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31St of february (butch trucks)
31St of february (ltd. 180 gr. black friday rsd 2018)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 craft / vanguard
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 2000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL BLACK FRIDAY del 23 novembre 2018, vinile da 180 grammi, copertina cartonata senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Craft / Vanguard, tratta dai nastri stereofonici originali per opera di Kevin Gray, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dell'originaria pubblicazione, e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Vanguard, l'unico eponimo album dei 31st Of February, trio della Florida composto da Scott Boyer (chitarra, voce), David Brown (basso) e Butch Trucks (batteria); attivi per alcuni anni nella seconda metà dei Sixties, realizzarono con questo lp un lavoro dal sound tipico degli Stati Uniti di quel periodo, un intreccio fra folk rock con elementi pop e psichedelici, sonorità elettroacustiche melodiche, spesso e volentieri bucoliche e sognanti, cantato melodico, in alcuni brani un po' "stonato" (come nella acida ed ipnotica cover di "Codine"). Gran parte dei brani furono composti da Boyer e Brown, con una manciata di covers quali "The greener isle" di Jackie DeShannon, "Sandcastles" di Dan Penn / Spooner Oldham / Chips Moman, e la sopracitata "Codine". Dopo l'esperienza dei 31st Of February, i tre membri proseguirono con nuove avventure musicali: Trucks entrò negli Allman Brothers, Boyer fu con i Cowboy, e Brown divenne un turnista, lavorando fra gli altri con Boz Scaggs; tutti e tre poi suonarono come gruppo di supporto nell'album "Duane & Gregg Allman" dei fratelli Allman, uscito nel 1972.
31St of february (butch trucks)
31St of february (ltd. 180 gr. black friday rsd 2018)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 craft / vanguard
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 2000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL BLACK FRIDAY del 23 novembre 2018, vinile da 180 grammi, copertina cartonata senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Craft / Vanguard, tratta dai nastri stereofonici originali per opera di Kevin Gray, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dell'originaria pubblicazione, e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Vanguard, l'unico eponimo album dei 31st Of February, trio della Florida composto da Scott Boyer (chitarra, voce), David Brown (basso) e Butch Trucks (batteria); attivi per alcuni anni nella seconda metà dei Sixties, realizzarono con questo lp un lavoro dal sound tipico degli Stati Uniti di quel periodo, un intreccio fra folk rock con elementi pop e psichedelici, sonorità elettroacustiche melodiche, spesso e volentieri bucoliche e sognanti, cantato melodico, in alcuni brani un po' "stonato" (come nella acida ed ipnotica cover di "Codine"). Gran parte dei brani furono composti da Boyer e Brown, con una manciata di covers quali "The greener isle" di Jackie DeShannon, "Sandcastles" di Dan Penn / Spooner Oldham / Chips Moman, e la sopracitata "Codine". Dopo l'esperienza dei 31st Of February, i tre membri proseguirono con nuove avventure musicali: Trucks entrò negli Allman Brothers, Boyer fu con i Cowboy, e Brown divenne un turnista, lavorando fra gli altri con Boz Scaggs; tutti e tre poi suonarono come gruppo di supporto nell'album "Duane & Gregg Allman" dei fratelli Allman, uscito nel 1972.
A chorus of disapproval
truth gives wings to strenght (white vinyl!)
lp [edizione] originale stereo usa 1990 nemesis
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, e con adesivo sul cellophane "Limited Edition Color Vinyl", la prima stampa americana, NELLA RARA VERSIONE IN VINILE BIANCO, copertina senza codice a barre, etichetta bianca con scritte nere da un lato e con il logo dell' etichetta in nero dall' altro, completa di inserto apribile con testi e foto, catalogo LP NEM-021, del primo ottimo album per la "straight edge" harcore band americana. Legati ancora in parte a certo hardcore "evoluto" dei primi anni '80 (significativa la scelta di coverizzare "Wolfpack" dei DYS), il loro approccio musicale era diretto e potente, in brani imprevedibili e ricchi di variazioni di ritmo e stacchi, con un suono chitarristico davvero notevole. Pazzesca la cover di "12 X U" degli Wire.
A flock of seagulls
never again (1st version)
12" [edizione] originale stereo uk 1984 jive
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) lucida e senza costola, flipback su due lati sul retro, senza barcode, etichetta azzurra, catalogo JIVE T78, nella prima versione con "A1" e non "A2" sul trail off della prima facciata, e queindi la versione originaria del "Dance Mix" della title track, lunga quanto indicato sull' etichetta, ovvero 5' 12"; pubblicato nel settembre del 1984, il secondo singolo tratto dal terzo album "The Story Of A Young Heart" (agosto 1984), con due versioni di un brano di quel disco, "Never Again" (una "Dance Mix" ed una "7 version") e l' altrimenti inedita incalzante "Living In Heaven". Gli A Flock Of Seagulls rappresentano uno dei migliori esempi della scena definita Romantic-Wave, in bilico tra wave e sognante dance-pop. Il gruppo di Liverpool, attivo sin dai primi anni ottanta, realizzo' un primo ep per la Cocteau Records, grazie al quale firmarono successivamente per la major Jive. La loro vicenda fu un'inaspettata e vera meteora nel costellato panorama wave. Il gruppo dopo i primi acclamati successi non riusci' ad eguagliarsi scomparendo dalle scene musicali, salvo riemergere durante gli anni con nuove formazioni senza pero' riuscire ad eguagliare i primi meritevoli successi.
A million mercies and broken radio (village of savoonga)
Sample and hold
Lp [edizione] originale stereo ger 2014 hausmusik
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa, realizzata in Germania, copertina in cartoncino grezzo e senza barcode, inserto/booklet di sei pagine con testi, label nera con scritte bianche e logo Hausmusik bianco e nero in basso su di una facciata, a colori invertiti sull'altra, catalogo HM79. Pubblicato nel giugno del 2014 dalla tedesca Hausmusik, questo album è il frutto della collaborazione fra A Million Mercies (autori di tre albums tra il 1996 ed il 2017), progetto di Wolfgang Petters, membro della cult band sperimentale teutonica Village Of Savoonga, e Broken Radio (autore di due albums tra il 2013 ed il 2017), progetto del cantautore e produttore tedesco Klaus Patzak, attivo dai primi anni '90, e dedito a sonorità indie folk con ornamenti elettronici, le cui prime pubblicazioni sotto questa sigla risalgono al primo decennio del XXI secolo, sulla scia della Americana di frontiera del Sud degli Stati Uniti (Calexico, Giant Sand possono venire in mente come riferimenti). "Sample and hold" segue appunto la musa roots rock, offrendo un set di episodi in cui vengono sintetizzati in modo moderno, composto ed intimista, influssi blues, country e rockabilly, con belle sonorità elettroacustiche in cui si distingue un bel sound chitarristico vibrato e dilatato che ben si presta alle atmosfere rilassate, sottilmente malinconiche e molto "desertiche" di gran parte del disco, solo in un paio di episodi indurito da arrangiamenti più sanguigni ed ombrosi.
A place to bury strangers
Exploding head (13th anniversary)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2009 mute
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile rosso trasparente, rimasterizzato per l'occasione del tredicesimo anniversario, con nuove sleevenotes a cura di Tris McCall. adesivo su cellophane. Lp pubblicato dalla Mute il 12 ottobre 2009, dopo l'esordio omonimo del 2007, il secondo album del trio di Brooklin, tra shoegaze, post punk e noise, decisamente meno grezzo e sporco e piu' pop, ma anche piu' maturo del precedente, grazie ad una notevole produzione: oscure atmosfere, scandite da basso e batteria, investite da ondate chitarristiche noise e distorte, i cui riferimenti sono Jesus & Mary chain, My bloody valentine, gli Spacemen 3, Black motorpsycho club. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009.
A place to bury strangers
Fuzz club sessions
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 fuzz club
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile verde trasparente, inner sleeve stondato, copertina ruvida. Lp (che gira a 45 giri) con sei brani live registrati in una sola take al Lovebuzz Studio di Londra il 18 settembre 2018 con versioni di brani tratti da albums ed un inedito "Chrome Shadow". trio di Brooklyn; sempre sull'asse post-punk, noise, shoegaze, con distorsioni, fuzz e riverberi (effetti fabbricati dalla band stessa) che aleggiano fra atmosfere claustrofobiche, spigolose, spesso abrasive, ma anche magnetiche, con partiture vocali piu' in primo piano rispetto al passato; i riferimenti e rimandi si dividono a turno fra Jesus and Mary Chain, Medicine e Joy Division, anche Sister of Mercy e Suicide. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009.
A place to bury strangers
Pinned
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2018 dead oceans
indie 2000
indie 2000
copertina metallizzata, obi laterale, coupon per download, inserto. "Pinned" è il quinto disco degli A Place to Bury Strangers, a tre anni di distanza da "Transfixiation" (2015). Come in passato, la formazione continua a innalzare un muro fragoroso e rumoroso, tra effetti, distorsioni e amplificatori. Fedele alla linea, quella di un wall of sound sempre forte e possente.
A Place to Bury Strangers : terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre e musicista.
Attualmente la line up è attualmente composta da Oliver Ackermann (voce, chitarra e basso), dal neozelandese Dion Lunadon (basso, chitarra) e Lia Simone Braswell (batteria). Anche se in passato hanno fatto parte della band Jono Mofo (basso), Tim Gregorio (basso), Robi Gonzalez (batteria) e Jay Space (batteria).
Il suono del gruppo si caratterizza soprattutto (ma non solo) per il rumoroso muro di chitarre, in perfetto stile shoegaze.
A place to bury strangers
Transfixiation
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2015 dead oceans
indie 2000
indie 2000
copertina senza codice a barre, corredata da coupon per il download digitale ed inner sleeve, etichetta custom, Lp pubblicato dalla Dead Oceans nel febbraio 2015, dopo "Worship" (12), il quarto album. Lavoro interessante nel quale la band newyorkese frulla il proprio peculiare noise rock con fortissime venature post-punk: Joy Division, My Bloody Valentine ed i primissimi Black Rebel Motorcycle Club appaiono subito fra i principali riferimenti. Un album molto compatto dai momenti intensi, oscuri ed esplosivi, che conferma questa band come una delle massime espressioni del rock-noise contemporaneo. Si segnala la presenza del nuovo batterista Robi Gonzalez. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009, da "Worship" (12) e da "Tranfixation" (15)
A place to bury strangers
Worship
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2012 dead oceans
indie 2000
indie 2000
Copertina apribile, completa di coupon per il download digitale, adesivo sul cellophane, etichetta nera con scritte bianche, lp pubblicto dalla Dead Oceans nel giugno 2012, dopo "Exploited head" (09), il terzo album del trio di Brooklyn; sempre sull'asse post-punk, noise, shoegaze, con distorsioni, fuzz e riverberi (effetti fabbricati dalla band stessa) che aleggiano fra atmosfere claustrofobiche, spigolose, spesso abrasive, ma anche magnetiche, con partiture vocali piu' in primo piano rispetto al passato; i riferimenti e rimandi si dividono a turno fra Jesus and Mary Chain, Medicine e Joy Division, anche Sister of Mercy e Suicide. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009.
A tree of night
A tree of night
Lp [edizione] originale stereo eu 2011 orpheus
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, l' originale stampa, copertina ruvida fronte retro senza barcode, inner sleeve rigida con testi e crediti, label viola con scritte marroni e viola su di una facciata, e con grande logo Orpheus Records nero e viola sull'altra, catalogo ORPH018, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel marzo del 2011 dalla danese Orpheus, il primo album, precedente "II" (2011, uscito su CDr), di questo gruppo proveniente dalla Danimarca, progetto di Bo Hill, cantante e multistrumentista attivo sulla scena underground di Elsinore (Danimarca orientale) in diverse bands come cantante, chitarrista e batterista. Inciso fra il 2005 ed il 2010, "A tree of night" contiene otto brani scritti da Hill stesso, marchiati dall' acid folk e dalla psichedelia: c'è un'aria fiabesca e stralunata in questi brani, che riconduce all'influenza di Syd Barrett, mentre il cantato di Hill, soffuso fino ad essere poco più che sussurrato, e dilatato da effetti eco, si avvicina molto al dream pop ed allo shoegazer, ma ulteriormente rallentato e più misticheggiante, sopra lente ballate dalle percussioni sullo sfondo, accompagnato da bordoni di organo e da cullanti melodie di chitarra distorta da effetti psichedelici.
Aa.vv. (A tribute to rainer ptacek)
The inner flame
Lp2 [edizione] originale stereo uk 1997 fire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent
[vinile] Excellent [copertina] Excellent
Copia ancora incellophanata, con adesivo di presentazione sul cellophane, doppio album, l' originale stampa vinilica, realizzata nel 2012 Fire Records, con tracce aggiuntive rispetto all' originaria versione in cd, corredata da coupon per il download digitale (non sappiamo se ancora utilizzabile) e da inner sleeves con foto a colori e notizie, etichette arancioni e rosse con scritte bianche, catalogo FV 218 (ristampato anni dopo con prefisso cambiato). Il disco tributo al chitarrista Rainer Ptacek, uscito originariamente su Atlantic nel 1997 (solo in cd), per volonta' dell'amico Howe Gelb e del suo grande ammiratore, Robert Plant. Rainer Ptacek e' stato un cantantre/compositore nonche' un grande chitarrista, la cui tecnica, che comprendeva fingerpicking, slide, tape-loops e manipolazioni elettronica, ha riscosso grandi ammirazione anche in musicisti famosi come Robert Plant e Billy Gibbons (ZZ Top). Nato a Berlino Est nel 1951, si trasferisce, fuggendo dalla DDR, con la famiglia all'eta' di 5 anni, stabilendosi a Chicago, dove entra in contatto con la musica blues. Non ancora ventenne si trasferisce a Tucson, Arizona, dove alla fine dei settanta co-fonda insieme a Howe Gelb, i Giant Sandworms, futuri Giant Sand. La sua discografia solista e' copiosa, ma, prima della sua morte, avvenuta per un cancro al cervello nel 97, era piu' apprezzato in Europa che in Usa, tanto che Plant lo volle nelle sessions supplementari del suo "Fate of the Nations". Ecco la scaletta con i relativi interpreti di questo lavoro: "The inner flame", Giant Sand e Rainer - "The farm", Lucinda Williams - "Rude world", Robert Plant & Jimmy Page - "The good book", Emmylou Harris - "Story teller", John Wesley Harding - "Rudy with a flashlight", Evan Dando - "Something's gotta be done", Victoria Williams & Mark Olson - "Junkpile", Grandaddy - "Losin' ground" - PJ Harvey, John Paris & Eric Drew Feldman - "Limit to it", Chuck Prophet - Where's that at?", Vic Chesnutt e Tina Chesnutt - "Life is fine", Madeline Peyroux - 21 years, Robert Plant & Rainer - "Powder keg" Chris Whitley - "Broken promises", Jonathan Richman - "Ona man crusade", Kris Mckay - "That's how things get done", Howe Gelg 'Sno Angel - "Be prepared", Rainer with Joey Burns & John Convertino.
Aa.vv. (beasts of bourbon, guadalcanal diary, et al.)
Gyrations across the nations
Lp [edizione] originale stereo uk 1984 hybrid
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla costola superiore e sul lato di apertura della copertina, prima stampa inglese, copertina semilucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere, logo Hybrid bianco su campo nero in alto, catalogo HYBRID1, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata nel 1985 dalla Hybrid in Gran Bretagna e poi nel 1986 in una versione espansa dalla Victoria in Spagna, questa raccolta compila brani editi tratti da diversi lp e mini pubblicati dalla label inglese, firmati da importanti band underground come gli australiani Beasts Of Bourbon da Sidney, autori di un ruvido rock chitarristico arricchito da influenze blues, country e garage, i loro concittadini Lime Spiders, selvaggia, acida e corrosiva band ispirata dal protopunk detroitiano, gli Spikes da Adelaide, autori di un ruvido rock legato tanto al garage americano degli anni '60 quanto a certa psichedelica chitarristica americana che lo segui', con elementi roots ma anche punk blues, gli americani Guadalcanal Diary da Marietta, Georgia, fra paisley underground e R.E.M., ed infine i californiani Vandals, storica hardcore band di Los Angeles, molto affini ai grandi Angry Samoans ed una delle colonne dello hardcore della west coast americana per tutti gli ultimi due decenni del '900. Questa la scaletta: Lime Spiders, ''Slave girl'' (dal mini lp ''Slave girl'', 1985); Beasts Of Bourbon, ''Evil ruby'' (dall'album ''The axeman's jazz'', 1985); Vandals, ''Mohawk town'' (dall'album ''When in rome do as the vandals'', 1985); Spikes, ''Flashback to acid beach'' (dal mini lp ''Six sharp cuts'', 1985); Guadalcanal Diary, ''Watusi rodeo'' (dall'album ''Walking in the shadow of the big man'', 1984); Vandals, ''Ladykiller'' (dall'album ''When in rome do as the vandals'', 1985); Lime Spiders, ''Beyond the fringe'' (dal mini lp ''Slave girl'', 1985); Spikes, ''Ain't no friend of mine'' (dal mini lp ''Six sharp cuts'', 1985); Beasts Of Bourbon, ''Drop out'' (dall'album ''The axeman's jazz'', 1985); Guadalcanal Diary, ''Trail of tears'' (dall'album ''Walking in the shadow of the big man'', 1984).
Lp [edizione] originale stereo aus 1988 black eye
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa, pressata solo in Australia, copertina lucida fronte retro senza barcode e con ancora presente, sul retro, l'adesivo "this album contains material which may be considered offensive", inner sleeve con foto, artwork e formazioni dei gruppi compilati, etichetta grigio/nera con globo oculare con pupilla rossa su di una facciata, nera con scritte argento sull'altra, catalogo BLACKLP4. Pubblicata nel 1988 dalla Black Eye in Australia, l'assurda compilation "Leathe donut" non è una normale raccolta, ma sembra piuttosto la creazione frutto dell'unione delle forze di una serie di gruppi e di musicisti underground australiani che gravitavano attorno alla label indie Black Eye / Red Eye (la prima era una sussidiaria della seconda); membri di Beasts Of Bourbon, Lubricated Goat, Thug (Tex Perkins e Peter Read sono della partita) e Bloodloss presero parte a queste registrazioni, fino ad allora inedite, realizzate appositamente per questo album, che nelle sue sonorità grottesche e rumoristiche appare come un'opera organica e coesa. Una musica viscerale, fra punk blues, noise rock, esperimenti vicini allo industrial o alla pura demenzialità, che riflette il lato più provocatorio ed estremo della ricca scena musicale australiana degli anni '80. Questa la scaletta: A1 The Sexy Dwarf "Rape Scene Music A2 Bobby Qualtrough "Mother Fish Song" A3 Justinstink "Cassetin Giftieg" A4 Rino "Sex Life" A5 Nick King "A Personal Message" A6 Now "1988" A7 Peter Read "Kill Me" A8 Martin Bland "I Like Nitrous Oxide" B1 Furry Men of The North "Naked Men" B2 Minced Meat "The World's Got Everything In It" B3 Egg N Burgers "D.D.T." B4 Thug "Thug Rap" B5 Ren "Shit Pit" B6 Stu Spasm "Me and A Great Big Leather Man" B7 Salamander Jim "Flying Truck" B8 The Bureau of Intelligence "Erotica" B9 The Slub "Song For Steven".
Aa.vv. (bevis frond, outskirts of infinity...)
Acid jam (+insert)
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 woronzow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina senza barcode, catalogo WOO6, etichetta "custom" in bianco e nero, corredata di inserto con note in carta azzurra con scritte rosse, "Adrenalin" inciso sul trail off delle due facciate. Pubblicato nel 1988 dalla etichetta inglese di culto gestita da Nick Saloman/Bevis Frond, la Woronzow, questo album propone tre lunghi brani ad opera di alcuni dei gruppi di punta della neo psichedelia inglese di fine anni '80: gli Outskirts Of Infinity, accompagnati da Nick Saloman stesso, eseguono la chilometrica jam ''Growing weeds'', fra hard rock e psichedelia, con lunghi ed acidi assoli di chitarra che si stagliano su di un'aggressiva sezione ritmica, con reminiscenze di Cream ed Hendrix; i Parthenogenetick Brotherhood, sorta di supergruppo formato da Saloman, Cyke Bancroft, Mick Wills ed altri, eseguono ''The miskatonic variations'', lungo e lento hard blues psichedelico, in cui sax, chitarra elettrica ed organo si intrecciano in ottundenti ed ipnotici assoli; infine Bevis Frond propone ''Long journey into light'', lento hard rock distorto ed inacidito, ipnotico ed oscuro, sempre con influenze hendrixiane ma a tinte piu' cupe. L'album e' in gran parte frutto della mente di Nick Saloman, fondatore e leader dei Bevis Frond, una delle figure piu' importanti del revival psichedelico inglese del periodo, piu' precisamente del ramo maggiormente vicino alle sonorita' vintage degli anni '60 e '70.
Aa.vv. (bevis frond, outskirts of infinity...)
Acid jam (+insert)
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 woronzow
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina (con diverse macchie di umidita', visibili sul fronte e soprattutto sul retro) senza barcode, catalogo WOO6, etichetta "custom" in bianco e nero, corredata di inserto con note in carta azzurra con scritte rosse, "Adrenalin" inciso sul trail off delle due facciate. Pubblicato nel 1988 dalla etichetta inglese di culto gestita da Nick Saloman/Bevis Frond, la Woronzow, questo album propone tre lunghi brani ad opera di alcuni dei gruppi di punta della neo psichedelia inglese di fine anni '80: gli Outskirts Of Infinity, accompagnati da Nick Saloman stesso, eseguono la chilometrica jam ''Growing weeds'', fra hard rock e psichedelia, con lunghi ed acidi assoli di chitarra che si stagliano su di un'aggressiva sezione ritmica, con reminiscenze di Cream ed Hendrix; i Parthenogenetick Brotherhood, sorta di supergruppo formato da Saloman, Cyke Bancroft, Mick Wills ed altri, eseguono ''The miskatonic variations'', lungo e lento hard blues psichedelico, in cui sax, chitarra elettrica ed organo si intrecciano in ottundenti ed ipnotici assoli; infine Bevis Frond propone ''Long journey into light'', lento hard rock distorto ed inacidito, ipnotico ed oscuro, sempre con influenze hendrixiane ma a tinte piu' cupe. L'album e' in gran parte frutto della mente di Nick Saloman, fondatore e leader dei Bevis Frond, una delle figure piu' importanti del revival psichedelico inglese del periodo, piu' precisamente del ramo maggiormente vicino alle sonorita' vintage degli anni '60 e '70.
Aa.vv. (bevis frond, shamen, death of samantha...)
Through the looking glass 1967
Lp [edizione] originale stereo hol 1990 imaginary
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata in Olanda anche per il mercato inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5016555701014, label rossa con scritte nere e logo Imaginary Records nero in alto, catalogo ILLUSION010. Pubblicata nel 1990 alla Imaginary Records, l'interessante compilation, parte di una collana dedicata dalla casa discografica alle cover storici brani piu' o meno ricordati dell'epoca d'oro del pop e del rock, gli anni '60, riviste da gruppi indie degli anni '80 e '90; uscirono sempre nei primi anni '90 ''Through the looking glass 1965'' e ''Through the looking glass 1966''. Questo ''1967'' contiene ovviamente brani originariamente pubblicati nel 1967, l'anno dell'esplosione e della consacrazione della psichedelia, fra le altre cose: troviamo brani di Beatles, Doors, Cream, Love e Tomorrow, ma anche di Nancy Sinatra, Glen Campbell ed Iron Butterfly, fra gli altri, interpretati in modo personale e moderno da talentuosi artisti di una o due generazioni piu' giovani, da Bevis Frond agli Shamen, da Mark Burgess (dei grandi Chameleons) a Dave Kusworth. In alcuni casi il risultato e' ancor vicino al classico sound psichedelico di alta epoca, in altri invece i gruppi danno interpretazioni spiazzanti e stravolte, come gli What? Noise con ''Strange brew'' dei Cream, trasformata in un caos di pop dissonnante, gli Shamen con ''Slip inside this house'' dei Thirteenth Floor Elevators, che diventa un brano house music (peraltro precedente alla versione piu' famosa che ne daranno i Primal Scream nel 1991), o ''Sunshine of your love'' che nelle mani di Styler and Baldwin diventa un pezzo neo soul con tanto di sezione fiati. Questa la scaletta: Colin's Hermits, ''Strawberry fields''; A Witness, ''Break on thru'''; Dave Kusworth & the Bounty Hunters, ''I'm your puppet''; The Bomb Party, ''For what it's worth''; Death Of Samantha, ''20th century fox''; The Thunderbyrds, ''My white bicycle''; Spiral Jetty, ''7 & 7 is''; What? Noise, ''Strange brew''; The Shamen, ''Slip inside this house''; Styler and Baldwin, ''Sunshine of your love''; Onion Head, ''Gentle on my mind''; Bevis Frond, ''Power possession''; Mark Burgess, ''You only live twice''.
Lp [edizione] originale stereo eu 1982 raw deal recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copertina ruvida fronte retro senza barcode, inserto formato A4 con riproduzione dello originario artwork dell'edizione su cassetta e note, label custom in bianco e nero con ripartizione dei colori invertita su una facciata rispetto all'altra. Pubblicazione europea "private press" del 2002, che per la prima volta rende disponibile in vinile questa storica compilation, originariamente uscita nel 1982 solo su cassetta negli USA: "No core" fu pubblicata dall'omonima etichetta, sul cui catalogo figurano anche la compilation "Why are we here" e dischi di Corrosion Of Conformity, Subculture e Honor Rule, e compila quarantaquattro brani registrati nel 1982 da quattro diversi gruppi hardcore punk della Carolina del Nord. Troviamo infatti i sopracitati Corrosion Of Conformity, qui con alcune delle loro primissime registrazioni, che precedono di un paio d'anni il loro primo album, molto grezze e primitive, di veloce e furioso HC punk lontano dalle contaminazioni metalliche che il gruppo assorbirà nel corso del tempo; i No Rock Stars, che con una qualità di registrazione grezzissima offrono un potente e veloce hardcore punk dalle venature metalliche e motorheadiane; i No Labels, da Raleigh, con due membri dei Corrosion Of Conformity (Woody Weatherman e Reed Mullin), con un semplice HC punk senza fronzoli, dal suono DIY; infine i Colcor, anch'essi autori di un hardcore punk tirato e molto rudimentale, quasi garagistico. Questa la scaletta: CORROSION OF CONFORMITY: "Skinny's In", "Big Problems", "Citizen", "Rather See You Dead", "Sheltered Life", "Life's Cycle", "Mad World", "Redneck", "Center Of The World", "Accepted Pariah", "Friend In D.C.", "College Town", "Social Disease", "This Is Hardcore", "Race Riot", "No Core" (brani registrati il 12/9/82 ai JAG Studios, Raleigh, Carolina del Nord); NO ROCK STARS: "Dirt On My Face", "Too Negative", "Thrash", "Death", "I Hate School", "Stop" (brani registrati il 7/8/82 agli Hideaway Studios, Charlotte, Carolina del Nord); NO LABELS: "HarDCore", "Still The Same", "Get Away", "I'm Tired", "Lifeless Corpse", "Video Tapeworm", "Brainless Shit", "Missing The Point", "Human Device", "Klan Man", "Mental Pygmy", "LSD", "Disarm Or Die", "I Play Games", "Chance To Speak" (brani registrati il 8/10/1982, JAG Studios, Raleigh, Carolina del Nord); COLCOR: "Nervous Wreck", "Out Of Town", "No Work", "Long Fuse", "Foreign Language", "Darby's Dead", "Kill Your Mother" (brani registrati il 27/6/1982, JAG Studios, Raleigh, Carolina del Nord).
Aa.vv. (flying saucer attack, handful of dust...)
Speed kills bonus phono record issue 7
10" [edizione] originale stereo usa 1995 speed kills
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Ep in formato 7", prima stampa USA, 10" originariamente allegato al numero 7 della rivista Speed Kills, copertina in carta ripiegata attorno al disco e con il retro di dimensioni ridotte rispetto al fronte, senza barcode, label azzurra con banda nera centrale, scritte nere ed azzurre, catalogo SCP-007, groove message "art + science = the future" sul lato A e "the sound of speed = the speed of sound" sul lato B. Pubblicato nel 1995 con la rivista Speed Kills, questo 10" contiene quattro brani di altrettanti gruppi: gli inglesi Flying Saucer Attack, noti per la loro musica eterea ma anche gentilmente dissonante, influenzata dalla musica tedesca dei '70, propongono qui l'acustica e grezza "February 8th" (brano inserito anche nella loro raccolta "Chorus", sempre nel 1995); i Back Off Cupids, formati da due membri della punk'n'roll band americana ROCKET FROM THE CRYPT (Jason Crane e John Reis), suonano l'inedita "Sleds behave", episodio curiosamente in bilico fra slow core e low fi; i neozelandesi A Handful Of Dust, composti da Bruce Russell dei DEAD C, dal violinista Alistair Galbraith e dal percussionista Peter Stapleton, offrono "A sort of saliva", fra droni di noise quieto ed alienato strimpellare di violino (brano tratto dalla cassetta del 1995 "From A Soundtrack To The Anabase Of St-John Perse"); i Portastatic, progetto dell'americano Mac McCaughan, frontman dei Superchunk, offrono una inedita e delicata ballata elettroacustica dai toni vagamente psichedelici e cullanti, "Useless switch".
Aa.vv. (Green Day, Melvins, Offspring...)
Big one (+booklet)
Lp [edizione] originale stereo usa 1991 flipside
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa USA, copertina semilucida senza barcode, completa del libretto di sedici pagine con artwork e note dedicate ai gruppi coinvolti, label nera con scritte argento, catalogo FLIPLP30 inciso sul trail off. Pubblicata nel 1991 dalla Flipside negli USA, la compilation manifesto della musica indipendente californiana dei primi anni '90, con una facciata dedicata alla scena di Los Angeles (indicata come ''SoCal'' sulla label) e l'altra a quella di San Francisco (indicata come ''NoCal''): sedici brani, IN GRAN PARTE INEDITI, incisi per lo più fra il 1990 ed il 1991, da gruppi del calibro di Green Day, Offspring, Down By Law, Big Drill Car, il veterano Helios Creed (ex Chrome), ed una fantomatica Steel Pole Melvins Task Force, composta pare da membri degli Steel Pole Bath Tub e dei Melvins! La compilation è stilisticamente molto eclettica, passando dalle ossessioni ''Devoniane'' dei Claw Hammer al punk melodico di Offspring, Dawn By Law e Green Day. Questa la scaletta: Big Drill Car, ''A take away'' (brano presente anche sul loro album ''Batch'' del 1991); Popdefect, "Bob says no'' (poi sul loro album ''Punch drunk'' del 1992); Down By Law, ''Vision'' (brano presente anche sul loro eponimo album del 1991); Claw Hammer, ''Hey old lady and bert's song'' (brano presente anche sul loro eponimo album del 1990); The Offspring, ''Take it like a man'' (poi sul loro album ''Ignition'' del 1992); Hunger Farm, ''Guilt" (inedito); Distorted Pony, "Jahr null" (inedito); Blackbird, "I need u" (inedito); Steel Pole Melvins Task Force, "Hardball" (inedito); Sharbait, "Mr. Fernando'' (inedito); Helios Creed, "Hard" (inedito); Victim's Family, "Sinatra mantra" (inedito); Cringer, "Despair ends" (inedito); Monsula, "Wither" (poi sul loro album ''Sanitized" del 1992); Mr T. Experience, "Fill in the blank" (inedito); Green Day, "I want to be alone" (anche sulla raccolta "1039 / Smoothed out happy hours'' del 1991).
Aa.vv. (joe gibbs & professionals)
Irie reggae hits
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1979 joe gibbs record globe
reggae
reggae
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2017, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata dalla Joe Gibbs Record Globe in Giamaica, questa antologia compila dieci canzoni prodotte dal grande Joe Gibbs, ed incise nel suo studio con la talentuosa house band The Professionals, con diversi protagonisti al microfono; stilisticamente la scaletta propende verso il roots reggae, ma ci sono anche episodi lovers rock. I Professionals e Gibbs inevitabilmente conferiscono il loro marchio, ma anche i vari interpreti mostrano personalità, rendendo la scaletta ricca di sfumature. Dennis Brown dà una lettura vivace e lovers rock a "Come on little girl", rifacimento di un brano dei Melodians del 1968, i Culture si indirizzano verso il roots con "This train is bound for glory", dai toni spirituali ed approfonditi dal suono riecheggiante della batteria, Marcia Aitken e Ruddy Thomas duettano nel lovers rock di "The closer I get to you", Hortense Ellis dà una interpretazione reggae pop di "I can't stand the rain" della cantante soul Ann Peebles, Trinity dà un valido esempio di toasting in "Slim thing". Questa la scaletta completa: Dennis Brown, "Come On Little Girl"; The Mighty Diamonds, "Lovely Lady"; Culture, "This Train"; Ruddy Thomas and Marcia Aitken, "Closer I Get To You"; Ruddy Thomas, "Holiday"; Marcia Aitken, "Danger In Your Eyes"; Hortense Ellis, "I Can't Stand The Rain"; Earl Sixteen, "My Number One"; Trinity, "Slim Thing"; Lloyd Parks, "The Greatest Love". Il celebrato produttore Joe Gibbs, nato in Giamaica nel 1945 ed appassionato di elettronica, è tra i primi a mischiare la musica giamaicana con tecniche raffinate di produzione sonora; lavora con Lee Perry producendo alcuni tra i più leggendari brani dei '60 e '70 diventando uno dei più grandi eroi della musica giamaicana, inanellando risultati di successo dall'era rocksteady a quella dancehall. Scompare nel 2008.
Aa.vv. (mutants, vips, offs..)
415 Music
Lp [edizione] originale stereo usa 1980 415 records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, la prima rara stampa USA, copertina senza barcode, label blu con scritte argento e logo 415 Records agrentato a destra, catalogo A0001, groove message ''garage music'' su entrambi i lati. Pubblicata nel giugno del 1980 negli USA, la compilation curata dalla 415 Records, all'epoca giovane ed attivissima etichetta new wave di San Francisco, e contenente brani fino ad allora inediti di gruppi underground, qui dediti principalmente ad uno sferragliante punk venato ora di rock'n'roll, ora di power pop, ora di post punk aggressivo, fra cui citiamo in particolare gli Offs con ''I've got the handle'' (aggressivo punk rock con una sferzante ironia alla Dickies), i grandi Mutants di San Francisco con uno dei pochi brani che ne testimoniano la prima e piu' importante fase artistica, i 391 con ''Serching for a thrill'' (punk'n'roll), i VIPs nati da una costola dei Nuns (con Jennifer Miro e Pat Ryan) ed i Readymades con ''415 music'' (dai richiami ramonesiani), ma anche gli SVT del veterano della scena di Frisco Jack Casady. Questa la scaletta: Readymades, ''415 music''; Times 5, ''Is your radio-active''; The Mutants, ''Baby's no good''; 391, ''Searching for a thrill''; Sudden Fun, ''Weekend show''; The Donuts featuring Lisa Bosch, ''Johnny, johnny''; SVT, ''Always come back for more''; The Symptoms, ''Simple sabotage''; The VIPs, ''She''s a put on''; Jo Allen and the Shapes, ''Shimmy, shimmy''; The Offs, ''I've got the handle''.
Aa.vv. (NOFX, Burning Heads...
Panic now
Lp [edizione] originale stereo ita 1997 panic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
con copertina realizzata dall' artista Winston Smith, l' originale stampa, uscit in esclusiva per l' etichetta italiana Panic, sottoetichetta della Helter Skelter, copertina lucida fronte retro senza barcode, due inserti, uno in formato A4 con note, l'altro in formato lp con foto dei gruppi coinvolti e disegni, label bianca con scritte nere, scritte ''Side one'' e ''Side two'' in giallo in verticale a sionistra, logo Panic Records giallo, nero e grigio a sinistra, catalogo NOW0897. Pubblicata nel 1997 dalla Panic Records, questa compilation presenta diciotto brani inediti del tutto o almeno su album di gruppi hardcore punk internazionali: accanto ai veterani NOFX, troviamo gruppi come gli italiani Punkreas, i californiani Good Riddance ed i francesi Burning Heads; i brani sono complessivamente all'insegna dello hardcore melodico, ma non mancano episodi piu' duri ed abrasivi. Questa la scaletta: Punkreas, ''The market of nothing''; Burning Heads ''State of mind''; Bamfa, Bamfa, ''Colours''; Horace Pinker, ''Just around the corner''; Egg Ebb, ''Fool''; Restos Fosiles, ''De golpe''; Miriamplace, ''Another day''; Good Riddance, ''Lame duck arsenal''; Happy Noise, ''Leave me out''; Not Available, ''Green car''; Pea Wees, ''I hate your rules''; NOFX, ''Two on glue'' (inedita all' epoca, comparira' un anno dopo nel 7" ep "Fuck the Kids"); Beat-Offs, ''The girl from the outer space''; Baseball Annie, ''I like pornography''; Manges, ''Kiss kiss kiss''; Vader's, ''Manicomio''.
Aa.vv. (nofx, lagwagon...)
Happy meals volume 2
Lp [edizione] originale stereo usa 2000 my records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa americana, copertina lucida fronte retro con barcode 600822-8055-19, label nera con scritte argento su di una facciata e con disegno argentato sull'altra, catalogo 8055-1. Pubblicata nel 2000 dalla My Records, la seconda delle raccolte ''Happy meals'' edite dalla piccola label californiana fondata nel 1996 dal frontman dei Lagwagon, Joey Cape. Questo secondo volume contiene diciotto brani, molti dei quali inediti su album, e celebra principalmente il classico pop punk californiano alla NOFX, che non a caso chiudono la scaletta con l' inedita ''Lazy train'', ma ci sono anche i Lagwagon con ''Messengers'', Nerf Herder con gli echi metallici di ''Hospital'', gli Armchair Martian con l'eccellente ''Armslenght'', dai richiami Husker Du, mentre venature power pop si sentono in Keith Brown con ''Suicide'' e Saltine con ''I owe you''. Questa la scaletta: Me First & the Gimme Gimmes, ''Rich girl''; Armchair Martian, ''Armslenght''; Nerf Herder, ''Hospital''; Ten Speed Summer, ''Pantera fans in love''; Ridel High, ''Facelift''; Lagwagon, ''Messengers''; Saltine, ''I owe you''; The Living End, ''English army''; Marvel, ''Trigger happy''; 22 Jacks, ''Passport''; Limp, ''Clear color''; Skycycle, ''Antebellum''; Silver Jet, ''On the fence''; Keith Brown, ''Suicide''; Knee Jerk Reaction, ''Unsure thing''; Chixdiggit, ''Brunette summer''; The Ataris, ''How I spent my summer vacation''; NOFX, ''Lazy train''.
Aa.vv. (pink floyd, small faces, Vashti Bunyan...)
Tonite let's all make love in london (pink vinyl)
Lp [edizione] nuovo mono ger 1968 instant / immediate / charly
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2017 ad opera della Instant / Charly, in vinile da 180 grammi di colore rosa semitrasparente, copertina pressoche' identica alla rara prima tiratura, senza codice a barre, inserto con foto e crediti, adesivo di presentazione sulla busta plastificata esterna. Originariamente pubblicato nel 1968 in Gran Bretagna dalla Instant, sottoetichetta della Immediate di Andrew Loog Oldham, il leggendario album contenente musiche e parti vocali narrative tratte dalle sonorizzazioni del film ''Tonite let's all make love in London'', diretto da Peter Whitehead nel 1967, il cui soggetto era un ritratto della scena della Swingin' London di meta' anni '60, in particolare durante l'intensa stagione psichedelica. Sono presenti alcuni spezzoni della originariamente lunghissima ed inventiva versione del classico "Interstellar overdrive" dei Pink Floyd, incisa nel gennaio del 1967, prima del loro ingaggio da parte della EMI, della quale vengono qui proposte solo alcune brevi parti; accanto ad esse, troviamo brani di Small Faces, Vashti Bunyan, Chris Farlowe, Twice As Much e Marquis of Kensington, intercalati a brevi interviste tratte dai dialoghi del film, che hanno per protagonisti Andrew Loog Oldham, Mick Jagger, Michael Caine, Lee Marvin, David Hockney ed altri. Il contenuto musicale quindi coincide solo in minima parte con quello del mini album ''Tonite let's all make love in London'' pubblicato nel 1991 dalla See For Miles, che conteneva l'intera ''Interstellar overdrive'' (diciassette minuti) ed un altro lungo brano dei Floyd, ''Nick's boogie'', oltre ad alcune interviste. Questa la scaletta dell'album: Pink Floyd, ''Interstellar overdrive (soundtrack version)''; Michael Caine – interview 1; The Marquis of Kensington, ''The changing of the guard (soundtrack version)''; Twice As Much, ''Night time girl (soundtrack version)''; Genevieve – interview; Chris Farlowe, ''Out of time (soundtrack version)''; Edna O'Brien – interview; Pink Floyd, ''Interstellar overdrive – extract 1 (soundtrack version)''; Andrew Loog Oldham – interview 1; Vashti, ''Winter is blue – extract 1 (soundtrack version)''; Andrew Loog Oldham – interview 2; Vashti, ''Winter is blue – reprise (soundtrack version)''; Mick Jagger – interview''; Julie Christie – interview; Michael Caine – interview 2; Chris Farlowe, ''Paint it black (soundtrack version)''; David Hockney – interview; Chris Farlowe, ''Paint it black – reprise (soundtrack version)''; David Hockney – interview; Small Faces, ''Here come the nice (soundtrack version)''; Lee Marvin – interview; Pink Floyd, ''Interstellar overdrive – extract 2 (soundtrack version)''; Allen Ginsberg, ''Tonite let's all make love in london''.
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