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13th floor elevators
Psychedelic sounds of (half-speed mastering)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1966 charly
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2024, rimasterizzata con sistema half-speed mastering, come da adesivo rosso sul cellophane, in splendida e potente registrazione mono (come la primissima versione del disco, che usci' appunto inizialmente solo in mono), copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura. Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
Aa.vv. (austrian punk)
Es chaos is die botschaft! es wurschtln es!
Lp [edizione] originale stereo ost 1977 luziprak
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima molto rara stampa, pressata in 700 copie, copertina (con una leggera piegatura in basso a sinistra) senza barcode, inserto con foto e note sui gruppi compilati e con testi dei brani, label bianca e nera con logo Luziprak Records nero e grigio sopra il foro centrale, catalogo 110173.001. Pubblicata nel 1997 dalla label viennese Luziprak, questa antologia compila "il peggio ed il meglio" della prima generazione punk austriaca con diciassette brani, molti inediti ed altri tratti da rari singoli, risalenti al periodo 1978-1984. Questi oscuri gruppi, attivi per la maggior parte a Vienna (alcuni a Linz o in altre località minori), cantavano per lo più in lingua tedesca, distinguendosi così da mere copie delle band anglosassoni: fra essi troviamo i Chuzpe, presenti con tre brani sulla compilation "Wiener blutrausch" del 1979, e nello stesso anno autori di un 7" dalle inclinazioni mod e garagistiche, e più tardi di alcuni dischi orientati alla new wave; i Pobel, un tosto gruppo pogo punk, autori di un rarissimo 7" nel 1981; gli Schund, gruppo hardcore punk con voce femminile, gravitanti attorno allo squat GAGA; i Rats, trio di Linz attivo inizialmente fra il 1981 ed il 1983, con due brani registrati però nel 1993; gli Extrem, il più famoso dei gruppi HC punk austriaci della prima generazione, attivi dal 1979; I Chaos, fondati verso la fine del 1977 nella cittadina di Feldkirch, ricordati come il primo gruppo punk dell'Austra occidentali, ed altre bands che senza questa antologia sarebbero probabilmente rimaste ancora a lungo nell'oblio di una scena già poco compresa e valorizzata in patria fra gli anni '70 e '80. Questa la scaletta: Chuzpe, "Kopfschussler" (registrato per un 7" rimasto inedito, 1978); Pobel, "Scheiss auf's Bundesheer" (dal loro unico 7", 1981); Ronnie Urini, "Rocket Radio"; Schund, "DÖF (Deutsch-Österreichische-Freundschaft)", "Fasching, Ostern, Weihnachten-Mollie, der brennt immer schön" (dal demo del 1981 "Kampfe fur dich"); Rats, "Jugend der City" (inedito registrato nel 1993); Kleenex Aktiv, "Alleine sein" (inedito tratto da delle loro prime sessioni di prova); Extrem, "Haus im 2.Bezirk" (da un demo del 1984); Chaos, "Get Out Of My Pocket" (dallo split 12" con i Sick, 1979); Chuzpe, "Nervengas" (registrato per un 7" rimasto inedito, 1978); Rats, "Das Mädchen das du liebst" (inedito registrato nel 1993); Boslinge, "Scheiss Kibarei" (dal loro raro 7", 1981); Dead Nittels, "Bla bla" (dal demo del 1982 "Anti-new wave-liga"); Dirt Shit "Discoscheisser" (dal raro 7"); STD, "Konflikt" (da un demo del 1984); Dead Nittels, "Der Papst" (dal demo del 1982 "Anti-new wave-liga"); Wellblech Untergrund, "Heut' Nacht" (dalla rara compilation del 1984 "2.te Linzer Rocknacht").
Aa.vv. (dutch punk and new wave)
Punkrock from holland: a compilation of original early dutch punk
Lp [edizione] originale stereo hol 1978 no label
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa, nella versione in vinile nero, copertina semilucida senza barcode e con note sui gruppi compilati sul retro, label custom in bianco e nero, groove message "the belgian one was better" sul lato A e "up next: swiss punk" sul lato B. Pubblicazione private press del 1996, questa antologia compila rari ed oscuri brani di gruppi della prima ondata punk olandese, tratti per lo più da singoli; una sequenza di sferraglianti ed indisponenti assalti che per lo più evidenziano un sound radicato nel punk pre-hardcore, anche se alcune bands, come i Neo Punkz di "Fascist fuckers" già mostrano tracce del più violento e furioso HC che avrebbe preso piede negli anni '80. Questa la scaletta: Filth, "Sex", "Nothing For Me"; Neo Punkz, "Facist Fuckers"; Speedtwins, "Speedtwins"; The Nixe, "Boring City"; The Mets, "Lost And Lonely"; Suspense, "Welfare"; The Miranda's, "O! Zit Dat Zo"; Panic, "Dead Or Alive"; Flyin' Spiderz, "Goodbye"; Ivy Green, "Wap Shoo Wap"; The Brommers, "Fine Words"; The Squats, "City Cowboys"; Die Kripos, "Camera Security"; The Nitwitz, "Oppression"; Railbirds, "Dancing With God"; BVD, "Duty"; The Rapers, "Hang The Pope".
Aa.vv. (european punk)
Raised on punk vol. 1
Lp [edizione] originale stereo eu 1977 private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa, nella versione in vinile nero, copertina lucida senza barcode con alcuni errori nella scaletta sul retro (errori presenti anche nelle scalette sulle etichette, con alcuni brani nell'ordine sbagliato ed altri assenti, sostituiti sul vinile da pezzi non indicati nella scaletta stessa), label custom in bianco e nero. Pubblicazione private press del 1997, questa antologia compila sedici (e non diciassette, come erroneamente indicato sulla copertina) brani tratti da rari 7" ad opera di oscure punk bands dell'Europa continentale e del Regno Unito, usciti originariamente fra il 1977 ed il 1983. Troviamo tra gli altri gruppi come i tedeschi Buttocks (Chiappe) ed i Razors, punk bands da Amburgo, gli olandesi Panic, da Amsterdam, attivi nei tardi anni '70, gli street punks inglesi Menace, attivi inizialmente fra il 1977 ed il 1979, poi riformatisi nel 1991 ed autori di una vasta discografia, i belgi Pinchers, con un brano dal titolo alquanto discutibile, tratto dal loro ultrararo 7" "Tonight" del 1981, ed i ginevrini Yodler Killers, anch'essi con un brano del loro unico rarissimo singolo del 1979. Questa la scaletta completa: Buttocks, "Kill The Pigs"; Panic, "Bereslecht"; The Razors, "Tommies Gang"; Contingent, "La Fille De Ma Concierge"; Moko, "P'tit Coeur Noir"; Menace, "G.L.C."; Shith, "Tonight She's By My Side"; De Straks, "Koningin"; Condom, "Mir Reicht's"; Discolokosst, "Rock Ist Rock"; Justifié X, "Paris S'ennuie"; Pinchers, "Rape Her"; Yodler Killers, "Jacotte Masturbette"; Suspects, "This Reality"; Reducers, "We Are Normal"; Slime, "Loony".
Aa.vv. (house, electronica)
Kill yourself dancing - the story of sunset records inc. chicago 1985-89
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 1985 still music
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio, copertina apribile, catalogo STILLMDLP009. Pubblicata nel settembre del 2013 dalla americana Still Music, etichetta fondata e guidata da Jerome Derradji, "Kill yourself dancing" è un'antologia dedicata alla seminale scena elettronica di Chicago che nella seconda metà degli anni '80 dette vita a quella che sarebbe poi passata alla storia come house music. Questa raccolta si concentra sulla creatività di giovani artisti come Matt Warren, Miguel Garcia e Ralphi Rosario e la seminale Sunset Records Inc., fondata dai fratelli Alex e Robert Rojo e dedicata alla emergente musica house, sebbene rimasta più nell'ombra rispetto alle più note Trax e DJ International. Un'etichetta di culto quindi, che ha comunque contribuito in modo significativo ad animare quella epocale stagione della dance elettronica, prima che la house music diventasse poi un fenomeno mainstream planetario. Questa la scaletta: Razz, "Kill Yourself Dancing"; Ben Mays, "Lover Man (Lover Man)"; White Knight, "It Could Be Acid"; Boom Boom & Master Plan, "Face The Music (Dub Mix)"; Modern Mechanical Music, "Persia"; Master Plan, "Electric Baile (Commercial Mix)"; Hex Complexx, "I Want You (The Transcontinental Mix)"; Matt Warren, "Rock The Nation (Remixed By Kenny Jason)".
Lp [edizione] originale stereo ita 1982 electric eye
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
l' originale rara stampa, copertina senza barcode, etichetta custom in bianco e nero, catalogo EELP001. La molto rara prima tiratura, uscita su etichetta Electic Eye nel 1982 (era stato il primo numero di catalogo di quella label cosi' importante nell' ambito del rock italiano degli anni '80). Inserito dallo staff della rivista Rumore tra i 100 dischi fondamentali nella storia della new wave italiana, uno dei primi e piu' importanti documenti del post punk del nostro paese, insieme alle altre (comunque successive) storiche raccolte "Body Section" e "Catalogue Issue"; prodotto dalla rivista Rockerilla nel 1982, contiene 12 brani altrimenti inediti, appositamente realizzati per questa pubblicazione da altrettante bands selezionate tra quanto di meglio l' underground italico avesse proposto all' attenzione dei critici della all' epoca giovane rivista. Aprono questo piccolo gioiello i VICTROLA di Messina con la suadente "Into His Gloves", acerba ma affascinante anticipazione del magnifico 12" "Maritime Tatami" che la stessa Electric Eye presto pubblichera'; seguono gli STATE OF ART con "Venice" che recupera le sonorita' funk e new wave accostabili ai primi A Certain Ratio; sulla stessa scia gli X-RATED con la bella "Tokyo Alert"; i NOT MOVING lasciano la loro prima testimonianza discografica con la prima versione del conturbante garage punk psichedelico "Baron Samedi", tratta dal loro primo demo del 1981, e poi riregistrata per il loro primo ep (anch'esso uscira' per la Electric Eye); il duo BLAUE REITER con il brano "A Correct Adulation Of Himself" rappresentano una delle sorprese della raccolta, splendida ballata new wave dominata da un basso palpitante (dalle loro ceneri nasceranno i Virisanse), ed aprono le porte al brano "Terror" dei DEATH SS, dall' impronta dark punk, esordio discografico assoluto per la band di Paul Chain che lasciava presagire le future direzioni del gruppo. La ballata elettro-disco "Bandana Boys" dei Dirty Actions, gloriosa formazione le cui tracce registrate in studio impallidiscono rispetto alle leggendarie esibizioni dal vivo, unico brano cantato in italiano, apre il secondo lato; segue la spigolosa "Automaton's" dei B-SIDES, sorprendentemente vicini ai primissimi Cure, che fanno da apripista alla sorprendente "Waving In The Dark" degli STYLE SINDROME capitanati da Anna Di Stefano la cui voce non puo' non ricordare Siouxsie Sioux; "Maimed" dei WAX HEROES cupa e lenta esplode nel suo evolversi in una atipica e singolarissima ballata che trova quiete nella successiva geniale "Haiti Blues" degli EAZY CON, tra la New York di Laurie Anderson, della no-wave e contaminazioni etniche (poi riregistrata anni dopo nel loro unico album); chiudono gli esordienti PANKOW con la bellissima "We Are The Joy", perla stupenda ed impressionante del gruppo fiorentino, con una inedita formazione che li vedeva ancora distanti dalla svolta elettronica, e molto piu' vicina alle sonorita' dei concittadini Neon o Karnak, che accresce ulteriormente il valore di questo vero e proprio reperto.
Aa.vv. (punk nuggets)
Bloodstains across denmark
Lp [edizione] originale stereo eu 1978 bloodstains
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale rara stampa, realizzata nel 1997 in 500 copie, copertina (con leggeri segni di usura sugli angoli superiori) senza barcode, con dettagliate note sul retro, etichetta neutra nera su di una facciata e bianca sull'altra, catalogo BLOOD-04 inciso sul trail off. Uscito nel 1997, questo è il volume dedicato alla scena punk e hardcore danese del periodo 1978-1982, della piu' importante collana di raccolte punk insieme a "Killed by Death", con ben ventiquattro brani provenienti da rarissimi 7" e compilations. La scena punk danese dell'epoca era piuttosto piccola ma di notevole qualità, a partire dai Sods, che qui aprono la scaletta, il più importante gruppo punk del paese, che però negli anni '80 si sarebbe spostato in un'altra direzione; alcuni brani sono tratti dalla leggendaria compilation "Paere punk" del 1979, una testimonianza cruciale del primo punk danese, così come lo è anche il triplo album "Concert for the moment" del 1980, che fornisce a sua volta alcuni brani qui presenti, frutto di un evento live che ebbe luogo il 9 novembre del 1979 e che coinvolse una larga parte della scena punk del paese scandinavo (e molti gruppi partecipanti non ebbero poi modo di pubblicare altro); menzioniamo anche la presenza del primo singolo dei Lost Kids (1978), considerato il più raro disco del punk danese, e quattro brani degli eccellenti Electric Deads, una delle poche punk bands danesi della seconda generazione. Questa la scaletta completa: Sods, "Television Sect" (dal loro unico 7", 1978); Lost Kids, "Skrid" (dalla compilation "Paere punk", 1979); Electrochok, "Doomed Generation" (dalla compilation "Paere punk", 1979); Brats, "I Do What I Wanna Do", "Magazine" (dalla compilation "Paere punk", 1979); Johnny Concrete, "Concrete", "Bubbles" (singolo, 1980); The Bubs, "Hooray" (dalla compilation "Concert for the moment", 1980); Bollocks, "I'm Not Supposed To", "You Might Get Hurt" (dalla compilation "Concert for the moment", 1980); Sods, "Suicide" (dalla compilation "Concert for the moment", 1980); Lost Kids, "Født Som Nul", "Diskodreng" (dal loro primo singolo, 1978); Electric Deads, "Zig Zag", "Fish In A Pool" (dal loro primo singolo, 1982); City-X, "Overboy", "Avis" (dal loro primo singolo, 1980); Gatecrashers, "Spectator", "Desillusioned" (dal loro unico 7", 1980); Electric Deads, "Locked Doors", "30 Years" (dal loro secondo 7", 1982); Prugelknaben, "Lenin Zombies", "Sick", "Rend Mig I Reven" (dalla cassetta "Prugelknaben In The Studio (Laut Spielen)", 1979).
Aa.vv. (punk nuggets)
Bloodstains across europe
Lp [edizione] originale stereo eu 1977 bloodstains
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale rara stampa, realizzata nel 1996 in 500 copie, copertina (con leggeri segni di usura sulla costola) senza barcode, con dettagliate note sul retro, etichetta neutra bianca. Uscito nel 1996, questo è il primo volume dedicato alla scena punk e hardcore europea di fine anni '70 e primi '80, della piu' importante collana di raccolte punk insieme a "Killed by Death", con ben ventiquattro brani provenienti da rarissimi 7" e compilations (sarà seguito nel 2000 da un secondo volume, "Bloodstains across Europe 2"). Fra le numerose bands compilate, aprono la scaletta i britannici Spitfire Boys con il loro unico singolo (che fu pubblicato anche in Germania con una copertina diversa!), gli Eppu Normali con il loro primo singolo, uno dei primissimi dischi punk usciti in Finlandia, i danesi Lost Kids con il loro secondo singolo del 1979 (il loro primo 7" del 1978 è considerato il più raro disco di punk danese), i Nasal Boys, con il primo disco punk in assoluto a provenire dalla Svizzera, il loro singolo del 1977 "Hot love", i francesi Dogs con alcune delle loro prime e più punkeggianti incisioni. Questa la scaletta completa: Spitfire Boys, "British Refugee", "Mein Kampf" (dal loro unico 7", 1978); Eppu Normali, "Poliisi Pamputtaa Taas", "Elvisken Kuolema" (dal loro primo singolo, 1978); Kjott, "Nei Nei Nei", "Blålys", "Et Nytt Og Bedre Liv" (norvegesi, dal loro primo 7" del 1979); Aheads, "Freedom Of Speach", "No Idea", "In Down Out Up" (tedeschi, dal loro primo 7" del 1979); Lost Kids, "Cola Freaks", "Rådden Dig", "Alle Taler" (dal loro secondo 7", 1979); Trogsta Trask, "Pelle I Skogen", "Sommarbarn" (svedesi, dal loro unico 7", 1981); Nasal Boys, "Hot Love", "Die Wuste Lebt" (dal loro singolo del 1977); Dogs, "Charlie Was A Good Boy", "No Way", "19" (dal loro primo 7", 1977); Nitwitz, "She's My Fan", "I Saw Her Again", "Reasons", "You're So Cute" (olandesi, dal loro primo 7"Ep del 1980).
Aa.vv. (rockabilly)
Imperial rockabillies
Lp [edizione] originale mono uk 1953 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Good blues rnr coun
Prima stampa inglese in mono, copertina con alcuni segni di usura, e con alcuni segni scritti in prossimità della scaletta sul retro, etichetta color crema con logo marrone in alto e "...Manufactured in England A Product Of United Artists Records Ltd." lungo la circonferenza, catalogo UAS30101. Pubblicata nel 1977 dalla United Artists nel Regno Unito, questa bella antologia documenta la produzione discografia di una delle etichette cruciali del rockabilly e del primo rock'n'roll, la Imperial di Lew Chudd, fondata a Los Angeles nel 1947; con l'esplosione del rock'n'roll nel Sud degli Stati Uniti intorno a metà anni '50, Chudd si adoperò all'esplorazione ed alla scoperta di talenti in quella regione cruciale per la musica americana, questa volta alla ricerca di giovani rockers che non fossero già stati "accalappiati" dalla Sun Records di Memphis. I risultati furono comunque di alto spessore, portando la Imperial a sfornare ottimi dischi di genuino rockabilly nella seconda metà degli anni '50, firmati da artisti del calibro dei fratelli Johnny e Dorsey Burnette (membri del seminale Rock and Roll Trio di Memphis), e da altri nomi validi ma meno ricordati fuori dei circoli degli appassionati, da Merle Kilgore a Bob Luman (meglio conoscuti in ambito country, Luman qui presente con una scoppiettante interpretazione di "Red hot" con un giovane James Burton alla chitarra), Weldon Rogers, The Strikes e Billy Eldridge, selvaggi interpreti texani, ed il cantante r'n'b afroamericano che fu tra i pochi ad adottare anche lo stile rockabilly (qui con la riecheggiante "Hip shakin' baby"). Questa la scaletta completa: Bob Luman, "Red Hot" (1957); Weldon Rogers, "So Long, Good Luck And Goodbye" (1957); Bill Mack, "Play My Boogie" (1953); Billy Eldridge, "Let's Go Baby" (1958); Lew Williams, "Bop Bop Ba Do Bop" (1956); The Strikes, "If You Can't Rock Me" (1957); Merle Kilgore, "Everybody Needs A Little Lovin'" (1957); Bill Allen, "Please Give Me Something" (1958); Roy Brown, "Hip Shakin' Baby" (1958); "The Burnette Brothers, "Warm Love" (1958); Laura Lee Perkins, "Don't Wait Up" (1958); Johnny Garner, "Didi Didi" (1958); Lew Williams, "Centipede" (1957); Warren Miller, "Everybody's Got A Baby But Me" (1958); Dennis Herrold, "Make With The Lovin'" (1957); Sammy Gowans, "Rockin' By Myself" (1958).
Alphataurus
Alphataurus
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1973 ams
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile pesante 180 grammi, copertina apribile in tre parti, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura pubblicata in Italia nel 1973 su Magma. Gli Alphataurus furono uno dei migliori gruppi progressive Italiani degli anni '70, il loro stile e' simile agli Emerson, Lake and Palmer, Van der Graaf Generator o King Crimson del periodo 1969-1971, ma con una groove tipicamente mediterranea; musicalmente il disco vede partiture tra musica da camera, Jazz ed Heavy progressive, e la voce del cantante, Michele Bovaro, si puo' paragonare a quella di David Byron degli Uriah Heep per lo stile e la potenza, senza le caratterizzazioni heavy metal dell' Inglese. Dei 5 brani dell'album tre sono lunghi oltre 9 minuti, tra di esse spicca l' iniziale "Peccato d'orgoglio'', di oltre 11 minuti. Il gruppo fu vittima della poca visibilita' e dell'assenza di promozione e si sciolse durante le registrazioni del secondo album nel 1974, poi pubblicato postumo nel 1993 in CD con il titolo ''Dentro l'uragano''.
Alt-j
An awesome wave (reissue white)
Lp [edizione] nuovo stereo cze 2012 infectious
indie 2000
indie 2000
ristampa in edizione limitata in vinile bianco catalogo Infect 134WLP, adesivo su cellophane. Lp pubblicato dalla Infectiuos nel giugno 2012, dopo l'Ep "Matilda/Fizzpleausure", debutto full lenght per il quartetto di Leeds, nato nel 2007 sui banchi dell'universita', prima con i monikers Daljit Dhaliwal e The Film, poi mutato in Alt-J, coinciso con il trasferimento a Cambridge. Le coordinate sonore si collocano fra sperimentazione e attitudine pop, in una miscela seducente e fresca, fra trip hop classico alla Portished o Tricky e folk tradizionale, vicino a ballate celtiche, con riferimenti ai Four Tet, Maccabees e Wild Beats. La critica specializzata ha etichettato il loro suono come 'folk step', un ibrido fra folk tradizionale, elettronica ed indie, con la voce narrante del cantante eccentrica e vagamente soul.
Alt-j
This is all yours (reissue col.)
Lp2 [edizione] nuovo stereo cze 2014 infectious music
indie 2000
indie 2000
Vinili colorati 180 gr., (può essere blu, bianco, verde, rosso o giallo trasparenti) copertina apribile catalogo Infect200WLP. doppio Lp pubblicato dalla Infectious Music nel settembre 2014, dopo "An awesome wave" (12), il secondo atteso album per la band inglese. Dopo il successo del primo disco, arriva dopo una gestazione non senza problemi, che ha visto l'abbandono del bassista Gwil Sainsbury per troppo stress, rimpiazzato da una soluzione interna (suonato sulla tastiera con la mano sinistra da Gus Unger Hamilton); l'album si colloca in una attitudine folk condita da ritmiche hip hop in un mood generalmente depresso: un mix impreziosito da intrecci vocali, spesso in falsetto, del cantante chitarrista Joe Newman, reverberi e rarefazioni, sorta di convergenza fra Radiohead, Sigur Ros, Hot Chips, Bon Iver e Fleet Foxes. Quartetto di Leeds, nato nel 2007 sui banchi dell'universita', prima con i monikers Daljit Dhaliwal e The Film, poi mutato in Alt-J, coinciso con il trasferimento a Cambridge. Le coordinate sonore si collocano fra sperimentazione e attitudine pop, in una miscela seducente e fresca, fra trip hop classico alla Portished o Tricky e folk tradizionale, vicino a ballate celtiche, con riferimenti ai Four Tet, Maccabees e Wild Beats. La critica specializzata ha etichettato il loro suono come 'folk step', un ibrido fra folk tradizionale, elettronica ed indie, con la voce narrante del cantante eccentrica e vagamente soul. "An awesome wave", album d'esordio del quartetto ora diventato trio, ha venduto oltre il milione di copie, ricevendo 6 nominations al Brit Awards, vincendo un Mercury Prize nel 2013.
Amyl and the sniffers
Cartoon darkness
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 rough trade
indie 2000
indie 2000
vinile nero. adesivo su cellophane. Il terzo album per il gruppo australiano capitanato dalla sfrontata e simpatica Amy Taylor. Prodotto da Nick Launay (già al lavoro con Idles e Nick Cave) "cartoon darkness" è un disco che prosegue nel solco dei precedenti con tirati brani punk alcuni dall'aria più scanzonata altri più duri e rabbiosi, intervallati da alcuni momenti più "malinconici" e melodici. I temi trattati dalle liriche riguardano principalmente tematiche attuali quali cambiamento climatico, guerre e social-media.
Gli Amyl and the Sniffers, nati nel 2016, sono un gruppo punk rock australiano di stanza a Melbourne, formato dalla vocalist Amy Taylor, dal batterista Bryce Wilson, dal chitarrista Dec Martens e dal bassista Gus Romer. Hanno all'attivo due EP - "Giddy Up" (2016) e "Big Attraction" (2017) - e un album omonimo pubblicato nel 2019. Nel 2021 esce il loro secondo acclamato album "comfort to me", seguito nel 2024 da "cartoon darkness".
Anti-pasti
punk singles collection
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1980 audio platter
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in vinile colorato, copertina apribile. Pubblicato in vinile per la prima volta in questa edizione nel 2022, questo album e' la versione vinilica dell' omonimo album realizzato in cd alla Anagram nel 1998, e contiene diciassette tracce, ovvero tutti i quindici pubblicati su singoli ed ep dalla storica punk band inglese, tra il 1980 ed il 1982, piu' due brani tratti dal loro primo album "The Last Call" del 1981. "No Government", "1980", "Two Years Too Late" e "Something New" sono i brani del primo 7" ep "Four Sore Points...", uscito nel novembre 1980 prima su Dose e poi su Rondelet (solo la prima sara' inclusa nell' album "The Last Call" del luglio 1981); "Let Them Free", "Another Dead Soldier" (che sara' inclusa nell' album) ed una prima versione di "Hell" diversa da quella dell' album sono i brani del secondo 7", uscito su Rondelet (come tutti i successivi) nel febbraio del 1981; "Six guns", "Now's the time" e "Call the Army (I'm Alive)" (quest' ultima presente anche nell' album) provengono dal terzo 7" "Six guns", uscito nell'ottobre del 1981; "Ain't Got Me" e "Another Dead Soldier" sono tratte dall' album, "East to the West" e "Burn In Your Own Flames" dal 7" dell' 82 (con la A-side poi nel secondo album "Caution in the Wind"), "Caution in the Wind", "Last Train to Nowhere" e "Blind Faith" dall' ultimo 7"ep, uscito nel 1982, con il primo brano che diede il titolo al secondo album e vi fu naturalmente incluso. La grezza ed anarchica punk band inglese di Derby, attiva dal '79, e' stata tra i migliori frutti della seconda ondata punk britannica. Socialmente e politicamente impegnati, furono ingiustamente sottovalutati, a favore di band maggiormente "coreografiche", spesso erroneamente associati ai gruppi dell'ondata Oi, ma piuttosto vicini alle radici del più puro ed elementare punk rock 77ino. L'efficacia di brani come "No Government", "Antother Dead Soldier" o "Hell" e' innegabile. Dopo il primo album "THe Last Call", e dopo l' ingresso in formazione di un secondo chitarrista, realizzarono anche un secondo album, "Caution in the Wind", meno grezzo ed irruento, ma ancora una volta riuscito, prima di sciogliersi.
Aphex twin
Richard d.james album
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 warp
indie 90
indie 90
Ristampa pressoché identica alla prima tiratura, in vinile 180 grammi e coupon per download digitale copertina con apertura sul lato superiore, etichette custom, Lp pubblicato nel novembre del 1996 dalla Warp, "Richard D. James album" e' il quarto album di Aphex Twin, uscito dopo "I care because you do" (1995) e prima di "Drukqs" (2001). Considerato l'album piu' accessibile pubblicato fino a quel momento dall'innovativo musicista elettronico inglese, questo lavoro vede Aphex Twin cimentarsi con brani sintetici ed in gran parte melodici, in cui molti critici vedono l'influenza della drum'n'bass di Squarepusher. Le sonorita' meno abrasive rispetto al passato non fanno comunque venir meno l'attitudine sperimentale di Aphex Twin, che disegna melodie cerebrali ed eteree sopra una ritmica schizzata e convoluta, dando vita secondo molti ad uno dei dischi cardine della drill'n'bass. Richard D. James, meglio noto come Aphex Twin, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica in solitudine, nella natia Cornovaglia. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione ''noise'' elettronica, la dance e la ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92", che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligent techno", e' seguito nel 1994 da "Selected ambient works, vol. 2", altrettanto apprezzato. James ha dato luogo anche ad ulteriori progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...
Artery
One afternoon in a hot air balloon
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1983 spittle
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2021, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con testi. Pubblicato nell'aprile del 1983 dalla Red Flame in Gran Bretagna, il primo album, successivo al mini lp ''Oceans'' (1982) e precedente il secondo album ''The second coming'' (1984). Inciso con una formazione rimaneggiata attorno a due dei membri originari, il chitarrista e cantante Mark Goldthorpe ed il batterista Garry Wilson, a cui si aggiunge il terzo componente Christopher Hendrick (tastiere, chitarre, xilofono, voce), l'album presenta atmosfere ancor piu' teatrali rispetto agli esordi, con costanti riferimenti al cabaret, ma declinati in modo notturno e decadente, con il piano e le tastiere spesso in prominenza rispetto alle chitarre: in confronto al sound abrasivo ed apocalittico di altri gruppi di Sheffield come Red Lorry Yellow Lorry e Sisters Of Mercy, gli Artery propongono con ''One afternoon in a hot air balloon'' una visione piu' melodica e cabarettistica dell'estetica goth rock, un tentativo decisamente originale. Storica band di Sheffield formatasi nel 1978, gli Artery furono uno dei primissimi gruppi della scena dark inglese: pubblicarono il loro primo singolo nel '79, giungendo pero' solo nel 1983 al traguardo dell'album, con ''One afternoon in a hot-air balloon''. La loro musica, oscura ma lirica, caratterizzata da chitarre spesso graffianti ed una componente ritmica molto in evidenza, merita assolutamente una riscoperta; oltre all'album sopra citato ed a una decina di singoli e 12'', dettero alle stampe il mini ''Oceans'' nel 1982'' ed il secondo lp ''The second coming'' nel 1984, prima di sciogliersi nel 1985. Il multistrumentista Simon Hinkler si uni' poi ai Mission.
Ashby dorothy
The rubaiyat of dorothy ashby (180 g.)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1970 verve / ume / cadet
jazz
jazz
ristampa ufficiale del 2023, in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, dell'album originariamente pubblicato su Cadet negli USA nel 1970. Inciso ai Ter-Mar Studios di Chicago fra il novembre del 1969 ed il gennaio del 1970, con Dorothy Ashby all'arpa, koto, pianoforte e voce, accompagnata in alcuni brani da Lenny Druss (flauto, oboe), Stu Katz (vibrafono), fred Katz (kalimba), Ed Green (violino), Cliff Davis (sax alto) e Cash McCall (chitarra), bassista e batterista ignoti. Un disco apprezzato e veramente peculiare per l'arpista afroamericana, ''Rubayat'' e' un lavoro cerebrale e meditativo ed al tempo stesso carico di groove funk in alcuni episodi come ''the moving finger'', mentre in altri brani troviamo influssi di ritmi latino americani, ed in altri ancora maggiore presenza del jazz; un disco difficilmente classificabile, in cui addirittura il koto giapponese viene usato in chiave jazz o funk, ed a farla da padrone e' un'atmosfera eterea, quasi spirituale, in bilico fra occidente ed oriente. Una delle piu' considerate suonatrici di arpa in ambito jazz, Dorothy Ashby (1932-1986) proveniva da Detroit. Musicista creativa ed eclettica, non disdegno' di mescolare il jazz con influssi orientali e soul r'n'b; le sue prime incisioni come leader risalgono alla seconda meta' degli anni '50, ed e' stata anche una stimata strumentista in lavori di altri colleghi.
Associates
the affectionate punch (ltd. turquoise)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, edizione limitata in 1000 copie, numerate sul retro, in vinile turchese, pesante 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, cosi' come la scaletta e le versioni dei brani (nel 1982 il disco fu ristampato con copertina diversa e con brani proposti in ordine diverso e totalmente remixati). Pubblicato nell'agosto del 1980 dalla Fiction in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il primo album del duo composto da Billy MacKenzie e Alan Rankine, opera cardine della primissima wave e apice artistico del duo che negli anni successivi si accostera' ad un suono piu' vicino ai canoni commerciali dettati dal tempo, qui artefice di una musica gia' raffinata ma caratterizzata da una urgenza espressiva che forse i lavori successivi perderanno, tra post punk ed influenze nobili come quelle di Bowie o dei Roxy Music, affascinante e decadente. "The Affectionate Punch" rappresenta uno degli episodi piu' importanti e seminali della scena wave anglosassone, con brani che rimarranno dei classici degli Associates come "Logan Time" e "Paper House" o ancora "Transport To Central" o la bellissima "Even Dogs In The Wild". Da segnalare la partecipazione di Robert Smith al progetto in qualita' di supporto come backing vocals, anche se totalmente irriconoscibile. Formatisi a Dundee, Scozia, nel 1979, gli Associates sono stati caratterizzati dalla voce di Billy McKenzie, cantante dotato di una voce inusuale, capace di acrobazie vocali come pochi altri e con Alan Rankine a pennellare suggestive partiture musicali (qui suona tutti gli strumenti). I testi delle loro canzoni erano dei drammi mascherati di una finta e temporanea festa collettiva ed apparentemente condivisibile, MacKenzie riusciva a descrivere la sua sofferenza sotto un velo di sole, in un modo speciale ma soprattutto ironico, comunicando con una voce unica, piena di anima e di energia al di sopra di ogni livello, con sbalzi di tonalita' che lo caratterizzavano nell' ambito della scena post punk inglese, alternando lunghissime intonazioni a pieni polmoni ad acuti carismatici. Questi sono stati gli elementi dell'alchimia Associates, una delle band fra le piu' sottovalutate della nuova onda inglese. Dopo l'uscita dell'album d'esordio ''The affectionate punch'' (1980), il successivo ''Sulk'' (1982) sara' l'ultimo album della prima parabola discografica del duo: il gruppo infatti si sciogliera' subito dopo ma la loro inattivita' sara' brevissima, infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedra' attivi sino al 1991 sotto l'ala protettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Il gruppo dopo questa data si sciogliera' definitivamente, MacKenzie inziera' una propria carriera solistica che sara' purtroppo interrotta dalla sua morte.
Battiato franco
ecos de danzas sufi
Lp [edizione] nuovo stereo spa 1985 emi / universal
cantautori
cantautori
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Spagna contemporaneamente a ''Echoes of Sufi Dances'', cantato invece in inglese (ma con una scelta di brani in parte diversa), nell' aprile del 1985 dopo ''Mondi lontanissimi'' e prima di ''Fisiognomica'', si tratta di un album in cui Franco Battiato propone nuove versioni completamente riregistrate di alcuni sui celebri brani cantati per l' occasione in lingua spagnola. Il tentativo di far breccia nel mercato estero non ebbe buon seguito, forse meglio cosi'... Contiene i seguenti brani: "Centro de gravedad" ("Centro di Gravita? "), "Sentimiento nuevo", "No Time No Space", "Los trenes de Tozeur" ("I Treni di Tozeur"), "El animal" ("L' animale"), "Up Patriots to Arms", "La estación de los amores" ("La stagione dell' amore"), "Chan-son egocentrique", "Cucurrucucú".
Battisti Lucio
io tu noi tutti
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 sony / rca / numero uno
cantautori
cantautori
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato in Italia nel marzo del 1977 dopo ''La batteria il contrabbaso eccetera'' e prima di ''Images''. Il decimo album. Tutti i brani sono di Mogol-Battisti e suonati con Mike Melvoin, Michael Boddicker, Ray Parker, Dennis Budimir, Danny Ferguson, Scotty Edwards, Jim Hughart, Ed Greene, Hal Blaine, Richie Schmitt, Darryl Caseine, Pete Abbott; registrato ad Hollywood, California, Usa. Arrangiato da Lucio Battisti e Mike Melvoin. A circa un anno di distanza dal precedente, Lucio Battisti esce con un nuovo disco, registrato per la prima volta all' estero, negli Stati Uniti, ed esclusivamente con musicisti locali. Contiene i seguenti brani: "Amarsi un po' ", "L' interprete di un film", "Soli", "Ami ancora Elisa", "Si, viaggiare", "Questione di cellule", "Ho Un anno di piu' ", "Neanche un minuto di 'non amore' ". Tra questi, due quelli oramai entrati in pianta stabile nell' immaginario collettivo della nazione, ovvero "Amarsi un po' " e "Si, viaggiare", dove Mogol riesce, anche se faticosamente, ad essere in sintonia con le scelte musicali sempre piu' radicali di Battisti; tra gli altri episodi, diversi quelli comunque celeberrimi, come "Soli", "Questione di cellule" ed "Ho Un anno di piu' ". L' atmosfera dell' album e' decisamente americana, vicina al rock-soul- funk che andava per la maggiore in quel momento negli States, con ritmica in grande risalto, e suoni che rispetto al passato sono molto piu' dinamici e compressi ma allo stesso tempo puliti e metropolitani, cosa che rende il lavoro assai diverso dalle sue precedenti produzioni. Fu comunque amatissimo sia dal pubblico che dalla critica che lo premio' con vendite all' altezza di quelle del periodo d'oro.
Beak>
Beak
Lp2 [edizione] nuovo stereo uk 2009 invada
indie 2000
indie 2000
Ristampa a cura della Invada, copertina apribile pressoche' identica all'edizione originale, del primo album della band realizzato originariamente sempre dalla Invada nel novembre 2009, prima di ">>" (12). 12 tracce, registrate in 12 giorni in presa diretta senza sovrincisioni e produzione, che esprimono un suono fra rock cosmico, post punk e post rock, con evidenti ispirazioni verso la tradizione musicale anglo-tedesca dei primi anni settanta, Faust, Neu! e Pink Floyd: ritmiche robotiche 'motorik', sintetizzatori atmosferici e chitarre scintilllanti, in dilatazioni o momenti piu' noise, e una voce sofferta e lontana decisamente post-punk. Altri riferimenti piu' contemporanei, contemplano i Trans Am, Mogwai e Horrors. I Beak> sono una band inglese composta da Geoff Barlow dei Portished, Billy Fuller dei Fuzz Against Junk e Matt Williams dei Team Brick, autori di un rock che miscela elementi cosmici e kraut (Neu e Can) con reminiscenze dark wave (Joy Division e Cabaret Voltaire) e psichedeliche alla PInk Floyd; hanno realizzato due albums: "Beak>" nel 2009 e ">>" nel 2012, entrambi su Invada.
Beatles
1964 us albums in mono (8lp box)
LPBOX [edizione] nuovo stereo eu 1964 apple / universal
rock 60-70
rock 60-70
Box di 8lps, in vinile 180 grammi per audiofili, con i sette albums (di cui uno doppio) masterizzati dalle fonti analogiche originali, copertina in cartone rigido, con adesivo di presentazione, apertura laterale, con gli albums contenuti nelle rispettive copertine, che rispecchiano quelle delle edizioni originali. Dalle note del distributore: Il 1964 fu l'anno in cui gli U.S.A. persero la testa per la prima volta per i Beatles, con una serie di album e singoli in classifica senza precedenti che hanno venduto milioni di copie. Questi LP non sono semplicemente le repliche degli album del 1963 e del 1964 pubblicati dalla Parlophone nel Regno Unito e nel resto del mondo. Vedendo un'opportunità diversa, Capitol Records e United Artists compilarono diversamente questi album per la pubblicazione negli U.S.A. tra il gennaio 1964 e il marzo 1965. Per celebrare l'anno epocale in cui la Beatlemania esplose negli Stati Uniti, i sette album dei Beatles sono stati raccolti in una spettacolare nuova box set di 8LP. Meet The Beatles!; The Beatles Second Album; A Hard Days Night (Original Motion Picture Sound Track); Something New; The Beatles Story (2LP); Beatles 65 e The Early Beatles con tutte le grafiche originali fedelmente riprodotte e nuovi inserti a quattro pagine con testi scritti dallo storico autore americano esperto dei Beatles, Bruce Spizer. Il nuovo cutting dei vinili è stato realizzato da Kevin Reeves ai Nashville East Iris Studios, facendo costante riferimento alle prime stampe in vinile per garantire la massima fedeltà alluscita originale, pur consentendo di ascoltare più informazioni musicali di quanto fosse possibile prima.
Beatles
a hard day's night (mono - us version)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1964 apple / universal / united artists
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, in vinile 180 grammi ed in mono, ottenuta dai master tapes analogici originali, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, e corredata di esclusivo inserto. La versione americana con copertina diversa da quella inglese e', a differenza dell' omonimo disco inglese, effettivamente la colonna sonora del film, con gli 8 brani dei Beatles presenti sulla pellicola e 4 brani orchestrali di George Martin. Nella versione mono la traccia vocale di Mc Cartney nel brano "If I Fell" e' diversa rispetto alla versione stereo, particolarmente nel finale. L' album contiene molti autentici giouelli, con episodi quali "Can't Buy Me Love" o "If I Fell", il proto folk-rock di "I'll Cry Instead", la magnifica ''And I Love Her'', "I Shouldn' t Have Know Better'', ''Can't Buy Me Love'', A Hard ' Day' s Night'', Things We Sayd Today'', solo per citarne alcune, E' questo il testamento emozionale della collaborazione compositiva tra Lennon e Mc Cartney, che di li' a poco inizieranno a scrivere separatamente anche se i brani continueranno ad essere accreditati alla coppia; vi e' solo un brano cantato da George, "I'm Happy Just to Dance With You", che pero' contribuisce in maniera determinante al disco con il suono della Rickenbacker a 12 corde elettrica appena acquistata; non vi e' alcun brano con la voce di Ringo, che pero' fu il piu' appaludito come attore. Molto piu' della musica per un film, quindi, e forse e' proprio questo il vero vertice artistico della prima fase della loro carriera, qui ancora lontana dagli ''studio years'' che li consacreranno come una delle icone assolute del secolo passato.
Beatles
i want to hold your hand / i saw her standing there (ltd. rsd 2024)
7" [edizione] nuovo mono eu 1963 capitol / apple / dark horse / universal
rock 60-70
rock 60-70
singolo in formato 7", EDIZIONE LIMITATA (IN 10000 COPIE), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2024, ristampa in mono, e con copertina pressoche' identica alla originaria rara tiratura, del singolo pubblicato in Usa nel dicembre 1963, e giunto al numero 1 delle charts americane. "I Want to Hold Your Hand" (gia' pubblicata su singolo in Uk qualche settimana prima, con diversa b-side) rimarra' inedita, successive raccolte escluse, in Inghilterra, ma sara' presto inclusa nell' album americano "Meet The Beatles"; "I Saw Her Standing There" era stata gia' inclusa nel primo album inglese "Please Please Me" e sarebbe stata presto inserita nel primo album americano "Introducing... The Beatles".
Beger albert quartet
Gate (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 nobusiness
jazz
jazz
Edizione limitata a 300 copie, vinile pressato in Germania, label bianca con scritte nere, catalogo NBLP126. Pubblicato nel maggio del 2019 dall'etichetta lituana NoBusiness, il secondo album ad uscire a nome dello Albert Beger Quartet, dopo "This life" (1997), e dopo "Big mother" (2008, questo uscito sotto la sigla The New Albert Beger Quartet). Inciso allo Alt Studio di Afula, Israele, fra il 31 maggio ed il primo di giugno del 2017, da Albert Beger (sassofoni, shakuhachi), Milton Michaeli (pianoforte), Shay Hazan (basso) ed Ofer Bymel (batteria), "The gate" contiene sei brani di jazz che oscilla fra le libere improvvisazioni del free e le trame sfuggenti, in bilico fra melodia ed astrattismo, di un moderno post bop; parimenti il suo sassofono si esprime con un timbro ora rauco e graffiante, ora più trattenuto e riflessivo, e nei suoi assoli si avvertono le influenze di maestri afroamericani come Ayler e Coltrane. Questa la scaletta: "The Gate", "Zen", "Shakuhachi Impro", "Birds And Trees", "This Is It!", "Silence". Sassofonista israeliano nato nel 1959 ad Istanbul, Turchia, ma cresciuto i Israele, Albert Beger cresce in un ambiente culturale cosmopolita in cui risuonano influenze occidentali e mediorientali. Inizialmente flautista, ispirato dal frontman dei Jethro Tull Ian Anderson e formatosi anche con studi classici, passa poi al sassofono in età adulta, studia al Berklee College of Music di Boston ed entra in contatto con il free jazz di sperimentatori quali Albert Ayler, Art Ensemble Of Chicago e John Coltrane. Il suo primo album, "The primitive", esce nel 1995 e, nei decenni successivi, Beger si affermerà, alla guida di diversi gruppi, come uno dei più importanti esponenti del jazz avanguardista israeliano.
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