author | Arbouretum | Euro 25,00 |
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title | Song of the rose |
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support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 2017 | eu | label thrill jockey | item id. 2071176 |
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inner sleeve, etichette custom, coupon per download. Gli Arboretum, fondati nel 2002 dal musicista di Baltimora Dave Heumann (già collaboratore di Papa M, Will Oldham, Cass McCombs ed Anomoanon); Heumann raccoglie inizialmente attorno a sé alcuni musicisti, fra cui Walker David Teret (già in Anomoanon), David Bergander (poi sostituito da Mitchell Feldstein, già nei Lungfish) e Rob Girardi. Il gruppo pubblica nel 2004 il primo album "Long live the well-doer" e nel 2007 il seguito "Rites of uncovering". Seguono poi "Song for the pearl" (09) e "The gathering" nel 2011. La proposta musicale degli Arboretum è influenzata dal rock (blues) acido dei Grateful Dead primi anni '70 e dell'ultimo Hendrix, con un approccio emotivo simile a quello di Will Oldham. Il canto e i testi di Heumann hanno, invece, riferimenti letterari e 'proto religiosi'. “Song of the rose” (2017), registrato presso i Wrightway Studios e prodotto da Steve Wright, è un disco che si muove tra ballate e brani elettrici: la delicatezza di passare dalle atmosfere folk dei testi (e non solo) - sempre tra misticismo e natura- a virate acide, psichedeliche.Questa volta, meglio che nelle produzioni precedenti, vengono coniugati i due lati deella musica della band : l’anima psichedelica e quella folk/country. | |||||||
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