angel
Lp [edizione] originale stereo uk 1989 plastic head
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con abrasione di circa 3x2 cm in alto a destra, in corrispondenza probabilmente di un' etichetta adesiva rimossa) semilucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere su di una facciata, custom in bianco e nero sull' altra facciata, catalogo PLAS/LP 018, groove message ''Jane goes apeshit'' sul lato A, scritta ''damonT'' incisa sul trail off di entrambi i lati e ''J.T.'' su quello del lato A. Pubblicato nel 1989 dalla Plastic Head in Gran Bretagna, l' uncio album dell' oscuro duo formato da John Saunders (multistrumentista, gia' con il nome John Hyde nei Plain Characters e nei Gadgets, ed autore di molti lavori solisti, spesso di library music, a partire dalla meta' degli anni '70, a nome John Saunders, James Harrington o John Hyde) e da Janet Lydon Brown (voce), registrato con la collaborazione di Paddy Ward dei Gadgets alla chitarra e di Colin Lloyd Tucker (anche lui nei Gadgets, oltre che Deux Filles, Jeremy's Secret, Plain Characters, The The e solista) e di King of Luxembourg (alias Simon Fisher Turner) ai cori; musicalmente siamo nell' ambito di un pop-wave melodico e sognante, guidato da morbidi intrecci fra chitarre e tastiere, con atmosfere talora vagamente dark affini alle sonorita' e le atmosfere del dream pop della 4AD, a cui rimanda anche la voce della cantante Janet Layton-Brown. Tra i brani "Life In A Dead End Town", pubblicata anche su 12".
East of java (gadgets)
The imp and the angel
Lp [edizione] originale stereo uk 1989 plastic head
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere su di una facciata, custom in bianco e nero sull' altra facciata, catalogo PLAS/LP 018, groove message ''Jane goes apeshit'' sul lato A, scritta ''damonT'' incisa sul trail off di entrambi i lati e ''J.T.'' su quello del lato A. Pubblicato nel 1989 dalla Plastic Head in Gran Bretagna, l' uncio album dell' oscuro duo formato da John Saunders (multistrumentista, gia' con il nome John Hyde nei Plain Characters e nei Gadgets, ed autore di molti lavori solisti, spesso di library music, a partire dalla meta' degli anni '70, a nome John Saunders, James Harrington o John Hyde) e da Janet Lydon Brown (voce), registrato con la collaborazione di Paddy Ward dei Gadgets alla chitarra e di Colin Lloyd Tucker (anche lui nei Gadgets, oltre che Deux Filles, Jeremy's Secret, Plain Characters, The The e solista) e di King of Luxembourg (alias Simon Fisher Turner) ai cori; musicalmente siamo nell' ambito di un pop-wave melodico e sognante, guidato da morbidi intrecci fra chitarre e tastiere, con atmosfere talora vagamente dark affini alle sonorita' e le atmosfere del dream pop della 4AD, a cui rimanda anche la voce della cantante Janet Layton-Brown. Tra i brani "Life In A Dead End Town", pubblicata anche su 12".
Electric peace
Insecticide
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 barred
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, la rara prima stampa sulla micro etichetta Barred, vinile ambrato se posto in controluce, completo dell' originario inserto con testi e foto in bianco e nero su carta liscia formato lp, copertina lucida fronte retro senza barcode fabbricata in Canada, label nera con scritte e logo argento, catalogo CLN111. Pubblicato nel 1988 dalla Barred, ''Insecticide'' e' il terzo album della oscura e sfortunata band californiana attiva dai primi anni '80, degno seguito del celebratissimo "Medieval Mosquito". Heavy blues iperdistorto e davvero malato, grezzo ed animalesco, dove il blues diventa uno strumento di tortura. Immaginate dei Cult eroinomani, che utilizzano il blues non per scalare le classifiche ma per una discesa negli inferi di una musica dove non si fa che parlare di morte e disperazione, e forse avrete una idea di cio' che questo disco contiene. Non per tutti, certamente. Ospite alla chitarra in un brano la grande Sylvia Juncosa (ex To Damascus, tra l' altro).
Electric peace
Insecticide
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 barred
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la rara prima stampa sulla micro etichetta Barred, vinile ambrato se posto in controluce, completo dell' originario inserto con testi e foto in bianco e nero su carta liscia formato lp, copertina lucida fronte retro senza barcode fabbricata in Canada, label nera con scritte e logo argento, catalogo CLN111. Pubblicato nel 1988 dalla Barred, ''Insecticide'' e' il terzo album della oscura e sfortunata band californiana attiva dai primi anni '80, degno seguito del celebratissimo "Medieval Mosquito". Heavy blues iperdistorto e davvero malato, grezzo ed animalesco, dove il blues diventa uno strumento di tortura. Immaginate dei Cult eroinomani, che utilizzano il blues non per scalare le classifiche ma per una discesa negli inferi di una musica dove non si fa che parlare di morte e disperazione, e forse avrete una idea di cio' che questo disco contiene. Non per tutti, certamente. Ospite alla chitarra in un brano la grande Sylvia Juncosa (ex To Damascus, tra l' altro).
Electric peace
Medieval mosquito
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 barred
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
nella rara stampa originale americana sulla microetichetta Barred, labels nere con scritte argento, copertina lucida fronte retro senza codice a barre, catalogo CLN110, vinile ambrato se posto controluce, il secondo album della oscura e sfortunata band californiana attiva dai primi anni '80, autrice (dopo i primi passi testimoniati dall' esordio "Rest In Peace" e dal postumo "Road to Peace", in cui suonavano una particolarissima musica tra post punk e "proto grunge"), in seguito all' ingresso in formazione del grande chitarrista Honey Davis (anche solista e negli Hollyrock) di un heavy blues iperdistorto e davvero malato, grezzo ed animalesco, dall' approccio vagamente "garagey", ma anche caratterizzato da occasionali aperture progressive, sovente segnato da un' impronta marcatamente dark. Immaginate dei Cult eroinomani, che utilizzano il blues non per scalare le classifiche ma per una discesa negli inferi di una musica dove non si fa che parlare di morte e disperazione, e forse avrete una idea di cio' che questo disco contiene, cosi' come il successivo "Insecticide", che ne fu l' afficacissimo seguito un anno dopo, prima dello scioglimento della band. Non per tutti, certamente.
Electric peace
Road to peace
Lp [edizione] originale stereo usa 1985 barred
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, label nera con scritte argento su di una facciata e neutra sull'altra, catalogo CLN112, vinile ambrato se posto in controluce. Il quarto album della oscura e sfortunata cult-band californiana attiva dai primi anni '80, registrato dopo il mini "rest in peace" (1985) ma pubblicato solo nell' 89 in questa stampa autoprodotta su Barred Records, dopo il terzo album ''Insecticide'' (1988). Se fosse uscito, avrebbe consegnato gli Electric Peace alla storia come pionieristici creatori di un "proto grunge" grezzo ed animalesco, capace di districarsi con personalita' notevole tra influenze disparate: il punk, l' heavy rock progressivo ed il blues, con accenti dark dovuti soprattutto alla presenza di un cantante a meta' tra il Dave Vanian piu' gotico e Ian Asbury dei Cult. Un gruppo dalle sonorita' e dai testi crudi e diretti, lontani anni luce dai toni piu' morbidi e sognanti del contemporaneo movimento del paisley underground, anch'esso fiorito in California.
Electric peace
Road to peace
Lp [edizione] originale stereo usa 1985 barred
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina senza barcode, label nera con scritte argento su di una facciata e neutra sull'altra, catalogo CLN112, vinile ambrato se posto in controluce. Il quarto album della oscura e sfortunata cult-band californiana attiva dai primi anni '80, registrato dopo il mini "rest in peace" (1985) ma pubblicato solo nell' 89 in questa stampa autoprodotta su Barred Records, dopo il terzo album ''Insecticide'' (1988). Se fosse uscito, avrebbe consegnato gli Electric Peace alla storia come pionieristici creatori di un "proto grunge" grezzo ed animalesco, capace di districarsi con personalita' notevole tra influenze disparate: il punk, l' heavy rock progressivo ed il blues, con accenti dark dovuti soprattutto alla presenza di un cantante a meta' tra il Dave Vanian piu' gotico e Ian Asbury dei Cult. Un gruppo dalle sonorita' e dai testi crudi e diretti, lontani anni luce dai toni piu' morbidi e sognanti del contemporaneo movimento del paisley underground, anch'esso fiorito in California.
Electric peace
Road to peace
Lp [edizione] originale stereo usa 1985 barred
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto), prima stampa USA, copertina liscia fronte retro senza barcode, label nera con scritte argento su di una facciata e neutra sull'altra, catalogo CLN112, vinile ambrato se posto in controluce. Il quarto album della oscura e sfortunata cult-band californiana attiva dai primi anni '80, registrato dopo il mini "rest in peace" (1985) ma pubblicato solo nell' 89 in questa stampa autoprodotta su Barred Records, dopo il terzo album ''Insecticide'' (1988). Se fosse uscito, avrebbe consegnato gli Electric Peace alla storia come pionieristici creatori di un "proto grunge" grezzo ed animalesco, capace di districarsi con personalita' notevole tra influenze disparate: il punk, l' heavy rock progressivo ed il blues, con accenti dark dovuti soprattutto alla presenza di un cantante a meta' tra il Dave Vanian piu' gotico e Ian Asbury dei Cult. Un gruppo dalle sonorita' e dai testi crudi e diretti, lontani anni luce dai toni piu' morbidi e sognanti del contemporaneo movimento del paisley underground, anch'esso fiorito in California.
Electric soft parade
things i've done before/summer slow
7" [edizione] nuovo stereo uk 2003 bmg
indie 2000
indie 2000
edizione limitata numerata, questa la copia n°952, 7" in vinile bianco marmorizzato con adesivo da attaccare. contiene due brani, sul lato B l'inedito "summer's slow meander", il nuovo singolo che precede l'uscita del secondo album del quartetto di Brighton, tra le rivelazioni del 2002 nell'ambito della scena post-Brit-pop. riferimenti ad Ash, Grandaddy, Teenage Funclub.
Embrace
The good will out
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1998 virgin
indie 90
indie 90
ristampa con doppio vinile 180 grammi, coupon per download digitale. Il debutto della band inglese, ottimo album sulla scia di gruppi quali Oasis, Verve e Radiohead. Numero 1 nelle charts inglesi.
Provenienti dal West Yorkshire, esattamente da Baliff Bridge, gli Embrace sono quintetto capeggiato dai fratelli Danny e Richard McNamara; dopo una manciata di apprezzati EP's, debuttano nel 98, con "The good will out", cha raggiunge la cima delle classifiche inglesi, con un tipico suono brit pop, qualitativamente importante ma parecchio vicino a gruppi come Oasis e Verve. Nel 2000 esce il secondo "Drawn from memory" con arrangiamenti piu' ampi che prevedono archi e fiati, e con conseguenti atmosfere piu' northern soul. la discografia si completa con "If you've never been" (01), "Out of nothing" (04), "Dry kids" (05) e "This new day" (06).
Embrace (fugazi)
Embrace
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1987 dischord
punk new wave
punk new wave
ristampa pressocche' identica alla prima rara tiratura, copertina senza barcode, corredato di inserto con testi, del bellissimo unico album del progetto nato per iniziativa di Ian MacKaye, a qualche tempo di distanza dallo scioglimento dei Minor Threat ed immediatamente prima di dar vita ai Fugazi. Splendido anello di congiunzione tra l' hardcore dei primi e l'emo-core dei secondi, il disco fu registrato in due differenti sessions nel novembre del 1985 e nel febbraio del 1986 e pubblicato, a gruppo ormai sciolto, nel 1987. La band, la cui esistenza si riduce ad un arco temporale di soli 10 mesi, aveva nel suo organico, oltre che MacKaye, gli ex Faith Chris Bald (autore anche della bella copertina e pure negli Ignition), Michael Hampton ed Ivor Hanson, e testimonia una fase cruciale del suono di Washington DC, ormai lontano dalla furia incontrollata dei primi dischi dell' hardcore locale, di cui le bands citate erano state tra le caposcuola, ed intenzionato a trovare nuove strade espressive, che porteranno in quegli anni ad una grande crescita di interesse rispetto ad una scena che si rivelera' assai creativa e fertile.
End of the line
End of the line
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 ebullition
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
tre inserti, copertina ruvida apertura a sinistra, senza codice a barre, etichetta b/n. Pubblicato dalla Ebullition di Kent McClard, storica figura di pubblicista ed animatore della scena hardcore punk degli anni '80 e '90, questo album ad opera degli End Of The Line propone un violentissimo ed abrasivo hardcore, contraddistinto da un canto rauco e viscerale, improvvisi arresti a cui seguono devastanti accelerazioni. Un disco decisamente rabbioso ed estremo, che ben rappresenta lo hardcore di San Diego. Gli End Of The Line erano un gruppo hardcore della famigerata scena di San Diego, Formati da tre membri dei leggendari Heroin, da uno degli Antioch Arrow e da uno dei John Henry West, scatenarono la propria rabbia con un album eponimo pubblicato dalla Ebullition; probabilmente sono stati uno dei gruppi piu' feroci in assoluto della scena di San Diego, ancor piu' aggressivi degli Heroin secondo gli estimatori.
F.u.k. (mission of Burma, Destroy all Monsters)
read kill / i got a head
7" [edizione] nuovo stereo usa 1977 havoc
punk new wave
punk new wave
Singolo in formato 7", adesivo di presentazione sulla busta esterna, copertina senza barcode in cartoncino, ripiegata attorno al disco, inserto con note e foto, etichetta in bianco e nero, foro al centro largo. Pubblicato nel 2018 dalla Havoc, questo singolo rappresenta l' unica testimonianza, ovviamente postuma, dell' esistenza dei F.U.K (Fucked Up Kids), punk band di Detroit autrice di un solo concerto, nella notte di Halloween del 1977 ad Ann Arbor, Michigan, e di due brani registrati in studio tra l' ottobre 1977 ed il gennaio 1978) ma finora rimasti inediti: la bellissima "Road Kill", grezza ed urticante, impossibile incrocio tra i Destroy All Monsters ed i Devo, con la voce di Sue Rinski che ricorda quella di Niagara dei Destroy all Monsters, e sul retro l' art punk (ancora piu' vicino ai Devo) di "I Got A Head". Basterebbe l' efficacia dei due brani a consegnare la band alla storia della scena punk di Detroit, ma val la pena sottolineare come la band vedesse nella sua line up la presenza di Roger Miller, gia' negli Sproton Layer, poi per qualche tempo durante il 1977 nei Destroy all Monsters (alla batteria ed al basso, a seconda delle necessita') e quindi a Boston alla guida dei grandi Mission of Burma (ed anche coinvolto in mille altri progetti, anche solisti), oltre che di Carey (Cary) Loren, batterista che dei Destroy all Monsters era stato uno dei membri fondatori; il bassista dei F.U.K., Martin Swope, raggiungera' piu' tardi a Boston Miller per entrare nei Mission of Burma.
Faces
A Nod is As Good As A Wink...To A Blind Horse (+poster 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018 in vinile 180 grammi per audiofili, corredata del poster gigante apribile originariamente incluso, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Warner Bros. Pubblicato nel novembre del 1971 (qualche mese dopo il terzo album solista di Rod Stewart "Every Picture Tells a Story"); dopo ''Long player'' e prima di ''Ooh la la'', giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numeo 6 di quelle Usa, il terzo e piu' noto album, da piu' parti indicato come il piu' completo ed anche il migliore, contiene due magnifici brani, ''Stay with me'' e ''Miss Judy's farm'', capolavori del rock'n'roll in pura tradizione Chuck Berry e migliori Rolling Stones (e di Chuck Berry e' l' unica cover presente, "Memphis, Tennessee"), ma anche gli altri non sono troppo da meno (tre sono cantati da Ronnie Lane), in un disco di pura energia suonato con incredibile potenza e perizia sopraffina. Un grandissimo album di rock'n'roll, se riesce bene, e' come questo.
Faces
Faces live (bbc2 - live 1971)
Lp [edizione] nuovo mono uk 1971 rhythm & blues
rock 60-70
rock 60-70
Copertina fliback su due lati sul retro e senza codice a barre, catalogo R&B91, pubblicato nel 2022 dalla Rhythm & Blues, questo album, in MONO, offre registrazioni dal vivo effettuate dai Faces per la BBC nel corso del 1971, il 28 aprile ed il 13 maggio. La performance nel 28 aprile contiene una interpretazione blues acustica di "Richmond" con il solo Ronnie Lane alla voce e chitarra e Rod Stewart al contrabbasso (!) ed una potentissima "Bad 'n' ruin" suonata dall'intera band, con Rod the Mod ovviamente al microfono. Del concerto del 13 maggio ascoltiamo cinque brani, gran parte dell'originario show, con la band molto carica che esprime un fantastico hard rock'n'roll intriso di blues, culminando con una dirompente "I know I'm losing you". Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. (I Don't Want To Discuss It) You're My Girl 2. Bad 'n' Ruin 3. It's All Over Now SIDE 2: 1. Had Me A Real Good Time 2. (I Know) I'm Losing You (brani del 13/5/71, John Peel Sunday Concert); 3. Richmond 4. Bad 'n' Ruin (brani del 28/4/71, Top Of The Pops). I Faces si formano nel 1969 sulle ceneri degli Small Faces e del Jeff Beck Group, e vantano nelle loroa fila gente come Rod Stewart, Ronnie Wood (futuro Rolling Stone) ed i due ex Small Faces Ronnie Lane e Ian McLagan. Divengono presto uno dei massimi live act del rock inglese; nella loro musica il rock blues degli Small Faces si incontra con la aspra voce di Rod Stewart; si scioglieranno nel 1975 dopo quattro notevoli album. Il loro successo negli anni '70 non fu certo al livello dei Rolling Stones, ma la loro influenza su generazioni successive di musicisti, fra cui quelli del movimento punk, fu senza dubbio rilevante.
Faces
Live at the marquee 1970
Lp [edizione] nuovo mono uk 1970 1960s
rock 60-70
rock 60-70
Copertina flipback su due lati sul retro e senza codice a barre, catalogo R&B82. Pubblicato nel 2021 dalla 1960s, questo album propone, in mono e con eccellente qualità sonora, registrazioni effettuate dal vivo dai Faces in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive nel corso del 1970: gran parte della scaletta proviene dal concerto dato dalla band il 7 dicembre al Marquee di Londra, registrato dalla televisione tedesca WDR TV, poi ascoltiamo una versione di "The wicked messenger" tratta dal Dave Travis Show e registrata il 10 marzo del 1970, in quella che fu la prima apparizione dei Faces presso la radio inglese BBC; infine ascoltiamo brani registrati durante il Top Gear Carol Concert dell'8 dicembre (trasmesso poi in televisione il 26 dicembre successivo). Il gruppo era pieno di entusiasmo, con la sua avventura agli inizi ed il primo album "First step" che era arrivato nei negozi nel marzo di quell'anno. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Introduction 2. Devotion 3. You're My Girl 4. Flying 5. Too Much Woman (For A Hen Pecked Man) (brani registrati il 7/12/70) SIDE 2: 1. Maybe I'm Amazed 2. Gasoline Alley 3. Around The Plynth (brani registrati il 7/12/70) 4. Wicked Messenger (10/3/70) 5. Away In A Manger 6. God Rest Ye Merry Gentlemen 7. Good King Wenceslas 8. O Come All Ye Faithful 9. Silent Night (brani registrati il 8/12/70). I Faces si formano nel 1969 sulle ceneri degli Small Faces e del Jeff Beck Group, e vantano nelle loroa fila gente come Rod Stewart, Ronnie Wood (futuro Rolling Stone) ed i due ex Small Faces Ronnie Lane e Ian McLagan. Divengono presto uno dei massimi live act del rock inglese; nella loro musica il rock blues degli Small Faces si incontra con la aspra voce di Rod Stewart; si scioglieranno nel 1975 dopo quattro notevoli album. Il loro successo negli anni '70 non fu certo al livello dei Rolling Stones, ma la loro influenza su generazioni successive di musicisti, fra cui quelli del movimento punk, fu senza dubbio rilevante.
Faces
snakes and ladders - best of Faces
lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 Warner Bros / rhino
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato nell' aprile del 1977, giunto al numero 24 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle americane, "Snakes & Ladders" e' un album che raccoglie 12 brani, TRA CUI DUE EPISODI INEDITI SU ALBUM, e molti dei migliori brani dell' intera saga dei Faces, alcuni piu' noti, come "Had Me a Real Good Time" (nel marzo del '71 su singolo e nell' album "Long Player"), "Stay With Me" (nel novembre del '71 su singolo e nell' album "A Nod is As God..."), "Miss Judy's Farm" (dall' album "A Nod Is As God..."), "Sweet Lady Mary" (da "Long Player"), "Ooh La La" (dall' album omonimo dell' aprile 1973), "Cindy Incidentally" (su singolo nel febbraio '73, poi su "Ooh La La"), insieme ad altri meno conosciuti come "Pineapple and the Monkey", "Around the Plynth" e "Flying" (tre brani dal primo album "First Step" del marzo 1970), "Silicone Grown" (da "Ooh La La") ed alle INEDITE SU ALBUM "POOL HALL RICHARD" (singolo dei Faces, uscito nel novembre del '73 con Tetsu Yamauchi al basso (ex Free) al posto di Ronnie Lane e "YOU CAN MAKE ME DANCE SING OR ANYTHING" (ultimissimo singolo, del novembre '74, a nome Rod Stewart & The Faces).
Family of apostolic
family of apostolic
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1968 future days recordings
rock 60-70
rock 60-70
doppio album in edizione limitata e numerata (a mano, sul retro) di 1000 copie, ristampa rimasterizzata dai master tapes originali, copertina apribile cartonata e senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Vanguard Apostolic, con obi di presentazione ripiegato attorno alla costola, dell' unico album del collettivo sviluppatosi attorno alla figura di John Townley, gia' nei Magicians autori di vari singoli su Columbia tra il 1965 ed il 1967, e creatore dei famisi studi di registrazione Apostolic a New York, nei quali tra gli altri registro' anche Zappa con i suoi Mothers Of Invention. Un affascinante ed intrigante frutto della scena americana piu' autenticamente psichedelica, capace con estrema liberta' creativa di mettere insieme mille ingredienti, influenze e culture, in ventidue brani che spaziano tra psichedelia, folk, folk rock, cantautorato, musica indiana, bizarrie dal gusto zappiano, o vicine ai Fugs, musica tradizionale scozzese, l' opera cinese e quant' altro. A nome Family of Apostolic comparira' anche, nel 1969, un singolo con due brani inediti, e nello stesso 1969 Townley dara' vita agli effimeri Gospel, per i quali uscira' un singolo, sempre su Vanguard Apostolic, pubblicando anche un album a proprio nome nel 1979 su Harvest. Tra i musicisti dell' album dei Family of Apostolic Jay Ungar, poi nei Cat Mother.
Fear of darkness
The virgin land
Lp [edizione] originale stereo uk 1986 embryo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, con distribuzione Revolver e logo Cartel sul retro, label bianca con bordo grigio, scritte nere su di una facciata, disegno di fossile sull'altra, catalogo CMLP3, groove message ''hello webster'' sul lato A, scritte ''MPO'' e ''bilbo tape one'' incise sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1986 dalla Embryo in Gran Bretagna, il primo ed unico album di questa oscura formazione britannica, successivo ad un 12'' pubblicato nel 1984. ''The virgin land'' mostra un gruppo in possesso di un sound chitarristico potente ma anche melodico, nel quale convivono l'aggressivita' del punk, la spigolosita' del post punk e tendenze al rock ''anthemico'' che andavano emergendo negli anni successivi all'ondata dark.
Fear of god
Pneumatic slaughter
7" [edizione] ristampa stereo ger 1992 anomie
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
EP in formato 7" a 33 giri, la ristampa tedesca del 1994 su Anomie, pressata pare in mille copie (di cui 700, come questo esemplare, in vinile nero, le altre 300 in vinile bianco), con artwork cambiato rispetto alla rara prima tiratura, copertina ripiegata attorno al disco, con il pannello posteriore più corto, senza barcode e con note anche sul lato interno, corredata da due inserti, uno delle stesse dimensioni della copertina, l'altro in carta color arancio formato A4 con testi ed artwork, label custom in bianco e nero con foro centrale piccolo, catalogo P.U.T.003 inciso sul trail off, groove message "make punk....." sul lato A e "....(A) threat again" sul lato B. Originariamente pubblicato nel 1992 dalla americana Atrocious, il secondo ed acclamato EP "Pneumatic slaughter", contenente dieci brevi ed annichilenti brani, registrati a Berna nel febbraio del 1988, attraverso i quali il gruppo esprime un ferocissimo grindcore contaminato dal noise rock, passando da frenetiche cavalcate a ritmi altissimi ad esplosioni caotiche di noise / free rock, a supporto di un cantato gutturale ed abrasivo. Questa la scaletta: "Running Through The Blood", "Locked Away", "A Life In Rigorism", "I've Seen", "The Two Sides Of The Coin", "Fool's Prayer", "I'm Positive", "Pneumatic Slaughter", "Pelz-Lied", "Under The Chainsaw", "Controlled By Fear". Fear Of God è un pionieristico gruppo di grindcore e noise rock estremo basato in Svizzera, inizialmente attivi fra il 1986 ed il 1988, poi riattivatisi brevemente intorno al 2002. Pubblicarono una manciata di cassette un eponimo 7"EP ed un album, "Statues fell", usciti entrambi nel 1988 ed annoverati fra le prime e più estreme opere di musica grindcore, e poi l'acclamato EP "Pneumatic slaughter" (1992), uscito dopo il loro scioglimento. Il gruppo, autore di una musica davvero estrema e spietatamente devastante ed urticante, sia dal punto di vista strumentale che vocale, era composto dal britannico Dave Phillips (basso), attivo anche come DJ, nato in Inghilterra ma cresciuto nella Spagna meridionale e attivo sulla scena di Ibiza, Reto Kuhne (chitarra), Osi Oswald (batteria) ed Erich Keller (voce). Il gruppo si formò nella Svizzera centrale ed impiegava un fienile abbandonato come spazio per le prove, suonarono alcuni concerti e lasciarono dietro di sé pochissime pubblicazioni ed un ristretto culto.
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