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Aa.vv. (A tribute to rainer ptacek)
The inner flame
Lp2 [edizione] originale stereo uk 1997 fire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent
[vinile] Excellent [copertina] Excellent
Copia ancora incellophanata, con adesivo di presentazione sul cellophane, doppio album, l' originale stampa vinilica, realizzata nel 2012 Fire Records, con tracce aggiuntive rispetto all' originaria versione in cd, corredata da coupon per il download digitale (non sappiamo se ancora utilizzabile) e da inner sleeves con foto a colori e notizie, etichette arancioni e rosse con scritte bianche, catalogo FV 218 (ristampato anni dopo con prefisso cambiato). Il disco tributo al chitarrista Rainer Ptacek, uscito originariamente su Atlantic nel 1997 (solo in cd), per volonta' dell'amico Howe Gelb e del suo grande ammiratore, Robert Plant. Rainer Ptacek e' stato un cantantre/compositore nonche' un grande chitarrista, la cui tecnica, che comprendeva fingerpicking, slide, tape-loops e manipolazioni elettronica, ha riscosso grandi ammirazione anche in musicisti famosi come Robert Plant e Billy Gibbons (ZZ Top). Nato a Berlino Est nel 1951, si trasferisce, fuggendo dalla DDR, con la famiglia all'eta' di 5 anni, stabilendosi a Chicago, dove entra in contatto con la musica blues. Non ancora ventenne si trasferisce a Tucson, Arizona, dove alla fine dei settanta co-fonda insieme a Howe Gelb, i Giant Sandworms, futuri Giant Sand. La sua discografia solista e' copiosa, ma, prima della sua morte, avvenuta per un cancro al cervello nel 97, era piu' apprezzato in Europa che in Usa, tanto che Plant lo volle nelle sessions supplementari del suo "Fate of the Nations". Ecco la scaletta con i relativi interpreti di questo lavoro: "The inner flame", Giant Sand e Rainer - "The farm", Lucinda Williams - "Rude world", Robert Plant & Jimmy Page - "The good book", Emmylou Harris - "Story teller", John Wesley Harding - "Rudy with a flashlight", Evan Dando - "Something's gotta be done", Victoria Williams & Mark Olson - "Junkpile", Grandaddy - "Losin' ground" - PJ Harvey, John Paris & Eric Drew Feldman - "Limit to it", Chuck Prophet - Where's that at?", Vic Chesnutt e Tina Chesnutt - "Life is fine", Madeline Peyroux - 21 years, Robert Plant & Rainer - "Powder keg" Chris Whitley - "Broken promises", Jonathan Richman - "Ona man crusade", Kris Mckay - "That's how things get done", Howe Gelg 'Sno Angel - "Be prepared", Rainer with Joey Burns & John Convertino.
Aa.vv. (ac/dc related)
Many faces of ac/dc (ltd. 180 gr. coloured vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1967 music brokers
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata in vinile doppio colorato da 180 grammi, copertina apribile, label custom con particolari dello artwork di copertina. Pubblicata in cd nel 2012, ed in vinile nel 2018 dalla Music Brokers, questa antologia è un tributo alla grande hard rock'n'roll band australiana, che compila alcuni brani tratti dai vecchi dischi dei Valentines, gruppo in cui militava il cantante Bon Scott negli anni '60 prima di unirsi agli AC/DC, e dei Geordie, band britannica degli anni '70 in cui cantava il suo successore Brian Johnson; completano la scaletta una serie di covers di classici brani degli AC/DC interpretate da diversi artisti. Questa la scaletta: Geordie, "All Because of You" (dall'album "Hope you like it", 1973), "House of the Rising Sun" (dall'album "Don't be fooled by the name", 1974), "Can You Do It" (singolo, 1973), "Don't Do That" (dall'album "Hope you like it", 1973), "Electric Lady" (singolo, 1973); Valentines, "Every Day I Have to Cry" (singolo, 1967); Bon Scott, "Round and Round and Round"; Valentines, "to Know You Is to Love You" (dall'EP "The valentines", 1968), "I Can't Dance with You" (B-side del singolo "Every Day I Have to Cry", 1967), "Sookie Sookie" (incisione della seconda metà degli anni '60, inedita fino al 1988); Chris Slade (Ac-Dc), Scarlett Pomers, Ira Black & Matt Thorne, "It's a Long Way to the Top (If You Wanna Rock & Roll)"; Richard Kendrick, Kevin Bernard, Neal Bernard, A.J. Caruso & Kurtis E. Plush, "You Shook Me All Night Long"; Skyscreamers, "Who Made Who"; Derreick Lefevre, Damon Johnson, Chris Wimple III & Richard Kendrick,"Dirty Deeds Done Dirt Cheap"; Markus Allen Christopher, A.J. Caruso & Richard Kendrick, "Hells Bells"; Tarsha, Kurtis E. Plush & Richard Kendrick, "Back in Black"; Loaded Dice, "Whole Lotta Rosie"; Greg Analla, Chris Polland, Rob Hovey & Richard Kendrick, "Thunderstruck"; Keri Kelli, Lyle Muncy, Chris Wimple III & Richard Kendrick, "Highway to Hell"; Bugbrain, "Jailbreak".
Aa.vv. (adam and the ants, sorrows, judas priest, boomtown rats...)
Exposed - a cheaper peek at today's provocative new rock
LP2 [edizione] originale stereo usa 1981 cbs
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sul vinile, con occasionali e molto leggeri effetti sull'ascolto, prima stampa USA, vinile doppio, copertina apribile semilucida all'esterno ed all'interno, senza barcode, label verde con scritte nere al centro e loghi CBS rosa lungo il bordo, catalogo X2 37124. Pubblicata nel 1981 dalla CBS negli USA, questa antologia è una eterogenea raccolta di brani, usciti su album usciti per lo più risalenti al periodo 1979-1981, di artisti di diverse generazioni ed estrazioni stilistiche: dalla new wave dei Boomtown Rats e di Adam and the Ants, al power pop degli americani Sorrows e dei Romantics, dal nuovo cantautorato di Steve Forbert allo hard rock dei Judas Priest, dal country rock di Rosanne Cash (figlia del grande Johnny) al raffinato cantautorato newyorchese di Garland Jeffreys. Questa la scaletta: Loverboy, "The kid is hot tonite" (da "Loverboy", 1980); Judas Priest, "Heading out to the highway" (da "Point of entry", 1981); Ellen Foley, "Phases of travel" (da Spirit of St. Louis, 1981); Adam and the Ants, "Killer in the home" (da "Kings of the wild frontier", 1980); Steve Forbert, "Cellophane city" (da "Little stevie orbit", 1980); Ian Gomm, "Hold on" (da "Gomm with the wind", 1979); Rosanne Cash, "Baby, better start turnin' em down" (da "Right or wrong", 1979); Steve Forbert, "You cannot win if you do not play" (da "Alive on arrival", 1978); Ellen Foley, "We belong to the night" (da "Nightout", 1979); The Romantics, "21 and over" (da "National breakout", 1980); Adam and the Ants, "Dog eat dog" (da "Kings of the wild frontier, 1980); Sorrows, "I don't like it like that" (da "Teenage heartbreak", 1980); Boomtown Rats, "The elephants graveyard" (da "Mondo bongo", 1980); Judas Priest, "Breaking the law" (da "British steel", 1980); The Romantics, "First in line" (da "The romantics",1980 ); Rosanne Cash, "What kinda girl?" (da "Seven year ache", 1981); Loverboy, "Lady of the 80's" (da "Loverboy", 1980); Sorrows, "Christabelle" (da "Love too late", 1981); Ian Gomm, "Man on a mountain" (da "What a blow", 1980); Boomtown Rats, "Keep it up" (da "The fine art of surfacing", 1979); Garland Jeffreys, "Jump jump" (da "Escape artist", 1981).
Aa.vv. (africa)
Bulawayo blue yodel
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1948 olvido / mississippi
world
world
Copertina cartonata senza codice a barre, corredata di splendido libretto di otto pagine formato lp con note storiche, foto e testi dei brani, label gialla e nera con scritte nere e titolo in giallo, catalogo OLV-006 / MRI-117. Pubblicata nel 2019 dalla Olvido / Mississippi, questa interessantissima antologia compila quattordici brani, tratti da vecchi 78 e 45 giri africani usciti fra il 1948 ed il 1959, di cantanti e musicisti provenienti da Zimbabwe, Sud Africa e Kenya, che esprimono una sorprendente sintesi fra musica folk dei propri paesi, blues e country acustico, avvalendosi persino di incredibili vocalizzi che ricordano lo yodel (si ascolti la lancinante "Wazibamba emarabini" di Josaya Hadebe). La raccolta presenta canti di trovatori omasiganda, ballate da brividi, originalissimi yodel, che evidenziano l'indubbio e potente legame fra la musica folk africana e quella afroamericana e nordamericana, non solo nella direzione che va dal vecchissimo continente al nuovo mondo, ma anche in quella inversa, più recente e contemporanea, come la musica country-western statunitense. Questa la scaletta: George Sibanda, "Gijim mfana"; Josaya Hadebe, "Wazibamba emarabini"; Sabelo Mathe, "Hambanini"; Sammy Ngaku, "Mbari ya ndia ruru"; George Sibanda, "Ekhaya"; Michael Majozi, "Sengihambile"; Petrus Mntambo, "Nangalena", "Yagegetheka"; Josaya Hadebe, "Gwabi gwabi intombi yami"; Sammy Ngaku, "Rosana"; Matthew Jeffries, "Iwe kusidio"; Petrus Mntambo, "Where you been, my lovie?"; Josaya Hadebe, "Bumnandi"; Clarkson Sithole, "Vabereki".
Aa.vv. (african rock 70)
Afro psych - journey onto psychedelic africa 1972-1977
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1972 africa seven
rock 60-70
rock 60-70
Label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, diversi su ciascuna facciata, catalogo ASVN069. Pubblicata nell'agosto del 2022 dalla inglese Africa Seven, questa antoogia compila nove rari brani tratti da dischi originariamente pubblicati fra il 1972 ed il 1977 dalla label nigeriana Afrodisia. Furono anni ricchi di vitalità per la musica africana ispirata dalle innovazioni del rock e del funk internazionali, ma capace di esprimere un proprio linguaggio originale e potente, tramite lo afro-funk e lo afro-rock, in particolare (ma non solo) nell'Africa occidentale sub-sahariana, in paesi come Nigeria e Ghana. L'incontro fra tradizioni vocali, ritmiche e melodiche locali, ricche e radicate, con artisti quali Jimi Hendrix, James Brown, Doors e Santana, produsse una scena scoppiettante, in cui psichedelia, funk, jazz, intrusioni elettroniche di sintetizzatori, chitarre fuzz, armonie vocali tipicamente africane (come quelle di origine yoruba) e ritmiche articolate e raffinate quanto trainanti e ballabili, si fondevano con originali risultati. Fra i brani, ascoltiamo l'ipnotizzante e ritmo psych-funk di "Tax drive" degli Oriental Brothers International, i dieci minuti conditi da lunghe improvvisazioni di organo Hammond e grooves alla James Brown di "Mind your business" di Saxon Lee & the Shadows International, gli sconquassi hendrixiani e gli influssi free jazz di "Mbembe" di Celestin Nyam. Questa la scaletta completa: 01: The Lijadu Sisters - Bayi L'ense (1977) 02: Oriental Brothers International - Tax Drive (1975) 03: Bunzu Soundz – Bokonor (1976) 04: Saxon Lee - Mind Your Business (1973) 05: War-Head Constriction - Graceful Bird (1973) 06: Lucas Tala - Moghie Nu Te Eka Tse Mu (1975) 07: Aura (Aspiritual Emanation) – Ariya (1976) 08: Celestin Nyam Ft. Voices of Darkness – Mbembe (1972) 09: Christie Azumah - Aja Wondo (1976).
Aa.vv. (alley cats x weirdos..)
Dangerhouse volume one (red vinyl)
Lp [edizione] originale stereo usa 1977 frontier
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima ormai rara stampa americana, nella versione in vinile rosso (il disco sara' stampato anche successivamente in vinile rosso, ma con catalogo diverso), copertina (con piccola abrasione sul retro) con adesivo "Parental Advisory..." sul fronte, etichetta rossa con scritte e logo neri, catalogo 4629-1L. Pubblicato nel 1991 dalla Frontier, il primo di due fondamentali raccolte dedicata alla magnifica etichetta punk rock di Los Angeles Dangerhouse. Se amate il punk rock ma gli unici gruppi della prima scena punk americana che conoscete sono i Ramones, i Dead Boys, gli X ed i Germs (per sempre siano lodati), questa favolosa raccolta vi fornira' le chiavi per una scena leggendaria e giustamente mitizzata senza eguali in ambito punk in termini di creativita' e carisma dei gruppi. Contenuti qui sono 12 brani pubblicati solo su rarissimi singoli (o su altrettanto introvabili compilations, piu' un inedito) editi dalla piccola Dangerhouse di Los Angeles tra il 1977 ed il 1979. Tutti gruppi leggendari e straordinari: Randoms, Eyes, Bags, Weirdos, Dills, Alley cats, Black Randy, Deadbeats, Rhino 39 e X, anche quando nati e disciolti nel breve volgere di poche stagioni, caratterizzati da un suono inconfondibile, quello della Dangerhouse appunto, e da un tasso di originalita' spesso straordinario. Ai nomi citati si aggiunge anche quello di Howard Werth, inglese ex Audience, che nel 1978 per la Dangerhouse (e con musicisti gravitanti attorno all' etichetta) realizzo' un singolo che testimoniava il suo interesse verso le nuove vie espressive della scena punk. Questa la scaletta completa:
Randoms "Let's Get Rid Of NY" (b-side dell' unico singolo, dicembre 1977) –Weirdos "Solitary Confinement" (b-side del secondo 7" del gruppo, marzo 1978), –Black Randy & The Metrosquad "Trouble At The Cup" (facciata A del primo 7"ep, dicembre 1977), –Deadbeats "Let's Shoot Maria" (inedito registrato nel 1978) –Eyes "Disneyland" (dalla raccolta "Yes L.A." del 1979) –Dils "Class War" (facciata A del secondo 7", dicembre 1977) –Avengers "We Are The One" (facciata A del primo 7"ep, dicembre 1977) –Rhino 39 "Prolixin Stomp" (dal primo 7"ep, 1979) –Bags "Survive" (facciata A dell' unico 7", dicembre 1978) –Alley Cats "Nothing Means Nothing Anymore" (facciata A del primo singolo, marzo 1978) –Howard Werth "Obsolete" (facciata A del singolo dell' ottobre 1978) –X "Los Angeles" (dalla raccolta "Yes L.A." del 1979).
Aa.vv. (allman brothers, marshall tucker band...)
Hotels, motels and road shows (live 1971-78)
LP2 [edizione] originale stereo usa 1978 capricorn
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, vinile doppio, copertina apribile, etichetta crema con caprone sullo sfondo, scritte nere al centro e marroni lungo il bordo in basso, logo Capricorn marrone in alto, catalogo CPN-2-0208. Pubblicata nel 1978 dalla Capricorn, la raccolta celebrativa del Southern rock americano degli anni '70, posta quasi a suggello del periodo piu' vitale del movimento, da parte di una delle etichette fondamentali di quel genere musicale, la Capricorn Records. ''Hotels, motels and road shows'' contiene brani registrati interamente dal vivo fra il 1971 ed il 1978, da parte di gruppi importantissimi per il Southern rock come la Allman Brothers Band (con una versione di ''Statesboro blues'' diversa da quella del celebre album ''At fillmore East'', ma registrata nella stessa serie di concerti), gli Stillwater, i Sea Level, la Marshall Tucker Band, e contributi solisti di membri chiave degli Allman Brothers quali Dickey Betts e Gregg Allman, e la dotatissima cantante Bonnie Bramlett, gia' membro del duo Delaney & Bonnie. Questa la scaletta, con date di registrazione: Stillwater, ''Out on a limb'' (5/78), ''Mind bender'' (5/78); Sea Level, ''Grand larceny'' (5/78); Dixie Dregs, ''Refried funky chicken'' (5/78); The Marshall Tucker Band, ''Fire on the mountain'' (12/76); Bonnie Bramlett, ''Superstar'' (12/76); Grinderswitch, ''You're so fine'' (11/76); Elvin Bishop, ''Travelin' shoes'' (10/76); The Marshall Tucker Band, ''Take the highway'' (1973); Wet Willie, ''Teaser'' (3/76); Richard Dickey Betts, ''No hard times'' (12/74); Gregg Allman, ''Are you lonely for me, baby?'' (11/73); The Allman Brothers Band, ''Statesboro blues'' (3/71).
AA.VV. (AMM, Michael Nyman, Gavin Bryars...)
cornelius cardew memorial concert
lp2 [edizione] originale stereo uk 1985 impetus records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent classica cont.
[vinile] Excellent [copertina] Excellent classica cont.
prima davvero rara stampa inglese, doppio album uscito nel 1985, copertina apribile senza barcode, in cartoncino lucido fronte retro, completa di libretto formato 11" in carta patinata di 20 pagine di cui 8 di formato piu' stretto a riprodurre il programma del concerto, le altre con foto e note, etichetta bianca e rossa, catalogo IMP 28204. Si tratta del concerto tenutosi il 16 maggio 1982 e denominato ''Memorial concert for Cornelius Cardew''; la performance vedeva un cast di 54 artisti, tra cui Eddie Provost e John Tilbury (degli AMM), la Scratch Orchestra , Michael Nyman, Gavin Bryars, David Bedford, Christopher Hobbs, John White, intenti a suonare brani dal repertorio di Cardew, che era stato ucciso il 13 dicembre del 1981 da un auto pirata a Londra. Questa la lista completa degli interpreti: AMM, Alec Hill, Alexander Balanescu, Bob Coleridge, Bob Wolford, Brigid Scott-Baker, Carol Chant, Christopher Hobbs, Dave Smith, David Bedford, David Jackman, Eddie Prevost, Eisler Ensemble, Elizabeth Perry, Emily Underwood, English Chamber Choir, Francis Kelly, Frederic Rzewski, Gavin Bryars, Geoff Pearce, Gerry Gold, Horace Cardew, Hugh Shrapnel, Ian Michell, Jane Wells, John Tilbury, John White, János Négyesy, Karan Rhodes, Kate Collison, Keith Rowe, Laurie Baker, Liam Genockey, Lou Gare, Maranda Cullylove, Melinda Maxwell, Michael Nyman, Michael Parsons, Michelle Todd, PCA Singers, PLM, Patrick Foster, Peter Howe, Scratch Orchestra, Shelia Kasabova, Steve Calder, Sylvia Williams, Tim Joss, Tim Mason, Tim Michell, Tom Phillips, Walter Cardew.
Cornelius Cardew e' stata la figura fondamentale dalla avant-garde Inglese degli anni '60 e '70, nato in Cornovaglia appena 17enne entra alla Royal Academy of Music di Londra, nel 1957 e' a Colonia per studiare elettronica con Gottfried Michael Koenig, un anno dopo diviene l'assistente di Karlheinz Stockhausen e con lui lavora per tre anni , ritorna in Inghilterra nel 1961 e dopo aver pubblicato diversi lavori di elettronica teorica , nel 1966 diviene parte degli AMM, il primo gruppo di sperimentazione elettronica Europeo, nonche' fonte ispirativa per tutta la psychedelia Inglese, Pink Floyd in testa, nel 1967 pubblica la sua opera teorica piu' complessa, il libro '' Treatise '', 193 pagine di musica scritta in diagrammi. Nel 1968 Cardew, Michael Parsons e Howard Skempton formano la leggendaria Scratch Orchestra e nel 1971 esce il libro Scratch Music . Nel 1970 Cardew diviene un attivista del partito comunista Inglese e con Robert Wyatt studia gli insegnamenti di Mao Zedong. nel 1974 pubblica il polemicissimo libro '' Stockhausen Serves Imperialism'' all'uscita del quale molti dei suoi colleghi lo accusano di avere perso la testa e gli danno l'ostracismo dalle accademie Europee, ma la pubblicazione di "New Tonality," e la teorizzazione dello stile che sara' fatto proprio dall'intera scuola di compositori Inglesi quali Skempton, Parsons, Michael Nyman, Gavin Bryars, Brian Eno, Christopher Hobbs, dimostra che invece la sua lucidita' era ancora straordinaria, Cardew non vivra' abbastanza per vedere come gli ambienti accademici, che lo avevano osteggiato nella sua fase politica, gli riconosceranno infine di essere stato la figura cardine del post-modernismo Britannico, morira' infatti all'eta' di 45 anni travolto da un auto pirata in una strada di Londra.
Aa.vv. (angry samoans tribute)
Regreso a samoa, un homenaje a.. angry samoans
7" ep [edizione] originale stereo spa 1996 punch
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa, pressata dalla madrilena Punch Records in mille copie numerate sul retro copertina in alto (questo esemplare il numero 324/1000), copertina ruvida fronte retro senza barcode, piccolo inserto con crediti, label bianca e nera con scritte nere e foro centrale largo, catalogo PUNCH003. Pubblicato nel 1996 dalla Punch in Spagna, questo ep e' un tributo da parte di quattro gruppi iberici ai grandissimi Angry Samoans, band tra le primissime della scena hardcore americana, capaci di conservare sempre nella loro musica tutto lo spirito del primo punk rock americano. Ciascuna delle band interpreta qui un brano dei Samoans: i Frogger suonano ''Steak knife'' con un piglio che ricorda i Misfits, i punk rockers Depressing Claims, da Castellon, interpretano ''Gas chamber'', i Discipulos de Dionisos, ''porno punk'' band da San Sebastian, rifanno ''Inside my brain'', i madrileni Aerobitch, punk rockers con un'attitudine garagistica, propongono ''Lights out'' con la voce al vetriolo della loro cantante Laura Bitch.
Aa.vv. (area)
1979 il concerto (omaggio a Demetrio Stratos) rsd 2019
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1979 cramps / sony / rca
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2019 ED IN CONCOMITANZA CON IL 40ESIMO ANNIVERSARIO DALLA PUBBLICAZIONE ORIGINARIA; ristampa con copertina apribile pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Cramps, ormai rara. Pubblicato sul finire del 1979, questo doppio album contiene una ricca sintesi del concerto in memoria di Demetrio Stratos, tenutosi all' Arena Civica di Milano il 14 giugno del 1979, il giorno dopo la morte del grande artista, sebbene fosse originariamente organizzato per raccogliere fondi a favore delle costose cure che Stratos stava seguendo. Assistettero all' evento 60.000 persone, , e ne fu tratto questo doppio album. Straordinariamente ricco l' elenco dei partecipanti; questa la lista dei brani:
A1 Kaos Rock – Basta Basta A2 Area – Danz(A)nello A3 Francesco Guccini – Per Un Amico A4 Eugenio Finardi – Hold On A5 Roberto Ciotti – Shake It B1 Venegoni & Co. – Coesione B2 Angelo Branduardi – Il Funerale B3 Carnascialia – Europa Minor B4 Adriano Bassi Italo Lo Vetere – Nero Sul Bianco C1 Antonello Venditti – Bomba O Non Bomba C2 Skiantos – Ehi Sbarbo ; Ehi Buba Loris ; Come Faccio A Farmi Fare C3 Gaetano Liguori Tullio De Piscopo – Tarantella Del Vibrione D1 Giancarlo Cardini – Novelletta D2 Giancarlo Cardini – «Cardini» Solfeggio Parlante Per Voce Sola D3 Roberto Vecchioni – Figlia D4 Banco Del Mutuo Soccorso – E Mi Viene Da Pensare D5 Area (6) – L'Internazionale
Aa.vv. (arto lindsay, john zorn...)
Godard ca vous chante?
Lp [edizione] originale stereo fra 1986 nato
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale rara stampa, pressata solo in Francia, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label color giallo crema con scritte nere e foto di gatti diversa su ciascuna facciata, catalogo NATO634, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1986 dalla Nato in Francia, questo album è un tributo al celebrato regista transalpino Jean-Luc Godard, uno dei massimi esponenti della nouvelle vague, contenente sei brani incisi da diversi artisti esclusivamente per questo progetto: ascoltiamo brani molto differenti fra loro stiliscamente, come una esecuzione della "Sonata in RE minore" di Antonio Vivaldi, pura musica classica incisa il primo settembre 1985 a Chapelle de Villedieu dallo Amati Ensemble (due violini, viola e clavicembalo); un lungo brano di oltre diciotto minuti, intitolato "Godard", inciso da John Zorn con un folto ensemble a cui partecipano anche il chitarrista Bill Frisell ed il batterista Bobby Previte, offrendo una composizione sperimentale, articolata ed ostica, fra free jazz moderno e sperimentale, parti parlate, dissonanze elettroniche; due brevi brani di Arto Lindsay, "Chest" e "Respect", alla guida di un quartetto composto da Clint Ruin (aka Foetus), Roli Mossman (Swans) e Lucy Hamilton (ex Mars), i quali si cimentano con dissonanti ed imprevedibili partiture fra no wave e sperimentazione elettronica; il musicista sperimentale, autore di sonorizzazioni ed ingegnere del suono francese Daniel Deshays, che propone "Du Coté Des Peaudecerfs" per nastri, tromba e voce, pura avanguardia sonora fra silenzi e sonorità abissali; infine Olivier Foy dagli Urban Sax (voce, chitarra, percussioni) e Caroline Gautier (voce, organo Farfisa), interpretano La croisiere immobile", fra chanson francofona, cabaret surreale e sperimentazioni vocali.
Aa.vv. (Attentat Filth...)
killed by death 77
lp [edizione] ristampa stereo ger 1977 private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ristampa degli anni 2000, ormai rara, copertina "regolare", lucida senza barcode (era originariamente costituita da un cartoncino ripiegato attorno al disco), con inserto informativo con copertine dei dischi e delle etichette, etichetta custom in bianco e nero. Il volume 77 (a questo punto la numerazione conta poco) della imperdibile serie che ha permesso la riscoperta di tate oscure gemme del punk rock, riportando alla luce brani altrimenti destinati ad eterna rarita', provenienti questa volta da rarissimi singoli ed eps di oscure punk bands europee: si inizia con i 7 brani dei due ep del '79 e del 1980 degli svedesi GLO (che arrivarono anche ad incidere un intero album), grezzi e minimali (di gran lunga superiore il secondo dei due eps); i tre favolosi brani del secondo ep del 1979 degli altri svedesi ATTENTAT (al loro attivo una cospicua produzione), davvero deraglianti, tra primitivo punk rock e velocita' e ferocia hardcore; i norvegesi KJOTT con i 4 brani del loro primo ep del 1979, prima della svolta del gruppo verso sonorita' new wave, grezzissimi e potenti; una scoperta assoluta gli italiani ICE AND THE ICED, che realizzarono il loro unico ep, di cui sono qui presenti i 4 brani, nel 1981, tra hardcore ed oi punk, ma pure con un approccio fondamentalmente punk rock, con testi sia in italiano che in inglese; si torna indietro di qualche anno al fatidico 1977 per l' unico ep dei belgi CHAINSAW, con 4 brani (tra cui una versione punk della "What Goes On" dei Velvet Underground) di punk rock grezzo ed ingenuo (particolarmente riuscita "Z'Heroes Guts"), con la bella e graffiante voce del cantante (che ha non pochi problemi con l' inglese...); gli olandesi FILTH registrarono nel '78 i 3 bellissimi brani del loro unico ep, puro punk rock dall' approccio decisamente americano; si chiude con i GUILTY RAZORS, spagnoli ma basati a Parigi, intestatari di un ep nel '78, davvero niente male. Un volume dedicato a chi va alla ricerca delle testimonianze piu' oscure e nascoste del punk rock anche "alla provincia dell' impero".
Aa.vv. (australia post punk)
Oz waves
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 efficient space
punk new wave
punk new wave
Copertina senza codice a barre, inner sleeve con note e foto, label bianca, catalogo ES004. Pubblicata nel febbraio del 2017 dalla Efficient Space, questa raccolta compila dieci brani di gruppi underground australiani di epoca post punk, originariamente pubblicati fra il 1982 ed il 1989, molti dei quali tratti da rarissime cassette autoprodotte, pressate in tirature che andavano dai cinque ai cento esemplari, altri invece ufficialmente inediti. Questi musicisti, accomunati da un etica DIY, esprimevano una creativita' che spaziava attraverso diversi stili: dalla minimal wave di He Dark Age, agli esperimenti ''cut up'' di The Horse He's Sick e MK Ultra & the Assassins of Light, dalle curiose sperimentazioni fra industrial e dub di Andy Rantzen al raffinato indie pop di Moral Fibro, presentato dalla label come la risposta di Sideny a Marine Girls e Weekend. La raccolta e' stata curata dal DJ Steele Bonus, australiano trapiantato ad Amsterdam, mentre dietro l'apprezzata serie di mix ''Odd waves''. Questa la scaletta: Irena Xero, ''Lady on the train''; Andy Rantzen, ''Will I dream?'' (inedito); Prod, ''Knife on top''; Software Seduction, ''New collision''; Ironing Music, ''Don't wish it away'' (inedito); He Dark Age, ''Holding out for eden''; The Horse He's Sick, ''Larynx''; MK Ultra & the Assassins of Light, ''Jesus krist klap rap''; Moral Fibro, ''Take a walk in the sun'' (inedito); Zerox Dreamflesh, ''Squids can fly''.
Aa.vv. (b.b. king, marvin gaye...)
Into the night ost
Lp [edizione] originale stereo usa 1985 mca
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di usura e con cut promozionale sul lato di apertura) lucida con barcode, label con cielo azzurro, nuvole ed arcobaleno sullo sfondo, scritta lungo il bordo in basso che comincia con ''1980'' e che indica l'indirizzo ''70 universal plaza...'', catalogo MCA-5561. Pubblicata nel 1985 dalla MCA nel Regno Unito e negli USA, la colonna sonora del film "Into the night", diretto da John Landis ed interpretato da Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer (anche David Bowie vi recitò una parte). Le musiche del film sono ad opera principalmente di alcuni grandi personaggi della musica afroamericana, in primis il cantante e chitarrista blues e r'n'b B.B. King, che interpreta i primi tre brani, fra cui la title track, e poi Thelma Houston, Patti La Belle i Four Tops e Marvin Gaye (che qui appare con la sua celebre "Let's get it on" del 1973); gran parte dei brani furono composti dallo stimato Ira Newborn. Lo stile dell'album, escludendo le poche canzoni "vintage" in versioni originali, presenta un sound pop soul tipicamente anni '80. Questa la scaletta: "Into the night" (performed by B.B. King), "My lucille" (performed by B.B. King), "In the midnight hour" (performed by B.B. King), "Enter shaheen" (Ira Newborn), "Century city chase" (Ira Newborn), "Don't make me sorry" (performed by Patti La Belle), "Keep it light" (performed byThelma Houston), "Let's get it on" (performed by Marvin Gaye), "I can't help myself (sugar pie honey bunch)" (performed by The Four Tops).
Aa.vv. (beasts of bourbon, guadalcanal diary, et al.)
Gyrations across the nations
Lp [edizione] originale stereo uk 1984 hybrid
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla costola superiore e sul lato di apertura della copertina, prima stampa inglese, copertina semilucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere, logo Hybrid bianco su campo nero in alto, catalogo HYBRID1, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata nel 1985 dalla Hybrid in Gran Bretagna e poi nel 1986 in una versione espansa dalla Victoria in Spagna, questa raccolta compila brani editi tratti da diversi lp e mini pubblicati dalla label inglese, firmati da importanti band underground come gli australiani Beasts Of Bourbon da Sidney, autori di un ruvido rock chitarristico arricchito da influenze blues, country e garage, i loro concittadini Lime Spiders, selvaggia, acida e corrosiva band ispirata dal protopunk detroitiano, gli Spikes da Adelaide, autori di un ruvido rock legato tanto al garage americano degli anni '60 quanto a certa psichedelica chitarristica americana che lo segui', con elementi roots ma anche punk blues, gli americani Guadalcanal Diary da Marietta, Georgia, fra paisley underground e R.E.M., ed infine i californiani Vandals, storica hardcore band di Los Angeles, molto affini ai grandi Angry Samoans ed una delle colonne dello hardcore della west coast americana per tutti gli ultimi due decenni del '900. Questa la scaletta: Lime Spiders, ''Slave girl'' (dal mini lp ''Slave girl'', 1985); Beasts Of Bourbon, ''Evil ruby'' (dall'album ''The axeman's jazz'', 1985); Vandals, ''Mohawk town'' (dall'album ''When in rome do as the vandals'', 1985); Spikes, ''Flashback to acid beach'' (dal mini lp ''Six sharp cuts'', 1985); Guadalcanal Diary, ''Watusi rodeo'' (dall'album ''Walking in the shadow of the big man'', 1984); Vandals, ''Ladykiller'' (dall'album ''When in rome do as the vandals'', 1985); Lime Spiders, ''Beyond the fringe'' (dal mini lp ''Slave girl'', 1985); Spikes, ''Ain't no friend of mine'' (dal mini lp ''Six sharp cuts'', 1985); Beasts Of Bourbon, ''Drop out'' (dall'album ''The axeman's jazz'', 1985); Guadalcanal Diary, ''Trail of tears'' (dall'album ''Walking in the shadow of the big man'', 1984).
Lp [edizione] originale stereo aus 1988 black eye
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa, pressata solo in Australia, copertina lucida fronte retro senza barcode e con ancora presente, sul retro, l'adesivo "this album contains material which may be considered offensive", inner sleeve con foto, artwork e formazioni dei gruppi compilati, etichetta grigio/nera con globo oculare con pupilla rossa su di una facciata, nera con scritte argento sull'altra, catalogo BLACKLP4. Pubblicata nel 1988 dalla Black Eye in Australia, l'assurda compilation "Leathe donut" non è una normale raccolta, ma sembra piuttosto la creazione frutto dell'unione delle forze di una serie di gruppi e di musicisti underground australiani che gravitavano attorno alla label indie Black Eye / Red Eye (la prima era una sussidiaria della seconda); membri di Beasts Of Bourbon, Lubricated Goat, Thug (Tex Perkins e Peter Read sono della partita) e Bloodloss presero parte a queste registrazioni, fino ad allora inedite, realizzate appositamente per questo album, che nelle sue sonorità grottesche e rumoristiche appare come un'opera organica e coesa. Una musica viscerale, fra punk blues, noise rock, esperimenti vicini allo industrial o alla pura demenzialità, che riflette il lato più provocatorio ed estremo della ricca scena musicale australiana degli anni '80. Questa la scaletta: A1 The Sexy Dwarf "Rape Scene Music A2 Bobby Qualtrough "Mother Fish Song" A3 Justinstink "Cassetin Giftieg" A4 Rino "Sex Life" A5 Nick King "A Personal Message" A6 Now "1988" A7 Peter Read "Kill Me" A8 Martin Bland "I Like Nitrous Oxide" B1 Furry Men of The North "Naked Men" B2 Minced Meat "The World's Got Everything In It" B3 Egg N Burgers "D.D.T." B4 Thug "Thug Rap" B5 Ren "Shit Pit" B6 Stu Spasm "Me and A Great Big Leather Man" B7 Salamander Jim "Flying Truck" B8 The Bureau of Intelligence "Erotica" B9 The Slub "Song For Steven".
Aa.vv. (beat austria)
Schnitzelbeat vol. 1
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1965 digatone
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie, copertina ruvida senza codice a barre, bel libretto di dodici pagine formato lp con ricche note in lingue inglese e tedesca, foto dei musicisti e delle etichette dei loro singoli, label rossa su di una facciata e nera sull'altra, con scritte bianche su entrambe, catalogo DIG004. Pubblicata nel 2013 dalla Digatone, questa raccolta compila sedici rari e leggendari brani tratti per lo piu' da singoli (o addirittura da un rarissimo acetato per quanto riguarda i Die 4 Bambis) del periodo 1957-1965, mai ristampati finora, ad opera di scatenati gruppi austriaci dediti al primigenio rock'n'roll, all'exotica ed ai primi selvaggi ruggiti del beat, prima che il pop austriaco divenisse piu' slavato e commerciale. Dalla folle e stridente (quasi una profezia sui Cramps) ''Nachts in Chicago'' degli Hubbubs, al bizzarro jazz esotico e quasi protopsichedelico di ''Tabu'' degli Austrian Evergreen, fino al rock'n'roll di una crudezza quasi punk di ''Jeannie, jeannie, jeannie'' di Hannes Patek & The Vienna Beatles, una carrellata di esempi di quando il rock viveva ancora allo stato brado. Questa la scaletta: Werner Gavac, ''I love you, baby!'' (1958); Frank Roberts, ''Maloja'' (1957); Die 4 Bambis, ''Inka city 60'' (1960); Uzzi & Bill Grah's Olympia Band, ''Geisterstunden cha-cha'' (1960); The Hubbubs, ''Nachts in chicago'' (1964); Johnny & The Shamrocks, ''Biggy's little car'' (1965); Franco Runa, ''Komm, little girl'' (1965); Ferry Graf, ''Hotel zur einsamkeit'' (1958); The Austrian Evergreens, ''Tabu'' (1962); The Austrian Evergreens, ''Olymp'' (1964); Dolf Kauer, ''Blue-jean-jack aus meidling'' (1962); Errol Ribeiro & The Vienna Beatles, ''Sick and tired'' (1965); The Tramps, ''Gran chaco'' (1964); Jerry & The Cannons, ''Rosalie (shake, shake)'' (1965); Hannes Patek & The Vienna Beatles, ''Jeannie, jeannie, jeannie'' (1965); Rockie Jackson, ''Baby, let's play house'' (1960).
Aa.vv. (beatles tribute)
Sgt pepper knew my father
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 nme
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l'originale stampa inglese, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) lucida senza codice a barre, inner sleeve in carta con note e sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere, catalogo NME PEP LP-100, del raro album edito nell' aprile 1988 dalla rivista inglese New Musical Express, benefit per la Childline inglese, in cui alcuni tra i piu' grandi nomi della musica alternativa sono chiamati a cimentarsi nella rilettura del classico album dei Beatles ''Sgt pepper's..''. Brani altrove inediti di Fall, Sonic youth, Triffids, Michelle Shocked, Courtney Pine, Sonic youth, Frank Sidebottom, Billy Bragg (una magnifica rilettura di She's Leaving Home", in coppia con Cara Tivey), Hue & Cry, Wedding Present, Christians, Wet wet wet e Three Wize Men. Uno degli albums tributo piu' belli, a nostra memoria. Questa la scaletta: The Three Wize Men, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band''; Wet Wet Wet, ''With a little help from my friends''; The Christians, ''Lucy in the sky with diamonds''; The Wedding Present with Amelia Fletcher, ''Getting better''; Hue & Cry, ''Fixing a hole''; Billy Bragg with Carla Tivey, ''She's leaving home''; Frank Sidebottom, ''Being for the benfit of mr. Kite''; Sonic Youth, ''Within or without you''; Courtney Pine Quartet, ''When I'm sixty-four''; Michelle Shocked, ''Lovely rita''; The Triffids, ''Good morning good morning''; The Three Wize Men, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band (reprise)''; The Fall, ''A day in the life''.
Aa.vv. (beatles, hollies, dave clark five)
Twist a la star club
Lp [edizione] originale stereo ger 1963 electrola
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale rara e ricercata stampa tedesca, copertina laminata fronte e retro, etichetta rossa con logo Electrola in bianco in alto e cucciolo di cane con grammofono in nero, catalogo E83567. Pubblicata dalla Electrola in Germania intorno al 1964, questa raccolta compila quattordici brani di gruppi fra i piu' popolari di quel momento, con il titolo che fa riferimento al leggendario Star Club di Amburgo, uno dei luoghi storici per la nascita della musica beat: troviamo pezzi come ''Misery'' dei Beatles, ''Searchin''' degli Hollies e ''Do you love me'' dei Dave Clark Five, successi di classifica in Gran Bretagna nel 1963, oltre ad altri nomi importanti come Screamin' Lord Sutch e Johnny Kidd and the Pirates, una testimonianza dei tempi d'oro del beat anglosassone. Questa la scaletta: Michael Cox with the Charles Blackwell Orchestra, ''Sweet little sixteen''; Screaming Lord Sutch with the Savages, ''Good bolly miss molly''; Miek Berry with the Outlaws, ''Tribute to Buddy Holly''; Johnny Kidd, ''I want that''; Dean Shannon, ''Blowing wind''; Mike Berry with the Outlaws, ''Don't you think it's time''; Johnny Kidd and the Pirates, ''A shot of rhythm and blues''; Screaming Lord Sutch with the Savages, ''Till the following night''; Mike Sarne & the Innocents, ''Just like eddie''; Cliff Bennet and the Rebel Rousers, ''That's what I said''; Beatles, ''Misery''; Hollies, ''Searchin'''; Bruisers, ''Blue girl''; Dave Clark Five, ''Do you love me''.
Aa.vv. (bee gees, peter frampton, aerosmith. alice cooper...)
Sgt. pepper's lonely hearts club band - ost
lp2 [edizione] originale stereo fra 1978 rso
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa francese, doppio album, copertina apribile senza barcode, corredata di inserto, label nella versione rossa e argento, catalogo RSO ?– 2658 128. Pubblicata nel 1978 dalla A&M in Gran Bretagna, dove giunse al 38esimo posto in classifica, e dalla RSO negli USA, dove arrivo' alla quinta posizione, la colonna sonora del film musicale ispiratosi ai Beatles, interpretato dai Bee Gees, da Robert Frampton e dall'attore Steve Martin. Gli interpreti cantano canzoni dei Fab Four tratte per lo piu' dagli album ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band'' (1967) e ''Abbey road'' (1969); troviamo anche brani cantati da Alice Cooper, Aerosmith (notevole la loro versione di "Come Together"), Earth Wind & Fire e Billy Preston. Il film venne prodotto da Robert Stigwood, boss della RSO, che aveva gia' prodotto il celeberrimo ''Saturday night fever'', mentre l'album fu prodotto da George Martin, storico collaboratore dei Beatles; a dispetto dello sfavore raccolto presso la critica, la colonna sonora ebbe grande successo presso il pubblico americano. Questa la scaletta: Bee Gees with Paul Nicholas, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band''; Peter Frampton with Bee Gees, ''With a little help from my friends''; Sandy Farina, ''Here comes the sun''; Peter Frampton with Bee Gees, ''Getting better''; Dianne Steinberg, Stargard, ''Lucy in the sky with diamonds''; Bee Gees with others, ''I want you (she's so heavy)''; Paul Nicholas with Peter Frampton & Bee Gees, ''Good morning, good morning''; Bee Gees with others, ''She's leaving home''; Paul Nicholas with Dianne Steinberg, ''You never give me your money''; Robin Gibb, ''Oh! Darling''; Steve Martin & Chorus, ''Maxwell's silver hammer''; Bee Gees, ''Polythene pam''; Peter Frampton with Bee Gees, ''She came in through the bathroom window''; Bee Gees, ''Nowhere man''; Peter Frampton with Bee Gees, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band (reprise)''; Earth Wind & Fire, ''Got to get you in my life''; Sandy Farina, ''Strawberry fields forever''; Frankie Howerd with Sandy Farina, ''When I'm sixty four''; Frankie Howerd, ''Mean mr. Mustard''; George Burns, ''Fixing a hole''; Alice Cooper with Bee Gees, ''Because''; Peter Frampton, ''Golden slumbers''; Bee Gees, ''Carry that weight''; Aerosmith, ''Come together''; Peter Frampton with Bee Gees & George Burns, ''Being for the benefit of mr. Kite''; Peter Frampton, ''The long and winding road''; Bee Gees, ''A day in the life''; Billy Preston, ''Get back''; The Cast, ''Sgt. Pepper's lonely hearts club band (finale)''.
Aa.vv. (beserkley artists)
Beserkley' s back
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 beserkley
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa italiana, con il brano ''Silent knight'' dei Son Of Pete indicato nella tracklist sul retro copertina, ma assente sulla label e sul vinile, copertina (con lievi segni di invecchiamento ed una piccola abrasione in alto a destra) senza barcode, label nera con scritte argento e logo Besekley giallo in alto, catalogo BZZ48007, data su trail off 1/2/79. Pubblicata nel 1979 dalla Besekley, questa compilation raccoglie brani di gruppi che collaboravano con questa etichetta, una delle prime label indipendenti degli anni '70. Troviamo quindi i seminali e geniali Modern Lovers di Jonathan Richman, insieme a Greg Kihn della Greg Kihn Band (il gruppo piu' noto della loro piccola scuderia), ai Rubinoos, agli Earth Quake ed ai Tyla Gang, con brani tratti dai rispettivi album. Questa la scaletta: Jonathan Richman & The Modern Lovers, ''Rock shopping center'' (dall'album ''Jonathan Richman & The Modern Lovers'', 1976); Greg Kihn, ''For you'' (dall'album ''Again'', 1977), ''Any other woman'' (dall'album ''Greg Kihn'', 1976); Earth Quake, ''Lovin' cup'' (dall'album ''Leveled'', 1977); Jonathan Richman & The Modern Lovers, ''Egyptian reggae'' (dall'album ''Rock'n'roll with the modern lovers'', 1977), ''Roadrunner'' (dall'album ''The modern lovers'', 1976); Tyla Gang, ''Hurricane'' (dall'album ''Yachtless'', 1977); Jonathan Richman & The Modern Lovers, ''New England'' (dall'album ''Jonathan Richman & The Modern Lovers'', 1976), ''Girlfriend'' (dall'album ''The modern lovers'', 1976); Earth Quake, ''Hit the floor'' (dall'album ''8.5'', 1976); Rubinoos, ''Rock and roll is dead'' (dall'album ''The rubinoos'', 1977); Earth Quake, ''(Sitting in the middle of) Madness'' (dall'album ''Rocking the world'', 1975).
Aa.vv. (Beserkley artists)
spitballs
lp [edizione] originale stereo usa 1978 beserkley
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La rara prima stampa americana (catalogo JBZ0058 e disribuzione Janus/GRT indicata sul retro) del delizioso album a cui parteciparono, in incognito ma ritratti sul retrocopertina, tutti i musicisti della piccola etichetta Beserkley, etichetta attivissima tra una riscoperta "creativa" dei 60's e la promozione del power pop. Spitballs, insieme ad un sette pollici estratto da questo album con i brani Telstar e Boris The Spider sono uniche testimonianze di questo progetto che vede protagonisti i gruppi della Beserkley impegnati in quindici personalissime covers che celebrano le radici sixtiees degli esecutori e che danno vita ad una interessante e divertente raccolta che vede protagonisti oltre ai fuoriclasse Jonathan Richman & the Modern Lovers e Asa Brebner (Modern Lovers) che eseguono i brani "Chapel of Love" e "Way Over There", i componenti degli storici Rubinoos impegnati in versioni decisamente e fantasticamente garage dei brani "I Can Only Give You Everything" ad opera di Royce Ader (Rubinoos), "I Want Her So Bad" di Tommy Dunbar (Rubinoos) e "Just Like Me" di Jon Rubin (Rubinoos); trovano infine spazio in questa raccolta anche Greg Kihn e Larry Lynch della Greg Kihn Band, John Doukas degli Earthquake e Sean Tyla della Tyla Gang , che rifanno versioni a dir poco piacevoli di "Gino Is A Coward"/"Over And Over"/"Bad Moon Rising"/"Life's Too Short"/"Let Her Dance"/"Telstar"/"Knock On Wood"/"Boris The Spider"/"Feel Too Good"; chiude la raccolta la cover della celebre "Batman" accreditata al The Beserkley Choir che univa tutti i protagonisti di questo splendido ma purtroppo isolato progetto.
Aa.vv. (Beserkley artists)
spitballs
lp [edizione] originale stereo fra 1978 beserkley
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Etichetta nera con scritte in lettere in color giallo, scritta Beserkley in grandi caratteri in corsivo in alto, catalogo BZZ401012, copertina senza codice a barre, splendida copia della stampa francese destinata per il mercato europeo del delizioso album a cui parteciparono, in incognito ma ritratti sul retrocopertina, tutti i musicisti della piccola etichetta Beserkley, etichetta attivissima tra una riscoperta "creativa" dei 60's e la promozione del power pop. Spitballs, insieme ad un sette pollici estratto da questo album con i brani Telstar e Boris The Spider sono uniche testimonianze di questo progetto che vede protagonisti i gruppi della Beserkley impegnati in quindici personalissime covers che celebrano le radici sixtiees degli esecutori e che danno vita ad una interessante e divertente raccolta che vede protagonisti oltre ai fuoriclasse Jonathan Richman & the Modern Lovers e Asa Brebner (Modern Lovers) che eseguono i brani "Chapel of Love" e "Way Over There", i componenti degli storici Rubinoos impegnati in versioni decisamente e fantasticamente garage dei brani "I Can Only Give You Everything" ad opera di Royce Ader (Rubinoos), "I Want Her So Bad" di Tommy Dunbar (Rubinoos) e "Just Like Me" di Jon Rubin (Rubinoos); trovano infine spazio in questa raccolta anche Greg Kihn e Larry Lynch della Greg Kihn Band, John Doukas degli Earthquake e Sean Tyla della Tyla Gang , che rifanno versioni a dir poco piacevoli di "Gino Is A Coward"/"Over And Over"/"Bad Moon Rising"/"Life's Too Short"/"Let Her Dance"/"Telstar"/"Knock On Wood"/"Boris The Spider"/"Feel Too Good"; chiude la raccolta la cover della celebre "Batman" accreditata al The Beserkley Choir che univa tutti i protagonisti di questo splendido ma purtroppo isolato progetto.
Aa.vv. (bevis frond, outskirts of infinity...)
Acid jam (+insert)
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 woronzow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina senza barcode, catalogo WOO6, etichetta "custom" in bianco e nero, corredata di inserto con note in carta azzurra con scritte rosse, "Adrenalin" inciso sul trail off delle due facciate. Pubblicato nel 1988 dalla etichetta inglese di culto gestita da Nick Saloman/Bevis Frond, la Woronzow, questo album propone tre lunghi brani ad opera di alcuni dei gruppi di punta della neo psichedelia inglese di fine anni '80: gli Outskirts Of Infinity, accompagnati da Nick Saloman stesso, eseguono la chilometrica jam ''Growing weeds'', fra hard rock e psichedelia, con lunghi ed acidi assoli di chitarra che si stagliano su di un'aggressiva sezione ritmica, con reminiscenze di Cream ed Hendrix; i Parthenogenetick Brotherhood, sorta di supergruppo formato da Saloman, Cyke Bancroft, Mick Wills ed altri, eseguono ''The miskatonic variations'', lungo e lento hard blues psichedelico, in cui sax, chitarra elettrica ed organo si intrecciano in ottundenti ed ipnotici assoli; infine Bevis Frond propone ''Long journey into light'', lento hard rock distorto ed inacidito, ipnotico ed oscuro, sempre con influenze hendrixiane ma a tinte piu' cupe. L'album e' in gran parte frutto della mente di Nick Saloman, fondatore e leader dei Bevis Frond, una delle figure piu' importanti del revival psichedelico inglese del periodo, piu' precisamente del ramo maggiormente vicino alle sonorita' vintage degli anni '60 e '70.
Aa.vv. (bevis frond, outskirts of infinity...)
Acid jam (+insert)
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 woronzow
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina (con diverse macchie di umidita', visibili sul fronte e soprattutto sul retro) senza barcode, catalogo WOO6, etichetta "custom" in bianco e nero, corredata di inserto con note in carta azzurra con scritte rosse, "Adrenalin" inciso sul trail off delle due facciate. Pubblicato nel 1988 dalla etichetta inglese di culto gestita da Nick Saloman/Bevis Frond, la Woronzow, questo album propone tre lunghi brani ad opera di alcuni dei gruppi di punta della neo psichedelia inglese di fine anni '80: gli Outskirts Of Infinity, accompagnati da Nick Saloman stesso, eseguono la chilometrica jam ''Growing weeds'', fra hard rock e psichedelia, con lunghi ed acidi assoli di chitarra che si stagliano su di un'aggressiva sezione ritmica, con reminiscenze di Cream ed Hendrix; i Parthenogenetick Brotherhood, sorta di supergruppo formato da Saloman, Cyke Bancroft, Mick Wills ed altri, eseguono ''The miskatonic variations'', lungo e lento hard blues psichedelico, in cui sax, chitarra elettrica ed organo si intrecciano in ottundenti ed ipnotici assoli; infine Bevis Frond propone ''Long journey into light'', lento hard rock distorto ed inacidito, ipnotico ed oscuro, sempre con influenze hendrixiane ma a tinte piu' cupe. L'album e' in gran parte frutto della mente di Nick Saloman, fondatore e leader dei Bevis Frond, una delle figure piu' importanti del revival psichedelico inglese del periodo, piu' precisamente del ramo maggiormente vicino alle sonorita' vintage degli anni '60 e '70.
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